lunedì 27 febbraio 2012

Tema

Premessa

Questo di stasera, sarà un post lagnoso, anzi di più. Quindi chi non ama le lagne e proclama vite felici non lo legga. Chi pensa che scrivere su un blog sia solo una forma di esibizionismo, non lo legga neppure. A chi ha sempre un motivo per giudicare il prossimo , per poi cadere in contraddizione continua, non sforzi vista e cervello.Io indosso più di una maschera nella mia vita reale, solo quì libero una parte di me. In rete a parte i maniaci sessuali e gli Stalker, si viene per condividere qualcosa...qualcosa che lasci una traccia di noi , che spesso chi ci circonda non vede o fà finta di non vedere. Un urlo...che di protesta, di amore, odio, felicità ( poca) o di dolore non vada disperso. La segreta speranza che arrivi a chi sa andare oltre e non ne faccia merce di scambio o motivo per abbindolare il prossimo.
Perché , se il genere umano è quello che è...esiste sempre qualcosa o qualcuno che ci riconcilia con la vita, forse quando meno ce lo aspettiamo.

Svolgimento

Noi donne spesso ci raccontiamo bugie. Non sempre per cattiveria, ma solo per un insano bisogno di illuderci.
Tra amiche ci raccontiamo di delusioni varie. Raramente qualcuna ci dice la verità. Raramente un'amica ti dice: Si è uno stronzo, se ne frega di te è un egoista e pensa a farsi solo i suoi porci comodi. No no, preferiamo dare dei significati reconditi a gesti che sono solo frutto della nostra fantasia e incapacità di darci per vinte. Ne usciamo sempre sconfitte infatti. Oggi ne parlavo con la mia amica.
Lei infatti è il tipo che prova dispiacere a dare una brutta notizia, a dire come realmente stanno le cose e preferisce dare e darsi delle speranze.
Io invece no. Siccome dico quello che penso , non provo dolore secondo alcune. E invece provo un dolore che mi spacca dentro. Ma non so mentire su queste cose. Non mento a me stessa, anzi sono spietatissima , smonto il mio personale puzzle e lo faccio a pezzi. Mi è successo qualcosa di recente che mi ha fatto ingoiare un pasticcone amaro. Avrei potuto tenerlo ancora in gola, ma lho fatto andare giù di colpo. Il mio unico guaio è che continuo a perseverare solo in una cosa: Capisco che sto sbagliando , non sto bene, ma aspetto. Ma che cazz aspetto poi!
Beh la mia amica mi indorava la pillola...io riconosco la sua buonissima fede, ma la cosa mi irritava ancor di più. E gliel'ho fatto capire. Lei mi ha detto che non se la sentiva di infierire perché in queste cose non si sa mai come può prendere.
Mi sono sentita due volte stronza.
Allora quando io io le do i miei crudi consigli sono cattiva e spietata?.
Lei mi ha risposto di no.
Ha detto che sono forte e obiettiva.
E allora c'è qualcosa che mi sfugge.
Si si lo so che non siamo tutti uguali e che non posso misurare gli altri con il mio stesso metro. Ma io non mi offendo se mi si dice la verità su determinate cose.

Considerazioni

Gli uomini in queste cose sono molto più bravi. O tacciono tra di loro o sono pratici . Non si fanno le nostre pippe mentali.
E se le fanno sono spesso emarginati dai loro simili.

Ad ogni modo ho dovuto decidere delle cose, non piacevoli ultimamente. Con la scusa della vigliaccheria, tocca sempre a me fare il lavoro sporco. Vorrei avere lo stesso coraggio quando vado dal dottore o devo entrare in locale affollato. O quando imbocco una galleria e mi manca il respiro.
Io ho solo coraggio a chiudere parentesi. Tonde, quadre, graffe non importa.
Sono imbattibile in questo.
Poi ci sto malissimo, non immaginate nemmeno quanto. Potrei scrivere un trattato sul dolore delle parentesi chiuse io.
In algebra ero una scheggia.
Ma la vita non è un'equazione. L'equazione porta sempre ad un risultato. O sai farla un'espressione algebrica o ti areni subito. Nella vita apri e chiudi e tante volte, sarebbe meglio non aprire proprio, e se proprio si apre, quando qualcosa non va , chiudere subito sarebbe la conclusione più giusta. E invece di arrivare a prendere un pillolone amaro basterebbe una pasticchetta che scivola via, anche meglio.
Vi sembra confuso il post? In apparenza lo è...ma solo in apparenza. In realtà sto liberando scorie.
In verità il pasticcone si agita nelle mie viscere. Ho crampi di dolore...ma so che passerà, come tante altre cose.

Epilogo

Non ce l'ho con nessuno questa volta...Ce l'ho solo con me.
Perché anche io in verità mi racconto un po' di bugie. Vuoi vedere che ha ragione la mia amica e le bugie ti danno un po' di respiro fino alla prossima puntata?
Si, alle volte mi piace mentirmi, sapendo di mentire, però poi mi sputtano da sola. Mica mi faccio sconti io.
No non mi perdono per nulla...è ora che mi dia una mossa . Sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico.
E' più facile perdonare una bugia che non ci appartiene, che una bugia che ci costruiamo su misura.
Arriva sempre il momento della verità.

Ironia

P.S.
Ai soliti 'noti' ( e non solo) voglio 'regalare' un pensiero:

Non scambierei mai la mia vita alle volte davvero di cacca, con le vostre di vite che sono ricche di presunta e decantata felicità e di girotondi d'amore. Quando capita anche a me di godere, godo amplificata. ( nessun riferimento sessuale o meglio non solo riferimenti sessuali).;)
Perché quelle e quelli come me...non l'attraversano la vita , la vivono in pieno, nel bene e nel male.







venerdì 24 febbraio 2012

Video/commenti e ricordi di un 'vecchio' blog ...E speriamo che Giovanardi non mi legga:)

Sull'onda della passione..


Questa è una mia personale risposta al Dalai Lama ( che di solito apprezzo)


e a tutte quelle religioni, che vedono nel sesso, nell'amore, e nella passione un limite.


Il limite è non poterle vivere determinate cose...


Amarsi, non è mai tempo perso


Si ama di più e meglio se si conosce l'amore in tutte le sue forme.



P.S.


Consiglio la visione di questo video anche a chi non sa baciare...;)


20 commenti:

  1. questo bacio è un chiaro preludio a momenti di intesnsa passione. Un bacio che è davvero una promessa.

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  2. glodalessandroNov 30, 2008 10:26 AM

    dal bacio dipende il tutto del "poi"....



    bacio, Glò



    ;-)

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  3. a 'nvedi la Zulina che video che pubblica :-P



    ciao ;-)

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  4. Grande Grande Grande!!

    senti ma per caso conosci il tipo?

    digli che hai un'amica che vorrebbe prendere lezioni^^

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  5. Sexy kiss...?

    very well!

    :)

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  6. non commento la tua nota sul Dalai Lama, lui é un religioso...almeno non é reazionario come tanta parte del clero nostrano.



    il post e il filmato: Baciare é soggettivo, ma dal mio punto di vista é un'arte che però ognuno pratica a modo proprio(io amo prendere il nettare salivare ch si forma sotto la lingua , ha un salutare effetto vitale)..., quindi dare consigli non é opportuno; detto questo, mi pare che é un bacio tra due donne, ma é poco rilevante o meglio "Le donne sono maestre nel baciare"e preciso che parlo per la mia espereienza maschile. Il menage é stuzzicante e sottile quanto basta a stimolare e all'eccitazione...; e tu mia cara Zulì, usi l'arte della provocazione del filmato come "dedicata ai maschietti", forse per puro gioco virtuale...Certo che quelle due lingue che sembrano danzare danno anche un''immagine della suzzione(S.Freud)...va beh, mi fermo quì, é solo un fatto virtuale. Sei sempre una fonte di sensazioni improvvise e coinvolgenti, amabile Zu. giò

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  7. L'induismo ha tre grosse correnti: due che deprecano sesso e passione, una, il tantra, che le ritiene percorsi di spiritualità.

    Quindi... Zuzuli, hai scritto bene!

    Brava. :*

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  8. ma che dicete? (dicete, come dice mio figlio che dice dicete e non dice, nella sua saggezza di bambino)????



    "Si ama di più e meglio se si conosce l'amore in tutte le sue forme."



    Certo, questo è ben ovvio, e il Dalai Lama lo sa senza che gli dedichi il video, Serenè...

    Ma si ama ancora meglio se si è capace di andare oltre l'amore.



    Il che non significa andare al "dopo" cui i baci del video preludono, ma andare oltre.

    E prima.

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  9. Sonorson il dalai Lama non lo sa, se ultimamente ha dichiarato che è meglio vivere casti e puri.

    Riguardo al prima, al dopo e all'oltre è chiaro;)

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  10. Olà...che cambiamenti in questo blog!!!



    Que pasa?

    :-)

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  11. lafeniceinvoloDec 2, 2008 04:12 AM

    Ciao ZuZuli, approfitto della pausa pranzo per dirti come la penso su quello che hai messo oggi nel tuo blog, é proprio un bel baciare quello che ho visto nel filmato anzi, mi sono piaciuti anche gli altri filmati. Per me vale comunque che, quando bacio il mio ragazzo lui si senta coinvolto quanto me; si, insomma,gli piaccia come piace a me, per il resto chi se ne importa della tecnica. Come si dice il fine giustifica i mezzi. a presto. STEFY.

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  12. Non avevo ancora letto quanto detto dal Dalai Lama. L'ho fatto oggi.



    Le possibilità sono due:

    - o i nostri giornalai (no, non ho sbagliato, ho solo scarsa considerazione della categoria dei giornalisti... senza offesa per i giornalai, quelli veri), tanto per cambiare, non hanno saputo riportare l'intervista, e quindi le parole del Dalai Lama sono state totalmente travisate

    - oppure il Dalai Lama, non ha mai amato.



    Nel primo caso, bisognerebbe allora riuscire a trovare l'intervista originale, e cercare di capire cosa, realmente ha detto e voleva comunicare.



    Nel secondo caso, beh... non sa cosa si è perso.



    Quando due persone si amano (a prescindere dal loro sesso), e sono totalmente parte l'uno dell'altra (oh con i generi arrangiatevi, io comunque non pongo limiti, benché eterosessuale), formando un tutt'uno, nei sentimenti, nelle emozioni, nei pensieri, viene naturale, ed è naturale, cercare anche la completezza fisica.



    A molti (ma non a tutti), potrà sembrare un discorso utopistico, astratto, da romanzo rosa, o da B-movie strappalacrime. No. Non è così.



    Chi ama ed è amato lo sa.



    Amare una persona, amarla completamente, ed essere amati nella stessa misura e nella stessa maniera, totalmente, è un'esperienza unica. Forte. Intensa. Avvolgente. Ti completa e da un senso a qualsiasi vita.



    Cosa ci può essere di sbagliato, nel completare un amore, con l'atto sessuale?



    Un atto che dona piacere alla persona amata e che trae piacere dal donarlo. In questo la natura è stata eccezionale.



    Un atto che completa due persone, rendendole parte di un tutt'uno.



    Se proprio il Dalai Lama, voleva dire qualcosa, forse voleva dire, che è sbagliato fare sesso male, senza amore, senza complicità, senza sintonia. In quei casi, è davvero meglio l'astinenza.



    Ma se fatto bene, non c'è peccato più grave, del non farlo.

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  13. Ducittu... pigliamo le tue parole e scolpiamole nel granito.



    In quanto al sesso senza amore.

    Ebben si' esiste anche quello.

    Esiste il gioco,

    esiste l'amore e

    raramente, esiste l'Amore.



    Il fatto che si possa mangiare dalla Manichetti, o da Vissani

    non significa che si possa, a volte mangiarsi un panino col lampredotto, un würstel con un po' di senape o un arancino di riso.

    Certo, non si campa di pizza al trancio, ma neppure è necessario demonizzarla. No!?

    C'è l'Amore

    c'è la simbiosi-dipendenza (chiamata spesso amore)

    c'è anche il gioco.



    Detto tutto questo, anche nella sua forma più leggera, quella ludica, sesso e passione fanno solo bene.

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  14. Amarsi carnalmente non è l'UNICA forma d'amore.... e il Dalai Lama forse ne sa qualcosa più di me e te messi assieme.... no?

    :-)

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  15. Mi venuta voglia di baciare... vieni quì!

    Ciao :o)

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  16. Indubbiamente, però spiegami come fa il dalai Lama a sapere cosa si perde o no, eventuALMENTE...

    p.s.

    Leggi il commento del blogger Ducitto, lui è stato più esauriente di me!

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  17. Ciao Zu, mi sa che dovrò assumerlo a puntate questo video perchè sono arrivato a 00.40 ed ero già tutto un bollore ahahah...labbra...voglio due labbra...datemi due labbra!!!:))) Intanto un bel bacio lo do a te augurandoti buona serata carissima!

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  18. L'amore è la fonte della vita. Il bacio è il preludio alla passione. Non vedo cosa occorra aggiungere.

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martedì 21 febbraio 2012

Diversamente fragile...

Ci metti mesi,anni e a volte nemmeno bastano,perché se ti va male, crepi senza neanche capirli determinati perché o il perché numero 1 della tua vita. Trascorri ore della tua preziosissima vita a piangerti addosso a sentirti vittima incompresa di questa o di quello , ti svegli col cuore in gola e ti maceri di insonnia e di tormenti per poi ricominciare punto e a capo...Cerchi di giustificarti, farti comprendere, spiegare e rispiegare e ritorni sempre al punto di partenza. Non te ne fai una ragione e ti ostini a credere che prima o poi qualcuno capirà. Ti parli addossi , si parlano addosso e nessuno ascolta ,nessuno scava nell'interiorità di nessuno. Ognuno con i propri cazzi,qualcuno con qualche cazzo di troppo.
Poi , tra salite molte e pochissime discese,cominci un percorso che piano piano ti scava dentro e speri nel miracolo. Miracolo che puntualmente non arriva.
Ma qualcosa dentro di te,continua a minare le fondamenta è: il tuo sub sub sub inconscio.
E succede quando non ci speravi più. Succede che un ricordo rimosso,ti salva forse quello che resta della tua vita. Ma prendi anche coscienza che non sono gli altri sbagliati, lo sei tu. Sei tu la protagonista principale della tua vita . Tutto il resto sono scuse per non assolvere le proprie vigliaccherie.
Sfortunati sono solo i malati terminali. Chi subisce violenze suo malgrado e i poveri dell'Africa. E scusatemi se ho dimenticato di citare qualche altra categoria di sfigati loro malgrado.
Ma tutto ciò che potremmo evitare e non lo facciamo è solo ed unicamente colpa nostra.Io avrei potuto evitare tante cose ed invece mi sono buttata , sapendo già come sarebbe finita. Allora che mi incazzo a fare,perché devo prendermela con chi già conoscevo e conosco?
Ho ricordato oggi un episodio che è stato il leitmotiv della mia vita.
Quando andavo a scuola io;la differenza tra classi sociali era ancora molto più evidente di oggi. Io ero in una classe di figli di papà, compresa me. Il resto erano figli di gente davvero povera o figli di gente in galera.
C'erano due o tre racchiette figlie di professionisti che si atteggiavano smorfiose tra i banchi. Una in particolare era il capobranco. Lei decideva i gruppi di lavoro, le ricerche con il ben volere degli insegnanti, completamente azzerbinate al fascino dei soldi e del potere delle famigghie.
Poi c'erano i compagni maschi. Non erano dei tappetini, erano molto di più...portavano scritto direttamente SALVE , stampato sulla faccia.
Alla faccia della sinergia e del volemosi tutti bene il resto della classe era emarginata e lasciata a se stessa da tutti.
E poi c'ero io.
La cogliona.
Quella che alzava sempre il dito, che faceva la legittima difensore delle cause perse.
Allora...se c'era una festa in classe o a casa dei soliti noti, i poveri non venivano invitati. Per carità, ovviamente con 'classe'. Bastava dire che il salotto non era abbastanza grande.
Ovviamente io mi incazzavo e per protesta non partecipavo neanche io.
Se c'era una ricerca io mi affiancavo agli 'appestati'.
Insomma sempre in prima fila a non farmi i cazzi miei.
Ma bastava, dico bastava un sorriso della davvero cessetta ,che allora veniva vissuta come un mito, che anche l'ultimo degli sfigati mi vendeva per due lire. Dimenticavano persino le famose ricerche sulla fame nel mondo dove tanti giovani disegnati su cartoncini si prendevano per mano, mentre chi li disegnava: si girava con disprezzo guardando le scarpe bucate della sua compagnia nella fila accanto.
Intanto io mi alienavo corpo docente e non docente.
Vi domandere cosa c'entri questo racconto con la presa di coscienza, neanche fosse la presa della Bastiglia...
Beh tutta la mia vita è stata fin quì così.
Sempre dall'altra parte, solo che dall'altra parte forse nemmeno mi ci volevano.
E non basta una, due e tre volte...ho reiterato sempre lo stesso errore. Sempre!
Solo l'avevo volutamente oscurato dentro di me.
C'è, che ora , mi sono rotta. Ho pagato abbastanza il mio Delirio di Onnipotenza e mi assolvo da tutti i mali.
Si cambia musica.
Ora finalmente comincio a pensare un po' a me. Ho bisogno io di essere salvata, ho tanta voglia di ammettere di essere anche fragile.











domenica 19 febbraio 2012

O tutto o niente!

Ho dato un'occhiata al festival...non perché voglia fare la snob, solo mi annoio a stare ore a guardare ciò che non mi fà di solito impazzire. Solo un bel film,può tenermi incollata allo schermo. Mi sono piaciute le canzoni di Arisa e di Noemi. Emma la trovo valida come voce,ma la canzone fà cagare. Celentano,anche lui scontato,come scontate sono le polemiche. In fondo ha sparato una mosca col cannone. Ce ne sarebbero in realtà cose da dire,cose che lascerebbero il segno e che nessuno di noi può purtroppo fare così pubblicamente.
La mitica Loredana Berte si è rovinata il viso, un canotto al posto della faccia. Solo gli occhi ricordano un po' quel che era.
In platea i soliti noti. Un Morandi poco coordinato, un Papaleo confuso e una valletta con il collo taurino e vestiti improbabili per non dire orrendi.
Comici che definare tali è un insulto alla categoria. Belen bellissima ,la Canalis pelle e ossa o quasi. Ma quest'anno salvo solo le donne.
Le tre cantanti, la comica Geppy Cucciari e Belen.

Belen e la farfallina tatuata vicino all'inguine hanno scatenato un putiferio. Che ipocriti, che poi sono convinta che il caso sia stato montato solo dai Media e da qualche bigotto o bigotta che non fanno testo. In realtà alla gente che ha tanti altri cazzi da pensare,non credo abbia dato fastidio il tatuaggio. Belen costruita o meno se è rifatta, almeno è rifatta bene,è uno spettacolo da guardare.
Non è certo il suo inguine a disturbarmi. Abbiamo visto di peggio in questi anni. Dalla mercificazione della donna ora all'improvviso, arrivano i censori. Una sana via di mezzo no? Cos'è questo gridare allo scandalo? L'ennessimo stordimento per gli italiani? Perché si servono così di noi ,e perché glielo permettiamo?
Alla maggior parte delle pesone non interessa tutto questo. La figlia di Mirigliani (ei fu) patron di Miss Italia ha subito proclamato che per il prossimo Concorso niente più Miss svestite...sai che ce ne fotte avrei voluto urlare!
Ricominciate piuttosto a scegliere ragazze veramente carine...sono anni che ci propinano mezze calzette che non hanno nulla di veramente meraviglioso. Per carità,ragazze carine, ma niente di stratosferico. Culi inesistenti e già moscetti in età giovanissima. La Fornero si scandalizza...già, mica si scandalizza per altro...Ma dove si erano nascosti questi censori fino adesso? In questo nostro Paese si passa da una esagerazione all'altra...
Belen ha salvato il festival e forse anche le farfalle...
Se muoio e rinasco voglio l'inguine e lo stacco di coscia di Belen!
Vorrei a dire il vero tante altre cose...compreso Corona senza tatuaggi e con la testa più a posto.
E non osate dire che non mi accontento!




venerdì 17 febbraio 2012

Intermezzo al post

Il Chapta o come cavolo si chiama ultimamente è indecifrabile. Pensavo mi fosse peggiorata la vita,ma il commento del Monticiano al mio post me lo conferma. Iei per lasciare dei commenti ci ho messo ore,per trovare il Chapta più capibile. Qualcuno informi blogspot o saremmo costretti a chiederi i danni per sforzo vista.

Cronache marziane...

Ieri sono andata a far la spesa, sentivo un freddo bestia come ogni volta che ho il ciclo. Mi ero infagottata per bene,visibili solo una massa di capelli rame e gli occhiali. Lascio Ciccio in macchina e vado.
Prendo il carrello dalla fila e nel farlo con troppa foga, faccio quasi cadere una signora. Chiedo scusa e comincio a riempire il carrello con quello che mi occorre. Arrivata al terzo reparto e terza scansia ,comincio a starnutire , dapprima piano,poi con sempre maggiore violenza. Divento rosso fuoco e faccio persino fatica a respirare...Vado in panico. Accorrono il proprietario che conosco,la cassiera e clienti vari. Vorrei morire dalla vergogna ,ma continuo a starnutire, tossire...Sono tutti preoccupati,mi chiedono se ho il Bentelan nella borsa e dico di no. Intanto mi sposto per guadagnare aria. Come mi sposto con loro al seguito da quel reparto,tutto si placa. E' la terza volta che succede. Qualcosa in quel punto,mi scatena una reazione allergica violentissima.
Mi calmo,si calmano e si ridacchia sulle mie disavventure.
Di certo,nel terzo reparto non metterò più piede.
Mi viene voglia di una noce di cocco. Due mi vengono regalate e contenta me ne ritorno a casa.
Mia madre le guarda con preoccupazione. Ma sai aprirle, mi domanda? Io,penso a quelli dell'isola dei famosi e rispondo di si.
Non ho il macete ,ma una piccola mannaia tipo macellaio. Dico a mia madre di andare via e faccio bene...da lì a poco si sarebbe scatenato l'inferno:(((
In realtà aprire una noce di occo non è per nulla impresa da poco.
Posiziono la prima noce di cocco su un tagliere di legno e comincio a dare il primo colpo. La lama si conficca di un centimetro e mezzo e decide di stare lì, implacabile e comoda.
Tento di toglierla dal cocco e non ci riesco. Quindi ricomincio a sbatterla sul tagliere con colpi secchi. Macchè, il risultato è di schegge impazzite di scorza dura che si proiettano in tutte le direzioni. Occhi, piano cucina, cotto...mentre Ciccio terrorizzato abbaia e mia madre urla: Stai attentaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!
Ma ormai è questione di principio.
Alla fine ci riesco, e così con le altre due noci. La cucina devastata di schegge e latte di cocco. Un casino incredibile. Ma fiera metto i pezzetti di cocco nell'acqua corrente. Pulisco tutto, scopo a terra e infine mi lavo le mani. Solo che nel farlo rovescio il concentrato di detersivo nel lavello dove erano a mollo i pezzetti di cocco. Sciacquo immmediatamente il tutto. Assaggio e sputo immediatamente , il cocco irrimediabilmente rovinato dal sapore di concentrato al limone. Fanculo a me e al cocco.
Me ne ritorno sconfitta in salotto. Mia madre mi fa: Allora, il cocco? Mamma quì dentro da ora in poi ,o io o il cocco. E mi ritiro nelle mie camere scornacchiata.




martedì 14 febbraio 2012

Pensieri intessuti di fili d'amore...

Mi hanno detto che sembro una bambina alle volte...sorrido, mentre lo scrivo:)
Lo sembro quando faccio le smorfiette , ma soprattutto quando ricevo dei regali. Si, lo confesso; Mi piace ricevere dei regali. Mi piace farli anche...Godo.
Godo al pensiero di chi guarderà e toccherà , ciò che io ho scelto,con cura...sempre.
E godo nel ricevere un dono pensato per me.
Resto malissimo,quando mi accorgo che è qualcosa di riciclato o fatto tanto per.
Sono una donna fortunata da questo punto di vista...Ho sempre ricevuto molti regali nella mia vita, a partire dal mio papà.
E' lui che mi ha viziata da questo punto di vista.
Ricordo come fosse oggi, le sorprese che trovavo sotto il letto...Le scarpe più belle mai ricevute in seguito,me le regalò lui. Avevo 16 anni, i miei primi timidi tacchetti. Le scarpe erano di Colette. Ho il piede di cenerentola: 36. Me le ammiravo ai piedi come se fossero la cosa più preziosa del mondo. Poi cominciò a regalarmi i primi profumi, adatti alla mia età : collane,bracciali e monili vari.
Poi i primi amorini...I primi pensierini. Non tutti i miei amorini erano raffinati di intenti. Ho beccato anche io quelli tirchi, avaracci. Ma questo non mi ha mai impedito, se sentivo di farlo di donare anche se non ricambiata.
Non ho mai preteso regali costosi , in verità,non ho mai chiesto nulla a nessuno. I regali,sono belli,solo se spontanei.
Certo, l'avarizia o peggio ancora,la mancanza di un pensiero mi fà da sempre riflettere. Chi non è capace di un pensiero anche sotto forma di una poesia o di una lettera è da considerarsi come persona arida.
E' un mio pensiero ovviamente...Ma se si ama o si vuol bene a qualcuno ,credo sia naturale provocare dei piccoli o grandi momenti di goduria.
Qualcuno potrà obiettarmi,che nella vita contano i fatti e non le intenzioni. Scuse, solo scuse per assolversi da mancanze.
I regali sono gesti d'amore a qualsiasi latitudine. Non conta il valore o la ricorrenza,come oggi che è San Valentino. Sono anche più belli se inaspettati.
Ho un amico blogger, che mi spediva,libricini con dentro cioccolatini. (ora riderà leggendomi). Era ed è solo una Grande amicizia tra di noi...Un gran Signore che amava il gusto raffinato di un pensiero.
I regali non sono solo d'amore,ma anche di amicizia , un'amicizia che resiste al tempo e alla lontananza. Non faccio il suo nome per ragioni di privacy, se vorrà , lo dirà lui chi è:)
I regali sono spesso un filo teso,tra anime affini. Uno di questi fili mi riporta al dono di poesie che ricevevo e ricevo ancora. Poeti sconosciuti ai più, ma anime nobili e belle che senza proclami di facciata, mi regalano la loro nobile arte , il loro amore e il loro bene,senza reconditi motivi. Alle volte solo per condividere un bisogno.
Come questa poesia del mio amico Holden:

Pensieri liquidi
scivolano via
nella notte
come fiammelle sull'acqua.

Riflessi di broccato rosso
e aromi perduti
di antiche spezie
vibrano sulla superficie
della mia coscienza.

Cupole secolari
e ponti bianchi
si specchiano tremanti
come labbra d'innamorati
nell'acqua nera e fredda
sussurrando in chi sa ascoltare
echi di lontani segreti.

La Serenissima
guida per mano gli amanti
al chiarore evanescente
di una luna di vetro.


Io la trovo bellissima.

E poi penso a tanto altro...a chi c'è, a chi non c'è più o a chi ci sarà. Ognuno di loro ha lasciato una traccia persino palpabile del proprio percorso con me. Se sfoglio un libro, percepisco ancora l'odore di chi me l'ha donato. Se indosso un monile, so per certo che almeno in quel dato momento , chi l'ha pensato e acquistato per me, mi ha amata. Conservo tutto, di amici e nemici...Alle volte penso che sia l'amore che il bene arrivino all'improvviso ,e che per lasciare tracce indelebili si 'servano' di 'piccoli' gesti per farci e far sentire importanti. Chi ci tiene a noi , non conosce limiti. Io non ne ho, nel bene e nel male.
E siccome non ho limiti ,e fuori nevica e io in questo dato momento , sono pure felice, vado a saltare sul letto.
Portate pazienza in fondo sono rimasta una bambina.





domenica 5 febbraio 2012

Perché!?

Niente ferisce, avvelena, ammala, quanto la DELUSIONE. Perché la delusione è un dolore che deriva sempre da una speranza svanita, una sconfitta che nasce sempre da una fiducia tradita cioè dal voltafaccia di qualcuno o qualcosa in cui credevamo. (Oriana Fallaci) ...

Ecco cos'è la mia malinconia, il mio voltarmi indietro. Tante piccole grandi croci che lastricano il mio percorso. No, non solo delusioni,ma anche delusioni , che piano piano ti cambiano. Ti cambiano fino ad inaridirti e a portarti a chiuderti in te stassa.
Perché tu ci credevi.
Credevi ai gesti, alle parole e alle promesse e su quelle investivi a torto il tuo futuro.
Si parla spesso dei tradimenti sentimentali...Si, fanno molto male anche quelli, ma io vado al di là delle corne.
Ci sono tradimenti che fanno molto più male. E' credere in qualcuno/a , affidarti e poi scoprire di aver sbagliato tutto.
E' l'attesa di una bambina davanti alla scuola, ma si son dimenticati di lei...
E' l'amica alla quale regali persino i tuoi sogni e ne fà carta straccia...
E' tua madre che per leggerezza, divulga tutti i cazzi tuoi a gente che se ne servirà per smontarti a piccoli pezzi.
E' la collega, che ti sorride e che tu vai a prendere ogni mattina , alzandoti un'ora prima...le offri pure il cornetto e intanto lei pensa ed elabora come metterti in ombra e farti le scarpe con colleghe e genitori.
E' l'uomo che amavi che quando si specchia al mattino per non provare orrore di se stesso si racconta un'altra storia e tu diventi un'altra donna. Peccato che tu eri in un'altra di storia e non ti eri accorta che lui era un ologramma della tua fantasia.
E' il fruttivendolo dal quale compri sempre la frutta , anche quando non ne hai sempre necessità, per poi scoprire che sotto alla cassetta, ti ha messo tutta la frutta marcia.
Sono quei messaggi 'subliminali' che tu mandi e dall'altra parte c'è il deserto o un avaro che non ha parole o azioni da donarti.
Sei anche tu , che deludi qualcuno tuo malgrado e che non lo merita...
E' quella persona che ti chiede un prestito , e non ti restituirà mai i soldi.

L'elenco potrebbe essere corto o infinito per ognuno di noi.
Di certo ti cambiano la vita e ti portano a viverla diversamente. Solo pochissimi riescono con una scrollata di spalle a ricominciare come se nulla fosse.
E c'è chi, come me, fà fatica...Ma nonostante mi blocchi alle volte contro il vento, cerco di spingere e vado avanti. Con più ironia e disincanto.
Scrivere, mi placa e mi addolcisce molto di più. Solo scrivendo mi libero dalle scorie.
Solo scrivendo arrivo anche ad assolvere alle mie e altrui mancanze.
Una amica blogger ha scritto di me, dicendo che sono: Vera. Si, lo sono. Con le mie contraddizioni, certo...ma lo scopo della mia scrittura è davvero capirmi e capire gli altri. Leggere chi mi circonda in modo diverso. Pormi e porre domande che mi aiutino a districarmi in questo mare che è la vita.
Alle volte questa vita mi affascina e vorrei fosse eterna, altre sinceramente vorrei scorresse in fretta.
Di certo vorrei imparare a nuotare con stili diversi...in fondo questo 'mare' si presta a più interpretazioni.
Dicono che ad esser sinceri si paga un prezzo sempre molto alto. Io rispondo sempre però, che si può sempre decidere di esser altro...SE sono così evidentemente mi sta bene così...Quindi le delusioni dovrebbero far parte del gioco.
Ma allora perché sento dolore?


giovedì 2 febbraio 2012

Un Paese che conosco fin troppo bene...

Stasera guardando Matrix distrattamente, ho pensato che la politica ormai somiglia sempre di più alle riunioni di condominio. Tutti si parlano addosso; ognuno pensa di aver ragione; E nessuno conclude mai nulla. Unica differenza che prima o poi a torto o a ragione nelle riunioni di condominio si arriva a far qualcosa, politicamente parlando mai.
E intanto ci condiscono persino l'insalata del caso: Schettino.
Schettino a palla,giorno e notte. Per poi ricominciare, fino al prossimo capro espiatorio. L'importante è stordirci.
Non volevo più parlare di politica,ma è più forte di me...
Monti sta facendo quello che andava fatto dal tempo degli uomini delle caverne. Ma che nessuno: sia destra e sinistra si erano presi la responsabilità impopolare di fare.
Ma abbiamo vissuto complici anni di disinteresse generale. Ognuno coltivando egoisticamente il proprio orticello. Si, dai smettiamola di prenderci in giro chi più , chi meno e pochi per nulla,siamo stati complici di un generale malcostume.
A destra pensavano ai cazzi loro,a sinistra pure...Il tutto caotizzando con le vicende del Cavaliere. Mentre il Paese andava a rotoli.
Intanto i Media ci raccontavano le loro storielle. Insomma le favolette ,come si fà con i bambini per tenerli buoni.
Ora c'è Monti che privatizza ciò che alla fine non serve, molti faranno cartello, abbassa il numero dei notai,invece di pensare ad estinguerli tutti...e rende tutto telematico e computerizzato...Sempre che qualcuno riuscirà a pagarsela poi una linea ADSL . Le banche ci spenneranno sempre di più...i ricchi saranno sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri, e il cielo sempre meno più blu. Ma almeno ha smosso un po' di acque. Certo pagheremo la benzina come l'oro prendendocela con chi non c'entra e se ci saranno gli scioperi ci irriteremo.
Intanto la lega tuona contro gli evasori terroni e si sentono presi di mira dal fisco. Vorrei ricordare loro, che si evade da Nord a Sud...al massimo noi abbiamo più falsi invalidi di loro.
Insomma è una gara tra cornuti. Si contano le corna e ci si si rinfaccia chi ne ha di più o di meno.
Mentre un popolo di disperati cresce a vista d'occhio.
Un popolo dai 35 in su...altro che i giovani. I giovani hanno casa e famiglie che seppur sgarrupate gli permettono di mangiare. Certo, sono sfortunati pure loro eh! Ma vadano a spiegarlo a chi ha 50 anni ed è precario o disoccupato. Non se ne parla mai, meglio parlare dei giovanissimi, è un argomento tutto sommato meno spinoso.
Ma perché ci facciamo prendere così per il kiulo, perché?
Alla fine le caste resteranno in piedi con tutti i loro privilegi e se il Paese si 'salverà' , si salverà solo grazie ai soliti fessi.
In molte regioni in questo periodo si ammazzano i maiali...ricordo che mi tappavo le orecchie quando la mia famiglia era invitata in campagna a questo evento. E non toccavo nulla a tavola, come potevo dopo aver sentito lo strazio di quell'animale!?
Ecco, io vedo tanti 'maiali ' intorno a me...abbasso al minimo il volume e guardo la loro bocca blaterare cazzate che ormai conosco a memoria. Il tragico è che non sarebbero buoni nemmeno come carne da salsiccia.
Ma un'ultima cosa voglio ribadirla. Io a tanta gente che intorno a me sento lamentarsi , vorrei chiedere come fà con una dichiarazione dei redditi, simile a quella di un barbone che vive sotto i ponti a condurre una vita più che agiata. Questa gente è intorno a noi o con noi...E spesso ci mangiamo a tavola. Meditate gente meditate...Sono i nostri parenti, amici, dottori , avvocati,idraulici, elettricisti e spesso siamo 'noi'.