venerdì 31 agosto 2012

Errata corrige

Ho corretto il link al precedente post...scusatemi:)

Informazione...

A chi fosse interessato a veder pubblicare i propri racconti o 'fermapensieri' o altro , segnalo questo sito:http://www.zeugmapad.it/
Sono molto gentili e disponibili. Il tutto è gratis a meno che non si vogliano effetti speciali. E' un modo per farsi conoscere o leggere qualcosa che  potrebbe rivelarsi una piacevolissima sorpresa.
Mi sono cimentata con un mio 'fermapensiero' Nicole, dal titolo: Paura di avere paura. Niente di speciale ,solo una prova in corso d'opera.
Dateci un'occhiata, in realtà il sito offre diversi servizi che potrebbero risultarvi utili o divertenti.

sabato 25 agosto 2012

Venderò cara la mia pelle

Un sms...
Spero non scapperai...
Già...
è da un bel po' che scappo, scappo soprattutto dalle mie paure , non affrontandole fino in fondo.
Gli attacchi di panico in successione in realtà sono le mie scelte rimandate che premono perché io mi dia una smossa.
Soffro di ansia da prestazione.
Sono tutti lì che si aspettano qualcosa da me, per certi versi e per alcuni aspetti, mi sono scavata il mio limbo imperfetto.
Io che ruggivo , ora a stento miagolo.
Sono come quegli alunni a scuola che potrebbero fare molto di più, se solo si impegnassero con costanza.
Sento gli sguardi e i pensieri altrui addosso.
Mi sento ripetere all'infinito: Sei intelligente, sei questo e sei altro...reagisci.
Non pensiate che tutto il giorno mi piango addosso...anzi!
Rido, scherzo, esco...ma il tutto è circoscritto in un recinto.
Non varco il recinto, pur desiderandolo estremamente fare.
Non varco il confine, arrivo alla linea , mi guardo intorno e ritorno indietro.
E non passa giorno che io non sogni di varcarlo quel confine.
Non c'è un momento del giorno o della notte che mi vede sveglia che io non desideri farlo.
So di aver deluso chi mi conosce. 
Non mi do pace...
E forse non do nemmeno pace.
Io faccio parte della schiera :'' Ne ho fatte cento buone , ma a cento e uno mi son fermata e non me lo hanno mai perdonato.''
Io sono un essere umano, non sono un extraterrestre...ma come la mia amica Keiko sogno che mi rapiscano.
Guardo il cielo e aspetto una scia luminosa che mi aspiri e mi rigetti rigenerata.

Voi sconosciuti leggete il mio diario...
Affido i miei pensieri a pagine pubbliche, eppure ignote a chi mi vive a fianco. Eppure lo sanno che esiste questo diario , ma non gliene frega di leggermi. E chi lo fa, legge con il proprio metro che è quello di un processo sommario dove l'unico colpevole sono solo io.


Eppure...
Eppure una sottile rabbia mi tiene desta.

Venderò cara la mia pelle.:)





venerdì 24 agosto 2012

Puro Terrore...

Ho mal di stomaco.
Ho bevuto del latte intero ed ora il mio stomaco balla la samba. Sono a quota due. Due pasticche per placare il mostro che si agita nella mia pancia.
Domenica o lunedì ritornerò in città...ed è la prima volta nella storia della mia vita che non vedo l'ora.
Il caldo , ma soprattutto altro hanno reso la mia estate un incubo.
Una settimana fa ho rischiato l'infarto, e ancora adesso sono sotto stress.
Mia madre ha avuto un problema e ho creduto di perderla davvero stavolta , anzi pensavo fosse morta quando l'ho soccorsa.
Aveva mangiato due gelati ed un mezzo cocomero e si era messa a letto , io l'avevo cazziata ,perché non si mangia così. Dopo venti minuti l'ho sentita urlare , sono corsa e l'ho trovata in preda a convulsioni , tipo attacco epilettico.
Cercavo di tenerla ferma, ma il mio cuore andava a mille.
Ad un certo punto le labbra sono diventate viola ed ha sbarrato gli occhi come fosse morta. Urlando no...noooo! Sono corsa fuori in giardino urlando.
Sono corsi tutti , la casa invasa da gente. Intanto veniva chiamato il 118.
Insomma all'inizio sembrava morta, poi ha cominciato a dare segni di vita...Ma giuro, giuro, a me era sembrata morta e non solo a me.
Io ero  in preda al panico,non capivo nada.

Arrivati i medici, lei ha cominciato seppur molto stordita  a parlare , la dott.ssa. mi ha detto si trattava di probabile ischemia transitoria, che dovevo decidere se farla trasportare o meno in ospedale. Ovviamente ho detto di si. ( Non era in realtà ischemia , non era ictus , ma probabile attacco epilettico e congestione, il verdetto finale è stato poi questo dopo due tac e varie analisi del sangue.)

Ora scriverlo non rende l'idea del mio panico. E forse non capirete nemmeno voi... ma io non sono andata subito in Ospedale.
Sono andati i miei cugini con lei.
 Non sono andata perché io alla vista di medici, autombulanze e Ospedali perdo il controllo.
Ho sviluppato nel tempo una vera e propria fobia, che mi scatena attacchi di panico devastanti.
Non so come spiegarlo per rendere l'idea, ma io provo puro terrore. Non provo terrore nel soccorrere chicchessia, ma come mi 'avvicino' all'ambiente ospedaliero vado in tilt.

Non era in pericolo di vita , ma anche se lo fosse stata non credo ce l'avrei fatta.
Il giorno dopo , ho preso delle gocce e su insistenza di parenti e amici ho provato a vincere le mie paure e sono andata.
Non vi dico come mi sentivo, ma ce l'ho fatta. Il secondo giorno pure...il terzo ho avuto un attacco di panico devastante.
Mi mancava l'aria, dolori al petto ,sensazione di morte imminente.
E dato che tra l'altro stava bene non sono più andata...telefonavo in continuazione , gli ultimi due giorni sono andati i miei cugini.

Oggi però mia cugina  mi ha detto: Sei un' egoista, devi vincerle le tue paure. Io spero me lo abbia detto per scuotermi.
Io non mi ritengo per nulla egoista...Semplicemente non sono più io. Non riesco a controllare le mie reazioni alla paura.
Chi non l'ha provato non può capire cosa sia.
Ti taglieresti piuttosto un braccio ,  che affrontare ciò che ti scatena l'inferno.
In questo momento mia madre dorme tranquilla nel letto...io vado a spiarla di continuo come si fa con i bambini piccoli che dormono. Darei la mia vita per lei, eppure non sono riuscita a seguirla in ospedale.
Come fare comprendere una simile contraddizione?
 Non cerco assoluzioni , cerco solo di comprendermi e comprendere ad alta voce questo mostro che all'occorrenza torna a farmi visita.

Provo davvero solo tanta rabbia verso chi giudica fisime vere e proprie malattie.
Lo so da me che bisogna reagire , tant'è che ci ho provato e ci sto provando...Ho tutti i muscoli contratti per lo sforzo.
Non è sempre valido il detto : Affronta il toro per le corna! Magari ci sono altre strade, io ho volontà di trovarle...ma  merito rispetto e non giudizi gratuiti. Nonostante tutto, non auguro a nessuno i miei 5 minuti di  puro terrore.   

 
 
 
 


 






sabato 11 agosto 2012

San Lorenzo docet....

Ieri è stata la notte di San Lorenzo...ho guardato in cielo giusto una volta.  Ho sempre visto le stelle cadere e solo due volte avverare i miei desideri, ma credo sia solo un caso. A dirla tutta credo mi porti sfiga invece.
Lo credo da tre anni a questa parte.
I desideri non servono a nulla se manca la volontà. Credo che alcuni desideri 'piccoli' abbiano forza solo se supportati da una sincera voglia e volontà.
Che serve chiedere se in fondo non ci credi abbastanza nemmeno tu?
E' un po' come sognare di avere il corpo simil e sottolineo simil Belen, e poi ingozzarti di cibo. Avoglia a pregare San Lorenzo...I miracoli più improbabili li fai solo se ti metti di buona lena tu. Al massimo puoi chiedere a San Lorenzo di cambiarti la testa.
Di  farti innamorare dei bravi 'ragazzi ' quelli che non fili di striscio , che ti metterebbero il mondo ai piedi almeno a parole, si intende...
Invece no, tu a San Lorenzo chiedi di trasformare uno stronzo o una stronza a seconda i casi nel principe o nella principessa azzurra.
Ogni tanto San Lorenzo esaudisce qualcuno/a...ma è un miracolicchio a scadenza. Insomma è dal...al...
ma tu ti incaponisci vuoi la favola ad ogni costo.

Mi fermo a 15 anni fa...notte di San Lorenzo...

L'africana sotto un cielo stellato decise di trasformare il suo ranocchio in un principe e complice una stella cadente questo avvenne.
La stella le rifilò un pacco  a lunga scadenza.
Eppure i segnali in cielo ci furono...quella notte in cielo fu un susseguirsi di stelle che cadevano in picchiata in un mare nero come la pece.
Sarebbe bastato buttare l'occhio un po' più in la e scegliere la stella giusta.
E invece no!
Perché mai tentare altre strade...lui era lì, un diamante grezzo da trasfomare in pieno delirio di onnipotenza.
In cielo ridevano , ma l'africana non lo sapeva, le piacevano le mission impossible.
Mai sfidare gli DEI...prima o poi ritorni a casa con le ossa rotte.

 L'africana ricorda ancora l'odore di quella notte, il rumore del mare , la sensazione di forza e la volontà di prendersi ciò che considerava suo.
Ovviamente ci riuscì...

Ma non ha nemmeno dimenticato quella sensione di freddo e di vuoto, presagio di un rapporto dove mancava la cosa essenziale: L'amore.


Capì in seguito molte cose, in primis che l'amore non nasce mai da un bisogno , ma che amore chiama solo amore e che i bisogni se mai si condividono solo strada facendo.
Se mai l'africana dovesse  esprimere e questa volta umilmente un pensiero, chiederebbe solo energia, inestinguibile energia e forza.
Col tempo anche se non sembra, ha imparato a distinguire un somaro da un cavallo di razza.
E se vuole vedere brillare un diamante, va in gioielleria a rifarsi gli occhi.





martedì 7 agosto 2012

NOTE DI SERVIZIO...

Ci sono blog, nei quali all'improvviso non posso più entrare, tipo quello di MAGNOLIA e SILENO.

Mi spieghi qualcuno perché...io non ho toccato nulla, cosa cambia nelle impostazioni? 

Mi dice che non sono un utente abilitato!????.

Grazie:)

P.S.
Ne approfitto per rispondere anche al gentile Anonimo.

Allora , non li hanno resi privati. Nel caso di Sileno per esempio, se entra nel mio blog dal suo, e io riesco ad accorgermene in tempo dalle visite , se ci clicco dalle visite accedo.
Insomma è un po' strana come cosa.
Di certo non mi hanno esclusa dal loro blog.

domenica 5 agosto 2012

Insofferenza...

Si sono un'africana che vive in una regione alle volte  da terzo mondo ed in un Paese che non ci rende da nord a sud, con gli stessi diritti, nel  bene e nel  male...
Quest'anno per comunicare col mio telefonino o connettermi in rete è più arduo del solito. Non potenziano, non investono e alle volte comunicare è più facile con i segnali di fumo.



A parte questa premessa, che mi rende un po' scazzata...Fa un caldo boia che mi impedisce persino di andare al mare , rischierei di svenire o rimanere stecchita o impalata da qualche parte.

Poi penso però a chi in vacanza nemmeno può andarci e mi dico di non rompere le palle da sola e di tenermi la pressione sotto zero in silenzio.
Anche se condividerla, un po' aiuta ad alleggerire questo caldo da Africa nera.


Mentre scrivo devo denudarmi come se giocassi a strip poker...
E meno male che dove abito girano tutti seminudi o mi sentirei un'aliena...ci conosciamo tutti da sempre e in estate non ci frega un cavolo di stare nel giardino in mutande o in camicina da notte. E' una questione di sopravvivenza ed il bon ton, va a farsi fottere. Tanto siamo così storditi che nessuno fa caso al fisico di nessuno, bello o brutto che sia.


Persino i bambini non fanno casino, sono sfiniti dalla calura.
Ogni tanto apro il frigo per farmi investire da una ventata effimera di fresco.
E da domani sarà peggio, ma shhhh


Ho il cervello in pappa, non riesco nemmeno a scrivere qualcosa di decente e allo stesso tempo vorrei farlo.
Ah dimenticavo...non c'è acqua, va e viene. E non è vero della siccità...o meglio, ora si, ma durante l'inverno è piovuto e nevicato sui monti in abbondanza. Mi domando dove facciano disperdere o andare l'acqua.
E mi domando come vogliano incrementare il turismo se per farsi una doccia bisogna danzare in semicerchio fanculizzando i vari comuni, che ti fanno pagare l'IMU, per servizi che nemmeno hai.

E anche se volessi nemmeno trovi chi si compra casa , nessuno vuole giustamente fregature a lungo termine.

Tutto sommato meglio chi è in città col condizionatore se ce l'ha. 

L'erba del vicino è sempre più verde mi sa.






 



giovedì 2 agosto 2012

La mia africa

Si, ero seduta a fumare e a guardami in giro. Mi conosci bene in fondo. Ho tante cose da raccontarti, ma comincio da qui...
Te lo meriti , tu che mi hai annusata e assimilata molto bene...
Sai cosa pensavo seduta sul muretto? 
Pensavo che ho passato buona parte della mia vita a trattenere ogni cosa incrociasse il mio cammino. E tante volte non ho saputo dirlo, dimostrarlo.
E se ci ho provato era tardi o ero poco credibile ,perché non sapevo dirlo.
Ho amato ogni singola persona in silenzio, pensando che dimostrarlo con gesti bastasse.
Ho giocato a depistare, ho mescolato carte e spesso ho barato, ma baravo soprattutto con me ste stessa.
Ho incontrato persone che pensavano di farmi scema e ho giocato a fare la scema.
Ho incontrato persone che pensavano fossi un prodigio e ho giocato a fare la talentuosa.
Ho incotrato chi mi vedeva bellissima e ho giocato a trasformarmi in tale.
Ho incontrato chi mi vedeva brutta e ho giocato a fare il cesso.
Ho incontrato chi mi credeva furba e ho giocato a fare la volpe.

ma mentre giocavo finivo per crederci...

e mi perdevo nelle mie mille identità...fino a perdere la centralità di me stessa.
O forse sono un po' di tutto. Dipende da chi mi 'guarda' e da come mi sveglio la mattina.




Una persona mi chiama 'La mia africa'...
Si, c'è molto di Africa in me...
Sono una selvaggia civilizzata con l'istinto della fuga continua...
Non sono mai riuscita ad essere convenzionale e per qualcuno sono un originale , per non dire altro:).

Ti basti sapere che al mare ai vicini che disturbavano continuamente e che tutti criticavano , ma ai quali nessuno osava dire nulla, ho dato una lezioncina a modo mio.
Mi sono messa in macchina e nell'ora che finalmente riposavano loro,  ho pensato bene di passare e spassare sotto il loro terrazzo, suonando il clacson. E' uscito Geiar ( lo chiamo così) con i capelli ritti in testa e scalzo.Mi ha chiesto  allarmato cosa fosse successo e serafica ho risposto: Mi sono cadute le tette sul clacson, scusami.




Ecco, questa sono io.




Scomoda, comoda non lo so, di certo scomoda a me stessa, perché ogni cosa ha un prezzo e io spesso l'ho pagato salato e spesso per fare la paladina delle cause perse.


Sono tante cose e penso di avere almeno altre quattro africane dentro di me. C'è pure l'africana contemplativa, quella che piange per un tramonto.


Il resto te lo dirò a voce, come ben sai non tutto si può raccontare in pubblico , perché dentro di me c'è pure l'africana che i panni sporchi li lava solo in famiglia;).




Ah!...ti voglio bene:) ( l'africana tettuta ti stringe)









mercoledì 1 agosto 2012

Fraintendimenti...

Beh...mi pareva strano che ancora non avessi collezionato figuracce o situazioni strane al mare ...luglio 2012.
Salgo in piscina direttamente in costume, pensando di non trovarci nessuno...da giù non sentivo rumori e  invece ci trovo due coppie:(. Non faccio in tempo a inquadrare la situazione che sul lato destro, vedo Giuseppe il bambino di tre anni dei miei vicini dietro al cancelletto di casa e gli dico: Giuseppe!...Amore mio, dolce...
E intanto avanzo in piscina verso le coppie, notando che mi guardano strano. Uno di loro con un sorrisetto tra l'ironico e l'imbarazzato, una delle donne visibilmente incuriosita e stranita....gli altri due li conoscevo e mi guardavano pure loro strano.
Mah!.. Mi guardo, mi tasto pure le tette, chissà una fuga improvvisa , qualcosa fuoriposto e continuo a dire: Oh Giuseppino allora, non parli? LO dico pure per darmi un tono, ero in forte imbarazzo.
E questi parlottando tra di loro , all'improvviso scoppiano persino a ridere.
Mi accendo una sigaretta, aspiro il fumo e li guardo...e dico: Beh a questo punto fate ridere anche me, o meglio che cacchio avete da ridere!?
Allora il tizio che non conoscevo, tutto rosso mi dice: Io mi chiamo Giuseppe signora, ma non la conosco. 
E non l'ho mai conosciuta e lo spieghi a mia moglie per favore.
Scoppio a ridere come una matta col fumo che mi va di traverso e con la mano indico il bambino che quasi a farlo apposta se ne stava contrariamente al solito zittino dietro il cancello e dico:
Giuseppe, Giuseppe è lui!!!!
Si mettono a ridere tutti quanti visibilmente sollevati e anche io.


Ma dico quante possibilità ci sono di beccare due Giuseppe in un sol colpo?