giovedì 30 dicembre 2010

IO e te...(notare i caratteri)

Tra non molto inizierà un nuovo anno...
Il 2009 è stato uno dei miei anni più orribili...Il 2010 tra salite e discese mi ha fatto ritornare anche il sorriso negli ultimi otto mesi. Come sarà questo 2011?
Non lo so ovviamente...Ma sarei già felice se non somigliasse per nulla all'innominato anno. Che già a scriverlo o pensarlo mi porta sfiga.
Cavolo dici Nicol...a guardarti indietro se poi così certa che sia stato così terribile e che invece non ti abbia liberato da zavorre insostenibili?
Si forse non hai tutti i torti, ma ho sofferto tantissimo...Ancora mi guardo alle spalle per paura mi arrivi qualche altra 'coltellata'.
Un cambiamento drastico porta sempre un periodo costellato da sofferenza, amarezza. Ti eri incupita ripiegata su te stessa...Non ti si vedevano più i denti , non ridevi più...
Ahahahah, meglio, così si son riposate le mascelle e non ho dovuto più mettere il byte. :)
Ridi ridi, mi fa piacere vederti ridere finalmente....
Dai non è che non ridevo più, diciamo ero diventata più avara di sorrisi....Mi sono presa un anno sabbatico e ho scavato un tunnel.
Si ma dovevamo sempre stanarti , pregarti per uscire ci evitavi tutti come la peste...
Avevo bisogno di ritrovarmi, mi ero persa....Cercavo il silenzio, non come certi silenzi che mi venivano imposti. Avevo bisognoi di ritrovare la luce che c'era, ma che non riuscivo più a vedere.
Sei stata una persona sempre solare, attiva, io lo sapevo che prima o poi ti risvegliavi dal coma, che avresti sentito il bisogno di vita.

Si lo sento e lo avverto in modo prepotente... Sono fuori dal Tunnel...ma aspè ancora mi sto guardando intorno eh!
Si fai con comodo, ma l'importante tu ne sia uscita. Hai ripreso a sfottere il prossimo tuo ed è un buon segno...Mi hanno riferito di una telefonata dove hai cambiato tre tipi di voce...e altro:)))
Ahahahah, anche ieri ho fatto uno scherzo su SL se è per questo. Ho fatto credere a degli amici una cosa non vera ...
Io lo so di cosa sei capace loro no...Anche perché qui ti leggono tutta d'un pezzo e non sanno che matta che sei!
Ti sbagli...Chi mi segue dall'inizio e ha letto tutto di me, sa che ci sono più versioni di Nicole...E poi mica l'ho chiuso ancora il blog, leggeranno se Dio vorrà molto altro di me.
E ora perché hai scelto questo video?
Perché mi trasmette allegria, vita, passione e mi piace lui....:)
Che gusti:(
TACI!
Dove andrai domani a cena? E cosa farai dopo?
Dai miei cugini lo sai...Però mi scoccia lasciare Ciccio da solo, quindi non so ancora se andrò o meno.
E dopo ho un impegno...non verrò con voi in Piazza, ho freddo e invece ho altro da fare.
Cosa!
Devo trascorrere questo nuovo anno con delle persone speciali. E una in particolare...
Non voglio indagare....;)
Non c'è nulla da indagare....è così e basta, tanto con te ci si vede l'1. E se ti va, puoi venire ad ululare anche tu, più si ulula e meglio è.
Caz dici?:)
Tu seguimi e non te ne pentirai...Ti farò perdere insieme a me...ah portatri un costume da bagno!:)
P.S.
Auguro a tutti voi che mi leggete amici e 'nemici', un sereno anno nuovo.
BACI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

mercoledì 29 dicembre 2010

A te e non solo a te...

Era da tempo che mi sentivo insoddisfatta da alcuni rapporti di amicizia e dopo mesi passati a cercare di ricucire sono esplosa.
Ho cercato di mettere pace tra due 'fazioni' , ma ora posso affermare di aver fallito. Non si può mettere d'accordo più teste convinte di aver ragione e di possedere la chiave dell'assoluto. E non si può essere nemmeno testarde e 'Onnipotenti' come sono io alle volte.Ci sono cose che bisogna lasciar andare per la propria strada.
E mi rimprovero anche per la mia reazione...Nonostante il mio carattere passionale odio litigare in realtà. E anche se mi difendo, scadere in certe cose poi mi tormenta. Ho fatto un'affermazione sgradevolissima...potevo onestamente evitarla, ma pressata da ogni parte ti accorgi di non essere perfetta nemmeno tu.
Ma non mi pento assolutamente per tutto il resto. E mi spiace dover constatare che alcuni si complicano e complicano la vita agli altri per cazzate.
Io amo l'armonia, la amo in tutti i campi...al punto da ricercarla in tutte le cose della mia vita, persino nell'armonia di certe imperfezioni.
E ho compreso e mi duole dirlo che le più subdole siamo proprio noi donne...sempre competitive, gelose, invidiose e protagoniste, l'un contro l'altra armate.

Andrò a letto tormentata, per non essere stata capace di lasciarmele scivolare addosso certe cose...Ma ci sono persone che si rivolgono al prossimo sempre con ironia malevole, canzonatoria....tipico atteggiamento di persone frustrate e vigliacche. L'ironia è una grande dote, ma non bisogna abusarne soprattutto se non si ha la capacità di farlo. E soprattutto mettere in conto che ad un'azione corrisponde sempre una reazione. Essendo fieramente terrona so come rispondere, ma non tutti ne hanno la capacità e rimangono ferite o hanno reazioni senza 'controllo'. L'unica cosa che invece io non sopporto è il tono irrispettoso, di chi ti parla come se tu fossi il suo zerbino o la sua serva. IO non mi rivolgo mai così verso nessuno, mai! Pretendo rispetto e non sono il tappettino con scritto su ''SALVE''.

Insomma oggi per cercare di mediare ho finito per litigare con una persona che ritenevo amica...Una persona che ha tanti doni, ma tra i pochi che non ha purtroppo c'è uno molto importante: Essere 'incapace' di andare oltre il proprio campo visivo. Ascoltare veramente gli altri deconcentrandosi un po' da se stessa... E soprattutto comprendere che non sempre chi le dà ragione significa le voglia bene.
Un vero amico o una vera amica non sono al tuo fianco solo per dirti che non sbagli mai. Ma dubito comprenderà ciò che ho scritto alle 3 di nott se mai dovesse leggere questo diario. Ho provato tante altre volte e ormai mi sono arresa all'evidenza...Spesso la verità è scomoda, meglio una bugia, sooprattutto se raccontata dagli altri. Perché quelle che ti racconti da sola si svegliano ogni giorno con te e si riflettono nello specchio a qualsiasi ora ti alzi.

Si , mi spiace...finisce un periodo che comunque mi è tanto servito. Anche lei mi ha dato tanto e non lo dimenticherò mai...ma preferisco andare via piuttosto che rovinare oltre. Io ritengo che abbiamo perso in due, lei non lo so...spero solo che si accorga di chi ha al suo fianco, per il suo bene non il mio.

lunedì 27 dicembre 2010

Cogito ergo sum

Penso di non pensare e penso...
Penso e dunque sono e sono se penso...Cartesio docet.

Ho conosciuto un tempo chi metteva in dubbio tale affermazione...

In effetti è un esercizio estenuante, non è possibile pensare a niente, nel momento che ti sforzi di non pensare, già compi un'azione mentale e si innesca un processo senza via d'uscita.
Però mi piacerebbe ogni tanto non pensare a niente, non farlo lavorare troppo il mio cervello. E invece vive di vita propria. Se dormo sogno e quindi il mio cervello insieme al mio subconscio decodifica ciò che tento di trattenere o peggio nascondere e lo rispedisce al mittente sotto forma di incubi o di sogni in apparenza indecifrabili.
Una volta sognai due topini, in una strada illuminata da una notte senza stelle in bianco e nero. Un'immagine fotografica bellissima...Solo i topini erano vestiti a colori...una lei e un lui che ballavano un tango sotto a un lampione. In una strada larga e deserta.

Non l'ho ancora compreso quel sogno...Se c'è uno psicologo o pischiatra che mi legge è pregato di fornirmi spiegazione. Grazie:)

Sogni ne faccio tanti e alcuni ricorrenti...Spesso sogno di essere in pericolo e di digitare un numero di telefono che non riesco mai a completare e che poi ricomincio in modo ossessivo e compulsivo a ripetere all'infinito.

Ieri notte non ho sognato o meglio non ricordo il sogno ed è raro che avvenga. Credo sia intervenuta una censura interna e abbia castrato i ricordi. In effetti non desideravo sognare...Avrei avuto degli incubi sicuramente.

Oggi è giornata di scazzo...Sarà il tempo , sarà che non c'è il sole fuori e sarà che alcuni conti non mi tornano. Normale amministrazione...comincio a non stupirmi più e questo non è un bene. Mi secca avere ragione alle volte. Alle volte vorrei tanto sbagliarmi su alcune cose...oh cavolo mai un colpo di scena, una smentita dell'ultima ora.


Ora devo staccare...to be continued...

Eccomi...ho dovuto fare un bel po' di cosette, compreso uscire...Ma non ho perso stavolta il filo del discorso.
Con mia cugina ho riannodato il filoNicolpensiero. Abbiamo parlato di fragilità. E' da tempo ormai che mi sento 'fragile' in mezzo ad una moltitudine di persone fragili...Lo sono i sentimenti, il dolore, gli ideali....Una società contemporanea che non trattiene più nulla e nemmeno lo trasforma...lo brucia soltanto.
Quando incontro dei ragazzi li guardo tra l'amaro e il dolce e mi chiedo se sapranno fare meglio di noi. Se riusciranno in quello che due generazioni hanno fallito. E non sarà per nulla facile per loro avendoci come esempio distruttivo.
Cosa non abbia funzionato non lo so di preciso...ma di certo se mi guardo intorno è tutto relativo. Io l'abbraccio il relativismo per tanti aspetti...Ma chissà perché allora sognavo due topini innamorati che ballavano il tango...E chissà perché solo di notte alcuni fantasmi vengono a cercarmi....E chissà perché molti i sogni non li ricordano nemmen...o eppure è scientificamente provato che tutti sogniamo, ma proprio tutti.




sabato 25 dicembre 2010

L'altalena sospesa in attesa...

Oggi non ho pranzato, non sono una mangiona, ma solo molto golosa...Quindi ho fatto solo un'apparizione a tavola e basta. Beh come mi sono alzata ho fatto colazione con i dolci e posso tirare fino a stasera.
Niente Messa e un po' mi sento in colpa, perché io in Dio ci credo, a modo mio , ma ci credo...Ma non riesco ad avvicinarmi al mondo della Chiesa. Anche se consapevole che anche in quel mondo qualcosa di buono si trova. Rari preziosi fiori che nessuno coglie.
Preferisco entrare nelle Chiese vuote...mi piace il silenzio e l'odore dell'incenso misto ad altri odori. Di solito mi siedo e non penso...non penso a niente o così mi pare...Non chiedo nulla perché mi sembrerebbe essere vagamente opportunista. Se esiste come penso qualcuno che è capace di leggermi dentro non ho bisogno di chiedere o di dire nulla. Voglio solo raccogliermi, voglio solo 'dirgli' che ci sono a modo mio...e che non dimentico mai nessuno, ma che ho i miei tempi anche con lui. E se è vero che sono sua figlia dovrebbe comprendermi almeno un po'.
Vorrei tanto dialogare con lui, ma non mi risponde, non come vorrei io...ma siccome è più imprevedibile di me, nel tempo qualche risposta da lui lo ha avuta, anche per interposta persona.
Ma i miei dubbi rimangono sempre...Lo amo e rinnego peggio di San Pietro...Perché quando mi sembra di capirlo un po', accade sempre qualcosa che rimette in discussione tutto.
Il mio è un rapporto di fughe improvvise e di riavvicinamenti inaspettati.
Ne ho bisogno forse, per dare un senso alle cose che non comprendo.
Ne ho bisogno per credere che niente si compia fino in fondo.
Ne ho bisogno per ritrovare chi ho amato e amo.

Ma non è facile crederci fino in fondo...non sempre i suoi disegni mi sono chiari anche se so che esiste il libero arbitrio.
Ma che colpe hanno i bambini ammalati, e chi si ritrova in mezze a calamità dove non c'è segno della mano degli uomini, ma solo quella di Dio?

E ricomincio tutto da capo...

Perché ci sono cose che nemmeno gli uomini possono spiegarmi...e che io conosco.
Ci sono piccoli miracoli, che aspettano occhi attenti...e che ai più sfuggono.

Ma su quell'altena in bilico tra terra e cielo io rimango sospesa...In quella terra di mezzo io un giorno chiuderò gli occhi e solo allora capirò...forse....si forse, perché magari tutto ricomincerà da qualche altra parte e il mistero della vita e della morte rimarrà tale per sempre. E forse è giusto così...



lunedì 20 dicembre 2010

Multiopzioni di sopraVVIVENZA

Mi è capitato un incidente di percorso...insomma mi è caduto il pc a terra ed è partito per un viaggio più o meno senza ritorno.
A proposito di spese impreviste ho dovuto comprarne uno nuovo. Bello, potente...ma ancora freddo per me...io mi affeziono agli scontrini del supermercato pensate al mio Computer...memoria di momenti forse i peggiori che ho passato, ma anche tra i più belli ...memoria di foto che non so se potrò salvare...Evabbè, saturno non è ancora del tutto alle spalle. Non ho potuto rispondere ai miei amici di mail e me ne scuso qui. Cercherò di rimediare.



Ho interrotto un filo di pensieri che mi attraversava da un po'...


Fumo e scrivo...Stare lontana dal PC, mi faceva fumare di meno, lo ammetto. Ma allo stesso tempo mi mancava questa parte di mondo, l'unico dove depongo le armi e mi sento a casa mia. E dico quel che mi pare anche se filtrato dalla privacy.

Ho parlato con una persona del mio oltre...Ne ho già parlato qui in verità tante volte e il mio blog si chiama Oltre me...
Mi sto però accorgendo che oltre c'è sempre un oltre...sconosciuto persino a me. Ma non per questo credo sia inutile cercarlo, perché ti permette di sopravvivere per sopperire al buio che ogni tanto ostacola il percorso individuale e non.
Perché se smetti di cercare sei morto...qualunque cosa si cerchi.
Io non ho ancora smesso...
Sono in continuo viaggio e viaggio leggera.

Anche ieri in SL si è affrontato il tema del virtuale rispetto alla realtà...Alcuni sostenevano che nel virtuale è più facile illudersi o inciampare in teste di cazzo.
Beh io credo invece che nel virtuale sia solo più facile nascondere l'aspetto fisico, o la denuncia dei redditi e il codice fiscale. Tutto il resto lo trovo uguale.
Perché chi è in malafede fa danni ovunque, qui come in rl. Chi è abituato a mentire lo continuerà a fare e chi distrugge i sogni di qualcun altro idem...

E non capisco sinceramente questo bisogno di prenderne le distanze...Un po' come quelli che votano Berlusconi , ma lo negano.
E poi chi di noi non mente qualche volta? C'è chi confeziona cose di poco valore in bellissime scatole, ornate da bellissimi fiocchi. Ma io lo vedo qui e intorno a me.
Nella mia città, c'è gente che gira con macchine che costano quanto un appartamento....e poi a casa ( se ce l'ha) non ha nemmeno una sedia per farti sedere. Ci sono anche donne impellicciate che ti stanno alle costole per fotterti un caffè....e quindi?

Il virtuale deve solo essere vietato ai minorenni e controllato se si hanno ragazzi adolescenti. Tutto qua.
Per il resto se si vuol credere anche a 40 anni agli asini che volano che male c'è?
E l'amore?
Anche qui il discorso era divergente....

L'amore intanto si manifesta in tanti modi e tutti o quasi rispettabili...nasce, muore, si rinventa...C'è l 'amore che abbraccia tutto: corpo, mente, anima, cuore. C'è l'amore che si nutre di sogni, di oasi e speranze.

Certo viverlo nella realtà è secondo me, il modo migliore in assoluto, ma se non si può, perché segare le gambe a chi riesce a sentirsi felice anche così? Chi siamo noi per stabilire cosa sia giusto o sbagliato?
Ci sono persone che in questa società non vengono accettate per l'aspetto fisico o perché sono malate, o hanno impedimenti vari...mi spiegate perché non debbano sopperire in qualche modo?
Poi ci sono i disillusi , quelli sposati che non vogliono in alcuni casi perdere il certo per l'incerto o chi non può lasciare perché arrecherebbe dolori insostenibili. E allora naviga tra attimi che gli alleggeriscono la vita.

Sono forse più felici quelli che affollano i bar di una qualunque città, bevendo e ciondolando tra silenzi vuoti o discorsi senza senso?


Esiste forse un posto al mondo dove non esista il rischio della sofferenza?
Perché se esiste ditemelo...prendo Ciccio e volo viaaaaaaa!

Ognuno deve essere libero di ingoiare il proprio Viagra personale....Ovviamente assumendosi il rischio personale di incorrere in effetti collaterali.


Si è parlato anche dei multinick in sl e non ...Beh se è uno che fa danni, con uno o con mille resta sempre quello che è, un'ameba inutile. Ma se becchi quello che si regala e ti regala sogni, che ben venga...perché mai dovrebbe comportarsi da fottutissimo egoista?


E per finire...chi è senza peccato scagli la prima pietra.

lunedì 13 dicembre 2010

Le contraddizioni del Natale...

Mi è ripresa la smania di scrivere...in modo ossessivo compulsivo.
Oggi sono uscita e mi sono buttata nel caos Natalizio. Stranamente non ho provato fastidissimo...Entravo ed uscivo dai negozi alla velocità della luce. Sapevo dove andare e cosa comprare. Gli uomini dovrebbero amarmi solo per questo...nessuno è più veloce di me negli acquisti. Non faccio perdere tempo e non insisto mai per gli sconti. In realtà sono così pigra che a perdere tempo e a fare l'indecisa mi costa più fatica che ad aver le idee chiare.
Ho evitato di guardarmi troppo in giro per paura di farmi venire voglie di acquisto incontrollate e inutili. Le vetrine invitano a lasciarsi andare, ma di questi tempi bisogna per forza autocensurarsi. Sono brava a prevenire, piuttosto che curare.
Ma non ho potuto fare a meno di notare al di là dei vetri gente dimessa che guardava la roba esposta con occhi amari. Certo che il Natale è anche il momento più saliente per sentirti più povero che mai se non hai i mezzi.
Non voglio fare o sembrare ora la buonista del kaiser...perché se ho i soldi mi piace spendere e non penso in quel momento a chi muore di fame o non potrà mai comprarsi determinate cose...Ciò non toglie che ho anche io i miei momenti nei quali mi interrogo e penso che non ci sia giustizia a questo mondo. E a modo mio cerco sempre di aiutare chi ha bisogno e chi mi conosce lo sa.
Ma è poco quello che faccio, non abbastanza...Perché come tanti non mi privo del superfluo e come tanti rimango anche io affascinata dal lusso e da ciò che è bello. Forse è umano, non lo so sinceramente...Di sicuro non venderei mai la mia anima al diavolo. Se posso ok, altrimenti tiro dritto. Ma sono consapevole di non essere come Gino Strada o tanti altri. La mia generosità si esaurisce dove arriva il mio campo visivo.
La domenica mi ha svegliata il suono di una fisarmonica...mi sono alzata imbestialita pronta a fanculizzare l'oggetto del casino. Mi sono affacciata ed ho visto un nomade con una bimbetta che gli camminava a fianco...Ho ricacciato in gola l'urlo del Pelide Achille e son stata buonina. La bimba ha visto me e mia madre e si è avvicinata sotto la finestra. Non ha chiesto denaro, ma una bambola.
Io odio le bambole e in casa non ne ho...Era molto bella e molto sporca, ma dolcissima. Mia madre le ha dato roba da mangiare e una coperta, perché ha chiesto anche quella. Poi le abbiamo promesso che domenica le faremo trovare la bambola e dei giochi.
Mi sono sentita bene...ma come dicevo prima mi sono interrogata...La mia generosità scatta solo all'accorrenza...Se fossi una persona perbene veramente dovrei uscire io a distribuire qualcosa e non aspettare episodi occasionali.
E so anche che non scriverò la letterina a Gesù Bambino promettendo di cambiare. Non cambio...non credo andrò mai in Africa o a girare per la città a distribuire o aiutare i poveri.
Ma non sono neanche totalmente cieca o indifferente...sono solo limitata e presa dai miei personali egoismi.
Sono totalmente umana e contraddittoria. Ma giuro che vorrei essere diversa e vorrei tanto che nessuna bambina al mondo possa desiderare una bambola.



sabato 11 dicembre 2010

Pensieri tra cognac, certezze , illusioni e un freddo Ciccio

L'unica certezza in amore che ho è solo una .
Mai più uomini con conti in sospeso...
Ex ingombranti...fantasmi del passato che aleggiano come spade di Damocle sospese tra spazio e tempo, pronte a colpirti in un giorno qualunque dandoti il colpo di grazia.
Rebecche mai morte e che resuscitano all'improvviso come in beautiful:(

Se un uomo ti lascia o tu lasci un uomo può essere per mille motivi...Ma avere poi la certezza di essere stata un complemento d'arredo o peggio un complemento oggetto ahiahiai!!!! Un conto una nuova storia, te ne fai col tempo una ragione...ma se invece pensi di essere stata una comparsa, ti girano tutte le sfere che hai dentro, fuori e intorno a te...

Alle volte credo mi abbiano catapultata da qualche strano pianeta...Perché io non riesco ad amare se ho qualcun altro nella testa...e se amo non esiste il passato. Se uno mi ha fatto soffrire perché mai dovrei immolarmi a lui o amarlo devastata per tutta la vita?
Certo soffro, soffro come un cane e con una intensità devastante anche, ma arrivata all'apice non mi resta più dolore e allora ricomincio senza scorie.

I morti bisogna lasciarli riposare in pace.

E come dice la canzone ci sono incantesimi che ti imprigionano a catene che è difficile spiegare. Si mi piace, mi piacciono certe catene, mi piace 'giocare'...ma non varcando mai alcune linee di principio per me fondamentali...Niente fantasmi e mancanza di rispetto e tener presente che qualsiasi gioco è bello se dura poco...bisogna evolvere diamine...o diventa poi ansiogena la cosa.

Ne parlavo giusto oggi con una persona...anche lui ancorata al passato. Molte volte scambiamo per amore una rivalsa...e crediamo di amare ma in realtà non è così, spesso è solo orgoglio ferito o cognac riserva speciale, si speciale così speciale da ubriacarti senza averne tracannato nemmeno un sorso, perché si chiama solo ILLUSIONE!

Fuori c'è giusto un grado e fa un freddo cane...sono indecisa su cosa fare, se dormire un po', sfottere qualche amico o uscire...Ma sono uscita stamattina e mi si sono congelate persino le ciapet...oh cavolo sto divagando...;)

No no...l'amour ah l'amour...che gran casino, ma nella mia personale Hit Parade..sono remoti i ritorni di fiamma. Chi c'è c'è e chi esce non ritorna più...e se ritorna non ho l'audio.

L'amore più importante è per me sempre quello in corso.




martedì 7 dicembre 2010

Tra i ricordi del passato e i dolci in forno. Aspettando il Natale.

Credo la mia pelle si sia impregnata di vaniglia, cioccolato e essenze di cucina varia oggi.
Domani è festa e a casa mia da sempre si festeggia alla grande.
Sono due giorni che cuciniamo io e mia mamma.
Avremo a pranzo una quindicina di persone, tra parenti e amici e subito dopo pranzo altri ospiti per il caffè e i dolci.
E al solito pur divertendomi , mi mancherà chi non c'è più. Si lo so, la vita continua e io faccio di tutto perché sia così e anzi sono molto più serena ultimamente, ma non posso fare finta di non vedere quei posti vuoti. Ma so che ne sarebbero felici e mangerò qualche pezzo di torta in più per loro.

Le feste hanno il dono o la disgrazia di riportare a galla il sommerso.
Evito di andare nei posti prettamente natalizi e in macchina ferma ai semafori guardo dritta davanti a me...Mi aggiro sui marciapiedi come un guerriero col naso rosso e le mani in tasca. E mi sdoppio.
Una parte di me sforna i biscotti e sorride davvero divertita e l'altra soffre in silenzio e fà finta che tutto vada bene per non dare modo a nessun altro di dare inizio alla saga dei ricordi.
Quanti Natali, quante feste piene di rumori e profumi.
Quanta fatica anche.
E colori e luci...persino dei Natali sotto la neve. Ripensadoci ora è giusto anche così è la vita e anzi ad averne di ricordi anche se nessun Natale sarà mai uguale, ma tutti con un loro perché.
Mi sento come la panna che ho lavorato con la nutella. Variegata...Dalla finestra vedo gli addobbi sulle finestre dei palazzi circostanti...lucciole colorate che fluttuano nella notte per colorarla di desideri e speranze.
Penso a qualcuno lontano e sorrido...
Penso alle polpettine che cuociono lentamente nel sugo e so per certo che il senso di famiglia è la cosa più importante della mia vita. Mi piace vedere le tavole imbandite , mi piace la casa affollata nei giorni di festa. Mi piace appartenere ad un nucleo anche se scomposto. Mi piace anche la mia solitudine per scelta. Ma ora non è tempo.
Ora ho bisogno di folla per ubriacarmi di nuovo di vita e per non avvertire la mancanza fisica di chi amavo.
Se chiudo gli occhi mi perdo per attimi infiniti...e devo rassegnarmi, perché ormai tutti i natali che verrano saranno così...sedie vuote e sedie occupate da nuovi volti e nuove storie. E io che sfornerò dolci tra malinconia e sorrisi.
Questo è il mio Natale, questa è la mia storia...una storia come tante.

venerdì 3 dicembre 2010

Come le rondini...

Ho fatto un sogno stanotte. Uno sconosciuto mi baciava e nel baciarmi mi avvolgeva tutta. Non ho provato eccitazione fisica, ma un senso di serenità indescrivibile. Mi sentivo in pace, ma una pace eccitante, appagante. Come se dopo aver tanto volato avessi all'improvviso raggiunto la meta.
Mi sono alzata ho fatto colazione con un senso di distacco, un po' assente...e qualcosa dentro difficile da spiegare. E tutte le mie certezze in fumo...ma non sono tornata indietro, mi sono solo leggermente girata , giusto un po'. E una strana e benefica tristezza mi ha avvolta come una nuvola. E ho desiderato di nuovo volare, volare sopra le cose, e come dice la canzone ogni tanto fermarmi qua e la.

Da dove viene ogni tanto questo strano dolore...

Già da dove viene...

Alle volte ne conosco le origini, oggi ne delineo solo i contorni. Sono una persona molto diretta, dico spesso ciò che penso, ma come tutti anche io spesso indosso una maschera e mi travesto dei sogni degli altri...Oggi sono senza maschera. Sono nuda, indosso solo questa canzone che mi è stata 'donata' da un amico, una persona speciale...E pensare che la nostra amicizia era cominciata scannandoci, come capita tra persone molto forti e fragili che si riconoscono a pelle tra mille altre.
Uno che non mi dà sempre ragione...ma che lo immagino ridacchiare ogni volta che mi legge e che non ammetterà mai che ogni tanto ho ragione anche io.

E non ha idea di cosa abbia scatenato in me questa meravigliosa canzone oggi...Mi ha uccisa e ridato vita allo stesso tempo.
Avevo perso di vista nella mia folle corsa qualcosa. E' stato il click che aspettavo e che avevo smesso di cercare. Che strana che è davvero la vita...basta una 'buccia di banana' per cambiarti la giornata e forse il corso della vita.
Ho ascoltato tanta gente nel corso di questi mesi, discussioni sulla vita, sull'amore e disincanti vari...i miei e i loro. Quasi fosse una vergogna ammettere di averne necessità...Perché a meno che non si sia anaffettivi, la vita senza amore intorno è zero.Non ho capito cosa ancora sia l'amore, ma ho capito cosa non voglio che sia. Non voglio che sia solo un bisogno, ma un riconoscersi in una libera scelta. Senza surrogati, senza travestimenti...No non sto parlando solo di amorosi sensi...ma di amore universale.

Non è un post da libro Cuore e anche se lo sembrasse, non posso farci nulla...è un messaggio a più persone e arriverà se deve arrivare...Tanto io non smetterò di volare forse mai...Prendo e do quello che posso...Ma non capirò mai l'affanno di chi non getta mai la maschera, nemmeno per dormire...di chi vive autoingannandosi e credendo di caoitazzare discorsi e vita. Si fanno sempre i conti prima o poi e spesso è troppo tardi.

Perché volando volando ci si allonta per sempre...

Il mio amico dice che se ricordiamo all'improvviso qualcosa è perché in realtà non lo abbiamo mai dimenticato, ma che era latente in noi il ricordo.
In realtà non avevo dimenticato come si ama, avevo solo momenentaneamente disimparato per paura di ritornare a volare e a credere. Ci sono persone che non sono realmente cattive come sembrano, ma è anche vero che ad un certo punto bisogna lasciarle andare, perché non possano vestire di notte anche te.
Si può aiutare solo chi la mano la tende...e solo allora vale la pena di rischiare anche un salto nel buio.

Come le rondini cerco il sole.