domenica 24 luglio 2011

Vola Amy

E' morta credo disperata e sola o forse ormai inconsapevole di tutto. Non lo so , nessuno può saperlo in realtà.
Ho discusso su un Forum della sua morte e mi sono intimamente incazzata nera, un po' come la sua splendida voce.
Mi piaceva.
Ancora una volta però sono esterefatta dalla reazione di alcune persone. Invettive, accuse , godimento quasi, per una che ha detto di molti se l'è cercata.
Ma una persona lascia solo questa traccia dietro di se? E chi siamo tutti per giudicare e sindacare?
Possiamo discutere sull'uso delle droghe, alcool e mettiamoci anche il fumo già che ci siamo. Non sono contenta e fiera di far parte di chi è dipendente da qualcosa che causa a lungo andare solo danni,nel mio caso il fumo, quindi non mi assolvo e non 'assolvo' l'uso di eccessive porcherie. Ma non posso farmi nemmeno il discorso che un alcolizzato guida mettendo a repentaglio la vita altrui. In realtà non c'entra nemmeno l'alcool. Conosco gente che beve , ma non guida dopo aver bevuto. Chi è stronzo lo è con alcool e senza, pigiando prepotentemente sull'accelleratore a prescindere.
Ma non si può fare un processo alle intenzioni andando a rimestare a casaccio. Odio i moralisti dell'ultima ora, quelli che al chiuso delle loro 'case' spesso sono peggio di chi giudicano. Quelli che hanno la verità in tasca , ma mai che mettano in discussione se stessi o i loro parenti prossimi.
Ho paura di gente così. Sono quelli che leggono le intercettazioni e godono. Sono coloro che non sanno cosa significhi la presunzione di innocenza.
Sono quelli che somigliano a Barbara D'urso.
Sono quelli che si battono il petto.
Sono quelli che hanno solo certezze e mai dubbi.
Sono quelli incattiviti dalla vita.
Sono gli invidiosi.
Sono quelli dai quali fuggo inorridita
Sono peggio della droga stessa. Sono quelli che non conoscono la pietà umana e non sanno nemmeno chiudere gli occhi con dolcezza a chi muore con gli occhi spalancati su un mondo di merda che ha ormai perso di vista il senso di bene.



P.S.
I commenti sono disabilitati perché non sempre ho il tempo di commentarvi e non mi sembra carino nei vostri confronti farmi commentare. Da settembre altra musica.
Per chi non riesce a contattarmi e me lo ha scritto , il mio indirizzo di posta è: metafora2@yahoo.it.
Cari saluti.

martedì 19 luglio 2011

Pensieri di una insonne cronica...

Sono ancora al mare e nonostante mi sfianchi a nuotare, la mia insonnia è peggiorata. Ma stavolta ne conosco la causa. Ho paura di affrontare i tanti cambiamenti della mia vita in vista di settembre. E sono tante le le cose che mi aspettano. Voluti , desiderati , inseguiti...
So che devo affrontarli e lo farò...
Ma guardo Ciccio accucciato vicino a me e mi sento un po' persa.
E' difficile spiegare a chi non ama gli animali e a chi non ha vissuto in simbiosi come me, con il proprio cane, cosa possa significare staccarmi per un po' da lui. Mi sento tristissima...anzi no, mi sento strana. Non credo sarò in grado di riuscire nemmeno a spiegarlo in verità.
Ora che non ci sono più i miei amici, passo le giornate scambiando chiacchiere con i vicini, ma senza impegno...Mi alzo, faccio colazione e giro un po' sul lungomare in macchina, faccio la spesa, chiacchiero con i negozianti, incuriositi da questa donna che gira sempre con occhiali neri e il suo cane. Ritorno a casa, pulisco, preparo la mia dieta e me ne vado a nuotare . Il tutto condito da lunghe chiacchierate al telefono...
Ma non pensate le mie siano vacanze di tutto riposo, eh no, sarebbe troppo perfetto...C'è sempre qualcuno che mi dà il tormento, c'è sempre qualcosa o qualcuno da cui scappo.
Poi mi connetto e cerco di capire queste 'pratiche' scolastiche burocratiche che sembrano non avere mai fine. Fai la domanda, no la sbagli, fai ricorso, no ricorso, forse così, no così no...Sindacalisti, colleghe, mamma che mi aiuta....insomma un gran casino. Da quando c'è la Gelmini, francamente non ci capisco un cazzo!
Stanze Online, Miur , posta certificata etc etc...Sembra unn miscuglio tra una chat erotica e il Decamerone.
Insegnare è davvero una rogna grossa di questi tempi...Fanno di tutto per eliminarti o farti impazzire.
Tra un assillo e l'altro ascolto le storie delle mie amiche le poche che ho scelto di tenermi strette strette.
Ci inseguiamo per telefono o come possiamo.
Ascolto le loro storie d'amore, le vivo con loro...e mi rendo sempre più conto che una vita senza amore è davvero insulsa. E' come avere il pane, ma non i denti per mangiare. Ci affanniamo , corriamo , boccheggiamo ma alla fine desideriamo tutti calore, qualcosa che ci scaldi e ci dia benzina per ricominciare giornate insulse e incolore.
Ma continuo ad accorgermi che non è il desiderio o la voglia a latitare, ma la costanza e la reale capacità di mettersi davvero in gioco, rischiando persino certezze scomode e dolorose.
Siamo così bisognosi e fragili che arriviamo a credere persino agli asini che volano. Non parlo di me in particolare, ma in generale...Osservo chi mi circonda e ascolto e avverto tanta infelicità e solitudine e scazzi scazzi scazzi. Vedo coppie in piscina che fino a poco tempo fà sembravano così unite e ora colgo invece sottili e feroci scambi di battute a me tristemente note. Mi chiedo continuamente perché sia così tutto effimero...dove non arriva la morte, arriviamo noi a chiudere porte su porte...Alcune porte meritano senz'altro di esser chiuse, ma alcune sono proprio necessarie? Ci sono persone come me, che prima di chiuderne una fanno giri immensi , altri vorrebbero chiuderle per te e altri ancora te le sbattono sul muso e a farsi fottere tutti!
Non ho risposte come al solito...magari ne avessi...
Io so solo che quando ho amato o voluto bene ci ho messo dentro tutto con forza e passione...Nel bene e nel male, ma ho sempre dato a 360°.
Ho sbagliato? Può darsi...Ma non ho saputo e non saprei fare diversamente...di certo ho imparato a distaccarmi. Ho cominciato a scegliere da che parte stare e con chi stare...il periodo masochistico è finito già da un po' di tempo.
Non so dove riposerà un giorno il mio sguardo, ma so cosa penserò un attimo prima....
'Me la sono sempre cercata', vissuta, goduta, sofferta e non mi sono fatta sconti. Ho vissuto.


giovedì 7 luglio 2011

Desiderio...

Sono al mare, il mio amato mare...eppure le giornate non scorrono lente e pigre come avrei voluto. Alcune cose sono successe e hanno scosso i miei programmi. Mai dire i propri programmi a determinate persone, vi andrà tutto storto o quasi, c'è gente che porta sfiga diciamocelo pure. Ma a dire il vero non è andato tutto storto, ho avuto ospiti degli amici e nonostante lombosciatalgia e altro mi sono divertita e commossa con loro. E' stata una bellissima esperienza, da ripetere quanto prima.
Ora trascorro le mie giornate nuotando e facendo ginnastica, ho voglia di rimettermi in sesto in tutti i sensi. Ho tanto , tantissimo bisogno di pace e silenzio intorno a me. In attesa di altri amici io e Ciccio ci bastiamo.Mi aspetta un inverno nuovo sotto tanti punti di vista. Sono esaltata e allo stesso tempo impaurita...

Guardo dalle vetrate le stelle che illuminano una notte senza luna, dove cielo e mare sono inchiostro nerobluastro. Mi chiedono come non abbia paura a dormire in un posto quasi deserto...no non ne ho sinceramente. Io ho paura quando avverto il pericolo, sono come gli animali, avverto tutto molto prima. E poi francamente non mi frega di morire, basta sia rapida e silenziosa la Signora.
In realtà non mi frega più nulla di molte cose, i miei mille perché li ho sondati ormai tutti e ho smesso di farmi domande. So cosa voglio e cosa non voglio e lo considero già un traguardo. Evito come la peste ormai chi elargisce consigli non richiesti e chi non si fà i cazzi suoi. Non ho fatto terra bruciata, ma ho reciso ormai tanti rami secchi che andavano da tempo eliminati. Non è riuscita mia madre a vincermi, non può farlo nessuno. Sono come un cavallo selvaggio e non posso e non voglio essere diversa da come sono, ho solo ammorbidito i modi, non sbatto più le porte, vado via in silenzio.Io parlo prima, durante, mai dopo.
Quando sono in acqua e non c'è nessuno , sono felice...mi basta poco per esserlo.
Ho compreso che lottare in alcuni casi non serve a nulla, mentre desiderare qualcosa ardentemente si. Se si desidera con tutte le proprie forze qualcosa, prima o poi qualcosa succederà.Ci vuole costanza e occhi spalancati nel buio della notte, occhi che vedono e sognano cose che gli altri non vedono. Ci vuole poesia, quella dolce e anche straziante che ti scava dentro e ti fà risorgere ogni mattina. Ci vuole il canto dell'uccellino che ogni mattina mi dà il buongiorno, mentre il mio pensiero corre più veloce dei fili dell'alta tensione.Ci vuole persino la mezzaluna ripiena di crema e mela che prendo calda al bar ogni mattina, unica concessione alla mia dieta. Ci vuole il desiderio di speranza, anche quando mi va in pezzi , come l'onda che si infrange sugli scogli. O mentre piango desiderando di non smettere mai, perché sono lacrime che mi portano lontano e rendono più lieve il dolore.
Un tempo desideravo di essere compresa e lo desideravo più di ogni cosa al mondo e sbattevo invece contro muri di gomma se mi andava bene.Lo desideravo però in modo sbagliato, lo desideravo da chi era peggio della gramigna e lo facevo in modo impetuoso e distruttivo. Invece ho imparato a lanciare le reti come i pescatori...Ma non pesco più a riva, pratico la pesca in alto mare, in acque più profonde.
E prima o poi qualcosa se si ha tanta pazienza abbocca. E sono i pesci più pregiati.
Mentirei se dicessi di non sentire alle volte il gusto amaro di alcune perdite, ma è soprattutto l'amaro di tanto tempo perso inutilmente. Sono ormai certa che salvo miracoli, chi è tondo non morirà quadrato. Sono poche le persone che migliorano invecchiando, siamo essere umani non uve selezionate e frutto di innesti.
Quindi si...desidero, desidero tre cose. Ma devo crederci, continuare fortemente a 'sentirle'nel bene e nel male. Ora vado a letto...è tardi e l'uccellino si sveglia prima di me, non vorrei perdermi il suo buongiorno, non vorrei perdermi il desiderio di un nuovo giorno.