E Berta filava...

Non so se vi è mai capitato di parlare con persone che o vi parlano sopra o stanno zitte , ma in realtà non vi ascoltano.

E' stato il lait motive della mia vita. Un po' la colpa è anche mia perché ho un carattere molto paziente e tendo a dare molte chance alle persone che amo.Siccome sono impetuosa, molti commettono l'errore di credermi un'impulsiva che poi però passata la tempesta si placa. Solo mia madre o persone a me molto molto vicine sanno, che in realtà scavo dentro di me. Cerco di capire, soffro in silenzio e non...manifesto sempre i miei dubbi, insomma faccio capire che c'è qualcosa che non va o cosa vorrei, o mi aspetto...spesso maschero le cose ridendo...Mando segnali sia col corpo che con le parole....ma commetto l'errore di sopravvalutare determinate persone e determinate persone sottovalutano sbagliando, me. Credo che colgano, e forse lo fanno pure...solo che chi vuol bene o ama di meno si sente sempre più forte.

E se questa è una regola che va bene per tanti, non funziona con me...Io perdono man mano, ma non dimentico.

E arriva poi il momento che mi stanco e se mi stanco è per sempre. Mi piace giocare, molto....ma il gioco deve essere di 'breve' durata o poi annoia. Non ho mai giocato con i sentimenti di nessuno, lo considero un reato. Ho potuto sbagliare, modi e tempi...ho trascurato, ho sbagliato anche io tante volte con i miei simili, ma non mi sono mai vergognata di chiedere scusa o di ritornare sui miei passi. Ma non ho mai e dico mai, preso in giro qualcuno. Un compagno/a scuola, amici, fidanzati etc etc. Ho usato l'ironia per difendermi, non per offendere.

E sono consapevole di avere un carattere molto particolare, non sono per tutti e tutti non sono per me.

In questi ultimi giorni ho chiuso dei cerchi. Devo andare avanti ho iniziato una nuova vita, e non posso portarmi più dietro un passato remoto o prossimo, che mi faccia stare male.

Ho deciso di cambiare io e questa volta sul serio, ho bisogno di circondarmi di persone che mi vogliono bene , vicine o distanti che siano, ma sulle quali poter contare e poter capirmi al volo.

Presto potrò fare domande di supplenza fuori dalla mia regione...e se un tempo l'idea mi spaventava, ora non vedo l'ora. Tra le regioni che sceglierò ci sarà il Piemonte e Torino sarà la città prescelta...Poi dovrò scegliere altre due regioni e credo opterò per l'Emilia Romagna...l'altra ancora mi trova indecisa, volevo scegliere un'isola , non mi dispiacerebbe vivere con il mare intorno.



Vedremo...



Di sicuro sento il bisogno di misurarmi con qualcosa di forte. Un distacco totale...Tanto i miei cari e le persone che amo le porterò via dentro di me...e poi niente è mai definitivo in vita...posso sempre scegliere di ritornare...forse.

Gli antibiotici mi stanno stremando, ho gli occhi cerchiati nero e una debolezza incredibile in un fondo di tristezza...eppure e non lo dico per avere un finale ad effetto per questo post...eppure, dentro sento una forza incredibile, non ho più paura , quella paura che mi faceva svegliare nel cuore della notte con gli occhi sbarrati. Quella sensazione di sabbie mobili, di lande desolate e deserti senza oasi. Sento dopo tanto tempo la voglia di misurarmi, sono una nuova Nicole sotto le ceneri della prima...

Ieri una mezza tacca mi ha detto : E' finito il tempo che Berta filava....ma non si è accorto di una cosa...che 'parlava' da solo . Io non c'ero, non ci sono più da tempo e nemmeno se n'è accorto.



P.S.

C'è sempre un 'isola che ci aspetta e se non c'è, il motivo è da ricercare solo in noi. Io quel 'puntino' ancora non lo vedo'...ma sto seguendo la rotta.