domenica 21 febbraio 2010

Niente di nuovo sotto questo sole ( Sanremo docet)


Ieri sera ho trascorso la serata da amici. A dire il vero avremmo dovuto cenare tutti a casa mia, infatti avevo preparato tutto, ma la bimba della coppia che ci ha ospitato era un po' indisposta. Io ho portato il timballo di pasta e melanzane, i carciofi e il dolce. La Padrona di casa ha preparato altro.

Una serata divertente. Abbiamo trascorso il tempo a ridere guardando e sparlando del Festival.

Ogni tanto fare un tuffo nel no/sense è gratificante.


1) Ci siamo chiesti chi è che consiglia la Clerici nelle scelte estetiche. Sembrava un tortello mal riuscito. Un lampadario a tre piazze.

Anche io ho il seno prosperoso come lei e mai mi sognerei di metterci pure sopra il tesoro di San Gennaro. Ma caxxo un po' di sano minimalismo no? Sarebbero già bastate le tette ad abbagliare.


2) Il regista ci ha fatto venire la Sindrome di Stendhal...inquadrature pessime e nevrotiche.


3)I cantanti...che dire...stendiamo un velo pietoso sul vestito di Noemi, che sembrava una versione della Clerici in versione pop.

Ma sia lei che MaliKa , Zilli e altri avrebbero sicuramente meritato di vincere il Festival non come poi è andata in realtà.

Io ai miei amici avevo pronosticato che sarebbe finita , come poi è finita. E non perché sono più intelligente, ma solo più disillusa...Sanremo non è che lo specchio della nostra Società. Se a Sanremo avesse vinto chi davvero lo meritava, avrebbe significato che in Italia era in atto una vera e propria Rivoluzione.

E invece no.

Ha vinto come sempre la mediocrità, i soldi , gli interessi economici e lo scambio di favori.

C'eravamo illusi all'inizio visto le giuste esclusioni, che forse sarebbe stato un Festival equo...Macchè, solo perle ai porci.

Unica vera Rivoluzione è stato l'atteggiamento degli Orchestrali, che per poco non si alzavano e andavano via.


Ha vinto la canzone dei Laghi...non si può sentire quel ritornello , no è osceno: Come se un giorno freddo in pieno inverno nudi non avessimo poi tanto freddo perché noi coperti sotto il mare a far l’amore in tutti i modi, in tutti i luoghi in tutti i laghi . Ma come si può far l'amore in tutti i laghi me lo spiegate?

Eppure Maria De Filippi l'ha reso possibile!

Da domani andremo a trombare in tutti i laghi da nord a sud, isole comprese.


Ora dipenderà dalle radio...ma anche no. Già, niente di nuovo sotto il cielo di Sanremo e dell'Italia tutta.

Inutile anche dire dall'anno prossimo niente più Sanremo, non lo guarderemo più. Tanto niente muterà...Ci sarà sempre qualche 'Principe' di troppo, un Valerio Scanu, un vattelapesca qualsiasi che ci renderà immortali come il Paese del tutto è possibile tranne quello che conta davvero.

18 commenti:

  1. non commento... leggi il fumetto che mi esce dal cervello Nicole: cazzporcvacccheschifmaaccidgrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr

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  2. Ciao Nicole,hahahahhah!! trombare nei laghi? forse la vecchia 5oo è ancora meglio!
    Anch'io ho dato un'occhiata al festival, sopratutto per gli ospiti.. canzoni da pena,la Clerici che camminava sulle uova..ma aveva male ai piedi? Mi sono piaciuti molto i tre ballerini di Michael Jackson, poi ho visto il numero della Cuccarini..noiosissimo,muoveva solo le brazzia dietro una chitarra e poi tutto lavoro di computer e effetti speciali..anche un paralitico può fare il numero della Cucca.
    Poi ho spento nauseato, solo questa mattina ho appreso che aveva vinto lo scopatore acquatico.
    Ciao Nicole,buona domenica.

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  3. Non guardo il Festival da anni ed anni.
    Questa mattina ho cliccato su Youtube per ascoltare i tre del podio. Speravo non fosse vero. Speravo di ricredermi, anche perché non mi piace giudicare senza dona una possibilità. Anzi: non mi piace giudicare e basta.
    Però, presentatrici a parte, posso asserire che non hanno vinto musica e talento. Solo il clientelismo. Solo ed unicamente un'etichetta.
    Il terzo classificato non mi dispiace, anche se avrei qualcosa da dire a proposito del testo. Non parliamo dei primi due. Anzi, dei primi quattro, farei meglio a dire. Un altro prodotto di Amici che non sa tenere i cambiamenti di tonalità, con un testo che uccide un amante, come me, della letteratura e della grammatica. E poi quel terzetto: il lungo, il corto e il pacioccone. Il primo stonato e senza emozioni, il secondo che ha lasciato a casa l'intonazione ed il terzo con una paresi del sorriso che sembra dire "mi ci hanno messo loro, io non c'entro niente".
    È vero, Nicole: Sanremo è diventato lo specchio della società. Per questo non lo guardo. Vedrei solo uno stormo di leccapiedi.
    Per quanto riguarda l’orchestra ed il loro gesto di presunta contrarietà, devo complimentarmi con il Festival: quella performance preparata è stata davvero ben pensata.

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  4. Io sono incazzata nera.
    Mai più guarderò un Sanremo.
    Sai chi doveva e ripeto (doveva) vincere per me.
    Vedere in finale Filiberto è un offesa all'arte, alla musica ed al talento.
    Hanno fatto fuori chi meritava e non hanno dato il podio a Mengoni....
    "specchio della società..."
    concordo...
    Esattamente scelta di comodo, d'incompetenza e di conformismo banale.
    Per non parlare di un televoto assolutamente truccato....
    Comunque, sono schifata.

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  5. Ho letto il tuo post-cronaca e tanto m'è bastato.
    Dalla prima all'ultima serata su di me non hanno contato.
    Non vado al mare, né a fiume e neppure al lago, la trombata la preferisco a casa.
    Mi correggo: la preferivo.

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  6. Concordo su tutti i punti...
    Mmmm ma chi è Scanu???O___O Mah..

    Pietoso il Principino.
    Una sola serata è stata sufficiente a confermare lo shifo che immaginavo.

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  7. Sono ormai anni che non vedo la tv...però leggendo qua e là un idea me la sono fatta..."niente di nuovo sotto questo sole"

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  8. sorbole! io guardo tutto ciò che è all'interno di un rettangolo "purchè si muove" (variante sul celebre detto di galileo ma non è confermato). come fare a meno di Sanremo? come non potere vedere un cantante di un metro e cinquanta accanto ad un pinnolone di uno ottanta e un terzo che si potrebbe benissimo chiamare "cucazz'è?". Però cumm è bell l'ammor italico (o italiota?). e chi potrebbe mai criticarci?

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  9. Concordo sul giudizio sulla Clerici, sembrava gonfia più di quello che è.
    Complimenti per i piatti che hai preparato!

    Baci

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  10. oh, beh!
    Dipende dal lago e non solo. :-)

    A proposito del festival non saprei che dire. L'ultimo che ho visto aveva come ospite straniero una cantante russa, Alla Pugachiova se mi ricordo bene. Che anno era? Il secolo scorso di sicuro.

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  11. "Sanremo, volenti o nolenti è un business enorme per la musica italiana ed è tuttora una vetrina dell’Italia all’estero."
    Questo è quanto ho scritto su Sanremo e quello che bisogna sempre ricordare parlando di Sanremo: il business. Chi compra dischi? Età media? Chi ha famigliarità con sms, votazioni con codici ect? Sono i ragazzini e sono quelli che guardano amici, x factor ect ect e quindi ecco gli scanu, i carta e tutti gli altri fenomeni.
    L'anomalia di questo festival è stata il trio, il resto è business. Al trio delle meraviglie posso solo augurare di avere lo stesso successo dei Jalisse...
    a.y.s. Bibi

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  12. dai smettila, non ci credo mica che fanno ancora sanremo.

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  13. Zulì, penso che tu abbia propio ragione su ciò hai scritto, ma mi interrogo anche sul carattere degi telespettatori...che dire?

    Forse che SIAMO TUTTI RACCOMONDATI? se nò diversamente non si capisce perché Berlusconi, perché Filiberto, perché Amici di Maria ecc.

    Ma siamo diventati proprio così? Booohhh...

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  14. più che il paese del tutto è possibile, direi il paese del peggio è possibile

    in tutti i luoghi in tutti i mari avrebbe forse avuto leggermente + senso, ma in tutti i luoghi in tutti i laghi è una vera perla trash :D

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  15. ..io cito il mio amico Ubaldo ed il suo commento a caldo: "In finale sono arrivati: uno di Amici, uno di X-factor, uno dei Pacchi e uno di Ballando con le Stelle. E chi continua a dire che la televisione non manipola le opinioni andasse a 'fanculo!"

    ..detto questo, l'unica difesa da Sanremo e' non guardarlo... o considerarlo un programma comico..

    un bacio Nicole!!

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  16. cavolo avevo postato dei commenti ieri ai vari post.. ma non sono apparsi...
    ti dicevo che concordo pienamente con te su Sanremo... non so se hai notato, tra l'altro, l'ultima frase della Clerici "saluto il mio amore, Eddy ti amo" e se ne va....ma siamo impazziti?
    ti voglio bene
    Viv

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  17. vedo che non sono l'unica a pensarla cosi' e a dimettersi da spettatore del festival...

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  18. Eccomi qua, l'unica pecora nera che ha visto il festival sino dalla prima puntata, beh che dire mi piace la musica, naturalmente quella con la M maiuscola, criticare il festival? beh si direi è normale, specie se vedi cosa è successo, lasciando perdere il secondo classificato che a mio giudizio è penalizzato per il fatto che c'era il principe, forse se al suo posto c'era un Gianni Morandi le critiche, i fischi e via ltro ancora non le avremo sentite, forse magari la canzone piaceva a tanti, cmq andiamo avanti, il primo arrivato, non mi è per niente simpatico ma l'autore della sua canzone è un ragazzo di solo 18 anni che secondo il mio giudizio anche se frequenta il salotto di Maria nel futuro ne sentiremo parlare molto, a bravura e a come scrive, il terzo non mi dice niente anzi una cosa me la suggerisce, ma sa cantare? Di tutte le canzone belle e dei cantanti la vittoria sicuramente era da dare a Irene grandi, belle le parole e brava lei, non parliamo dei giovani che ha vinto il solito raccomandato come piu volte si è detto nei commenti.
    Sanremo si sa è solo un contenitore per i discografici che spingono i suoi protetti e basta, soldi soldi e solo soldi cercano non musica vera e cantanti bravi, oggi qualsiasi persona puo cantare nell'era dell'informatica da stonato si diventa intonati, basta avere i programmi giusti. Come rimpiango i tempi degli anni 70 dove la musica era musica, forse le canzoni del passato di sanremo erano piu belle, mi ricordo che da bambino odiavo il Reuccio ma forse oggi dico che la sua voce era la piu bella e le sue canzoni migliori di queste.
    Sono anni che non ascolto musiche italiane e se mi capita ogni tanto è solo per tenermi aggiornato, trovo che anche se non capisco bene l'inglese ci sono cantanti stranieri e complessi che fanno della buona musica, io personalmente sono ancora fermo ai miei tempi dove il rock mi dava la scossa nella vita di tutti i giorni, ascoltare ancora oggi un pezzo dei Pink Floyd o dei genesis o dei deep Purple mi fa sognare e respirare aria di Musica. ciao Nicole un dolce kisss e un abbraccio a tutti

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