Il profumo di questi fiori è intenso e meraviglioso...E' l'unico profumo forte che sopporto in natura. La Sicilia e alcune zone della Calabria in questo periodo sono tappezzate da questi Fiori bianchi e profumati. L'aria è pregna dall'odore delle Zagare e stranamente, non ci si sente infastiditi da ciò
Quando ero piccola e fino all'adolescenza, trascorrevo molto tempo nell'aranceto in Sicilia. Mi piaceva correre tra gli aranci e giocare a nascondino con i miei cugini ed i miei cani.
L'odore del mare, si mescolava all'odore dei fiori ed io mi beavo di esistere.
Trascorrevo le ore sull'amaca a leggere e rientrare in casa era un supplizio.
Ho un ricordo di me bambina, che scalza corro tra gli alberi , vestita di un impalpabile vestitino bianco di lino...le braccia e le gambe già abbronzate. Oddio non è poi così romantico in realtà il ricordo...Ero inseguita dai miei cugini che volevano riempirmi di botte!:) .
Ogni anno al fiorire di questi fiori, sono questi i ricordi che mi fanno compagnia...Oggi è bello lo stesso, ma con meno magia, ma non mi lamento...perchè basta affondare il naso tra i fiori per ritornare indietro nel tempo. E mi sento fortunata.
P.S.
Per noi siciliani che conosciamo la nostra terra, la nostra storia, questi fiori, queste emozioni le ricordiamo bene, speriamo di non dimenticarle mai..
RispondiEliminaE torniamo ai "profumi"sentori di malinconie del passato ,forti nel presente.
RispondiEliminaBuonanotte Nicole.
...adoro il profumo di zagare....è dolce e prezioso come questo tuo raccontare di te...
RispondiEliminaNon potevi descrivere un paesaggio e un profumo a me più cari; vivo da piccola vicino ad un agrumeto, qua e là c'è anche qualche ulivo. Oggi è trascurato e non più molto bello da vedere, ma quello che è dentro direi il mio DNA, è il sole estivo che illumina la strada biancastra che attornia il giardino. Gli aromi che si sprigionano dagli alberi e le lenzuola bianche stese in terrazza a svolazzare...
RispondiEliminaLe ore più calde del primo pomeriggio, quando tutti fanno la pennichella e io che gioco sul balcone. Le tende che si alzano con una leggera brezza di vento e regalano un pò di sollievo dal caldo.
La notte quando dopo le ore di caldo i profumi evaporano nell'aria e i bianchi fiori del gelsomino con il loro odore inebriano i sensi; il suono delle cicale che ti mette brio e tranquillità allo stesso tempo...
Io che corro nel cortile dei miei nonni; mio nonno che annaffia il suo giardino e raccoglie soddisfatto i frutti e l'odore del basilico del sugo di mia nonna; la menta selvatica che viene raccolta per aromatizzare i piatti...
Questi i ricordi che mi hai scatenato con questo post. Stavolta devo dirti proprio grazie!
sì, che conosco l'odore delle zagare.... dove vivo ne è pieno..... ho giusto alberi di limoni ed aranceti sotto casa.... ed aprendo le finestre so qual è il profumo che senti.... correre inseguita da cuginetti anche... peccato che il tempo trascorra tanto velocemente....
RispondiEliminain comune non abbiamo soltanto il vestito bianco che mia madre non mi avrebbe fatto indossare nemmeno da piccola per quanto ero pasticciona... su di me non avrebbe resistito immacolato nemmeno un'ora....
buon lunedì
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sono tornata alla normalità .... spero ...
Ciao carissima...sento odori del sud e poi tu sai così renderli reali, é come essere lì con te. Sai se fosse possibile ti dichiarerei amore eterno. Perché? mah, così a pelle.Ti saluto,eros con amore...
RispondiEliminaOh sì, cara Nicole, non c'è profumo più bello delle zagare della Sicilia..Sì, questa volta voglio essere campanilista, non mensiono quelle calabre, ma solo quelle siciliane, perchè? Perchè mio padre è siciliano doc, e io fin dall'età di un anno ho iniziato ad apprezzare questa terra. Ha dei profumi dei colori e dei sapori che in poche altre regioni d'italia si può dire si abbiano..Io ho un amore sviscerato per la Sicilia. Le mie vacanze sono sempre state 21 lunghissimi giorni in questa magica terra. Il mare cristallino dove io e mio fratello nuotavamo con i retini in mano a caccia dei pescetti..I profumi della campagna che entravano piacevolmente dai finestrini aperti della macchina quando con genitori andavamo a visitare questo o quel posto..E i limoni succosi che mio zio portava dal suo campo..Che meraviglia, cara Nicole..ti capisco, questi profumi sono tuoi, ti appartengono e ogni anno sarà come essere bambina in questi posti da favola, a piedi nudi l'erba ti accarezza e il vento ti sorride..
RispondiEliminaUn abbraccio, Debora.
Molto belle quelle piante!Le ho viste!!!Certo che in Sicilia c'è una bellissima vegetazione!:)
RispondiEliminaBuona settimana cara!
Cara Nicole, appena puoi, passa da me, ti ho riservato un premio!!
RispondiEliminaUn abbraccio, Debora.
Perché riempirti di botte?
RispondiEliminaseccate e sbriciolate sballano?
RispondiElimina... non guardarmi cosi ... @__@
che belle le zagareeeeeeeee!!! mi hai fatto tornare piccolo!!!
RispondiEliminaNicole, ci proverò a non andare più via, ma un anno di blog con le impellenze della vita reale non sempre vanno a braccetto
RispondiEliminabuona serata
complimenti per il premio
RispondiEliminaSussurri obliqui
Io mi ricordo che da piccolo andavo dai miei zii solo per raccogliere secchi e secchi di ciliege ^^
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