mercoledì 5 gennaio 2011

Santa Nicole...( per niente!)

In questo parco giochi che è la vita come agiamo di solito, spinti dalla morale o dall'istinto?
Ogni volta che ho seguito ''la morale'' ho fatto una brutta fine a dire il vero...L'istinto raramente mi ha fatto sbagliare...Ne ho parlato oggi con due amici.
A dire il vero è stato il nostro amico che ci ha introdotto in alcuni meandri della psiche...materia che mi affascina da sempre.
E' stato un discorso interessante che mi ha fatto riflettere molto...
Mi è stato chiesto se tra una persona buona, dal 'basso profilo', ma che sai dove trovare quando lo cerchi ed una cattiva dominante e prepotente o comunque sicuramente dalla personalità molto forte, chi avrei scelto.
L'istinto mi avrebbe portata a scegliere il 'cattivo'...sicuramente meno noioso e più intrigante. La morale però e quindi il calcolo invece mi avrebbero frenato e mi avrebbero portato a scegliere il 'buono'.
In passato è avvenuto questo, salvo poi scoprire che il buono in realtà era solo succube con chi lo trattava da inferiore e forte con chi si degnava di considerarlo.
Quindi è tutto relativo....
L'ho presa alla larga per dire che una buona dose di coraggio alle volte è necessaria. Soprattutto in amore spesso si sceglie più per un bisogno che per un senso effettivo di amore x amore. Si baratta l'amore con il bene.
Un'altra cosa che mi ha fatto riflettere e incazzare è stata la frase di una tizia che mi è stata presentata. Giustificava le corna perché a suo dire si tradisce perché pur amando il proprio partner non si ha più voglia di fare sesso con lui e quindi meglio fare sesso con altri piuttosto che lasciare.
Io le ho fatto notare che quando si ama si desidera anche fare l'amore con il proprio compagno o compagna. Se non si desidera più il corpo di chi ti sta vicino al massimo non hai smesso di volergli bene, ma di certo non lo ami più. Poi se lasci o non lasci anche questo è un altro discorso...
Lei si è incazzata dicendo che non era vero perchè lei non desiderava più il marito e faceva sesso con altri uomini, ma era sicura di amare il marito.
Ora o sono io che non capisco niente e potrebbe anche essere, o è lei che dice cazzate. Si può smettere di amare e provare comunque tanta tenerezza e bene verso chi ti sta accanto, ma se cerchi altro non ami più.
Troppo facile cornificare....a meno che e lo sottolineo non ci siano gravi impedimenti ( e può essere, ma non per tutti). Io credo sia più coerente moralmente decidere di separarsi, piuttosto che vivere nella finta famiglia dei biscotti.
Adducendo cazzate come la tizia.
Separarsi non significa alzarsi di botto una mattina e deciderlo, ma maturarlo nel tempo dopo che si è provato di tutto per salvare un rapporto.
Non so voi ma io assisto da tempo ad un proliferare di corna off course...Credo che il concetto di famiglia sia totalmente aleatorio. Uomini e donne allo stesso livello...di solito si tradisce in due a meno che non ci si metta davanti ad uno specchio.
So che mi attirerò parecchie antipatie e sorrisini con questo mio post...perché la famigghia è intoccabile soprattutto se si dice la verità.
Credo che prendersi in giro e prendere in giro il prossimo non sia una cosa buona, ma io ho dei concetti tutti miei probabilmente.
Ma se incontrassi un uomo che mi rendesse felice e non mi trascurasse a nessun livello, me lo terrei stretto, anche se mi tradisse....a patto lo sappia fare così bene da non farsene accorgere, giusto sospettare lievemente. Di questi tempi mi sembrerebbe la soluzione più accetabile perché mi pare sarebbe utopistico sperare in altro.
I sogni li lascio a quelli al di sotto dei trentanni...è giusto credano ancora anche alla befana che arriva giusto dopodomani...I miei si sono frantumati un po' di tempo fa.
Beh non fateci caso sono le 2.38 e vago insonne tra i miei elaborati mentali, in realtà non è che abbia ancora capito molto e ci sarebbe tanto da scrivere o dire, ma visto che qualcuno mi legge ancora, non voglio annoiare, preferisco ritornare sempre a puntate sui discorsi. Non esistono regole precise e inconfutabili sono solo miei pensieri...Chi cornifica continui pure a farlo, magari fa anche bene, chi può dirlo...Non sono nemmeno Santa Nicole solo amo troppo la libertà per nascondermi tutto qui.
Ah già che ci sono vorrei segnalarvi questo blog :http://sturamente.blogspot.com/ è di un giovane uomo a giudicare dalla foto. Un tipo sveglio e intelligente che credo farà strada...Ha uno spirito critico non comune e scrive anche bene.
P.S.

7 commenti:

  1. HI-FI o preferisco il silenzio.
    Ciao giovanni

    RispondiElimina
  2. per commentare i tuoi post spesso bisognerebbe scrivere un libro:)
    Per quanto riguarda il buono e il cattivo, il bianco e il nero, quello giusto e quello sbagliato, io ho passato la vita correndo dietro il "cattivo" e non solo nei rapporti sentimentali. Però adesso, alla mia veneranda età, scopro la bellezza del "buono", del bianco, anche la bellezza del limite, se vuoi.
    Il concetto delle corna considerate un diritto è un concetto infantile, perché per metterlo in atto devi separare, tagliare in due, inventarti una giustificazione e giocare con te stesso. I bambini sono divertenti, si sa, ma dopo un po' spaccano le balle.

    RispondiElimina
  3. Eh eh eh, mi sa che avrai pochi commenti.La fuori c'è una guerra in atto!Scavi in cose che devono rimanere sommerse.Te possino!eh eh eh

    L

    RispondiElimina
  4. Amare vuol dire (parafrasando Guccini, che però diceva "adorare", nella Genesi) non dover mai dire "mi dispiace".
    Fare corna prima o poi porta a dover dire "mi dispiace" e quindi...
    E poi amare presuppone che ci sia rispetto. Corna e rispetto non vanno tanto daccordo. E nemmeno con la logica, si direbbe :-D

    RispondiElimina
  5. Se la matematica non è un'opinione l'amore lo è eccome!
    Ognuno la vive come meglio crede... Chi puo' parlare di logica, chi puo' azzardare tanto da fissare verita' oggettive in amore?
    E' triste dirlo, ma in un mondo dove nemmeno gli ideali sono "ideali" per tutti, anche l'innamoramento e le sue fasi decadono inesorabilmente sotto i duri colpi del menefreghismo generale...

    Bukowski disse: «Come fai a dire che ami una persona, quando al mondo ci sono migliaia di persone che potresti amare di più, se solo le incontrassi? Il fatto è che non le incontri.»

    E' una frase che mi ha fatto riflettere a lungo.... veramente a lungo... L'amore ha tanto da dimostrarmi, diciamo che per il momento non l'ha fatto...

    P.S. GRAZIE NICOLE, GRAZIE DI CUORE :)

    RispondiElimina
  6. Non amo le distinzioni manicheiste, preferisco le vie di mezzo e non per stare con un piede in due scarpe, perchè gli estremismi sono sempre deleterei....però la signorina che tradisce per non lasciare e estremisticamente e semplicemente stronza senza tanti giri di parole.
    Dimenticavo l'istinto è cosa buona e giusta, ma siamo noi a costruirlo almeno credo questo...
    Un saluto

    RispondiElimina
  7. Allora..la Befana è passata (loso, xkè sono ancora dolorante per la gita in..scopa!! ;oP) e i sogni under30..pure. :o) Le corna? Le corna ci sono sempre state. Forse ora se ne parla di più... ma solo di quelle altrui, of course! :oD
    Scherzi a parte... regole non ce ne sono mai state, non ce n'è, non ce ne saranno. C'è di mezzo il cuore e l'istinto, mia cara Nicole... chettevoji regolà?? ;o))
    ..state buoni se potete... :o)

    RispondiElimina