venerdì 30 dicembre 2011

Auguri a tutti voi!

Buon Natale si dice a tutti...Quasi in automatico e in automatico si risponde: Grazie anche a te.
Augurare Buon Anno invece è qualcosa almeno per me, di più sentito. E' la speranza che qualcosa cambi nella propria o altrui vita. E che cambi ovviamente in meglio...O che non sia più schifoso di quello che hai alle spalle.
Il 2011 non è stato Horribilis per me. O forse non mi è sembrato tale, perché sono abituata ad anni ben peggiori.
Ho perso delle amicizie, ma ne ho consolidate altre...Ho gettato le basi in vista di un futuro lavorativo, che tra un po' dovrebbe ripartire. Mi sono lasciata alle spalle dei rancori e dei pesi morti di troppo. Ho gestito le mie malinconie in modo più naturale, ho evitato di farmi malissimo, giusto un po' a livelli più accettabili. Ho sanato un po' la Serena/Nicole...Strada da fare ce nè ancora tanta e stringere un po' i denti anche...ho imparato che fare da incudine non è poi così male....I martelli possono rompersi, l'incudine no. Ed anche un incudine ha i suoi perché...Col tempo può farsi anche solo sfiorare e non sentire più dolore.
Sto imparando scendere a qualche compresso, anche se un po' francamente mi rode.

L'amore non è solo un miraggio...vedremo...

Insomma vi auguro un anno che vi restituisca intatto qualche sogno.
Un anno dove ritornare a casa non dia senso di vuoto
Un anno che regali qualche sorriso in più...
Un anno più ricco anche nelle tasche...Perché se i soldi non danno la felicità, la miseria certo non aiuta.
Vi auguro lenzuola che raccontino di voi, la passione.
Vi auguro il senso di appartenenza...
Vi auguro a ritornare a vedere, assaporare e gustare...
Vi auguro un anno di presa di coscienza e più coraggio.

Grazie per avermi seguito fin qui...Buon 2012, con chi amate se vi è possibile, se non amate o non siete più amati, vi auguro di crederci ancora...Mai nulla è tutto perduto, almeno in vita.

P.S.
L'importante domani non costringersi a divertirsi per forza. Il vero Capodanno comincia per un anno intero. E se fate i consueti trenini di dell'ultimo dell'anno, non ditemelo. Odio i trenini di Capodanno!.)))

Everything - Micheal Bublè

Sei una stella cadente, sei una macchina che va via
sei la linea nella sabbia quando vado troppo lontano
sei una piscina, in un giorno di Agosto
e sei la cosa perfetta da vedere

e tu hai giocato la tua carta, è piuttosto carina
ah quando mi sorridi sai esattamente cosa fare
tesoro non fingere che non sai che è vero
perchè puoi capirlo quando ti guardo

e in questa vita pazza, e attraverso questi pazzi tempi
sei tu, sei tu, che mi fai cantare
sei ogni frase, ogni parola, sei tutto

sei una giostra, sei un pozzo dei desideri
e mi illumini, quando fai suonare la mia campana
sei un mistero, vieni da un altro spazio
sei ogni minuto di tutti i miei giorni

e non riesco a credere che io sia il tuo uomo
e che io possa avere un tuo bacio
qualsiasi cosa arrivi sulla nostra strada
noi la porteremo a termine
e tu sai che è quel che il nostro amore può fare

e in questa vita pazza, e attraverso questi pazzi tempi
sei tu, sei tu, che mi fai cantare
sei ogni frase, ogni parola, sei tutto

e in questa vita pazza, e attraverso questi pazzi tempi
sei tu, sei tu, che mi fai cantare
sei ogni frase, ogni parola, sei tutto
sei ogni canzone, e io continuo a cantare
perchè tu sei tutto per me, si si






giovedì 29 dicembre 2011

Giri di parole...

Non so cosa mi prenda...sono logorroica ultimamente e lo sono non verbalmente , ma nel trasmettere tutto quello che mi passa per la testa, su questo mio diario.
Sarà che in rl parlo poco...sarà che sono così concentrata quando parlo, che se percepisco in chi mi sta di fronte il vuoto cosmico o disinteresse, mi affloscio e non so più spiegare come si deve quel che volevo dire.
Quando venivo interrogata a scuola , se l'insegnante si stampava sul viso la noia , di chi è lì, solo per arrivare alla fine del mese, bhe...apriti cielo!
Cominciavo a dondolarmi , a trasmettere al mio cervello le parole che rimbombavano nel vuoto e mi fermavo di botto, dispettosa. Mi piaceva cogliere in fallo l'insegnante che ridestatasi dal pisolino ad occhi aperti mi incitava a continuare.
Di contro, se l'insegnante interagiva interessata a me, mi lanciavo in fiilippiche senza fine. godendo e facendo godere gli astanti.

Stasera discorrendo di religione con un amico ho ricordato l'imbarazzo che provavo ogni volta che mi confessavo in Chiesa.
Tra l'altro non sono mai riuscita a confessarmi in un confessionale come si deve. Bisbigliano, non capisco un caz...E siccome mi scoccia dire ogni due secondi: Eh...mi scusi non ho capito ...col tempo ho scelto il faccia a faccia. Si con lui, il mio Dio.
Dio, come amo, gli articoli possessivi!:)
L'ho scelto pre tre motivi: il primo l'ho appena elencato.
Il secondo motivo è stato che dal confessionale passai alla confessione col prete seduto e io inginocchiata.
Posizione che a causa di un seno troppo generoso, mi sbilancia notevolmente.
All'eta di 9 anni confessai al prete di aver commesso atti impuri, perché quelle zitelle del Catechismo , ci spiegarono che a pensar certe cose , dovevamo dire così al prete.
E io per non sapere nè leggere e nè scrivere, ad ogni confessione, ci infilavo questa cosa. Solo una volta un prete più gioviale e intelligente, mi domandò: Ma tu lo sai cosa significa?
Ma nel frattempo ero cresciuta e continuai a confessare i miei atti impuri, senza nemmeno averli commessi. Abbondare è meglio che deficere...mi disse un giorno qualcuno.
E poi, ogni volta dovevo pentirmi con tremila preghiere che non ricordavo...
Odiavo come a scuola, sentire la mia voce...Percepire quasi alla moviola il movimento delle mie labbra e notare il profondo disinteresse di chi era alla cinquantesima confessione dela giornata.
Il terzo motivo che mi ha fatto smettere di confessarmi infine; è stato il fatto, che odio le intercessioni...Che bisogno ho di sviscerare i miei peccati, ad un altro essere umano imperfetto come me? Non mi piacciono le catene di S. Antonio....Io ci parlo col mio Dio e non ho bisogno di terze persone.

Insomma ho fatto tutto questo sproloquio per dire che domani vado in Chiesa...dopo un tempo infinito, sento il bisogno di riaprire un dialogo interrotto troppo bruscamente. I più scettici e miscredenti, potrebbero obiettarmi che egli alberga in ogni luogo. Si è vero...ma è anche vero, che credenti o meno...Il silenzio di una Chiesa è sempre magico e surreale.
Ho bisogno di concentrazione , ho bisogno di fede, ho bisogno di lui...
Arriva sempre il momento per ognuno di noi , di cercare il senso , di ciò che non capiremo mai, ma che ci aiuta a rendere sopportabile il peso di ciò che ci sembrano delle ingiustizie.
No, non è un aiuto di comodo o una scorciatoia, non per me almeno...
E' qualcosa di molto profondo, difficile da spiegare...Io la chiamo forza. La forza che permette di rimboccarsi le maniche ed uscire da avvolgenti scappatoie fatte da giorni interminabili che sanno di morte e non di vita.

mercoledì 28 dicembre 2011

La macchina del tempo...

Sarà il Natale, saranno i pensieri, le novità prossime e future, ma sono diventata forse un po' sdolcinata e melensa ultimamente... Che volete farci, beccatevi anche questa!

Stasera ho pensato a cosa farei se mi fosse concessa l'oppotunità di tornare indietro nel tempo...
Ho subito pensato a Phil Collins e a questa canzone...
Mi è arrivato subito l'odore del mare, il profumo stordente delle Belle di notte e del caffè e dei cornetti appena sfornati.
La voce di mio fratello, dei miei amici e dell'uomo che in quel momento amavo o credevo di amare.
Luna piena e stelle, tante tantissime , qualcuna ogni tanto si tuffava in mare.
E anche io quella notte mi tuffai in mare...Un bagno caldo, come solo l'acqua di mare a tarda ora è.
Nuotavo ingorda e sprezzante di ogni pericolo. Mi sentivo ancora immortale. Avevo tutti quelli che amavo vicini.
All'amore andavo vicino, ma solo sfiorandolo...non sapevo ancora come si amasse e forse non l'ho ancora imparato del tutto. Ma sapevo farlo con gli occhi e con i gesti. Ero possessiva , gelosa di tutto il mio mondo e non sapevo distinguere tra ciò che era mio e ciò che non lo era. E non capivo si potesse amare in tanti modi. Ma ero felice. Quella sera su uno scalino posò le sue labbra sulle mie. I capelli ancora bagnati e la pelle d'oca per più di un motivo.
Mano nella mano a guardare senza vedere ciò che ci circondava.
Mi piaceva persino l'odore della miscela dei motorini che ci strusciavano quasi addosso a. E Phil Collins , come sempre quell'estate a palla. Una sottile malinconia , un velo di lacrime, ma di felicità e la voglia che tutto finisse e ricominciasse lì. Poi di corsa a casa a mangiare di nuovo, prima di andare a letto e mai paghi io e i miei cugini e mio fratello a ridacchiare da una camera all'altra, tra gli shhhhhhhh di mia madre. Risate argentine , di puro godimento.
Si è lì che fermerei il mio tempo.

Se invece la macchina del Tempo potesse solo portami nel futuro...
Mi vedrei con te...
Te che sei un'ipotesi , un ipotenusa quasi.
A passeggiare vicini ...senza angoli ottusi e punti interrogativi. Finalmente insieme e pieni di noi.
L'articolo quasi IL...Il gigante e la bambina.
Io che ti provoco e tu che ti incazzi...Lo sai che non smetterei mai di farlo.
Mi fermerei davanti ad ogni pasticceria e gioielleria. E tu mi tireresti via da lì. E poi finalmente a casa...la nostra.


Ma sono solo sogni , il passato non torna, il futuro non lo conosco, ma forse è più possibilista.
Ora vivo il presente, un presente che spesso mi presenta conti salati...Ma è carico di emozioni irrinunciabili e anche di premesse. A modo mio sono anche felice.
Aspetto con ansia che l'alta marea...aspetto con ansia che il cancello si chiuda alle mie spalle , aspetto di sentire il suono di altri passi.






lunedì 26 dicembre 2011

Mi fai sentire bene...

Si è dedicato a te...
A te che mi fai sentire bene...Perché vedi, molti usano determinate parole con troppa facilità. Alcuni vomitando sillabe su sillabe, altri al contrario le omettono o nascondono tra parenti rosa.
Tu usi le parole, ma non solo quelle. Tu fai i fatti e io sono una donna concreta...quindi, e sorrido immaginando il tuo viso...sorrido al pensiero di te che leggendo questo mio post ti commuoverai e poi mi chiederai se era per te.
Certo che è per te, ma non te lo dirò:)
Lo sai che non mi piace dare soddisfazione subito e che godo a farti incazzare, giusto un po'...
Era da tempo che non mi sentivo così. Troppe porte in faccia...e delusioni da chi non ci contavo. Ma ho imparato a saltellare, sono diventata bravissima...E saltellando saltellando , mi sono scontrata con te. No non sono sfortunata, non ho mai pensato di esserlo,perché non sei l'unico angelo della mia vita. Tu però sei un angelo un po' speciale...Babbo Natale ti ha portato un po' prima, forse perché sapeva che questo Natale sarebbe stato più duro senza di te.
Si, è stato un bellissimo Natale e spero ce ne saranno tanti altri da trascorrere con te. Non sono un soggetto sempre facile, lo ammetto...ma so compensare. Basta ascoltarmi...Ti prego non smettere mai.
Ho solo bisogno di orecchie che sappiano farlo e non di gente che mi vomita addosso di tutto e non si ferma mai per chiedermi: Ma tu, come stai?
Ho imparato a sorridere anche quando non ne ho voglia e a sparire senza fare rumore...
Ale, Marci, Cinzia, Tyson, Duval, Hela...e tu.
Diverse e apparenti solitudini che si sono incontrate , si cercano e riconoscono in un comune desiderio. Ci si può appartenere in tanti modi diversi. E io appartengo diversamente ad ognuno di voi. Perchè l'importante nella vita è trovare chi quella mano te la tende quando il respiro si accorcia e vorresti tanto sparire oltre quella montagna per non farne più ritorno. E' quel sentirsi bene con un'altra persona al punto di intravedere una strada meno impervia. E' la forza del mattino, quando la notte non è più la tua compagna di solitudine , ma solo riposo senza più incubi.
Io la mia lunga notte l'ho vissuta...la lascio a chi non sa intravedere la luce , nemmeno quando tutto è illuminato a festa.
Comunque vada , non lasciarmi la mano...Mi sono persa troppe volte, riportami a casa.


giovedì 22 dicembre 2011

Buon Natale!

C'era una volta una strega cattiva...
La strega abitava in culo al mondo, irranggiungibile , a meno che, non lo volesse lei. In quel posto, lontano da Dio e dagli uomini, confezionava le sue mele.
Mele che spediva in tutto il mondo.
Erano buonissime le sue mele, dal sapore unico e inimitabile.
Le mele oltre al sapore e all'odore inebriante, avevano una particolarità...
Ogni mela, un peccato capitale...
Lei , incaricava i sui fidi servitori di offrirli in giro per il mondo.
Mimetizzati tra la folla offrivano il dolce frutto a casaccio...



Ma in cima ad un monte abitava un uomo dalla lunga barba bianca...
Anche lui preparava delle mele buonissime. E in ogni mela metteva una virtù...
Anche lui aveva dei fidi servitori , che mimetizzati tra la folla, distribuivano le mele...

Era quindi frequente che le mele arrivate a destinazione fossero due : Quella del peccato e quella della virtù...


Morale della favola:
In molti di noi alberga sia il male che il bene. E alcune volte un sentimento predomina sull'altro. L'eterna lotta tra il bene e il male. Poi c'è una minoranza che conosce solo il frutto del male, ed una minoranza quello del bene. Sono una rarità per fortuna...
Il resto è l'ago della bilancia.

Io credo di averli ricevuti entrambi in dono...Li gestisco come posso. Siccome oggi , mi sento tanto buona, non posso che augurare a tutti voi un Buon Natale...
Che sia come lo desiderate e con chi amate...

Io nel frattempo spero di cambiare fruttivendolo.
Baci:))))

mercoledì 21 dicembre 2011

Voltando pagina...e

punto.

lunedì 19 dicembre 2011

Lettera di Mumba x Chiara di notte

MI spiace dovervi tediare con queste piccole o grandi storie...ma per onestà intellettuale e perché ormai è giusto si vada fino in fondo,per poi chiudere definitivamente la questione,pubblicherò su queste pagine, la lettera che il mio amico Mumba aveva inviato a : http://chiara-di-notte.blogspot.com/2011/12/vendita-promozionale.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+blogspot%2FDOxR+%28CHIARA+DI+NOTTE%29#axzz1gvzEbj63
La quale ancora una volta,non ha perso occasione di rigettare la cosa a modo proprio,facendo intendere esattamente l'opposto, insomma i soliti giochini...Non solo non ha pubblicato la lettera,ma si è premunita di dare una risposta che non corrisponde per nulla al testo. Ad ogni modo chi fosse interessato potrà giudicare il testo che segue e farsene una propria opinione.

Lettera di Mumba


Comunico che ho deciso di non rispondere nel merito.
Non rispondo perché non accetto il contradditorio, ammesso lo sia, su offese gratuite, volgarità ed insulti vari: mi spiace.
Non accetto la violenza verbale, non accetto provocazioni, né il razzismo al contrario, non sopporto le maldicenze, né chi mi mette in bocca cose che non ho detto per accreditare le proprie tesi.
Non accetto che si violentino i miei pensieri per sostenere ciò che mai ho pensato.
Non che io non abbia nulla da dire nel merito anzi, saprei spiegarmi con equilibrio e chiarezza, ma sono consapevole che non ne varrebbe la pena.
Quando le persone si confrontano su un problema devono mettere in campo con onestà le loro conoscenze, anche personali, le loro riflessioni, la loro intelligenza, ciò che hanno affrontato nella loro esperienza di vita. Quando due o più persone dialogano, trasmettono così le proprie conoscenze ad altre persone che potranno o no condividerle, ma che ascoltandole si arricchiranno di nuove prospettive.
Sono felice di constatare che Enea, che non conosco, e Nicole, condividono questi valori culturali fondamentali.
Dialogando con gli altri saliranno su vette che altrimenti non potrebbero da soli raggiungere, avranno la forza per cacciare i loro pregiudizi, il coraggio di affrontare il buio della loro ignoranza e la burrasca di argomentazioni stringenti.
Non so se esistano verità assolute, ma posso confrontare con gli altri le mie idee ed i dati di fatto dei quali sono a conoscenza senza pregiudizi. Ogni evento può essere ruotato in diverse prospettive e, tanto più diverso è il modo di pensare di coloro che dialogano, tanto più grande è il guadagno che essi ne traggono.
Ci sono però delle regole comuni che tutti coloro che accettano di partecipare a questo “gioco”, chiamato dialogo, devono condividere.
Non si possono picchiare ed offendere gli altri giocatori, perché non si è in “possesso della palla”. Non si possono “rubare” le carte dal mazzo per migliorare la propria “mano”.
Così facendo, si smette semplicemente di dialogare.
Ecco Klara: Tu hai smesso di dialogare con me o, forse, non hai mai nemmeno iniziato. Solo a parole hai dichiarato di voler condividere le Tue e le mie idee, ma in realtà coltivando un Tuo personale monologo interiore immerso nell’odio, nel rancore e nei pregiudizi, mistificando volutamente le mie parole ed i miei pensieri.
Anche se non conosco la ragione di tanta cattiveria e frustrazione, so che così hai così violato tutte le regole del dialogo, per scagliarmi addosso i Tuoi pregiudizi, le Tue verità ed il Tuo razzismo contro i miei connazionali.
Non sembri da meno di coloro i quali tutti noi accusiamo di gesti di ingiustificabile follia.
Tu odi il confronto, odi chi la pensa diversamente da Te, odi la conoscenza: credo Tu debba invece amare il dialogo, avere sete di verità e di idee, anche diverse dalle Tue.
Questo ci divide, irrimediabilmente.

domenica 18 dicembre 2011

Cara Klara e non solo...

Se c'è una cosa che proprio mi manda in bestia senza possibilità che io faccia marcia indietro è quando mi mettono in bocca parole che non solo non ho mai detto,ma nemmeno pensato.
Alcune persone hanno la facoltà di restare apparentemente impassibili e di portarti( o averne sicuramente l'intenzione ) a perdere l'aplomb,per poi ovviamente poter accusarti di essere: intollerante, irosa,violenta etc etc.
Io e un mio amico abbiamo partecipato ad una discussione
degenerata volutamente sotto una regia abile solo nelle intenzioni.
http://chiara-di-notte.blogspot.com/2011/12/vendita-promozionale.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+blogspot%2FDOxR+%28CHIARA+DI+NOTTE%29#axzz1guo6Nudq

Se non auguri a Berlusconi la morte, sei un berlusconiano...
Se non dici che gli zingari sono tutta brava gente, sei un razzista d'accatto.
Se cerchi di vedere la cosa da più punti di vista sei un visionario o un pazzo.
Rivendico la libertà di dire ciò che penso,senza la paura di dover passare per una stronza!
Non ho mai fatto casino nel blog di nessuno,piuttosto si è venuti a farlo nel mio...E se reagisco , di solito lo faccio solo per difendermi.
Mi scoccia dover trovare i vari post , dove chi dice di essere un parafulmine,ha più volte con veemenza e aggettivi non proprio di gentile memoria , risposto a torto o a ragione ai miei ospiti. Ma se mi viene voglia e mi avanza tempo da perdere lo farò.
Poi arriva pure una tizia che nemmeno conosco e si mette a dire eresie contro i ''bianchi'' e contro il mondo intero e bisogna stare zitti perché siccome è non vedente, magari poi mi ritrovo sui giornali ad esser tacciata per quella che odia i ciechi. Ci tengo a precisare che anche mio padre lo era diventato e non per questo tacevo con lui se ritenevo sbagliasse.
Insomma non basta dover tacere nella vita di tutti i giorni,bisogna stringere le chiappe pure qui e fare il girotondo del volemose tutti beni .

L'argomento Zingari è spinoso, ma non si può liquidare nè in eccesso e nè in difetto...era questa l'intenzione.
Nessuno di noi ha affermato che ciò che è stato fatto a loro danno sia giusto. Anzi!...Qualsiasi forma di violenza è solo da condannare e da qualsiasi parte provenga. Ma a farne dei martiri ce ne corre...Hanno pregi e difetti , come gli italioti o i ''bianchi'' dei quali si parla da te con tanto disprezzo. In realtà a te non frega una cippa di nessuno, è solo il gusto di fare la parte della martire , difensore degli oppressi. Gli oppressi stanno ovunque....Sei la prima ad offendere l'Italia e gli italiani senza nessun riguardo. Nessuno ha mai usato o pensato le cose odiose che invece pensi tu di noi. Suoni stonata, accordala meglio la chitarra.
Riguardo alle loro baracche ti informo che anche a loro vengono date le case...Non di frequente,ma ci sono anche tanti italiani che vivono nelle macchine e non hanno mercedes comode dove poter dormire. Fose sei tu Klara a non essere molto informata. Spesso le affittano o le rivendono le loro case
I poveri, i disagiati e gli sfortunati sono ovunque. Ci sono gli zingari poveri , ma sono in tanti a girare con macchinone di lusso e a condurre una vita agiatissima.
Inutile che dici: Mandano i loro figli a chiedere l'elemosina perché non hanno da mangiare...Se gli offri un panino te lo gettano in faccia! E cmq ho risposto in modo più esauriente da te sull'argomento...
Vedi Klara io non voglio spezzare le gambe a nessuno, ci mancherebbe...La tua disonestà intellettuale consiste proprio in questo: Dare ad intendere le cose a modo tuo...ma è un giochetto ormai che noi lettori del tuo blog , conosciamo fin troppo bene. Io mi difendo, da chi dice cose non vere...SE la tua amica non è scalfita da tutto questo, figurati io , quando posso fottermene!:)
Il suo commento si giudica da solo e non credo possa essere molto condivisibile.
Ma la differenza cara Klara tra me e te non è solo nell'onestà intellettuale...Io scrivo di pancia, vivo di pancia,amo di pancia e 'odio di pancia'. Tu, invece ti metti seduta a tavolino e cerchi di trascorrere il tuo tempo , nel mettere in difficoltà il prossimo. Magari ti diverti pure e fai bene...lo penso su serio, sai? Io scelgo altre forme di divertimento...Avendo sempre presente il rispetto verso il mio prossimo, a qualsiasi razza appartenga. No, non riesco a divertirmi come te, non considero i miei simili burattini da deridere o da mettere in difficoltà con sapienti giochi di parole.
Che vuoi farci...io vivo di passioni, non mi preparo mai nulla prima. Ma almeno non cado in contraddizione come te!
Senza rancore;)))


P.S
Forse toglierò la facoltà di commentare perché non voglio aprire diatribe inutili, soprattutto con persone che si divertono a sfriculiare il prossimo. Darò comunque facoltà a Mumba, se vorrà, di servirsi del mio blog, per risponderti. Non ti deve nessuna scusa per quanto mi riguarda e riguarda anche lui... Qui non ci sono lese Maestà.







giovedì 15 dicembre 2011

Mi prende, chi mi somiglia...almeno nelle intenzioni;)

Dai vetri della mia stanza ho appena visto una sposa uscire dal palazzo di fronte...piove. Sposa bagnata , sposa fortuna dicono...Ahaahah, mi sono sposata due volte, due diluvi universali!
Mi sa che i proverbi popolari non sempre ci azzeccano.
La prossima volta, se mai ci sarà, mi tocca consultare Giugliacci padre e figlio per non sbagliare.
La prima volta ero giovanissima , innamoratissima e imbranatissima.Fui chiesta in moglie al quinto giorno di conoscenza, nel miglior ristorante della città,ma riuscì a farlo desistere sette mesi. Feci uscire tutti pazzi per l'abito da sposa. Non lo volevo stile Biancaneve e i sette nani e me lo disegnai da sola. Gonna e giacchettina ricamati a mano sui bordi. Caparbia , non lasciai guidarmi da nessuno. La mia davvero adorata suocera e mia madre, si arresero all'evidenza e rassegnate mi lasciarono fare. Il risultato piacque però a tutti. Fasciata nel mio elegante tailleur, feci il mio ingresso al braccio di mio padre , nella navata della Chiesa. Guardai il mio sposo emozionato e gli giurai fedeltà...Io, però!:(.
Durò quasi sette anni... anni vissuti sulle montagne russe.
Lo rifarei...


Da quel matrimonio fallito trascorsero tre anni, prima che raccolti i cocci,degnassi un uomo della mia confidenza. Avevo chiuso io il matrimonio, ma soffrendoci tantissimo.
Mi risposai dopo aver avuto l'annullamento, non piena di dubbi. Ma siccome sono un incosciente mi buttai di nuovo senza paracadute o uscite di emergenza.
Questa volta mi feci un vestito lungo, stile Jessica Rabbit, ma molto meno vistoso e con le tette ben coperte. Ore di sfinimento infinito nell'atelier...Io odio fare prove su prove...Ho le idee chiarissime e non perdo ore nemmeno per fare shopping. Ci tenevano più gli altri che io a far bella figura. Me ne stavo lì sbruffando come una bambola di pezza, sperando finisse tutto presto e potessi fumare in pace le mie sigarette.
In entrambi i matrimoni superare lo scoglio fotografi, fu durissimo!
Non amo esser ripresa e se ci fate caso, quando mi fotografo da sola, tendo a mettere le mani sul viso.
Non so da voi, ma da noi , si usa mettersi in posa in tutte le foggie davanti al fotografo nel fatidico giorno.
Pose su pose, sul letto, nel bagno, sul lampadario e con tutta la famigghia compreso le vicine di casa cagacazzi.
Beh, con me non ci sono riusciti...Mi imploravano, mi inseguivano, mi rubavano scatti , perché non c'era verso, mi mettessi in posa. Mi ripugnava sdraiarmi sul letto in pose languide per farmi fotografare, mi sarei sentita ridicola. Per carità, non critico chi lo fà , ma non è nelle mie corde.
Nel primo matrimonio, mi toccò posare al ristorante con tutti ed è visibile sul mio viso, lo sgomento e la noia. Nel secondo caso, invece mi rifiutai categoricamente, se ci sono foto, ci sono solo foto rubate o indotte con l'inganno.
Mi piacciono le foto naturali ed istintive. Ne posso concedere giusto due da bambola occhi vitrei.
Insomma , mi sono sposata due volte desiderando matrimoni non convenzionali e mi sono ritrovata mio malgrado salvo qualche eccezione a far matrimoni conformi alla regola.
Il secondo non lo fu tantissimo a dire il vero, perché come già ho raccontato, per una serie di circostanze fu tutto da ridere.
Non ci fu una sola cosa che andò per il verso giusto quel giorno. Dai pantaloni di mio padre, che furono ricuciti addosso due ore prima dell'evento, al diluvio che ci costrinse a spostare la cerimonia dal terrazzo con vista città, all'interno della sala. Al coro stonatissimo che cantò l'Ave Maria tra risate generali...a me che ridacchiavo , con mio cugino che mi faceva da testimone alle battute di mio padre che la malattia aveva reso privo di ogni freno inibitore. Si lamentava della predica del prete ad alta voce , incurante degli SHHHHHHHHH di mia madre e cugine che cercavano di tenerlo calmo. Mia nonna che litigava con papà, agitando il suo inseparabile bastone con la testa di un levriero in argento. Lei sorda come una campana e mio padre non vedente e storditissimo. Un'accoppiata da film: La strana coppia!
Era un ridere generale, tra le facce scandalizzate dei nuovi parenti acquisiti e il mio quasi marito che a dir la verità resse bene alla botta di aver conosciuto al completo un parentato e una compagnia di amici, completamente folli al pari della sua compagna.
Nessuno degli invitati resistette alla tentanzione di sussurrami nell'orecchio: Non c'è due senza tre!
Minchia che menagrami!
Infatti finì anche quel matrimonio!

Non ho ancora compreso, se è il matrimonio che non fà per me o viceversa...ma , sarò incosciente , mi farei quasi quasi un terzo matrimonio, non vorrei negare alla mia amata nonna la profezia di essere una Liz Taylor dei giorni nostri. E non vorrei nemmeno togliere il dispiacere alle mie vicine di vedermi di nuovo accasata , mentre le figlie sono ancora zitelle non per scelta.

In realtà spero solo di incontrare finalmente la persona giusta e condividere con lui , quello che mi resta da vivere. Senza frizzi e lazzi: io , lui, il mio cane e il mare. E' questa la cornice che avrei voluto allora ed è questo che vorrei ora.
Altrimenti va bene così: io , il mio cane e la mia capacità ( questo me lo concedo di dire) di riderci su , niente ti ammazza se hai il potere di prenderti per il kiulo da sola. Poveri coloro che non intravedono la luce , neanche quando sono illuminati dal tesoro di San Gennaro.
Sarò forse per questo che cerco chi mi fà soprattutto ridere un po'.
Sono stufa di far ridere solo io.
















martedì 13 dicembre 2011

Non ci capisco più un cazz!

Siamo marionette o cosa!?
Spettatori consapevoli e incosapevoli...pedine di una scacchiera o cosa?
Si legge di tutto e di più,mentre affondiamo inesorabilmente...
http://www.byoblu.com/post/2011/12/13/La-mafia-finanziaria-che-ha-distrutto-il-pianeta.aspx#continue

domenica 11 dicembre 2011

Volete rosicare?

Se non volete rosicare ,perché oggi forse vi sentite tutto sommato discretamente,non aprite questo blog che vi linkerò! Se invece volete rovinarvi la giornata, ma avere sempre più consapevolezza del termine ingiustizia, beh...aprite il link e indignatevi, perché questa è vita reale,quella che si consuma alle nostre spalle e che noi tante volte alimentiamo... Gente che ci dice come vivere quasi di stenti,che chiede sacrifici e poi vive con pensioni d'oro con solo pochissimi giorni di lavoro.
Io mi sento presa per il kiulo e voi!?

http://nonleggerlo.blogspot.com/2011/12/pensioni-che-resteranno.html


Aggiungo inoltre: Stipendi dei giornalisti,di dirigenti e personaggi vari, investiti di incarichi e mansioni fantasmi, false pensioni, baby pensioni...Ed è solo la punta di un ICEBERG!!!

mercoledì 7 dicembre 2011

Veli di cipolla...

Ho sonno, non mi sembra di dormire mai abbastanza. Non mi alzo mai paga ,ho sempre sonno arretrato. Eppure qualche ora di sonno me la faccio. Credo sia lo stress per cose che dovrò affrontare e che mi spaventano. Sin da piccola, provavo attrazione per il pericolo. Più una cosa mi spaventa e più non ci rinuncio. Ma vado in crisi, perché non affronto se non in alcuni casi ,le situazioni a cuor leggero. Ogni cosa che faccio deve essere perfetta o quasi. Non riesco a mettere in conto di poter sbagliare e se succede ,il mio ego ne risente. Alle volte può essere un motivo in più a far meglio una prossima volta, alle volte invece vado in tilt completamente.
Se riesco a far partire il motore , non mi fermo più...ma arranco nel farlo partire...ultimamente avverto di deludere alcune persone. Persone che mi spronano ,ma che conoscendomi , non riescono a capire questo mio immobilismo. Non lo comprendo neanche io in verità...ma cerco di darmi una spinta ,mi costringo a muovere le chiappe. Muovo le chiappe, ma la testa è ferma...è questo il problema. Dicono che il cervello, sia fatto di strati , ogni strato tanti veli di cipolla. I miei veli svolazzano in libera uscita, già da un po'...vorrei ricompattarli questi veli, ma sono così fragili e sottili ,che è veramente un'impresa.


Veli di cipolla...
annusano l'aria
e come bandiere al vento
svolazzano tra pieghe
di ricordi non digeriti...
Fluttuano scomposti nell'aria
i veli dormienti
come tante vele che non trovano il mare
da qualche parte
qualcuno li aspetta...
Non ha perso la speranza
anche se l'attesa
consuma dentro
sospiri
e
inganni
sa che prima o poi
uno di quei veli,troverà la rotta
Immobile aspetta per...
ricondurla a casa.

lunedì 5 dicembre 2011

Lacrime di coccodrillo.

Lo dico subito: Non mi è piaciuta la manovra finanziaria, si poteva fare molto di più per stangare i ricchi, i ricchi veri... e non è stato fatto. La Marcegaglia è contenta...certo che lo è, mica hanno toccato la sua patrimoniale. Spesso vedo che è portata ad esempio, esempio di cosa? Una che ha sedi all'estero ...mah!
Vedremo...molti provvedimenti saranno chiari solo col tempo. Ma ero e sono scettica. Continuo a pensare che le piaghe non curate facciano col tempo i vermi.
Dicono che certe cose siano necessarie , dicono...Ma io a pagare vedo sempre gli stessi. Beh , bisogna coccolarli i ricconi o emigrano , meglio fottere quelli che non avrebbero neanche i soldi per un trasloco e hanno magari una prima casa risicata ,da dover finire ancor di pagare. La lotta agli evasori fiscali? Uhm acqua acqua...la tracciabilità? Troveranno escamotage...
No no...ne deve passare di acqua sotto i ponti ancora, perché democrazia e giustizia siano patrimonio di tutti e non solo concetti astratti. All'orizzonte vedo un Europa rattoppata col BostiK...

domenica 4 dicembre 2011

Contorsionismi e vetri appannati...

Avrei voluto mettere una foto più porca, confesso mi son vergognata, ma se trovo il coraggio , lo faccio:))).
Insomma era per introdurre l'argomento coppiette:)
La sera porto Ciccio, nel parco , vicino casa...ho notato da circa dieci giorni una macchina. Insomma questi scopano come ricci in una zona centralissima alla faccia di chi passa da lì.
Lei , una sera ha aperto lo sportello e mi ha cazziato perché la disturbavo chiamando quel fetentone del mio Cane. Aveva una tetta fuoriuscita dal reggiseno ed i capelli sconvoltissimi. Lui , quasi si nascondeva, imbarazzatissimo.Io parlavo al telefonino, ho preferito non cogliere. Sarebbe stato imbarazzante litigare con una Valchiria del genere. Ho cazziato però il cane.
Però ogni sera ,prima di andar via, a sfregio ululo: Ciccioooooooooooooooooooooooo!!!!
E poi scappo.
Però però...sotto sotto oltre a farmi sorridere la cosa ,mi dà anche una ''botta'' di invidite acuta....Lui deve essere un'' Sano'', lei una insaziabile lady godiva...
Nonostante i vetri appannati, è un movimento tellurico mai visto. Io e gli altri detentori di cani, ridacchiamo imbarazzati o facciamo finta di niente,ma che volete, non è per far i guardoni, ma l'occhio lì cade. Credo siano degli esibizionisti, perché in città ci sono posti adatti per il sesso in macchina e non capisco perché altrimenti vengano a fornicare in un posto dove tutti li vedono.
Lei , alle volte scende e si mette dietro, lui con contorsionismi vari passa dietro senza scendere.
Beh alzi la mano chi non l'ha mai fatto in macchina!
In passato anche io mi imboscavo così...Passato un po' remoto a dire il vero. Anche in quelle occasioni ho rimediato qualche figuraccia e spavento. Col tempo si passa alle case in vacanza, viaggi e si smette di farlo in macchina. Certo si migliora in qualità e comodità...ma volete mettere il brivido e i finestrini appannati? Il mio prossimo fidanzato è avvisato, voglio imboscarmi in macchina...se non è una 500 è molto meglio, certi contorsionismi mi sa che non sono più possibili:(



giovedì 1 dicembre 2011

La rondine

è volata via!...