Raramente mi pento per qualcosa che scrivo...oggi è successo. Non mi piace il post di ieri. Anche se è quello che penso. Non credo ritornerò più sull'argomento sentimentalnazionalpopolare. Basta. Ovviamente parlerò ancora d'amore, ma il mio capitolo personale finisce qui. Non ho più niente da dire. Ho sviscerato, svuotato e vomitato tutto.
Alle volte mi stanco anche di me, delle mie parole, dei miei pensieri del mio modo di essere. E poi la mia non era neanche più una storia d'amore interrotta, era altro...era una storia di fiducia tradita, perché solo quella era rimasta.
Ero solo rabbiosa, come una cane costretto a difendersi combattendo. La mia natura è combattiva, ma di un genere diverso. Non voglio somigliare a qualcosa o a qualcuno che disprezzo ed è un pensiero che non riguarda solo l'amore.
Vorrei andare avanti senza 'urlare' senza chiedermi più troppi perché... non ci sono sempre risposte. Siamo uomini e donne tutti diversi tra di loro...c'è chi riesce a fare della sua vita poesia e chi invece la propria la attraversa solo in superficie e c'è chi come me cerca di dare un senso alle cose anche quando un senso non ce l'hanno. Penso troppo. Mi siedo ai tavoli di un bar e mentre parlo con chi mi è vicino, mi guardo intorno, nessun particolare mi sfugge, nessun odore, nessun rumore ha per me segreti , nulla mi passa intorno che io non senta, non veda o annusi...Tanti pezzi di film che poi assemblo per una mia visione personale. Chi è come me non ha mai una vita facile, mai...ma non la scambierei con quella di nessuno nonostante tutto. Sono un concentrato di vite anche quando non mi appartengono...eppure riesco ad essere anche una stronza. Come nessuna.
La mia gattina Suscì, sta morendo, ma non sono disperata...sono triste. Ma ha 22 anni ed è già un record. Ha vissuto splendidamente , una vita senza acciacchi e piena d'amore. Mi sembra giusto lasciarla andare. Mi guarda e io non sono capace di fermarmi...la spio. Spero solo non senta paura o dolore. Ma ho verso la morte uno strano atteggiamento...La mia amata bisnonna morì a 96 anni sorridendo...non mi sono straziata...perché credo che chi è riuscito a vivere serenamente fino al massimo consentito, lasci un tipo di dolore diverso, rispetto ad una morte tragica.
Tanto non dimentico...io sono una che non dimentica mai niente...la mia vera dannazione nel bene e nel male.
Ora mi fumo l'ennesima sigaretta, spio Suscì...che mi guarda con i suoi occhioni sgranati e le prometto di renderla eterna, sicuramente nel mio cuore.
non pentirti mai, al limite scusati.
RispondiElimina@io
RispondiEliminaè una variante da prendere in considerazione...
Il fatto di essere stufa del proprio modo di essere lo capisco in pieno.Mi capita spesso, così come di pentirmi di aver esternato qualcosa in particolare (anche perchè di frequente mi accade di essere fraintesa, eppure credo di esprimermi bene e correttamente in italiano.Forse è che mi illudo di essere capita in tutte le motivazioni da chi dice di conoscermi).Probabilmente ha ragione IO non dovremmo pentirci.Forse neanche scusarci se le intenzioni sono buone.
RispondiEliminaQualche volta vorrei anche pensare molto meno, sia per me.Per essere più superficiale e vivere "meglio".Sia per gli altri.Magari riuscirebbero a starmi dietro di più.
Infine ognuno è come è ed in assoluto nessuno potrai mai dire se siamo meglio noi o gli altri.
Mi spiace per la tua gattina...ma hai ragione quando dici che la fine di una vita serena e longeva è diversa da una morte straziante e precoce.
Notte, un bacio.
Io lo sai,non rinnego nulla,sono totalmente imperfetto e propenso a peggiorare.
RispondiEliminaScusa...ehm scusa hai da accendere?
Un bacio
Ho letto e riletto il tuo post e per quello che sono riuscito a comprendere è un post da ammirare non solo per le parole scritte ma per quello che mi ha consentito di aprezzare di te. Ed è stato molto.
RispondiEliminaLa musica del video che hai postato a me è parsa azzeccatisima per l'occasione.
Dicono che se potessimo gettare i problemi di tutti in un cumulo comune, ognuno si riprenderebbe i propri.
RispondiEliminaÈ così, cara Nicole. Per alcuni la vita non è facile, ma, potendo scegliere, non si cambierebbe con quella di altri. Nemmeno io lo farei, nonostante tutto.
E mi piacerebbe vederti, in quel bar. Mentre osservi e senti tutto. Mi piacerebbe perché è come se vedessi me dall’esterno. Capita raramente. Per la verità, forse gradirei di più esserti di fronte.
La mia gatta è andata via a 20 anni. Pur avendo una visione della morte come la tua, ho sofferto. Perché era una delle poche che mi capiva. Mi ha sempre capito. E mi ha lasciato per colpa di una malattia. Ho dovuto chiudere gli occhi ed addormentarla. Non dimenticherò mai quel momento. Ora è rimasta la sua ombra e un’altra micia che ha imparato ad amarmi… a modo suo. Ed anch’io.
Ti abbraccio.
@vitaedamore...
RispondiEliminaVerrei volentieri con te a passeggiare e chicchierare e non sono parole detee tanto per..
Riguardo la gattina... forse volevo solo prendermi per i fondelli. Alle volte me le racconto da sola, per non soffrire troppo.
Non sapevo che avessi una gattina,dal nome così originale , è amica di Ciccio..io penso di sì,eh ?!
RispondiEliminaQuando è giunto il momento di andare si va,e quando questo momento è prevedibile si può dire di essere fortunati,perché vuol dire che la vita la si ha vissuta .
Mia nonna ,che è morta a 95 anni ,si considerava "pronta" ad andarsene.."se solo venisse a prendermi...mi a son chi ca l'aspetti ! " diceva sempre da lì ho capito che si può essere anche amico della morte.
Il mio gatto, Leo, è morto a 18 anni,credo fosse pronto anche lui..gliel'ho letto nelle pupille che erano diventate scurissime, lui che tendenzialmente aveva sempre un righino verticale finissimo o quel puntino nell'occhio che sprigionava simpatia e bontà ..
Questa mattina sono un po' emotivamente instabile. Complice anche la tua musica, la mia. Ma... le tue parole mi hanno fatto scendere una lacrima. È bello saperlo. Credimi. Ci si sente davvero meno soli. Ce n'è un gran bisogno.
RispondiEliminaE vivi la tua gattina senza pensare che non ci sarâ più. Vivila come se fosse appena nata. Solo così ne avrai un ricordo felice e duraturo. Amala. Lei lo farà per sempre. In ogni caso.
"Riguardo la gattina... forse volevo solo prendermi per i fondelli. Alle volte me le racconto da sola, per non soffrire troppo."
RispondiEliminaNicole, non ho capito, ma la gattina esiste o no? Scusa,preferisco chiedere piuttosto che fraintendere.
@ Alessandra
RispondiEliminaEsiste, posterò anche la foto. In effeti non mi sono spiegata bene. Volevo dire, che ho detto in prima battuta, che mi sentivo triste, ma rassegnata. In realtà invece comincio a starci male. Era una difesa per non soffrire, ma ingannare noi stessi alla lunga non vince.
ecco, vedi sei umana...pentirsi di che?
RispondiEliminaPenso che hai scritto quello che eri ieri, per la situazione che stai vivendo e per di più un ex che continua a spappolare le ovaie.
E poi...Chi non é un fantozzi alzi la mano destra e dica lo giuro - sto parlando di quei bifolchi vestiti della festa che hanno l'idea-cultura che le DONNE siano tutte: serve, aprigambe a comando,stupide,ecc. Dico solo che l'emancipazione dei maschi passa attraverso l'intelligenza e le incontestabili qualità della DONNA.
Pertanto smettila, la vita E' in debito con te, almeno per quanto ti é successo e stai scrivendo.
Sul post...lascia che siano gli altri a dire come ti vedono e ti percepiscono, tu pensa alla gatta, stalle vicina, sicuramente lo merita più di tanta gentaglia che ti é stata e ci stà ancora intorno a romperti i coglioni.
Devi solo fare ciò che ti va di fare e dire e BASTA!!!
eros né dio,né demone,né umano...mi hai fatto incazzare Nicole, ma hai ragione, sei una fottuta amabile femmina mediterrane.
Ciao Nicole e buon fine settimana a te e ai tuoi amori, ma sappi che l'amore tra gli amanti non esiste esiste solo il piacere, il gioco delle parti a fase alterne,ahahahah.
Ciao..mi domandavo come mai gli americani danno soltanto nomi di Donna ai cicloni,ne sai qualcosa?
RispondiEliminanon ho mai sentito un uragano Filippo o Giuseppe..hahahahah! Dai scherzo.. un baciotto.
Una gatta di 22 anni? credo sia un record assoluto, la mia Camilla, circa 11 anni,ma ha già sotterrato i suoi Figli..Linda sotto un'auto,Ettore blocco renale e Winny è morto a ottobre scorso, dopo 10 giorni di amorevoli cure,forse un tumore. Il Veterinario dice.. che il gatto è l'animale più colpito dai tumori.
Poi ho Rocky, pastore maremmano abruzzese, quasi 12 anni è già un record anche per Lui,ma gode ottima salute, speriamo sia eterno..io adoro Rocky, Poi c'è Alice,incrocio labrador pointer, 11 anni circa, vivace e dispettosa,anche lei gode ottima salute.
Poi ci sono io, vecchio rimbambito , non ancora affetto da Alzheimer..ma prometto bene.
Ciao Carissima, buon weekend.
Ah come ti capisco bene in fatto di memoria, anch'io non dimentico nulla ma sai che ti dico? Che mi piaccio così in fondo e non mi cambio per standardizzarmi e conformarmi al mondo, mi piace l'anormalità!? :D
RispondiEliminaUna carezza a Suscì ed un abbraccio forte a te.
ciao Nicole,
RispondiEliminaogni tanto fa bene sfogarsi... ci vuole. Guai a chi si tiene tutto dentro...
un caro saluto..
Cara Nicole brava, continua ad osservare, a non lasciarti sfuggir nulla...assapora fino al midollo la vita, tutta quella che ti circonda, falla tua!!!!
RispondiEliminaPurtroppo anche io sono come te...non dimentico e questo fa si che mi debba portare ancora nel cuore profonde cicatrici che spero un giorno di rimarginare.
Bacia la tua gattina da parte mia...ormai è stanca ma stai tranquilla, coccolala, accarezzala, prenditi cura di lei...e andrà via serena; ma in fonod non andrà mai via perchè tu la custodirai nel tuo cuore.
Un bacio