martedì 21 aprile 2009

Come foglie...


Mi piace avere un blog , ci pensavo mentre scrivevo ad un'amica che ho conosciuto qui. Mi piace aver trovato un posto dove potermi lasciare andare, almeno un po'. Qui escono i pensieri più intimi, quelli che non hanno voce nella realtà. Come quando incontri uno sconosciuto sul treno e magari gli racconti la tua vita...forse perchè sai che non lo rivedrai mai più o semplicemente per empatia. Già cos'è l'empatia? L'empatia è per me sintonia, avvertire una corrente che ti porta dritta dritta verso una persona che riconosci un po'simile a te.
Sono spesso parole non dette che incrociono altre parole non dette. Anche silenzi che parlano tra note di pensieri condivisi.
E allora penso che la vita ha tante strade per condurci verso qualcosa. C'è chi ci impiega tutta una vita, a chi una vita non basta e a chi la soluzione ce l'ha sotto gli occhi e non la vede. Oggi ho avvertito una sorte di tristezza, noia e inquietudine...Non vedo l'ora di andare al mare...solo li mi rigenero almeno in parte.
Uhm , vado da un discorso all'altro...stavo parlando di empatia...Si, da quando ho aperto il mio primo blog su Splinder e poi qui , ho capito molte più cose sulle persone e su di me. Innanzitutto sono uscita da una fase di egocentrismo...dove pensi sbagliando che certe cose le pensi solo tu e che capitano solo a te. In realtà scopri che c'è un'umanità con i tuoi stessi sogni , speranze e scazzi vari. Un'umanità alla ricerca di un senso....una moltitudine di persone come me, che nella vita di tutti i giorni indossano una maschera, pensando e non sempre a torto che chi gli sta di fronte non possa capire. Un'umanità di fretta, che come tante formiche operaie si alza e fa in automatico le solite cose e trattiene dentro di se la parte migliore.
Poi un giorno, scopri che puoi aprire un blog e lasciarti almeno in parte andare . C'è chi sceglie il sentimento, chi dà voce alle ingiustizie ...ma ognuno ci mette parte del suo essere. E come nella realtà, trovi persone perbene e non ...ma tutti in comune hanno il bisogno di gettare la maschera o coltivare i propri vizi o 'esaltare' le proprie virtù.
E finisci per incontrare chi più ti somiglia. Non riesco forse a spiegarlo come vorrei...ma io mi sento finalmente più compresa ...è aleatorio? Beh che importa...l'importante mi renda serena , l'importante io senta di parlare una lingua che mi accumuna a tanta altra gente. E poco importa se questo mi porta anche a cozzare con persone che non mi piacciono. Qui io posso scegliere, il bello è proprio questo...sono libera.
Basta un clik e la luce si spegne.
Ed intanto aspetto come dice la canzone di sottofondo al mio blog: ’Aspetto che ritorni L'illusione Di un’estate che non so.…Quando arriva e quando parte, se riparte....
Notte

18 commenti:

  1. Il bello è che si può scegliere chi frequentare e chi no.

    Un abbraccio

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  2. empatia, eheheh, sì è l'unico modo in cui permetto di entrare nel mio mondo, l'unico legame che conosco, l'unico modo per scegliere chi avere vicino...per sentire se posso fidarmi, per capire ciò che non so, per provare confini diversi, per toccare con l'anima e col pensiero e poi magari imparare a Vivere .... Il mio blog non è nato per me...ma vive di ciò che vivo...e incontrarti in questo mondo è un'altra piacevole sorpresa del destino!...

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  3. "chiamiamola empatia" ed io concordo,mi piace che tu abbia un blog.

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  4. C'è energia che scorre sulla tastiera quando scriviamo i nostri pensieri. Questa si trasmette e in qualche modo a chi è più sensibile trapela.

    L'empatia è una bella cosa; la capacità di comprendersi e provare ciò che prova l'altro. Questo allarga gli orizzonti e ci fa sentire certamente meno soli in quella parte di inviolabilità, di cui accennavamo nell'altro tuo post.

    Mi piace che quello che dici: "...silenzi che parlano tra note di pensieri condivisi."Siamo come antenne, captiamo le frequenze affini a noi, in ogni ambito dall'amicizia all'amore. Certo la ricezione non è sempre netta e pulita e a volte ci sintonizziamo anche su canali sbagliati. Ma anche quelli servono e forse più di quelli giusti perchè creano confronto e ci obbligano a confrontarci.

    Notte buona.

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  5. ma devi mettere una foto cosi? sono sensibile a certe cose ... :-)
    hehehehhehehe

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  6. dai, che l'estate è alle porte....
    ciao!

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  7. ecco le note di una canzone che diventano un post in cui ci si confessa.... quanto ci parlano al cuore le parole di una persona che non ci conosce? tanto tanto....
    è bello avere un blog finché nessuno della vita reale ne sa niente.... chissà perché?


    buon mercoledì

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  8. ecco! come al solito cogli nel segno.. in tutto e anche nella canzone che adoro..
    la mia empatia nei tuoi confronti la percepisci anche tu!
    ti voglio bene
    Viv

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  9. ho finito l'articolo ma finisco anche la canzone. Inevitabile!!

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  10. Ciao Nicole, ho iniziato a seguire il tuo blog da quando hai lasciato un piccolo commento sul mio. Lo leggo molto volentieri, condivido le tue sensazioni e mi ci rispecchio... sto pensando di linkarti nel mio blog ma vorrei essere autorizzata.

    Gianchy

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  11. E' bello trovare chi ci somiglia...affermazione che sembra un po' idiota eheheh..ma ho continuato a pensarla e ripensarla leggendo il tuo post.
    Io ho aperto il blog proprio per trovare queste persone,poi è venuto tutto il resto.
    Un bacio grandissimo!

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  12. La libertà mentale è molto importante, conduce a quella fisica.
    La libertà virtuale è virtuale.

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  13. mi piace il tuo blog, bel colore, bella musica e argomenti interessanti... e poi piace anche a me andarmene al mare... dal prossimo mese ricomincerò le mie passeggiate di un paio d'ore sulla spiaggia di Francavilla di mattina!

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  14. Sarà impressione mia, ma ogni volta che ti leggo mi immagino una figura femminea che cammina sopra una collina e in mezzo a fiori gialli :D

    Sarà che ho un'immagine mia di tutto.

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  15. Il blog è un mezzo espressivo che ci costringe a mettere in ordine il pensiero fluttuante e per questo, indubbiamente, aiuta a sentirsi più armonici.
    Sulla possibilità di empatia (concetto veramente impegnativo) e quindi nella cernita/interazione con i lettori sono meno entusiasta notando per lo più superficialità e (all'oposto di quanto percepisci) una difficoltà di lingua comune se non con pochissimi. Ma, in realtà, non faccio testo... non sono la persona più adatta per questo tipo di considerazioni...
    Sussurri obliqui

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  16. il blog è unos pazio tuo.. in cui incontri ospiti e amici.. una seconda casa.. che arredi come vuoi senza limiti.. è un paradiso per me..

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  17. Nicole, hai toccato 2 o 3 cose vere, intanto hai detto che c'è "una umanità di fretta", mai cosa più giusta, quindi impariamo ad averne meno di fretta...siamo spinti da una società frenetica a fare sempre di più..FANCULO TUTTO!!!...adesso pensiamo a rallentare, iniziamo anche solo 5 minuti al giorno a fare NULLA PROPRIO NEL MOMENTO CHE C'E' PIU' DA FARE. Sai cosa succede in quei 5 minuti?...ti sei ripresa la vita, LA TUA VITA..
    Poi cerchiamo di allungare 1 minuto alla volta..perché esistere senza vivere è da stupidi.
    In qualche occasione ci sono riuscito a rallentare...
    Mi sto allenando..!!
    Bacione.

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  18. Eh sì, cara Nicole, purtroppo la fretta ormai la fa da padona. Tutto è fretta. La sveglia la mattina e di fretta ti prepari e di fretta fai colazione. Vai a lavoro e di fretta la vori perchè tutto è urgente e, guarda caso, tutto serviva per ieri..Esci da lavoro e di fretta mangi un boccone, perchè poi c'è la spesa da fare e la casa da rigovernare..Di fretta torni a lavoro e di fretta concludi la giornata..Di fretta arrivi a casa e di fretta prepari la cena..Poi finalmente arriva la calma e il relax..dopo cena, metti a posto la cucina, ti siedi sul divano luce soffusa, buona musica da meditazione e un bicchiere di buon vino..Finalmente parli con chi ti sa ascoltare..marito, amici.. chi ti vuole bene!
    Ma è così bella la calma e la tranquillità...Il piacere di stare in pace a parlare con chi è in sintonia con te, uno scambio di idee, di opinioni, ridere, scherzare..Poter parlare di se stessi, e sentir parlare degli altri..Tutti abbiamo qualcosa da dire, ma spesso ce lo teniamo dentro perchè non c'è tempo, ma più facilmente non abbiamo qualcuno con cui confrontarci senza essere giuducati..Questo manca. Eppure, da qualche parte nel mondo c'è quella persona che ti capisce, sa cosa provi e sa dirti la parola giusta al momento giusto: non ti dice quello che vorresti sentirti dire, troppo semplicistico e soprattutto falso...mio dio, ma sto parlando dell'Amicizia..un sentimento raro, che difficilmente sitrova..eppure hai ragione, siamo sommersi di falsi amici, che si dicono pronti a combattere al tuo fianco o a sorreggerti nei momenti di difficoltà e poi..puff....spariti..poi un giorno apri un blog ed ecco che scopri che ci sono persone come te..allora è vero..da qualche parte nel mondo quella porsona a te affine esiste..forse non ha un volto, forse non l'avrà mai..ma ti segue..ti ascolta..ti risponde..quando meno te lo aspetti non sei più solo. Trovi la voglia di parlare perchè finalmente ti senti capito...
    Grazie Nicole, per darmi lo spazio di esprimere i miei pensieri..è vero, qui possiamo essere noi stessi, senza maschere..qui qualcuno è come noi..Forse non siamo soli..
    Un abbraccio, Debora.

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