giovedì 15 novembre 2012

Tra i miei apparenti pensieri in fuga...

Ogni tanto ritorno a casa...
Il problema scuola mi sta impegnando, scrivo ovunque e mi incazzo come una bestia , ma ora è  priorità e necessità. Questa lettera è mia http://tuttoprof.blogspot.it/2012/11/lettera-di-una-precaria.html
Quando voglio uso anche la punteggiatura.


Per il resto, cosa raccontarvi:) cerco di cavarmela come tutti voi.  Si ride, sorride, si piange, ci si incazza...
Mi appoggio al muro spesso del mio condominio e tra una boccata e l'altra di veleno guardo il cielo. Ciccio corre da una parte all'altra e io in aramaico fanculizzo il mondo. Fanculizzo anche me eh!
Anche io sono parte di questo mondo.
Anche io faccio le mie cazzate e contribuisco come posso a renderlo quello che è.
Solo che le faccio sempre con passione, anche le cazzate. Sia mai che non mi impegni. Sono fin troppo diligente.
Guardo mia madre invecchiare e dimenticare le cose e invece di avere pazienza , mi incazzo e le faccio l'interrogatorio.
Glielo faccio perché ho una fottutissima paura che possa perdere la memoria o peggio. E' il mio fottutissimo modo per non dirle che le voglio bene.
Cerco di stimolarla, perché è prigra mentalmente. Non legge più, guarda solo cazzate in tv e si stordisce ancora di più.
E intanto il tempo passa...
E nulla ritorna al suo posto.


Stasera , stasera avrei voglia di piangere ho una strana tristezza, ma non negativa. Non so spiegarlo, mi spiace, alle volte sono anche io a corto di fantasia.
E' quella tristezza piena. 
che sa di accettazione, ma non di resa...
di memoria , ma non di ricordi inutili...
e non ha speranze vane, ma più consapevoli e alla mia portata.

Ma non piango, no...sono gocce di cristallo le mie, ferme agli angoli degli occhi.
Chissà perché penso ad una tazzina di caffè ...un caffè bevuto chissà da chi...
Me lo sono chiesta tante volte, ogni cosa potrebbe raccontare una storia, la propria di storia.
Intanto guardatevi questo Video...tanto carino e triste...Io smetto di scrivere cose senza senso e vado ad abbracciare Ciccio...ho bisogno di calore, ho bisogno di compensazione e di dormire.


Se potete nel frattempo non abituatevi troppo alla mia non presenza. Io torno, torno sempre.

7 commenti:

  1. Meno male che torni Nicole!
    I tuoi pensieri sono solo apparentemente in fuga.
    I miei neanche ci provano più a fuggire.
    Torna, arrabbiata, incaz..ta, malinconica o sorridente.
    Io sono qui.
    Un abbraccio

    RispondiElimina
  2. La tua lettera è arrivata forte e chiara e nelle sue righe traspira tutta l'amarezza e lo sconforto di persone che, come te, ancora non vedono la fine del tunnel.
    La perseveranza con la quale i governi (tutti) hanno affossato il vostro ruolo è demoniaca. Ed i raccomandati, i grassi professori cattedratici, i nipoti di gente famosa restano al loro posto....
    E ci stupiamo se questi ragazzi scendono in piazza a manifestare il loro sconforto e la loro rabbia, colpiti a suon di manganelli da altri ragazzi in divisa. Gli uni contro gli altri.... un governo ed una polizia incivile, considerando che siamo un popolo quasi rassegnato rispetto ad altri paesi dove la guerriglia è di gran lunga più violenta. Dovremmo essere tutti uniti, ma non lo siamo mai stati e non lo saremo mai.

    Comprendo il tuo sconforto e le tue lacrime ormai gelate, capisco la tua solitudine e la tua tristezza.... capisco... capisco... e non posso far nulla.

    Un abbraccio
    Joh

    RispondiElimina
  3. Cavolo che ramanzina la lettera!!!
    L'ho letta ora e approvo tutto quelle che dici, in particolare togliere corsi di laurea che danno la possibilità d'insegnare e soprattuttto TOGLIERE l'insegnamento della religione nella scuola: da 6 a 18 anni obbligati a sentire concetti che andrebbero divulgati in chiesa.
    Quaando ho tolto mio figlio da religione è stato guardato con sospetto e io come l'anticristo e il prof. gli diceva che avrebbe abbassato la sua media. Ma può un prof. ricattare un ragazzino?
    Perdona, sono prolissa e arrabbiata.
    Se non lo pubblicherai non me la prenderò
    Riciao:))

    RispondiElimina
  4. Quando uno è grande (e anche un po' pieno di sé, ma in senso buono), anche se si ridimensiona...

    RispondiElimina
  5. Dico una stupidata come faccio di solito, una che conosce l'aramaico dovrebbero farla professoressa di ruolo.

    RispondiElimina
  6. Cara Donna alla finestra conosco benissimo quello stato d'animo.....è puro blues, se tu suonassi quando sei così suoneresti blues e blues bello, come la tua anima .
    un abbraccio donna bella

    john

    RispondiElimina
  7. Capisco di che tristezza parli... Ti abbraccerei forte in questo momento Zia... Mi spiace mandarteli sempre e non essere sicuro che tu li abbia ricevuti... A presto...

    RispondiElimina