Ho una lavagna nella mia testa....vado verso di lei col gesso in mano, ma non riesco a scrivere nulla. Rimango col gesso ferma sul nero della lavagna come quando mi interrogavano in geometria e non sapevo nemmeno da dove cominciare...E mi guardo intorno ferma immobile mentre il mondo gira, forse troppo veloce per me.
Mi sembra di parlare una lingua sconosciuta a molti...Vorrei gettarmi nel nero della lavagna, un tuffo nel buio, tra stelle e comete in viaggio verso nuove galassie.
Ho fatto cosi ad una interrogazione...invece di svolgere l'esercizio che non sapevo fare,ho disegnato stelle e lune. Mi è costato un due sul registro e una telefonata a casa. Ma non divagare Nicole...si si.
Non so nemmeno io che fare...non so se trasformare questo post in un addio, in un arrivederci o a fra un po'.
Non ho più voglia di scrivere...ho tanta voglia di scrivere, non lo so...Mi viene rimproverato che racconto molto di me. E vi stupireste di come invece racconto molto poco, quasi nulla...L'ho già scritto ieri nel blog di Chiara...Non bisogna aver necessariamente scalato l'Everest o far parte dei Servizi segreti, per aver avuto una vita intensa. Io l'ho avuta nel bene e nel male...e non posso farci nulla. E mi ritrovo a provare pudore nel raccontarmi...come vado avanti?
Si, potreste dirmi, che te ne fotte , tu scrivi per te...Certo ed è così, quindi lo farò per me...e per chi mi conosce realmente. Lo trovo un insulto per me che le ho vissute determinate cose, che mi si metta in dubbio ciò che racconto. Non lo posso accettare. Non ci posso fare niente se i percorsi di molte persone siano linee rette...La mia vita non è stata così...E' stata decisamente un meraviglioso inferno, non mi è mancato nulla tra sole e tempeste di vento l'ho attaversata tutta. E se il mio viso sembra pacifico o indolente , non posso cambiarlo, so mascherare i miei stati d'animo ho imparato a trattenere con quelli che non sanno leggere , scrivere e ascoltare. Ho raccontato molte cose sin qui, ma ne ho una montagna dentro che aspetta di uscire, ma non so più se è questo il posto adatto. Forse qui parlerò d'altro, cambierò genere, non lo so ancora...Ma la mia vita non merita di essere sprecata per chi non sa leggere tra le parole...Io tra le parole so leggere l'interesse se c'è, il sarcasmo, l'ironia o il passaggio tanto per.
E quando vi leggo lo faccio con puro interesse o vado via. Se parlo di attualità e l'ho fatto parecchie volte, i commenti possono essere generici, disinvolti , contrari e mi sta bene...ma sul resto no, certe battute mi lasciano interdetta. Alcune racchiudono dei significati profondi, altre sono messe lì come marmellata sugli spaghetti e francamente non c'entrano un caxxo.
Ah poi c'è pure chi non commenta adducendo: 'Mi ha molto toccato l'argomento e non me la sentivo'. Ahahahah, un po' come quando mio padre soffriva e determinate persone non venivano a trovarlo perché si sentivano male a vederlo in quello stato. Sti caxxi! Mio padre padre soffre e ci stai male tu? Io lo chiamo egoismo...il non voler uscire dalla linea retta...Meglio continuare a battere percorsi già tracciati no?
Che dire, che aggiungere a questo punto...non lo so. Ah si, non è vero che sono narcisista un po'...mi piaceva crederlo per giustificarmi del fatto che ogni tanto ho messo qualche mia foto. In realtà i motivi sono altri , ma non mi va ora di spiegarli. Se lo fossi mi comporterei diversamente...
Ora vi saluto...vado...la Galassia non mi ha assorbita è nato un nuovo giorno mentre scrivevo questo post. Non so cosa farò...se mi 'vedete' in giro significa che ci sono...altrimenti sapete il perché. Una cosa è certa non smetterò mai di essere imprevedibile anche a me stessa. Potrei ritornare a riscrivere tra due secondi o sparire per sempre, non lo so sinceramente neanche io...Vado a fare colazione, ho fame questa è l'unica cosa certa al momento.
Capisco i tuoi stati d'animo. Spesso si vive lungo un sottile filo elastico che ti trasporta da una parte o dall'altra in pochi istanti o in anni interi. Solo noi possiamo capire cosa c'è dentro... cosa c'è oltre.
RispondiEliminaIn una frazione di secondo ci può essere tutto o nulla, il tutto o il contrario di tutto. Chi può biasimarti? Tu vivi queste sensazioni, la vita è la tua e nessuno ha il diritto di metterla in discussione. Alcuni lo fanno, si, azzardano critiche, consigli o commenti che non hanno nè capo nè coda. E' varfia umanità, spesso messa li tanto per fare. Ma è la loro vita.
Abbi cura della tua invece. Continua a fare ciò che senti, per te e per chi ha cuore per ascoltarti o passare senza commentare, o passare per vedere come stai.
Ti abbraccio forte, perchè forte è il messaggio che oggi hai scritto.
Joh
La vida di certuni é una linea retta come un encefalogramma piatto. Dovunque ti conduca il tuo arabesco, non smettere di scriverti con le tue mani la trama della tua vita. Gli occhi che la leggeranno, certamente ne saranno meritevoli.
RispondiEliminaBuona colazione,..la colazione è tutto (per me ) eh eh , a presto !
RispondiEliminaUn bacio cioccolatoso
Hai scritto benissimo nel post precedente: ambisci ad essere serena. Bene ecosì sia. Sii Serena, innanzitutto. Qualsiasi cosa questo voglia dire, qualsiasi sia la scelta che questo comporterà. Non devo essere io a dirtelo: sei un modello e un simbolo, in questo, per me.
RispondiEliminaHo fame anch'io... Potremmo fare colazione insieme, una volta.
Ti stringo forte.
Sei una donna vera!
RispondiEliminaPassionale ed imprevedibile, questo è :Vivere!
sai cara Nicole, ci sono circostanze o persone che ti spingono ad allontanarti, e tu se ne senti il bisogno puoi farlo, ma se non è cosi' rimani, rimani ferma sul tuo binario e continua, lungo il tragitto si sperimentano nuove cose e tu non devi proibirtele solo peche' ipotizzi o pensi cose vere o non di contesti che solo relativamente possono riguardarti se non conincidono con il tuo modo di essere. ti abbraccio invitandoti a discernere il giusto ^_^
RispondiEliminaIpocriti.
RispondiEliminaIl mondo e il web è pieno stracolmo e trabocca come una coppa di spumante di ipocrisia, cattiveria e inettitudine.
Mi schifa tutto questo, mi schifa leggere che ci sono ancora persone che si arrogano il diritto di giudicare, di dare sentenze quando non hanno capito una benemerita ceppa di niente.
E' un insulto all'intelligenza continuare imperterrito a leggere di persone che passano leggono superficialmente e giudicano, è aberrante leggere chi invece da poco legge e però si sente di giudicare. E' aberrante chi legge e poi commenta chi commenta dando anche lì giudizi.
Che bello, siamo pieni di giudici..di enti supremi che tutto sanno e tutto possono.
La verità è che bisogna smettere di dare giudizi su chicchessia, bisogna smettere di sentenziare sulle persone, su cosa provano, come lo provano e perché. Non siamo in grado di far questo, perché solo passando anche noi nelle situazioni che non sono mai le stesse perché ogni accadimento per quanto simile in realtà è diverso, viene affrontato in maniera diversa da chiunque vi si trovi davanti.
Veder soffrire il proprio padre e non poter far niente per alleviare il dolore..vedere morire prematuramente un fratello, e non poter più ridere con lui, né condividere con lui le gioie e i dolori di tutta una vita..Subire violenze e portarsele dietro tutta una vita..
Chi vorrebbe provare tutto questo e molto altro ancora? Chi? Penso nessuno, e chi c'è passato veramente sa cosa si prova, e sa che dolore lascia e quindi non si permetterebbe mai di contribuire al dolore dicendo cattiverie.
E invece sono convinta che non tutti sanno cosa si prova attraversando certi ostacoli nella vita.
Veder soffrire un proprio caro, vederlo spengere come una candela giorno dopo giorno, senza poter far niente per arrestare il lento e doloroso declino..O assistere allo svanire di una persona forte che oggi c'è e domani improvvisamente non c'è più.
Tutto questo lascia dei vuoti incolmabili che non potranno mai essere colmati.
E quando uno cerca di risorgere dl baratro, cercando condivisione, cosa trova? Attacchi gratuiti e sconclusionati.
Cosa dire? Se scegli di chiudere queste tue pagine, a questo punto, non posso darti torto, stai gettando perle ai porci..inutile voler condividere quando dall'altra parte non c'è terreno fertile.
E credimi, non è debolezza tua, non aver carattere per affrontare una battaglia..Qua non c'è da battagliare, qua c'è da prendere coscenza che, ancora una volta, il mondo è fatto di persone che non sono pronte a sostenere il peso vero della realtà.
Io sto con te, alla faccia di quelli che per l'ennesima volta diranno che hai sempre una schiera di lecchini che ti danno ragione incondizionatamente. Mi danno della lecchina? Bn venga, io so come sono e so che posseggo qualcosa che a molti manca...
Il problema ora é: Commento o lascio stare?
RispondiEliminaVa beh dico la mia, per quello che conta...?
Tu poni l'interrogativo del blog "aperto-chiuso", ma solo tu puoi conoscere la risposta!!!
Intendo alla tua esistenza; il blog che c'entra ?
Se hai scelto la linea di scrivere di te,delle tue esperienze, della tua quotidianità in deretta web, é stata una tua decisione che penso anche molto ponderata poiché sapevi e sai che sul web c'é di tutto e di più...conosci bene cosa voglio dire!!!
Come ho scritto nel commento al post di ieri, i cani, quelli veri, sono gli unici che non mentono e quando ti si appiccicano addosso, essi lo fanno per riconoscenza perché dai loro da mangiare e li porti fuori a far giocare oltre a leccarti la faccia per vera amicizia...quelli che non si vedono, non si toccano non sai nemmeno che faccia hanno, quelli sono fantocci di paglia come quelli che si bruciano nelle feste paesane.
Tuttavia avrai amici anche nel web che ti seguono con costanza, coi quali dialoghi extra web e che non stanno a speculare se tu frequenti o meno il loro blog...ritengo che a loro tu debba riferirti, con loro non é un problema di apparire, ma di esserci, scambiare emozioni, sensazioni, esperienze e così via.
Per questo dovresti per lo meno riflettere sul destino del blog...(?)
dici bene: è l'intensità!, che conta davvero, non la quantità.....
RispondiEliminache mi si metta in dubbio ciò che racconto
RispondiEliminaScusa, forse mi sono persa qualcosa. C'e' stato chi ha messo in dubbio cio' che racconti?
Passo sempre di qui, come vedi, e se non fossi interessata a leggerti non ci verrei. Quindi non capisco a cosa sia dovuto questo tuo momento negativo. Anche Rosa, due giorni fa, ha chiuso il blog perche' non aveva piu' voglia di scrivere nonostante le mie minacce di toglierle il saluto se lo avesse fatto. C'e' per caso in giro qualche epidemia?
Se sfortunatamente fosse stato il mio post sul narcisismo a farti fare qualche riflessione, guarda che tutto cio' che ho scritto si riferisce a me. Spero quindi non sia quello il motivo. Mi sentirei in colpa.
Un abbraccio. Vedrai che fra qualche giorno starai meglio e tornerai attiva come sempre. :-)
perche' dovresti chiudere questo bel blog? se a qualcuno non piace non e' costretto a leggerlo,
RispondiEliminae se a te piace scrivere quello che ti pare perche' non farlo?
un saluto
E' difficile consigliarti Nicole, in ogni modo lo vedrai col passare dei giorni.
RispondiEliminaNel mio caso ho lasciato decidere al tempo, e come vedi anche se ogni tanto commento sempre ho cessato del tutto di scrivire nel mio blog.
Adesso per lo meno è cosi, non mi identifico più nella Pimpinella di un anno fà, non ho più voglia di mettermi sotto i riflettori, ho bisogno di maturare i miei pensieri da sola.
Perchè di fatto la maggior parte delle persone non ti capisce, solo chi ha fatto un percorso del tuo stesso dolore arriva a comprendere fino in fondo.
Il resto giudica, oppure commenta e si sa bene perchè commenta.
Quindi ti capisco bene, io mi sono arenata e per questo motivo non ti posso dire di continuare a scrivere per forza.
O per lo meno continuare a scrivere in un blog aperto a tutti per forza.
Anche se si scrive per noi, esiste sempre qualcuno che ti rompe l'incantesimo...
Forse l'importante è scrivere, non importa se qualcuno ci legge adesso o lo farà più in qua...ecco perchè a volte trovo blogger che dopo tanti anni pubblicano ancora ma in solitaria, con pochi commenti, perchè forse è l'unico modo per andare avanti.
Ma questa è la mia opinione personale.
A me il mio blog mi manca, ma adesso mi sento anche libera senza condizionamenti...
Pimpinella - Tracce indelebili
Molla gli ipocriti...
RispondiEliminaTi abbraccio.