
La canzone che ho ascoltato da Alessandra:
http://alessandraingrid.blogspot.com/2010/03/meraviglioso.html oggi, mi ha riportata indietro nel tempo...Non ho resistito ad inserirla qui sul mio blog.
Non ho resistito a farmi trasportare nel tempo.
Domenico Modugno era molto ascoltato dai miei genitori e dai miei nonni...E devo dire che piaceva anche a me pur non facendo parte della sua epoca.
Ricordo il giradischi che mandava in loop questa sua canzone al mare.
Era un pomeriggio come tanti trascorsi al mare. Le tapparelle della vetrate con vista sul mare erano abbassate per non fare entrare il caldo. Io ero su una poltrona, mio fratello sdraiato su uno dei divani, i miei nonni paterni e materni col ventaglio in mano sulle varie poltrone...mio cugino seduto che studiava e il cane spaparanzato a terra . I nostri genitori di sopra a dormire... Ricordo che indossavo un prendisole bianco,con le maniche larghe e asimmetriche avevo le cosce scoperte e lasciavo dondolare le mie gambe dai braccioli della poltrona. Mio nonno comincio una Filippica sul fatto che ciondolassi mezza nuda sulla poltrona, di come i tempi erano cambiati etc etc. Bastò un'occhiata tra me e mio fratello per far uscire il diavolo in me...Mi alzai e misi sul giradischi proprio questa canzone e cominciai a ballare.., Volevo fare incazzare mio nonno e far ridere la mia bisnonna che invece faceva finta di scandalizzarsi...Quindi iniziai una specie di ballo da femme fatale, condito da risate e sculettamenti ridicoli. Cantavo: ''Meravigliosooooooooooo, perfino il tuo dolore potà apparire poi meravigliosoooooooo''. A piedi nudi, nera come una marocchina saltellavo e sculettavo sotto gli occhi divertiti delle mie adorate nonne, fratello e cugino e la vita mi sembrava davvero meravigliosa....
Mi contorcevo insieme a mio fratello che nel frattempo si era messo a ballare con mia nonna. Alla fine feci ridere pure il mio austero nonno.
Ricordo ancora i pavimenti di una ceramica blu lucida...ed io che mi specchiavo volteggiando felice. Max il mio cane che mi mordicchiava i fianchi e il culo.
Mi riportò alla realtà uno schiaffo di mio padre sul sedere. Lo avevamo svegliato, ma non era incazzato, i suoi occhi ridevano orgogliosi. Poi paga del mio spettacolo uscii sul mio motorino canticchiando e andai a in spiaggia.
Oggi mi sono sentita fortunata... nessuno potrà mai togliermi i tanti momenti felici della mia vita...E ne voglio vivere ancora degli altri, mica mi arrendo io.
Cos'è la felicità? La felicità è nelle semplici cose... E' il profumo del mare, un gelato che cola, un sorriso, uno sguardo un odore, i ricordi e quello che ancora sarà. La felicità è una canzone di Domenico Modugno.
Oggi questa canzone mi ha dato una forza incredibile...Non mi sono guardata indietro con rimpianto...Sono stata e sarò, diversamente sarò....Sono stata una persona che ha vissuto intensamente ogni piccola o grande cosa. Chi non mi ha capita che si fotta:)
Mi prendo il mio Stato di grazia e me lo godo...Una persona che mi ama mi dice sempre...Sei meravigliosa...Non so se lo pensi davvero , ma oggi voglio crederci. E domani chissà magari riuscirò anche io a dire: Sei meraviglioso agli occhi che incontreranno di nuovo i miei.
P.S.
Ho voglia di mare, una voglia pazzesca...