venerdì 30 dicembre 2011

Auguri a tutti voi!

Buon Natale si dice a tutti...Quasi in automatico e in automatico si risponde: Grazie anche a te.
Augurare Buon Anno invece è qualcosa almeno per me, di più sentito. E' la speranza che qualcosa cambi nella propria o altrui vita. E che cambi ovviamente in meglio...O che non sia più schifoso di quello che hai alle spalle.
Il 2011 non è stato Horribilis per me. O forse non mi è sembrato tale, perché sono abituata ad anni ben peggiori.
Ho perso delle amicizie, ma ne ho consolidate altre...Ho gettato le basi in vista di un futuro lavorativo, che tra un po' dovrebbe ripartire. Mi sono lasciata alle spalle dei rancori e dei pesi morti di troppo. Ho gestito le mie malinconie in modo più naturale, ho evitato di farmi malissimo, giusto un po' a livelli più accettabili. Ho sanato un po' la Serena/Nicole...Strada da fare ce nè ancora tanta e stringere un po' i denti anche...ho imparato che fare da incudine non è poi così male....I martelli possono rompersi, l'incudine no. Ed anche un incudine ha i suoi perché...Col tempo può farsi anche solo sfiorare e non sentire più dolore.
Sto imparando scendere a qualche compresso, anche se un po' francamente mi rode.

L'amore non è solo un miraggio...vedremo...

Insomma vi auguro un anno che vi restituisca intatto qualche sogno.
Un anno dove ritornare a casa non dia senso di vuoto
Un anno che regali qualche sorriso in più...
Un anno più ricco anche nelle tasche...Perché se i soldi non danno la felicità, la miseria certo non aiuta.
Vi auguro lenzuola che raccontino di voi, la passione.
Vi auguro il senso di appartenenza...
Vi auguro a ritornare a vedere, assaporare e gustare...
Vi auguro un anno di presa di coscienza e più coraggio.

Grazie per avermi seguito fin qui...Buon 2012, con chi amate se vi è possibile, se non amate o non siete più amati, vi auguro di crederci ancora...Mai nulla è tutto perduto, almeno in vita.

P.S.
L'importante domani non costringersi a divertirsi per forza. Il vero Capodanno comincia per un anno intero. E se fate i consueti trenini di dell'ultimo dell'anno, non ditemelo. Odio i trenini di Capodanno!.)))

Everything - Micheal Bublè

Sei una stella cadente, sei una macchina che va via
sei la linea nella sabbia quando vado troppo lontano
sei una piscina, in un giorno di Agosto
e sei la cosa perfetta da vedere

e tu hai giocato la tua carta, è piuttosto carina
ah quando mi sorridi sai esattamente cosa fare
tesoro non fingere che non sai che è vero
perchè puoi capirlo quando ti guardo

e in questa vita pazza, e attraverso questi pazzi tempi
sei tu, sei tu, che mi fai cantare
sei ogni frase, ogni parola, sei tutto

sei una giostra, sei un pozzo dei desideri
e mi illumini, quando fai suonare la mia campana
sei un mistero, vieni da un altro spazio
sei ogni minuto di tutti i miei giorni

e non riesco a credere che io sia il tuo uomo
e che io possa avere un tuo bacio
qualsiasi cosa arrivi sulla nostra strada
noi la porteremo a termine
e tu sai che è quel che il nostro amore può fare

e in questa vita pazza, e attraverso questi pazzi tempi
sei tu, sei tu, che mi fai cantare
sei ogni frase, ogni parola, sei tutto

e in questa vita pazza, e attraverso questi pazzi tempi
sei tu, sei tu, che mi fai cantare
sei ogni frase, ogni parola, sei tutto
sei ogni canzone, e io continuo a cantare
perchè tu sei tutto per me, si si






giovedì 29 dicembre 2011

Giri di parole...

Non so cosa mi prenda...sono logorroica ultimamente e lo sono non verbalmente , ma nel trasmettere tutto quello che mi passa per la testa, su questo mio diario.
Sarà che in rl parlo poco...sarà che sono così concentrata quando parlo, che se percepisco in chi mi sta di fronte il vuoto cosmico o disinteresse, mi affloscio e non so più spiegare come si deve quel che volevo dire.
Quando venivo interrogata a scuola , se l'insegnante si stampava sul viso la noia , di chi è lì, solo per arrivare alla fine del mese, bhe...apriti cielo!
Cominciavo a dondolarmi , a trasmettere al mio cervello le parole che rimbombavano nel vuoto e mi fermavo di botto, dispettosa. Mi piaceva cogliere in fallo l'insegnante che ridestatasi dal pisolino ad occhi aperti mi incitava a continuare.
Di contro, se l'insegnante interagiva interessata a me, mi lanciavo in fiilippiche senza fine. godendo e facendo godere gli astanti.

Stasera discorrendo di religione con un amico ho ricordato l'imbarazzo che provavo ogni volta che mi confessavo in Chiesa.
Tra l'altro non sono mai riuscita a confessarmi in un confessionale come si deve. Bisbigliano, non capisco un caz...E siccome mi scoccia dire ogni due secondi: Eh...mi scusi non ho capito ...col tempo ho scelto il faccia a faccia. Si con lui, il mio Dio.
Dio, come amo, gli articoli possessivi!:)
L'ho scelto pre tre motivi: il primo l'ho appena elencato.
Il secondo motivo è stato che dal confessionale passai alla confessione col prete seduto e io inginocchiata.
Posizione che a causa di un seno troppo generoso, mi sbilancia notevolmente.
All'eta di 9 anni confessai al prete di aver commesso atti impuri, perché quelle zitelle del Catechismo , ci spiegarono che a pensar certe cose , dovevamo dire così al prete.
E io per non sapere nè leggere e nè scrivere, ad ogni confessione, ci infilavo questa cosa. Solo una volta un prete più gioviale e intelligente, mi domandò: Ma tu lo sai cosa significa?
Ma nel frattempo ero cresciuta e continuai a confessare i miei atti impuri, senza nemmeno averli commessi. Abbondare è meglio che deficere...mi disse un giorno qualcuno.
E poi, ogni volta dovevo pentirmi con tremila preghiere che non ricordavo...
Odiavo come a scuola, sentire la mia voce...Percepire quasi alla moviola il movimento delle mie labbra e notare il profondo disinteresse di chi era alla cinquantesima confessione dela giornata.
Il terzo motivo che mi ha fatto smettere di confessarmi infine; è stato il fatto, che odio le intercessioni...Che bisogno ho di sviscerare i miei peccati, ad un altro essere umano imperfetto come me? Non mi piacciono le catene di S. Antonio....Io ci parlo col mio Dio e non ho bisogno di terze persone.

Insomma ho fatto tutto questo sproloquio per dire che domani vado in Chiesa...dopo un tempo infinito, sento il bisogno di riaprire un dialogo interrotto troppo bruscamente. I più scettici e miscredenti, potrebbero obiettarmi che egli alberga in ogni luogo. Si è vero...ma è anche vero, che credenti o meno...Il silenzio di una Chiesa è sempre magico e surreale.
Ho bisogno di concentrazione , ho bisogno di fede, ho bisogno di lui...
Arriva sempre il momento per ognuno di noi , di cercare il senso , di ciò che non capiremo mai, ma che ci aiuta a rendere sopportabile il peso di ciò che ci sembrano delle ingiustizie.
No, non è un aiuto di comodo o una scorciatoia, non per me almeno...
E' qualcosa di molto profondo, difficile da spiegare...Io la chiamo forza. La forza che permette di rimboccarsi le maniche ed uscire da avvolgenti scappatoie fatte da giorni interminabili che sanno di morte e non di vita.

mercoledì 28 dicembre 2011

La macchina del tempo...

Sarà il Natale, saranno i pensieri, le novità prossime e future, ma sono diventata forse un po' sdolcinata e melensa ultimamente... Che volete farci, beccatevi anche questa!

Stasera ho pensato a cosa farei se mi fosse concessa l'oppotunità di tornare indietro nel tempo...
Ho subito pensato a Phil Collins e a questa canzone...
Mi è arrivato subito l'odore del mare, il profumo stordente delle Belle di notte e del caffè e dei cornetti appena sfornati.
La voce di mio fratello, dei miei amici e dell'uomo che in quel momento amavo o credevo di amare.
Luna piena e stelle, tante tantissime , qualcuna ogni tanto si tuffava in mare.
E anche io quella notte mi tuffai in mare...Un bagno caldo, come solo l'acqua di mare a tarda ora è.
Nuotavo ingorda e sprezzante di ogni pericolo. Mi sentivo ancora immortale. Avevo tutti quelli che amavo vicini.
All'amore andavo vicino, ma solo sfiorandolo...non sapevo ancora come si amasse e forse non l'ho ancora imparato del tutto. Ma sapevo farlo con gli occhi e con i gesti. Ero possessiva , gelosa di tutto il mio mondo e non sapevo distinguere tra ciò che era mio e ciò che non lo era. E non capivo si potesse amare in tanti modi. Ma ero felice. Quella sera su uno scalino posò le sue labbra sulle mie. I capelli ancora bagnati e la pelle d'oca per più di un motivo.
Mano nella mano a guardare senza vedere ciò che ci circondava.
Mi piaceva persino l'odore della miscela dei motorini che ci strusciavano quasi addosso a. E Phil Collins , come sempre quell'estate a palla. Una sottile malinconia , un velo di lacrime, ma di felicità e la voglia che tutto finisse e ricominciasse lì. Poi di corsa a casa a mangiare di nuovo, prima di andare a letto e mai paghi io e i miei cugini e mio fratello a ridacchiare da una camera all'altra, tra gli shhhhhhhh di mia madre. Risate argentine , di puro godimento.
Si è lì che fermerei il mio tempo.

Se invece la macchina del Tempo potesse solo portami nel futuro...
Mi vedrei con te...
Te che sei un'ipotesi , un ipotenusa quasi.
A passeggiare vicini ...senza angoli ottusi e punti interrogativi. Finalmente insieme e pieni di noi.
L'articolo quasi IL...Il gigante e la bambina.
Io che ti provoco e tu che ti incazzi...Lo sai che non smetterei mai di farlo.
Mi fermerei davanti ad ogni pasticceria e gioielleria. E tu mi tireresti via da lì. E poi finalmente a casa...la nostra.


Ma sono solo sogni , il passato non torna, il futuro non lo conosco, ma forse è più possibilista.
Ora vivo il presente, un presente che spesso mi presenta conti salati...Ma è carico di emozioni irrinunciabili e anche di premesse. A modo mio sono anche felice.
Aspetto con ansia che l'alta marea...aspetto con ansia che il cancello si chiuda alle mie spalle , aspetto di sentire il suono di altri passi.






lunedì 26 dicembre 2011

Mi fai sentire bene...

Si è dedicato a te...
A te che mi fai sentire bene...Perché vedi, molti usano determinate parole con troppa facilità. Alcuni vomitando sillabe su sillabe, altri al contrario le omettono o nascondono tra parenti rosa.
Tu usi le parole, ma non solo quelle. Tu fai i fatti e io sono una donna concreta...quindi, e sorrido immaginando il tuo viso...sorrido al pensiero di te che leggendo questo mio post ti commuoverai e poi mi chiederai se era per te.
Certo che è per te, ma non te lo dirò:)
Lo sai che non mi piace dare soddisfazione subito e che godo a farti incazzare, giusto un po'...
Era da tempo che non mi sentivo così. Troppe porte in faccia...e delusioni da chi non ci contavo. Ma ho imparato a saltellare, sono diventata bravissima...E saltellando saltellando , mi sono scontrata con te. No non sono sfortunata, non ho mai pensato di esserlo,perché non sei l'unico angelo della mia vita. Tu però sei un angelo un po' speciale...Babbo Natale ti ha portato un po' prima, forse perché sapeva che questo Natale sarebbe stato più duro senza di te.
Si, è stato un bellissimo Natale e spero ce ne saranno tanti altri da trascorrere con te. Non sono un soggetto sempre facile, lo ammetto...ma so compensare. Basta ascoltarmi...Ti prego non smettere mai.
Ho solo bisogno di orecchie che sappiano farlo e non di gente che mi vomita addosso di tutto e non si ferma mai per chiedermi: Ma tu, come stai?
Ho imparato a sorridere anche quando non ne ho voglia e a sparire senza fare rumore...
Ale, Marci, Cinzia, Tyson, Duval, Hela...e tu.
Diverse e apparenti solitudini che si sono incontrate , si cercano e riconoscono in un comune desiderio. Ci si può appartenere in tanti modi diversi. E io appartengo diversamente ad ognuno di voi. Perchè l'importante nella vita è trovare chi quella mano te la tende quando il respiro si accorcia e vorresti tanto sparire oltre quella montagna per non farne più ritorno. E' quel sentirsi bene con un'altra persona al punto di intravedere una strada meno impervia. E' la forza del mattino, quando la notte non è più la tua compagna di solitudine , ma solo riposo senza più incubi.
Io la mia lunga notte l'ho vissuta...la lascio a chi non sa intravedere la luce , nemmeno quando tutto è illuminato a festa.
Comunque vada , non lasciarmi la mano...Mi sono persa troppe volte, riportami a casa.


giovedì 22 dicembre 2011

Buon Natale!

C'era una volta una strega cattiva...
La strega abitava in culo al mondo, irranggiungibile , a meno che, non lo volesse lei. In quel posto, lontano da Dio e dagli uomini, confezionava le sue mele.
Mele che spediva in tutto il mondo.
Erano buonissime le sue mele, dal sapore unico e inimitabile.
Le mele oltre al sapore e all'odore inebriante, avevano una particolarità...
Ogni mela, un peccato capitale...
Lei , incaricava i sui fidi servitori di offrirli in giro per il mondo.
Mimetizzati tra la folla offrivano il dolce frutto a casaccio...



Ma in cima ad un monte abitava un uomo dalla lunga barba bianca...
Anche lui preparava delle mele buonissime. E in ogni mela metteva una virtù...
Anche lui aveva dei fidi servitori , che mimetizzati tra la folla, distribuivano le mele...

Era quindi frequente che le mele arrivate a destinazione fossero due : Quella del peccato e quella della virtù...


Morale della favola:
In molti di noi alberga sia il male che il bene. E alcune volte un sentimento predomina sull'altro. L'eterna lotta tra il bene e il male. Poi c'è una minoranza che conosce solo il frutto del male, ed una minoranza quello del bene. Sono una rarità per fortuna...
Il resto è l'ago della bilancia.

Io credo di averli ricevuti entrambi in dono...Li gestisco come posso. Siccome oggi , mi sento tanto buona, non posso che augurare a tutti voi un Buon Natale...
Che sia come lo desiderate e con chi amate...

Io nel frattempo spero di cambiare fruttivendolo.
Baci:))))

mercoledì 21 dicembre 2011

Voltando pagina...e

punto.

lunedì 19 dicembre 2011

Lettera di Mumba x Chiara di notte

MI spiace dovervi tediare con queste piccole o grandi storie...ma per onestà intellettuale e perché ormai è giusto si vada fino in fondo,per poi chiudere definitivamente la questione,pubblicherò su queste pagine, la lettera che il mio amico Mumba aveva inviato a : http://chiara-di-notte.blogspot.com/2011/12/vendita-promozionale.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+blogspot%2FDOxR+%28CHIARA+DI+NOTTE%29#axzz1gvzEbj63
La quale ancora una volta,non ha perso occasione di rigettare la cosa a modo proprio,facendo intendere esattamente l'opposto, insomma i soliti giochini...Non solo non ha pubblicato la lettera,ma si è premunita di dare una risposta che non corrisponde per nulla al testo. Ad ogni modo chi fosse interessato potrà giudicare il testo che segue e farsene una propria opinione.

Lettera di Mumba


Comunico che ho deciso di non rispondere nel merito.
Non rispondo perché non accetto il contradditorio, ammesso lo sia, su offese gratuite, volgarità ed insulti vari: mi spiace.
Non accetto la violenza verbale, non accetto provocazioni, né il razzismo al contrario, non sopporto le maldicenze, né chi mi mette in bocca cose che non ho detto per accreditare le proprie tesi.
Non accetto che si violentino i miei pensieri per sostenere ciò che mai ho pensato.
Non che io non abbia nulla da dire nel merito anzi, saprei spiegarmi con equilibrio e chiarezza, ma sono consapevole che non ne varrebbe la pena.
Quando le persone si confrontano su un problema devono mettere in campo con onestà le loro conoscenze, anche personali, le loro riflessioni, la loro intelligenza, ciò che hanno affrontato nella loro esperienza di vita. Quando due o più persone dialogano, trasmettono così le proprie conoscenze ad altre persone che potranno o no condividerle, ma che ascoltandole si arricchiranno di nuove prospettive.
Sono felice di constatare che Enea, che non conosco, e Nicole, condividono questi valori culturali fondamentali.
Dialogando con gli altri saliranno su vette che altrimenti non potrebbero da soli raggiungere, avranno la forza per cacciare i loro pregiudizi, il coraggio di affrontare il buio della loro ignoranza e la burrasca di argomentazioni stringenti.
Non so se esistano verità assolute, ma posso confrontare con gli altri le mie idee ed i dati di fatto dei quali sono a conoscenza senza pregiudizi. Ogni evento può essere ruotato in diverse prospettive e, tanto più diverso è il modo di pensare di coloro che dialogano, tanto più grande è il guadagno che essi ne traggono.
Ci sono però delle regole comuni che tutti coloro che accettano di partecipare a questo “gioco”, chiamato dialogo, devono condividere.
Non si possono picchiare ed offendere gli altri giocatori, perché non si è in “possesso della palla”. Non si possono “rubare” le carte dal mazzo per migliorare la propria “mano”.
Così facendo, si smette semplicemente di dialogare.
Ecco Klara: Tu hai smesso di dialogare con me o, forse, non hai mai nemmeno iniziato. Solo a parole hai dichiarato di voler condividere le Tue e le mie idee, ma in realtà coltivando un Tuo personale monologo interiore immerso nell’odio, nel rancore e nei pregiudizi, mistificando volutamente le mie parole ed i miei pensieri.
Anche se non conosco la ragione di tanta cattiveria e frustrazione, so che così hai così violato tutte le regole del dialogo, per scagliarmi addosso i Tuoi pregiudizi, le Tue verità ed il Tuo razzismo contro i miei connazionali.
Non sembri da meno di coloro i quali tutti noi accusiamo di gesti di ingiustificabile follia.
Tu odi il confronto, odi chi la pensa diversamente da Te, odi la conoscenza: credo Tu debba invece amare il dialogo, avere sete di verità e di idee, anche diverse dalle Tue.
Questo ci divide, irrimediabilmente.

domenica 18 dicembre 2011

Cara Klara e non solo...

Se c'è una cosa che proprio mi manda in bestia senza possibilità che io faccia marcia indietro è quando mi mettono in bocca parole che non solo non ho mai detto,ma nemmeno pensato.
Alcune persone hanno la facoltà di restare apparentemente impassibili e di portarti( o averne sicuramente l'intenzione ) a perdere l'aplomb,per poi ovviamente poter accusarti di essere: intollerante, irosa,violenta etc etc.
Io e un mio amico abbiamo partecipato ad una discussione
degenerata volutamente sotto una regia abile solo nelle intenzioni.
http://chiara-di-notte.blogspot.com/2011/12/vendita-promozionale.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+blogspot%2FDOxR+%28CHIARA+DI+NOTTE%29#axzz1guo6Nudq

Se non auguri a Berlusconi la morte, sei un berlusconiano...
Se non dici che gli zingari sono tutta brava gente, sei un razzista d'accatto.
Se cerchi di vedere la cosa da più punti di vista sei un visionario o un pazzo.
Rivendico la libertà di dire ciò che penso,senza la paura di dover passare per una stronza!
Non ho mai fatto casino nel blog di nessuno,piuttosto si è venuti a farlo nel mio...E se reagisco , di solito lo faccio solo per difendermi.
Mi scoccia dover trovare i vari post , dove chi dice di essere un parafulmine,ha più volte con veemenza e aggettivi non proprio di gentile memoria , risposto a torto o a ragione ai miei ospiti. Ma se mi viene voglia e mi avanza tempo da perdere lo farò.
Poi arriva pure una tizia che nemmeno conosco e si mette a dire eresie contro i ''bianchi'' e contro il mondo intero e bisogna stare zitti perché siccome è non vedente, magari poi mi ritrovo sui giornali ad esser tacciata per quella che odia i ciechi. Ci tengo a precisare che anche mio padre lo era diventato e non per questo tacevo con lui se ritenevo sbagliasse.
Insomma non basta dover tacere nella vita di tutti i giorni,bisogna stringere le chiappe pure qui e fare il girotondo del volemose tutti beni .

L'argomento Zingari è spinoso, ma non si può liquidare nè in eccesso e nè in difetto...era questa l'intenzione.
Nessuno di noi ha affermato che ciò che è stato fatto a loro danno sia giusto. Anzi!...Qualsiasi forma di violenza è solo da condannare e da qualsiasi parte provenga. Ma a farne dei martiri ce ne corre...Hanno pregi e difetti , come gli italioti o i ''bianchi'' dei quali si parla da te con tanto disprezzo. In realtà a te non frega una cippa di nessuno, è solo il gusto di fare la parte della martire , difensore degli oppressi. Gli oppressi stanno ovunque....Sei la prima ad offendere l'Italia e gli italiani senza nessun riguardo. Nessuno ha mai usato o pensato le cose odiose che invece pensi tu di noi. Suoni stonata, accordala meglio la chitarra.
Riguardo alle loro baracche ti informo che anche a loro vengono date le case...Non di frequente,ma ci sono anche tanti italiani che vivono nelle macchine e non hanno mercedes comode dove poter dormire. Fose sei tu Klara a non essere molto informata. Spesso le affittano o le rivendono le loro case
I poveri, i disagiati e gli sfortunati sono ovunque. Ci sono gli zingari poveri , ma sono in tanti a girare con macchinone di lusso e a condurre una vita agiatissima.
Inutile che dici: Mandano i loro figli a chiedere l'elemosina perché non hanno da mangiare...Se gli offri un panino te lo gettano in faccia! E cmq ho risposto in modo più esauriente da te sull'argomento...
Vedi Klara io non voglio spezzare le gambe a nessuno, ci mancherebbe...La tua disonestà intellettuale consiste proprio in questo: Dare ad intendere le cose a modo tuo...ma è un giochetto ormai che noi lettori del tuo blog , conosciamo fin troppo bene. Io mi difendo, da chi dice cose non vere...SE la tua amica non è scalfita da tutto questo, figurati io , quando posso fottermene!:)
Il suo commento si giudica da solo e non credo possa essere molto condivisibile.
Ma la differenza cara Klara tra me e te non è solo nell'onestà intellettuale...Io scrivo di pancia, vivo di pancia,amo di pancia e 'odio di pancia'. Tu, invece ti metti seduta a tavolino e cerchi di trascorrere il tuo tempo , nel mettere in difficoltà il prossimo. Magari ti diverti pure e fai bene...lo penso su serio, sai? Io scelgo altre forme di divertimento...Avendo sempre presente il rispetto verso il mio prossimo, a qualsiasi razza appartenga. No, non riesco a divertirmi come te, non considero i miei simili burattini da deridere o da mettere in difficoltà con sapienti giochi di parole.
Che vuoi farci...io vivo di passioni, non mi preparo mai nulla prima. Ma almeno non cado in contraddizione come te!
Senza rancore;)))


P.S
Forse toglierò la facoltà di commentare perché non voglio aprire diatribe inutili, soprattutto con persone che si divertono a sfriculiare il prossimo. Darò comunque facoltà a Mumba, se vorrà, di servirsi del mio blog, per risponderti. Non ti deve nessuna scusa per quanto mi riguarda e riguarda anche lui... Qui non ci sono lese Maestà.







giovedì 15 dicembre 2011

Mi prende, chi mi somiglia...almeno nelle intenzioni;)

Dai vetri della mia stanza ho appena visto una sposa uscire dal palazzo di fronte...piove. Sposa bagnata , sposa fortuna dicono...Ahaahah, mi sono sposata due volte, due diluvi universali!
Mi sa che i proverbi popolari non sempre ci azzeccano.
La prossima volta, se mai ci sarà, mi tocca consultare Giugliacci padre e figlio per non sbagliare.
La prima volta ero giovanissima , innamoratissima e imbranatissima.Fui chiesta in moglie al quinto giorno di conoscenza, nel miglior ristorante della città,ma riuscì a farlo desistere sette mesi. Feci uscire tutti pazzi per l'abito da sposa. Non lo volevo stile Biancaneve e i sette nani e me lo disegnai da sola. Gonna e giacchettina ricamati a mano sui bordi. Caparbia , non lasciai guidarmi da nessuno. La mia davvero adorata suocera e mia madre, si arresero all'evidenza e rassegnate mi lasciarono fare. Il risultato piacque però a tutti. Fasciata nel mio elegante tailleur, feci il mio ingresso al braccio di mio padre , nella navata della Chiesa. Guardai il mio sposo emozionato e gli giurai fedeltà...Io, però!:(.
Durò quasi sette anni... anni vissuti sulle montagne russe.
Lo rifarei...


Da quel matrimonio fallito trascorsero tre anni, prima che raccolti i cocci,degnassi un uomo della mia confidenza. Avevo chiuso io il matrimonio, ma soffrendoci tantissimo.
Mi risposai dopo aver avuto l'annullamento, non piena di dubbi. Ma siccome sono un incosciente mi buttai di nuovo senza paracadute o uscite di emergenza.
Questa volta mi feci un vestito lungo, stile Jessica Rabbit, ma molto meno vistoso e con le tette ben coperte. Ore di sfinimento infinito nell'atelier...Io odio fare prove su prove...Ho le idee chiarissime e non perdo ore nemmeno per fare shopping. Ci tenevano più gli altri che io a far bella figura. Me ne stavo lì sbruffando come una bambola di pezza, sperando finisse tutto presto e potessi fumare in pace le mie sigarette.
In entrambi i matrimoni superare lo scoglio fotografi, fu durissimo!
Non amo esser ripresa e se ci fate caso, quando mi fotografo da sola, tendo a mettere le mani sul viso.
Non so da voi, ma da noi , si usa mettersi in posa in tutte le foggie davanti al fotografo nel fatidico giorno.
Pose su pose, sul letto, nel bagno, sul lampadario e con tutta la famigghia compreso le vicine di casa cagacazzi.
Beh, con me non ci sono riusciti...Mi imploravano, mi inseguivano, mi rubavano scatti , perché non c'era verso, mi mettessi in posa. Mi ripugnava sdraiarmi sul letto in pose languide per farmi fotografare, mi sarei sentita ridicola. Per carità, non critico chi lo fà , ma non è nelle mie corde.
Nel primo matrimonio, mi toccò posare al ristorante con tutti ed è visibile sul mio viso, lo sgomento e la noia. Nel secondo caso, invece mi rifiutai categoricamente, se ci sono foto, ci sono solo foto rubate o indotte con l'inganno.
Mi piacciono le foto naturali ed istintive. Ne posso concedere giusto due da bambola occhi vitrei.
Insomma , mi sono sposata due volte desiderando matrimoni non convenzionali e mi sono ritrovata mio malgrado salvo qualche eccezione a far matrimoni conformi alla regola.
Il secondo non lo fu tantissimo a dire il vero, perché come già ho raccontato, per una serie di circostanze fu tutto da ridere.
Non ci fu una sola cosa che andò per il verso giusto quel giorno. Dai pantaloni di mio padre, che furono ricuciti addosso due ore prima dell'evento, al diluvio che ci costrinse a spostare la cerimonia dal terrazzo con vista città, all'interno della sala. Al coro stonatissimo che cantò l'Ave Maria tra risate generali...a me che ridacchiavo , con mio cugino che mi faceva da testimone alle battute di mio padre che la malattia aveva reso privo di ogni freno inibitore. Si lamentava della predica del prete ad alta voce , incurante degli SHHHHHHHHH di mia madre e cugine che cercavano di tenerlo calmo. Mia nonna che litigava con papà, agitando il suo inseparabile bastone con la testa di un levriero in argento. Lei sorda come una campana e mio padre non vedente e storditissimo. Un'accoppiata da film: La strana coppia!
Era un ridere generale, tra le facce scandalizzate dei nuovi parenti acquisiti e il mio quasi marito che a dir la verità resse bene alla botta di aver conosciuto al completo un parentato e una compagnia di amici, completamente folli al pari della sua compagna.
Nessuno degli invitati resistette alla tentanzione di sussurrami nell'orecchio: Non c'è due senza tre!
Minchia che menagrami!
Infatti finì anche quel matrimonio!

Non ho ancora compreso, se è il matrimonio che non fà per me o viceversa...ma , sarò incosciente , mi farei quasi quasi un terzo matrimonio, non vorrei negare alla mia amata nonna la profezia di essere una Liz Taylor dei giorni nostri. E non vorrei nemmeno togliere il dispiacere alle mie vicine di vedermi di nuovo accasata , mentre le figlie sono ancora zitelle non per scelta.

In realtà spero solo di incontrare finalmente la persona giusta e condividere con lui , quello che mi resta da vivere. Senza frizzi e lazzi: io , lui, il mio cane e il mare. E' questa la cornice che avrei voluto allora ed è questo che vorrei ora.
Altrimenti va bene così: io , il mio cane e la mia capacità ( questo me lo concedo di dire) di riderci su , niente ti ammazza se hai il potere di prenderti per il kiulo da sola. Poveri coloro che non intravedono la luce , neanche quando sono illuminati dal tesoro di San Gennaro.
Sarò forse per questo che cerco chi mi fà soprattutto ridere un po'.
Sono stufa di far ridere solo io.
















martedì 13 dicembre 2011

Non ci capisco più un cazz!

Siamo marionette o cosa!?
Spettatori consapevoli e incosapevoli...pedine di una scacchiera o cosa?
Si legge di tutto e di più,mentre affondiamo inesorabilmente...
http://www.byoblu.com/post/2011/12/13/La-mafia-finanziaria-che-ha-distrutto-il-pianeta.aspx#continue

domenica 11 dicembre 2011

Volete rosicare?

Se non volete rosicare ,perché oggi forse vi sentite tutto sommato discretamente,non aprite questo blog che vi linkerò! Se invece volete rovinarvi la giornata, ma avere sempre più consapevolezza del termine ingiustizia, beh...aprite il link e indignatevi, perché questa è vita reale,quella che si consuma alle nostre spalle e che noi tante volte alimentiamo... Gente che ci dice come vivere quasi di stenti,che chiede sacrifici e poi vive con pensioni d'oro con solo pochissimi giorni di lavoro.
Io mi sento presa per il kiulo e voi!?

http://nonleggerlo.blogspot.com/2011/12/pensioni-che-resteranno.html


Aggiungo inoltre: Stipendi dei giornalisti,di dirigenti e personaggi vari, investiti di incarichi e mansioni fantasmi, false pensioni, baby pensioni...Ed è solo la punta di un ICEBERG!!!

mercoledì 7 dicembre 2011

Veli di cipolla...

Ho sonno, non mi sembra di dormire mai abbastanza. Non mi alzo mai paga ,ho sempre sonno arretrato. Eppure qualche ora di sonno me la faccio. Credo sia lo stress per cose che dovrò affrontare e che mi spaventano. Sin da piccola, provavo attrazione per il pericolo. Più una cosa mi spaventa e più non ci rinuncio. Ma vado in crisi, perché non affronto se non in alcuni casi ,le situazioni a cuor leggero. Ogni cosa che faccio deve essere perfetta o quasi. Non riesco a mettere in conto di poter sbagliare e se succede ,il mio ego ne risente. Alle volte può essere un motivo in più a far meglio una prossima volta, alle volte invece vado in tilt completamente.
Se riesco a far partire il motore , non mi fermo più...ma arranco nel farlo partire...ultimamente avverto di deludere alcune persone. Persone che mi spronano ,ma che conoscendomi , non riescono a capire questo mio immobilismo. Non lo comprendo neanche io in verità...ma cerco di darmi una spinta ,mi costringo a muovere le chiappe. Muovo le chiappe, ma la testa è ferma...è questo il problema. Dicono che il cervello, sia fatto di strati , ogni strato tanti veli di cipolla. I miei veli svolazzano in libera uscita, già da un po'...vorrei ricompattarli questi veli, ma sono così fragili e sottili ,che è veramente un'impresa.


Veli di cipolla...
annusano l'aria
e come bandiere al vento
svolazzano tra pieghe
di ricordi non digeriti...
Fluttuano scomposti nell'aria
i veli dormienti
come tante vele che non trovano il mare
da qualche parte
qualcuno li aspetta...
Non ha perso la speranza
anche se l'attesa
consuma dentro
sospiri
e
inganni
sa che prima o poi
uno di quei veli,troverà la rotta
Immobile aspetta per...
ricondurla a casa.

lunedì 5 dicembre 2011

Lacrime di coccodrillo.

Lo dico subito: Non mi è piaciuta la manovra finanziaria, si poteva fare molto di più per stangare i ricchi, i ricchi veri... e non è stato fatto. La Marcegaglia è contenta...certo che lo è, mica hanno toccato la sua patrimoniale. Spesso vedo che è portata ad esempio, esempio di cosa? Una che ha sedi all'estero ...mah!
Vedremo...molti provvedimenti saranno chiari solo col tempo. Ma ero e sono scettica. Continuo a pensare che le piaghe non curate facciano col tempo i vermi.
Dicono che certe cose siano necessarie , dicono...Ma io a pagare vedo sempre gli stessi. Beh , bisogna coccolarli i ricconi o emigrano , meglio fottere quelli che non avrebbero neanche i soldi per un trasloco e hanno magari una prima casa risicata ,da dover finire ancor di pagare. La lotta agli evasori fiscali? Uhm acqua acqua...la tracciabilità? Troveranno escamotage...
No no...ne deve passare di acqua sotto i ponti ancora, perché democrazia e giustizia siano patrimonio di tutti e non solo concetti astratti. All'orizzonte vedo un Europa rattoppata col BostiK...

domenica 4 dicembre 2011

Contorsionismi e vetri appannati...

Avrei voluto mettere una foto più porca, confesso mi son vergognata, ma se trovo il coraggio , lo faccio:))).
Insomma era per introdurre l'argomento coppiette:)
La sera porto Ciccio, nel parco , vicino casa...ho notato da circa dieci giorni una macchina. Insomma questi scopano come ricci in una zona centralissima alla faccia di chi passa da lì.
Lei , una sera ha aperto lo sportello e mi ha cazziato perché la disturbavo chiamando quel fetentone del mio Cane. Aveva una tetta fuoriuscita dal reggiseno ed i capelli sconvoltissimi. Lui , quasi si nascondeva, imbarazzatissimo.Io parlavo al telefonino, ho preferito non cogliere. Sarebbe stato imbarazzante litigare con una Valchiria del genere. Ho cazziato però il cane.
Però ogni sera ,prima di andar via, a sfregio ululo: Ciccioooooooooooooooooooooooo!!!!
E poi scappo.
Però però...sotto sotto oltre a farmi sorridere la cosa ,mi dà anche una ''botta'' di invidite acuta....Lui deve essere un'' Sano'', lei una insaziabile lady godiva...
Nonostante i vetri appannati, è un movimento tellurico mai visto. Io e gli altri detentori di cani, ridacchiamo imbarazzati o facciamo finta di niente,ma che volete, non è per far i guardoni, ma l'occhio lì cade. Credo siano degli esibizionisti, perché in città ci sono posti adatti per il sesso in macchina e non capisco perché altrimenti vengano a fornicare in un posto dove tutti li vedono.
Lei , alle volte scende e si mette dietro, lui con contorsionismi vari passa dietro senza scendere.
Beh alzi la mano chi non l'ha mai fatto in macchina!
In passato anche io mi imboscavo così...Passato un po' remoto a dire il vero. Anche in quelle occasioni ho rimediato qualche figuraccia e spavento. Col tempo si passa alle case in vacanza, viaggi e si smette di farlo in macchina. Certo si migliora in qualità e comodità...ma volete mettere il brivido e i finestrini appannati? Il mio prossimo fidanzato è avvisato, voglio imboscarmi in macchina...se non è una 500 è molto meglio, certi contorsionismi mi sa che non sono più possibili:(



giovedì 1 dicembre 2011

La rondine

è volata via!...

mercoledì 30 novembre 2011

In un attimo muori, in un attimo ritorni a vivere...

"Il cuore è sempre pronto a correre rischi.
Il cuore è un giocatore d'azzardo.
La testa un uomo d'affari."
(Osho,Vigyanbhairav Tantra)


Me l'ha scritta un amico blogger: Nemini Parco e mi è piaciuta...
Suona bene...

Chi mi segue da tempo sa, che scrivo spesso d'amore. In realtà man mano che la mia vita evolve, evolve il mio pensiero sull'argomento. Cerco di comprendere me stessa e gli altri, di capire cosa cerco, cosa voglio e dove sto andando e soprattutto con chi!?
L'amore tra cuore e ragione...Il cuore che ti porta a gettarti da grattacieli senza paracadute e a far la fine di:

Wile Coyote e Beep Beep


No, non è una storia d'amore, ma è ben altro...Ma in quanti ci siamo ritrovati sfraciullati alla fine di una' corsa' o rincorsa , nonostante mille tentativi e stratagemmi vari per tenere in piedi una storia? Non muori fisicamente come nei cartoni animati, ma ogni volta un pezzetto di te va a puttane...Diventi diffidente , circospetto , fai trascorrere anni in un vuoto cosmico e ti sembra di non riuscire più a provare un sentimento forte e stabile per nessuno. Più invecchi e più diventi quasi cinico , incapace di credere , ma soprattutto di vedere chi ti passa accanto e finisci di nuovo per far cazzate. Cazzate su cazzate. E ti crogioli in un passato remoto che rivesti di illusioni e bugie. In realtà la storia che avevi prima faceva schifo o non ti ritroveresti al punto dove sei ora.
Ma si sa, avvolgersi nel proprio dolore è il miglior Oppio che ci sia al mondo. Una droga quasi irrinunciabile che rende giustificabile quasi ogni cosa.
Ho capito solo una cosa con certezza, ovviamente è solo un mio parere...
Non è solo questione di cuore e nemmeno di testa...Ci vorrebbero entrambi per raggiungere la perfezione, qualcuno forse ci riesce, ma sono casi rarissimi, forse frutto dell'invenzione di certa letteratura.
Ormai credo che questa vita sia fatta di attimi più o meno lunghi e che tutto o quasi sia destinato all'usura.
Credo nei percorsi fatti di intesa. Si proprio come lo spot di una famosa banca...
Molti arriccerano il naso, ma l'esperienza e i racconti di chi conosco mi hanno portato anche a percepire l'importanza del sesso in un rapporto.
Un rapporto basato sul sesso tiepido o quasi nullo è destinato a finire con maggior velocità. A letto si risolvono molte cose , certo se è basato solo su quello non si va lontanissimo, ma un buon coinvolgimento sessuale aiuta tantissimo.
E non credo nemmeno esistano persone fredde o altre più passionali. A meno che non ci siano problemi fisici o psicologici dovuti a traumi di una certa gravità, siamo più o meno tutti propensi al piacere.
Ci sono solo coppie male assortite. Il mio modo di far l'amore non coincide con Tizio, ma va benissimo con Caio. E' l'incaponirsi o sperare tutto si aggiusti col tempo che ci porta ai fallimenti. Non credo neanche alle terapie di coppia. Le terapie vanno bene solo se la passione si è spenta, no se non c'è mai stata. In quanti ammetterebbero di essersi sposati o aver avviato relazioni pur consapevoli di aver accanto un compagno o una compagna freddi come il marmo?
Col tempo cerchiamo corpi e sospiri che ci facciano sentiri vivi , emozioni e piaceri mai avuti, negati o dimenticati...
Qua non è questione di cuore, ma di 'carne'...istinti atavici che hanno cambiato il corso della storia, persino recente:).
Cuore e sesso sono il non plus ultra...Combinazione molto più rara di quel che si pensi però...Ragione e sesso è più una cosa di potere o mercificazioni varie ed eventuali. Ma non ho mai creduto solo alle storie di sesso, tant'è che molti uomini che vanno a puttane finiscono per raccontare loro tutte le loro insoddisfazioni...Si parte sempre dal sesso per arrivare al cuore e non viceversa. Anche chi cerca solo sesso in realtà cerca molto di più...il sesso ha l'effetto di un anestetizzante momentaneo per compensare altri vuoti.
Insomma rimane il tutto pur sempre un mistero...c'è sempre la variabile impazzita da considerare...quella che capita forse una sola volta nella vita e molto più spesso mai, e se anche capitasse durerebbe tra lo spazio di attimi da restituire eterni solo alla storia:


« Si materializzò sulla porta come l'ultimo dei pensieri, quello che non ti capita mai in testa, quello che quando arriva fa "bang", e per qualche minuto hai la mente vuota e non sai pensare ad altro »

Arthur Miller, intervista rilasciata al New York Times nel 1963, riferita al primo incontro con Marilyn Monroe

domenica 27 novembre 2011

Gli ex dovrebbero sempre annunciarsi prima di suonare alla tua porta!

Oltre ad essere un' illusa sono anche a tratti molto sfigata.
Ogni volta che cerco di far bella figura , vuoi per vendetta o semplicemente perché è piacevole mettersi ogni tanto in evidenza in modo carino... faccio figure di cacca!
Ieri ero reduce da tre giorni di insonnia e cavoli vari, me ne stavo con i capelli allo stato di jungla, spaparanzata sulla poltrona ,occhi pesti, occhiaie da mar nero e stonata di sonno...maglione lungo , pantafole ai piedi. Non aspettavo nessuno,o meglio; ''pensavo di non aspettar nessuno''.
Citofono! Insistente, fastidioso suono di video citofono. Corro, inciampo, cado, perdo le pantofole e sbircio. Il mio ex!
Oh ma cazzo! Ha sempre il potere delle improvvisate...Attimi di panico, di vero panico,mentre penso : No! Non rispondo mi fingo morta. Ma lui avendo visto la mia macchina parcheggiata non demorde. Fà squillare tutti i telefoni e telefonini presenti in casa,continua con il citofono e secondo me nel frattempo pensa pure di recarsi nella vicina Chiesa e far suonare le campane.
Oppongo resistenza, mentre già so di perdere la battaglia di nervi. Io so, che lui sa, che sono in casa e non mollerà , mai la presa:(.
Vinta rispondo. Chi è ? Sono*******, devo lasciarti delle cose...Ok, sali!. Cerco di aggiustarmi i capelli , una massa di peli che mi scende fitta sul viso come le cascate del Niagara. Infilo la gonna, recupero le pantofole e apro con gli occhi da pazza la porta, mentre cerco di sistemarmi le tette in sciopero dal reggiseno. Mi guarda , mentre io leggo nella sua mente: Cazzo è peggiorata! Guarda come sta combinata di sabato pomeriggio , se non fosse astemia , penserei che si sia data all'alcool. Invece di parlare io emetto suoni indecifrabili persino a me medesima. Mi lascia delle cose, accarezza Ciccio, tenta un discorso, che io tronco dondolandomi su un piede. Ohhhhhhhh! Non guarda mai in viso nessuno e oggi ha deciso di fare all'improvviso tirocinio sul mio! Mi fissa, vorrebbe dirmi qualcosa , mentre io mi guardo intorno come se quella non fosse casa mia. Praticamente lo spingo verso la porta...Lui mi saluta gentile, io invece rantolo...chiudo la porta alle sue spalle e decido che forse è il giorno giusto per strozzarmi con le mie mani!:(
Ma perché non ascolto mai i consigli? Mia nonna mi diceva sempre: Anche in casa devi stare sempre ordinata, non sai mai cosa puoi succederti:(((((
Che rabbissima!
Lui era vestito da damerino , io da donna sull'orlo di una crisi di nervi:(
Vabbè che anche al nostro primo appuntamento , ho pensato bene di cadere stesa in una buca , sfregiandomi le gambe e facendo ridere un intero pulman di gente e gli avventori di un bar vicino.
Ho perso il conto delle volte che mi ha 'raccolta' stesa per terra...Le volte che mi ha trovata stampata al muro ,perché cercavo di far la figa e la tosta sul tapis roulant.
Insomma con lui ho collezionato le peggior figuracce della mia vita.
Ma non solo con lui e qualcosa avete già letto in proposito...
Insomma gli ex dovrebbero sempre annunciarsi , prima di suonare il campanello. L'unica arma che si ha 'contro' un ex è dimostrare di stare bene o fingere di stare bene, perché altrimenti si sentiranno in dovere di pensare che senza di loro , la tua vita è andata a puttane.
La prossima volta giuro....non apro!




mercoledì 23 novembre 2011

Precisazioni post precedente

Non mi riferivo al blog!

martedì 22 novembre 2011

Don Chisciotte e dignità

Alle volte penso di essere un'illusa...Una grande illusa.
Un Don Chisciotte moderno , ma senza la compagnia di un Sancio Panza neanche a pagarlo a peso d'oro.
Per chi non conoscesse la storia: Don Chisciotte era un cavaliere errante , che combatteva battaglie per lo più immaginarie, ma basate sul nobile intento di difendere i più deboli dai forti.. Scambiava i mulini a vento con altro e le greggi di pecore per nemici. Recava con se il fedele Sancio Panza umile scudiero che a tratti si rivelava parte sana e concreta della strana coppia.
Il resto della storia leggetela voi se vi va...
Insomma era una premessa per dire che dovrei farmi i cazzi i miei.
E' anche la premessa per un discorso ad alta voce...
Ho sempre sostenuto il mondo virtuale, quasi a giustificare il fatto , che alle volte ci passassi più tempo del dovuto. Con la segreta speranza di poter scegliere almeno qui, persone a me più affini. Alcune volte è successo, ma in forma numerica limitata. Ma pensavo soprattutto di trovare gente meno radical chic , più concreta, meno pettegola e meno invidiosa. Pensavo da illusa che il filtro di uno schermo rendesse audace i pavidi e coraggiosi le animelle. Il pettegolezzo e le invidie lontane e che tutti vivessero felici e contenti:). Insomma mi ero fatta un film.
Non mi riferisco tanto al mondo dei blogger...a parte qualche post pieno di livore , con omissioni non tanto ad arte dove qualcuno manda messaggi subliminali dei quali francamente me ne strafotto o di oboli via blog, tutto sommato ognuno scrive quel che gli pare , come gli pare ed è giusto sia così.
Parlo di altri mondi virtuali in realtà.
Mondi fantastici , molto interessanti dal punto vista grafico e della creatività.
Mondi che si sforzano di portare e anche di esportare, idee , arte e tanto altro.
Peccato però che alla fine ovunque si vada , si trovi il solito condominio, popolato dai soliti: pettegoli, invidiosi, quelli che sparlano dietro, i radical chic ,i finti snob , finti intellettuali, i finti coraggiosi, i disfattisti, i nazional popolari, i maestrini, etc etc. Tutti codesti personaggi hanno sempre da insegnare a qualcuno. Di solito si circondono di persone che si odiano tra loro, ma che davanti son tutti sorrisi.
L'altra sera ero ad una presentazione e mi immavano criticando l'operato di chi in quel momento stava parlando. Santo Dio!... Ho sentito le stesse persone poi elogiare chi avevano con tanta veemenza criticato. Beh!... Se il coraggio delle tue azioni non puoi inventartelo , almeno taci.
Insomma vedo più sostanza nel salotto di Vespa che in altri contesti. Guai a dire che la pensi diversamente , perché solo in due o tre si schiereranno apertamente, gli altri lo faranno alle spalle ma ti venderanno per trenta denari e moltiplicheranno all'infinito, tanto da farsi un discreto gruzzoletto (se la cosa si potesse naturalmente quantificare).
Mi domando a che serva calarsi in un'altra pelle se poi non ti liberi da certi condizionamenti.
Sono scappata da certi salotti in rl, per poi ritrovarli qui , più inquietanti dei primi. Sono sicura che chiunque di loro leggesse questo mio post , forse anche in buona fede, non si riconoscerebbe in quel che ho scritto e additerebbe qualcun altro o altra.
Anche lì, se ti crei il personaggio, diventi un falso mito attorniato dai tanti 'mitini' ai quali stai sulle gonadi, ma non oseranno mai criticarti apertamente, anzi faranno a botte per lavarti i piedi.
Insomma credo di dover fare le valigie...Non perché mi stia cacciando nessuno, anzi!...
A meno di sconvolgimenti o nuovi interessi, sento il bisogno di aria fesca che mi schiaffeggi il viso. Sono una che se proprio deve annegare , preferisce acque profonde. Don Chisciotte, si...ma con dignità!







giovedì 17 novembre 2011

Perdonare...

Mi dicono di perdonare 'qualcuno'...
Ma io ho già perdonato. Quando riesco a perdonare è perché riesco a dimenticare le cose negative e a rilasciare e trattenere solo le cose belle che mi sono state donate.
Non è facile per me perdonare, ma se lo faccio è perché ne sono intimamente convinta. E cancello tutto o il tutto mi fà meno male. Ma bisogna avermi amata almeno un po' o è impossibile che questo avvenga. Amicizia e amori possono interrompersi ad un certo punto della vita, malgrado le reciproche promesse.
Si può persino diventare spietati, cattivi, quando ci si smarrisce e le parole si fermano dinnanzi a muri invisibili di incomunicabilità. Si smette di parlare con il cuore e i silenzi si riempiono di accuse e parole non dette, fino al giorno in cui straripano e hanno la furia distuttrice di un uragano.
Ma bisogna aver amato...
Bisogna aver amato perché il tempo cancelli e curi le ferite. Solo allora ci si perdonerà e si perdonerà chi ti ha fatto del male.
Il mio tempo è arrivato, io ho perdonato a prescindere da quello che sarà o non sarà. Ora posso riprendere il mio cammino ...lo giuro è molto più veloce e leggero.

P.S.
Questo post non è commentabile.






lunedì 14 novembre 2011

Il mare nella vita...il mare della vita...

Basta politica, tanto le mie idee non combaciano se non con pochi e viaggio in solitaria...Tanto viviamo in un'epoca di chiacchiere che non portano a nulla e rimangono solo i desideri dei singoli ognuno con la propria moralità e conseguente egoismo.
Oggi le monetine domani chissà è tutto possibile ormai, compreso i voltafaccia e i cambi di direzione dell'ultima ora.
Nel mare della vita lasciamo sempre qualcuno a torto o a ragione.
Anche io ho lasciato qualcuno, qualcuno ha lasciato me in un spazio immenso dove spesso era buio e il mare si confondeva con un cielo color inchiostro.
Guadagnare la riva alle volte sembrava quasi una missione impossibile, alle volte raggiungerla non bastava per sentire di essere arrivata.
Un giorno, tanti anni fa, misi un bigliettino in una bottiglia di cocacola di vetro. Una bottiglia piccolina e non me ne vogliano ora gli ecologisti...ero giovanissima e a certe cose non pensavo.
Mi chiedo ancora chi possa averla trovata e cosa avrà pensato. L'ho portata al largo e l'ho lasciata andare . Avevo scritto sul biglietto: Ributtami nel mare e lasciami navigare per sempre.
Ovviamente neanche allora ero normale...Una ragazza normale avrebbe scritto altro, magari una frase romantica, io no. Io avvertivo già allora il bisogno estremo di esplorare.
Il mio eterno dualismo: Libertà , ma anche bisogno di far parte di un micromondo di vetro, nello spazio infinito del mare. Ho sempre desiderato il calore del fuoco pur amando il vento.
Qualche volta ho lasciato andare chi avrebbe potuto darmi tanto e ho imboccato strade tortuose verso vicoli ciechi. Qualche rara volta il mare mi ha trascinata mio malgrado perché aveva già le risposte che io non avevo.
E ora sono a riva...Guardo il mare, guardo allle spalle e non so che direzione prendere, perché so che stavolta non posso permettermi il lusso di ricominciare sempre da zero.
Saprò cosa scegliere tra testa e cuore?
Chi è che sbaglia di più, la testa o il cuore?
La testa spesso analizza dei dati, li elabora e ti dà delle risposte, risposte apparentemente perfette. Ma la testa non seguendo il ragionamento che fà il cuore se ne infischia delle variabili. E ti ritrovi poi a chiederti i mille ''se'' che il mare nella vita ti pone. E che si chiamano spesso rimpianti.
Il cuore intanto batte , batte non sincronizzato. Il cuore te lo diceva di fare in un certo modo. Il cuore è istinto , il cuore non conosce ragione e ogni tanto però ce l'azzecca.
Allora che fare mettere da parte orgoglio e paure e buttarsi!?
E se va male Serena che farai poi?
Nicole almeno non mi girerò più indietro e andrò avanti...Il mare è infinito e prima poi troverò chi sincronizzerà il suo ritmo col mio. L'importante è smettere di aver paura.











venerdì 11 novembre 2011

Laissez l'homme, que les hommes..ou de creuser la terre entière.

Questo post è l'appendice del post precedente nonchè il succo del Nicolepensiero....:)
Per tentare di risanare il bilancio ci vogliono scelte drastiche e dure., che ovviamente nemmeno Berlusconi prenderà. Toccare le pensioni solleverebbe un casino senza proporzioni. Ritoccare la patrimoniale porterebbe scompensi e fughe all'estero ancor più incisive. Finirebbe che a pagarla sarebbero quelli che hanno magari due immobili , ma non hanno e producono reddito. Le baby pensioni, gli evasori, le opere spreco , le province , i comuni e gli uffici con personale in esubero...gli stipendi dirigenziali , tutto quello che ha contribuito a portarci al fallimento chi avrà il coraggio di metterci mano?
Ognuno di noi o fà parte di questo sistema o ha qualche parente e più conoscenti che sono parte di questo ingranaggio.
Chi pagherà il prezzo più alto? E chi andando al Governo si assumerà l'onere e l'onore di avere le palle per mettere a posto tutto questo casino? Ne siamo tutti consapevoli o caotizziamo discorsi inutili?
Non c'è riuscito Obama che voleva cambiare le sorti dell'America , chi riuscirà in Italia nell'intento?
Beh io direi :Laissez l'homme, que les hommes..ou de creuser la terre entière.

mercoledì 9 novembre 2011

Verso la 'fine'...

L'Europa tutta ha fallito quello che sembrava un sogno di forza si è rivelato un vero fallimento. Non era il sogno ad essere sbagliato, sbagliati si sono rivelati gli uomini a cavallo di questo progetto.
Dietro poteri più o meno occulti, lobby , e politici incapaci. Per non parlare di chi soprattutto nel nostro Paese ha fatto lievitare l'euro , ma non gli stipendi e relative pensioni. Una corsa speculativa da parte di tutti, commercianti compresi.


Unica differenza che in Spagna Zapatero è andato via, in Grecia chi era al potere è stato silurato....Sarkozy il presidente meno amato della recente storia francese , uscirà quanto prima dalla scena politica e persino la Merkel pagherà prima o poi lo scotto di aver sacrificato il marco ad una moneta unica condivisa con partner del tutto inaffidabili.
Solo LUI, resiste imperterrito e promette dimissioni solo dopo aver approvato la legge sulla stabilità. Intanto ci fanno credere che se lui andasse via la borsa risorgerebbe.
La borsa in realtà crolla su tutti i fronti in Europa e non.
Io a Berlusconi non perdono il suo giochetto delle tre carte. E' un illusionista nato. Non perdono i suoi comportamenti che da privati sono diventati di pubblico dominio. Le sue debolezze non dovevano sconfinare in cariche pubbliche. Non perdono le leggi Ad Personam. Ma non ritengo e lo scrivo, riscrivo e sottoscrivo lui sia il male assoluto.
E chi dice il contrario mi spiace non mette in funzione la memoria.
Chi sono i politici nel nostro Paese? Da quanto tempo sono ai vertici della politica? Cosa hanno fatto fino adesso? Cosa si propongono di fare? Sono uniti tra di loro? Hanno avuto e hanno a cuore le sorti di questo Paese? Chi sono i nuovi politici? Hanno potere?

Rispondetevi a queste domande. Io l'ho fatto in modo semplice ed elementare.
Chi verrà dopo di lui non ha importanza secondo me, certo, sono d'accordo se ne vada via al più presto , avrebbe dovuto farlo già da tempo perché un Capo di Governo che si rispetti deve avere un'immagine composta , seria e non deve evocare immagini che lo ridicolazzano e di conseguenza ci renda additati con il mondo intero...

Ma sono tra i pessimisti più neri. Io non vedo soluzioni a medio termine.
E non vedo nel nostro Paese un'Opposizione degna di risollevare nulla. Anzi allo stato delle cose credo possa far anche peggio.
L'Italia ha il cancro in fase terminale...
L'Europa tutta ha un cancro in fase terminale...
L'Occidente ha un bubbone in fase terminale...
Inutile rigirar frittate ormai stracotte...Il sistema ha fallito.
Non sanno neanche cosa fare in realtà e tamponano alla meglio falle destinate a straripare inesorabilmente.
Far finta di non vedere tutto questo renderà le cose sempre pegggio.


L'Italia e non solo essa fallirà. Nessuno ha il coraggio di dire e di fare. L'Argentina poteva insegnarci molto sotto tanti aspetti. Inutile girare il coltello nella piaga , bisogna ritornare indietro per ricostruire. Liberiamoci di questa moneta unica e ritorniamo a rimboccarci tutti le maniche.
Si ritornerà ad esportare , ritorneranno i turisti, rinascerà l'artigianato e la voglia di fare. Si , lo so, qualcuno sorriderà leggendomi e mi darà della deficiente o dell'illusa...
Ricordatevi questo post e questa data...
Ci piaccia o meno prima o poi si arriverà a tutto questo o anche peggio.
Il cancro si estirpa alla radice o va in metastasi... Beh se poi credete nei miracoli tutto è possibile. Magari dal cielo scenderà un nuovo Aiazzone e ci farà di nuovo tutti sognare.







lunedì 7 novembre 2011

Filosofia e Daimon...

Avevo letto in modo superficiale di LUI tempo fa , riproponendomi di ritornarci con più tempo...Un articolo di Daria Bignardi me lo ha fatto riscoprire.
Sto parlando di James Hillman fondatore della ''psicologia archetipica'', da altri definito psicologo o psicoterapeuta indipendente.
Sicuramente anche un grande filosofo che la storia un giorno ci restituirà con più particolare rilevanza.
Mi fionderò a comprare il suo 'recente' bestseller ''Il Codice dell'anima''.
In questo libro lui abbraccia ed espande il concetto di Platone che lui però definisce: ''La teoria della Ghianda''. Si viene al mondo con un destino, perché chiamati.
Riporto fedelmente ora quanto scritto dalla Bignardi:

''Scrive Hillman che: tutti presto o tardi, siamo stati colpiti con la forza di un'annunciazione da una sensazione precisa: eccoquello che devo fare, ecco quello che devo avere.Ecco chi sono. Diventarlo rispettando noi stessi, per metterlo al servizio degli altri, vuol dire compiere il nostro destino, mentre perderci, camuffarci, confonderci, ci porta all'alienazione. Ethos anthropi daimon, il carattere è il destino, diceva Eraclito.''

Già...il Daimon, il nostro spirito.
Ho sempre abbracciato questa teoria di Platone., magari l'ho riadattata secondo una mia personale filosofia a buon mercato. Secondo il filosofo l'anima di ciascuno di noi sceglie un disegno che poi vivremo sulla terra e riceve uno spirito (daimon) , che è unico e personale per ciascuno di noi. Nel venire al mondo ,però non ne abbiamo coscienza perché dimentichiamo tutto. E pensiamo erroneamente di essere stati catapultati qui privi di ogni conoscenza e vuoti. Ma sarà poi il Daimon a tessere e tracciare il nostro destino.

Quindi tutto ciò che ci capita e avviene nel corso della vita è nella maggioranza dei casi una Vocazione.
E per vocazione come sottolinea la Bignardi, non si intende solo la Vocazione al successo.
Può essere vocazione a prendersi cura degli altri a sevire e a lottare per amore della vita.
Il problema di fondo è però riconoscerla o ritrovarla e metterla al servizio degli altri.


Io per esempio ho la vocazione alla passione. E per passione non intendo quella solo di amorosi sensi. Io metto passione persino nel discutere o incazzarmi. Non riesco a far nulla se non ci credo. Peccato però che il mio Daimon non riesca a darmi anche potere di concentrazione e più perseveranza. E quindi mille interessi fanno si che spesso passi da una cosa all'altra non centralizzando e portando a termine ciò che meriterebbe priorità. Insomma devo applicarmi di più. O forse è il mio destino non coltivare...

Comunque per chi fosse interessato, soprattutto se insegnanti e genitori consiglio questa lettura:http://www.edscuola.it/archivio/ped/hillman.htm







giovedì 3 novembre 2011

Sospiro e fumo

Nell'aria profumo di castagne...Non ne vado ghiotta a dire il vero, però sono contenta esistano. Mi piace annusare l'aria e sentirne il profumo trascinato dal vento. Che cosa sarebbero alcuni racconti o alcuni film senza l'omino delle caldarroste? O gli angoli delle strade dove un cartoccio di fumanti castagne costa ormai quasi quanto un gioiello? Quando ero piccola oltre alle caramelle alla menta, il vicino delle mie nonne mi regalava i ricci delle castagne. In braccio a mia nonna, curiosa ,guardavo la mia bisnonna o mia zia aprirmi con cautela il riccio. Le mangiavo più per renderle felice che per un reale gusto.
Mi piaceva l'autunno già allora. I suoi colori e i suoi sapori. Ero ghiotta dei cachi. Ne mangiavo anche due o tre per volta.
Quella strana gelatina intorno al semone non so perché mi affascinava. Misteri della mia psyche:)
Poco fa ho portato a passeggio Ciccio, ho indossato il cappotto senza calze. Mia madre dice sempre che sono un originale...per non dire altro temo.
Dio che freddo, soprattutto alle gambe.
In uno dei magazzini c'era il signore del terzo piano. Si diletta ora che è in pensione a fare piccoli e personali lavoretti per passare il tempo. Ormai abbiamo un tacito appuntamento. Liberato Ciccio , con le mani infilate nel cappotto chiacchieriamo del più e del meno. E' considerato un orso, ma con me chiacchiera volentieri. E' molto timido, fatica a guardarmi in viso...e io evito di guardarlo come faccio di solito dritto negli occhi pe non metterlo a disagio. Mi rilassa parlare con lui...tra l'altro è divertito dalle mie lotte intestine con la vicina che odia me e il mio cane.
Ha saputo che una settimana fa mi ha aggredita nel portone. Sa pure che ho invitato la 'gentile' fanciulla di andare nel paese dei calci in culo e non farne più ritorno. Il tutto con l'aria più irriverente che potessi indossare. Non dimenticando di consigliarle di darsi al sesso più sfrenato per evitare di pensare ai cavoli degli altri e alle malattie trasmettibili solo col suo pensiero malato.
Rideva anche stasera , ma gli ho detto che se dovessi sparire lui e ora anche voi sapete il perché. Ho sempre paura di trovarmi la tipa dietro un angolo pronta a colpirmi con qualche colpo di accetta:)
Scherzi a parte da che abito di nuovo con mia madre ho portato scompiglio nel palazzo. Ci sono quelli che mi amano e quelli che mi odiano. Ci sono quelli come il signore che fanno il tifo per me che dico le cose in faccia e me ne frego.
Ma è una gran fatica...
Alle volte non riesco a sorriderne, perché questo odio io lo avverto in tutti i pori della mia pelle. Non vorrei finire sulle cronache della mia città. Non vorrei finire in televisione, non fosse altro che non posso avere la soddisfazione di dire'''Fatevi i cazzi vostri!''

Unica soddisfazione che di me hanno paura. Sanno che mi manca un venerdì e sono capace di reagire colpo su colpo.Non cerco rogne, ma se mi cercano loro rispondo colpo su colpo. Ho constatato che non avere un uomo vicino, in qualità di marito, padre o fratello rende audace anche i parassiti più microscopici e gli omuncoli più inutili del pianeta terra. E allora faccio all'occorrenza anche la parte dell'uomo. Mi difendo da sola e quando cammino pur non essendo una nana , mi muovo come se fossi un gigante. L'importante non è apparire, ma essere e io mi sento dentro tanta foza ancora.
Guai chi mi tocca mia mamma o il cane...Esseri fragili, puri. che danno solo amore. Ho abituato persino il cane a non mangiare l'erba per paura la polverizzino di veleno. Non vedo l'ora però di andarmene...e non vedere quelle facce gialle da ittero che non conoscono la parola amore. In realtà volevo parlae d'altro , ma al solito ho seguito una mia personale scia di pensiero.
Sarà che mi manca da morire la mia ex casa. Oggi ho riguardato le foto e i video che avevo girato.
Vivere in un ambiente che ami aiuta tantissimo. E io amavo quella casa. Ora vivo in una bella casa per carità, ma io amavo vivere in campagna. Amavo quella vita e tante cose le ho apprezzate dopo. Chissà se io manco a lei...credo di si però, perché ci avevo investito in sogni. Sospiro e fumo.
Voi dite che desiderare qualcosa intensamente aiuta ad averla? Qualcuno dice di si...Io mi addormento con un pensiero fisso e mi sveglio sempre con lo stesso pensiero....cos'è che non funziona allora?
Sospiro e fumo...forse prima bisogna desiderare ardentemente qualcosa e poi lasciarla andare distaccandosene ...forse poi tutto torna, forse.








mercoledì 2 novembre 2011

Tra certezze e appuntamenti...

Quando avevo sei anni per una serie di circostanze negative, mi dimenticarono a scuola. Rimasi davanti all'istituto fino alle 16.00 o forse più. E' stato lì che ho imparato un'altra lezione .
Ho imparato a non aver certezze. Angosciata pensavo fossero tutti morti. Da allora quando aspetto notizie o l'arrivo di qualcuno vado in panico se non va come previsto. Ho provato a spiegarlo più volte questo mio lato se volete fragile , ma evidentemente non arriva come dovrebbe. Divento poi aggressiva e strafottente all'ennesima potenza. Ho imparato però come dicevo prima che non esistono certezze nella vita e che anche chi ti ama può deluderti in modo del tutto innocente. Che chi aspetti all'improvviso decida di non tornare più...
In compenso solo Ciccio mi riporta sempre la palla che gli lancio e non è poco tutto sommato:).
In compenso anche io mi incasino...Do mille appuntamenti e poi faccio una fatica immane per portarli tutti a buon esito, ma inevitabilmente deludo alcune mie amiche ormai rassegnate a vedermi apparire nei momenti più impensati.
La vita mi ha regalato tanti appuntamenti che mi hanno tolto il respiro. Cose che non mi aspettavo ma che mi hanno resa infinitamente felice. Una volta scendendo le scale mi trovai davanti una persona che credevo di aver 'perso'...provai qualcosa di indescrivibile che non basterebbero fiumi di parole per renderla Grande così come fu per me. Un abbraccio che ancora sento dentro di me e che sapeva di buono. La sensazione di essere arrivata da qualche parte finalmente.
Ma la vita mi ha anche segnata di appuntamenti mancati...Qualcuno per colpa mia, e tanti altri , simili a tegole che ti cadono sulla testa senza poter fare nulla per schivarne i colpi.
I peggiori sono però gli appuntamenti che tu sai già andranno male.
Sono le tegole che potevi evitare e che invece hai cercato tu sapendo già di farti male.
E non serve fare gli scongiuri, aprire chiudere il telefono, ricreare situazioni per scongiurare la sfiga.
Non ti servirebbe neanche la danza del ventre sopra ad un elefante per scongiurare la disfatta.
Sai già che perderai, ma siccome sei masochista vuoi goderti il momento fino in fondo.
Alle volte sono dura , dopo ci penso e mi pento. Ma perché raccontarsi e raccontare sempre bugie? Ci sono bugie che sono necessarie, altre invece rendono la ferita una piaga incurabile.
Quando un'amica mi chiede: secondo te lui mi ama? Io rispondo sempre la verità. No non ti ama. Se ti amasse non sarebbe recidivo nel tradirti, nel trattarti senza rispetto, e a non aver cura di te come una cosa preziosa, quale sei.
Altre invece rispondono: No ma forse fà così, perché vorrebbe invece dire, fare, trovare...Cazzi! Si sono cazzate che servono solo ad illudere.
Come ci sono finita ora a parlare di altro non lo so...Si, non ci sono certezze, ma alcune cose sono chiare e spiaccicate sotto il nostro muso. Non vogliamo in realtà vederle.
Io preferisco mi si dica la verità se chiedo un consiglio. Al limite se ho bisogno come tutti di bugie me le creo su misura da me.

Insomma ho fatto un giro di parole anche per lanciare un messaggio chiaro.
Siccome non ho certezze , ma neanche idea in questo caso, pregherei al 1° anonimo del commento al precedente post di palesarsi.
Non ho capito se sia un messaggio subliminale o cosa sinceramente. Non nascondo la curiosità , ma non vorrei neanche deludere ora il mittente per non aver compreso il commento. Anche un aiutino mi aprirebbe qualche cassetto del mio emisfero addormentato.
In attesa di notizie vado a cercare certezze nel sonno.

P.S.
Nel caso la risposta sarà chiaramente tenuta in rispettoso riserbo.





martedì 25 ottobre 2011

Forse mi troverai tu...

Le parole di questa canzone avrei potute scriverle io. Mi appartengono.
Sono i miei pensieri quando guardo la notte attraverso i vetri. Quando guido e sono sola...
La mattina al mare mentre faccio colazione e guardo il mare. Quando porto Ciccio fuori di notte e non c'è nessuno...mentre cammino e sembra che guardi qualcosa che vedo solo io.
Non è solo la speranza di un amore è molto di più per me questa canzone. Descrive i miei giorni e le mie notti di solitudine. Una solitudine alla quale mi condanno da sola. Mi riempie di speranza l'attesa di un qualcosa che non so nemmeno io cosa sia o sarà.
Intanto il mio percorso ha una valigia che non svuoto mai completamente, perché sono sempre in fuga. Non mi mi fermo, ma vorrei tanto farlo invece...
Vorrei dividere tutto questo con qualcuno che non ha bisogno gli spieghi nulla. Non ho più voglia di disperdere parole al vento. C'è stato un momento nel quale le parole sembrava avessero un senso. Praticavo le parole come se praticassi autoerotismo...e mi beavo e autocompiacevo quasi...invece cadevano nel vuoto più assoluto. Piantavo semi sterili che non davano frutti. E ora non parlo più...parlo poco. Ora le doso le parole e spesso le falso di quello che vogliono sentirsi dire.



Se è vero che ci sei...quando cazzo ti palesi?
Il tempo scorre , tic tac tic tac...
e intanto divento vento
e intanto cammino col terrore di ritornare al punto di partenza
domani mi pentirò di questo post
domani forse ti trovo...
o forse mi troverai tu...
o forse già ci sei...


giovedì 20 ottobre 2011

Gheddafi ed un'occasione perduta...

Mi spiace, ma non riesco a gioire della morte di Gheddafi, non riesco a gioire per nessun Piazzale Loreto del mondo. Il massimo della mia vendetta è gettare la chiave e ricominciare dimenticando. Infierire non mi è mai piaciuto, mai. Cisono ben altri sistemi molto più efficaci e persino civili.
Era quello che era, un tiranno , un esaltato , una bestia...ok ok . Ma non è così che si crea un mondo migliore e un popolo migliore.
E' un gioco delle parti, le vittime diventano carnefici e si comportano peggio di chi era considerato un dittatore. Può l'odio trasformarci così?
Fateci caso la fine di questi tiranni non coincide mai , con un reale bisogno di pulizia, ma sempre in concomitanza di interessi pù o meno occulti da parte di altre potenze o lobby. In questo caso Francia e America avevano bisogno di toglierselo dalle palle soprattutto in vista di futuri affari con l'Italia e per tanto altro. Altro che scrontro di civiltà.
E' morto un terrorista , un fanatico, un autocratico, uno che poteva fare grandi cose per il suo popolo. E' morto un assassino , che però andava giudicato in un tribunale. Doveva provare vergogna , in realtà gli è stato dato l'onore di morire combattendo. Si sono perse due onorevoli occasioni: Dare una lezione di civiltà, non scendendo ai suoi stessi livelli. E si è persa l'occasione di renderlo un innocuo verme.
Per i posteri e qualche altro esaltato resterà un uomo che è morto da eroe.

P.S.
Altri tiranni bramano e agiscono nell'ombra, non hanno volto, e spesso neanche nome. Sono loro principalmente che cambiano i destini di interi popoli. E' una tirrania silente che ci sta portando alla deriva senza fare alcun rumore.

La mano senza braccio

Sono le tre di notte e il sonno non ha ancora la meglio su di me...
Fumo e Ciccio mi guarda inveperito...Ha ragione, ma che posso farci se sono una testa di minchia.

Ascolto Annie Lennox..che voce...La tromba che mi squarcia l'anima e lascia entrare il vento. Chiuderò mai questa porta?
Annie Lennox si domanda un perché io ne ho molti di più di perché in realtà.
Mi ricorda Roma questa canzone...Ad una sera di Luglio in Piazza di Spagna...una sfilata di moda e lei che andava come colonna sonora. Modelle, attici, presentatore. Assistevo alle prove.
Faceva un caldo bestiale.
Indossavo una gonna lunga aderente sui fianchi, tacchi alti e piedi che urlavano vendetta sui San Pietrini. Dio che dolore!
Ma ero serenamente inquieta...
Ero con quella che mi diede poi in seguito un grande dolore, la mia amica del cuore e suo fratello.
Ridevamo come pazzi , lei era bellissima...una massa di capelli ricci neri e lunghi , sorriso da pubblicità...single entrambe , lei si era laureata da poco in medicina , io avevo già concluso i miei studi. Lei si era lasciata con il suo fidanzato storico, e io col mio. Trascorrevamo le notti a parlare in una Roma calda da togliere il respiro. Dormivamo nella stessa camera o meglio lei dormiva, io non ci riuscivo come al solito.
Lei la mattina andava al'Università , io mi aggiravo nei paraggi...Ricordo venne un giorno a prendermi un'altra amica e mi ospito a Manziana in una casa bellissima, mancai giusto due giorni , che lei mi rinfacciò al ritorno.
Era la sorella che non avevo, era la mia vice famiglia...
Essendo di 4 anni più grande di lei, mi sentivo molto protettiva nei suoi confronti...
Insomma fu un luglio speciale...camminai tantissimo, io che onestamente non amo farlo.
Sempre quell'anno entrambe ci fidanzammo, quell'aria di attesa fu per tutte e due foriera di certezze.
Certezze...si vabbè si dice per dire...in realtà il tempo poi rimescolò le sue carte e il destino si accanì con entrambe.
Però brutta stronza, ovunque tu sia ora chissà se ci pensi ogni tanto a quel periodo. Avevi un anno e io quattro quando incrociammo i nostri sguardi la prima volta.
Brutta stronza come hai potuto permettere che tutto questo finisse in nome di un invidia che non ha visto nessuno delle due trionfare.
Condividevamo tutto, persino le diete...e non immaginavo mai un futuro senza di te.
Mi facevi morire dal ridere quando saltavi sui tavoli alla vista di una farfallina, eri davvero fobica.
In compenso facevo ridere io te, che se mi tagliavo di striscio un dito, pensavo al tetano o che me lo avrebbero amputato per chissà quale grave complicazione.

Hai rovinato tutto...e mi hai rovinato la capacità di avvicinarmi con più fiducia ad un altro essere umano. Cinzia mi dice sempre che mantengo sempre un distacco col mio prossimo e ha ragione. Io lo chiamo eccesso di legittima difesa.

Ma lei non sa, di che cosa sei stata capace tu...Neanche nei miei peggiori incubi lo avrei immaginato anche io.
Ti ho davvero schifata, odiata come mai mi era accaduto in vita mia. Mi hai pugnalata facendo centro.
Mi hai destabilizzata totalmente....
Ci sono voluti anni, perché non provassi dolore vivo, come una piaga sempre aperta. Alla fine di un amore ci si rassegna e si torna persino ad amare...L'amicizia è molto molto di più per me...è darsi totalmente senza maschere a qualcuno che riteniamo una parte di noi. La mano col suo braccio.
Tu quella mano me l'hai troncata di netto e io non ho più voluto trovarle un altro braccio.
Non ti odio più, non ti schifo più, non provo pù nulla. A chi mi dice di perdonarti però, rispondo sempre che è impossibile.
Non è poi una questione di perdono...non mi fido più di te , quindi è una questione di fiducia. Vedi se tu mi avessi fatto uno sgarro sull'onda di un impulso ci sarei passata di sopra col tempo. Tu invece hai pensato, costruito, elaborato, pianificato e attuato. Mentre io ti volevo bene, tu col tempo mi hai visto come una rivale da togliere di mezzo e non hai lasciato nulla al caso. Hai fatto così per bene le cose, che hai finito persino per crederci di essere nel giusto.
No, non ti perdono...Ma se penso a come eravamo , prima che la vita ti inquinasse , sento intatto il mio bene per te.
Non rinnego il passato remoto, ma tutto il resto vorrei mi fosse restituito. Vorrei non essere così diffidente, distaccata, mi hai rubato una cosa preziosa , mi hai rubato il senso leggero dell'inconsapevolezza. Quel darsi a qualcosa e a qualcuno senza farsi pippe mentali o peggio , rimanere affacciata a quella finestra senza sentire il bisogno di attraversare la strada.
Ah ma ci sto lavorando, almeno ne ho preso consapevolezza. Buona notte stronza...Addio Stronza galattica!













lunedì 17 ottobre 2011

Un nome alle cose...

Black Block...chi sono?
E' gente che ci crede davvero nelle cose che fà a torto o a ragione?
Da quali 'sentimenti nobili' trae linfa vitale?

Non voglio nemmeno entrare nella questione politica, tanto lo sappiamo tutti di esser Governati male, di non aver punti di riferimento e di assistere impotenti al declino del nostro Stato e della civiltà tutta forse...

Ma Chi sono questi omuncoli vestiti di nero , con caschi e 'foulard' a nascondere visi devastati da cattiveria e vuoto cosmico?
Non sono nulla, solo altra carne a cuocere in questo marasma senza via d'uscita.
Al di là del fatto se sia fatto o meno di tutto per arginarli , polemiche che non giustificano comunque nessun atteggiamento vandalico e delinquenziale , come nulla giustifica il fatto che un Giuliani diventi simbolo e bandiera di una protesta perpetrata in nome di una violenza mai giustificata.
Chi scrive non è di destra, non è nemmeno più di sinistra, in realtà non so nemmeno io più quale bandiera abbracciare ormai. Ma ciò non toglie che il prosciutto preferisca adagiarlo sul pane piuttosto che sugli occhi.
Viai Diaz fu una vergogna, un abuso senza precedenti dove nessuno realmente ha ancora pagato...E su questo sono d'accordissimo.
Ma su Giuliani no. Giuliani è morto nel compimento di un atto delinquenziale , per mano di un poliziotto troppo giovane , nel posto sbagliato, nel momento sbagliato. Messo lì , senza esperienza alcuna a fronteggiare un'orda di delinquenti invasati.
Se questo Paese non comincia a dare seriamente un nome alle cose e non smette di creare falsi miti e altarini , può dirsi davvero alla frutta.
Quindi chiamiamoli con il loro vero nome ''DELINQUENTI'', non black block che fà anche tanto chic. Anzi si sentono ancor più fighi così. Solo un occhio non attento non può non notare che se da una parte '''combattono''' ( dicono loro) il capitalismo globale, dall'altra, seguono le mode del capitalismo becero che contrastano a botte di atti vandalici.
Si, forse li si poteva contrastare con più efficacia, Maroni poteva prendere misure più adeguate, ma comunque sarebbe andata, sarebbero piovute critiche da tutte le parti.
Il polytically correct ha rovinato questo mondo.
E noi abbiamo perso l'ennesima occasione di evitare una figura di cacca con tutto il resto del mondo.
E' mai possibile che questo Paese sia estremo in tutte le sue cose? O li si fracca di botte eccedendo o li si lascia fare distruggendo ogni cosa. Uhmm e chi paga? Pagano i poliziotti onesti e impotenti,;i cittadini che marciano composti per una protesta più che giustificata e dai toni civili; pagano inermi cittadini che dalle finestre assistono impotenti alla distruzione delle loro macchine...insomma pagano sempre gli stessi.
Mentre i potenti dai loro scranni continuano i loro giochi, smontandoci e collocandoci come i lego dei bimbi , a loro esclusivo piacimento.
Da qualche altra parte i ''fighettini'' vestiti di nero si riuniscono e tramano come e dove devastare alla prossima puntata.


Insomma io so solo una cosa: In un Paese coi controcoglioni , gente così non deve nemmeno scendere da un treno, ma accompagnata e rispedita a calci in culo al mittente.
In un Paese civile, prevenire è meglio che curare...perché non esiste libertà , la dove è minacciata la mia di vita e di libertà.
Quindi...tutto il resto sono solo chiacchiere chiacchiere chiacchiere...




lunedì 10 ottobre 2011

Cupido per caso...

Scrivere è la cosa che più mi piace , attraverso la scrittura esprimo quello che dalla bocca non mi uscirà mai o quasi mai.
A scuola facevo i temi per i miei compagni , a casa scrivevo su fogli che poi dimenticavo in giro , crescendo i miei pensieri estemporanei finivano su biglietti che poi riempivono la mia borsa.
Spesso col dito scrivevo sui vetri appannati della mia camera , che poi mi affrettavo a ripulire. Sulle macchine impolverate e sulla sabbia in riva al mare. Ovunque e comunque.
Ma solo per caso presi a scrivere lettere d'amore per conto di terze persone.
Non ridete per favore :) Fu una cosa del tutto imprevista.
Una mia amica un giorno disperata mi chiese di trovare per lei , le parole giuste per una lettera di amore da indirizzare all'uomo che amava.
Lo feci di impulso. Scrissi parole d'amore che non mi appartenevano ad uomo che nemmeno conoscevo se non attraverso i racconti della mia amica. Mi immedesimai completamente. In quel momento ero single ma innamorata , quindi tutti i miei sogni e desideri furono trasportati su quel pezzo di carta.
Finì che lui colpito dalle parole appassionate della letterà capitolò. Sono trascorsi ventanni e stanno ancora insieme, tra alti e bassi come tutti, ma stanno insieme. Fu inganno? Si, in parte lo fu...ma non è una lettera che tiene unite due persone per così tanto tempo. Di certo ogni volta che litigano lei mi dice: 'Tutta colpa della tua lettera se sto con lui''' e lui invece dice a lei: '' Quella lettera è stata la mia maledizione''' Ma anche la mia felicità.
Insomma da allora ogni tanto mi cimento a rinsaldare unioni, a dare l'input ad amori che stentano a decollare o a rendere indimenticabili determinati momenti. Ovviamente il tutto gratis e per il fatto che non so dire di no, se mi si chiede aiuto.
Non mi sento in colpa più di tanto perché io ci metto tanto di mio, il resto spetta sempre a loro ed è la parte più importante. Una lettera può stupire, ammaliare, coinvolgere, ma poi è la vita quotidiana che traccia le premesse.

Ma siccome nessuno è Profeta in Patria quello che riesco a fare per gli altri, non so farlo per me.
Sono un Cupido per caso...chissà magari qualche freccia prima o poi colpirà anche me, mi accontento anche di striscio:)

P.S.
Come dice Vecchioni , le lettere d'amore alla fine fanno solo 'ridere'.
Solo chi non ha mai scritto lettere di amore fà veramente ridere.