domenica 28 novembre 2010

Il coraggio degli orsacchiotti ( Una sana via di mez zo!)

Stamattina discutendo in casa con mamma ed una cugina che si lamentavano di alcune cose che andavano fatte da tempo, ma per mancanza di coraggio non erano mai state affrontate, mi sono ritrovata a dire: ok ok ci penso io! Mi hanno guardata speranzose e fatto i complimenti perché a loro dire io sono una persona coraggiosa. E non sono le uniche a dirlo.
Si, ma cos'è il coraggio?
Che a ben vedere non sono poi così coraggiosa su tutti i fronti. Basta dirmi, vai dal medico, che vado in tilt!
Ne sono talmente terrorizzata che se in casa piomba qualche parente medico, sparisco. Nel periodo degli studi , quando dovevo sostenere un esame o un'interrogazione andavo in paranoia e se beccavo l'insegnante sbagliato erano augelli amari per me e per chi mi stava di fronte.
Un tempo ero molto timida e non avevo il coraggio di salire sui pullman affollati e nemmeno entrare da sola in un caffè affollato, mi sentivo tutti gli sguardi addosso e finivo per inciampare o sembrare maldestra. la stessa persona, cioè io....era però capace di tenere testa a chiunque e di rispondere a tono. si fosse trattato persino del Presidente Della Repubblica in persona. Sempre io, pur di non farmi operare mi sono scarnificata da sola un'unghia incarnita e senza perdere l'unghia. Farmi quasi sbranare da un pastore tedesco e tirargli un pugno sul muso...andare in ospedale e non versare una lacrima, ma dire terrorizzata, non voglio farmi l'antitetanica perché non è sicura e potrebbe trasmettermi il Virus dell'HIV. Dormire da sola in mezzo al nulla, soccorrere chi sta male senza perdere il controllo, andare dal dentista senza battare ciglio e sopportando il dolore, ma dare di matto per paura di aver uno scock anafilattico per l'anestesia...insomma ne potrei fare tanti di esempi e tutti contraddittori tra di loro.

Ma il coraggio vero credo lo si misuri con altri metri. Il coraggio è nelle scelte, nei percosi che decidiamo di affrontare o abbandonare.
Ci vuole coraggio per rinunciare a determinate cose andando verso l'ignoto. Però mi incazzo sempre quando sento discorsi spesso di comodo. Tanto è solo un rimandare, l'ho imparato a mie spese.
Non so se in realtà io sia coraggiosa o meno, di certo non ho mai scelto le strade più comode per arrivare da qualche parte. C'è chi lascia il proprio compagno o compagna solo se ha già pronto il sostituto o la sostituta. C'è chi non lascia mai e si crea mondi paralleli...Io le chiamo situazioni di comodo travestite da ologrammi. Proiezioni per tirare a campare...
C'è chi non si impiccia, per essere discreto dice...C'è chi si volta dall'altra parte...chi non vede, non sente e non parla. Chi non si mette mai in discussione e fa continui promi di se stesso...eh si ci vuole coraggio anche per mettersi in discussione.

Ricordo un episodio a scuola. Ero alla lavagna, dovevo svolgere un problema di geometria. E io sono negata per la geometria....l'insegnante era distratta e la più brava in matematica era seduta proprio vicino alla lavagna. Con lo sguardo e il labiale la pregavo di darmi la soluzione e invece lei mi fissava da dietro gli occhiali impassibile. La sua compagna di banco stava tentando di venirmi in aiuto, ma lei la fulminò con lo sguardo. Lei mi fece una smorfia come a dire: Mi spiace, non posso o poi me la farà pagare.
Ho preso due quel giorno ed una nota. Ma ho imparato una cosa: A tirare il cancellino in testa prendendo bene la mira e a comprendere che la vigliaccheria peggiore era stata perpetrata dalla seconda compagna, quella che voleva aiutarmi. Riflettete... la prima stronza, nel bene o nel male aveva fatto la sua scelta coerente nel non aiutarmi...la seconda invece, si era comportata da perfetta zerbina senza carattere. Quindi non era stata in grado di fare una scelta in perfetta autonomia. Non ebbe il coraggio di ribellarsi alla sua aguzzina.
E non credo si nasca coraggiosi...io paragono il coraggio ad un urlo silente, che scava dentro di noi...se l'urlo è forte, prima o poi implode, altrimenti rimane dentro e muore. Muore con i sogni e le speranze, mentre all'esterno tutto è apparentemente uguale come sempre.

Spesso dimentichiamo che tra un giorno da leone e cento da pecore, come disse il Grande Troisi:...ce ne sono cento da orsacchiotto...la virtù è sempre a metà strada!

sabato 27 novembre 2010

Scazzi in libera uscita e senza orientamento.

Mi è presa all'improvviso la voglia di scrivere, ma non so da dove cominciare e nemmeno dove finire o andare a parare.
Incontri persone nel corso della vita che ti aprono nuovi mondi e ti danno la possibilità di crescere e comprendere. Alcune le perdi per strada, altre sono meteore...e qualcuna ti accompagna per lunghi tragitti. Ma tutti, nessuno escluso ti lasceranno nel bene e nel male qualcosa.
Prima di dormire ad occhi chiusi, vedo scorrere immagini in sequenza...e a seconda dello stato d'animo , la freccetta immaginaria si ferma su uno più volti. E penso, penso alla sua o alle loro o alla mia di vita...alcuni non ci sono più sulla faccia della terra e i tanti sono sparsi per il mondo in case o alberghi o chissà dove. Con alcuni ho dei conti aperti che non chiuderò mai, con altri dei sospesi in corso...e con altri ho messo un punto da tempo.
Ho incontrato di recente una persona particolarissima, che non so come classificare ancora...Non so se sia una persona da identificare come seriale, o una persona con tutto un mondo dentro. Ma una cosa è certa, vado di fretta ultimamente e non posso più chiedermi tanti perché. Io mi 'offro' come sono, nel bene e nel male, non poso, non tendo tranelli, come in molti amano fare, caso mai stronza lo divento sempre dopo, ma non comincio mai per prima.
Non sgomito e non entro in competizione...Sgomitare poi, non mi appartiene, non esiste. Competere se scatta il gioco sporco si. Mi metto in gioco.
Ma la cosa che più non sopporto è la presa per il kiulo...cioè non sopporto le persone che credono di farti fessa o di sottovalutare chi hanno di fronte. E' un errore che ho fatto tre volte nella mia vita ed il mio peccato di superbia l'ho pagato a duro prezzo. Non sopporto i silenzi e le persone che spariscono...e non sopporto chi guarda le pagliuzze altrui.
Non vorrei far resuscitare la mia 'ammiratrice' Ariel ora...no non ce l'ho col mondo intero, io lo amo il mondo, ce l'ho oggi con alcune persone e siccome questo è il mio diario pubblico sfogo lo scazzo momentaneo come più mi aggrada.

Già che ci sono esagero proprio...

La signora che aiuta mia mamma non volendo mi ha dato una lezione di vita. Mia madre ha l'abitudine di attaccare con la colla le cose che si rompono. E io odio questa cosa e discutevo con mia madre. Lei è intervenuta dicendo: Signora ha ragione Nicole, nel nostro Paese le cose rotte si buttano, perché portono sfortuna.
Dopo ci ho riflettuto...No,non è che portono solo sfortuna o meno...le cose rotte sono rotte e basta e riattaccarle non serve a nulla. E' solo un'ostinazione inutile...meglio il ricordo di una cosa bella, che un restauro maldestro e inutile. Perché niente può essere come è stato e l'incantesimo è ormai rotto.

e volendo ora proprio esagerare di brutto...


Non ho più lo spirito da crocerossina come prima...non ce la faccio più. Sono diventata una fottutissima egoista, ora penso prima per me...qualcuno mi ha detto che sembro uno slogan quando dico così. Più che uno slogan mi sento il mio personalissimo mantra...Me lo canticchio dentro, per non dimenticare, che se oggi sono così è perché ho ascoltato propri i consigli di chi ora mi guarda meravigliato e devo dire che le cose vanno molto meglio.
Quindi...per essere conforme a ciò che ho appena affermato, vado un po' in giro a fare 'danni'...ma prima di mettermi al lavoro sottraggo l'ultimo cioccolatino a mia mamma...Quando è guerra è guerra!


P.S.
Volevo dire altro, ma poi mi son detta...ho di meglio da fare! Disabilito i commenti solo a questo post, c'è ben poco da commentare:)






domenica 21 novembre 2010

Un presto pomeriggio di passione...

Io e mio fratello



Faccia da tolla

Io 'Sirena con le pinne'' ripresa a metà... imparavo a sfracellarmi da uno scoglio.

Mio fratello...



Il mio terzo amore incompiuto



io Alice nel paese delle meraviglie




Essi, la domenica porta sempre un carico di pensieri, ombre, mollezze varie. Oggi mi sono dedicata alla fotografia e purtroppo non avendo lo scanner, ho rifatto le foto che posterò dal mio telefonino alle foto e l'effetto non è il massimo.

Foto del mio trapassato remoto e non...foto mie, di mio fratello, i miei genitori, parenti, amici e amori.
Un tuffo dove l'acqua è più blu...e se non è blu è grigia.
Nella prima foto sono io con mio fratello. Io sono quella più 'grande'...nera come il carbone...Da noi si dice: 'Nivura cuma a nù tizzune'!
Io e mio fratello, sembra ieri...Reso immortale da una morte prematura. Folle compagno di viaggio, mai dimenticato. Quante risate, un'avventura infinita fino a quando non è andato via. Sbaglia chi pensa io mi tormenti a pensarlo e a rivederlo in foto. A casa mia il lutto si elabora ricordando con un sorriso chi ci è stato a fianco. E lui c'è stato al meglio, si è goduto ogni singolo istante della sua breve esistenza . E' morto per una tragica fatalità, ma non ha sofferto per lunghe e dolorose malattie. Era un uragano è vissuto con gioia, ha dato gioia ed è sparito col sorriso sulle labbra.
Ma ne ho già parlato tanto di lui...

Blogger non mi fa mettere le foto come io vorrei e dovrò spiegare man mano...

Io Alice...Avevo 6 anni e attraversavo la fase pienotta...ero cicciottella e mi mordevo sempre il labbro inferiore...Lì sono vestita da bambina a modo, perché era in corso la comunione di mio cugino, ma i capelli raccolti, stavano per esplodere nella consueta veste selvaggia che era ed è una mia seconda pelle. Ricordo tutto...sono un'enciclopedia vivente. Peccato non si possa solo ricordare in positivo però...



Il terzo amore: Bello, accattivante, simpatico e impetuoso. Il cugino dei miei cugini. F. Pensavamo solo a litigare e sfriculiarci a vicenda, non sapendo da dove cominciare sprecavamo tempo in cazzate inutili invece di buttarci uno addosso all'altro. Altri tempi...anche se le pulsioni sono uguali dalla notte dei tempi, il modo di sfogarle cambia con i tempi e in quel periodo storico non era tanto di moda fare le LOLITE mangiauomini e i maschi non si buttavano a pesce se non all'occorrenza. Eppure non sono secoli fa.
Ora è felicemente sposato, ha la sua vita e prestigiosa carriera. Rimane un dolcissimo e bellissimo ricordo:)


Sirena con le pinne: Ho sempre avuto i piedini delicati e sugli scogli ci salivo con le pinne. Anche perché sotto di noi era pieno di ricci di mare ed ero già reduce di un centinaio di aculei di riccio conficcati nella pianta di un piede. Buttarmi da uno scoglio era per me un'impresa, il vuoto mi fà da sempre paura, ma allora rischiavo, oggi no...crescendo ci si rammollisce. Mettevo il costume intero perché rischiavo ogni volta di denudarmi nella foga di buttarmi. E avevo già collezionato abbastanza figuracce.

Faccia da tolla: Cioè io...io che scappavo dalle foto. Era di moda il cerchietto e li usavo in tutte le fogge e le sopracciglie in libertà...per la gioia di mia madre e di mia nonna che mi volevano a viso scoperto. Ma durò poco...
Ne ho tante foto, ma devo uscire e mi è passata la voglia di ricordare...Perché a parte per mio fratello, tutto il resto mi porta molta malinconia.Questi tuffi nel passato devono essere fatti con moderazione e con le dovute precauzioni. Il rischio di piangersi addosso è molto alto e francamente non ne ho voglia. Vado a bermi un the con amici e a inzuppare biscottini , per placare carenze di zucchero. La vita è adesso...il resto è fermo lì, trattenuto in una immagine per sempre.
Rifarei tutto, a parte guardare e non toccare...Eh no, lo storico non lo guarderei soltanto, ora saprei cosa fare e probabilmente pure lui. Ah che gran cazzoni!:)
































mercoledì 17 novembre 2010

Mi avvalgo della facoltàdi non rispondere, perché tutto quello che dirò, potrebbe poi essere usato contro di me...

Ho l'immagine di Pompei il giorno della distruzione...l'aria rarefatta,la terra che trema impercettibilmente, e all'orizzonte nuvole scure in un cielo già non più azzurro...La gente inconsapevole della tragedia imminente, presa dal proprio quotidiano. Indifferente come sempre.

E' quello che provo io ogni volta che insonne guardo la tv, lo specchio del mio Paese...del mio mondo.
I venti di 'passione'non arrivano mai inaspettati, si preannunciano sempre sotto forma di qualcosa. Segnali inequivocabili ai quali non prestiamo mai attenzione...Non è pessimismo, ma pure semplice constatazione.
Il mio Paese fermo da mesi sul caso Scazzi...Il mio Paese che oggi propone camere di sorveglianza nelle scuole di infanzia. Il mio Paese che si indigna e segna col dito il suo prossimo nel quale si specchia.
Lo stesso Paese che scavalca con noncuranza una donna che giace a terra ferita a morte...Lo stesso Paese che in un ufficio postale vede una donna anziana maltrattata da una badante e si volta indifferente, come se la cosa non gli riguardasse.Lo stesso Paese che si dà gomitate se il Premier tromba a destra e manca e sotto sotto vorrebbe tanto essere al suo posto...Lo stesso Paese che piange vedendo le immagine di Sarah in sequenza sul video, ma come chiude la TV , non caga di striscio i propri figli e prende a calci nel culo il proprio cane se lo ha.

Fateci caso...In uno stesso studio televisivo la gente applaude con disinvoltura chiunque parla e per motivi opposti e idee diverse...Come palline di ping pong sbattute da un capo all'altro.
Mi viene da vomitare...
Non sono un genio,non sono un premio nobel, non sono niente...ma le vedo solo io queste cose?! Non credo...
Se potessi intervenire in diretta, credo mi farei arrestare...e non lo dico per dire...ma probabilmente mi farebbero passare per pazza e scandaglierebbero la mia vita dalle origini ad oggi...Intervisterebbero mia zia, i miei insegnanti, l'amica che ho menato, ex marito, fidanzato...Amici ex amici ,cartelle cliniche, parrucchiere , gelataio, pasticcerie frequentate e le due pettegole del palazzo che mi odiano per il cane.
Cazzo!
No non me la sento nemmeno io di fare l'eroina...verrebbero fuori persino i miei peli superflui e le cicatrici che ho...E io ci tengo all'immagine...Tutti gli psicazzi pagati dalla TV di Stato e non, passerebbero al setaccio la mia vita.
Verrebbe fuori che ho dato e preso, amato e qualche volta odiato...che sono capace di avere una pazienza certosina, ma che quando mi girano sembra passare un uragano...No no,non posso...non ce la faccio a sputtanarmi...non posso farmi assimilare da questa macchina che inghiotte e rovescia mostri costruiti su misura...

Io non so se Sabrina sia colpevole o meno...mica ero lì...Ma qualunque cosa sia o abbia fatto, vi pare giusto e possibile questo processo sommario? E se fosse innocente? La sua vita ormai passata al microscopio di questo Paese pettegolo, maniacale persino nei particolari più intimi.
Una vita ormai rovinata senza più segreti, intimità.
Che diritto abbiamo tutti,cazzo che diritto abbiamo di inghiottirci a vicenda? Siamo forse meglio di Sabrina?
Memoriali sui giornali, dei suoi amici, amori, parenti, persino di chi passava soltanto davanti casa, la farmacista, il giornalaio...tra poco intervisteranno anche la sua crema depilatoria o rasoio( non so cosa usasse ancora)

E delle telecamere nelle scuole di infanzia?...Ahahah,ci sarebbe da ridere se le mettessimo nelle case le telecamere...Per delle pazze ( ancora ipotetiche) tutti penalizzati? Io insegnante non potrò mai più grattarmi una chiappa se mi prude? Riuscirò a raggiungere il bagno prima che Yothube mandi il filmato della mia chiappa irritata?
Ma negli uffici, nelle sedi politiche, nelle camere da letto no? Ah ma lo si fà per tutelare l'infanzia...si certo certo certo certo certo...già già.

Potrei continuare all'infinito ma non servirebbe a niente, questo post non lo leggerà mai chi dovrebbe e anche se lo facesse,non potrebbe che fregargliene di meno. Io non faccio testo,non faccio numero,non faccio niente a parte che scrivere: Cazzo cazzo cazzo!
Cazzo in che Paese di merda vivo attualmente...
Un Paese che sento di amare ogni giorno di meno...Un Paese che invece di preoccuparsi per cose più serie , si perde con la bocca aperta a guardare le gesta dei coglioni del Grande Fratello. Il Paese dei TVB...Si, ti voglio bene...minchia come ti voglio bene! Si tanto tanto, fino alla prossima puntata però...Intanto ti filmo e ti registro, non si può mai sapere, un giorno potresti regalarmi cinque minuti di popolarità.


P.S.
Non vorrei passare per una Cassandra, ma la fine di un popolo comincia dalla perdita di coscienza e noi siamo già a metà strada. Tutto questo un giorno ci si ritorcerà contro.











domenica 14 novembre 2010

Vento di passioni e deliri da domenica pomeriggio.

Eccomi...ho appena addentato un pezzo consistente di crostata alla ciliegia e ho compensato così la solita domenica pomeriggio odiosa e noiosa...Si, vorrei poi autofustigarmi, ma dura poco. Oh ma cavolo riunciare sempre alle cose che ci piacciono è una vera violenza...Cavolo se ci pensate su un po', le cose più piacevoli sono alle volte le più dannifiche. Sesso/ cibo e ozio.
Ma non voglio approfondire questa cosa ora,anche perché ormai ho lo zucchero in circolo e indietro non si torna...

Distesi al sole di mille primavere...sto ascoltando passione di Neffa...Come è vera questa canzone...Oggi l'ascolto senza tristezza, non ne ho motivo,anzi...ma sono sempre più convinta che la passione è tale, se quando ti volti indietro ancora sospiri...Se questo non avviene quel soffio di vento non c'è mai stato in realtà.

Alle volte per compensare momenti difficili ,ci aggrappiamo a persone che in altre condizioni non ci saremmo mai sognati di considerare e li vestiamo dei nostri sogni,proiezioni...e viviamo passioni solo nostre. Siamo usati solo in apparenza, in realtà è chi proietta che usa...non c'è cattiveria, ma solo bisogno. Un po' come il mio corpo reclama gli zuccheri....Mangio i dolci sapendo di fare dei danni, ma in quel momento devo saziare la mia anima e l'anima può pesare più dell'ago di una bilancia in alcuni casi.
Così è quando scegliamo un tizio o una tizia che in condizioni normali non guarderemmo neanche con un occhio leggermente strabico e lo rivestiamo di aspettative alle quali diciamocela tutta, siamo i primi a non credere Ma è più forte in quel momento la voglia di farci del male.


Ma se ti giri e ancora sospiri allora il discorso è diverso...Io ancora sospiro per il ragazzino della mia infanzia...I suoi occhi neri sono indelebili dentro di me. Sospiro per Angelo...e i suoi occhi ridenti,ma anche tenebrosi.
Ma non vorrei ora fare l'elenco dei miei sospiri...Ma se sospiro qualcuno mi ha dato emozioni forti,emozioni che vivono ancora dentro di me e che mi accompagneranno per sempre. E sorrido sempre al loro ricordo, un sorriso forse malinconico, ma un bel sorriso di quello con le fossette.
Sono amori e passioni perfette,che il tempo non ha potuto rovinare...Non sono treni persi,non sempre...è destino.
Ma io credo in altre vite e penso che siano appuntamenti rimandati...Sono una romantica in fondo e della scienza su queste cose me ne impippo.
C'è un filoinvisibile che ci riconduce sempre al punto di partenza e nel percoso i nodi sono gli intoppi. Ma è un filo che non si spezza mai...mai.
Non ho la smania di cercare,non l'ho mai avuta...Perché ho i miei Vangeli personali...e sono convinta che l'amore ti trova. Certo nessuno te lo cala col panierino...ma non solo l'amore,qualsiasi cosa se ci si crede è quasi possibile. Solo una cosa è scritta e per quella non possiamo farci nulla.

Chissà dove mi porterà il mio sogno di vento...ancora non lo so, ma spero sia un abbraccio lunghissimo stavolta. E se così non fosse vorrei potermi girare e sorridere...comunque.















domenica 7 novembre 2010

L'amore perfetto...


Continuo a trascurarvi e a trascurare il mio blog, nonostante la voglia di scrivere e sto trascurando anche i miei amici di mail e mi scuso con tutti...
Non sono ripetitiva, solo che la vita è fatta di imprevisti e tanto altro compreso i dolori...Ho avuto il mio caro Ciccio in fin di vita e sono stata male quanto lui...Chi mi vive nel reale ha visto, da altre parti ho nascosto questo dolore come meglio ho potuto. Ho sempre difficoltà a dimostrare il mio lato più vulnerabile.

Ma ho pianto tanto...Ero così serena finalmente...e non mi aspettavo questo colpo, così all'improvviso.
Un inizio di pancreatite me lo stava portando via...E ho capito che sono abbastanza forte per superare anche il dolore di un amore finito, ma non la perdita del mio cane.
Perdere il mio migliore amico sarebbe stata una botta tremenda, mi avrebbe fatto inginocchiare a terra chissà per quanto...Lo so...so, che prima o poi dovrà lasciami, ma non era giusto ora. Non è mai giusto e non siamo mai pronti in verità a veder andar via per sempre qualcuno che amiamo, ma ora ho bisogno di lui. Egoista? Forse...Ho imparato a fare le flebo, le punture in un certo modo, l'ho vegliato giorno e notte senza riposare un attimo e mi illudo un po' pensando di avergli profuso un po' della mia vita dentro. Ora si sta piano piano riprendendo...Ma è stata dura...è pure caduto dalle scale e si è azzoppato...Ma non sono stata da sola in questo percorso, il cane è mio e del mio ex e anche lui si è dato da fare. Lo dico in tutta onestà, perché è giusto io lo ammetta.

L'amore non gli è mai mancato...e mi viene da pensare che anche gli animali come gli esseri umani abbiano un destino scritto. Non tutti sono fortunati come lui.
Quando piangevo sdraiata vicino a lui, mi dava la zampa con gli occhi appannati dal dolore e sembrava desse anche lui forza a me...A qualcuno tutto questo farà sorridire o piegare le labbra in una smorfia di disprezzo, ma a me non frega sinceramente nulla. Poveretti, non sapete cosa vi perdete...Già!... Non ne avete idea di cosa significhi avere un amore perfetto. Qualcuno che non chiede mai nulla , ma è al mondo solo per regalare amore incondizionato.
Ora è vicino a me e mi guarda, gli occhi di nuovo più vispi...E' uno scheletrino adesso, ma piano piano spero si rimetta del tutto.
Abbiamo bisogno entrambi di noi...lui è una mia appendice e io la sua...

Quindi mi spiace aver trascurato tante persone che mi vogliono bene, ma ero troppo assorbita e non riuscivo a pensare ad altro...
A presto

P.S.
a chi sapeva e mi è stato vicino....Grazie:)



martedì 2 novembre 2010

La nausea...


Sono eterosessuale salvo cambiamenti di rotta, perché nella vita non si può mai dire...Non sono fiera di essere etero, come non sarei fiera di essere gay...Non mi sento di appartenere ad una categoria, ma solo al mio personalissimo gusto sessuale. E i gusti sessuali non andrebbero nemmeno discussi, soprattutto tra adulti consenzienti.
Ma cazzo, e qui mi sia consentita la parolaccia e ribadisco cazzo!...Chi mi rappresenta e rappresenta tutti noi non avrebbe mai dovuto e dico mai, pronunciare quella frase che ormai da oggi è di dominio pubblico e cioè ''' Meglio guardare le donne che essere gay!''' A parte che lui le donne ( donne? ) non si limita solo a guardarle, che c'entrava un'affermazione sessuofobica e razzista in un contesto del genere?
Imbarazzo personale, generale, internazionale...Mondiale!

Ma che fine stiamo facendo? Cosa siamo diventati? Non più solo il Paese della pizza, del mandolino e ora anche del Bunga bunga, ma anche del Premier dalle battute più sconcluse del resto del modo. Una copia di Gheddafi copia conforme direi.
Sono rimasta allucinata oggi...Mi son dovuta pizzicare. Svegliamoci perfavore, cerchiamo di non legittimare l'assurdo, non assuefiamoci a ciò che dovrebbe indignarci e darci nausea...Non imbottiamoci il cervello di ore in diretta del caso Misseri...tutto il rispetto per Sarah, ma non distraiamoci...

Ricordiamoci anche di chi stenta a sbarcare il lunario, di chi a 40 anni si ritrova senza lavoro e senza speranza, ai milioni di precari, ai mutui da pagare, alle medicine da comprare, ai pensionati che saltano la cena, alle pensioni che non ci saranno...E' questo il vero reality, il resto in maggior parte è fumo.
Spegniamola questa maledetta TV e scendiamo in piazza, facciamoci sentire...Esigiamo politici in grado di rappresentarci a destra come a sinistra e non turiamoci più il naso andando a votare...

Svegliatevi, svegliamoci...non fate il gregge, non votate per riflesso condizionatoSi, perché più parlo con la gente soprattutto con chi vota lega e più mi accorgo che non sa per chi vota e perché...Orde di ignoranti e semianalfabeti che non sanno quello che fanno quando vanno a votare.
Gli stessi che seduti davanti alla TV si appassionano al Grande Fratello, e seguono con vera partecipazione le vicende del caso Misseri...Alcuni partono persino in tour...
Siamo diventati un misto tra la provincia americana più provinciale e bigotta e e l'ultima delle repubbliche delle banane. Il meglio del peggio.

E forse ci meritiamo chi ci rappresenta...Una cartina di tornasole che si riflette in un gioco di specchi...In realtà mento sapendo di mentire...non ho più speranze, mi guardo attorno e vedo solo gente distratta , che non vuole prendersi nessuna responsabilità...Mors tua vita mei...e che ognuno faccia scorta di salvangenti...E invece non andrà così, perché continuando di questo passo si arriverà ad una società Oligarchica...e saremo tutti nella merda nella maggioranza dei casi.
E' inutile scrollare le spalle e toccarsi gli zebedei...è tutto maledettamente reale, reale è il Premier, reale è ciò che non vogliamo vedere, reale è la TV asservita, reale è il disagio...reale è la mia nausea...


P.S.
Ma il cielo è sempre più blu, vero? ( Rino Gaetano...il profeta.)