mercoledì 30 novembre 2011

In un attimo muori, in un attimo ritorni a vivere...

"Il cuore è sempre pronto a correre rischi.
Il cuore è un giocatore d'azzardo.
La testa un uomo d'affari."
(Osho,Vigyanbhairav Tantra)


Me l'ha scritta un amico blogger: Nemini Parco e mi è piaciuta...
Suona bene...

Chi mi segue da tempo sa, che scrivo spesso d'amore. In realtà man mano che la mia vita evolve, evolve il mio pensiero sull'argomento. Cerco di comprendere me stessa e gli altri, di capire cosa cerco, cosa voglio e dove sto andando e soprattutto con chi!?
L'amore tra cuore e ragione...Il cuore che ti porta a gettarti da grattacieli senza paracadute e a far la fine di:

Wile Coyote e Beep Beep


No, non è una storia d'amore, ma è ben altro...Ma in quanti ci siamo ritrovati sfraciullati alla fine di una' corsa' o rincorsa , nonostante mille tentativi e stratagemmi vari per tenere in piedi una storia? Non muori fisicamente come nei cartoni animati, ma ogni volta un pezzetto di te va a puttane...Diventi diffidente , circospetto , fai trascorrere anni in un vuoto cosmico e ti sembra di non riuscire più a provare un sentimento forte e stabile per nessuno. Più invecchi e più diventi quasi cinico , incapace di credere , ma soprattutto di vedere chi ti passa accanto e finisci di nuovo per far cazzate. Cazzate su cazzate. E ti crogioli in un passato remoto che rivesti di illusioni e bugie. In realtà la storia che avevi prima faceva schifo o non ti ritroveresti al punto dove sei ora.
Ma si sa, avvolgersi nel proprio dolore è il miglior Oppio che ci sia al mondo. Una droga quasi irrinunciabile che rende giustificabile quasi ogni cosa.
Ho capito solo una cosa con certezza, ovviamente è solo un mio parere...
Non è solo questione di cuore e nemmeno di testa...Ci vorrebbero entrambi per raggiungere la perfezione, qualcuno forse ci riesce, ma sono casi rarissimi, forse frutto dell'invenzione di certa letteratura.
Ormai credo che questa vita sia fatta di attimi più o meno lunghi e che tutto o quasi sia destinato all'usura.
Credo nei percorsi fatti di intesa. Si proprio come lo spot di una famosa banca...
Molti arriccerano il naso, ma l'esperienza e i racconti di chi conosco mi hanno portato anche a percepire l'importanza del sesso in un rapporto.
Un rapporto basato sul sesso tiepido o quasi nullo è destinato a finire con maggior velocità. A letto si risolvono molte cose , certo se è basato solo su quello non si va lontanissimo, ma un buon coinvolgimento sessuale aiuta tantissimo.
E non credo nemmeno esistano persone fredde o altre più passionali. A meno che non ci siano problemi fisici o psicologici dovuti a traumi di una certa gravità, siamo più o meno tutti propensi al piacere.
Ci sono solo coppie male assortite. Il mio modo di far l'amore non coincide con Tizio, ma va benissimo con Caio. E' l'incaponirsi o sperare tutto si aggiusti col tempo che ci porta ai fallimenti. Non credo neanche alle terapie di coppia. Le terapie vanno bene solo se la passione si è spenta, no se non c'è mai stata. In quanti ammetterebbero di essersi sposati o aver avviato relazioni pur consapevoli di aver accanto un compagno o una compagna freddi come il marmo?
Col tempo cerchiamo corpi e sospiri che ci facciano sentiri vivi , emozioni e piaceri mai avuti, negati o dimenticati...
Qua non è questione di cuore, ma di 'carne'...istinti atavici che hanno cambiato il corso della storia, persino recente:).
Cuore e sesso sono il non plus ultra...Combinazione molto più rara di quel che si pensi però...Ragione e sesso è più una cosa di potere o mercificazioni varie ed eventuali. Ma non ho mai creduto solo alle storie di sesso, tant'è che molti uomini che vanno a puttane finiscono per raccontare loro tutte le loro insoddisfazioni...Si parte sempre dal sesso per arrivare al cuore e non viceversa. Anche chi cerca solo sesso in realtà cerca molto di più...il sesso ha l'effetto di un anestetizzante momentaneo per compensare altri vuoti.
Insomma rimane il tutto pur sempre un mistero...c'è sempre la variabile impazzita da considerare...quella che capita forse una sola volta nella vita e molto più spesso mai, e se anche capitasse durerebbe tra lo spazio di attimi da restituire eterni solo alla storia:


« Si materializzò sulla porta come l'ultimo dei pensieri, quello che non ti capita mai in testa, quello che quando arriva fa "bang", e per qualche minuto hai la mente vuota e non sai pensare ad altro »

Arthur Miller, intervista rilasciata al New York Times nel 1963, riferita al primo incontro con Marilyn Monroe

domenica 27 novembre 2011

Gli ex dovrebbero sempre annunciarsi prima di suonare alla tua porta!

Oltre ad essere un' illusa sono anche a tratti molto sfigata.
Ogni volta che cerco di far bella figura , vuoi per vendetta o semplicemente perché è piacevole mettersi ogni tanto in evidenza in modo carino... faccio figure di cacca!
Ieri ero reduce da tre giorni di insonnia e cavoli vari, me ne stavo con i capelli allo stato di jungla, spaparanzata sulla poltrona ,occhi pesti, occhiaie da mar nero e stonata di sonno...maglione lungo , pantafole ai piedi. Non aspettavo nessuno,o meglio; ''pensavo di non aspettar nessuno''.
Citofono! Insistente, fastidioso suono di video citofono. Corro, inciampo, cado, perdo le pantofole e sbircio. Il mio ex!
Oh ma cazzo! Ha sempre il potere delle improvvisate...Attimi di panico, di vero panico,mentre penso : No! Non rispondo mi fingo morta. Ma lui avendo visto la mia macchina parcheggiata non demorde. Fà squillare tutti i telefoni e telefonini presenti in casa,continua con il citofono e secondo me nel frattempo pensa pure di recarsi nella vicina Chiesa e far suonare le campane.
Oppongo resistenza, mentre già so di perdere la battaglia di nervi. Io so, che lui sa, che sono in casa e non mollerà , mai la presa:(.
Vinta rispondo. Chi è ? Sono*******, devo lasciarti delle cose...Ok, sali!. Cerco di aggiustarmi i capelli , una massa di peli che mi scende fitta sul viso come le cascate del Niagara. Infilo la gonna, recupero le pantofole e apro con gli occhi da pazza la porta, mentre cerco di sistemarmi le tette in sciopero dal reggiseno. Mi guarda , mentre io leggo nella sua mente: Cazzo è peggiorata! Guarda come sta combinata di sabato pomeriggio , se non fosse astemia , penserei che si sia data all'alcool. Invece di parlare io emetto suoni indecifrabili persino a me medesima. Mi lascia delle cose, accarezza Ciccio, tenta un discorso, che io tronco dondolandomi su un piede. Ohhhhhhhh! Non guarda mai in viso nessuno e oggi ha deciso di fare all'improvviso tirocinio sul mio! Mi fissa, vorrebbe dirmi qualcosa , mentre io mi guardo intorno come se quella non fosse casa mia. Praticamente lo spingo verso la porta...Lui mi saluta gentile, io invece rantolo...chiudo la porta alle sue spalle e decido che forse è il giorno giusto per strozzarmi con le mie mani!:(
Ma perché non ascolto mai i consigli? Mia nonna mi diceva sempre: Anche in casa devi stare sempre ordinata, non sai mai cosa puoi succederti:(((((
Che rabbissima!
Lui era vestito da damerino , io da donna sull'orlo di una crisi di nervi:(
Vabbè che anche al nostro primo appuntamento , ho pensato bene di cadere stesa in una buca , sfregiandomi le gambe e facendo ridere un intero pulman di gente e gli avventori di un bar vicino.
Ho perso il conto delle volte che mi ha 'raccolta' stesa per terra...Le volte che mi ha trovata stampata al muro ,perché cercavo di far la figa e la tosta sul tapis roulant.
Insomma con lui ho collezionato le peggior figuracce della mia vita.
Ma non solo con lui e qualcosa avete già letto in proposito...
Insomma gli ex dovrebbero sempre annunciarsi , prima di suonare il campanello. L'unica arma che si ha 'contro' un ex è dimostrare di stare bene o fingere di stare bene, perché altrimenti si sentiranno in dovere di pensare che senza di loro , la tua vita è andata a puttane.
La prossima volta giuro....non apro!




mercoledì 23 novembre 2011

Precisazioni post precedente

Non mi riferivo al blog!

martedì 22 novembre 2011

Don Chisciotte e dignità

Alle volte penso di essere un'illusa...Una grande illusa.
Un Don Chisciotte moderno , ma senza la compagnia di un Sancio Panza neanche a pagarlo a peso d'oro.
Per chi non conoscesse la storia: Don Chisciotte era un cavaliere errante , che combatteva battaglie per lo più immaginarie, ma basate sul nobile intento di difendere i più deboli dai forti.. Scambiava i mulini a vento con altro e le greggi di pecore per nemici. Recava con se il fedele Sancio Panza umile scudiero che a tratti si rivelava parte sana e concreta della strana coppia.
Il resto della storia leggetela voi se vi va...
Insomma era una premessa per dire che dovrei farmi i cazzi i miei.
E' anche la premessa per un discorso ad alta voce...
Ho sempre sostenuto il mondo virtuale, quasi a giustificare il fatto , che alle volte ci passassi più tempo del dovuto. Con la segreta speranza di poter scegliere almeno qui, persone a me più affini. Alcune volte è successo, ma in forma numerica limitata. Ma pensavo soprattutto di trovare gente meno radical chic , più concreta, meno pettegola e meno invidiosa. Pensavo da illusa che il filtro di uno schermo rendesse audace i pavidi e coraggiosi le animelle. Il pettegolezzo e le invidie lontane e che tutti vivessero felici e contenti:). Insomma mi ero fatta un film.
Non mi riferisco tanto al mondo dei blogger...a parte qualche post pieno di livore , con omissioni non tanto ad arte dove qualcuno manda messaggi subliminali dei quali francamente me ne strafotto o di oboli via blog, tutto sommato ognuno scrive quel che gli pare , come gli pare ed è giusto sia così.
Parlo di altri mondi virtuali in realtà.
Mondi fantastici , molto interessanti dal punto vista grafico e della creatività.
Mondi che si sforzano di portare e anche di esportare, idee , arte e tanto altro.
Peccato però che alla fine ovunque si vada , si trovi il solito condominio, popolato dai soliti: pettegoli, invidiosi, quelli che sparlano dietro, i radical chic ,i finti snob , finti intellettuali, i finti coraggiosi, i disfattisti, i nazional popolari, i maestrini, etc etc. Tutti codesti personaggi hanno sempre da insegnare a qualcuno. Di solito si circondono di persone che si odiano tra loro, ma che davanti son tutti sorrisi.
L'altra sera ero ad una presentazione e mi immavano criticando l'operato di chi in quel momento stava parlando. Santo Dio!... Ho sentito le stesse persone poi elogiare chi avevano con tanta veemenza criticato. Beh!... Se il coraggio delle tue azioni non puoi inventartelo , almeno taci.
Insomma vedo più sostanza nel salotto di Vespa che in altri contesti. Guai a dire che la pensi diversamente , perché solo in due o tre si schiereranno apertamente, gli altri lo faranno alle spalle ma ti venderanno per trenta denari e moltiplicheranno all'infinito, tanto da farsi un discreto gruzzoletto (se la cosa si potesse naturalmente quantificare).
Mi domando a che serva calarsi in un'altra pelle se poi non ti liberi da certi condizionamenti.
Sono scappata da certi salotti in rl, per poi ritrovarli qui , più inquietanti dei primi. Sono sicura che chiunque di loro leggesse questo mio post , forse anche in buona fede, non si riconoscerebbe in quel che ho scritto e additerebbe qualcun altro o altra.
Anche lì, se ti crei il personaggio, diventi un falso mito attorniato dai tanti 'mitini' ai quali stai sulle gonadi, ma non oseranno mai criticarti apertamente, anzi faranno a botte per lavarti i piedi.
Insomma credo di dover fare le valigie...Non perché mi stia cacciando nessuno, anzi!...
A meno di sconvolgimenti o nuovi interessi, sento il bisogno di aria fesca che mi schiaffeggi il viso. Sono una che se proprio deve annegare , preferisce acque profonde. Don Chisciotte, si...ma con dignità!







giovedì 17 novembre 2011

Perdonare...

Mi dicono di perdonare 'qualcuno'...
Ma io ho già perdonato. Quando riesco a perdonare è perché riesco a dimenticare le cose negative e a rilasciare e trattenere solo le cose belle che mi sono state donate.
Non è facile per me perdonare, ma se lo faccio è perché ne sono intimamente convinta. E cancello tutto o il tutto mi fà meno male. Ma bisogna avermi amata almeno un po' o è impossibile che questo avvenga. Amicizia e amori possono interrompersi ad un certo punto della vita, malgrado le reciproche promesse.
Si può persino diventare spietati, cattivi, quando ci si smarrisce e le parole si fermano dinnanzi a muri invisibili di incomunicabilità. Si smette di parlare con il cuore e i silenzi si riempiono di accuse e parole non dette, fino al giorno in cui straripano e hanno la furia distuttrice di un uragano.
Ma bisogna aver amato...
Bisogna aver amato perché il tempo cancelli e curi le ferite. Solo allora ci si perdonerà e si perdonerà chi ti ha fatto del male.
Il mio tempo è arrivato, io ho perdonato a prescindere da quello che sarà o non sarà. Ora posso riprendere il mio cammino ...lo giuro è molto più veloce e leggero.

P.S.
Questo post non è commentabile.






lunedì 14 novembre 2011

Il mare nella vita...il mare della vita...

Basta politica, tanto le mie idee non combaciano se non con pochi e viaggio in solitaria...Tanto viviamo in un'epoca di chiacchiere che non portano a nulla e rimangono solo i desideri dei singoli ognuno con la propria moralità e conseguente egoismo.
Oggi le monetine domani chissà è tutto possibile ormai, compreso i voltafaccia e i cambi di direzione dell'ultima ora.
Nel mare della vita lasciamo sempre qualcuno a torto o a ragione.
Anche io ho lasciato qualcuno, qualcuno ha lasciato me in un spazio immenso dove spesso era buio e il mare si confondeva con un cielo color inchiostro.
Guadagnare la riva alle volte sembrava quasi una missione impossibile, alle volte raggiungerla non bastava per sentire di essere arrivata.
Un giorno, tanti anni fa, misi un bigliettino in una bottiglia di cocacola di vetro. Una bottiglia piccolina e non me ne vogliano ora gli ecologisti...ero giovanissima e a certe cose non pensavo.
Mi chiedo ancora chi possa averla trovata e cosa avrà pensato. L'ho portata al largo e l'ho lasciata andare . Avevo scritto sul biglietto: Ributtami nel mare e lasciami navigare per sempre.
Ovviamente neanche allora ero normale...Una ragazza normale avrebbe scritto altro, magari una frase romantica, io no. Io avvertivo già allora il bisogno estremo di esplorare.
Il mio eterno dualismo: Libertà , ma anche bisogno di far parte di un micromondo di vetro, nello spazio infinito del mare. Ho sempre desiderato il calore del fuoco pur amando il vento.
Qualche volta ho lasciato andare chi avrebbe potuto darmi tanto e ho imboccato strade tortuose verso vicoli ciechi. Qualche rara volta il mare mi ha trascinata mio malgrado perché aveva già le risposte che io non avevo.
E ora sono a riva...Guardo il mare, guardo allle spalle e non so che direzione prendere, perché so che stavolta non posso permettermi il lusso di ricominciare sempre da zero.
Saprò cosa scegliere tra testa e cuore?
Chi è che sbaglia di più, la testa o il cuore?
La testa spesso analizza dei dati, li elabora e ti dà delle risposte, risposte apparentemente perfette. Ma la testa non seguendo il ragionamento che fà il cuore se ne infischia delle variabili. E ti ritrovi poi a chiederti i mille ''se'' che il mare nella vita ti pone. E che si chiamano spesso rimpianti.
Il cuore intanto batte , batte non sincronizzato. Il cuore te lo diceva di fare in un certo modo. Il cuore è istinto , il cuore non conosce ragione e ogni tanto però ce l'azzecca.
Allora che fare mettere da parte orgoglio e paure e buttarsi!?
E se va male Serena che farai poi?
Nicole almeno non mi girerò più indietro e andrò avanti...Il mare è infinito e prima poi troverò chi sincronizzerà il suo ritmo col mio. L'importante è smettere di aver paura.











venerdì 11 novembre 2011

Laissez l'homme, que les hommes..ou de creuser la terre entière.

Questo post è l'appendice del post precedente nonchè il succo del Nicolepensiero....:)
Per tentare di risanare il bilancio ci vogliono scelte drastiche e dure., che ovviamente nemmeno Berlusconi prenderà. Toccare le pensioni solleverebbe un casino senza proporzioni. Ritoccare la patrimoniale porterebbe scompensi e fughe all'estero ancor più incisive. Finirebbe che a pagarla sarebbero quelli che hanno magari due immobili , ma non hanno e producono reddito. Le baby pensioni, gli evasori, le opere spreco , le province , i comuni e gli uffici con personale in esubero...gli stipendi dirigenziali , tutto quello che ha contribuito a portarci al fallimento chi avrà il coraggio di metterci mano?
Ognuno di noi o fà parte di questo sistema o ha qualche parente e più conoscenti che sono parte di questo ingranaggio.
Chi pagherà il prezzo più alto? E chi andando al Governo si assumerà l'onere e l'onore di avere le palle per mettere a posto tutto questo casino? Ne siamo tutti consapevoli o caotizziamo discorsi inutili?
Non c'è riuscito Obama che voleva cambiare le sorti dell'America , chi riuscirà in Italia nell'intento?
Beh io direi :Laissez l'homme, que les hommes..ou de creuser la terre entière.

mercoledì 9 novembre 2011

Verso la 'fine'...

L'Europa tutta ha fallito quello che sembrava un sogno di forza si è rivelato un vero fallimento. Non era il sogno ad essere sbagliato, sbagliati si sono rivelati gli uomini a cavallo di questo progetto.
Dietro poteri più o meno occulti, lobby , e politici incapaci. Per non parlare di chi soprattutto nel nostro Paese ha fatto lievitare l'euro , ma non gli stipendi e relative pensioni. Una corsa speculativa da parte di tutti, commercianti compresi.


Unica differenza che in Spagna Zapatero è andato via, in Grecia chi era al potere è stato silurato....Sarkozy il presidente meno amato della recente storia francese , uscirà quanto prima dalla scena politica e persino la Merkel pagherà prima o poi lo scotto di aver sacrificato il marco ad una moneta unica condivisa con partner del tutto inaffidabili.
Solo LUI, resiste imperterrito e promette dimissioni solo dopo aver approvato la legge sulla stabilità. Intanto ci fanno credere che se lui andasse via la borsa risorgerebbe.
La borsa in realtà crolla su tutti i fronti in Europa e non.
Io a Berlusconi non perdono il suo giochetto delle tre carte. E' un illusionista nato. Non perdono i suoi comportamenti che da privati sono diventati di pubblico dominio. Le sue debolezze non dovevano sconfinare in cariche pubbliche. Non perdono le leggi Ad Personam. Ma non ritengo e lo scrivo, riscrivo e sottoscrivo lui sia il male assoluto.
E chi dice il contrario mi spiace non mette in funzione la memoria.
Chi sono i politici nel nostro Paese? Da quanto tempo sono ai vertici della politica? Cosa hanno fatto fino adesso? Cosa si propongono di fare? Sono uniti tra di loro? Hanno avuto e hanno a cuore le sorti di questo Paese? Chi sono i nuovi politici? Hanno potere?

Rispondetevi a queste domande. Io l'ho fatto in modo semplice ed elementare.
Chi verrà dopo di lui non ha importanza secondo me, certo, sono d'accordo se ne vada via al più presto , avrebbe dovuto farlo già da tempo perché un Capo di Governo che si rispetti deve avere un'immagine composta , seria e non deve evocare immagini che lo ridicolazzano e di conseguenza ci renda additati con il mondo intero...

Ma sono tra i pessimisti più neri. Io non vedo soluzioni a medio termine.
E non vedo nel nostro Paese un'Opposizione degna di risollevare nulla. Anzi allo stato delle cose credo possa far anche peggio.
L'Italia ha il cancro in fase terminale...
L'Europa tutta ha un cancro in fase terminale...
L'Occidente ha un bubbone in fase terminale...
Inutile rigirar frittate ormai stracotte...Il sistema ha fallito.
Non sanno neanche cosa fare in realtà e tamponano alla meglio falle destinate a straripare inesorabilmente.
Far finta di non vedere tutto questo renderà le cose sempre pegggio.


L'Italia e non solo essa fallirà. Nessuno ha il coraggio di dire e di fare. L'Argentina poteva insegnarci molto sotto tanti aspetti. Inutile girare il coltello nella piaga , bisogna ritornare indietro per ricostruire. Liberiamoci di questa moneta unica e ritorniamo a rimboccarci tutti le maniche.
Si ritornerà ad esportare , ritorneranno i turisti, rinascerà l'artigianato e la voglia di fare. Si , lo so, qualcuno sorriderà leggendomi e mi darà della deficiente o dell'illusa...
Ricordatevi questo post e questa data...
Ci piaccia o meno prima o poi si arriverà a tutto questo o anche peggio.
Il cancro si estirpa alla radice o va in metastasi... Beh se poi credete nei miracoli tutto è possibile. Magari dal cielo scenderà un nuovo Aiazzone e ci farà di nuovo tutti sognare.







lunedì 7 novembre 2011

Filosofia e Daimon...

Avevo letto in modo superficiale di LUI tempo fa , riproponendomi di ritornarci con più tempo...Un articolo di Daria Bignardi me lo ha fatto riscoprire.
Sto parlando di James Hillman fondatore della ''psicologia archetipica'', da altri definito psicologo o psicoterapeuta indipendente.
Sicuramente anche un grande filosofo che la storia un giorno ci restituirà con più particolare rilevanza.
Mi fionderò a comprare il suo 'recente' bestseller ''Il Codice dell'anima''.
In questo libro lui abbraccia ed espande il concetto di Platone che lui però definisce: ''La teoria della Ghianda''. Si viene al mondo con un destino, perché chiamati.
Riporto fedelmente ora quanto scritto dalla Bignardi:

''Scrive Hillman che: tutti presto o tardi, siamo stati colpiti con la forza di un'annunciazione da una sensazione precisa: eccoquello che devo fare, ecco quello che devo avere.Ecco chi sono. Diventarlo rispettando noi stessi, per metterlo al servizio degli altri, vuol dire compiere il nostro destino, mentre perderci, camuffarci, confonderci, ci porta all'alienazione. Ethos anthropi daimon, il carattere è il destino, diceva Eraclito.''

Già...il Daimon, il nostro spirito.
Ho sempre abbracciato questa teoria di Platone., magari l'ho riadattata secondo una mia personale filosofia a buon mercato. Secondo il filosofo l'anima di ciascuno di noi sceglie un disegno che poi vivremo sulla terra e riceve uno spirito (daimon) , che è unico e personale per ciascuno di noi. Nel venire al mondo ,però non ne abbiamo coscienza perché dimentichiamo tutto. E pensiamo erroneamente di essere stati catapultati qui privi di ogni conoscenza e vuoti. Ma sarà poi il Daimon a tessere e tracciare il nostro destino.

Quindi tutto ciò che ci capita e avviene nel corso della vita è nella maggioranza dei casi una Vocazione.
E per vocazione come sottolinea la Bignardi, non si intende solo la Vocazione al successo.
Può essere vocazione a prendersi cura degli altri a sevire e a lottare per amore della vita.
Il problema di fondo è però riconoscerla o ritrovarla e metterla al servizio degli altri.


Io per esempio ho la vocazione alla passione. E per passione non intendo quella solo di amorosi sensi. Io metto passione persino nel discutere o incazzarmi. Non riesco a far nulla se non ci credo. Peccato però che il mio Daimon non riesca a darmi anche potere di concentrazione e più perseveranza. E quindi mille interessi fanno si che spesso passi da una cosa all'altra non centralizzando e portando a termine ciò che meriterebbe priorità. Insomma devo applicarmi di più. O forse è il mio destino non coltivare...

Comunque per chi fosse interessato, soprattutto se insegnanti e genitori consiglio questa lettura:http://www.edscuola.it/archivio/ped/hillman.htm







giovedì 3 novembre 2011

Sospiro e fumo

Nell'aria profumo di castagne...Non ne vado ghiotta a dire il vero, però sono contenta esistano. Mi piace annusare l'aria e sentirne il profumo trascinato dal vento. Che cosa sarebbero alcuni racconti o alcuni film senza l'omino delle caldarroste? O gli angoli delle strade dove un cartoccio di fumanti castagne costa ormai quasi quanto un gioiello? Quando ero piccola oltre alle caramelle alla menta, il vicino delle mie nonne mi regalava i ricci delle castagne. In braccio a mia nonna, curiosa ,guardavo la mia bisnonna o mia zia aprirmi con cautela il riccio. Le mangiavo più per renderle felice che per un reale gusto.
Mi piaceva l'autunno già allora. I suoi colori e i suoi sapori. Ero ghiotta dei cachi. Ne mangiavo anche due o tre per volta.
Quella strana gelatina intorno al semone non so perché mi affascinava. Misteri della mia psyche:)
Poco fa ho portato a passeggio Ciccio, ho indossato il cappotto senza calze. Mia madre dice sempre che sono un originale...per non dire altro temo.
Dio che freddo, soprattutto alle gambe.
In uno dei magazzini c'era il signore del terzo piano. Si diletta ora che è in pensione a fare piccoli e personali lavoretti per passare il tempo. Ormai abbiamo un tacito appuntamento. Liberato Ciccio , con le mani infilate nel cappotto chiacchieriamo del più e del meno. E' considerato un orso, ma con me chiacchiera volentieri. E' molto timido, fatica a guardarmi in viso...e io evito di guardarlo come faccio di solito dritto negli occhi pe non metterlo a disagio. Mi rilassa parlare con lui...tra l'altro è divertito dalle mie lotte intestine con la vicina che odia me e il mio cane.
Ha saputo che una settimana fa mi ha aggredita nel portone. Sa pure che ho invitato la 'gentile' fanciulla di andare nel paese dei calci in culo e non farne più ritorno. Il tutto con l'aria più irriverente che potessi indossare. Non dimenticando di consigliarle di darsi al sesso più sfrenato per evitare di pensare ai cavoli degli altri e alle malattie trasmettibili solo col suo pensiero malato.
Rideva anche stasera , ma gli ho detto che se dovessi sparire lui e ora anche voi sapete il perché. Ho sempre paura di trovarmi la tipa dietro un angolo pronta a colpirmi con qualche colpo di accetta:)
Scherzi a parte da che abito di nuovo con mia madre ho portato scompiglio nel palazzo. Ci sono quelli che mi amano e quelli che mi odiano. Ci sono quelli come il signore che fanno il tifo per me che dico le cose in faccia e me ne frego.
Ma è una gran fatica...
Alle volte non riesco a sorriderne, perché questo odio io lo avverto in tutti i pori della mia pelle. Non vorrei finire sulle cronache della mia città. Non vorrei finire in televisione, non fosse altro che non posso avere la soddisfazione di dire'''Fatevi i cazzi vostri!''

Unica soddisfazione che di me hanno paura. Sanno che mi manca un venerdì e sono capace di reagire colpo su colpo.Non cerco rogne, ma se mi cercano loro rispondo colpo su colpo. Ho constatato che non avere un uomo vicino, in qualità di marito, padre o fratello rende audace anche i parassiti più microscopici e gli omuncoli più inutili del pianeta terra. E allora faccio all'occorrenza anche la parte dell'uomo. Mi difendo da sola e quando cammino pur non essendo una nana , mi muovo come se fossi un gigante. L'importante non è apparire, ma essere e io mi sento dentro tanta foza ancora.
Guai chi mi tocca mia mamma o il cane...Esseri fragili, puri. che danno solo amore. Ho abituato persino il cane a non mangiare l'erba per paura la polverizzino di veleno. Non vedo l'ora però di andarmene...e non vedere quelle facce gialle da ittero che non conoscono la parola amore. In realtà volevo parlae d'altro , ma al solito ho seguito una mia personale scia di pensiero.
Sarà che mi manca da morire la mia ex casa. Oggi ho riguardato le foto e i video che avevo girato.
Vivere in un ambiente che ami aiuta tantissimo. E io amavo quella casa. Ora vivo in una bella casa per carità, ma io amavo vivere in campagna. Amavo quella vita e tante cose le ho apprezzate dopo. Chissà se io manco a lei...credo di si però, perché ci avevo investito in sogni. Sospiro e fumo.
Voi dite che desiderare qualcosa intensamente aiuta ad averla? Qualcuno dice di si...Io mi addormento con un pensiero fisso e mi sveglio sempre con lo stesso pensiero....cos'è che non funziona allora?
Sospiro e fumo...forse prima bisogna desiderare ardentemente qualcosa e poi lasciarla andare distaccandosene ...forse poi tutto torna, forse.








mercoledì 2 novembre 2011

Tra certezze e appuntamenti...

Quando avevo sei anni per una serie di circostanze negative, mi dimenticarono a scuola. Rimasi davanti all'istituto fino alle 16.00 o forse più. E' stato lì che ho imparato un'altra lezione .
Ho imparato a non aver certezze. Angosciata pensavo fossero tutti morti. Da allora quando aspetto notizie o l'arrivo di qualcuno vado in panico se non va come previsto. Ho provato a spiegarlo più volte questo mio lato se volete fragile , ma evidentemente non arriva come dovrebbe. Divento poi aggressiva e strafottente all'ennesima potenza. Ho imparato però come dicevo prima che non esistono certezze nella vita e che anche chi ti ama può deluderti in modo del tutto innocente. Che chi aspetti all'improvviso decida di non tornare più...
In compenso solo Ciccio mi riporta sempre la palla che gli lancio e non è poco tutto sommato:).
In compenso anche io mi incasino...Do mille appuntamenti e poi faccio una fatica immane per portarli tutti a buon esito, ma inevitabilmente deludo alcune mie amiche ormai rassegnate a vedermi apparire nei momenti più impensati.
La vita mi ha regalato tanti appuntamenti che mi hanno tolto il respiro. Cose che non mi aspettavo ma che mi hanno resa infinitamente felice. Una volta scendendo le scale mi trovai davanti una persona che credevo di aver 'perso'...provai qualcosa di indescrivibile che non basterebbero fiumi di parole per renderla Grande così come fu per me. Un abbraccio che ancora sento dentro di me e che sapeva di buono. La sensazione di essere arrivata da qualche parte finalmente.
Ma la vita mi ha anche segnata di appuntamenti mancati...Qualcuno per colpa mia, e tanti altri , simili a tegole che ti cadono sulla testa senza poter fare nulla per schivarne i colpi.
I peggiori sono però gli appuntamenti che tu sai già andranno male.
Sono le tegole che potevi evitare e che invece hai cercato tu sapendo già di farti male.
E non serve fare gli scongiuri, aprire chiudere il telefono, ricreare situazioni per scongiurare la sfiga.
Non ti servirebbe neanche la danza del ventre sopra ad un elefante per scongiurare la disfatta.
Sai già che perderai, ma siccome sei masochista vuoi goderti il momento fino in fondo.
Alle volte sono dura , dopo ci penso e mi pento. Ma perché raccontarsi e raccontare sempre bugie? Ci sono bugie che sono necessarie, altre invece rendono la ferita una piaga incurabile.
Quando un'amica mi chiede: secondo te lui mi ama? Io rispondo sempre la verità. No non ti ama. Se ti amasse non sarebbe recidivo nel tradirti, nel trattarti senza rispetto, e a non aver cura di te come una cosa preziosa, quale sei.
Altre invece rispondono: No ma forse fà così, perché vorrebbe invece dire, fare, trovare...Cazzi! Si sono cazzate che servono solo ad illudere.
Come ci sono finita ora a parlare di altro non lo so...Si, non ci sono certezze, ma alcune cose sono chiare e spiaccicate sotto il nostro muso. Non vogliamo in realtà vederle.
Io preferisco mi si dica la verità se chiedo un consiglio. Al limite se ho bisogno come tutti di bugie me le creo su misura da me.

Insomma ho fatto un giro di parole anche per lanciare un messaggio chiaro.
Siccome non ho certezze , ma neanche idea in questo caso, pregherei al 1° anonimo del commento al precedente post di palesarsi.
Non ho capito se sia un messaggio subliminale o cosa sinceramente. Non nascondo la curiosità , ma non vorrei neanche deludere ora il mittente per non aver compreso il commento. Anche un aiutino mi aprirebbe qualche cassetto del mio emisfero addormentato.
In attesa di notizie vado a cercare certezze nel sonno.

P.S.
Nel caso la risposta sarà chiaramente tenuta in rispettoso riserbo.