Quando ero piccola somigliavo a questa bimba solo avevo i capelli castano ramati...e come questa bimba amavo fare le bolle di sapone.
Avevo già le mie curiosità, non smettevo mai di guardarmi intorno e pormi e porre domande. Una gran scassapalle!
Non mangiavo molto, ma dovevano nascondermi le cose dolci...se trovavo una scatola di cioccolatini, non mi limitavo a mangiare due , ma tutta la scatola! Salvo poi avere coliche e spasmi incredibili.
Giocavo già a carte con la bisnonna e la nonna e leggevo già di tutto...Mi appassionavano i racconti delle mie nonne che ho molto amato. I lori sogni e amori infranti , erano entrambe vedove. Ricordo la bisnonna che mi cantava l'unica canzone che le aveva dedicato il marito, prima di morire in Guerra, che faceva così:
Quel mazzolin di fiori, che vien dalla montagna e guarda ben che non si bagna, che alla mia bella, voglio regalar...E giù di lacrime...
Ma per 'colpa' loro imparai a sopravvalutare l'amore, l'amore eterno, quello che dura una vita...Si, nei sogni:)
Ma questa è un'altra storia...To be continued
Che simpatia da questa descrizione! Suscita tenerazza pensare a quella bimba...curiosa e intringante.
RispondiEliminaDa piccola ho amato in modo particolare ascoltare i racconti dei nonni; era importante e lo è ancora per me conoscere le radici, ascoltare una testimonianza diretta da una generazione diversa dalla mia e lasciare traccia dentro di me di tutto questo.
Il modo di vivere l'amore in un'atmosfera totalmente diversa, trasmette nozioni e valori a volte anche incomprensibili o idealizzabili...ma poi ho scoperto da parte mia che non è tutto oro quello che luccica.
Una buonanotte e un buon inizio settimana.
buon inizio settimana
RispondiElimina^______________^
visto che hai postato la seconda parte che descrive la tua infanzia e delle tue nonne, vado a leggere sopra e ti dico la mia opinione.
RispondiElimina