giovedì 13 gennaio 2011

L'urlo!...

Non ce la faccio ad aspettare devo scrivere, devo scrivere che più si va avanti e più si perde di vista la dignità di ogni singolo uomo.
Ieri mentre cenavo ho ascoltato dal TG la notizia dell'insegnante silurata perché durante un compito in classe era stata ripresa da alcuni alunni mentre si abbioccava sulla cattedra.
Oh cazzo! E qui altro che capperi... Aiutatemi a capire, perché io vado fuori di testa. Sono d'accordo con la mia amica Eva e anche con Harry in parte...E' una piramide di responsabilità, e al vertice di questa piramide c'è tutta una società ormai malata, malata di di protagonismo , di falsi ideologici e Dio solo sa cosa.
Vedo la scena: Il figlio o la figlia che ritorna da scuola e tutto orgoglioso visiona il video con i propri genitori. I genitori impettiti e orgogliosi , si consultano con altri Pavoni dell'accaduto e insieme si recano dal dirigente per avere la testa dell'insegnante. L'insegnante cazziata e ridotta allo status di Fantozzi, viene immediatamente trasferita.
Ora immagino la scena che invece si sarebbe dovuta consumare in una società civile:
Il figlio o la figlia ritornano a casa e convinti di aver fatto una bella cosa , fanno vedere il Video ai loro genitori. I genitori rimangono basiti e decidono di comune accordo di distruggere il telefonino non senza prima aver dato un sonoro ceffone ai figli privandoli per almeno una settimana dei loro privilegi. Dopo aver consultato gli altri genitori, decidono di parlarne con l'insegnante. E infine fare un bel discorsetto ai propri figli.
Non difendo il corpo insegnante ad oltranza, ci sono insegnanti che andrebbero presi a pedate...Ma non è possibile demonizzare, svilire, mortificare così un intero corpo docente. Siamo diventati zimbelli, marionette telecomandate da genitori, figli e Dirigenti Scolastici servi delle istituzioni e del loro stipendio assicurato.
E 'voi' genitori perché non vi svegliate una buona volta da questo torpore...Sarete i primi a cadere come birilli sotto i colpi dei 'nuovi mostri' che state tirando su. Cominciate a chiudere la TV e ricominciate ad usare i no...i si sono meno faticosi ma producono danni irreversibili. Insegnategli a riconoscere piuttosto i falsi miti e i personaggi da non imitare piuttosto da evitare.
Alessandra Mussolini tuona dalle TV di di Stato e non contro gli insegnanti e non solo lei...invoca le telecamere, interi dibattiti su queste maledette telecamere.
Tutti spiano tutti...Tutti pronti a vedere il palo negli occhi degli altri...Persino in alcune realtà virtuali, ti spiano e sputtanano...Quello che fai, dici, sogni , pensi in pixel viene sputtanato ed usato all'occorrenza contro di te. Da persone che spesso giudicano gli altri.
Ex che camminano col registratore in tasca, gente dietro i vetri della finestra per controllare se raccolgo la cacca di Ciccio...Ma dove stiamo andando tutti...dove?
Dove è finita la dignità, il rispetto verso se stessi e il prossimo?
Non esiste più una società formata da menti critiche, rileggetevi 'La Critica della ragion pura' di Kant...o fatela leggere a chi non la conosce e se non la conoscete leggetela voi. Altro che Illuminismo di Kant...totale decadenza dei valori...Strana epoca la nostra...mentre la scienza va avanti con scoperte che mai si potevano solo immaginare, la società vive uno dei suoi periodi più scuri. E se chi è ai vertici della nostra politica non è sicuramente un esempio sotto molti aspetti, non dimentichiamoci che non può rappresentarne nemmeno tutti i mali.
Troppo facile demonizzare o scaricare colpe che sono di tutti. La scuola era l'ultimo baluardo da abbattere per impoverire sempre di più le menti. E ci siamo riusciti. Non vedo e non vedrò nessuno fare cortei per la povera insegnante...o per il singolo cittadino violentato da un'intera comunità.
Ma solo cortei spesso strumentalizzati a destra come a sinistra.
Se non si ricomincia ad indignarci per cose così faremo una brutta fine. Non sono Cassandra , ma guardo lontano...Non serve pescare nel mondo per indignarci, cominciamo a difendere chi ci cammina vicino.
P.S.
Ce ne sono tanti altri ancora di post sull'argomento figli, scuola, società...
Questo è il mio personale urlo, non saprei che altro fare...purtroppo.


20 commenti:

  1. Appunto!
    Uno di quei casi in cui qualcuno scrive ciò che avresti scritto e come lo pensi e che firmeresti senza esitazione
    Ciao Giovanni

    RispondiElimina
  2. Ho una visione differente dalla tua. Tu descrivi qeusti personaggi come avessero il libero arbitrio di guardare immagini e decidere. Secondo me invece agiscono prendendosela con un obiettivo (debole) che è suggerito loro da "narrazioni". In qeusto caso l'insegnante.
    A monte c'è un "qualcosa" che determinati meccanismi li conosce e manipola per bene.
    Noi continuiamo a parlare di destre e sinistre. Vecchie storie. Oggi, il potere è quello che è mostrato dalla TV. Chi è all'opposizione lì non ci sarà mai.
    Questo non vuol dire che chi fa opposizione sia nel web, però. Non è automatico: il web è di tutti.

    L'opposizione è nella singolarità del proprio pensiero, non nei mezzi. La TV è comunque, per definizione, una nemica del pensiero singolare. Ma non offre un interpretazione: offre una classificazione. Come certi giochetti che si fanno in certi siti e blog, per intenderci. Farli è gioco, crederci è fascismo.

    Bye

    RispondiElimina
  3. Ciao!

    Il "manganello robotizzato" avanza incontrastato.
    Il "passo dell'Intelligenza" invece si allontana. Credo sia ormai precluso alla Civiltà Occidentale di questo millennio (che avrà ormai vita breve).
    Sarà per un'altra volta, un'altra epoca, un'altra civiltà.

    "Mille anni ancora / che bell'inganno sei anima mia..." (Anime Salve)

    (Ringrazio Bernard Moitessier e Fabrizio De André, "amico" sì, ma non assolutamente "fragile".)

    RispondiElimina
  4. Sottoscrivo con convinzione questa lucida analisi del momento buio di falsi valori che stiamo vivendo.
    La scatola magica, ben usata dal pifferaio di Hamelin, anziché aiutarci a crescere civilmente, ci sta portando verso il baratro.
    Ciao

    RispondiElimina
  5. Ti senti parte in causa come collega di quell'insegnante e quindi comprendo la tua rabbia
    e lo sfogo conseguente.

    RispondiElimina
  6. Scusami Ev@, ma sono d'accordo solo su alcuni tuoi punti.Chi comanda il tutto secondo te? Uomini e donne e se tu hai un cervello che funziona,Nicole ha un cervello che funziona e chi commenta almeno qui sembra di averlo perché questo sforzo non viene fatto da molti altri?La tele la si può spegnere sai?La verità più vicina alla mia è come la esposta Nicole e parte di quel che dici tu.

    Bel post Nicole, come sempre del resto.

    RispondiElimina
  7. @Ev@ credo sia giusto quello che affermi, ma non sia solo tutto. Non possiamo demandare sempre, siamo corresponsabili di questi giochetti.E come dice Matteo oltre al libero arbitrio , bisognerebbe far leva sul proprio cervello.

    Trovo scandaloso anche inserirla una notizia del genere in un tg.
    Se poi vogliamo parlare di qualche disegno per scemunire culturalmente le masse beh è un altro discorso ancora. Ma è come una catena di montaggio il tutto.

    RispondiElimina
  8. Minchia! C’è na cosa che non funziona su questo post. Io invece di rileggere attentamente le tue parole urlate ho già riletto 5 volte il commento di Ev@ senza capirci una beneamata. E’ grave e sono preoccupato, tanto che quasi quasi vado a chiamare lo stronzo e gli chiedo lumi. Mi da un fastidio: arriverà sussiegoso e altero. Dirà
    - Comincio dalla fine, crederci è “ismo” che potrebbe significare pressapochismo o snobismo o nihilismo. Se l’opposizione è nella singolarità, ritengo personale, del pensiero quando si ha l’opportunità di stare dentro il mezzo televisivo si potrebbe anche palesarla la singolarità. Non vedo chi lo vieti: anche se concordo sulla esistenza di poteri “occulti” che di fatto manipolano l’informazione e la sua gestione credo che spazi diversi e “originali” esistano ancora e che si tratta semplicemente di sfruttarli. Non è certo la rete che offre sic et simpliciter questo tipo di opportunità: in genere anzi è esattamente il contrario. La rete è speculare alla media dei media, cioè recinti non interscambiabili , scatole chiuse di destra e sinistra.
    Il capolavoro dell’incomunicabilità spacciata per interscambio libero…..

    Io invece che sono un poveraccio del pensiero, riaffermo quello che ho già detto sull’altro post: Il problema di fondo sono le famiglie assenti e una falsa idea di libertà. Se tu Ev@ per esempio ti sentissi meno libera di volare alta col pensiero e le parole e scendessi sulla terra e facessi capire anche ai mono neuronici come me che cavolo vuoi dire faeresti un gran favore alla informazione in rete e alla comprensione dei fatti PUNTo. Insomma un commento come il tuo è una mazzata alla libertà umana, anche a quella di incazarsi ( con due Z). per favore prenditela solo con me e non con la padrona di casa , anzi non prendertela, anzi fammi capire meglio va.

    RispondiElimina
  9. @Harry
    conosco un altra persona, in rete, che sostiene di non comprendere quello che dico io. Non è mononeuronale, come suppongo non lo sia nemmeno tu. Da,i non svilirti.
    Sai, per un istante ho pensato che potrei farvi incontrare, ma subito dopo ho scacciato l'idea facendo spallucce: non mi posso sostituire al destino.
    Ah... quasi dimenticavo: io non faccio e non pretendo di fare "informazione", ripeto che io esprimo solo la mia opinione. Sempre.

    Un sorriso e un saluto

    RispondiElimina
  10. @Matteo
    Non lo so chi comanda tutto, penso che per certe cose esista un qualcosa come un "effetto valanga". Che travolge gli ingenui. In ogni caso, non credo ci sono verità in tutto ciò. Solo opinioni.

    @Nicole
    Io per libero arbitrio intendo "usare il cervello", quindi forse stiamo dicendo la stessa cosa. Invece, il fatto che nei TG sono mostrate certe cose anziché altre, ecco, quello è un modo di creare una "narrazione". E ovviamente, le narrazioni creano sempre opinioni. Come quei film che su 10 spettatori, 7 sono soddisfatti perché l'assassino viene punito, 1 si è annoiato, 2 facevano il tifo per l'assassino e il finale non gli soddisfa per niente. Per cui esisterà certamente una linea editoriale, indicativa, per far orientare il pubblico in un modo o in un altro. Sbaglio o chi vince le elezioni rimaneggia sempre i consigli di amministrazione e le direzioni varie, in primis della RAI?

    Saluti

    RispondiElimina
  11. Siccome anche io sono mononeuronico c'è mica qualcuno che ha qualcosa da dire riguardo alla distruzione del telefonino ed al ruolo dei genitori nell'educazione dei figli.

    RispondiElimina
  12. @mononeuronali

    gente... non so come vi salti in mente di imbarcarvi con le tecnologie non esattamente semplici come quella che occorre per comunicare così come stiamo facendo ora, comunque, una cosa è certa: non invidio chi, nel call-center, vi ha dato una mano a collegare il modem...

    Saluti

    RispondiElimina
  13. Nicole, tu sai quanto io sia d'accordo con te vero? :o))

    Joh

    RispondiElimina
  14. @EV@- Ma mononeuronali non significa deficienti, lineari forse, diretti ma non idioti. Questo tipo di comunicazione non è poi così complessa, il mezzo tecnico intendo dire, è molto più intrigante l'interlocutore. Ma l'essere umano che picchia sui tasti questo tipo di problema l'ha sempre avuto, anche se invece di un pc usa una penna e un foglio di carta. Ah, volevo dirti che il modem senza fili me lo sono montato da solo e che , appena ho un po' di tempo, vengo a trovarti per capire dove sta la TUA differenza. CIAO

    RispondiElimina
  15. Anche io ho una visione molto simile alla tua, sulle modalità "civili" e corrette e sul come si sarebbe dovuta affrontare la situazione... Anche perchè...diciamoci la verità...mondo è stato e mondo sarà... Ricordo episodi simili nella mia vita scolastica, eppure, se ne rideva, si creavano i prof personaggi che per nulla venivano messi in discussione nella loro professionalità... quella si misura in altro modo, a mio avviso, quelli che andrebbero davvero cacciati a pedate, sono altri!
    Io, da genitore avrei ripreso i miei figli... non avrei parlato con l'insegnante...ed avrei riso... un insegnante è comunque un essere umano...e non ha commesso nessun reato... ha avuto solo un colpo di sonno...trovo tutto ciò davvero esagerato....

    RispondiElimina
  16. @harry

    ti rassicuro: "mononeuronale" non lo intendevo come sinonimo di altre parole. Ma, accidenti, che si possa intendere come sinonimo di "lineare" e "diretto" mi pare un po' azzardato, eh?

    Comunque, il modem m'insegna che oggi esiste certamente una complessità e credo questa non possa essere spiegata facendo riferimento a un unico semplice schema chirificatore delle persone e dei loro rapporti.

    Forse per un esaurimento delle risorse dovuto all'impegno che occorre alla decifrazione delle tariffe telefoniche ed elettriche che si riversa una richieste di semplicità sulle persone... ma a mio parere sarebbe come pretendere di spiegare i conflitti attuali cercando di ridurre le motivazioni a quelle dei tempi in cui l'arma più sofisticata era la catapulta.

    Insomma, un mondo così complesso può esprimere dinamiche umane semplici?

    RispondiElimina
  17. Ma l'hanno licenziata poi? Credevo l'avessero "solo" sospesa. Ti diro', la notizia ha sorpreso - e non poco - anche a me. Quante volte abbiamo visto deputati e senatori addormentarsi in parlamento? Perche' non vengono sospesi pure loro? Avranno pure responsabilita' e stipendi maggiori di quelli di un'insegnante che per quello che ne sappiamo puo' perfino aver avuto un malore momentaneo, no?
    Quanti di noi non si sono mai appisolati sul lavoro, nemmeno per un minuto?
    Pero' la colpa non e' delle telecamere e dei videofonini, ne converrai. La colpa non e' mai degli strumenti, ma sempre e solo di chi li utilizza.

    RispondiElimina
  18. è da mò che i genitori non fanno più i genitori...
    ma tanto tanto.

    senza generalizzare ovviamente.

    RispondiElimina
  19. Figli frutto di egoismo, sbandierati come oggetti da mostrare in una società superficiale. Stiamo svilendo ogni cosa possa svegliare le menti per indirizzare le nuove generazioni verso percorsi prestabiliti e ben controllabili...che tristezza!ù
    Saluti

    RispondiElimina
  20. Perdonatemi, non mi sento di condannare gli alunni... Mi sento di condannare la tecnologia per quanto riguarda il filmino, mi sento di condannare l'insegnante perchè dormire sul posto di lavoro non è granchè entusiasmante...

    Togli la tecnologia e i ragazzi, anzichè improvvisarsi registi, sarebbero tornati a casa e avrebbero raccontato tutto ai genitori... Medesime le cause, medesime le conseguenze...

    Credo che il filmino in sé stia strumentalizzando troppo la cosa e ci stia allontanando dal focus dell'argomento... Mentre si lavora non si dorme. Punto. :)

    RispondiElimina