lunedì 14 dicembre 2009

Un atto dovuto e voluto...


Ho sognato il mio mare, ho sognato di nuovo me tra flutti di schiuma e inquietudini. Ma questa volta il sogno mi restituiva sogni infranti , ma anche consapevolezza e quindi in parte accettazione...Come quando sali di corsa le scale e arrivi ansimante davanti ad una porta che sai nel momento in cui si aprirà, la tua vita cambierà. E' quello che è stato nel bene e nel male non ritornerà mai più. E neanche tu sarai più quella di prima. Meglio o peggio lo scoprirai solo strada facendo, di sicuro nuova...In tutto questo tempo ho cercato disperatamente di non raggomitolarmi su me stessa...Ho cercato e vissuto il dolore, cercando di farmelo amico dialogando con lui e assecondandolo, ma senza farmi dominare dalla paura...anche se spesso i miei occhi rimanevano spalancati nel buio della stanza , sgomenti. Quante notti insonni , con la mano tesa verso Ciccio a cercare il calore di un affetto che mi facesse percepire ancora vita intorno a me. Credo non si cancelli mai il dolore di una forte delusione, ma a dire il vero fin qui , ho preso e dato in egual misura...inconsapevolmente ho ferito anche io. L'altra sera attraversando il lungo po ho notato una schiera di Ospedali e tante luci accese...Tante vite in bilico e tante speranze vane. E per la prima volta dopo tanto tempo, ho pensato di essere fortunata, perché quando sei dentro al tuo dolore, non pensi mai a quello degli altri. A quei dolori senza possibilità alcuna di rivalsa o di uscita. E mentre i miei amici, mi parlavano e ridevano io pensavo che ero una fottuta egoista. Fino a quando puoi camminare con le tue gambe , il mondo lo puoi percorrere in lungo e in largo, e hai il dovere di guardare sempre con attenzione chi ti sta vicino. C'è sempre qualcuno che tu dai per scontato e scontato non è che invece ti ama, ma che tu semplicemente non vedi come dovresti, presa come sei a inseguire chi in realtà hai modellato, di tuoi sogni e aspettative. Ora più che mai credo che nessuno possa trasformarsi in quello che non è non è mai stato e mai sarà...Siamo noi che spesso vestiamo dei nostri desideri qualcuno, come da piccole noi donne vestiamo le nostre bambole.
Mi sento triste e felice allo stesso tempo...Triste perché sto chiudendo definitivamente una porta e con essa un vissuto che anche se costruito dai mie sogni , resta pur mio. Felice perché nonostante mi tremino un po' le gambe, ho compreso di esser amata...Io che mi sentivo sempre così assetata di amore...ho imparato a comprendere e ascoltare nel silenzio buio delle mie notti, l'affetto e l'amore che mi arrivava da più parti. E ad accettare i miei limiti e i limiti degli altri. Limiti che mi faranno ancora tentennare... Dovrò affrontare tante altre salite e continuerò ad inciampare e talvolta cadere...ma di sicuro, smetterò di sentirmi sola, perché non lo sono. Nessuno lo è mai totalmente finché respira.
Questo post è dedicato ad una persona speciale, che mi ha teso la mano e mi avvolta nel suo amore incondizionato. Mi spiace solo comunicargli, che nonostante tutto , rimango una persona dalla personalità complessa e come le maree, lambisco e mi ritiro per poi ritornare...ma che mai dimenticherò quello che ha fatto per me. Mai. Questo post è dedicato anche a chi mi ha letto, ascoltato, compresa o che almeno ci ha provato. E a mia madre, nonostante i nostri caratteri totalmente differenti. E a chi non c'è più , ma che è sempre vicino a me, tanto da percepirne persino il respiro...

18 commenti:

  1. I respiri di chi non c'è più ci sono accanto molto più di quanto le persone "reali" riescano spesso ad essere.
    Un buon augurio, a chi apprezza i sentimenti e sa ascoltare con discrezione.

    Johakim

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  2. Che folata di te ! .. Quel pensiero che hai avuto vedendo le luci dell'ospedale l'ho avuto anch'io (ero in tram, e vedevo tutte quelle finestre decorate dai bambini,pediatria ), è vero, troppo spesso snobbiamo la fortuna che abbiamo , preferiamo crogiolarci nel nostro dolore ,ne facciamo un nido, sovravalutandolo,guarnendolo di vittimismo ed egocentrismo. E invece siamo fortunati..tu ti sei accorta che sei amata,cammini per città ,mangi cioccolata con il sorriso ,dividi un tavolo con amici , hai piani per un futuro prossimo .. evviva !

    Ti abbraccio e ..in silenzio mi soffermo qua ammirativa .. fantastica la foto, è.. perfetta !

    un bacio

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  3. Nicole hai scritto un post così intenso da coinvolgere tutti quelli che ti leggono. Dichiari apertamente quello che provi e quello che sei. Anche i tuoi errori, come pure le tue sofferenze, le tue gioie e le tue speranze.
    Il destinatario della tua dedica deve essere una persona veramente speciale per meritarla.
    Grazie di esserti rammentata anche di chi ti legge.

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  4. Davvero Intensa .. Vera .. Sincera .. Dolce .. Te stessa e basta.
    Uno scritto che mi lascia senza fiato.

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  5. Tiziano Terzani diceva che se sei ad un bivio con 2 strade, una in salita e una in discesa, prendi quella in salita...ti troverai meglio e con una visione diversa...Concordo anch'io con Terzani.
    Un bacione

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  6. ...non penso mai ai miei problemi e sono già da parechi anni che lo faccio, risalgo ormai all'anno 1976, quando iniziai a lavorare in un ospedale che faceva parte del gruppo denominato "sanatorio" un centro dove veniva curata la TBC, malattia che in quei anni ha fatto molte vittime e negli anni precedenti ancora di più, persone morte ne ho viste molte e il numero non lo so, perchè per me era sempre una sofferenza vedere e sapere che la persona che la sera precedente mi salutava mentre smontavo, non la ritrovavo più il giorno dopo.
    Il dolore era sempre tanto e i miei problemi di ragazzo/uomo che iniziava la sua vita di lavoratore, venivano messi sempre nel cassetto come a dire che non erano cosi importanti, sapevo che la vita era dura ma non credevo cosi dopo che ho visto il primo andar via.
    Ancora oggi penso sempre a tutti quei nomi scolpiti nel mio cervello, nel mio cuore, e tutte le volte che ho un problema me li ricordo da poter affrontare la vita con serenità e non far diventare il problema una ragione di vità.
    Cara Nicole, leggo il tuo post e mi viene da pensare una cosa, forse sbaglio ma le parole mi danno ragione, sento che anche se scrivi di aver cambiato la tua vita e di dimenticare quello che è stato il passato, trovo che tu ancora ci vivi col passato e quel tuo dire che il problema sia superato, mi sembra un cercare di convicere te stessa che non esiste, cosa che nelle parole non sembra vero, ancora è lunga la strada verso il tuo cammino di dimenticare, ancora il passato fa da padrone dentro il tuo cuore, capisco che non è facile e che sia dura a dover dire basta oggi sono un'altra, non è per niente facile, per te e per tutti che hanno avuto delusioni, il fatto che cerchi un calore nel letto, indica che non è come si pensi, cioè un volto nuovo o un'amore nuovo, forse sbaglio a dire cosi ma i tuoi post ne esprimono il mio pensiero.
    Ciao un dolce Kisss

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  7. Bellissimo post, intenso e pieno stracarico di sentimenti!!
    Hai scritto molte cose che nella frenesia di tutti i giorni ci sfuggono, e quando le rileggiamo ci fanno annuire come se le scoprissimo per la prima volta, ma invece hanno fatto parte di noi da sempre...Grazie, lo dico io a te, presuntuosamente mi sento parte di quel piccolo gruppo di persone che, a modo suo, ha cercato di esserti vicina, di farti sentire la presenza, senza lasciarti da sola...Non so se ci sono riuscita, io spero di sì...
    Ora goditi questo trepidante momento davanti a questa magica porta da aprire...Vedrai che sorprese meravigliose cela...Il resto, è un nuovo libro, che inizia con un nuovo capitolo, e tu lo scriverai con eccelsa maestria...La vita è un dono, e dobbiamo viverla a pieno...
    Voglio regalarti questa poesia di Madre Teresa di Calcutta:

    INNO ALLA VITA

    La vita è un'opportunità, coglila.
    La vita è bellezza, ammirala.
    La vita è beatitudine, assaporala.
    La vita è un sogno, fanne realtà.

    La vita è una sfida, affrontala.
    La vita è un dovere, compilo.
    La vita è un gioco, giocalo.
    La vita è preziosa, abbine cura.

    La vita è ricchezza, valorizzala.
    La vita è amore, vivilo.
    La vita è un mistero, scoprilo.
    La vita è promessa, adempila.

    La vita è tristezza, superala.
    La viTa è un inno, cantalo.
    La vita è una lotta, accettala.
    La vita è un'avventura, rischiala.

    La vita è la vita, difendila.

    Con tanto affetto, Debby

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  8. @ Alby
    Caro Alby, hai ragione in parte...infatti non credo di aver come dire dimenticato e mai lo farò...è solo una nuova consapevolezza. Andare avanti comunque...indietro mai. Con la speranza di farmi meno male.

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  9. Nicole, con tutto il cuore te l'auguro che questo succeda, spero che col tempo trovi chi ti dia il vero e grande amore, ti faccia vivere la vita meravigliosa e che riempia le tue giornate con solo l'amore che meriti, dimenticare si sa è difficile e sempre una parte rimane dentro a noi stessi, sarà quella piccola parte del cuore che terrai per i momenti belli vissuti nel tempo passato, cosa che io e penso anche in molti abbiamo. ciao e grazie della risposta.
    p.s. poi con il tempo mi spieghi la parte della non ragione che mi dai. ciao kiss

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  10. Se tu sapessi quante sorprese puó darti ancora la vita, non passeresti tanto tempo a conoscerti cosí a fondo, e quelle sorprese non le godresti o ti passerebbero accanto senza sfiorarti.

    Il bello di questo ondivagare tragicomico chiamato vita é proprio questo. Né vittime, né boia: solo momenti e traiettorie

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  11. E' vero Nicole, hai proprio detto sante parole.
    Quando vedi la sofferenza fisica o addirittura la morte passarti accanto improvvisamente ti sorprendi di quanto siamo tutti così egoisti, così è capitato a me, sono stata quasi un anno tra casa e ospedali ed ho visto e pensato cose che mi hanno stravolto la vita. Da allora non sono più la stessa, mi sono addirittura persa perchè tutto è così effimero e banale e anch'io come te ho bisogno solo di cose concrete, affetti veri...

    E' vero che si sente che sei ancora immersa nel passato, però ti sento diversa, a volte incerta ma sento che sei proiettata in avanti...
    un bacio

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  12. Io non aggiungo altro..hai gia' risposto ad Alby ed è come l'avessi fatto a me.

    Un grosso bacio

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  13. Wou.
    ahhh.
    Ti ho divorata.
    E sono rimasta incastrata in parecchi passaggi...
    uno fra tutti che rimbomba nella cassa di risonanza disarmonica di uno di quei rendiconto che continuamente riscontro ovunque...

    "perché quando sei dentro al tuo dolore, non pensi mai a quello degli altri. "

    Sono io quella che non può nemmeno sentir passare da sotto casa un ambulanza...perchè non faccio altro che pensare al dolore altrui...e ci affogo con tutte le scarpe...
    mentre tanta gente si dimena in cose sterili, assurde...insopportabili e spesso, intollerabili, per il mio carattere...
    Tutti soffriamo.
    Chi più e chi meno....
    Ed io...a prescindere rispetto ogni forma di dolore....anche quello privo di basi reali...
    ma ....ma....se poi....passa un ambulanza da sotto casa mia...
    fortunatamente, per indole, mi distraggo e...torno a considerare i dolori davvero importanti, quelli "senza rivalsa" quelli che non troveranno mai pace...
    Quelli che non hanno sempre una seconda possibilità...mentre io, tu e milioni di altri ne abbiamo eccome.
    E le lamentele altrui che spesso, non concedono mai spazio per un "e tu come stai?" rivolto al prossimo...mi diventano echi intollerabili...
    Altro motivo che mi fa amare la mia solitudine...
    La vita vera ha altre facce e se tutti si sforzassero di non guardare solo il proprio naso, potremmo essere, anche felici...
    Perchè essendo fortunati.....dovremmo esserlo in automatico...
    Non è un commento moralista questo, amica mia...mi conosci, sai come sono in questo...
    Ma è un tasto dolente per me...
    Da una vita, sono il secchio dove tutti ci vomitano dentro di tutto...(spessissimo, incautamente, senza nemmeno preoccuparsi di guardare negli occhi il secchio e capire se è il caso)
    E ti assicuro che solo una volta su 100 è davvero il caso di essere un secchio!!!!
    Ma va bene....ogni dolore è comunque importante per me....purchè si sappia fare la differenza...
    Io ti ringrazio per questo post...
    e non solo per la frase che ho sviluppato...
    ma per tutto quello che quando ti racconti arrivi a toccare dentro di me!
    Ti abbraccio e non cambiare mai!

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  14. una donna sopspesa tra passato e futuro...che deve decidere "che fare?". I l passato non lo si può cambiare, E' lì, immobile, lo si può solo ricordare: bello o brutto che sia stato. Il futuro può solo essere fantasticato, fatto di mille pensieri: positivi o negativi, e quando accadrà probabilmente lo avremo già condizionato con le azioni del presente...voglio dire che il futuro é nel presente come il presente é nel passato. Difficile assemblare?, direi di NO! solamente VIVI IL PRESENTE per comprendere lo scopo dell'esistenza !!!
    Su tutto il resto del post direi questo...anzi lo dici Tu stessa

    "...Limiti che mi faranno ancora tentennare... Dovrò affrontare tante altre salite e continuerò ad inciampare e talvolta cadere...ma di sicuro, smetterò di sentirmi sola, perché non lo sono. Nessuno lo è mai totalmente finché respira."

    Posso solo dirti questo - i limiti limitano le scelte, non fanno andare OLTRE; tuttavia penso che la scelta al di là di quanto dici "...Questo post è dedicato ad una persona speciale, che mi ha teso la mano e mi avvolta nel suo amore incondizionato..., e ancora "Questo post è dedicato anche a chi mi ha letto, ascoltato, compresa o che almeno ci ha provato. E a mia madre, nonostante i nostri caratteri totalmente differenti. E a chi non c'è più , ma che è sempre vicino a me, tanto da percepirne persino il respiro..."SPETTI SOLO A TE e non all'opinione degli altri, coraggio allora sciogli con calma i tuoi dubbi...non smettere di indagare Te Stessa.

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  15. Credo che sentirsi amati, scoprire di esserlo sia una delle maggiori conquiste della vita...
    Altro che soldi, fama e tutto il resto.

    Colmare il vuoto, quello si che è non apparenza, non parvenza di se stesse ma ESSERE.

    Sono felice per te tesoro, non sai quanto.

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  16. Nicole,il post,le riflessioni,i commenti...E chiedersi COSA VOGLIO ? Possibile che non si colga l'essenza della vita tra amanti? Perché così viene chiamato il rapporto tra un uomo e una donna che sperimentano; o NO?
    Mi sono passati addosso tanti anni, tante esperienze, come tutti d'altronde, penso di aver compreso che tutto ciò che siamo, se non lo armonizziamo - un pò come un equalizzatore di musica - non riusciremo mai ad ascoltarci con le tonalità e le frequenze giuste, a cominciare dal profondo(e da lontano)...Diversamente nulla potrà mai essere simbiosi tra uomo e donna; anzi c'é sempre il rischio che delle note stonino e rovinino la musica che trascina verso la Felicità.

    eros né un dio, né un demone, né un umano.

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  17. Quante cose straordinariamente vere Sere...:)e dette con grande misura, dolcezza e poesia.... finora in assoluto è la cosa più bella letta nel tuo bellissimo blog. Un bacio anzi due, li meriti.

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