Era da tempo che volevo fare un post sul mondo della scuola. Non è facile direi quasi un'impresa affrontare questo argomento.
Partiamo dal 'passato remoto', quando la scuola aveva sicuramente insegnanti capaci , ma totalmente privi di di tenerezza e pisicologia. Una figura che incuteva più timore che rispetto negli alunni. Aveva carta bianca e spesso usava anche mezzi coercisivi , come le mani, le bacchette ed i ceci per riportarti ai più miti consigli. Ma le sue lezioni a forza o a ragione ti rimanevano in testa per sempre. Era visto dall'intera comunità e soprattutto dai genitori come un autorità insindacabile a cui portare rispetto.
Passato prossimo: l'insegnante tuttologo e super nozionistico quello che ti impartiva spesso le lezioni facendo leva sulla memoria, specie in storia e geografia. Se saltavi come è successo a me la lezione sulla punteggiatura, come me sicuramente ancora fatichi a mettere punti e virgole al posto giusto. Nel passato prossimo gli insegnanti non hanno ancora perso il loro prestigio, ma cominciano i primi moti di silente ribellione. Questi insegnanti ancora differenziavano le classi sociali. Facendo la differenza tra il figlio del dottore ed il figlio dello spazzino.
La mia maestra delle elementari, ricordo che fece la fila dei ciucci, una dei bravi ed una intermedia . Spesso alzava le mani.
Presente: Insegnanti scoglionati, spesso anziani ,,,alcuni diplomati per virtù dello Spirito Santo, o laureati per meriti non precisati. Dirigenti scolastici allo sbaraglio che invece di fare il loro lavoro, fanno i contabili e cercano di far quadrare i conti. Non nominano le supplenti perché non hanno i soldi o non li vogliono spendere per questo motivo. Classi numerose e allo sbaraglio.
Genitori che affidono i loro figli credendo che solo la scuola abbia il dovere di inculcare loro l'educazione che gli manca. E chi fa invece questo lavoro con serietà e dedizione, si ritrova a fronteggiare Bulli e Pupe che non puoi sgridare , figuriamoci toccare, pena sputtanamento a mezzo stampa, denunce o alla peggio calci in culo da alunni e genitori.
Se vi sembro esagerata, non siete mai stati in una scuola o parlate senza conoscere questi problemi.
Ci sono sul nostro territorio, scuole ad alto tasso di delinquenza. Ti ritrovi in classe di tutto. L'ultima mia supplenza mi ha segnato.
Ragazzine che mi sfidavano...una mi ha chiamato persino PUTTANA, solo perchè le avevo impedito di andarsene in giro per i corridoi indisturbata e ha cercato di accoltellarmi con un coltello di plastica.
Ragazzi che avevano bisogno del sostegno per non dire di peggio, abbandonati a se stessi perchè non c'erano i fondi per pagare tutte le ore di sostegno. Facevi lezione se ci riuscivi, con una ragazzo da tenere da un braccio, altrimenti avrebbe picchiato selvaggiamente i compagni, baby lolite che ti sfidavano e quei quattro o cinque che volevano realmente studiare, impotenti e disperati più di noi insegnanti. Pensate che una supplente di lingua inglese, si fece venire un malore e preferì rinunciare ad un lungo incarico piuttosto che restare in quelle classi. La Dirigente una bambola impotente e incapace...l'importante era ed è non perdere nragazzi nelle classi. Nessuno ha le palle di fronteggiare pessimi genitori e nessuno racconta le cose come stanno.
Non sono casi isolati purtroppo. La scuola è finita , la scuola è come un cane che si morde la coda. Le colpe? Di tutti, nessuno escluso. In primis i vari Governi. Ce ne fosse stato uno che abbia fatto un lavoro almeno discreto. Volete la verità sull'insegnante unico? In realtà sarebbe un'ottima idea. Perchè credetemi più insegnanti è solo caos ed in realtà non c'è sinergia nel team insegnanti. Il team nacque per dare lavoro. Si toglie e si aggiunge ad ogni Governo. I Sindacati? I sindacati dormono e se ne fottono in realtà.
Gli insegnanti di religione? Via, tutti a casa per il mio modesto parere! Inseriti perchè secondo voi?
Potrei continuare all'infinito, ma vi annoierei. Ma ci ritornerò sull ' argomento.
P.S.
Ovviamente, ci sono ottimi insegnanti , ci sono buoni dirigenti e famiglie che seguono come si deve i loro figli. Ma sono pochi di numero. Questa è la realtà amara.
sono d'accordo con te!
RispondiEliminala mia maestra delle elementari ha sfondato la cattedra a forza di tirare calci ... figurati...
RispondiEliminaDici cose tremende...e conosciute. Io non ho mai pensate che in contesti complessi come quello dell'educazione scolastica si possa individuare un solo responsabile o una sola colpa. Voglio dire che anche i genitori hanno responsabilità gravi! Mi domando e ti domando: quale dovrebbe essere il principio base sul quale costruire una scuola degna di questo nome? Esiste un progetto politico, ne è mai esistito uno in questi ultimi 40 anni, che dica chiaro e tondo cosa e come voglia per la scuola?
RispondiEliminaUn principio fondatore e ruoli precisi condivisi dalla maggioranza dei cittadini. Io frequento un mare di ignoranti, molti camuffati da guru del pensiero alternativo. Questo è il motivo principale che mi ha portato via, lontano, nei luoghi di cui parlo. Lì non puoi mentire a te stesso: qui spesso si può fare. Ciao Nicole.
Come la vedo in parte già lo sai dal mio post della scorsa settimana. Situazioni così gravi so che esistono, ma mi danno sempre fastidio come fosse la prima volta che le sento. Insomma è una situazione pesante che deve essere aiutata prima di tutto dalla legge, finchè le preoccupazioni sono mettiamo i voti o i giudizi non andremo lontani. Formazione e aggiornamento del corpo docente, assunzione definitiva dei (eterni) precari, tramite concorsi seri che siano indice di quello che conoscono e della capacità di trasmettere (insomma che ci sia una scrematura almeno del peggio), regole precise con sanzioni precise che tutelino tanto gli studenti tanto gli insegnanti. Stanziare i fondi perchè il tutto funzioni.
RispondiEliminaPoi ci sono i genitori pirla, gli insegnanti incompetenti, o poveri loro semplicemente che non sanno trasmettere il loro sapere, e i teppistelli.Ma il tutto deve iniziare da su in questo caso per avere un cambiamento radicale. Ben venga poi la buona volontà e la brava gente a qualsiasi livello, tutto aiuta.
Ultima cosa, se lo stato è laico quindi la scuola è laica perchè bisogna insegnare la religione? se uno vuole i figli li manda a fare catechismo della religione che più gli aggrada no?
A presto, ciao :)
Prima era completamente diverso, la nostra maestra alle elementari ci picchiava con la bacchetta (io ho 24 anni, figurati). Credo che gli insegnanti di oggi se ne sbattano anche perchè non è molto bello cercare di spiegare qualcosa a una massa di bestie indiavolate che neanche si accorgono che sei in classe. Un esempio puo' essere un nostro prof che chiudevamo fuori dalla classe per scrivere noi stessi i voti sul registro e poi guardare un film in attesa del preside:). Oggi però esagerano parecchio, non c'è rispetto, non si sanno divertire! Secondo me è il modo di passare l'infanzia...C'è parecchia differenza a crescere giocando a pallone sotto casa, a paradiso e a nascondino anzi che distruggersi il cervello con videogiochi e pc da 6 anni! Gli effetti successivi sono inevitabili: violenza, arroganza, nevrosi e perdita dell'autocontrollo!
RispondiEliminaLa mia amica Claudia è una maestra elementare e la pensa esattamente come te.
RispondiEliminaPenso che siate una maggioranza silenziosa, ma in Italia, si sa, ha ragione chi urla di più.
Mi ricordo di quel ministro demente della PI, uno di Alleanza Nazionale, penso il 1° governo Berlusconi. Ci fu un somaro siciliano che si suicidò perché bocciato all'esame di riparazione (matematica, se ricordo bene).
RispondiEliminaIl ministro decise di... abolire gli esami di riparazione.
La stupidità buonista è incontenibile, è egalitaria, non discrimina sx centro e dx, abbonda ovunque. Mah.
Sulla scuola scrissi ciò che penso.
ciao Zuzzì :)
Come sempre...concordo cara amica.
RispondiEliminaLa scuola è tutta da rifare.Dall'asilo all'università.
E da rifare è anche "il ruolo di genitore".
I pilastri educativi vacillano e il nostro sistema gode ;)
un abbraccio stritolante!
Nicole, condivido alla lettera il tuo post...BRAVA!!!
RispondiEliminaUn bacio..
Le mie maestre me le ricordo ancora ... poverine ... dopo di me devono essere finite in un ricovero!
RispondiEliminaRicordo che quando la maestra segnava le domande alla lavagna io nel quaderno me ne inventavo altre a cui sapevo rispondere. Cosi in certi miei quaderni (rilegati da mia madre: che tristezza!) si trovano strani voti, tipo: "bene ma non inventare".
*__*
Io ti dico solo che mia Madre andava dai miei professori e li esortava a picchiarmi se non facevo quel che dovevo fare. E dovevo studiare. e se andavo bene non facevo ne più ne meno di quello che dovevo fare u.u
RispondiEliminaIn pratica tanti schiaffi :D e lieve soddisfazioni. E' andata bene così, direi.
Io sono fiero della scuola che ho frequentato perchè mi ha dato la possibilità di fare un ciclo di studi, dalle elementari all'università, che mi ha dato gli strumenti culturali per affrontare "il mondo". La maggioranza dei miei professori sono stati ottimi non solo come docenti ma anche come esempi umani, qualcuno lo era meno ma rientrava nella fisiologia. E, in ogni caso, si rispettavano sempre i ruoli, l'educazione, la civiltà. Una scuola che era popolare nei costi ma di ottimo profilo per la preparazione seria che dava. Il quadro che dipingi è lontano anni luce e questa è una ferita gravissima per la nostra società. Forse scelte miopi, forse una determinazione suicida. Certo è che i regimi autoritari non hanno nessuna simpatia per l'acculturamento delle persone. Sommando a questo la resa incondizionata dei genitori verso l'educazione dei figli non rimane che sedersi e salutare la discesa nel baratro del futuro di questa nazione
RispondiEliminaSussurri obliqui
Ciao Nicole, la Tua analisi traccia un Paese fortemente in degrado e la Scuola ne è l'espressione più tangibile, oggi purtroppo abbiamo anche avuto dei casi, di Genitori che hanno malmenato il Professore perchè ha dato un brutto voto al loro Figliolo. Io quando prendevo un brutto voto, a casa venivo punito. Ciao Nicole , buona serata.
RispondiEliminaCara Nicole, condivido in pieno tutto.
RispondiEliminaE ti apprezzo anche perchè ti sei espressa sul maestro unico, non sei l'unica che la pensa così.
Per adesso con mia figlia ho avuto fortuna, a settembre alle scuole medie vedremo.
Quando parli dei genitori poi, allora ti do' ragione ancora di più.
A molti bambini oggi manca l'educazione, purtroppo quella i genitori non riescono più ad insegnarla.
Pur di contrariare i figli per paura di provocare in loro un trauma sono sempre lì a dire di sì in tutto e per tutto.
Ed è vero che se qualcosa non và spesso è colpa della maestra. Devono sempre trovare il capo espiatorio.
Ciao Nicol,cara Amica mia.Scusa se mi sono assentata nel venire nel tuo blog,ho letto tutti i tuoi post,mi sono persa tanto...ma recupererò.Come stai?io alla grande molto bene direi,l'amore mi regala ogni giorni emozioni nuove con il mio amore.Sono felice anche pechè ho Amici su cui posso e sò di poter contare e questo è una cosa belissima.L'Amicizia è come una poesia,più la leggi più ti piace,ma solo quella vera.Dolce giornata.
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