Riprendere il blog da nuovi spunti ed emozioni è difficile in questo contesto di dolore...ma la vita continua a scorrere e a reclamare ogni sorta di impulsi che siano negativi o positivi. Spero e mi auguro, che questa ennessima tragedia, ci trovi tutti più uniti nell'esegire giustizia e non solo chiacchiere sull'onda delle emozioni o di indici da ascolto e gradimento.
Non vorrei che con la ripresa del Grande Fratello , si ritorni alla solita quotidianità di lobotomizzati che smettono di porsi domandi o peggio che smettano di pretendere delle risposte.
Vorrei come nella foto, che ognuno di noi al di là di retoriche populistiche, possa sentirsi in grado di poter volare...libero.
Penso Nicole che solo chi è libero possa volare,gli altri al massimo volano su ali posticce preconfezionate,come dici tu,speriamo che scoprirci umani possa continuare.
RispondiEliminaBuonanotte.
"...che smettano di pretendere delle risposte"
RispondiEliminaBuuummm....centrato in pieno....
Buonanotte cara Nicole
Pimpinella
...pervasa da folle utopia io credo che le tragedie "inevitabili" (polemica) risveglino valori sopiti ... come contagio si ampliano e passo dopo passo si rafforzano...io ci credo che siamo meglio di quello che siamo.....basta crederci, basta crederci.....
RispondiEliminac'è chi non si ferma mai. e continia a volare..
RispondiEliminadolce notte Nicole
Brava Nicole,
RispondiEliminasperiamo che sia la volta buona...
e concordo anche con Silvia,
siamo migliori di come risultiamo ma questa società ci trascina con se alla velocità della luce mentre i nostri cuori vanno alla velocità dell'amore e della carità... e solo quando siamo "costretti" a fermarci possiamo dimostrare veramente come siamo......
un abbraccio
Quando i giornalisti se ne andranno...quando vespa tornerà a parlare di Cogne o Garlasco...tutto finirà e torneremo come se nulla fosse......... :-(
RispondiEliminaVorrei non fosse cosi........ vorre...!!!
È molto difficile. Sì.
RispondiEliminaQualunque cosa faccio mi sembra sciocca, inutile, frivola. Mi sento immobile ad attendere il nulla. Non mi lamento nemmeno con me stesso. Ho una casa, un tetto, cibo, acqua, medicamenti, vestiti puliti. Ho una vita ed ho un passato. Le mie radici esistono ancora. Non è crollato nulla. Nemmeno la speranza.
Non mi hanno lasciato recare nel centro nevralgico della tristezza. L’Aquila. Bloccato. Seduto a pensare.
È davvero difficoltoso riprendersi. Un grande senso di angoscia alberga in me. Ogni due secondi il pensiero vola in Abruzzo. E mi commuovo. Ho freddo.
Valorizzare i giorni è, oggi, un’impresa. È il mio modo di essere. Non riesco a staccare le mie emozioni da quelle delle altre persone. Sono limiti. E questo è il mio.
Il punto è che si tratta di una tragedia veramente terrificante. Ed i nostri cuori non riescono a superare facilmente l’ostacolo per andare avanti nella loro strada. Anche perché la loro strada è anche quella di altre migliaia di persone.
Per ora provo ad alzarmi in volo. Ma le mie sono solo prove per non cadere.
Un sorriso sincero..
Temo che il grande fratello sia più forte di ogni terremoto... L'italia è brava ad aiutare ma altrettanto rapida a dimenticare.. speriamo stavolta che le cose cambino!
RispondiEliminaA presto!
Ale
Mi piace la foto perché da l'idea di voler vivere con spensieratezza...certo, nel virtuale se può fa,ahahha.eros, una faccia della medaglia.
RispondiEliminaE' ovvio che rimarrai disillusa ... al primo posto in una società capitalista c'è il prezzo delle cose ... non il loro valore.
RispondiEliminaPer ora non riesco proprio...
RispondiEliminaPoche parole,pochissime.
Ciao mia cara Nicole, spero che tu stia meglio!!
RispondiEliminaTi mando un affettuoso Augurio di Buona Pasqua, anche se non sarà felice come le altre, ma con la consapevolezza che uniti saremo più sereni, non sentendoci soli!!
Un abbraccio, con affetto, Debora.
Il tuo post lascia trapelare un atteggiamento disilluso. Sappiamo infatti che nel momento in cui si è freschi di notizia e la cosa fa scalpore, non c'è persona che non ne parli, ma poi si dovrebbero vedere i risultati concreti degli aiuti fra qualche mese...
RispondiEliminaCerto la vita continua e bisogna essere positivi anche per chi in questo momento non ne ha la forza. Aiutare con i propri mezzi, anche piccolissimi e renderci consapevoli dei nostri limiti ed egoismi quotidiani per non dimenticare che siamo tutti sulla stessa barca.