lunedì 30 agosto 2010

Navi in bottiglia e '''Principesse delle pozzanghere'''




'' Mi vedo su un pulmino
all'aereoporto, da solo. Tutti
gli altri del pulmino sono con qualcun altro.
Io sono un'isola, e talvolta
incontro altre isole''

Non sono parole mie, ma dello scrittore Gabriele Romagnoli...il suo ultimo libro è ''Un tuffo nella luce''. Ha anche scritto ''Navi in bottiglia'', che vi consiglio di leggere...Parla di un Capitano, che quando i marinai urlano 'Terra!'' non si scompone, se c'è una tempesta non ha paura, perchè è l'unico consapevole che sta conducendo una nave in bottiglia...


E'un po' la mia filosofia attuale e l'ho scritto più volte...Preferisco vivere in un mio mondo, piuttosto che innervosirmi o soffrire...Prevenire è meglio che curare...Anche se so, che quella bottiglia si può rompere da un momento all'altro...Ma forse la bellezza e il mistero della vita è proprio questo...incontrare isole simili alle nostre così all'improvviso. Scuotere di colpo convinzioni e certezze....

Ma fino ad allora sto bene come sto...

Capito, '''cara''' Ariel?

Ariel è un'anonima che mi scrive ogni tanto per offendermi ( pensa lei)...In realtà non so se sia un uomo o una donna.
Protendo per una donna...

Leggetevi il commento che ha lasciato nel precedente post se vi va...
Ovviamente sa anche che mi chiamo Serena...che ce l'ho con il mondo intero, che nessuno mi commenta più, che ho rotto l'anima...E poi mi indica la strada maestra da seguire.

Principessa Ariel...non gasarti, non ti sto dedicando il mio tempo, e non sono nemmeno incazzata, ma tu riconfermi quello che io penso della gente come te e del perché io mi sia distaccata da tante cose. Tu non sei un'isola e non lo sarai mai. Sei una poveraccia e te lo dico senza astio, è solo un dato di fatto.
Sei tu che ce l'hai col mondo intero, e da frustrata vieni qui ad offendere. Può darsi ci conosciamo e se ci siamo conosciute e non ti ho calcolato significa che per me non vali niente. Io il mio tempo lo dedico solo a pochissime persone e quando mi va. Sono così, punto e basta. E non mi aspetto ritorni da tempo ormai...E nessuno qui lascia COMMENTI TIMOROSI, PERCHE' IO METTO PAURA.
Mica li pago...chi commenta qui, lo fa senza costrizione alcuna, e se vengo offesa se mi va rispondo.
A me fa piacere essere letta e commentata, sarei un'ipocrita se affermassi il contario, ma scriverei lo stesso, con o senza commenti e fino a quando mi va.
Ti rispondo solo perché non devi permetterti mai più di offendere chi entra nel mio blog...Se devi sfogare invidia e rabbia fallo con me, non con i miei ospiti.

E impara a scrivere...anche io faccio degli errori, ma i tuoi sono da semianalfabeta, ed una semianalfabeta dei tempi moderni, non ha niente da insegnare a nessuno.
Se vuoi offendere, metti la tua faccia come faccio io, o taci e taci per sempre. Le persone come te mi fanno schifo, perché se trovano una persona più debole l'annientano soprattutto nella vita reale...A me fai solo il solletico in tutta sincerità. Anzi mi diverto proprio.
E fai schifo, perché usi uno stile subdolo...del tipo: Parlo per il tuo bene e poi affondi pensi tu il coltello nella piaga...E cerchi di far intendere a chi mi commenta io li tratti mali.

Io sono una persona perbene stupida donna...e non ho peli sulla lingua. A THE Yogi ho risposto come era giusto che fosse e lo rifarei altre cento volte. Ma non nutro rancore verso di lui, perché è anche lui una persona perbene, credo di saper distinguere e fare la differenza, tantè che con lui non avrei mai usato i toni che sto usando con te.

Invece di preoccuparti della mia vita, pensa alla tua, che credo sia alquanto povera se vai in giro a screditare la gente...e ti ripeto, mettici la faccia e allora ne riparliamo.
Spero di non rileggerti mai più...non ti sopporto, mi sporchi il blog, sei la nota stonata ed io sono una perfezionista. E non sei nemmeno intelligente e odio le persone cretine a meno che non sia per Handicap , ma li parlerei di altro , di deficit...Tu invece sei cretina , una vera cretina DOC, e non per nascita, ma per acquisizione.

Tu non vieni dal mare , ma da una pozzanghera...ritornaci e restaci per sempre.
Io vado a dormire tranquilla, perché ho trascorso una bellissima serata con una persona che è un'isola, abbiamo parlato e riso di tutto e di niente. E sono felice...poi domani, si vedrà, ho sempre la mia 'bottiglia' dove non mi arrivano le voci di persone come te... Mi sei giusta servita questa sera, per spiegare questo mio concetto...nulla di più.










domenica 29 agosto 2010

la casa sull'albero...

Ho fatto tardi, finisco la sigaretta e vado a nanna.

Non riesco a tenere orari normali ultimamente...ma è stata una serata piacevole. Anzi di più...
Ciccio mi guarda incazzato, mi ha aspettata ed è schizzato.
Mi picchia a modo suo con zampate sul braccio.
E' il mio amore incondizionato su tutto e tutti.

Fa caldo nonostante siano le 4.21 minuti...Ho un vestito nero e una giacca corta di jeans addosso...Spero di averlo scritto bene o poi mi cazziano.

Oggi ho parlato tanto d'amore e con persone diverse...Per me l'amore rimane un bisogno primario. Si, proprio un bisogno. Senza si vive lo stesso, ma si vive senza mordente, è come avere il pane ma non avere i denti.
Chissà perché poi non dura, o meglio cosa non facciamo per farlo durare, quanti sono i meccanismi contorti o meno che portano allo spegnimento totale di un sentimento che nasce con forza e muore di lenta agonia.
Credo che il declino avvenga per due fattori importantissimi: Smettere di parlarsi e smettere di desiderarsi...il desiderio si spegne di conseguenza. E ti ritrovi nel letto con un amico/a e se ti va proprio male con un estraneo.
E quando due corpi non si cercano più è finita.

C'è chi rimane lo stesso insieme per fattori economici, sociali, paura , pigrizia e altro ancora.
C'è chi non può scegliere di andare via e sono veramente in pochi...Il resto si adegua come ho sopracitato e si fà scudo dei propri figli se ne ha.
Come se i propri figli non intuissero lo stesso...

I figli vogliono solo due genitori che li amano, non due nevrotici infelici. E tante volte vengono messi al mondo per salvare matrimoni scricchiolanti... e ne pagano loro le conseguenze in prima persona.
Ne ho di esempi continui.
Giorni fa ho cenato a casa di una coppia che sta insieme dicono per i figli...Un clima che si poteva tagliare a fette. Si rivolgevano la parola schifiati. I figli isterici...Parlavano tutti gridando. Non ho visto l'ora di fuggire. Via...lontano!

Poi ci sono quelli che ancora si chiamano Tesoro e amore in pubblico, ma stanno insieme per convenienze sociali...

E poi ci sono quelli del miracolo e sono la stragrande maggioranza...Sperano che arrivi un fattore esterno o il genio della lampada a risolvere tutto...e si barcamenano così all'infinito. Ma invecchiano insieme...Ognuno girato nel proprio letto di fianco a sognare oasi o a rimpiangere occasioni perdute per sempre.


E ci sono quelli come me...ma qui ci vorrebbe un trattato...mica è facile.
Quelli come me sanno sempre che vanno a ficcarsi in un ginepraio, ma non riescono a vivere situazioni di stallo. Qualunque cosa ma che sia estrema nel bene e nel male... Nei momenti clou sono felici, nei momenti di solitudine o di discesa si chiedono: Ma chi cazzo me l'ha fatto fare, non era meglio fare finta di non vedere? Ma dura dall'alba al tramonto e passano la vita in continua balia delle onde.


Insomma ce nè per tutti i gusti...e anche oltre.

Ma una cosa è certa, cerchiamo tutti la stessa cosa, che duri un giorno un mese, un anno non importa...Ormai tutto si consuma alla velocità della luce.
Emozioni forti, intense , spesso come la consistenza del burro...

Come dicevo ad un amico conosciuto da poco e come lui diceva a me...Ognuno di noi ha una casetta sull'albero.
C'è chi invita tutti, chi qualcuno, chi va e chi viene invece...
Ma arriva il tempo che quella casetta la rendi peggio di Alcatraz e non fai entrare nessuno...perché forse intuisci che rimanere da solo alle volte può aiutare a capirsi meglio e a scegliere con più cura gli ospiti.

Alle volte serve...alle volte no...perché per quanto tu possa fare o dire sia pur con diffidenza ti apri e tutto ricomincia.
Nonostante tutto, nonostante te...

Si sono fatte le cinque e non capisco nemmeno io dove voglio andare a parare...Ho perso il filo.
Ma è bello stare da soli, non per sempre, ma è bello...Stare da soli ti aiuta riempire gli spazi vuoti lasciati per strada.
Qualcuno mi manca, qualcuno no...qualcuno c'è e qualcuno verrà...Ma ora ci sono io, due cani, l'ennesima sigaretta e i perché della vita. Andrò a letto senza risposte...come sempre, ma non importa... una cosa è certa, anzi tre....la prima è che non ho ancora sonno...la seconda è che sono indecisa se andarmi a comprare un cornetto e fare direttamente colazione. La terza e ultima, che sull'abero sto da sola e sono felice cosi...ma all'orizzonte vedo dei puntini e non mi sembrano più moscerini.
Per sicurezza preparo le cartucce, non si sa mai...

Notte...anzi buongiorno...


P.S.
Lascio un pensiero ad una persona che mi è cara

Ora forse dormi...ma hai ragione tu...tutto è possibile, chi può dirlo...Ma sta anche a noi aiutare il destino...Solo nelle favole hanno culo o arrivano i rinforzi.


venerdì 27 agosto 2010

La casa degli spiriti...

Silenzio intorno a me...
Ci sono notti particolarmente silenziose...e ci sono notti che parlano per te.

Stasera è da scrivere su un foglio nero, senza stelle. Total black.
E' tutto immobile, persino l'aria alle 2.27 di questa notte senza grilli.

E' finita l'estate e con l'apertura anticipata delle scuole si avverte ancora di più. E come quando ero piccola, odio tutto questo.
Ricordo che da piccola trascorrevo il mese di agosto e settembre in montagna. Odiavo la montagna d'estate e l'amavo d'inverno con la neve.
D'estate volevo stare al mare, ma i miei amavano di più la montagna. In montagna il mio carattere si modificava, diventavo più monella, dispettosa. Ricordo che un giorno nascosta dietro un albero cominciai a tirare trascinando mio fratello e i miei due cugini maschi, pigne alle macchine che passavano.
Finì che giustamente mi fecero il sedere rosso di botte i miei.
O scavalcavo la recinzione di un parco giochi quando era chiuso e me ne andavo sui giochi e sul dondolo da sola, facevo tutto da sola compreso cadere dai dondoli.
Ma non piangevo mai, nemmeno se mi combinavo come un Ecce homo...
Mangiavo come una lupa mozzarelle del luogo e intingoli vari. Mi si triplicava la fame, tanto stavo in giro e in movimento.
I grandi la sera si riunivano nel salone e ricordo che ogni tanto con un mega proiettore di quelli che ora sarebbero obsoleti, proiettavano dei film.
Mi rimase impresso 'Merletto di mezzanotte', dove un fetentone tentava di fare fuori la moglie.
Certo che i miei genitori e i miei parenti non è che ci proiettassero Wold Disney...allora la psicologia in materia infantile non era contemplata.

Forse è per questo che sono uscita fuori così scombinata.
Leggevo Lolita a otto anni...quello che trovavo leggevo e nessuno me lo impediva...Certo non avevo gli strumenti per cogliere determinati passaggi, ma intuivo che non dovevo chiedere nemmeno imbarazzanti spiegazioni.
Credo che le punizioni maggiori le ho avute in montagna...forse perché sfogavo di più la rabbia per essere in un posto che non mi piaceva.
Troppo promiscuo per i miei gusti.
La casa enorme , con molto terreno intorno...ed invasa continuamente da parenti e amici dei miei.
Al solito pur avendo la mia stanza da letto dovevo condividerla con ospiti di passaggio, nipoti e cugine varie molto più grandi di me.
Quando uscivano, andavo a manomettere le loro cose, scambiavo i trucchi nelle loro trousse.
O mi provavo davanti allo specchio i loro vestiti.

Con mio cugino ci picchiavamo più del solito...Entrambi dominanti ci contendevamo il territorio. Ho già parlato di lui...ma lo riconfermo, era proprio uno stronzo riccioluto e paffuto. Quando ci arrampicavamo, essendo grassoccio non ce la faceva e ricorreva a mezzucci per sovrastarci...a me bastava accennasse a sputare. Essendo schizzinosa , provavo repulsione e mi arrendevo all'istante. Ma come lo vedevo tranquillo da qualche parte, gli tiravo i capelli ricciuti e scappavo. Quindi fino a sera erano continui agguati e pestaggi.

Mia nonna paterna ci metteva in fila la sera per lavarci prima di andare a letto...a dire il vero io lo facevo da sola, gli altri si affidavano...crollavamo sfiniti e tutto sommato ero cmq felice, di essere con loro.

Ad ottobre si andava a funghi nei fine settimana...Io conoscevo solo tre tipi di funghi bene...ed era una gara a chi ne trovasse di più. Ma avevamo l'ordine di non toccarli, solo di avvistarli. Per via delle vipere...Ci bardavano di stivali fino al ginocchio e guanti per precauzione.
E poi li cucinavano o mettevano sott'olio.
Io non mangio i funghi, ma mangio cmq tutto ciò che è cucinato con i funghi...Adoro il risotto con i porcini, ma non devo sentirne la consistenza tra i denti.

Chissà perché sono finita a parlare di questo...ma c'è sempre un motivo recondito o meno nelle azioni che compiamo.
E siccome era una notte da scrivere, l'ho scritta con dei ricordi...forse perché mi manca quello stronzo riccioluto di mio cugino, forse perché la mia Casa degli spiriti ( Isabel Allende) è ancora troppo viva dentro di me.

Notte cielo.








mercoledì 25 agosto 2010

Ormoni in libertà...

Ho mal di pancia...
Mangia verdura e frutta dicono...e poi mi piego in due dal dolor di pancia. Oggi mi suicido con le lenticchie ,così la faccio completa.
Voglio sul mio epitaffio...''Morì mangiando lenticchie, sognando la California''....

Ah ah Ah...da dove mi viene sto spirito di patate vallo a sapere...
Aspetto il ciclo e ho sbalzi umorali degni dell'indice MBTEL...Passo dal tentare il suicidio a ballare la Lap Dance...Dovrebbero studiarmi gli scienziati.
Mi hanno consigliato il magnesio supremo per arginare gli ormoni e sparargli alle spalle.

Mi sono fatta rossa, di un rosso incandescente i capelli...credo mi si veda pure nelle notti di luna senza stelle.
Quando esco col cane e col fuoristrada, mi guardano...Soprattutto i ragazzi giovani...Ieri uno mi fissava con la bocca semiapaerta. E sono andata in crisi...Sono in quella fase di età che piaccio agli uomini molto giovani.
Che jellissima...non intendo fare da nave scuola a nessuno. Però non nascondo che faccia piacere, lusinga lusinga eccome se lusinga...

Non sono giovanissima, non sono anziana ancora...sono nella terra di mezzo. E se potessi fermerei il tempo a questa mia età.
E' l'eta in cui di solito cominci a capire come va il mondo...quello che vuoi e quello che di sbagliato alle spalle ti sei lasciata.
Conosci meglio il tuo corpo e il corpo ti asseconda. Osservi le cose in modo più distaccato e dai alla vita un senso diverso.
E non ti accontenti più...
Non scendi più a patti...hai già dato.
Ti manca qualcuno vicino da amare e che ti ami...ma preferisci la solitudine piuttosto che il contentino o il surrogato.

Ovviamente parlo per me, per altre persone della mia età forse è diverso non lo so.
Ma ho notato e noto una cosa da diverso tempo...Quando mi va di socializzare frequento persone dai 25 in su...molto in su.

Quelli dai 50 in poi sono molto più vitali...Cercano di godersi l'attimo, e di compensare le amarezze con dei ritmi più disimpegnati. Alcuni forzano un po' troppo la mano, ma altri credo che abbiano raggiunto una bella maturità...Colgono l'attimo, perché hanno compreso che indietro non si torna e cercano di non farsi pippe mentali inutili.

E noto che quelli molto più giovani arrancano....sempre stanchi, nati stanchi. Pessimismo leopardiano cosmico. Comprendo che qualche motivo valido ci sia, ma cavolo...un po' di entusiamo non guasterebbe.
Non sono abituati alla lotta...gli piace vincere facile.

Mentre scrivevo questo post, ho ricevuto la visita di amici e ho dovuto staccare...Mi sono divertita con loro a chiacchierare e ho dato il meglio di me stessa, avevo gli ormoni schizzati al massimo. E intanto le lenticchie cuociono lentamente sul fuoco.
Non so ancora quando mi fermerò al mare...dipende se mi arriva una telefonata di lavoro. Se devo asspettare ancora e se il tempo lo permette continuerò a nuotare avanti e dietro, ho bisogno di dare degli ultimi colpi alla mia linea quasi ritrovata.

Il cielo è sereno ed è sorvolato da elicotteri...guardo il mare e faccio il pieno. Ciccio abbia agli insetti. Pallina giace distesa incurante del mondo intero...Ed io sorrido... oggi sono felice per buona pace di The Yogi...più tardi non lo so, dipende.

La mia vita scorre nel bene e nel male, non ho nessuna certezza, solo sogni...alcuni si stanno avverando, altri non si avvereranno mai e già lo so...ma non importa, io amo le sorprese e sono sempre quelle a fare la differenza.

Ora vado in piscina e oggi mi butterò di gambe...di tette non posso, perché buttarsi di pancia fa un male cane ed è da principianti.
Mi scuso per eventuali errori di scrittura, ma non rileggo quasi mai ciò che scrivo.
Sono pigra in alcune cose...

Vado...forse poi torno.

Ah volevo comunicarvi che mi si è spezzata un'unghia...
















martedì 24 agosto 2010

Caro amico blogger...

The yogi, ti dedico persino un post tho!

theyogi ha detto...

nicole, perdona la franchezza: perché ho l'impressione di leggere sempre le stesse cose... seppur con parole diverse?


Vedi hai ragione solo in parte...
Anche sul tuo bellissimo blog leggo di corse, stiramenti e legamenti...in modo diverso eppur uguale.
Questo è un diario che parla soprattutto di emozioni...Belle, meno belle, angoscianti, ansiose e speranzose e di umanità varia.

Siccome la fine del mondo non è ancora avvenuta sono cicli e ricicli che si ripetano all'infinito con una aggiunta di puzzle di volta in volta. Alle volte sono anche risposte più o meno occulte a persone che io conosco e seguono il mio blog. Io qui rispondo anche e credo ad ogni modo di non costringere nessuno a leggermi.
Anche perché se i sentimenti che lo animano sono sempre gli stessi come tu dici, spesso scaturiscono da un libro letto, da un film, da una delusione, da un sorriso, da un sentimento qualsiasi. E mai mi sognerei di giudicare il blog di nessuno.
Tutti i blog si ripetono o affrontano lo stesso argomento a seconda dello stato d'animo o dal cambiare degli eventi.

Non sono Spinoza che deve inventarsi una battuta ogni cinque secondi e non tratto nemmeno argomenti o questionari.
Parlo di me e non solo di me, ci trovi anche temi sociali qui.
Ma non mi sto giustificando con te e nessuno...perché me ne frego in tutta onestà. Sono solo una che metti i paletti e delinia i propri confini...I propri bada bene, non quelli degli altri.

Oggi sono scazzata e scrivo così, magari oggi pomeriggio la vita mi sorriderà e scriverò che la vita è bella.
Tra l'altro hai confermato quello che ho scritto nel post precedente che ora sintetizzo qui: Ma perché la gente non si fa i cazzi propri?

E bada non mi riferisco alla critica, ma al pensiero che lo ha animato...A 'te' cosa frega di cosa io parlo...Neanche a me piace correre, ma ti vengo a leggere lo stesso perché pur non praticando il tuo sport colgo spazzi di vita che a tratti mi piacciono e coinvolgono.
Se tu avessi criticato una mia idea, io l'avrei accettata e compresa, ma tu critichi la mia casa, la persona e non mi sta bene...Visito tante case che non mi piacciono, ma non vado a scrivere, casa tua non mi piace ed è sempre uguale...anche perché l'arredamento non si cambia tutti i giorni.


Io continuerò a SCRIVERE per me, anche se nessuno dovesse più leggermi è questa la differenza trA ME , TE E TANTI...Io qui mi sfogo...e se tu mi avessi conosciuta in rl, ti saresti accorto di quanto poco ci sia in apparenza di me. Perché io solo qui lascio uscire un lato di me, che nella vita reale celo per motivi e ragioni mie.

Ma noto con insofferenza che anche qui come nella vita reale non si può essere se stessi , che c'è sempre qualcuno che sentenzia...Ma cazzo!

Se potessi mi metterei il turbo al culo e volerei in alto nei cieli...Dove spero non ci siano SKYBOX come in Second Life...
Dove non c'è nessuno che sembra stia appostato lì per insegnarti a vivere...

Hai lasciato il commento nel momento sbagliato...mi spiace. Già ero stufa di mio dei vari Grilli Parlanti e di gente che invece di fare un po' di sana autocritica con ironia, rompe le palle al prossimo.

Per il resto non mi lamento, la separazione è alle spalle e forse un nuovo lavoro...e incrocio le dita. Ora ti saluto vado a buttarmi in piscina...Ah anche questo lo faccio da due mesi a questa parte...Ancora non hanno inventato nuovi metodi e nuove piscine, per variare sul tema credo mi butterò di chiappe oggi...


P.S.
Vivi e lascia vivere...



Trip senza ritorno...

Questo post durerà il tempo di una sigaretta...forse due, forse tre...

Ho commesso come sempre una serie di sbagli , voluti e cercati.
Ho cercato appigli dove il terreno era argilloso...
Ma è tempo di mettere un po' di ordine...da domani lunghe dormite e sport. Mente sana in corpo sano , si dice così vero?

Quando dico 'ti voglio bene' lo penso davvero...Se dico, sei un'amica lo penso davvero. Se dico sono il tuo portafortuna ne sono convinta. Se dico conta su di me è realmente cosi...
Ma continuo a cozzare con un mondo che sembra non appartenermi...e mi sta stretto.

La maggior parte delle persone tiene un piede in più scarpe e io invece preferisco stare comoda. Non ci riesco ad adeguarmi, non ci posso fare nulla è più forte di me.

Eppure non sono infelice, sono distaccata...questo è l'unico modo che conosco per adeguarmi. Non posso morire, ma mi distacco...non so se riuscite a coglierne la differenza...mi distacco da ciò che mi fà stare male o non sopporto più.
Da domani smetto di comunicare con chi non mi vede e non mi sente. Non so più che dire all'improvviso. Qualcuno ha spento l'interruttore.

Ci sono state persone che mi hanno delusa, ma che devo ringranziare...ho imparato un'altra lezione.
Coltivate sempre il vostro piccolo orto e non guardate mai quello del vicino, anche se il raccolto non vi darà sempre buoni frutti. Quello del vicino spesso è farlocco, perchè è solo una proiezione delle vostre pippe mentali.

Preferisco mani, che trovano la mia all'improvviso...E non ho più tempo e voglia di chi si dipinge in un modo ed è esattamernte all'opposto.
Chi si siede sullo scranno e decreta e legifera e chi parla sempre per il tuo bene...
Chi non conosce autocritica...
E chi invece ormai ha deciso di vivere la propria vita mentendosi ogni mattina...Ce nè per tutti i gusti...Un'umanità varia e variegata...E io? Io sono una testa di cazzo.

Non sono meglio di loro...perché lo so che sbatto la testa e prendo pure la rincorsa...ma io rompo gli zebedei solo a me stessa non agli altri.

Ma cosa ha la gente, che si è così incattivita...più passa il tempo e più noto questo. E tutti si aspettano sempre qualcosa, ma dagli altri però...


Anche il post precedente...Mica assolvevo noi Italiani...ma non permetto a nessuno di darmi della cogliona o di dire che essendo italiana faccio schifo. C'era molto da capire?
E invece non è così...E via una filippica senza luogo e senza tempo...su un altro blog.
Sempre le stesse cose, sempre...

Amicizia, Amore, sorellanza, fratellanza...Si certo, rari sentimenti eterni e nobili, ma rari...nemmeno Idiana Jones, riuscirebbe a trovarli il tempo di un film...Io vedo solo prevaricazione, l'IO su tutte le cose...

E se non rispondi ad un sms sei stronza...sei non fai una cosa sei una stronza, tutti grilli parlanti , ma non rompete le palle!!!!!!!!!

Si non rompete le palle...anzi no, me le avete già rotte!

Notte

sabato 21 agosto 2010

Italia, italici e flautolenze.

Cambio di rotta per non pensare...
E cambio di rotta per parlare di una cosa che per molti non avrà forse senso, ma che è motivo di discussione tra amici in questi giorni.

Sono nata in Italia , ma a ben vedere il mio patrimonio genetico è composto da incroci di razze che per secoli hanno dominato la mia terra.
Ho viaggiato abbastanza, ma non tantissimo per paura dell'aereo...Ma ho letto tantissimo e conosciuto gente di ogni nazionalità.
Vivo in Italia, un'Italia divisa, umiliata e smarrita...che quando va a votare si tura il naso o vota secondo logiche soggettive e convenienti.
E provo rabbia come tanti che assistono impotenti come me a tutto questo. Un paese in mano a un gruppo politico da reparto geriatrico ( non me ne vogliano le persone anziane ) che ormai ha fatto il suo tempo con i pochi rampanti delfini che ruotano intorno contribuendo a ungere poltrone sempre più scivolose.
Giornalisti asserviti al potere, Ministri che distruggono l'Istruzione e parlano di argomenti che nemmeno conoscono...E poi ci siamo noi...Noi che ci distraiamo davanti alla TV...per non pensare e per illuderci che tutto vada bene.
E a furia di farlo, in molti hanno smesso di pensare e di sperare...E poi c'è la guerra tra poveri che ci vede anche razzisti e insofferenti.

Ma c'è anche un Italia fatta di noi, che si alza la mattina con l'amaro in bocca e sa che così non va e non è giusto, ma che può far poco...se non aspettare che l'altra metà di italiani si risvegli affamata e incazzata più del solito per ricongiungersi in un comune obiettivo...Prendere tutti a calci nel culo! Perché mi sono rotta francamente le scatole di sentire e leggere che sia solo un uomo a creare questo casino...
Eh no...in realtà lo sanno persino i bambini che se si va a rubare una mela in gruppo, il ladro non è solo chi prende materialmente la mela, ma lo sono tutti quelli che erano con lui.


E lo sono anche quelli stravaccati davanti alla tv, o che si sono turati il naso...SVEGLIATEVI!


Ma se qualcuno dovesse chiedirmi in un'altra vita dove rinascere, risponderei mille volte la stessa cosa...vorrei rinascere in Italia. Tra i miei profumi e sapori...Tra l'ironia e l'autoironia e i no/sense e il mare...
Tra la mia gente incazzosa, allegra, confusa, colorata , coraggiosa e debole.
E non perché è la sola che conosca...Perché è quella che mi piace nonostante tutto.
E non tollero mi si dia dell'Italica con fare sprezzante o peggio mi si dica voi Italiani fate schifo e siete dei coglioni.
Anche perché non conosco nessuna isola felice a nessuna latitudine...E non è una guerra a colpi di storia per chi deve e vuole dimostrare quale popolo abbia fatto più schifo nel corso della storia.
A leggere la storia veramente ci sarebbe da aggrapparsi ai pantaloni persino degli ultimi carnefici.
Ma esistono tante storie, soprattutto quelle non scritte , che non hanno bisogno di spiegazione, Perché chi è in grado di comprenderne le sfumature la conosce da sé...perché è scritta nel proprio sangue.
Italiani razzisti? Ci può anche stare...perché una politica avventata e sbagliata ha permesso l'entrata di molta feccia.
Noi italiani abbiamo esportato la mafia? Vero...ma perché è attecchita? Quanti poliziotti americani già corrotti hanno contribuito? Ma nessuno mai racconta la storia dei più, che si sono spaccati la schiena in giro per il mondo, senza portare mafia, ma solo lavoro, forza e dignità da vendere.
Qui vengono e aprono le loro chiese, mentre noi in casa loro dobbiamo camminare con gli occhi bassi e rasenti i muri.
Gli zingari...Dalle mie parti gli abbiamo dato le case e loro le affittano, continuando a vivere di furti e affini.
La Sanità per quanto sia lacunosa ci ha sempre permesso di curarci gratis rispetto ad altri Paesi dove se non sei assicurato muori come un disgraziato.

E perché chi critica non parla di Spagna e Francia che dopo una politica di volemosi tutti bene ha stretto frontiere e rimangiato accordi e buonismo?
E che dire dei Paesi dell'est? Flotte di badanti, tutte casualmente laureate che arrivano da noi a fare ciò che le italiane avevano smesso di fare e pretendono stipendi che ormai ci sogniamo persino noi...e se ci va male sfogano frustrazioni sui malcapitati di turno, mentre i loro uomini nulla facenti bivaccano alcolizzati da un bar all'altro. E spesso rubano, uccidono, violentano con ferocia inaudita.


Potrei continuare all'infinito...

Ma sono tutti così i Rumeni, gli ungheresi, i russi, gli spagnoli, francesi, indiani, italiani americani?

Facciamo tutti schifo o siamo lo schifo di un disegno globale, di una guerra tra popoli e senza Dio?

E allora basta con questo dito puntato addosso solo a noi...per rancori forse personali. Non è un male criticare un Paese, ma è male farlo con sprezzo, rabbia, e cattiveria.
Anche io lo faccio, ma lo faccio con rabbia e dolore...non provo gusto nel farlo, mi annienta dover ammettere mio malgrado che ci sono moltissime cose alla deriva.
E vorrei fare osservare alla corte dei critici, che non stiamo parlando di squadre di calcio...ma di popoli e mi addolora vedere ancora alcuni italiani dare ragione a chi ragione non ha nei modi. E non accetta critiche alla sua di etnia e ne parla solo come di perseguitati...
Lo ripeto ogni popolo ha il suo coraggio e le proprie vergogne...perché ogni popolo è formato da uomini e donne e l'unico posto che ci vede uguali in tutto è solo il cimitero.

Alla destra del mio giardino hanno comprato la villa degli irlandesi...per buona parte dell'estate, mi sono sorbita rutti liberi e petomania in tutta libertà...con imbarazzo mio e dei miei ospiti...perché le prime volte ci ridi su, ma poi diventa anche fastidioso, oltre che puzzolente...Da noi spesso l'aria africana ferma l'aria e certe flautolenze si sentono di più alcuni giorni...
Cosa dovrei dire adesso? Che sono dei selvaggi e odiare tutti gli irlandesi sparsi nel mondo?
Non credo che passeranno alla storia solo per le loro scoregge!






giovedì 19 agosto 2010

Il giardino segreto...


Sono seduta in giardino, dopo una notte insonne...mi sento svuotata. Mi sembra di aver tentato inutilmente di svuotare il mare con un secchiello. E come aggravante mi sono persino accorta di aver usato un secchiello bucato.
La mia armatura è sempre più ammaccata...mi accarezzo la gamba dove Ciccio ha stampato una leccata.
Lo sento più inquieto di me...Ma in realtà non sono inquieta. Sono stanca, stanca di salire scale cosparse di olio. Quando mi sembra di intravedere una luce, scivolo e ritorno al buio. Sto finendo la scorta di fiammiferi...

Ieri al funerale qualcuno mi ha stretto la mano...davanti a me c'erano mia madre, mia zia, mia cugina e mio zio. Tutti abbracciati. Io dietro di loro... nella mia vita reale io sono considerata quella che non ha bisogno di conforto e tenerezza...quella che può bastare a se stessa e può sopportare tutte le montagne che le franano addosso.

Ma inaspettatamente qualcuno mi ha afferrato la mano e me l'ha stretta... e ho pianto...piangevo senza fare rumore, ma avrei voluto urlare, urlare che mi sentivo sola , che avrei voluto seguire mia nonna e il suo mare che è anche il mio.
Ma ho taciuto come faccio sempre nella mia realtà e ho indossato l'armatura, perché tanto nessuno mi avrebbe compresa...ed è anche colpa mia perché per troppo tempo ho fatto credere di essere una fortezza.
E forse lo sono anche...ma nessuna fortezza è inespugnabile...Ma ho peccato di illusione sperando che qualcosa o qualcuno mi avrebbe liberata da questo incantesimo e false certezze.

Con mia nonna se nè andato per sempre il profumo delle cose buone...anche se da quando è morta li sento...Mi arrivano immagini e profumi che cerco di trattenere e indossare più che posso.


Nonna era come me un giardino segreto...E nessuno delle due è mai stata compresa...Amate e odiate, perché essere se stessi in un mondo omologato non paga e se paga il prezzo è sempre molto alto.
Niente mezze misure, nelle gioie come nel dolore...Soffro come un cane rognoso...ma allo stesso tempo finalmente so cosa voglio ora più che mai...

Ieri sera mi è arrivato un sms da una persona che mi ha fatto molto soffrire...Mi ha scritto, che gli dispiace davvero molto per mia nonna e che non è ipocrisia, ma reale sentimento.
Avrei voluto rispondergli che non lo comprendo...mi sfugge, mi sfugge che chi ha calpestato memoria e amore possa poi provare reale dolore per chi non era niente per lui.
Ci sono cose che non comprenderò mai in questa vita...persone che riescono a piangere senza provare sentimento, empatia, come qualcuno che era nel banco davanti a me ieri.
Le volevo chiedere perché piangi? Come ti vengono fuori queste lacrime? Hai una sorgente autonoma?
Ipocriti...

Ho appena ricevuto una telefonata da una 'parente'...e sto sorridendo...Mi ha detto che non comprende questo mio dolore, perché ci sono tanti giovani che muoiono...I miei vaffanculo hanno sempre un significato e non solo di rabbia, alle volte anche di amore...E non ho voluto sprecarlo, non valeva la pena con chi va in coma per un brufolo sul culo.
E quindi non ho risposto...la lascio alle sue convizioni e a Novella200 sulla sdraio. Come spiegare ad una così cosa mi manca...Mi manca il vento, quel vento di appartenenza, mi mancano le sue mani che mi accarezzavano e mi manca chi sapeva parlava di amore anche in silenzio.
Mi manca chi mi diceva 'Vita mia'...perché so che nessun'altra persona me lo dirà con questo amore...E mi manca quello che a molte persone non basta una vita per scoprirlo...e che non si può spiegare perchè è un miracolo, una variabile impazzita, un incastro perfetto tra anime in sintonia.

E come lo spieghi tutto questo?



Il Giardino Segreto

Lei ti farà entrare nella sua casa
Se verrai a bussare a tarda notte
Ti farà entrare nella sua bocca (Ti bacerà)
Se le parole che dirai saranno giuste (Se dirai le cose giuste)
Se paghi il prezzo
Ti farà entrare sempre più dentro
Ma c’è un giardino segreto che nasconde

Ti farà salire nella sua macchina
Per fare un giretto nei dintorni
Ti farà toccare le parti del suo corpo
Che ti stenderà
Ti aprirà il suo cuore
Se hai un martello e un vizio
Ma nel suo giardino segreto, non pensare due volte

Hai percorso milioni di miglia
Quanto lontano vorresti essere
Da questo posto dove non puoi ricordare
E non puoi dimenticare

Ti condurrà per un sentiero
Ci sarà tenerezza nell’aria
Ti farà venire lontano abbastanza
Così capirai che è veramente lì
TI guarderà e sorriderà
E i suoi occhi diranno
Che ha un giardino segreto
Dove tutto ciò che vuoi
Dove tutto ciò di cui hai bisogno
Ci sarà sempre
Milioni di miglia lontano




martedì 17 agosto 2010

Ciao nonna mia...


Stamattina all'alba te ne sei andata...
Lo sapevo...lo sentivo da tempo che questo appuntamento era imminente, ma mentirei se affermassi che ero pronta. Non si è mai pronti a lasciare andare qualcuno per sempre...
Stavo dormendo e sono venuti a dirmelo...Ma non c'è stato bisogno lo dicessero...Mi sono accasciata e chiusa nel mio dolore...che è solo mio e nessuno può comprenderlo e non mi va nemmeno di condividerlo, solo qui voglio trattenerlo perché so che ti farebbe piacere.
E non scenderò nemmeno a casa, ma ti seguirò solo fino al cimitero...Non ho bisogno di vederti. Ho solo bisogno di sentirti. E ti sento ovunque.
Cazzo che dolore...
Mi sovrasta, mi avvolge e mi inonda fino ad ogni fibra del mio corpo, ma è nell'anima che va a scavare e a trovare la sua tomba.
E non voglio sentire nessuno dire: Aveva 96 anni...
Tu non avevi età eri la mia nonna, anzi la mia mamma per caso...
Se chiudo gli occhi io ricordo solo i tuoi baci e i tuoi abbracci stretti stretti. Il tuo profumo...Ho solo questi ricordi della mia infanzia...Mi sentivo invincibile con te. Mi hai insegnato il coraggio, a rialzarmi sempre e comunque...Mi hai insegnato a leggere e a scrivere, mi hai trasmesso sogni e passioni.
E c'eri...c'eri sempre...
Sei stata l''unico punto di riferimento forte della mia vita. E solo con te sono stata figlia e mai mamma.
Ti saresti fatta fare a pezzi per me...E mi spiace se ti ho delusa qualche volta. Ma ti ho amata follemente e a modo mio ho sempre continuato a farlo.
Sei l'unico forte legame di sangue che mi era rimasto...Ma non preoccuparti se cado...prima o poi mi rialzerò, come sempre...ma ora permettimi di soffrire, devo e voglio sublimarti anche così.


Eri e sei morta bellissima...Non perché eri mia nonna, ma sei stata una bellissima donna. Hai amato un solo uomo che hai perso giovanissima.
Una vita a sognare chi non c'era più...eppure ti è bastato. Tu che potevi scegliere, ti sei fatta bastare il resto del mondo. Tu e la tua simpatia e ironia...L'intelligenza di chi se fosse nata in questa Epoca si sarebbe divorata il mondo.
Tu e tuoi foulard e profumi...i tuoi romanzi, le tue polpette e le carte...
Tu e i morsi che mi davi da piccola sulle cosce per farmi ridere...I tuoi capelli, il tuo sorriso...La tua generosità e anche i tuoi scazzi e i tuoi silenzi quando la depressione passava a farti visita.
Ma soprattutto il tuo coraggio...Un'amazzone, una delle ultime.
Non eri perfetta, come mamma delle tue figlie e in qualcosa hai sbagliato...Ma hai compensato a modo tuo.
Facciamo parte di una famiglia che l'amore lo dimostra in modo contorto. Non sappiamo lasciarci andare tra di noi.
Ma io e te si però...

Mi rincresce non averti potuta baciare per l'ultima volta...ma tu lo sai, a te non devo spiegarlo che quando sento arrivare la morte, mi vado a rintanare...Sono come gli animali...sento che arriva e mi metto in un angolo.
E lo avvertivo da tempo e negli ultimi tempi più che mai.
Io spero solo che quello che tu sognavi si avveri...che se esiste un senso a questa vita, tu ora lo abbia ritrovato abbracciando chi amavi.
O sarebbe inutile vivere e io invece io penso che non finisca tutto qui. I sogni da qualche parte devono trovare approdo o allora è tutta un'illusione e se lo è non voglio saperlo o morirei anche io oggi.
E tu se le cose andranno come io penso e spero, sei finalmente felice...
Io sono sicura che il tuo Francesco è venuto a prenderti finalmente...e mi farò bastare questo per lasciarti andare...
Ma non illuderti...sei nella mia anima per sempre. E se puoi fammi un ultimo favore...tu sai cosa.
E se non puoi , aspettami...non importa quanto tempo ancora, l'importante io ti ritrovi da qualche parte di questo universo e mistero. E fanculo alla scienza. Io e te siamo carne e fiato come dice la canzone e nessuno ci separerà mai...mai!

Ciao nonna mia amata.
Ciao vice mamma...









mercoledì 11 agosto 2010

Esagerata...

Ho tante colonne sonore nella mia vita... ma quella che mi rappresenta di più è senza dubbio ''La Gazza Ladra di Rossini'', che qui ho inserito in una versione forse più obsoleta, ma con più Chiaroscuri, proprio come me.
Ho immaginato tante volte di dirigere un'Orchestra... Ogni volta era l'Aida di Verdi o la Gazza ladra di Rossini.
Io le cose le faccio in grande o niente...

:)))

(so che qualcuno riderà a questa mia affermazione).

Io mi sento e sono proprio così, un crescendo che poi all'improvviso decelera e poco prima di cadere, si alza di scatto e riprende ma mano vigore... E poi punto e a capo.
Dio che fatica...
Ieri e oggi una nevralgia mi ha steso... E mi sento dopo vari antiinfiammatori un pugile suonato, ma col cavolo che mi stendo...
Ho dormito molto e poi nel pomeriggio sono uscita, avevo voglia di fare la socialona.
Stasera c'è una festa in piscina, ma non se ne parla proprio... l'umidità mi stenderebbe e ho mezzo viso sinistro già messo a dura prova dalle mie scorribande col finestrino aperto e i capelli al vento. E poi non ho voglia di assistere a trenini di Capodanno agostiani... Dove tutti si costringono a sembrare felici e a sfoggiare vestiti multicolor che mettano in risalto abbronzatura e finti volemosi bene.
Sono cattiva forse, in realtà non sono tutti così, qualcuno si salva e mi guarda senza parlare... ci capiamo al volo di solito e ridendo affondiamo forchette in insalate di riso che di riso hanno solo il nome... in realtà si sono suicidate nel condiriso e in pezzi di non so cosa che a trovarli è peggio della caccia al tesoro.

Sono malignetta stasera... Forse è per il pollo che ho comprato in rosticceria e che faceva cagare... ma ho reso felice i miei cani in compenso. L'ho disossato e fatto mangiare a loro.
Io ho mangiato delle patate senza voglia. Ho il frigorifero pieno e nessuna voglia di banchettare... Vorrei io che amo cucinare, che qualcuno lo facesse per me ogni tanto. Sto leggendo un altro libro... L'ultimo di Fabio Volo.
Lo ammetto, lo avevo snobbato, lo avevo giudicato mio malgrado... e con superbia lo avevo lasciato a marcire in libreria. Me lo avevano regalato al compleanno.
Beh mi ricredo e affermo con mia modesta e opinabile opinione che scrive molto bene... anzi pensa molto bene... Mi ritrovo in molti suoi pensieri.

Ah volevo dire pure a ScaMarcio che ho dato degli schiaffetti sul culetto a Pallina... mi ha fatto trovare la spazzatura per casa.
E devo dire che mentre le davo i tottò ho pensato a lui... ma ho dovuto smettere o per la legge del transfert le avrei fatto il culetto rosso. :)

Lui pensa io voglia più bene a Ciccio... in parte è vero, ma solo perché Ciccio l'ho cresciuto, Pallina è arrivata dopo ed era già grande. Ma voglio bene anche a Pallina... in modo differente. Come in modo differente tanti genitori amano i loro figli. E non fate gli ipocriti perché è davvero così. E' solo una questione di feeling non di amore.

Sto scrivendo a ruota libera... quindi non fate caso alla sequenza o a ciò che scrivo... sono sotto effetto farmaci e dolore.

Vi confido che se rinascessi vorrei poter fare due lavori... cioè uno dei due: La Direttrice d'Orchestra o quella che scopre nuove civiltà sotto terra (non mi viene il nome, cavolo sto messa male... mi suggeriscono "archeologa").
Credo che Dirigere un'Orchestra sia qualcosa di indescrivibile... Come fare l'amore.
Fare l'amore, non scopare eh! E' qui la differenza...



I miei vicini di giardino ridono, neanche loro sono andati alla festa... Anche loro mi avevano invitata, ma ho declinato... Mi piacciono però e spesso gli passo le mie pietanze o le mangiamo insieme.
Ma oggi complice il disagio fisico ha rifatto capolino la nostalgia... ma l'ho presa a calci in culo... ma solo perché mi sarebbe aumentato il dolore. E poi perché non voglio innescare meccanismi di non facile ritorno...
Ora chiudo questo no/sense e mi metto a caccia di stelle... e mi fumazzo una sigaretta mentre dirigo la mia personale Orchestra... la mia fantasia per fortuna non ha limiti. Sono esagerata :)







giovedì 5 agosto 2010

un sempre nel mai...

''Stasera, ripensandoci, con il cuore e lo stomaco in subbuglio, mi dico che forse in fondo la vita è così: molta disperazione, ma anche qualche istante di bellezza dove il tempo non è più lo stesso. E' come se le note musicali creassero una specie di parentesi temporale, una sospensione, un altrove in questo luogo, un sempre nel mai.
Si, è proprio così, un sempre nel mai.''

Non sono parole mie , ma sono tratte dal libro''L'eleganza del riccio''...


Ho finito di leggerlo oggi, l'ho centellinato come si fà con le cose buone o di valore...Mi ha rapito e trasportato in un mondo che conosco molto bene, ma che ho rivisitato con altri occhi e con un cuore diverso.
Non mi vergogno a dire di aver pianto, un pianto di vero e puro dolore e non posso spiegarvene la ragione, perché non sarebbe giusto per chi ancora il libro non l'ha letto.
E ancora non non mi sono ripresa del tutto...Solo tre libri mi hanno dato un'emozione così intensa. Forse sono predisposta , o forse perché in alcuni libri ti riconosci e riconosci anime affini, che pur essendo personaggi di invenzione, sai che da qualche parte del mondo esistono...Camminano come te, buttano fuori la spazzatura, ridono o piangono e si nascondono spesso per difendersi come fai tu.
Ma che un sorriso, o una camelia al posto giusto smascherano e liberano magrado te e tutti, quel : Un sempre nel mai...


E anche se oggi ho scoperto ancora una volta come il mondo per certi versi sia tutto uguale e vada sempre nell'unica direzione che conosce e che si chiama: Prevaricazione...ho vissuto la cosa dentro con un sottile distacco.
Io non mi fido di nessuno o quasi e di quel quasi , calcolo sempre i rischi...Come il personaggio principale del libro, spesso mi nascondo in una nube di vapore e vaporizzo a seconda dei casi...Se ti fai pecora il lupo ti mangia...e spesso faccio la pecora...per non dire la deficiente.
E quando faccio la deficiente mi godo un mondo che si affanna a mettertelo nel didietro e sorrido, sorrido e lascio fare. L'ho già scritto...Sono come tu mi vuoi...come mi volete.
Ma sono io solo io , solo nella normalità che riservo e centellino solo in chi mi riconosco almeno un po'.

Credo di essere piuttosto elastica con chi sbaglia, ma totalmente talebana con chi tradisce e per tradimento non intendo solo quello di amorosi sensi. Quello è un capitolo a se...perché non tutti i tradimenti sono ingiustificati. Ce ne sono alcuni persino necessari.

Parlo del tradimento, di pensieri, parole, opere e omissioni...Parlo di quelle persone che si dipingono in un modo, ma sono in un altro e sono a questo mondo solo per far del male agli altri. Mi fanno pena però...devono essere davvero tanto infelici, se cercano il riscatto nell'unico modo che conoscono bene.
Loro non conoscono ''un sempre nel mai...e si perdono quei lampi di autentica bellezza che la vita ci regala.
E vivono creando zizzania, tessendo ragnatele...ma alla fine sempre di poveri insetti si cibano. Non conoscono il gusto raffinato di 'pietanze' molto più prelibate.
E mai le conosceranno, perché volano basso, non hanno la capacità di spiccare voli che li possano portare a guardare lontano...
E più lontano vai più attraversi lampi che ti illuminano la vita.

Ma il mio è solo un discorso ad alta voce...tanto chi è così non si riconoscerà mai in quel che ho scritto. Chi non ha la mente critica, non si riconosce mai, nemmeno quando si specchia la mattina nello specchio. Vivono di piccole e banali soddisfazioni personali perché la vita l'attraversano...e non conoscono che un trono, il loro.
Troni di cartone...

Ho un albero di camelie che non avevo mai calcolato molto...Da domani ne avrò più cura...e continuerò ad andare alla ricerca dei sempre nel mai, come faccio da sempre, da quando ho preso coscienza di esistere.




martedì 3 agosto 2010

Un saluto speciale...



Dicono che sono forte... Si, comincio a crederci anche io. O avrei mollato da tempo e avrei galoppato in altre praterie dove non esistono confini.
Questa canzone di Venditti mi rispecchia molto...
Ogni volta che penso sia finita, ricomincia la salita... Ma ho compreso che mi piace così probabilmente, perché niente succede per caso... al massimo anche per caso...
Tesso e sfilo, sfilo e tesso... E quando qualcuno o qualcosa mi spegne il sorriso, trovo una mano tesa, una parola, un sorriso completamente per me... E se non c'è nessuno in giro, mi volto e guardo il mare... e mi dico cento volte cento che... Fantastica storia è la vita!

Sto imparando ad aprire il mio cuore e continuo a ringraziare questo blog, il migliore antidepressivo esistente, almeno per me. Ho conosciuto gente meravigliosa e attraverso loro ho conosciuto altra gente meravigliosa. Si, internet è spesso una trappola... Ma in alcuni casi ti permette di relazionare con gente che cerca le stesse cose e pensa in sintonia con te. E che se non c'è fisicamente c'è diversamente... pensieri che viaggiano su onde di frequenza che arrivano dritte dove devono arrivare. E io prendo tutto... elaboro persino i messaggi criptati... E chi è una cacca umana lo è ovunque. E si comprende sempre, basta dare il tempo giusto alle cose, senza correre e senza aprire subito porte inaccessibili a chiunque.
Soffri, ridi e ami alle volte come nella realtà... Con alcune persone ho costruito anche nel reale... perché io amo la fisicità, il contatto e non potrei solo respirare pixel all'infinito. Con altre so che non ci sarà mai possibilità di un incontro, ma hanno dei caratteri così dominanti da non sentirne nemmeno il bisogno. Poi ci sono le meteore, ma anche quelle sono importanti, perché fanno la differenza.
Leggere una mail con relativa foto, mi regala momenti di vero piacere. Sapere che una persona sente l'esigenza di darti un pezzetto della sua vita, ti riempie meglio della nutella, grazie Erm... O quando sento il mio caro Monticiano... Oh, quante risate tra l'amaro e il dolce. Ci siamo dati appuntamento in una prossima vita:))) Uomo di rara autoironia e profondità.
Viviana e la sua conquista...trovare il tesoro che è in lei...ma sta imparando ad amarsi come meritano i suoi splendidi occhi. Stef e la sua completezza...donna dolce, forte e brillante...grande narratrice, perché oltre alla cultura ha un grande cuore...
O quando discuto con Klara , personalità unica e protettiva. O gli sms scazzati della mia amica pugliese, che mi vuole un mondo di bene , ma mi fà incazzare come poche... :)
e Monì che sento così simile a me... Debora e il suo affetto e la sua contagiosa voglia di vivere. Alexandra e la sua classe e le sue parole tra le righe... E i passaggi di DarKLuna, simile alla scoppio di un palloncino... L'essenza di Raffaella e il suo porsi sentieri e salite.Grassetto
E poi Fly e il suo esserci sempre... ScaMarcio e il suo non esserci mai, ma va bene anche così...anche lui mi ha dato tanto... E poi Ale Oh Ale... Ale... beh cosa penso di te lo sai... Sei il Prozac naturale che ognuno dovrebbe incontrare almeno una volta nella propria vita.
Ma è difficile incontrare persone come te...

Marco... e i suoi silenzi timidi e le sue fragilità e il suo modo di essere alla Woody Allen...
Marcus... che va e viene, ma che c'è , c'è in quello che scrive e dice e in quello che non dice soprattutto.
Vagamundo e la sua poesia...
Milo il viaggiatore e i suoi bellissimi racconti e al suo ricco mondo interiore.
Il Taoista ora fuggiasco... E' stato un grande amico per me e con me... Spero un giorno mi spieghi cosa lo abbia ferito... mi manca.
Anastasia, che mi legge e alla quale io auguro un amore come merita, perché sento che è una gran bella persona... Fog e la sua bella musica che spesso parla per lui...
E Giò... il mio caro e tenero forte Giò... e il suo mondo interiore... ricco ricchissimo.
Kameo e i suoi tempi e la sua dolcezza.
Duval e il suo innato gusto... e le sue birre.

E infine Tyson... la sorpresa:)
Tyson e le nostre interminabili discussioni... Uomo coltissimo e intelligente, che sa soprattutto ascoltare, dono assai raro di questi tempi.
Cito queste persone e solo loro... perché sono persone che fanno anche parte della mia vita reale... non tutte, ma in buona parte.
Ma nutro affetto per tutti coloro che sono passati da qui e mi hanno letto e comunque lo abbiano fatto è stato importantissimo per me.


Loro sono una parte del mio vasto mondo... perché non dimentico mai il mio mondo reale fatto di persone che mi hanno voluto bene e mi vogliono bene.
Non ho legami di sangue ormai... Ma ho amici che mi riempiono la vita meglio di un parente... A che servono i parenti? A nulla! Solo a rivendicare eredità, e interessi vari. I miei veri legami di sangue purtroppo non ci sono più... Ma li sento lo stesso vicino a me... in modo prepotente. Anche quest'anno mio fratello si è ricordato di me. Nel posto che ha amato e che io amo.

E un pensiero al mio papà... E' il tuo compleanno domani. Auguri ovunque tu sia. Questo blog è anche tuo... Tuo e mio. E' nato per superare lo sconforto di sapere di perderti... Ti ho amato dal profondo anche se non eri sempre perfetto e ho cercato sempre qualcuno che ti somigliasse almeno un po'.
La tua bisbetica ancora indomata ti lascia un bacio... E tu sai meglio di chiunque ormai cosa nasconde il mio cuore... Se puoi liberalo, mi sento pronta ora... E poi lasciami andare papà... vorrei girarmi a guardarti senza più piangere.

P.S.
Vi auguro buone vacanze... aggiornerò ogni tanto il blog e potendo passerò a salutarvi, altrimenti arrivederci a settembre :) Non so ancora cosa farò...




domenica 1 agosto 2010

Pausa sigaretta...


( Mie foto con mano tremula:( )

Sto per andare a cena da una amica ritrovata, saremo in quindici circa...Il grosso lo prepara lei, a me sono state richieste frittelle di cipolla di Tropea e patate in pastella.
Dopo aver fritto, mi sono lavata e vestita e ora mi sto rilassando in attesa di andare...
Ne ho ho approfittato per fare anche queste foto. Stasera potrei allungare il braccio e toccare le isole Eolie...E' uno spettacolo che possiamo ammirare in determinate condizioni climatiche e metereologiche.

E poi ho fotografato il tramonto...peccato che sul più bello mi si siano scaricate le batterie della macchina fotografica...mi piace cogliere l'attimo nel quale il sole va a dormire in mare.

Sarà una serata all'insegna dei separati e divorziati, solo due coppie di sposati che non si sa, se siano felici o meno...
Ma siamo quasi tutti di carattere allegro e con la fase più negativa alle spalle. E ci godiamo la singletudine o la quasi o per nulla singletudine.
Mi piacciono queste serate...all'inizio mi scoccissima andarci, ma poi in realtà mi diverto.
E senza piombi fusi perennemente incazzati intorno , ti godi realmente la serata.

Sono un po' stanca sto facendo troppo le ore piccole, dovrei frenare, ma non ci riesco...mi piace.
Tanto poi ci sarà un lungo inverno...e forse riposerò di più...forse.

beh devo andare...mi andava giusto fermare questi pensieri... Tolgo pure i commenti, non c'è nulla da commentare in realtà. E' semplicemente una pausa sigaretta.