giovedì 13 gennaio 2011

Un mare di cose...

Sono quasi le due e sto iniziando a scrivere...
Avevo idea di scrivere l'ennesima cosa sulla scuola e sulla privacy, ma credo rimanderò perché finirei per sembrare un'esaltata. E anche se vado sempre ad istinto, mi accorgo da sola alle volte che quel piede tenuto premuto sull'acceleratore va sedato.
Non ho ho sonno...e sai che novità aggiungo pure.
Se dormissi di più fumerei di meno, ormai la mia voce è sul rauco perenne...devo smettere devo devo devo.
Oggi avevo voglia di datteri, ma vi pare possibile? Non è che mi facciano impazzire o ne mangi spesso, ma all'improvviso mi vengono queste voglie insolite.
Poi stasera parlando con amici di dolci, mi era venuta voglia di farmi male...quel male dolce che poi ti lascia lacrime di coccodrillo amare.
Mi sta capitando spesso di usare il sale per dolcificare qualcosa, sarà il mio subconscio ad agire così? Mah!
Sono contenta di una cosa e la voglio dire...ultimamente il mio blog si è arricchito di persone che mi leggono...mi leggono davvero. Anche prima a dire il vero tanté che ho conosciuto delle persone davvero nelle mie corde , ma ultimamente mi sento letta con più attenzione del solito e mentirei se fingessi indifferenza.
Sul mio albero immaginario sono meno sola...e non intendo fisicamente, fisicamente non lo sono mai stata. Sono meno sola nella condivisione di pensieri, idee e amore e 'odio' verso questa vita che alla fine non risparmia nessuno.
E dall'albero mi sento pronta a spalancare la finestra che dà sul mare....Perché il mare non è solo bello guardarlo da soli.
Serve tutto questo, serve a ridimensionare la bolla. Quelle bolla nella quale spesso scaviamo la nostra fossa.
Certo che ne ho fatto cammino fin qui e chissà per quanto tempo ancora...
Ho fatto pace con il 2009, anno del mio ritorno alla vita dopo tanto buio. Solo che prima non me ne rendevo conto...non ne avevo coscienza. Per molti sembrerà un'eresia, ma il mio diario è stata la mia salvezza...Qui tante volte scrivevo cose che in quel momento più che farle ci speravo...e piano piano le ho messe in cantiere. Quasi non volessi tradire me stessa attaverso queste pagine. Dovevo ad ogni costo mantenere con caparbietà la parola data a me stessa e anche a qualcun altro.
Persone (alcune)che forse non conoscerò mai di persona, che hanno dedicato una parte del loro tempo a me...Ognuno a modo suo, ma con amore. E qualsiasi forma di amore sincero si avverte. Forse io ho dato poco rispetto a loro e questo mi dispiace un po', ma non potevo non in quel momento.
Compagni di viaggio in un treno immaginario...ma non per questo meno accattivante o bello. Sono stata fortunata.
Qualcuno dal virtuale è ormai nel mio reale , la telecom ringrazia:)
Ogni volta arricchisco qualcosa che avete già letto, non esiste storia senza passato....La storia è un ponte sospeso nel tempo. Lo si attraversa tra soste più o meno lunghe e sguardi indietro nel tempo. Qualcosa ricordi, qualcosa impari e qualcosa forse è meglio disimparare.
Il mio cane scassacapperi mi dà la zampa esausto, non dorme se non dormo io...Invece di Ciccio avrei dovuto chiamarlo Ossessione...Vive di luce riflessa e fa le stesse cose che faccio io...escluso fumare e mangiare dolci.
Quindi per non schizzarlo mi metterò a letto...il tempo di cambiare discorso.
Si, lo so non c'entra, ma il piede freme...poi ci ritornerò con più calma sull'argomento...giusto un accenno.
Ma secondo voi è giusto filmare un'insegnante durante un compito in classe, mentre vinta dal sonno piega la testa sulla cattedra? Secondo voi è giusto trasferirla per questo motivo? Secondo voi è giusto che i genitori dei ragazzi abbiano fatto di questo caso un affare di stato?
Secondo voi è giusto che nessuno trasferisca o cacci a calci nel kiulo i nostri Senatori, Deputati etc etc...che nei migliori dei casi non solo ci dormono in Parlamento e nei luoghi dove dovrebbero con quello che prendono al mese stare dritti minimo come manici da scopa?
Secondo voi è giusto che un insegnante conti ormai come il due di picche?

6 commenti:

  1. No, non è giusto manco per sogno. Sarebbe giusto invece che andassero a fan-kiulo i politici da strapazzo che attualmente dormono sulle poltrone dei palazzi del potere.
    Donna con la finestra sul mare m'hai fatto venir voglia di datteri.

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  2. Nelle scuole superiori, i ragazzi, hanno cominciato a fare questi tipi di "atti" sentendosi incitati a compiere queste azioni da "trasmissioni verità" e siti internet che fanno la sponda. Vi è a monte l'ingenuitòà di credere che le jene fanno giustizia, e che i doppiaggi e le risate registrate in sottofondo offrano una chiave di lettura sempre comica.
    Vi è invece solo il dramma di violentare la dignità degli insegnanti, svilendo il supporto educativo che essi dovrebbero apportare ai loro allievi.
    Poi, guardacaso, sempre insegnanti di scuole che si intendono pubbliche.
    Oggi i "ricchi" si riconoscono oltre i soldi anche dal fatto che le telecemre li riprendono solo con i capelli ben disegnati in testa e la pelle ben opacizzata dal fondotinta.
    Per intenderci, il vero problema è che la gente crede che le immagini siano "vere". Non sanno che l'impiegata (del sud), che un filmato mostra "mentre fa la spesa" anziché lavorare, può benissimo essere un attrice. Il risultato è una crudele gogna mediatica per categorie intere da cui esulano quei fondamentali valori cristiani come compassione e perdono.
    Quelli sono "valori e principi" che possono invocare solo i vecchi maiali quando non riescono più a nascondere che sperperano i soldi -che gli diamo noi- con le loro puttanelle...

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  3. secondo me anche nella nutella c'è un retrogusto salato.. che è quello che crea dipendenza..
    questo per dire che non sei la sola che usa il sale per dolcificare :)
    si sente che stai meglio...
    un bacio immenso, lungo da qui a lì
    Viv

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  4. aH, ma quanto mi piace luca Carboni che suona qua sotto. E la foto? Dovresti essere tu, o un'alter ego ( uè presa dalllo Zingarelli eh).
    Nico, guarda che gli insegnanti in generale sono presi a pesci in faccia pressapoco dai tempi subito dopo CUore di De amicis. Poi dal 68 in poi pedate in culo da mane a sera. Il problema secondo me non sono le strutture scolastiche ma le famiglie degli studenti. sono quasi le dieci ed ho finito per ora. mare mare mare

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  5. @Harry
    Ritengo che il 68 e realtivi anni 70, cui fanno riferimento le strapagate opinioni televisive funzionali alle politiche che pescano voti in qeull'audience, siano un periodo distante da noi, per implicazioni comunicative, almeno un era geologica.
    Pertanto ritengo la dilatazione temporale cui accenni tu, nel modo in cui lo fai, non faccia testo.
    Determinati atteggiamenti sono soltanto una crudele gogna mediatica tesa a svilire una categoria intera.
    I motivi sono che determinate categorie, garbate e sopratutto pensanti, sono scomode.
    Tra l'altro non sappiamo se l'insegnate in qeustione possa aver appoggiato un attimo la testa sulla scrivania o se si sia effettivamente addormentata. In ogni caso, la prima cosa che viene in mente è filmarla... nessuno che si avvicina e gli dice "Prof, scusi, ma sta bene? Vuole andare a casa?"

    No.

    Noi dobbiamo deridere. Con a modello l'efficienza sorridente (a tot costosissimi denti rifatti) di personaggi che in splendida forma (dimostrata da un intensa vita sessuale testimoniata da signorine stipendiate per fare le prorompenti ignoranti ma felici) ci dicono cosa dobbiamo fare e cosa non fare.

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  6. Mi chiedo cosa facciano degli studenti con il telefonino in classe.Mi chiedo perchè dei genitori allevino dei mostri inumani, viziati e maleducati e assecondino ogni loro desiderio nel vuoto educativo, è necessario assumersi il rischio di stare sulle palle ai propri figli.Non sono matusalemme ed ho una figlia di 15 anni non sto facendo vuota teoria.

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