Mi sono alzata alle 6.30, ho fatto colazione e poi mi sono lavata e truccata con cura. Ho portato i cani fuori e sono risalita in casa.Ho atteso si facessero le 8.30 per andare da mia madre. Li ho lasciato la mia macchina e in compagnia di mia madre siamo andati con la sua macchina in tribunale.
Non c'è possibilità di parcheggio e quindi mia madre ha dovuto aspettarmi fuori. Pioveva a dirotto stamattina e piove ancora...Non ho voluto l'ombrello ho usato il cappuccio della giacca. Il tribunale è una costruzione moderna di colore grigio. Anche i gradini sono di pietra grigia...il cielo era grigio, ed io ero di colore grigio. Li ho trovato due amici ad attendermi ed insieme abbiamo aspettato il loro collega nonché mio avvocato. Non ho dovuto aspettare molto è arrivato subito. Siamo entrati e siamo saliti al primo piano, dove c'è la saletta e la porta che conduce dal Presidente del Tribunale. Avevo solo una voglia disperata di fumare e di andarmene al più presto. Eravamo i primi, ma mancava la controparte. Dopo un quarto d'ora di ritardo è arrivato insieme alla sua avvocatessa. La quale ha salutato tutti, tranne me. La controparte si guardava i piedi ed aveva gli occhi cerchiati di chi non ha dormito o ha dormito male. Finalmente ci hanno fatto entrare. Il presidente seduto nel suo scranno è stato veloce e gentile...Ci ha chiesto se eravamo d'accordo ed entrambi abbiamo risposto di si. Abbiamo firmato, io mi sono girata mentre tutti chiacchieravano e sono andata via. Nel corridoio c'erano i miei amici ad aspettarmi. La controparte mi è passata vicino e con la voce incrinata da un pianto trattenuto mi ha salutata...io ho risposto, forse con un grugnito.
Con i miei amici, sono andata al bar e ho bevuto un caffè d'orzo e mangiato un cornettino crema e amarena piccolino.
Mi madre mi aspettava, mi sono infilata in macchina e siamo andate insieme a fare la spesa. Poi ho ripreso la mia macchina e me ne sono andata un po' in giro sotto la pioggia...E ho cominciato a metabolizzare che da oggi sono ufficialmente una SEPARATA. Un marchio, una garanzia.
Non ho pianto prima e non sto piangendo adesso. Sono cristallizzata o forse evaporata e non me ne sono ancora accorta.
Finalmente ho acceso una sigaretta...nuvole di fumo azzurrino mi avvolgono mentre scrivo...Mi sento distaccata da tutto questo...Per la prima volta Nicole e Serena sono in sintonia. Mi pizzico per vedere se sono ancora tutta intera si...lo sono.
In questa epoca di mordi e fuggi ho siglato anche io la mia partecipazione...In questa epoca di Puttanesimo, anche io sono una vittima sacrificale...Io non sacrifico mai agnelli, ma direttamente me stessa. Una stretta di mano e via!
Ma se mi guardo indietro c'è solo una donna come tante che credeva in determinate cose, che sognava in piccolo...e forse è stato questo lo sbaglio. Bisogna sognare in Grande, mai piccoli innocenti sogni. Mai abbassare la guardia, mai! Nel momento che lo fai ti condanni. Mai 'affidare' la propria vita ad un'altra persona...e meno che mai in questa epoca, dove sia uomini che donne, vivono il loro stato di Grazia, nel proprio aberrante egoismo.
E scusatemi , ma francamente non ho pietà in chi mi passa accanto con la testa incassata nelle spalle e la lacrimuccia condita da falso dolore.
Ci si pensa prima alle cose, ci si pensa prima, di non arrecare dolore e sopraffazioni varie. No, non ho pianto e non lo farò, non oggi almeno...l'ho fatto nei mesi scorsi.
L'amore può finire, il rispetto no.
Le parole date e non scritte ancor meno.
Ho comprato gli gnocchi, oggi ho deciso di mangiare bene...mi concederò anche una birra. E aspetterò, che tutto questo passi giorno dopo giorno, un passo alla volta, come fanno i bambini che cominciano ad esplorare il mondo. Alle volte mi prende la rabbia, ma non ho sentimenti di odio o vendetta...Credo in una forma di giustizia non scritta, che in qualche parte regola questo mondo...Credo che la migliore delle rivincite sia nella propria vita, rimboccarsi le maniche e venirne fuori...tornare a sorridere e ad amare forse...
Tutto il resto lo lascio a chi non sa amare, a chi non sa sognare a chi è già morto e ancora non lo sa.
Io ho amato e non me ne pento...io ho sognato e continuerò a farlo, perché i miei sogni moriranno con me e prima di chiudere il cerchio voglio volare verso quell'oltre che inseguo da una vita.
"Mai 'affidare' la propria vita ad un'altra persona...e meno che mai in questa epoca, dove sia uomini che donne, vivono il loro stato di Grazia, nel proprio aberrante egoismo."
RispondiEliminasono rimasta di stucco nel leggere questo post, e le parole sopra riportate.
Mi capita spesso di "sentire" di "percepire" quello che sentono gli altri. e oggi ti ho sentita, ho percepito ogni tua sensazione come se fosse la mia, o forse è la mia, e tu l'hai solo descritta.
Ti ammiro, spero di essere forte quanto lo sei stata tu.
Viv
Wow... benvenuta nel club! :-)
RispondiEliminaRicordo quando accadde a me. Anche quel giorno era una giornata grigia e forse, se adesso ci penso, un po' mi sono sentita come te.
E' proprio vero quel che dici: "Mai 'affidare' la propria vita ad un'altra persona...e meno che mai in questa epoca, dove sia uomini che donne, vivono il loro stato di Grazia, nel proprio aberrante egoismo."
Quanto e' vero!
Ed anche se ancora non lo sai, e' vero anche questo: "Credo che la migliore delle rivincite sia nella propria vita, rimboccarsi le maniche e venirne fuori...tornare a sorridere e ad amare forse..."
Ma presto lo saprai. Se solo (scusami se mi permetto), tornerai ad essere libera davvero di testa e di cuore, lo saprai.
Sai, noi donne dell'est siamo fataliste. Diciamo: "Se e' andata cosi' significa che doveva andare cosi'..." Forse quella non era la controparte giusta. Credimi. La controparte giusta arrivera' ed a quel punto ti accorgerai di quanto siano effimeri i rapporti con le controparti sbagliate e quanto, invece, siano forti i legami con le controparti giuste.
Ti auguro la miglior vita possibile. Respirala... questa canzone e' per te:
http://www.youtube.com/watch?v=-eFm6SVPpuo
EVVIVA NICOLE!!!
RispondiEliminaBella questa del puttanesimo, che goduria, sincera, troppo sincera. Ti invidieranno per come sei, credimi non é facile vivere in ambienti malsani a partire dalla suocera e via,via,via...
Brevemente...ma che cazzo devi piangere DEVI CANTARE, BALLARE.. Quante volte devo ripeterlo - mah? se necessario sino alla nausea.
Brava Nicola, mia carissima amica "Oltre il virtuale".
Vola libera Aquila reale, cavalca le nuvole, sfiora libera le cime del Himalaya, sfiora ad ali spiegate le acque dell'amato mare Mediterraneo...non cercare risposte, non servono, il destino é servito sul piatto d'argento.
Lo so cosa hai passato, ma é FINITA. Una nuova era si apre davanti e un nuovo destino...non legare mai definitivamente la tua essenza a nessuno, tienila stretta.
Ora devi solo vivere le tue emozioni, le tue passioni, i tuoi sentimenti solo e solamente come attimi di vita fuggenti, in tal modo non resteranno scorie, ma solo PIACERE.
Di nuovo: VIVI E AMA, mai cara Nicole, tutto quì.
Un'ultima cosa, questa:
"Una persona libera non avrà mai nulla tra le mani.
Non progetta mai nulla,
ma reagisce a seconda delle azioni degli altri."
Ciao Nicole.
eros...
qualcuno diceva "La felicità non è fare tutto ciò che si vuole, ma volere tutto ciò che si fa".
RispondiEliminaBisogna voler essere felici, biosogna d esiderare il meglio per noi stessi altrimenti avremmo passato una vita assaggiando briciole mentre ci saremmo meritati l'intero ristorante!
Buon inizio Nicole! Ti auguro un buon cammino!
Johakim
in tutto cio' che hai scritto la cosa migliore è l'ultima parte..... brava non smettere di credere ai sogni ...e ricorda nulla avviene per caso nella vita c'è un senso a tutto a quello che sembra non averlo il tempo ti aiutera' a comprendere meglio. l'amore è meraviglioso fai bene ad essere fiera di cio' che hai dato....
RispondiEliminasii forte e buon inizio
C'è sempre una sottile linea di tristezza quando le mani non si cercano piu, quando qualcosa che c'e stato non c'è piu
RispondiEliminain bocca al lupo...un abbraccio..
RispondiEliminaTi voglio bene! Un abbraccio, splendida donna! T. ;)
RispondiEliminaSei troppo forte Nicole..mi diverte molto il Tuo distacco " La controparte " hahahah..non il mio ex. Hai affrontato la situazione con la solita grinta stile Uragano Nicole. Dai.. è fatta! ora non voltarti più indietro.
RispondiEliminaCuriosità..ma la controparte è il famoso Architetto che incontasti nel negozio di Tuo Padre?
Ciaoooooooo ! buona giornata !
Ti leggo da poco e non riesco nemmeno ad immaginare come ci si possa sentire in una situazione simile. io in un certo senso "ho affidato la mia vita ad un altra persona e credo che lui abbia affidato la sua a me", non potrei mai immaginare la mia vita senza di lui e spero di non averne mai la necessità, ma le tue parole fanno un po' paura.
RispondiEliminaTi leggo da poco ma ti auguro veramente tutto il bene del mondo per questo tuo nuovo inizio.
Mi dispiace...
RispondiEliminaE' vero, l'amore può finire ma il rispetto no.
RispondiEliminaDa oggi una nuova vita si apre per te e non sai quanto ti ammiro.
Come si fa a ricominciare da capo?
Io non lo so.
Invece tu dai presupposti mi sembri a buon punto.Hai la giusta filososfia di pensiero e se si dice "chi ben comincia è a metà dell'opera..."
Quando si chiude una porta si apre un portone.......in bocca al lupo.....
RispondiEliminaNon so che dire,sono rapita e sconvolta dalla bellezza del template... .
RispondiEliminaOggi mi è sembrato di assistere ad una nascita ...
ti abbraccio
oppss..ho letto en passant il commento di Rita e ..che strano..la sua paura nei confronti delle tue parole ..ho percepito la stessa sensazione man mano che ti leggevo, non ho capito esattamente il perché ,ma è stato così !
Fondalmentalemtne hai fatto sapere allo stato qualcosa che tu già sapevi da tempo. Ti faccio i complimenti perchè sei tra i pochi che io conosca che non rinnega l'amore dato, anche se era tempo fa. Poi sai sognare, ed è saper vivere un po meglio, almeno secondo me.
RispondiEliminaUn abbraccio
non si sa mai prima quanto pesante puo' essere la conseguenza di un errore...spesso se ci pensi prima alle cose, rischi di non farle mai, e di non scoprire se era giusto o no.
RispondiEliminaAppena posso e ho tempo scrivo un post cercando di pubblicare immagini da dove sono, è strano pensare che se faccio una foto adesso che qui sono le 12 tu la puoi vedere alle 21 di una sera che qui arriverà solo tra nove ore.
mi trovi se vuoi su dubbafetta@gmail.com
il per sempre esiste.
RispondiEliminasolo che non lo si ottiene con la bravura.
ma solo con la fortuna.
non so cosa dirti.
i gnocchi con la birra mi sembrano un buon inizio.
love, mod
p.s. nina simone - everything must change. try.
Scusa se te lo dico, è un pò che ti seguo qui in questo blog (non tanto), vedo un gran buco dentro di te. Non un vuoto, un buco. Oggi sei felice perchè ti sei liberata di qualcosa che ti dava fastidio e pensi che finalmente hai preso la strada giusta.
RispondiEliminaNulla di più sbagliato.
Quel buco per osmosi ti porterà nuovi problemi se non lo tapperai al più presto.
@Anonimo...Io non ho un buco dentro, ma una Gruviera...Come tanti e magari anche come te, solo che lo dico.
RispondiEliminaE poi scusami, dove hai ravvisato in questo post parole o sensazioni di felicità? Secondo te, posso essere felice per la fine del mio matrimonio? Stavo pensando se basti un tappo di sughero per tapparmi...tu dici che possa reggere?
@ sempre per l'Anonimo...
RispondiEliminala prossima volta ti consiglio di aggiungere un po' di tabacco nella roba che fumi o di cambiare al più presto il tuo pusher;)...Ciao
Ti dedico questi versi di Tagore:
RispondiEliminaMolte cose sono sparse ovunque,
con cura io le raccolgo e le unifico.
Ma col passare del tempo
i legami si spezzano e si sfasciano nella polvere,
nel regno dell'oblio.
E così perdono ogni valore.
Ti abbraccio forte.
Sileno
Dov'è che ho detto che sei felice? Ho detto che sei soddisfatta. Interpretare in modo sbagliato le cose non è un buon sintomo, non sei obiettiva e ciò ti porta a sbagliare.
RispondiEliminaAnziche riflettere sulla mia critica costruttiva mi prendi in giro. Ciò non migliora le cose.
@Anonimo
RispondiEliminaOgnuno con l'altrui cuor giudica. Soddisfatta? Non direi proprio...consapevole che indietro non si torna, ma si deve andare avanti. Sei tu che stai giudicando me, tra l'altro in modo errato. Io rifletto su tutto, forse dovresti imparare anche tu. Non si danno giudizi su chi non si conosce, c'è una storia dietro e non è dato a te e a nessuno saperla.
@ Anonimo
RispondiEliminaE poi rileggiti...Hai scritto felice...
Continuo a pensare che hai problemi di tabacco geneticamente modificato.
scusami ho sbagliato a scrivere volevo scrivere "contenta" e non "felice" non so come ho fatto a confonderele 2 parole, bhò.
RispondiEliminacomunque sia mi stai dicendo che devo farmi gli affari miei e che non ho capito niente. Ok
Fai come vuoi.
Ricordo il giorno del divorzio come il giorno più bello vissuto in coppia col mio ex marito.
RispondiEliminaMai abbiamo riso come quel giorno, tant'è che il giudice ci guardava perplesso e ci chiese se eravamo sicuri del passo che facevamo.
Ed io risposti: "cccccccccccerto che siiiii!!!!!!"
Carissima, tutto passa vedrai perchè la vita ti offre ogni giorno migliaia di possibilità.
Auguri!
@Tutti
RispondiEliminaGrazie per le belle parole e anche per i consigli musicale.
@Sileno
La poesia la faccio mia e la porto ora con me a dormire...
@Anonimo
Non c'è molta differenza tra 'contenta' e 'felice'.
E non mi turbano i tuoi commenti, sono una persona libera, banno solo la volgarità o il dolo.
Quindi qui sarai libero/a di esprimere sempre la tua opinione nei limiti sopra indicati.
Solo ritengo tu mi stia giudicando senza conoscermi...
La prima descrizione che hai fatto mi sembra di aver sentito ciò che mi ha raccontato mia madre, che anche lei ha vissuto questo momento oscuro.
RispondiEliminaUna separazione non vuol dire non saper amare. Tu sai amare, si sente. E lo saprai dimostrare a te stessa!
RispondiEliminaBuon tutto!
Oooops! Mi sono dimenticato un "più", che ritengo importante aggiungere: Una separazione non vuol dire non saper amare più. Ma so che hai capito lo stesso il concetto. Un bacio!
RispondiEliminaCara Nicole, ritorno con un commento perche' ho letto un sacco di parole, ma non quello che e' veramente il succo di tutto cio' che credo si annidi dentro di te, e cioe' che anche se una separazione non e' il disastro assoluto in termini di vita, rappresenta comunque un "fallimento". Delusione piccola o grande che sia, e' una societa' in cui due persone capiscono che non possono andare avanti, magari avendo sprecato illusioni ed energie nel tentativo di tenerla a galla, ed e' comunque un evento da non augurare a nessuno.
RispondiEliminaComunque il mio punto di vista ed anche la mia filosofia da quando anche io sono entrata a far parte del club, e' "amori tanti, matrimoni mai piu'". Temo solo che il tuo carattere italico e molto romantico, pero', ti porti in breve a cadere di nuovo nella rete delle parole che i tanti maschietti tendono per catturare le loro "prede" piu' deboli. E tu in questo momento sei abbastanza vulnerabile, non credere che quella quell'energia reattiva che senti dentro sia davvero sincera. E' spesso solo l'unico modo che si ha per difenderci dall'amarezza.
Spero di sbagliare, ma ricorda di non fidarti mai neppure di te stessa se non al 50%.
Ad Anonimo dico che il suo modo di proporsi sul blog (fra l'altro neppure presentandosi con un nome qualsiasi), tranciando giudizi netti sul carattere e sulle motivazioni, lanciandosi in voli pindarici su quello a te potrebbe mancare, mi ricorda tanto l'atteggiamento tipico di chi cerca di mostrarsi "bel tenebroso" avendo fiutato che qui potrebbe esserci "trippa per gatti". :-)
@Klarà
RispondiEliminaSono felice di questo tuo commento...perché avverto complicità, protezione, solidarietà...
Ma credimi sono molto diffidente di natura. Forse troppo...sono piena di sfaccettature. Già il fatto che Anonimo, mi abbia giudicata è un pessimo biglietto da visita. E poi io ho raccontato solo quello che volevo e potevo. C'è dietro una storia molto molto complessa.
Io non racconto più una storia d'amore, ma una storia di tradimento e per tradimento non intendo solo in senso di corna.
Ad ogni modo credo sbaglierò ancora, ma in modo diverso, non metterò mai più sicuramente me, dietro qualcun altro...Ho dato troppo, e quando il giocattolo si è rotto, invece di capire il perché... si è preferito scegliere una via più veloce e me ne sono successe di tutti i colori...Ci vuole un sano equilibrio in tutte le cose, mai strafare in nessuna direzione.
Caro anonimo,non credo affatto che Nicole abbia un gran buco,come sostieni Tu, ha dimostrato ampiamente di essere molto forte nel prendere decisioni importanti..quindi metaforicamente parlando..il buco è stato chiuso.
RispondiEliminaCosa farà in futuro Nicole, sono fatti suoi, possiede le carte in regola per costruirsi delle ottime relazioni. I buchi lasciamoli alle alle cose supposte.
Ciao Nicole..buon weekend.
Non dar voce ai tuoi pensieri, né atto ad alcuna idea non ponderata. Sii affabile, ma volgare mai. Agganciali stretti, con anelli d'acciaio, gli amici già messi alla prova, ma non ti ammollire le palme con pulcini di nuova covata. Fa di non cercar lite! Ma se ti accade di entrarci, vedi che il tuo avversario debba guardarsi da te. Presta l'orecchio a tutti, ma a pochi la tua voce. Senti il parere di tutti, ma pensa a modo tuo. Porta abiti di pregio, ma nei limiti della tua borsa, ricchi, non stravaganti; perché il vestito spesso rivela l'uomo, e in Francia gli uomini che più contano sono meticolosi e attenti soprattutto in questo. Non indebitarti e non prestare soldi, perché chi presta perde sè e l'amico, e il debito smussa il filo dell'economia. E infine sii fedele a te stesso; dal che deve seguire, come la notte al giorno, che tu non potrai esser falso con nessuno.
RispondiElimina'Amleto' atto I scena III
@Adums
RispondiEliminaGrazie:)
@the yogi
Bellissimo regalo mi hai fatto...e poi capirai perché.
@Marcus
Avevo compreso benissimo...mia cara anima affine.
il tribunale della inquisizione umana é aperto.
RispondiEliminapovertà
povertà
povertà
miseria
miseria
miseria
Per la mia cara amica urlo la libertàààà
al libero essere,
la libero vivere,
al libero amare e vuoto a perdere...
Nulla hai perso mia cara amica, potrai solo riessere ciò che vorrai essere.
Il mondo é pieno di tromboni che chiaccierano,chiacchierano,chiacchierano...
Chi ha l'imprimatur divino per sapere delle cose altrui?
ognuno risponda a se stesso di che cosa é la propria vita.
L'ospitalità é sacra, non può essere abusata.
eros né dio,né demone,né umano...
Sono fiero di te, come se mia figlia, ove ne avessi avuta una, si fosse comportata allo stesso modo. Affrontare certi avvenimenti della propria vita così come l'hai affrontati tu non è cosa di poco conto e non sono molti che sanno come fare.
RispondiEliminaTi auguro ancora tanta forza per affrontare i giorni e le notti da oggi in poi. É difficile.
RispondiEliminaTi sono vicino come uno dei tuoi amici cari, con un "cruasán" e un sandwich vegetale e un caffé (su quest'iltimo, soprassediamo).
Dissento da te solo in un'affermazione: per me, anche il rispetto puó finire, anzi, forse quello finisce prima.
Mi è capitato di far cadere lo sguardo sui commenti ... se passi trovi un post che potrei riportare qui da te per intero.
RispondiEliminaSono allibita.Un bacio.
P.S.Parola antispam FUMATE ...giuro!Auahahah
Risposta per tutti e poi chiudo perchè tanto qui i consigli e la critica non sono ben accetti:
RispondiEliminaTra la parola "contenta" e "felice" c'è un abisso. Nicole dici che c'è una storia dietro la tua separazione e e non è dato a te me a nessuno saperla. Bene, allora perchè ne parli nel tuo blog? A Klara dico che mi presento come anomino perchè il blog me lo consente e perchè tanto sono di passaggio, quindi in teoria sono in regola. La trippa per gatti in internet ho smesso di cercarla 10 anni fa. Però sono d'accordo con te che un divorzio e sempre un fallimento, se è successo uno dovrebbe anche chiedersi il perchè, dato che la colpa 9 volte su 10 è di tutti e 2. Di nuovo tu nicole,il fatto che ti abbia giudicata per te è un pessimo biglietto da visita, ma se l'ho fatto è perchè lo posso fare perchè ho visto delle cose, ti ho detto delle cose non per offenderti ma perchè a volte le persone si fissano su una cosa e non vedono altro, magari il mio commento, giudizio, ti smuove le acque dentro l'anima dandoti un punto di vista interiore in più.Comunque vabbène non accetti correzioni ne suggerimenti, la prossima volta lascio solo complimenti come stanno facendo tutti.
@Anonima e sottolineo Anonima, perché credo di aver capito chi sei.
RispondiEliminaSei in perenne contraddizione...Intanto hai usato l'aggettivo ''Felice''. Da lì in poi ti sei aggrappata sugli specchi. Nessuno è perfetto, ma non sempre le cose finiscono perché è colpa di entrambi. Chi l'ha detto, Gesu Cristo?
Cosa non vedrei che tu vedi invece? Sei a casa mia, dentro di me, con me? Questo è un diario dove sono omesse volutamente delle cose, posso essere simpatica, antipatica, scrivere bene o male...Ci puo' stare, accetto le critiche. Ma la storia è mia, la conosco solo io e non è dato a te conoscerla e a nessuno.
Se mi avessi letto bene, avresti imparato qualcosa...la dignità del mio dolore. Io mi limito a raccontare, non strepito e non mi assolvo mai, stai tranquilla. Ma non ho mai rotto il cazzo a nessuno o sono entrata nei blog di chicchessia ad emettere giudizi. Ognuno di noi è la propria storia e nessuno ha il diritto di giudicare chi non vive quella altrui. Per me puoi continuare all'infinito con queste escursioni, non mi toccano, non mi spostano e non mi interessano...Accetto pareri e anche consigli...Giudizi mai!
Mi sembri sempre più disorientata, si, anche perchè sono un uomo e non una donna aò!
RispondiEliminacomplimenti , braaaavissima! (che non manchino mai i complimenti!)
@Anonimo
RispondiEliminachiunque tu sia...noto che ti rode e parecchio. Invece di argomentare fissi l'obiettivo sui complimenti che ricevo. Non ricevo solo complimenti, anche e spesso pareri discordanti dai miei.
Fattene una ragione, non so cosa farci...impegnati anche tu, apriti un blog e fatti i tuoi sostenitori. Misurati, agisci, non vivere attraverso me le tue frustrazioni.
@Anonimo
RispondiEliminaDimenticavo...l'ossessione è una vera e propria malattia mentale. Curati, è un consiglio. Tu che hai tanto a 'cuore' la mia vita, dovresti prendere seri provvedimenti per la tua. Ci sono cure miracolose. E ora se permetti, visto che non argomenti, ma entri solo per dolo, ti avviso che sarai bannata a meno che non cambi registro, ma ne dubito fortemente.
Sono un uomoooooooooooo!
RispondiEliminae non ho bisogno di un bloooOOOggg!
mi basta la vita reale, fosse per me tutta questo vivere virtuale e tutta questa multimedialità andrebbero aboliti perchè spingono la gente sopprimere degli importanti aspetti della VITA. L'illusione di essere protagonisti, ma protagonisti di che? Ti fanno credere di essere protagonista, di avere cifre di amici a 4 zeri, di poter bannare a piacimento.... ma invece sei solo, non conti niente ti costringono a passare notti insonni alla ricerca di una parola, una parole virtuale.
La verità è che se fossimo tuii noi a discutere in un pub, tu non mi potresti bannare e certe cose neanche avresti il coraggio di dirmele.
Ah una cosa! Se sto continuando a scrivere qui non è ossessione. Se il primo commento era un invito per una discussione fuori dai tuoi schemi, ora sto parlando solo per capire per quanto tempo puoi insultare inutilmente una persona al posto di capire come stanno veramente le cose.
ciao.
@Anonima
RispondiEliminaE che diavolo ci fai su Internet allora...la cacciatrice di teste?
Fanno credere a chi e che cosa? Paranoie che esistono solo nel tuo cervello. io ho una vita e chi mi segue altrettanto...forse tu non ce l'hai. Mi sembri alquanto risentita...Volevi discutere? Ma perché sai discutere? Offendi, lanci profezie e anatemi, leggi nella testa della gente, sei un'arrogante di prima categoria...Forse hai hai sbagliato blog...Cercavi Nostradamus!
Ciao Nicole,
RispondiEliminascusa l'assenza, ma non avendo energia devo stare poco al pc.
Comunque ho letto tutto e pure i commenti.
Hold on!
Ti sono vicino (per quel poco che vale) in un momento così delicato della tua vita!
Un abbraccio!
Ma secondo te, potevo mancare?
RispondiEliminaSoprattutto in questo momento così importante?
No.
Ho solo ritardato...
e sta volta la causa è la mia mente in fuga...
Diciamoci pure la verità...
Denudarsi di quell'abito che ha finto per troppo tempo di essere il rifugio ardito....non ci vuol la laurea per comprendere, di certo,che in qualunque modo, fa male.
Trovo indelicato sottolinearlo...pure sterile ed a mio avviso...inaudito.
Perciò sorvolo sull'oscempio che ho letto, che incrementa le mie ire e poi mi fa travestire nei miei post da "psycho killer"...
(incutendo timore O_O?!!! alla faccia della sensibilità e della cultura artistica altrui)
E di te che m'importa...e se potessi, adesso, starei lì...sul tuo divano, dinnanzi il tuo camino...a guardarti negli occhi e farti da sebatoio...
Senza che tu professi parola, perchè non occorre che tu lo faccia.
La vita è un turbinio di eventi, binari che non sono infiniti....e per questo c'è più di un motivo...Ma nessun binario, abbandonato alle spalle del nostro cammino, è tale, se ci ha fatto del bene...Per questo...è avanti che si guarda, rimarginando ferite, che anche se, si riapriranno spesso, niente e nessun nuovo binario, potrà mai essere più scomodo di quello gettato via...
Quindi...nel peggio, c'è sempre un meglio...
Io lo sento.......ti attendono binari degni che neanche immagini...
E tutto quello che non ti è mai stato concesso, donato e che ha solo creato vuoti, verrà da sè...come meriti...
Per il resto...guarda e passa....
Nessun pensiero è degno del tuo reale stato "inside"...
Nemmeno il mio.
Ti voglio bene e sai quanto trovo che tu sia una donna meravigliosa...
Non scordarlo mai.
PS:
RispondiEliminaahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!!!!!
No OSCEMPIO!!!!!
ma SCEMPIO!!!
CAZZO!
OSCEMPIO E' SICULO INCHIACCATO!!!
muahauahauahauahaua
Excuse me!
O_O
Ho letto attentamente le tue profonde riflessioni... come riecheggiano con i miei trascorsi sentimentali, soprattutto quando dici che non bisogna mai affidare la propria vita ad un uomo... Complimenti per la forma e lo stile del tuo scritto: potresti farlo per lavoro, da grande romanziera sentimentale. Pensaci... Non sto scherzando... Ciò che mi ha colpito più in particolare è la pacatezza nel riferire momenti che altrimenti sarebbero stati descritti con maggior vigore e, magari, con risentimento. Vai avanti così e non ti fermare mai, perchè ritengo sia la strada giusta per seguire obiettivi migliori.
RispondiEliminaBaci e buona serata
Cara Nicole,
RispondiEliminaricorda che neanche il coccodrillo piange, dopo aver mangiato la preda, perchè pentito! Lo fa soltanto perchè le sacche lacrimali si trovano vicino ai potentissimi muscoli delle sue fauci e, quindi, a causa delle notevoli contrazioni del suo lauto pasto si può dire che... piange di gioia!
Per avere pietà degli altri la prendiamo sempre in quel posto... Ricorda!
BRAVA NICOLE, REAGISCI NON SUBIRE, NON CONTINUARE AD ESSERE VITTIMA DI TE STESSA (HOMO HOMINI LUPUS DOCET)!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaSolo Dio può giudicare.
RispondiEliminaQuesta è l'unica cosa che tutti dovremmo tenere presente.
Un'altra cosa che TUTTI dovremmo tenere ben presente, è che i consigli dispensati senza che nessuno li richieda, dovrebbero essere tenuti per sé stessi.
Come lo stesso le psicoanalisi gratuite, fatte a chi scrive i post, che a chi commenta i post.
Il blog, per come lo interpreto io, è uno spazio che ci si ritaglia dove si è liberi di essere sé stessi, senza giudizi, pregiudizi, consigli, voluti o non cercati, dove si è liberi di dare sfogo ai propri pensieri, siano essi condivisibili o non condivisibili.
Da un post può nascere una discussione, ma solo se è costruttiva. Se la discussione deve essere volta a gettare legna nel fuoco per scatenare le ire del padrone del blog, o di chi si sente chiamato in causa perché vuol dimostrare solidarietà sia al padrone del blog che a chi viene attaccato, allora non sono discussioni costruttive e quindi non hanno ragione di esistere.
Se uno sente la necessità di trovare delle risposte all'inquietudine interiore, non la cerca certo nel blog. Nel blog si crca di dar sfogo all'impeto che uno ha dentro, e a volte, basta a calmare ciò che si sente.
Già la vita reale di tutti i giorni ci mette davanti a ostacoli da superare, ci sottopone a continue prove..Dover sostenere tutto questo anche nel proprio angolo di evasione, trovo sia semplicemente assurdo.
Nessuno ci punta la pistola alla tempia costringendo a leggere un blog e tanto meno a commentarlo.
Se si decide di farlo, bisogna innanzitutto rispettare chi scrive, e rispettare chi scrive non vuol dire dargli sempre ragione, vuol dire anche discordare dalle tesi esposte, ma sicuramente non si deve giudicare o farsi impressioni sbagliate limitandosi alla conoscenza superficiale.
Non siamo in un tribunale dove bisogna sentenziare, siamo in uno spazio personale, dove se si vuole, si diventa sostenitori, e forse anche amici, perché è ora di sfatare la credenza che non possa nascere una vera amicizia sul web.
Dietro una tastiera, c'è sempre una persona che scrive.
La persona può essere coerente con se stessa e dire la verità, essere ciò che è, mostrando tutte le sfaccettature del suo carattere, lati positivi, lati negativi, fragilità, debolezze e punti di forza, oppure nascondersi dietro un dito fingendo di essere ciò che non è.
Siamo tutti attori, in questo spettacolo che è la vita, sta a noi decidere che ruolo inerpretare, fermo restando di non mancare mai di rispetto alle persone che incontriamo nel nostro cammino, e questo serve per avere a propria volta il rispetto, che, insieme alla dignità e alla libertà, sono le fondamenta di una vita retta.
Vedi? tutto corretto..:) "...rimboccarsi le maniche e venirne fuori, tornare a sorridere e ad amare (forse)...io ho sognato e continuerò a farlo...prima di chiudere il cerchio voglio volare verso quell'oltre che inseguo da una vita...":...la voglia vedo che ne hai tanta anche se provi paura... ma occorre provarci sempre.. te lo devi ed a volte i sogni si riescono a raggiungere.. Un bacio
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