venerdì 28 dicembre 2012

Buon anno!!!! (se sarete tra i fortunati)

Sono le 2.30 e ho finito di contare le pecore...il 2013 si avvicina e il 13 non è che mi abbia portato molta fortuna come numero, ma se mi volto indietro agli ultimi 4 anni bè, non è che stia messa meglio:)
Si, mi sono liberata di tante cose che andavano fatte anche prima, molto prima, ma purtroppo ho il vizio, disgraziatissimo vizio di non bruciare il tempo e alle volte bisogna necessariamente farlo.
Faccio andare sempre le ferite in cancrena .
Ecchepalle!
Che mi aspetto dal 2013?
La verità!?
Mi aspetto un amore dotato di attributi, che ho finito la riserva persino per me. Ma temo ahimè, ci siano stati i saldi.
Mi aspetto  che mia madre smetta di regalare le mie cose ,senza chiedermi il permesso  e che abbia più rispetto della mia 'ala' di casa che non è  del fatebenefratelli, ma è sola mia.
Mi aspetto che Ciccio ingrassi un po' e io al contrario dimagrisca.
Mi aspetto che la gente si faccia i cazzi propri...
Mi aspetto una pandemia che secchi la lingua a tutte le pettegole del palazzo e che smettano di farmi i riti Vodoo.
Mi aspetto di schifare il fumo, e intossicarmi di meno 
Mi aspetto che i miei parenti emigrino in Alaska

Mi aspetto, che la gente smetta di far solo chiacchiere e che prima di votare ci pensi duemila volte...
Mi aspetto che il mondo smetta di girare al contrario...
Mi aspetto che Monti e soci possano per una legge del contrapasso prendere il posto dei barboni per strada...
Mi aspetto che chi non ha mai sofferto provi cos'è la sofferenza almeno un po' da comprendere quella degli altri...
Mi aspetto che l'indifferenza ceda il passo alla condivisione...
Mi aspetto...mi aspetto questo e altro.

Mi aspetto soprattutto di alzarmi una mattina, finalmente con la testa di dieci anni fa...
Mi aspetto di non aspettarmi un cazzo in tutti i sensi e rido mentre lo scrivo, perché quest'ultima affermazione si presta a tante interpretazioni.


Se anche sola una di queste cose si avverasse giuro che farò come la Ferilli, danzerò con il decoltè in bella mostra sul terrazzo di casa e poi posterò sul blog l'accaduto.
Posso scommettere tranquillamente purtroppo...se mai dovesse accadere di sbagliarmi vorrà dire che nella vita non ho capito un cazzo , ma  sarebbe un gran bella cosa sbagliare ogni tanto.


Ah giuro non dirò più parolacce...cazzo!

martedì 25 dicembre 2012

Serenità...

Buon NATAle a tutti voi!:)

giovedì 20 dicembre 2012

errata corrige

Ho scritto il precedente post senza occhiali, molti gli errori e me ne scuso...ma tant'è...notte notte

giovedì 13 dicembre 2012

Pensando e leggendo di voi...

Ho letto una recente intervista di Faletti il quale ha affermato: La felicità la vivo, non la racconto.
Sono le malinconie, l'amaro in bocca che mi ispirano.

Sono d'accordo con lui e ho tentato più volte di spiegarlo a modo mio. I miei momenti di felicità li vivo come tutti, ma il mio blog serve a buttare fuori quello che trattengo  nella mia vita reale solo per me. Difficilmente faccio trasparire questa parte di me. Ciò non toglie che mi piace scrivere anche di ricordi divertenti o sprazzi di ordinaria follia. Ma di fondo racconto le mie malinconie, le mie angosce e le mie vane o non vane speranze. E mi riconosco in molti dei miamici blogger...

Non vi leggevo da un po' e sto terminando il giro...
Ci sono donne e uomini tra i blogger che avrei tanto voluto conoscere nella mia vita reale, anime a me affine.
Ma allo stesso tempo mi dico che forse è meglio così, trattenerle dentro di me e sorridere ,piangere, soffrire e partecipare con loro a distanza.
Vi amo davvero e non sono parole picchiettatte per ottenere facili consensi, ma voi che un po' mi conoscete so che non lo penserete.
Latito un po',perché sto facendo altro. Scrivo altrove, scrivo tanto...ma oggi ho avvertito il richiamo e sono ritornata a leggervi. Avevo di nuovo bisogno di poesia. Voi siete poesia per me: amara, dolce...miele dal sapore agro degli agrumi.
Mi sento meno sola leggendovi,perché riscopro parti di me in voi e di voi in me. E' immensamente bello riconoscersi anche se non dovessimo mai arrivare anche solo ad annusarci.
Immagino Keiko ,Johakim, Debora intente a scrivere piccoli capolavori,  mie  grandi amiche se posso dirlo, ma io vi sento tali, in voi io mi specchio. Il sorriso ironico e malinconico del Monticiano e i suoi racconti intrisi di storia...il silenzio presente di Sileno e le sue immagini parlanti, la frenesia del mio nipotino acquisito dotato di grande intelligenza, la fermezza di Kilye e le sue parole mai a vuoto.
L'irrequietezza di Enzo e la sua scrittura mai banale. La Poesia ironica e densa di Vagamundo. e di tanti tanti altri...non se ne voglia nessuno se citerò solo loro, ma con loro ho rapporti che vanno al di là di queste pagine.
Tutti quelli che seguo li ho scelti e mi hanno scelto. Non voglio numeri, voglio persone.
Magnolia, Mark , Tracenere e terra , tutti, tutti siete nel mio cuore o nella mia testa...non sono costante, non sempre, ma ci sono sempre con i miei modi e i miei tempi e vi apprezzo . Scusatemi se non ricordo tutti i vostri nomi, già è tanto aver ricordo alcuni dei nomi che ho citato.
Oggi fa un freddo cane...mi sarebbe piaciuto prendere un the con voi. E sono certa avremmo riso tantissimo.
Chissà perché le onde si infrangono sempre allo stesso punto di spiaggia, ma non si incontrano mai, disperdendosi nel mare...Il mare della nostra vita. Ma è poi vero!?



mercoledì 21 novembre 2012

Mi arruolo

Bella questa canzone di Bersani, ascoltatene le parole...

Io intanto...

Ho   ufficialmente capito che la vita è una tempesta e prenderla nel culo è un lampo (cit poco fine , ma crudelmente reale).
Mi arruolerò tra i lampi...con la speranza di prender bene la mira. Ultimamente non mi incazzo nemmeno più , e non so se preoccuparmi o meno. Forse perché ho smesso di stupirmi. Ciò non significa che non abbia occhio.


P.S.
Se non mi commenterete posso comprenderlo, ma tant'è è un diario. Ci sta anche questo.











.


giovedì 15 novembre 2012

Tra i miei apparenti pensieri in fuga...

Ogni tanto ritorno a casa...
Il problema scuola mi sta impegnando, scrivo ovunque e mi incazzo come una bestia , ma ora è  priorità e necessità. Questa lettera è mia http://tuttoprof.blogspot.it/2012/11/lettera-di-una-precaria.html
Quando voglio uso anche la punteggiatura.


Per il resto, cosa raccontarvi:) cerco di cavarmela come tutti voi.  Si ride, sorride, si piange, ci si incazza...
Mi appoggio al muro spesso del mio condominio e tra una boccata e l'altra di veleno guardo il cielo. Ciccio corre da una parte all'altra e io in aramaico fanculizzo il mondo. Fanculizzo anche me eh!
Anche io sono parte di questo mondo.
Anche io faccio le mie cazzate e contribuisco come posso a renderlo quello che è.
Solo che le faccio sempre con passione, anche le cazzate. Sia mai che non mi impegni. Sono fin troppo diligente.
Guardo mia madre invecchiare e dimenticare le cose e invece di avere pazienza , mi incazzo e le faccio l'interrogatorio.
Glielo faccio perché ho una fottutissima paura che possa perdere la memoria o peggio. E' il mio fottutissimo modo per non dirle che le voglio bene.
Cerco di stimolarla, perché è prigra mentalmente. Non legge più, guarda solo cazzate in tv e si stordisce ancora di più.
E intanto il tempo passa...
E nulla ritorna al suo posto.


Stasera , stasera avrei voglia di piangere ho una strana tristezza, ma non negativa. Non so spiegarlo, mi spiace, alle volte sono anche io a corto di fantasia.
E' quella tristezza piena. 
che sa di accettazione, ma non di resa...
di memoria , ma non di ricordi inutili...
e non ha speranze vane, ma più consapevoli e alla mia portata.

Ma non piango, no...sono gocce di cristallo le mie, ferme agli angoli degli occhi.
Chissà perché penso ad una tazzina di caffè ...un caffè bevuto chissà da chi...
Me lo sono chiesta tante volte, ogni cosa potrebbe raccontare una storia, la propria di storia.
Intanto guardatevi questo Video...tanto carino e triste...Io smetto di scrivere cose senza senso e vado ad abbracciare Ciccio...ho bisogno di calore, ho bisogno di compensazione e di dormire.


Se potete nel frattempo non abituatevi troppo alla mia non presenza. Io torno, torno sempre.

lunedì 29 ottobre 2012

Caro diario...

Caro diario, eccomi di ritorno...
Sono stata impegnata su più fronti e ti ho trascuratisssimo...Cerco di impegnarmi per non pensare, per non pensare a questa vita così strana, a tratti bellissima e a tratti di una crudeltà inaudita.
In realtà la cosa cosa che mi sconvolge di più è un'altra.
Conosco uomini, tanti, donne... tante...in apparente sintonia con me. Leggo moltissimo, guardo, osservo con noncurante indifferenza. Mento sapendo di mentire e mi adeguo a questo imperante no/sense. Faccio spesso finta di comprendere quello che in realtà non comprendo per nulla.
Non comprendo ad esempio del perché io ovunque vada o qualsiasi cosa legga o chiunque incontri, tutti sembrano condividere e pensarla allo stesso modo, che poi è anche il mio.
A parole sono tutti alla ricerca del senso della vita, tutti pronti a sbattersi per qualcuno, qualcosa o per un ideale.
Tutti cercano l'amore, quello con la A maiuscola, l'amicizia ,tutti condividono con un : Mi piace su facebook...tutti piangono e ridono con te.
Tutti odiano il nostro Governo, nessuno compra l'Ipod o come cazzo si scrive e nessuno torcerebbe un capello a cani, gatti e bambini. Tutti cedono il proprio culo sull'autobus. Tutti si battono per le cause perse...e tutti si toglierebbero il pane dai denti per te.
Sei la sorella, l'amante, la moglie, il marito, la troia , il piacione ,e chi più ne ha e ne metta ideale. A leggere o ad ascoltare discorsi in giro parrebbe di vivere nel Paradiso terrestre.

In realtà non gliene frega un fico secco alla maggior parte della gente di chi sei, cosa fai, cosa pensi. A chi frega realmente te lo trovi a fianco sempre, se chiedi un piacere non ti senti rispondere di no. E chi ti ama c'è, magari in silenzio, ma c'è.
Per tutti gli altri non sei niente, sei un clic, un momento di evasione o uno specchio nel quale riflettere il proprio ego al massimo della potenza.
Nessuno ascolta realmente quello che dici o scrivi e non mi riferisco a questo mio blog. Anzi qui ho incontrato gente meravigliosa, che mi segue nel bene e nel male. Mi riferisco a tutto il resto, compreso real life.
Gente che tradisce ogni giorno se stessa e chi gli sta a fianco, gente che ti parla addosso, che non legge e probabilmente non sa neanche farlo.
Gli stessi che altro che cederti il posto sull'autobus, ti prendono piuttosto a calci nel culo!
Gli stessi, che invece di ascoltarti, devono prima finire di fare una corsetta, che guai a non mantenerlo in forma il fisico. Come farebbero ad accettare e accettarsi in una società che ci vuole fighi fino alla tomba.
Gi stessi che contano i soldi e non gli bastano mai e si lamentano al pari di chi i soldi non ce li ha davvero o non gli bastano per arrivare a fine mese.
Gli stessi che dicono che per loro sei come una figlia, ma dalla torre saresti la prima ad esser buttata di sotto.
Gli stessi che si riempiono la bocca del verbo amare. Ma lo sanno cos'è l'amore, il rispetto in realtà?
Gli stessi che si tureranno il naso alle prossime elezioni.
Gli stessi che hanno a casa bravi mariti o brave mogli e cercano il brivido del tadimento.
Gli stessi che giudicano la gente per molto meno.
 
No, non lo sanno.
E sono sempre gli stessi che se postassi quanto scritto su facebook o similari, cliccherebbero: Mi piace.

Mi fa orrore tutto questo e mi aggrappo a quei pochi che contano nella mia vita, come l'edera.
La fine del mondo non avverrà con un cataclisma, la fine del mondo è già in corso da tempo e si chiama :Indifferenza, egoismo. Incapacità di donarsi agli altri, di saper ascoltare e condividere.

Sono stanca...difendo quel poco che ho di valori umani e mi guardo intorno stranita ,con sempre meno curiosità da assolvere. 
 


lunedì 22 ottobre 2012

La metafora del pulcino...

Sono presa da altre cose...ma torno eh! Non sono sparita. Intanto guardatevi il video.
In questo momento abbiamo bisogno davvero di prendere coscienza ,dentro di me la sensazione di ingiustizia sociale cresce in modo prepotente. Crozza che piaccia o meno ha fatto centro con questa canzocina che rispecchia il nostro Paese ed il nostro lasciarci scivolare addosso le cose.
Ci facciano anestetizzare , senza comprendere e l'ho già scritto più volte, che siamo dei masochisti e amiano le supposte anche se alle volte si chiamano 'pulcino Pio'.

sabato 29 settembre 2012

Non ti amo, però...



Ho avuto impegni di ogni genere e cazzi vari al pensiero di questo TEST al quale io e altri insegnanti dovremmo sottoporci a breve.
 Ma questo meriterà un discorso a parte. Quindi scusatemi se vi ho trascurati.


Stasera avevo di nuovo voglia di riscrivere sul mio blog.
La casa della mia anima, quella più vera nonostante sia pubblica...

Sono attraversata in questo momento da mille pensieri e metterli in ordine non è facile.
Alcuni li rimuovo volutamente... è meglio:)

Ad alcuni oggi sono apparsa nevrotica, in realtà ero così carica di energia da non sapere come sfogarla.
Per me parlare è sempre uno sforzo, anche se in apparenza non sembrerebbe. Preferisco scrivere forse, mi riesce un po' meglio.
Quando scrivo io libero il mio vero io.
Se non dovessi autocensurarmi alle volte, potrei scrivere molto molto meglio.

Stamattina sono andata a fare la spesa nel solito supermercato. Credo che uno dei proprietari si sia preso una cotta per me. Mi guarda con gli occhi luccicosi. Avrà almeno dieci anni meno di me:(
Non mi piace, ma se mi piacesse, che cazz di sfiga però.
Mi segue per i reparti e mi porge i fazzolettini, perché a me ogni volta prende un attacco di allergia. Mi succede in tutti i supermercati e non so cosa la scateni. Mi aggiro nei reparti starnutendo.
E lui mi segue tutto premuroso.
Oggi gli avrei detto:
Caro...occhi dolci e belli, non ti innamorare di me, non è cosa.
Io sono una testa di cazz...e non mi innamoro solo perché mi guardi così, a me se succede, mi succedeva solo con gli stronzi a rilascio lento e prolungato.
Aggiungiti a quelli di un'altra vita e di un'altra testa.
Però grazie di esistere...
Geazie perché sono quelli come te , che mi fanno capire tante cose. I miei limiti.
E mi fanno pure pensare che tanto male non devo essere se uno come te , perde del tempo con me.
Ti sorrido...in fondo ti rendo e mi rendi felice.e qui.
Perché era da tempo che non mi attraversava uno sguardo dolce e pulito come il tuo.
Non ti amo e non ti amerò in questa vita...ma ti auguro di cuore altri occhi dolci ad incontrare i tuoi.
Sono sensitiva e so che te li meriti.
Io intanto ho imparato a fare a meno pure degli stronzi.




giovedì 13 settembre 2012

L'amore relativo...

Il post precedente non era riferito ad uomo..
Era altro:)


Si ama anche a prescindere un uomo...ed è un altro post che feci tempo fa.

Si si amano anche gli stronzi o le stronze al contrario.
Ma almeno per me, c'è un limite al masochismo.

 Poi ognuno si regolerà di conseguenza nella vita.


Ma poi l'amore esiste in realtà? Credo che sia un fatto temporaneo. Una pulsione, una necessità che trova compensazione in un breve arco di tempo.

Ancora non sono stata smentita, se a voi è andata diversamente, buon per voi.

Buona notte

mercoledì 12 settembre 2012

Amo a prescindere...


Caro diario pubblico, dove con frequenza alternata e altalenante mi sputtano, volevo dirti una cosa, giusto tra intimi.
Io lo amo.
Devo arrendermi all'evidenza io lo amo e basta.

Come chi amo...lo sai benissimo chi e mi arrendo.
Resa totale...

E' un uomo,un fantasma , un fungo allucinogeno , ciccio, il mio vicino di casa, il cornetto all'amarena ...il mare, il sole, la luna....chi!?

La terra, l'Universo tutto, compreso plutone, Nettuno, Giove  e tutto il firmamento.


Chi?


Amo te. 

Solo te.

contro tutto e tutti...contro ogni ragionevole dubbio, sincope  e irrazionalità a passeggio sui frammenti di vetro.


Lo amo nei perché e nei dubbi , tra certezze e castelli di sabbia...tra le onde del mare , sui sassi , nell'aria che respiro, tra le pieghe delle mie lenzuola. Mentre soffoco nei miei attacchi di panico. Nei sacchetti della spazzatura, nel frigo e nella vallelata. Tra un sorso di acqua e il dolore di una carie.

Lo amo quando urlo, lo amo quando rido e quando piango.

LO amo lo amo lo amo.

Lo amo con gioia e disperazione...

Lo amo e aspetto...aspetto il prossimo giro di carte. 

Io lo amo ed è questo che conta , anche senza ritorno.

Perché chi ama ama a prescindere ...




 

martedì 11 settembre 2012

Ho voglia di questo!

I giovanissimi non  conoscono questa musica ,i meno giovani come me....sicuramente si.
Ero piccoletta ,ma la disco di una volta era classe... la classe non è acqua, altro che le boiate che durano una stagione...pfuiiii. Provate a dimenare il culo a questo ritmo...è tutta un'altra storia. 


Sono le 2,25 e dimeno il mio sulla sedia...è come una droga, Come vorrei una sigaretta ora. Me le sono volutamente fatta razionare e ora mi dimeno a ritmo di musica (per non uscire a comprarmele sull'autostrada)...pensando a cose che non si possono scrivere:).


Ehmmm



Volevo comunicarvi che stasera sono felice. Ho vinto una prova con me stessa. Domani non lo so, ma stasera sono felice e godiamoci il presente.


Vorrei vivere con questo ritmo 24 ore su 24...


Ho voglia della mia ora , ora. Adesso o mai più.

Sogni d'oro a voi che dormite...

 




domenica 9 settembre 2012

Bicarbonato...

Sono tre giorni che dormo di notte.
Sono tre giorni che non sento dentro la mia nemica inquieta. Dormire in modo sano è fondamentale. Sto facendo sport per scaricare il diavolo in me. Shhh funziona...
E forse funziona anche il fatto che sono terrona. E i terroni sono capa tosta. Sono competitiva a me stessa e voglio vincermi.

Stamattina appena svegliata ho pensato al Monticiano. Ehy Monticiano se mi leggi non farti prendere dal panico tu eh!...:)
Il mio amico Monticiano è un notissimo blogger ( mi strozzerà in separata sede). Sono due anni se non erro che è entrato nella mia vita. Io gli voglio un bene dell'anima e non per via della sua età e della tenerezza che istintivamente potrebbe darmi.
Io non penso a lui come ad un nonno, ma come ad una persona.
Io lo vivo per quello che trasmette e per i nostri discorsi amari e divertenti fatti in privato.
E' un uomo che ha vissuto e combattuto , un uomo che della sua sana curiosità ha fatto vita. 

Monticiano, in un'altra vita avrò il tuo scalpo!


Scherzi a parte ( mica tanto) io avrei voluto al mio fianco un uomo come te. Un vero uomo che delle proprie e altrui debolezze ha cercato di farne motivo per saltare gli ostacoli che la vita gli ha parato innanzi. 
Un uomo che ride e irride la sorte, tra malinconie e risate de core.
Invece ho sempre incrociato matusalemmi, che per una bolletta della luce si facevano venire crisi isteriche.
Ho incrociato vuoti a perdere che ho lasciato lungo la strada della mia vita.
Uomini senza sorrisi, vigliacchi e bimbiminchia.
Chi non sa ridere di se stesso non vale niente  è uno zero.
C'è da dire però , che nemmeno io sono stata un genio. Non sono stata capace di amare la persona giusta. Non mi assolvo per nulla. 
Ho amato uomini taccagni e chi è taccagno di tasca lo è anche di intendi. Amato...forse è una parola grossa, quando non ti ami ,pensi di amare in realtà. Quando ci si ama determinati soggetti non li prenderesti nemmeno in considerazione è questa la verità.
Ti fai solo del male volutamente. 

Li ho lasciati o mi sono fatta lasciare...eh si, sono vigliacca preferisco far fare il lavoro sporco agli altri. Non so mettere il punto, preferisco portarli al punto. Del resto non ho mai amato la punteggiatura e si nota pure.
Però caro Monticiano, forse sarà che ora un po' di bene sento di volermene , desidererei un uomo come te.
Sorrido...
Non ci sto provando con te, so che sei impegnato...

E tu non sei mica un uomo semplice. Solo per occhi e cuori poco attenti,potresti sembrarlo. Ultimamente ho incrociato uomini in andropausa. Sarà anche colpa di noi donne ,certamente...ma vi assicuro che al di là di questo ,avevano davvero il cervello in fuga.

Pretenziosi, avarissimi e sull'orlo di una crisi di nervi. Non pensiate io sia una che voglia farsi mantenere. Sono di un orgoglio da fare schifo, ma Santo Dio , uomini che stanno bene economicamente e pretendono li chiami tu o ti faccia tu la scheda per poterli chiamare. Uomini che al ristorante ,se gli paghi tu il conto è anche meglio.
Non è questione di denaro per me , è una questione d'onore. 
Ho visto compagni delle mie amiche impuntarsi per un piatto di patatine. Le hai mangiate tu e quindi paghi tu.
Un conto è uscire con un disoccupato o con chi non può permetterselo. Chi ha paga,senza problemi di generi di appartenza, ma se sei un professionista , dovresti solo vergognarti.

Uomini che sono tirchi di portafogli ma non di mano.
Ma come ti vengono le convulsioni a tirar fuori il portafogli e  per il resto no!?
Eh no , li sono avara io...di un''avarizia senza eguali.
Anzi mi diverto a darti l'illusione per poi togliertela...Ad ognuno le proprie meschine soddisfazioni.


Vedi caro Monticiano, con un uomo come te, tutto questo non succederebbe. E ci sarebbe pure il dopocena,preludio ad infiniti dopo cena.


A loro consento solo una dose di bicarbonato ed offro io;).










venerdì 7 settembre 2012

Caro amico panico ti scrivo...così mi rilasso un po'.

Ieri notte mi sono svegliata di colpo, come se qualcuno mi avesse sparato un colpo di pistola vicino all'orecchio. 
Mi sono seduta al centro del letto,  e ho cominciato a sudare. La finestra era aperta, l'ario fresca non bastava a darmi la sensazione di giusto benessere. Boccheggiavo, respiravo affannata. Il cuore mi martellava. Ho pensato: Ecco, muoio. 
Mi sono alzata e mi sono avvicinata alla finestra...avevo un'ansia terribile.  Ho aperto la TV e la prima immagine che mi  è balzata è stata una corsia di Ospedale.
Ma vaffanculo ho pensato.
Ho chiuso, mi sono alzata e al buio sono andata in cucina . Mi sono preparata la camomilla, mentre contavo le mattonelle e Ciccio mi guardava.
Devo farcela, devo facela, pensavo...non devo fare vincere la paura.
Ma il panico aumentava.
 Ho pensato di svegliare mia madre...ho spiato e dormiva di sasso, non ho avuto cuore di farlo. Chiamo il 118...e che gli dico? Ho un attacco di panico e vorrei qualcuno che mi tenga la mano?
Mi sarei presa io un vaffanculo come minimo.
Dopo due ore , ho dovuto prendere le gocce , 4 gocce di anti panico, in realtà quattro gocce fanno solo il solletico, ma psicologicamente aiutano. Mi è preso il sonno verso le 5 e mi sono svegliata verso le nove.

Dicono dovrei andare da uno psicanalista o imbottirmi di schifezze.
Si, fare analisi aiuta certamente...ma io non ho nulla da buttare a livello sub o altro. Io so cosa mi scatena tutto questo. 
E siccome sono capo tosta ho deciso che è una battaglia contro me stessa. Devo farcela da sola, da sola mi sono fottuta, da sola me la risolvo...
Non chiedo aiuto a nessuno...chi non ne soffre o ne ha sofferto non capisce che dramma in corso abbia chi ne soffre.
Non ci pensare!...E' la prima cosa che ti viene detta.
Voi riuscite a non pensare?
Conoscete qualcuno che riesca a non pensare?...Beh a pensarci bene forse si, infatti si vedono i risultati in giro.
E poi come al solito, ti ricordano i bambini dell'Africa.
Non frega una cippa a nessuno dei poveri bambini in Africa e se li ricordano quando si tratta di farti sentire una merda.
 
 Io ho cominciato a parlarci invece con le mie paure... Botta e risposta ,colpo su colpo.
 La sto vendendo davvero cara la mia pelle e da sola.
Si siamo tutti soli, soprattutto quando siamo malati...
E ti cazziano se non saluti, se non vai, se non fai... Dicono di comprenderti ma solo a parole.
Cazzo ti offendi se non ti dico ciao ogni volta che ti vedo , o se non faccio una cosa, se stavo bene ,mi sarei comportata diversamente, se non lo faccio evidentemente ho pensieri ad altro...allora non dire che mi consideri.
Io avrò gli attacchi di panico, ma la fuori c'è gente che sta messa peggio di me!
Un mancato ciao o un no, tra l'altro giustificato  gli scatena crisi isteriche o reazioni verbali di una violenza inaudita. Ho notato che la fuori ci sta davvero gente , che se avesse la possibilità di detenere armi , non ci penserebbe due volte a spararti in mezzo agli occhi.
Io almeno combatto una malattia dichiarata...
Attenti!... Voi siete malati gravi e nemmeno lo sapete.
 

 

 
 

lunedì 3 settembre 2012

La scuola a tempo di musica e di profumi stonati.

Mi chiamano e mi dicono: hai visto Profumo vi sta per assumere...

che cazzata che che cazzata...mega cazzata....no no no no
in realtà ce lo metteranno ancora volta nel sedere oh siiiiiii, si si 

ancora ancora oh si ancora...
E nessuno  nessuno che dice , che cazzo fate e dite...parole, parole soltanto parole...

Meritocrazia oh si...ancora, siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii


I concorsi voi pensate si vincano sempre per effettivi meriti....ohhhhhhh Profumoooooooooooooooooooo !

Ho cinque abilitazione , si cinque , batti il cinque Profumo che decidi sulla mia pelle e non solo senza sapere nemmeno che dici o che fai.
Arrestatemi si si...

Voglio andare in galera...

Scorrere la graduatoria no!? Assumere man mano gli insegnanti già abilitati no? Fu già una cazzata il Concorsone del 99 e ne fate un altro?
Spiegatemi la logica

Io insieme ad altri ho già acquisito il diritto ad insegnare e ad essere assunta , perché devo studiare di nuovo e sperare di farcela per una cosa per la quale ho lottato con le mie sole forze e ho vinto già in passato?
Gli esami non finiscono mai?




E se non ce la faccio che mi direte , ricomincia da zero ? Neanche a 100 anni passereri di ruolo.

Già mi hanno superato persone che non hanno mai fatto una supplenza e stranamente hanno punteggi alle stelle.
Ho fatto due ricorsi al Tar e se ne sono fottuti. Cosa devo fare? Sperare di rinascere in un Paese civile?
LO dite quanti soldi spenderete per un Concorso inutile?
LO dite o no che siamo un esercito di ultra trentenni , quarantenni, cinquantenni, sessantenni ancora a spasso?
Cazzo me ne frega dei giovani...Ognuno combatta la propria di guerra,
Avete chiuso medicina, chiudete pure la possibilità di insegnare se siamo  già in tanti.
Largo ai giovani? E di noi che ne farete carta straccia?

E voi Sindacati che fate...eh che fate! Dormite, vero?
Piegate la testa...

Come la piegano quelle come me, che però non sono come me e curano il proprio orticello. Tanto qualcuno un Santo in Paradiso lo trova sempre.
Voglio lavorare in un call centerrrrrrrrrrrrrrrrrr!!!!




venerdì 31 agosto 2012

Errata corrige

Ho corretto il link al precedente post...scusatemi:)

Informazione...

A chi fosse interessato a veder pubblicare i propri racconti o 'fermapensieri' o altro , segnalo questo sito:http://www.zeugmapad.it/
Sono molto gentili e disponibili. Il tutto è gratis a meno che non si vogliano effetti speciali. E' un modo per farsi conoscere o leggere qualcosa che  potrebbe rivelarsi una piacevolissima sorpresa.
Mi sono cimentata con un mio 'fermapensiero' Nicole, dal titolo: Paura di avere paura. Niente di speciale ,solo una prova in corso d'opera.
Dateci un'occhiata, in realtà il sito offre diversi servizi che potrebbero risultarvi utili o divertenti.

sabato 25 agosto 2012

Venderò cara la mia pelle

Un sms...
Spero non scapperai...
Già...
è da un bel po' che scappo, scappo soprattutto dalle mie paure , non affrontandole fino in fondo.
Gli attacchi di panico in successione in realtà sono le mie scelte rimandate che premono perché io mi dia una smossa.
Soffro di ansia da prestazione.
Sono tutti lì che si aspettano qualcosa da me, per certi versi e per alcuni aspetti, mi sono scavata il mio limbo imperfetto.
Io che ruggivo , ora a stento miagolo.
Sono come quegli alunni a scuola che potrebbero fare molto di più, se solo si impegnassero con costanza.
Sento gli sguardi e i pensieri altrui addosso.
Mi sento ripetere all'infinito: Sei intelligente, sei questo e sei altro...reagisci.
Non pensiate che tutto il giorno mi piango addosso...anzi!
Rido, scherzo, esco...ma il tutto è circoscritto in un recinto.
Non varco il recinto, pur desiderandolo estremamente fare.
Non varco il confine, arrivo alla linea , mi guardo intorno e ritorno indietro.
E non passa giorno che io non sogni di varcarlo quel confine.
Non c'è un momento del giorno o della notte che mi vede sveglia che io non desideri farlo.
So di aver deluso chi mi conosce. 
Non mi do pace...
E forse non do nemmeno pace.
Io faccio parte della schiera :'' Ne ho fatte cento buone , ma a cento e uno mi son fermata e non me lo hanno mai perdonato.''
Io sono un essere umano, non sono un extraterrestre...ma come la mia amica Keiko sogno che mi rapiscano.
Guardo il cielo e aspetto una scia luminosa che mi aspiri e mi rigetti rigenerata.

Voi sconosciuti leggete il mio diario...
Affido i miei pensieri a pagine pubbliche, eppure ignote a chi mi vive a fianco. Eppure lo sanno che esiste questo diario , ma non gliene frega di leggermi. E chi lo fa, legge con il proprio metro che è quello di un processo sommario dove l'unico colpevole sono solo io.


Eppure...
Eppure una sottile rabbia mi tiene desta.

Venderò cara la mia pelle.:)





venerdì 24 agosto 2012

Puro Terrore...

Ho mal di stomaco.
Ho bevuto del latte intero ed ora il mio stomaco balla la samba. Sono a quota due. Due pasticche per placare il mostro che si agita nella mia pancia.
Domenica o lunedì ritornerò in città...ed è la prima volta nella storia della mia vita che non vedo l'ora.
Il caldo , ma soprattutto altro hanno reso la mia estate un incubo.
Una settimana fa ho rischiato l'infarto, e ancora adesso sono sotto stress.
Mia madre ha avuto un problema e ho creduto di perderla davvero stavolta , anzi pensavo fosse morta quando l'ho soccorsa.
Aveva mangiato due gelati ed un mezzo cocomero e si era messa a letto , io l'avevo cazziata ,perché non si mangia così. Dopo venti minuti l'ho sentita urlare , sono corsa e l'ho trovata in preda a convulsioni , tipo attacco epilettico.
Cercavo di tenerla ferma, ma il mio cuore andava a mille.
Ad un certo punto le labbra sono diventate viola ed ha sbarrato gli occhi come fosse morta. Urlando no...noooo! Sono corsa fuori in giardino urlando.
Sono corsi tutti , la casa invasa da gente. Intanto veniva chiamato il 118.
Insomma all'inizio sembrava morta, poi ha cominciato a dare segni di vita...Ma giuro, giuro, a me era sembrata morta e non solo a me.
Io ero  in preda al panico,non capivo nada.

Arrivati i medici, lei ha cominciato seppur molto stordita  a parlare , la dott.ssa. mi ha detto si trattava di probabile ischemia transitoria, che dovevo decidere se farla trasportare o meno in ospedale. Ovviamente ho detto di si. ( Non era in realtà ischemia , non era ictus , ma probabile attacco epilettico e congestione, il verdetto finale è stato poi questo dopo due tac e varie analisi del sangue.)

Ora scriverlo non rende l'idea del mio panico. E forse non capirete nemmeno voi... ma io non sono andata subito in Ospedale.
Sono andati i miei cugini con lei.
 Non sono andata perché io alla vista di medici, autombulanze e Ospedali perdo il controllo.
Ho sviluppato nel tempo una vera e propria fobia, che mi scatena attacchi di panico devastanti.
Non so come spiegarlo per rendere l'idea, ma io provo puro terrore. Non provo terrore nel soccorrere chicchessia, ma come mi 'avvicino' all'ambiente ospedaliero vado in tilt.

Non era in pericolo di vita , ma anche se lo fosse stata non credo ce l'avrei fatta.
Il giorno dopo , ho preso delle gocce e su insistenza di parenti e amici ho provato a vincere le mie paure e sono andata.
Non vi dico come mi sentivo, ma ce l'ho fatta. Il secondo giorno pure...il terzo ho avuto un attacco di panico devastante.
Mi mancava l'aria, dolori al petto ,sensazione di morte imminente.
E dato che tra l'altro stava bene non sono più andata...telefonavo in continuazione , gli ultimi due giorni sono andati i miei cugini.

Oggi però mia cugina  mi ha detto: Sei un' egoista, devi vincerle le tue paure. Io spero me lo abbia detto per scuotermi.
Io non mi ritengo per nulla egoista...Semplicemente non sono più io. Non riesco a controllare le mie reazioni alla paura.
Chi non l'ha provato non può capire cosa sia.
Ti taglieresti piuttosto un braccio ,  che affrontare ciò che ti scatena l'inferno.
In questo momento mia madre dorme tranquilla nel letto...io vado a spiarla di continuo come si fa con i bambini piccoli che dormono. Darei la mia vita per lei, eppure non sono riuscita a seguirla in ospedale.
Come fare comprendere una simile contraddizione?
 Non cerco assoluzioni , cerco solo di comprendermi e comprendere ad alta voce questo mostro che all'occorrenza torna a farmi visita.

Provo davvero solo tanta rabbia verso chi giudica fisime vere e proprie malattie.
Lo so da me che bisogna reagire , tant'è che ci ho provato e ci sto provando...Ho tutti i muscoli contratti per lo sforzo.
Non è sempre valido il detto : Affronta il toro per le corna! Magari ci sono altre strade, io ho volontà di trovarle...ma  merito rispetto e non giudizi gratuiti. Nonostante tutto, non auguro a nessuno i miei 5 minuti di  puro terrore.   

 
 
 
 


 






sabato 11 agosto 2012

San Lorenzo docet....

Ieri è stata la notte di San Lorenzo...ho guardato in cielo giusto una volta.  Ho sempre visto le stelle cadere e solo due volte avverare i miei desideri, ma credo sia solo un caso. A dirla tutta credo mi porti sfiga invece.
Lo credo da tre anni a questa parte.
I desideri non servono a nulla se manca la volontà. Credo che alcuni desideri 'piccoli' abbiano forza solo se supportati da una sincera voglia e volontà.
Che serve chiedere se in fondo non ci credi abbastanza nemmeno tu?
E' un po' come sognare di avere il corpo simil e sottolineo simil Belen, e poi ingozzarti di cibo. Avoglia a pregare San Lorenzo...I miracoli più improbabili li fai solo se ti metti di buona lena tu. Al massimo puoi chiedere a San Lorenzo di cambiarti la testa.
Di  farti innamorare dei bravi 'ragazzi ' quelli che non fili di striscio , che ti metterebbero il mondo ai piedi almeno a parole, si intende...
Invece no, tu a San Lorenzo chiedi di trasformare uno stronzo o una stronza a seconda i casi nel principe o nella principessa azzurra.
Ogni tanto San Lorenzo esaudisce qualcuno/a...ma è un miracolicchio a scadenza. Insomma è dal...al...
ma tu ti incaponisci vuoi la favola ad ogni costo.

Mi fermo a 15 anni fa...notte di San Lorenzo...

L'africana sotto un cielo stellato decise di trasformare il suo ranocchio in un principe e complice una stella cadente questo avvenne.
La stella le rifilò un pacco  a lunga scadenza.
Eppure i segnali in cielo ci furono...quella notte in cielo fu un susseguirsi di stelle che cadevano in picchiata in un mare nero come la pece.
Sarebbe bastato buttare l'occhio un po' più in la e scegliere la stella giusta.
E invece no!
Perché mai tentare altre strade...lui era lì, un diamante grezzo da trasfomare in pieno delirio di onnipotenza.
In cielo ridevano , ma l'africana non lo sapeva, le piacevano le mission impossible.
Mai sfidare gli DEI...prima o poi ritorni a casa con le ossa rotte.

 L'africana ricorda ancora l'odore di quella notte, il rumore del mare , la sensazione di forza e la volontà di prendersi ciò che considerava suo.
Ovviamente ci riuscì...

Ma non ha nemmeno dimenticato quella sensione di freddo e di vuoto, presagio di un rapporto dove mancava la cosa essenziale: L'amore.


Capì in seguito molte cose, in primis che l'amore non nasce mai da un bisogno , ma che amore chiama solo amore e che i bisogni se mai si condividono solo strada facendo.
Se mai l'africana dovesse  esprimere e questa volta umilmente un pensiero, chiederebbe solo energia, inestinguibile energia e forza.
Col tempo anche se non sembra, ha imparato a distinguire un somaro da un cavallo di razza.
E se vuole vedere brillare un diamante, va in gioielleria a rifarsi gli occhi.





martedì 7 agosto 2012

NOTE DI SERVIZIO...

Ci sono blog, nei quali all'improvviso non posso più entrare, tipo quello di MAGNOLIA e SILENO.

Mi spieghi qualcuno perché...io non ho toccato nulla, cosa cambia nelle impostazioni? 

Mi dice che non sono un utente abilitato!????.

Grazie:)

P.S.
Ne approfitto per rispondere anche al gentile Anonimo.

Allora , non li hanno resi privati. Nel caso di Sileno per esempio, se entra nel mio blog dal suo, e io riesco ad accorgermene in tempo dalle visite , se ci clicco dalle visite accedo.
Insomma è un po' strana come cosa.
Di certo non mi hanno esclusa dal loro blog.

domenica 5 agosto 2012

Insofferenza...

Si sono un'africana che vive in una regione alle volte  da terzo mondo ed in un Paese che non ci rende da nord a sud, con gli stessi diritti, nel  bene e nel  male...
Quest'anno per comunicare col mio telefonino o connettermi in rete è più arduo del solito. Non potenziano, non investono e alle volte comunicare è più facile con i segnali di fumo.



A parte questa premessa, che mi rende un po' scazzata...Fa un caldo boia che mi impedisce persino di andare al mare , rischierei di svenire o rimanere stecchita o impalata da qualche parte.

Poi penso però a chi in vacanza nemmeno può andarci e mi dico di non rompere le palle da sola e di tenermi la pressione sotto zero in silenzio.
Anche se condividerla, un po' aiuta ad alleggerire questo caldo da Africa nera.


Mentre scrivo devo denudarmi come se giocassi a strip poker...
E meno male che dove abito girano tutti seminudi o mi sentirei un'aliena...ci conosciamo tutti da sempre e in estate non ci frega un cavolo di stare nel giardino in mutande o in camicina da notte. E' una questione di sopravvivenza ed il bon ton, va a farsi fottere. Tanto siamo così storditi che nessuno fa caso al fisico di nessuno, bello o brutto che sia.


Persino i bambini non fanno casino, sono sfiniti dalla calura.
Ogni tanto apro il frigo per farmi investire da una ventata effimera di fresco.
E da domani sarà peggio, ma shhhh


Ho il cervello in pappa, non riesco nemmeno a scrivere qualcosa di decente e allo stesso tempo vorrei farlo.
Ah dimenticavo...non c'è acqua, va e viene. E non è vero della siccità...o meglio, ora si, ma durante l'inverno è piovuto e nevicato sui monti in abbondanza. Mi domando dove facciano disperdere o andare l'acqua.
E mi domando come vogliano incrementare il turismo se per farsi una doccia bisogna danzare in semicerchio fanculizzando i vari comuni, che ti fanno pagare l'IMU, per servizi che nemmeno hai.

E anche se volessi nemmeno trovi chi si compra casa , nessuno vuole giustamente fregature a lungo termine.

Tutto sommato meglio chi è in città col condizionatore se ce l'ha. 

L'erba del vicino è sempre più verde mi sa.






 



giovedì 2 agosto 2012

La mia africa

Si, ero seduta a fumare e a guardami in giro. Mi conosci bene in fondo. Ho tante cose da raccontarti, ma comincio da qui...
Te lo meriti , tu che mi hai annusata e assimilata molto bene...
Sai cosa pensavo seduta sul muretto? 
Pensavo che ho passato buona parte della mia vita a trattenere ogni cosa incrociasse il mio cammino. E tante volte non ho saputo dirlo, dimostrarlo.
E se ci ho provato era tardi o ero poco credibile ,perché non sapevo dirlo.
Ho amato ogni singola persona in silenzio, pensando che dimostrarlo con gesti bastasse.
Ho giocato a depistare, ho mescolato carte e spesso ho barato, ma baravo soprattutto con me ste stessa.
Ho incontrato persone che pensavano di farmi scema e ho giocato a fare la scema.
Ho incontrato persone che pensavano fossi un prodigio e ho giocato a fare la talentuosa.
Ho incotrato chi mi vedeva bellissima e ho giocato a trasformarmi in tale.
Ho incontrato chi mi vedeva brutta e ho giocato a fare il cesso.
Ho incontrato chi mi credeva furba e ho giocato a fare la volpe.

ma mentre giocavo finivo per crederci...

e mi perdevo nelle mie mille identità...fino a perdere la centralità di me stessa.
O forse sono un po' di tutto. Dipende da chi mi 'guarda' e da come mi sveglio la mattina.




Una persona mi chiama 'La mia africa'...
Si, c'è molto di Africa in me...
Sono una selvaggia civilizzata con l'istinto della fuga continua...
Non sono mai riuscita ad essere convenzionale e per qualcuno sono un originale , per non dire altro:).

Ti basti sapere che al mare ai vicini che disturbavano continuamente e che tutti criticavano , ma ai quali nessuno osava dire nulla, ho dato una lezioncina a modo mio.
Mi sono messa in macchina e nell'ora che finalmente riposavano loro,  ho pensato bene di passare e spassare sotto il loro terrazzo, suonando il clacson. E' uscito Geiar ( lo chiamo così) con i capelli ritti in testa e scalzo.Mi ha chiesto  allarmato cosa fosse successo e serafica ho risposto: Mi sono cadute le tette sul clacson, scusami.




Ecco, questa sono io.




Scomoda, comoda non lo so, di certo scomoda a me stessa, perché ogni cosa ha un prezzo e io spesso l'ho pagato salato e spesso per fare la paladina delle cause perse.


Sono tante cose e penso di avere almeno altre quattro africane dentro di me. C'è pure l'africana contemplativa, quella che piange per un tramonto.


Il resto te lo dirò a voce, come ben sai non tutto si può raccontare in pubblico , perché dentro di me c'è pure l'africana che i panni sporchi li lava solo in famiglia;).




Ah!...ti voglio bene:) ( l'africana tettuta ti stringe)









mercoledì 1 agosto 2012

Fraintendimenti...

Beh...mi pareva strano che ancora non avessi collezionato figuracce o situazioni strane al mare ...luglio 2012.
Salgo in piscina direttamente in costume, pensando di non trovarci nessuno...da giù non sentivo rumori e  invece ci trovo due coppie:(. Non faccio in tempo a inquadrare la situazione che sul lato destro, vedo Giuseppe il bambino di tre anni dei miei vicini dietro al cancelletto di casa e gli dico: Giuseppe!...Amore mio, dolce...
E intanto avanzo in piscina verso le coppie, notando che mi guardano strano. Uno di loro con un sorrisetto tra l'ironico e l'imbarazzato, una delle donne visibilmente incuriosita e stranita....gli altri due li conoscevo e mi guardavano pure loro strano.
Mah!.. Mi guardo, mi tasto pure le tette, chissà una fuga improvvisa , qualcosa fuoriposto e continuo a dire: Oh Giuseppino allora, non parli? LO dico pure per darmi un tono, ero in forte imbarazzo.
E questi parlottando tra di loro , all'improvviso scoppiano persino a ridere.
Mi accendo una sigaretta, aspiro il fumo e li guardo...e dico: Beh a questo punto fate ridere anche me, o meglio che cacchio avete da ridere!?
Allora il tizio che non conoscevo, tutto rosso mi dice: Io mi chiamo Giuseppe signora, ma non la conosco. 
E non l'ho mai conosciuta e lo spieghi a mia moglie per favore.
Scoppio a ridere come una matta col fumo che mi va di traverso e con la mano indico il bambino che quasi a farlo apposta se ne stava contrariamente al solito zittino dietro il cancello e dico:
Giuseppe, Giuseppe è lui!!!!
Si mettono a ridere tutti quanti visibilmente sollevati e anche io.


Ma dico quante possibilità ci sono di beccare due Giuseppe in un sol colpo?





giovedì 26 luglio 2012

Luna all'arancia

Sono appena tornata dalla stazione dei treni, sotto un sole cocente. Ho guidato piangendo , non lo nascondo. Non ho pensato nemmeno potessi avere un attacco di panico mente guidavo, tanto ero presa nel compito di piagnucolare.
Ho accompagnato l'ultimo dei miei ospiti...il mio Ale. 
Mio, si mio...tutto ciò che mi incrocia è un aggettivo possessivo, per me.
Non per questo mi comporto da ossessiva , possessiva compulsiva. E' una cosa che vivo in privato , è una cosa con la quale faccio i conti in assoluta solitudine.
Lui è una persona speciale per me, ne ho già parlato altre volte...Lui c'è. C'è e ci sarà sempre almeno per me.
Siamo entrambi orgogliosi e certe carinerie ce li diciamo solo a distanza e con tempi e modi tutti nostri. Stavolta non ho resistito però e come sono arrivata a casa gli ho fatto un sms che straripava in una sola e spontanea parola già di mancanza.
Viviamo a 1000 Km se non di più di distanza, ma lui c'è...c'è più di chi, dovrebbe esserci e non c'è mai e mi riferisco a coloro  che mi vivono vicini eppure distanti da me più della luna.
A proposito di luna...Questa foto l'abbiamo scattata 'insieme' io e Ale due giorni fa dal mio giardino.
Una splendida mezzaluna rossa.
Sarà dura riprendere il cammino da sola...
Avverto sempre di più il bisogno di condivisione. Non mi piace più la solitudine come prima...prima l'ho cercata e voluta fortemente ora non più...
Mentre guidavo con i capelli ormai simili a serpenti arrotolati su stessi e al vento dei finestrini aperti , pensavo a tutto questo. Gli occhiali nascondevano le mie lascrime sconsolate ed il cd a palla mi rendeva, agli occhi di chi mi sorpassava , la classica TAMARRA in vacanza. Vestita di viola , nera, occhiali neri , mi mancava giusto una canna per sembrare una sciroccata totale.
Eppure se avessero potuto leggermi dentro in quel momento e  scostato gli occhiali, avrebbero trovato un 'altra persona.
Una donna fragile.
In quel momento fragilissima , più fragile di un cristallo di Baccarat.
La tigre non c'era più...e c'è sempre di meno. E non la rimpiango tantissimo.
C'è un tempo per tutto...
Vorrei solo la forza di poter fare altro e su quello sto lavorando.

Ciao Ale...non sei un amico, non sei un fidanzato, non sei un amante... sei molto di più e non so dirti cosa.
Ciccio è rimasto male, quando mi ha visto tornare da sola. Mancherai pure a lui.
Ora vado a stendere i panni , piagnucolando un altro po'...in attesa che l'onda emotiva passi e mi lasci sfinita , ma consapevole di essere tutto sommato una donna fortunata...uhm forse ora esagero, ma sorrido e va bene così...
La luna rossa , sorride anche lei. Sembra una crepes all'arancia rossa...e già che ci penso mi è venuta anche fame.


P.S.
Se volete vedere bene la foto cliccateci di sopra.




 



mercoledì 25 luglio 2012

Lo specchio...

E' tardi come al solito e le zanzare ormai assuefatte all'autan mi divorano. Odio la citronella, mi fà venire il mal di testa.
Oggi pomeriggio mi ha vinta il sonno. Ho sognato che qualcuno mi prendeva e mi portava via in aereo per un lungo viaggio , sei mesi in in una località russa. Sorvolavamo montagne innevate , dove tanti ragazzii giocavano spensierati.
Che sogno strano...
Mi sono svegliata agitatissima, avevo paura di volare persino in sogno.


Ho fatto subito un sms ad una persona...perché il sogno in parte riguardava pure lui. Nessuna risposta, ma era previsto anche questo.


Ci sono 'persone'...che nascono vuote e muoiono tali.
Sono persone 'semplici'...ma di quella semplicità fatta di incosistenza. Non trattengono nulla, non rilasciano nulla, al massimo rompono i coglioni come le zanzare.
Ho cercato in tutti i modi di penetrare la cortina. Sono una rompipalle se mi ci metto. Caparbia. E poi penso da sempre che ognuno di noi possa sempre imparare qualcosa da tutti , ma erroneamente ho pensato che fosse così pure per gli altri.
No non lo è affatto ed ha ragione Debora.
Ormai l'ho capito, anche se testarda ho inviato l'sms. Il cuore segue strade , dove la ragione non trova radici per affondare.
O forse perché ho sempre creduto sbagliando che in ognuno di noi ci sia sotto sotto qualcosa di buono.
Se dalla finestra guardo il mare e il cuore mi si allarga o il mio sguardo si perde all'orizzonte, non dovrebbe essere più o meno così per tutti o quasi?


Eh no Serena/Nicole o vattelapesca... Non guardiamo tutti nella stessa direzione o allo stesso modo. Per qualcuno il mare è al pari di un'immensa vasca da bagno e nulla più.
E non ci vedrà quello che ci vedi tu o altre persone.
E allora inutile girarci intorno...un sms innocente è per 'qualcuno'. solo la minaccia, di uno specchio dove riflettersi costerebbe il prezzo di pensare.
Ed è molto meglio non farlo.

Notte, mi affido al sonno...domani è un altro giorno.
 

lunedì 23 luglio 2012

Amaramente...

E' quasi l'una di notte e i miei ospiti dormono...io sono seduta comoda in mezzo alla corrente in camicia da notte. Se fossi da sola mi denuderei. Il caldo è opprimente come i miei pensieri. Ciccio vicino, sempre più magro. Lo vedo invecchiare e un nodo alla gola mi soffoca.
Non sono pronta a vederlo andare via.
Lo so , lo so,  che è naturale  ed è nell'ordine delle cose.
La ragione cozza però con il resto ed il resto sono undici anni di vita in simbiosi.
Io non l'ho preso come si prende un giocattolo, per me era ed è un essere vivente che merita rispetto assoluto.
Mi sono privata di tante cose per non lasciarlo solo , e lui ha finito per sostituire i figli che non sono arrivati e i vuoti che la vita man mano mi ha riservato.
C'era negli anni di sole e c'e stato negli anni di notti troppo lunghe e c'è adesso nei momenti altelenanti e nei percorsi alternativi.
I suoi occhi sono i primi che incrocio la mattina. E i suoi baci sono i più sinceri che mi vengono donati.
Non volevo fare un post su Ciccio, ma non so perché , è venuto da se, in modo del tutto spontaneo...
Forse perché oggi qualcuna mi ha inquinato la giornata, e mi ha fatto discutere con una terza persona che non c'entrava nulla.
Ci sono persone che vengono al mondo per rovinare la vita altrui o per rendere la vita sicuramente un percorso ad ostacoli.
E se ti vedono serena , godono nel farti fare un passo indietro.
E sono stanca, ma davvero stanca e quando lo sono veramente non dico nulla, non grido , non discuto...muta.
Mi distacco senza più speranza e il Don Chisciotte che è in me, muore. 
C'è un limite anche nei Muilni al vento.
C'è pur sempre un limite anche nell'amare qualcuno e non mi riferisco all'amore degli innamorati.
Si può amare e detestare, si può amare e andar via, si può amare inutilmente e senza speranze , ma si può amare e scegliere di volersi bene.
E se scegliere di volersi bene, significa non girarsi mai più indietro, beh , credo di esserci arrivata. Amaramente non ho più scelta.





martedì 17 luglio 2012

Il mio canto...

Gracias a la vida que me ha dado tanto , me ha dado la risa y me ha dado el Ilanto , asi yo distingo dicha de quebranto , los dos materiales que forman mi canto.




''Grazie alla vita che mi ha dato tanto , mi ha dato il riso e mi ha dato il pianto, così io distinguo la gioia e il dolore , i due materiali che formano il mio canto.''


Sono le parole di una canzone che faccio un po' mia...
Sulla bilancia ci sono gioie e dolori per tutti...il brutto è, quando pendono sulla parte del dolore. Beh per alcuni pendono solo sulla parte del dolore. 
Non è il mio caso , ho avuto e ho i miei momenti felici.
Volevo oggi ricordarlo a me stessa. Io mi sono capita.

giovedì 12 luglio 2012

Un post così

Sono al mare...e anche qui il caldo non fa sconti.
Si, certo in città è anche peggio...ma la calura non dà tregua e non dà tregua insieme a tante altre cose.
Avevo già smesso da tempo di cercare di capire determinati atteggiamenti...
Ora ne ho conferma. 
Non ci capisco più nulla:)
E allo stesso tempo mi sento libera e serena.
Si, mi adatto e vado avanti...ogni tanto mi riconosco in qualcuno e prendo il buono che mi viene.
A voler interpretare non tengo forza.
Certo che insieme al caldo qualche tossina ha fuso più di un cervelllo.
C'è un lamento continuo, ma nessuno, mette in discussione se stesso.
Anzi è molto più facile prendersela con il prossimo.
Quindi mi alzo, pulisco, vado a sfiancarmi in acqua e non mi aspetto nulla.
In effetti potevo pure evitarlo questo post, non credo possa fregare a nessuno io affermi ciò.
In effetti, vado a letto...aspettavo una visita che non è arrivata e siccome non si usa nemmeno più avvisare, inutile porsi domande.
Così va il mondo...
E non ci sono perché  così  è ,e  basta.
Ci si sente soli, insoddisfatti, incompresi, ma cosa fa ognuno di noi...tira a campare, nel proprio egoismo.
E vabbè dai...mi affido a Morfeo e alle zanzare le uniche che un perché ce l'hanno.
Rompere i coglioni al prossimo.

giovedì 5 luglio 2012

Smossa

Cara Traccia indelebile


Io non sono un'Illuminata, anzi spesso sono una sciroccata.
Il mio modo di scrivere alle volte può dare l'impressione io mi senta il VERBO.
Credimi non è così, scrivo solo con passione e sono sempre pronta a correggere il tiro, cerco di imparare da tutto e tutti...Non appartengo alla schiera di chi: Non cambia mai idea.
Ti prego però, non cadere anche tu nella fatidica domanda: Hai Figli?
No non ne ho e forse non ne avrò mai...e con ciò?
Sono stata e sono unaf iglia però...e parlo come tale.
Premesso che ognuno ha una propria storia e un proprio percorso di vita e nessuno può giudicare nessuno, ancor di più se non ci si conosce personalmente.
Mi scuso se ho dato l'idea di giudicare, ma non modifico in questo caso quanto affermato.
E non è il mio pensiero è anche il pensiero di valenti pschiatri infantili anche.
Non ci si nasconde dietro ai figli...i figli sono sereni se i loro genitori sono sereni e accettano seppur a malincuore determinate separazioni se vissute con civiltà.
Ciò non toglie che sono dell'avviso che lo sfanculamento facile non porta da nessuna parte e che si ha il dovere di salvare sempre il salvabile, ma se questo non basta , meglio una dignitosa e civile separazione, che una continua guerra o peggio una marcata indifferenza.
Ognuno conosce la propria storia e se la porta dietro , spesso con fatica.
Io volevo dire ad Anonimo che le strade da percorrere sono tante e raramente ne basta una. Avrei voluto anche io finire il mio percorso diversamente, ho dovuto scegliere di non mia volontà di percorrere altro.Nessuno di noi in realtà ha risposte certe su nulla...ma il senso era, che non mi arrendo, non mi arrenderò mai di cercare, alle volte sappiamo benissimo quello che può aspettarci o meno da un storia di qualsiasi natura o genere sia...
Ci incaponiamo nel bene e nel male , per mancanza di coraggio , pigrizia o quel che ti pare , finiamo per impantanarci , a me è capitato...ora sono con un piede fuori e l'altro dentro. E se scrivo ,,scrivo per darmi una smossa

P.S.


In risposta al commento:
http://ladonnaconlafinestrasulmare.blogspot.it/2012/06/anonimo-e-riflessioni.html#comment-form

venerdì 29 giugno 2012

Anonimo e riflessioni

Anonimo ha detto...
Tutti, prima o poi, ci troviamo di fronte ad una scelta. Prendere la strada che più ti attira non è detto che sia quella più giusta per te. Solo che, quando vorresti tornare indietro, ti accorgi che è troppo tardi e non hai più la forza necessaria per farlo o non puoi. Sei un fallito? No!L'importante è che tu percorra la Tua strada fino in fondo, anche col rimpianto di non aver potuto sperimentare le alternative possibili.Ma, sei sicuro che l'alternativa che tu immagini sia quella più giusta per te. L'esempio, più calzante per una impresa lavorativa, artistica, ecc., potrebbe valere anche nella scelta di una partner per la vita. La morale potrebbe essere dunque questa: "Una strada, buona o brutta che sia, una volta scelta, anche se non ti piace, devi avere il coraggio di percorrerla fino in fondo."

giovedì 28 giugno 2012

Brezza

Guardavo il mare, nero come la pece. Illuminato all'orizzonte da un fascio di luce che proveniva dalla luna. Le lampare dei pescatori e i loro canti, l'odore dei cornetti che si mescolava al profumo del mare, la brezza rendeva l'idea degli odori tipici di un sud in piena estate.
E io inquieta che aspettavo mi baciassi.
Ci sono baci che arrivano all'improvviso e ci sono baci che aneli, che cerchi. Io quel tuo bacio lo desideravo
E arrivò.
Arrivò insieme a tutto il resto. Le tue labbra carnose sopra le mie , i tuoi denti ,splendidi e bianchi e il tuo respiro che sapeva di buono.
La tua mano a cercare il mio seno, la mia mano a fermare la tua mano.
Le pulsioni sono da sempre uguali, le reazioni invece col tempo cambiano.
Non ero pronta per qualcosa di più di un bacio, anche se il corpo reclamava il resto.
Potendo ritornare indietro, lo asseconderei volentieri il mio corpo, altrochè.
Ti sfinii di baci e col senno di poi, penso a come hai sofferto...
Un giovane uomo di 24 anni vuole di più...una ragazzina di 17 come me, si ferma. Non era questione di peccato per me. Non lo riconosco il peccato in determinate cose.
Era semplicemente paura e pudore.
Ora ti arresterebbero credo...ma una volta queste differenze non facevano paura. Il mondo se era brutto , lo nascondeva meglio. 
C'era più purezza, non sempre, ma ce n'era molta di più.

La mattina passavo a prenderti col mio motorino e insieme ce ne andavamo a zonzo. Guidavi tu però, e io affondavo il mio viso sulle tue spalle e ti lasciavo cantare le canzoni di Concato. Non te l'ho mai detto, ma eri davvero stonato.
Sceglievamo una spiaggia più appartata e ci sdraiavamo vicini vicini.
Al passaggio dei treni locali, ti saltavo addosso per scandalizzare la gente affacciata dai finestrini:)
E tu con la scusa cercavi di toccarmi, ma lesta mi scansavo. Non lo sapevo ancora , ma in realtà quei giochi erano non volendo l'anticamera di un desiderio ancor più stremante.
A me bastava starti vicino...farmi accarezzare i lunghi capelli. 
In discoteca mi avvolgevi tutta e mi cullavi in interminabili lenti. La macchina zeppa di amici e noi dietro stretti stretti a baciarci incuranti. Eravamo come Bostik.

Stasera mi sei venuto in mente.
Chissà dove sei e cosa fai...chissà se ogni tanto mi hai pensato.
Ci ha divisi la distanza e la mia immaturità...I nostri anni che allora facevano un po' la differenza.
I sogni più belli non si dimenticano mai e io non ti ho mai dimenticato...


Tu non lo sai e non lo saprai mai, ma se ora in questo momento una leggera brezza ti ha sfiorato, beh è il mio pensiero di te.
Sii felice o almeno sereno...Te lo meriti, almeno tu.
Io purtroppo per alcuni aspetti, sono ancora ferma lì...







lunedì 25 giugno 2012

La puzza sotto il naso

Oggi sono in vena di polemizzare, non sono incazzata, anzi...ogni tanto però mi va di sfriculiare, soprattutto se è un lungo pomeriggio.


Ogni tanto qualche amico di penna e di blog, mi segnala qualche blog interessante ed io che non conosco limiti alla mia curiosità, vado a vedere.
Alcuni sono davvero dei blog meravigliosi, dove leggere significa ritrovarsi nel Paradiso della speranza. E' bello sapere che in giro c'è gente pensante, cha ama con passione e con passione odia e con passione scrive e si diverte e con passione rilascia tutto l'amaro e il dolce che forse come me, trattiene nella vita reale.
E quindi, vi domanderete?
E quindi, non sempre va così...
Premesso, che ognuno scrive come sa farlo, già detto e ridetto mille volte e più...
Io per esempio getto tutto dentro e spesso sorvolo sulla punteggiatura, ma si sa, nessuno è perfetto ed io con punti e virgole non vado d'accordo... Questo non significa che non sappia come si usa la forma, solo me ne fotto. Tra l'altro la punteggiatura spesso è anche un fatto soggettivo, potremmo spenderci trattati sull'uso della citata.
E poi sono umorale, lunatica e scrivo secondo i miei stati d'animo, non sto li a pensare come fabbricare il mio raccontino, la mia scrittura rispecchia il mio modo istintivo di essere, ma se dovessi partecipare ad un qualsiai Concorso, saprei come dover fare.
Certo non sarà condivisibole questo mio pensiero, ma tant'è questa è!

Insomma dicevo...ogni tanto vado in qualche blog segnalatomi ed effettivamente trovo dei post molto belli, scritti in un italiano perfetto, ma privi di umanità, trasporto, empatia. Sembrano una esposizione del Vocabolario della lingua italiana. Giri immensi per non dire un piffero o per dire giusto un piffero, ti perdi negli stand degli aggettivi e affini.
Te ne accorgi anche dal fatto che se lasci un commento, non ti cagano di striscio. Come osi tu, in due parole, commentare il loro sproloquio?
Solo Enzo riesce ad essere comprensibile, forse perché lui non sfoggia, ma butta fuori in tutta naturalezza il suo sapere.
Neanche io rispondo ai commenti, se non per segnalare un'imprecisione, ma se dovessi decidermi a farlo, lo farai con tutti, tutti o nessuno.
Invece no, loro creano un giro 'elitario'...passano dal tuo blog e se non ci sono citazioni o parli di cavoli tuoi, alzano tacchi e culo e vanno via e ti saltano nei commenti.
Certo non si può piacere a tutti e tutti non piacciono nemmeno a me, non è questo il discorso...il discorso verte sull'educazione in realtà.
Mi si dovrebbe spiegare perché vi mettete nei miei preferiti , se poi non vi piaccio.
Se non mi piacete , mica vi metto nei miei preferiti, io.
Io credo che il virtuale dovrebbe essere l'occasione di essere finalmente liberi, invece di riproporsi anche qui, con atteggiamenti di snobismo e di facciata.
VEnire anche qui a far sfoggio del nulla è una faticaccia in più...
Ho scoperto di recente il blog di una donna che si chiama Keiko.
Io lo trovo fantastico, un diario agrodolce a tratti duro, di vita vera. E si sente che è vita vera e non inventata per far colpo.
Tra un piatto di polpette al sugo e  di saporiti risotti, esce fuori una donna che sa scrivere e raccontarsi. Forse saper fare le polpette e parlare anche di polpette esclude che si possa conoscere la poesia e l'arte?
Per nulla!...Tant'è che in quel blog ne trovate tanta di poesia, soprattutto quando lei si racconta.
Quindi, snob dei miei stivali, non sapete cosa vi perdete!
Ah senza dimenticare il mio amico : Il Monticiano...Dovrebbero insegnarlo nelle scuole il mio amico, altro che i soliti libri noiosi e ripetitivi di storia.
Le foto di Kylie che sono un post nel post... io la chiamo la blogger dell'essenziale, in poche righe trovi tutto.
E se venisse il sospetto io parli per rabbia, sbagliereste su tutta la linea...non essere calcolati da voi, se ciò succede è una garanzia per me di non somigliarvi nemmeno un po'. E ne vado fierissima! 


P.S.
Ne avevo già parlato, ma colgo l'occasione per ribadirlo e farvi conoscere gli amici blogger che ho menzionato.

Ah i blog delle persone citate, li trovati nei commenti ai miei precedenti post, cliccando sui loro nomi accederete ai loro blog.