giovedì 31 maggio 2012

Spettro o spettri...spettrissimi

Oggi a tavola nonostante l'abuso di lenticchie perpetrato ieri ho mangiato una polpetta al sugo in più...
Poi ho sbirciato nel freezer e ho visto la confezione di cornetti della perugina comprati da mia madre...la mia mano si è posata sul pacco...l'ho accarezzato ,come si accarezzerebbe qualcosa di molto prezioso, ma ho desistito solo per paura di dover poi finire in ospedale. Sono compulsiva se inizio qualcosa,ma sono alle volte brava a non cominciare.
Ma se mia madre non sarà più lesta di me,ritornerò domani sul luogo del delitto, non ancora consumato.
Oggi a tavola mentre mangiavo e Ciccio mi guardava elemosinando...ho pensato...Ma se fosse vera la previsione dei Maja!?
Cazzo mi fotte di avere dei kiletti in più?
Dover morire senza nemmeno aver goduto dei piaceri culinari...Sai che soddisfazione morire da tisica in piena forma?
Meglio un po' chiatta ma felice di aver gustato fino in fondo la vita.
Allora mi sono presa una polpetta in più e a Ciccio ho detto: Tiè ciapa anche tu!...E lui ha agguantato la polpetta ed è corso felice a mangiarsela nella sua Cuccia.
Mica il mio cane è un cane qualsiasi eh!
Lui prende quello che gli piace e non ingoia famelico...è come me...deve degustare,assaporare e godere.
Mangiare è come fare l'amore...fateci caso...
Chi si abbuffa senza nemmeno capire che mastica e gusta,quasi sicuramente è veloce...in cosa è veloce?
Beh...dai avete capito:)

Chi invece mastica,degusta e filtra è lento...in cosa?
Beh...avrete capito anche in cosa a questo punto.

Ma non volevo parlare di questo e non so come ci sono finita...

In realtà volevo scrivere di una persona,ma poi ci ho ripensato...Tipico di noi gemellini...
ma anche perché mi sono detta: ma perché sprecare le meningi,il tempo e le pagine di questo diario per una persona che non è solo come mangia è anche di più...
Non vede,non sente, non parla e temo non ci arrivi proprio.
Alle volte ne ho scritto sotto metafora,ma soprattutto per me stessa,non mi sono mai illusa che se avesse letto,avrebbe capito.
Possono capire gli spettri senza anima, nemmeno regressa?


Guardarti mangiare era uno strazio...ore e ore di lavoro in cucina sprecate oh si...gustavi eccome se gustavi! Ti è sempre piaciuto mangiare bene...ma tu appartenevi ad un'altra categoria ancora...
La categoria dei: Niente variazioni sul tema...
Guai osare variare con fantasia in cucina, cucinare per esempio il pesce con gli agrumi,come piaceva a me.
Le fette di arance in alcuni tipi di pesce danno un gusto paticolare al piatto.
Anche altre cose nella vita...
Ma cosa può capire uno spettro? Nulla!





mercoledì 30 maggio 2012

Che dire...

Io capisco cosa provano i terremotati...e sorrido tereneramente e amaramente,quando li vedo rispondere ai giornalisti. Comprendo e capisco il loro terrore,perché io abito in una zona molto sismica e che in passato ha avuto varie vicissitudini.
Nell'81 fummo svegliati da un boato terribile ,seguito da una scossa di terremoto violentissima.
Conobbi allora la violenza del terremoto.
Ma negli anni precendenti 'ballare' per noi era ed è ad oggi, la normalità. Negli ultimi tempi le scosse sono frequenti e prima o poi ci beccherà di nuovo seriamente.
Insomma siamo abituati, se così si può dire...
In Emilia i danni sono stati 'lievi'...da notare il virgolettato. Da noi sarebbe una ecatombe.
Ho appena sentito alla televisione,che la benzina aumenterà di due centesimi,per aiutare le zone colpite dal terremoto.
Si può dire di no?
Ma non mi si fraintenda, è giusto aiutarci gli uni con gli altri...si può e si deve. Non tollero che però lo stato con questa scusa,continui a dissanguarci.
E che rifili sempre a noi tutti ogni genere di supposta.
A dire il vero, lo Stato avrebbe il dovere di prevenire...non dico i terremoti ,ma i controlli sul territorio. Ci sono strutture a rischio,costruzioni non a norma di legge e scuole davvero a rischio.
Ma si sa...siamo un Paese che pratica l'autolesionismo.
Quì gli scioperi  e le proteste si fanno dopo,mai prima per prevenire le disgrazie.
Tutti sappiamo che molte strutture scolastiche sono a rischio... ovviamente lo si sa, lo si dice, ma aspettiamo gli eventi della natura.
Poi tanto bastanno le commemorazioni,le tv ,le interviste,i funerali di Stato e gli aumenti sulle varie bollette.
Io francamente non ne posso davvero più...ma allo stesso tempo rimango impotente aspettando l'inevitabile.
 

domenica 27 maggio 2012

La storia continua...vento di scirocco2

Si, a quel tempo, ero una piccola selvaggia che amava camminare scalza...Ma nonostante mi comportassi da uomo per ingraziarmi la famiglia paterna,la femmina che era in me veniva prepotentemente fuori giorno dopo giorno.
La famiglia da parte materna era l'ago della mia bilancia. Un mondo di femmine. La mia amata nonna mi faceva camminare sulla riga delle mattonelle. Avevo l'anda da maschiaccio e buttavo i piedi in fuori. Lei mi corresse l'andatura...lei mi insegnò senza volerlo ad essere donna.Fino ai 15 anni vissi sospesa tra due mondi. Li amavo entrambi,ma in modo diverso.
Fino ai miei 13 anni di età le vacanze al mare duravano solo un mese,poi si andava in montagna e si rimaneva lì tutto settembre anche.
Odiavo la montagna, nonostante mi divertissi pure.
Ma quando fuggivo tra i pini ,mi assaliva l'angoscia. Alberi ,vegetazione ,mi davano un senso di soffocamento,nonostante i grandi spazi. I maglioni e il caminetto sempre acceso anche in estate mi davano il senso di un inverno senza fine. Facevo più capricci ed ero più malinconica.
Spesso combinavo danni, come gettare le pigne alle macchine che passavano,per fortuna ero scarsa di mira e di potenza, ma presi botte e giustamente ,per questo motivo.
Spesso sconfinavo nelle proprietà dei vicini e mi rimase impressa nella memoria una scena che ancora oggi fatico a credere sia vera.
Confinava con la nostra proprietà,la villa di un ricco personaggio,ritenuto da tutti pittoresco e fuori dal comune...Io scavalcai il muretto di recinzione e cominciai il mio giretto perlustrativo.
All'improvviso, sentìì ridacchiare e canticchiare delle donne e seguii l'eco delle risate argentine. Avanzavo nascondendomi dietro gli alberi , fino a quando non mi comparve dinnanzi una scena che definire surreale agli occhi di una bambina è poco.
Al centro di uno spiazzo c'era un'enorme tinozza di legno, con dentro un uomo nudo che si lavava e tutte intorno delle donne, 4 o 5 credo...Alcune gli versavano l'acqua ,altre lo lavavano , una cantava e alcune erano , diciamo, poco vestite.. Sembravano felici , troppo felici. 
Lui impartiva ordini...sembrava un master con le sue slave. (ma questo l'ho capito molto dopo).
Ne rimasi affascinata, non riuscivo a staccare gli occhi dalla scena che avevo davanti. Io non sono nata nel 15/18...i bagni c'erano e così tutte le comodità in casa e quindi non capivo il perché di quella rappresentazione.
Me ne ritornai a casa correndo , ma non dissi nulla , anzi, mi convinsi di averla sognata quella scena.


Per fortuna dai 14 anni in poi finì l'epopea della montagna...e le vacanze si decise di trascorrerle sempre al mare. In montagna si andava solo d'inverno nei fine settimana.
Amavo ed amo il mare ,perché solo il mare mi dà il senso dello spazio infinito. Il mare  mi ha lasciato i ricordi più belli.
Al mare mi spuntarono le tette, al mare mi liberai della mia timidezza. 
Una sera decisi di seguire mio cugino e conoscere la sua comitiva. Mi portò con lui sul lungomare, dove c'erano almeno una ventina e passa di amici ad aspettarlo.Mi accolserò così bene , ma così bene, che da allora,farmi ritornare a casa divenne un'impresa.
Si usciva di casa dopo aver cenato, e poi si raggiungevano gli amici. Cominciai a rincasare con mio cugino molto tardi,ma non oltre mezzanotte. Ma da mezzanotte ,nel corso degli anni,cominciai a rincasare all'alba. Non è che facessimo chissà cosa...si cazzeggiava, parlando, ballando, o ingaggiando guerre a colpi di buste d'acqua.

Continua...

  

  

venerdì 25 maggio 2012

Vento di scirocco (1)

Un volta il vento di scirocco aveva il suo fascino...soffiava portando con se ,il profumo del mare,dei fiori e dei cibi speziati.
Ora lascia solo sabbia e spesso arriva di notte.
Mi rivedo seduta sul divano dell'immenso salotto che avevamo al mare...sbracata, una gamba a ponente e l'altra a levante a guardare la tv....film anni 60 e inizi 70 in bianco e nero. Anche la tv era in bianco e nero,mentre tutto il resto era meravigliosamente a colori.
In lontananza mi giungevano le voci rassicuranti della Sacra famiglia e io mi irritavo solo del fatto che i film fossero interrotti dalle interferenze delle televisioni arabe.
Ogni tanto comparivano uomini e donne ,avvolti in abiti e fogge che a me a quel tempo parevano assai strani. Cantavano orribilissime canzoni che non capivo e mi rompevano onestamente i cabasissi.
Mio nonno seduto sul divano si sventolava con un ventaglio di bambù e il suo cappello di panama fisso in testa. Era un uomo estremamente elegante ma rigido.
Ovviamente mi sgridava per le mie posture poco signorili e io ovviamente me ne fottevo, ma non osavo rispondere. Era taboo rispondere ai miei nonni paterni. Avrei preso schiaffi e avrei avuto giorni di punizione in casa  a lungo termine.
E anche una peste come me, sa quando arriva  il momento di tacere. Dentro rosicavo e se i rimproveri diventavano insistenti,mi alzavo strafottente e mi ritiravo nella mia stanza. Una stanza grandissima , direi immensa che aveva vista sul castello e un pezzetto di mare. Stanza che pochissime volte mi sono goduta da sola. C'erano sempre ospiti in casa , un via vai continuo di parenti e amici. E mi toccava dividere la stanza con mio fratello e mio cugino più piccolo.
Tre lettini e io al centro, ma di letti in quella stanza ce ne sarebbero potuti stare almeno altri tre.
Ricordo che i letti erano di rattan e di fronte avevo una cassapanca antica e poi dislocati nei vari angoli: un armadio a due ante antico e una toilette laccata blu china.
La finestra sempre aperta e la tenda di lino sempre svolazzante lasciavano arrivare i profumi dal giardino ,orgoglio di tutta la famiglia. Se devo essere sincera io lo trovavo bruttino il giardino. No, non era brutto come struttura, anzi...solo che ognuno ci piantava secondo il suo estro quello che gli pareva. Io ho sempre avuto un senso estetico come dire...strutturato. Non mi piacciono le accozzaglie, a meno che, non seguano un senso logico. Per fortuna il resto del giardino dall'altra parte della casa era molto più bello...ad ogni modo da quel giardino frutto degli incubi della mia famigghia giungevano odori unici e mai dimenticati.
Me ne stavo a cosce scoperte sul letto,soffrendo il caldo bestiale e pagavo mio fratello e mio cugino per sventolarmi. Erano mercenari e io ne approfittavo:)
Ogni tanto faceva un'incursione mio nonno che al solito mi cazziava perché stavo scomposta in presenza maschile anche se parentale.
Vorrei spiegare una cosa però...
Io avevo un senso del pudore a modo mio...Ero timidissima fuori casa,ma totalmente a mio agio con le figure maschili della mia famiglia.
Ero la seconda dei nati tra i cugini e la primogenita della mia famiglia. Tutti maschi ed io sola femmina. Altre femmine arrivarono a distanza di dieci anni in seguito.
Non facevo differenza tra mio fratello e miei cugini,dato che, abbiamo vissuto sempre insieme al mare e d'inverno abitavamo sullo stesso pianerottolo con una porta del terrazzo sempre comunicante.
I miei zii e i miei genitori non mi avevano creato tabu e io mi sentivo perfettamente a mio agio al punto da non sentirmi in imbarazzo di girare in costume o avere atteggiamenti del tutto spontanei in loro presenza. Lo stesso valeva per loro...Non mi vedevano come una femminuccia, per nulla. Era così radicato questo concetto che se c'era da menare le davo e prendevo in egual misura.
Ho sempre avvertito da parte paterna però 'la colpa'  di esser nata femmina. Nascevano da sempre maschi in famiglia e la mia nascita non fu accolta all'inizio molto bene.
Ho vissuto la cosa cercando sempre di dimostrare più del dovuto ,con atteggiamenti di sfida continui. E siccome sapevo che mio cugino ( il più grande) era il prediletto, visto dai miei nonni paterni come il nuovo Messia, la competizione tra noi due era fortissima. Ci adoravamo, ma allo stesso tempo, dovevano divederci ,tanto delle botte che ogni tanto (spesso) ci davamo.
Lui da piccolo era grassoccio e alto..io magra , ma aggueritissima. Già da allora imparai dove colpire un uomo per fargli mooltooo male!:)

Continua...( non voglio annoiarvi)


P.S.
Questa invece è parte della traduzione di questa bellissima canzone di Battiato. Ma credo forse sarà più compresa solo da chi ha sangue del sud come me.
'Ndo vadduni da Scammacca
i carritteri ogni tantu
lassaunu i loru bisogni
e i muscuni ciabbulaunu supra
jeumu a caccia di lucettuli ...
a litturina da Ciccum-Etnea
i saggi ginnici 'u Nabuccu
a scola sta finennu.


Man manu ca passunu i jonna
sta frevi mi trasi 'nda ll'ossa
ccu tuttu ca fora c'è a guerra
mi sentu stranizza d'amuri
l'amuri

E quannu t'ancontru 'nda strata
mi veni 'na scossa 'ndo cori
ccu tuttu ca fora si mori
na mori stranizza d'amuri
l'amuri

E quannu t'ancontru 'nda strata
mi veni 'na scossa 'ndo cori
ccu tuttu ca fora si mori
na mori stranizza d'amuri
l'amuri

Man manu ca passunu i jonna
sta frevi mi trasi 'nda ll'ossa
ccu tuttu ca fora c'è a guerra
mi sentu stranizza d'amuri
l'amuri.




  


mercoledì 23 maggio 2012

L'alba del risveglio.

Sono nella fase dell'ira ,ma quella silenziosa e impotente che si sfoga attraverso questo diario...quella che difficilmente si manifesta nella mia vita reale...purtroppo spesso sono circondata da persone che non capiscono e non masticano di politica e sensibilità e si commuovono alle stragi il tempo di un caffè.
Anni fa piangevo perchè il mio Silvestro...un gattino che avevo raccolto un anno prima per strada, mi era finito sotto una macchina. Lo avevo salvato dalla strada...era un gattino  meravigliosamente patetico. Di quel patetico che però ti allarga il cuore. Era tutto storto,la coda amputata ,rachitico e con gli occhietti strabici. Lo avevo nutrito per i primi tempi ad omogeinizzati, con capiabertà...persino i veterinari,mi dicevano di lasciar perdere...ed invece ce l'avevamo fatta. Ma un anno dopo ed esattamente nel giorno della Strage di Capaci o di Borsellino...(ora mi sfugge in tutta onestà)...morì finendo sotto le ruote di una macchina.
Provai un dolore assurdo...può capirmi solo chi ama gli animali e chi investe per salvare 'generi animali' di diversa natura.
Ero sul divano a tormentarmi,quando la tv diede la notizia della strage.
Silvestro,passò in secondo piano e il dolore per la sua morte divenne il dolore e la rabbia verso uomini che per fare il loro dovere da cani sciolti,ci avevano rimesso la vita.
Ma era anche il dolore,lo stesso dolore che mi accompagna oggi...il dolore estremo di chi pensa, che nulla cambierà.
Ha ragione Debora..il suo commento al mio precedente post è chiaro nel suo apparente cinismo.
Cosa resta di Falcone e Borsellino...Restano bla bla bla e commemorazioni...La vita continua, tra ingiustizie piccole e grandi...tra mostri sbattuti in prima pagina ai quali nessuno farà nemmeno omaggio di celebrazioni, per ricordare l'ingiustizia subita.
Ieri al tg trasmettevano i volti dei soliti politici e di Monti...mi è venuta la nausea...Gli stessi politici che incoraggiavano al rigore e lo stesso Monti che diceva di dover continuare a stringere la cinghia,visti i risultati elettorali...con una faccia da Tolla,cercando di correre ai ripari, affermavano che tutto procede bene e che possiamo avviare una manovra più rilassante per le nostre tasche...e che i Grillini non hanno un piano politico,ma che rappresentano lo scoramento e la delusione dei cittadini e bisogna tenerne conto.


Quando le poltrone cominciano a scivolare da sotto il culo, si fa quello che si dovrebbe fare a prescindere.

Dio mio...
Quante volte deve morire un Giovanni Falcone e un Borsellino?
Quante volte deve morire un povero Cristo qualsiasi?
E quante volte deve morire uno di noi sentendo cazzate su cazzate?

Caro Silvestro, non ti ho mai dimenticato...e non ho mai dimenticato quell'anno nero...
Animali e persone nascono con un destino già segnato...piccole e grandi Cattedrali nel deserto di questa vita...dove si nasce e si muore da soli...
Ma dove il germe della speranza ultima illussione si spera  cova sotto le ceneri...Io probabilmente non vedrò mai l'alba del risveglio, ma so che a tutto, in qualche modo c'è una fine. Lo auguro a coloro che verrano dopo di me...anche se tutto poi ricomincerà...perché è nella nostra natura di uomini.




martedì 22 maggio 2012

Indagini

Mi chiedo una cosa...La mafia pare non c'entra nulla...il tipo del video aveva o no un telecomando in mano? Perché se becchi uno con un telecomando in mano che serve, per azionare un dispostivo,non credo ci sia bisogno confessi o no? E allora perché non è in galera?
E allora di che cavolo si parla, di aria fritta? Al solito la confusione e il nulla regna sovrano in un' Italia del passaparola.
Nessuno pensa che possa essere un gesto punitivo, una  gesto estremo di inconscienti? Tutto e il contrario di tutto a questo punto.
Ma per l'amor di Dio,si parli con cognizione di causa. 

P.S.
Chi volesse commentare lo faccia al post precedente. Grazie.

lunedì 21 maggio 2012

.......................................

La vita è quella che è un po' per tutti...Ci si alza consapevoli che bisogna stringere i denti ed andare avanti,cogliendo attimi brevi di serenità.
Ma ci sono vite e storie che raccontano tragedie indicibili,rispetto ad altre...
Sono certa che il povero piastrellista e sua moglie non abbiano avuto una vita in discesa, anche per mettere al mondo la loro bambina hanno penato.
Come sono certa, che se indagassimo nella vita delle sette persone decedute nel terromoto ,leggeremmo storie di vita dura sofferta.
E' gente che muore più volte.
Contro la furia della natura si può fare ben poco, anzi nulla in alcuni casi.
Arriva e devi pregare che non lasci il segno.
C'è chi non muore,ma muore diversamente perdendo tutto quello che ha.

Poi c'è chi si alza la mattina e decide che la tua vita non vale un cazzo...Decide persino al posto di Dio.
Non so chi sia l'uomo della foto,di certo non credo che da solo abbia fatto tutto e mi meraviglia, che al momento che ancora scrivo,non l'abbiano preso.
Di certo so,che ha spezzato i sogni di una ragazza: Melissa. Un volto dolce,buono...e ha spezzato per sempre la serenità e la vita dei suoi cari.
Chi non ci passa può solo immaginare , ma mai completamente capire e comprendere cosa significhi perdere una persona giovane e cara in situazioni così tragiche.
Si sopravvive al dolore, certo...ma vivendo da fantasmi. Sono ferite che ti accompagnano fino alla morte.
Come dimenticare anche le ragazze ferite...Porteranno come il peggiore dei tatoo,impresso nel corpo e nella mente un giorno di ordinaria follia.
Alle volte trovare le parole giuste è quasi impossibile...
Alle volte nemmeno il mio sguardo sul mare trova risposte...alle volte credere in qualsiasi cosa è davvero dura.
Mi dispiace davvero... mi sento impotente perché non sempre decidiamo noi delle nostre vite ed è dura accettarlo. Alle volte anche Dio dimentica che noi che crediamo in lui facciamo davvero una gran fatica a comprendere determinati disegni divini.



giovedì 17 maggio 2012

In tre tempi...

Mattina
Ieri notte non ho contato le pecore e non ho fissato il soffitto e nemmeno parlato con Ciccio che francamente non ne può più di me.
Sto seguendo i consigli di un amico medico e con fatica, tanta...riesco a dormire ogni giorno un po' in più. Ho ridotto il numero di sigarette e bevo sempre un tazzone di camomilla e mangio sano.
I pensieri li anestetizzo con l'autocompiacimento che sfocia nell'autoconvincimento.
E mi accorgo che riposare ogni giorno qualcosina in più, aiuta il mio umore e anche le mie visioni sul mondo.
Avevo scambiato il giorno con la notte...solo che nemmeno di giorno dormivo. Il mio viso mi specchiava due occhi privi di luce e di vita e le occhiaie mi rendevano uno zombie. E non accettandomi così, sono corsa ai ripari. Fuori la temperatura è calata drasticamente e io che mi ero già vestita come se fossimo in piena estate usendo oggi ho avvertito un freddo cane,soprattutto alle gambe.
Mi sento come Amelie io...
Come se in tutto questo lungo tempo stessi immagazzinando esperienze, gioe e dolori..no sense per arrivare a qualcosa. Solo che non so cosa.
Faccio esperienza.
Ma non si finisce mai di crescere?

Presto pomeriggio

Ho un leggero cerchio alla testa, ma ho voglia di uscire, anche per non fumare...


Pomeriggio..

Girare in macchina con la musica di sottofondo, mi rilassa...Nel mio gironzolare fino alla meta ho notato un proliferare di negozi di cinesi.
Continuo a tormentarmi l'idea di dove li seppelliscano i cinesi che muoiono. Due sono le cose: O li rispediscono in Patria o li cremano, perché al cimitero della mia città,di loro non c'è traccia. Non è contemplata una terza opzione.
Ma poi chemmifrega,pensavo...
Intanto al semaforo sbirciavo nelle macchine al mio fianco e mi domandavo cosa pensassero pure loro in quel dato momento. Donne, uomini,coppie, famiglie,anziani...Solo e di rado mi capita di vedere qualcuno sorridere con chi gli è a fianco. Vedo piuttosto gesticolare in modo nervoso. Solo qualche bambino ,guarda me e Ciccio e abbozza un sorriso. Se sorrido ,sembrano quasi stupiti,che una persona estranea gli ricambi il sorriso. Alcuni mi fissano e io tiro fuori la lingua...mi accorgo di riconoscere il figlio che non ho ancora avuto e non so se mai avrò, solo se mi risponde a tono. Se avessi un figlio e mi somigliasse nel carattere perdinci,altro che linguaccia!
Incrocio gli occhi e faccio le boccacce...Ho un'età anagrafica che non coincide col mio cervello evidentemente...
Ma sono fatta così...sfottente e bambina un po'...
Ma quando li vedo ridere di gusto e i loro genitori voltarsi a guardarmi , rido dentro davvero di cuore ,assumendo una finta aria distaccata come a voler dire: Che volete da me, che c'entro io!
Poi mi sono fermata a fare diesel...ogni volta è un dramma...come si avvicina il ragazzo per fare il suo lavoro,Ciccio si traveste da lupo e diventa isterico e aggressivo. Tutti si voltano a guardarmi irritati e anche come se fossero schifati dal fatto che mi porto una bestia in macchina.
Il mio Ciccio...cantiamo in macchina.
Come alzo un po' il tono delle mie corde vocali,lui ululula a tempo...è uno spasso!
Mi avvio e mi fermo davanti al negozio di una amica...
Mi accoglie un po' incazzata perché ho dimenticato il suo invito ad una pizza tra amiche...Ma siccome sa che non è la prima e non sarà nemmeno l'unica volta è fintamente incazzata.
E' una bella donna la mia amica,molto curata e io le voglio molto bene...Poi ride come una matta come mi muovo, perché dice che faccio sempre danni.
Mi offre sempre le sue caramelle e ancora non ha capito che non mangio caramelle, non mi sono mai piaciute. Spettegoliamo un po',Ciccio in mezzo a noi due si bea di essere  coccolato.
Dopo un'oretta vado via, sta per arrivare gente e non posso restare lì col cane e vado a fare delle fotocopie. L'omino delle fotocopie mi guarda le tette e io vorrei assestargli un calcio per fargli vedere le stelle. Faccio finta di nulla , ma smetto di respirare,ha un alito da sterminio di massa.  Pago e mentalmente lo mando a cagare ,la prossima volta gli porterò uno spray per l'alito.
Ritorno a casa.
e sono quì a finire questo diario di bordo con una ciotolina di ciliegie per compensare la voglia di zuccheri. Fuori piove...
Tutto sommato oggi sono felice.



martedì 15 maggio 2012

''Giochiamo'' un po'...

Su invito di Mark voglio farlo anche io questo giochino:http://correntedipensiero.blogspot.it/2012/05/liste-meme.html
Che poi sembrano cazzate, ma in realtà vengono fuori se si è sinceri, le nostre: manie, gusti ,vizi , desideri...di tutto e di più!
E' anche questo un modo per conoscersi. .Può farlo chiunque di voi se vi va!
Bene...andiamo a cominciare:)


Lista di misteri della vita
Perché, la gente non si fà i cazzi suoi?
Perché mi viene da andare in bagno nelle situazione più romantiche o mentre sono sotto esame?
Perché non dormo?


Lista di cose tamarre ma che mi piacciono negli uomini.
I pantaloni stretti sul fondoschiena
le cosce ben aderenti e strizzate nei jeans



Lista di persone che ucciderei e poi andrei a letto senza l'ombra di un rimorso.
I pedofili
Gli stupratori
I mercanti di morte
Chi gioca con le vite altrui

Lista di automobili che ho posseduto.
Mi hanno spesso passato le auto di famiglia 
e devo ammettere non erano affatto male:)
Ora possiedo un fuoristrada(da non confondere con il Suv)

Lista dei nomi più bizzarri dei miei ex ragazzi (in ordine alfabetico).
Uhm, niente nomi strani,piuttosto un nome ricorrente che per ragioni di privacy non scriverò.

Lista di oggetti che mi porterei su un'isola deserta
Album di fotografie
crema depilatoria
libri
assorbenti
spazzolino da denti
antibiotico


Lista di cose che non potrei avere su un'isola deserta e che mi mancherebbero di più.
ciccio il mio cane
pc
cuscino


Lista di artisti che sono andata a sentire dal vivo.
Dalla
Cocciante
Renato Zero
Claudio Baglioni
Vasco Rossi
(non ricordo altro al momento)


Lista di cose che so cucinare.
Mi piace cucinare, e cucino di tutto, inserirò i miei preferiti:
Risotto asparagi e funghi porcini
Timballo di melanzane
Linguine ai frutti di mare

Frittelle di patate e cipolle rosse di Tropea
polpette
pollo ripieno
zuppa di pesce

pizza
pizza fritta

dolci:
Zuccotto
Torta al caffè
crostata di ricotta 
crostata crema e amarena
soffio di mandorla
torta al cioccolato.

Lista delle cose che ho cambiato nell'ultimo anno.
Amicizie


Lista di oggetti smarriti.
Qualcuno sa dirmi dove sono finita?


Posti in cui mi sono addormentata che non erano un letto.
Se dormo, dormo solo a letto



Lista di quello che c'è in questo momento nel mio cassetto.
Il caos! Ma c'è di tutto...se servisse qualcosa,basta chiedere!


Lista dei fumetti che leggevo da bambina.
Topolino
tex
Gruppo TnT
I fantastici quattro


Lista dei vestiti che indosso in questo momento.
Intimo: Total Black
gonna a piccoli fiori estiva
magliettina nera e sandali. 


Lista dei lavori bizzarri che ho fatto prima di fare [tuo lavoro].
 Bizzarri non direi...
Ho lavorato nell'azienda di famiglia
E mi sono occupata anche di ristorazione.


Lista di persone famose con cui farei sesso anche solo una volta.
Ligabue
Johnny Depp
 Cortes (il ballerino)
Ma anche Brignani ( il comico) Sono fatta così ,mi piacciono gli estremi:) 


Lista di nomi che darei ad una mia ipotetica figlia/o.
Giulia
Lorenzo 


Lista a piacere.
(qui sta a te, e questa lista può dire parecchio di te. Puoi elencare i libri che più ti hanno influenzata. O le cose che fai appena alzata. O le cose che vuoi fare assolutamente prima di morire. Insomma… fai tu.)



Morire in una pasticceria ingozzandomi di creme e dolci vari.
Prendere l'aereo
Dire ti amo
Alzarmi col pisello e provare l'emozione di far pipì con le mani occupate
Alzarmi col pisello e andare a prendere a calci due o tre persone
Alzami da femmina come in realtà sono e partire lontanooooooo

 


domenica 13 maggio 2012

Sulle note...

Sarà questa canzone...ma stasera di ritorno da una serata strana, mi sento ispirata a scrivere.
E' quella voglia struggente di trasferire in parole scritte ,le sensazioni che avverto...che però potrebbero arrivare diversamente da come le ho pensate io...
Non sono triste , ma avverto dentro la tristezza felice....
Ecco...già comincio male...ma sorrido...
Stasera guardandomi indietro, avverto un senso di vuoto e allo stesso tempo una pienezza che mi spinge a guardare avanti.
Stasera mi vedo dopo tanto tempo, 
Questo mio vivere sospesa mi ha spesso portata a vivere in uno stato di confusione, non sapendo mai che direzione prendere in definitiva.
Forse solo stasera , dopo averne, tanto scritto e parlato e mai concluso un piffero...sento e avverto dentro di me non un' ipotesi di amore, ma la certezza che  finalmente sono realmente pronta per l'amore. E non lo sono per un bisogno di compensazione,ma perché sono libera, ho rielaborato il lutto e ho compreso che è finita.
Tre anni quasi sono passati...Tre anni e lo scrivo senza imbarazzo e senza più girarci intorno come ho sempre  fatto...Sono trascorsi tre anni da quando qualcuno decise di spezzarmi il cuore. Stasera il macigno che avevo dentro è evaporizzato  come per miracolo. Qualcuno mi ha detto tempo fa: Tutto questo tempo? Si...tutto questo tempo, tra verità e bugie raccontate principalmente a me stessa,per trovare appigli e sopravvire ad un dolore che ha rischiato di annientarmi.
Non ci speravo più...pensavo di sopravvivere vivendo come un fantasma senza pace fino alla fine dei miei giorni. Ho avuto due grandi amori e ho impiegato sempre tre anni almeno per uscirne...Non riesco con meno:)
Estremizzo tutto, gioie e dolori...di conseguenza assorbo come una spugna e non libero le mie tossine in tempi veloci.
Seduta nella notte...ad un tavolino di caffè...non ho più visto mostri intorno a me , non ho più avvertito quel viscido disagio di esistere...e alla vista di coppie apparentemente felici, non ho avvertito quella stretta al cuore che mascheravo con battute e ironia, indossando maschere su maschere.
Mi dispiace se ho fatto soffrire qualcuno pure io...ma non ero pronta...non ero pronta per donarmi integra nel cuore e nell'anima.
Cercavo solo conferme e compensazioni alle insicurezze che un amore finito ti lascia dentro come ferite purulente che non si cicatrizzano mai.
Ah non mi illudo ora cominci la fiaba...Io non sono da fiaba. Io sono da the nel deserto...Prima o poi in qualche modo le beccherò ancora. Sono da estasi e tormento io.
Ma almeno ci sarà un inizio..e poi chissà...forse ho pure imparato a gestirlo un po' il mio modo di essere.., forse stavolta imparerò a chiudere le porte per prima e a non avere pietà o comprensione, perché nessuno l'avrebbe per me.
Forse adesso conosco meglio i miei limiti...
Forse adesso comprendo meglio anche i limiti degli altri...
Di certo so che voglio riprovarci...come e con chi, non lo so...Spero solo abbia il coraggio e la voglia di rischiare insieme a me.
E se non fosse non importa...Mi accontenterei di sentirmi già così...padrona di me stessa.
E vaffanculo...
Si a te...proprio a te. ( Ah non dare per scontato sia proprio tu, l'oggetto del vaffa) Se  non capisci, non importa...anche questo era assodato. Buona vita.


venerdì 11 maggio 2012

Popolo Sovrano

Ho appena ascoltato al tg ,che pare sia necessaria una manovra correttiva per raggiungere il pareggio di bilancio per il 2013.
Avverto dentro di me un'ira furente e anche un senso di impotenza davvero frustrante.
Ascolto ormai cazzate da troppo tempo,come tutti del resto. Ci riempiono di tasse e cazzate ,come se fosse pane quotidiano.
Ma spiegatemi una cosa...Come mai alle ultime elezioni la sinistra ancora resiste,malgrado a votare fosse andato un italiano su tre?
Non riesco ad accettarlo...era l'occasione giusta per dimostrare che siamo stufi di tutti. Invece no!...I fedelissimi votano per ragioni di principio e la sinistra continuerà a restare affacciata alla finestra come fà ormai da anni e anni.
Come fare a spiegare che un non voto è anche un voto? In passato tanta gente ha lottato per il diritto al voto. Giusto. Ma ha lottato per avere un diritto che gli era negato.
Ora che lo abbiamo questo diritto,esercitiamolo anche come forma di protesta. Se chi ci rappresenta non ci piace; il non voto, diventa un voto. E' così difficile accettare questa idea?
Non è una critica la mia,ma un discorrere scrivendo ad alta voce. Mi piacerebbe comprenderlo di più questo passaggio. 
Io credo che non votare o andare al seggio e farlo mettere per iscritto...sia la forma di protesta più civile che si possa avere in mano.
Non abbiamo più scuse per lamentarci...
Stanno distruggendo tutto,per non salvare lo stesso nulla. L'Europa ha una falla peggiore della CostaCrociera. Cercano di tamponarla straziando la gente che tira con fatica a campare. Gente che faticava già da tempo...
Quelli come noi invece e siamo in tanti...che cambiavano cellulare ogni tre mesi, vestivano firmati,vacanze due o tre volte l'anno ,cene e cenette e tanto tanto altro...Solo ora cominciano a prendere coscienza che la festa  è finita!.
Così i vari commercianti,idraulici, costruttori e professionisti vari...che calcavano la mano sui prezzi. Resistono alcuni medici. Ah ma anche loro dovranno ridimensionarsi... La gente vola in Marocco per rifarsi i denti.
Gente che si suicida...In realtà un falso problema...Nel senso che di gente che si è suicidata per disperazione ce nè sempre stata, solo se ne fottevano di metterlo in rilievo. Ora fà audience , un audience pericolosa però...quasi un'istigazione oserei dire.
No, non siamo ancora alla frutta...quando lo saremo ,molte cose cambieranno davvero. Solo quando un popolo è unito nella miseria e nell'ingiustizia tutta, si sveglia veramente.
Purtroppo sono ancora in tanti che il 'cellulare' lo cambiano spesso...magari non più dopo tre mesi, ma sei...tempo al tempo però.
Intanto i veri ricchi sono sempre più ricchi...le banche, i dirigenti, i manager...i professoroni...e tutti quelli che ci guardano dall'alto in basso volendoci pure insegnare a vivere,dall'alto della loro supponenza.
 







giovedì 10 maggio 2012

Pirla

Nicole...bla bla bla e poi sai mi è successo che...bla bla blabla bla
e poi...bla bla bla e bla e bla ...bla bla bla bla.
Insomma ci sono persone che ti riempiono di bla bla bla...per giorni, mesi e anni. Ascolti, annuisci, consigli tra un fiume in piena di bla bla blà...
Poi arriva il giorno,che finalmente riesci ad infiltrarti tra un loro blablablà  momentaneamente sospeso e dici: Sai che sono mesi che ho un problema...Nicole, scusa, ma si è fatto tardi, debbo andare.
Questa è la risposta. Dopo mesi, giorni e anni che ti sei fatta triturare quello che non hai.
E ti senti tanto tanto pirla.
 

lunedì 7 maggio 2012

Oggi chiacchierando con un'amica mi sono resa conto ancora di più a cosa non si arrivi a fare per bisogno d'amore...
Ho sofferto di questa sindrome in passato e so come ci senta e come gli altri ci percepiscano...
Tipo gattino bagnato della pubblicità e non,così bisognoso di cure. Ma solo nei sogni e nella pubblicità trovi chi ti raccatta per 'strada' e si prende cura di te.Nella maggior parte dei casi se sei carina e un po' sopra la media, ti prendi calci nel culo o ti raccatta l'orco o la strega di turno,travestiti da buon samaritani.
Col tempo ho imparato a riconoscerli e anche se fingo di cascarci ,anche per tornaconti personali del tipo: Bene, tu ti servi di me ,io ti lascio fare in superficie e intanto  prendo il meglio di te se ce l'hai...se non ce l'hai ti fanculizzo subito.
Cinica, ma solo in apparenza, non comincio mai per prima io.
Io mi avvicino agli altri diffidente ma in buona fede. 
E ogni volta che abbandono le mie difese leggo la lucina che si accende immediatamente negli occhi di chi a parole ti comprava persino la luna.
E mi trasformo nell'ebete o nell'oca giuliva che loro credono di avere di fronte. Poi se iniziano a psicanalizzarmi è anche peggio ,lì mi improvviso attrice quasi da oscar.
In realtà molti proiettano sugli altri i loro bisogni malati. Pensano spesso sbagliando che una persona che non ha timore di manifestare le proprie ansie, dubbi,paure e fragilità,sia quasi sempre una persona da manovrare come un giochino. 
Se beccano una come me si fregano le mani...all'inizio , solo all'inizio però. Io reggo il gioco e  mi distraggo e mi diverto pure inizialmente...e sotto sotto confesso spero sempre di essere smentita, lo spero inutilmente sempre. Raramente sbaglio...
Non ho mai difeso le donne , ho sempre pensato esistano individui e non ci sia una categoria nel genere umano,peggio o meglio dell'altra.
Ma le donne quando giocano sporco, secondo me  sono più sgamabili, lo fanno perfidamente alla luce del sole.
Gli uomini in un certo senso sono più come dire...non trovo l'aggettivo giusto. 
Sono da un lato più ingenuoni, dall'altro più subdoli,perché il loro sembrare ingenui,li rende ai nostri occhi di crocerossine più meritevoli di attenzioni, facendo scattare l'istintoi del: Io ti salverò in automatico.
Ultimamente ho avuto corteggiatori che hanno partecipato al Concorso: A chi la spara più grossa, di cazzate intendo...
Siiiiiiiiii!? Ho sgranato gli occhioni e ho fatto finta di abboccare, mi divertiva vedere dove si voleva arrivare. Certo che per cercare di portarsi a letto una donna alcuni non sanno più cosa inventarsi...deve esserci in giro un'epidemia di fighe di legno mai vista prima, sarà la crisi che investe anche nel campo fornicatorio come mai in precedenza.
Dalla commedia alla tragicommedia, di tutto e di più.
Dalla gelosia otelliana, ai finti tentativi di suicido mediante perdita di appetito...alle cazzate dette, che non racconto,perché se mi leggono ci rimangono troppo male...e in fondo in fondo non sono così stronza. Quante risate mi sono fatta, alcune anche amare...
Del resto cosa cerca un gattino bagnato fradicio...un po' di latte caldo e un ambiente caldo. C****o! Per un po' di 'latte caldo ,si scatena il finimondo!
Alcuni di loro finiscono pure per crederci alle cazzate che dicono o fanno, il che è ancora più grave ,perché rasentano lo stalking .
Insomma mi rivolgo alle mie amiche e alle donne  che sentono il bisogno di una copertina, di amore o semplicemente affetto...
Un vero uomo non fa mai promesse che sa già di non poter mantenere...Un vero uomo se vuole portarti solo a letto ,non perde nemmeno il tempo a raccontar cazzate, te lo dice o te lo fà capire e basta!
Un vero uomo  trova il coraggio di amarti, per quella che sei.
 Io so che ci sono veri uomini in giro... probabilmente non facciamo la stessa strada;)











 

giovedì 3 maggio 2012

Rido ancora al precedente commento di Vagamundo...:)))
Non volevo straziare nessuno, al massimo mi piace straziarmi da sola...
Oggi è il compleanno di mia madre ed ha un sapore in più..Mi sono alzata le ho fatto gli auguri ,bofonchiando qualcosa di indistinto...le dure come  come me non possono dire ti voglio bene....ma giuro l'ho pensato, ed ho pure pensato di essere felice.
Le ho chiesto cosa desiderasse...mi ha detto: Voglio un gelato enorme al cioccolato fondente e panna montata.
Ho sbrigato le mie cose e mi sono fiondata nella migliore gelateria della città.
Ho lasciato Ciccio in macchina e sono entrata nell'unico luogo dove vorrei morire in pace.
Dio che spettacolo...Dio che odori...
Dolci di ogni forma ,colore e presumo ,anzi no, non presumo un cavolo perché in passato li ho provati tutti...di un sapore che arriva direttamente a toccare la Summa di tutti gli orgasmi che hanno sede in cielo e in terra.
Avrei voluto sdraiarmi lì e propormi come cavia umana.
Mi sono recata invece mesta al banco e ho ordinato: Cioccolata,nocciola e panna montata.
Le vasche piene di gelato mi ipnotizzavano....ma ho preferito poi nell'attesa concentrarmi nella preparazione di un the,da parte di un Barman. Affettava arance e limoni che introduceva in un aromatico the da servire freddo. Uhmmm che profumi intensi...di quelli che ti riconciliano con la vita. La sala tra odore di the, caffè e dolci vari era l'essenza stessa del miglior profumo non in commercio,che l'essere umano e la natura potrebbero mai partorire rendendolo tale.
mi sono staccata dal banco a fatica...ma ci ho lasciato la mia anima e a casa ho portato solo il mio corpo vuoto:(
Ah ho preso pure due brioche enormi...so che le piacciono da mangiare col gelato.
Mia madre non ha problemi di linea...( beata lei).
A casa ho goduto nel vederla mangiare con gusto il tutto...Non ha voluto torte o altro, desiderava quello e quello ha avuto.
Io ho solo fiondato il cucchiaino dentro...per augurio. 
A casa stanno arrivando altri dolci ,che saranno poi distribuiti...ma non hanno il valore di quel desiderio soddisfatto al momento.
La vedevo sul divano beata, divorare con gusto quel ben di Dio..e mi è bastato per appagarmi.
Poi ho ripreso Ciccio e me ne sono andata al parco con un mezzo sorriso...
Sentivo arrivare il profumo del mare , anche se non è dietro l'angolo...Mi sfottono tutti,mi dicono sia impossibile avvertirlo in città...ma io lo sento , anche se nessuno mi crede.
Mi sono seduta sul muretto ed ho inviato un messaggio ad un mio nuovo amico...
Mi sono guardata intorno poi..e ho pensato ancora una volta...che il bello della vita è la consapevolezza di un qualcosa che non apprezzi quando ce l'hai o ti sta per sfuggire, ma che ritorna a ricordarti...che il respiro di chi ti cammina a fianco è sacro e bisogna averne cura...sempre e comunque.