martedì 14 settembre 2010

La chiave di 'svolta'...

L'idea di questo post, me l'ha data la mia amica Tiziana... Ha scritto nel suo commento al mio precedente post che ci sono persone che si aspettano per sempre...

All'inizio non ci ho fatto più di tanto caso, ma evidentemente era un' autodifesa del mio sistema 'immunitario'...più comunemente conosciuto come autoinconscio.

Si, ci sono persone che aspetteresti anche una vita...credo di si. Ma è viziato già il termine...'aspettare' quanto tempo e perché?
Si può aspettare tutto e tutti...in fondo siamo in perenne attesa sempre di qualcosa. Dalle piccole alle grandi cose della vita. Ma posso aspettare l'amore, non un uomo...forse.

Si , lo so è contorta la cosa, non facile da spiegare. Ma non so se riuscirei mai di far dipendere a lungo la sorte di un amore da altri eventi a lungo.
Ma non voglio di mai...a me mai!...Nelle questioni di cuore non è mai detto. Alle volte ci illudiamo di vivere non aspettando qualcuno, facendo le stesse cose più o meno ogni giorno ed invece ci sono tanti piccoli significativi segnali che dovrebbero dirci che non è così.
Lo cerchiamo in un sorriso simile, in un broncio e in tante altre cose...Ma ce ne rendiamo conto solo in determinati momenti o solo quando dopo aver girato in tondo ci ritroviamo al punto di partenza , soli e ammaccati dentro e fuori.
E solo allora si, che ti dirai...che era lui o lei che volevi... e che lo hai sempre nascosto soprattutto a te stessa.

Alle volte questa persona non esiste nemmeno , ma era ed è solo una tua proezione, un desiderio...un'immagine ferma al di là della collina...e mi chiedo oggi mi chiedo se salire quella collina e non riuscire a farlo, sia scusa per non vedere cosa diavolo ci sia in realtà. Tutto o niente...

La pazienza in campo sentimentale non è una mia virtù...Ho bisogno di sapere, sentire, toccare...Non so aspettare, non l'ho mai fatto, forse sto imparando adesso, non lo so...Sono confusa...Ma ho compreso anche alcuni miei limiti...Io che pretenziosa volevo gli altri a mia immagine e somiglianza sto imparando a rispettare tempi di ognuno...

Forse perchè un amico poco tempo fa mi ha raccontato una storiella mi pare di Charlie Brown...
Lui dice a Lei...Chissà cosa c'è oltre la collina, vorrei tanto saperlo...E lei: Ci sono due bambini come noi che si pongono la stessa domanda.

La chiave di lettura di questo post, sta nella storiella che ho citato...
Fate voi.

11 commenti:

  1. c'è sempre qualcuno simile a noi che aspetta oltgre la collina. bisognerebbe anche avere la forza e la voglia di iniziare a camminare sul sentiero che ci porta "oltre" e vedere da un altra prospettiva. cambiare questo in noi significa spesso riuscire a vedere ciò che si credeva nascosto... ed invece era li, solo ad un passo da noi, in attesa di incontrarci.

    Ti abbraccio forte
    Joh

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  2. Mah..........
    aspettare cosa......
    buttarsi nella mischia e accettare tutto quello che arriva nel bene e nel male, oggetti pensieri o sguardi o parole reali....
    mi sembra piu' nel tuo carattere e nella tua personalita...
    piuttosto che aspettare.
    Monta sul trattore e scalcala sta collina, dopo e' tutto in discesa..
    almeno per un po.

    io ci credo.

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  3. Aspettare..... Quando si aspetta un autobus, un treno, si rimane fermi lì, prima o poi arriverà. Quando si aspetta l'amore, non possiamo permetterci di starcene seduti finchè suonerà alla porta. Mentre aspettiamo, agiamo, viviamo. Il fatto di vivere implica sempre aspettare e aspettarsi qualcosa.

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  4. ..io ho sempre avuto difficoltà a fare il primo passo,a sorpassarmi, non escludo la possibilità che qualcuno oltre la collina stia ancora aspettando ... come me .. :(

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  5. non so, cara Nicole.. Tu parli di "aspettare" per sempre come se fosse un azione dettata dalla volontà..
    Per me non è così, ci sono persone che ti entrano nel cuore, come se fossero i tasselli giusti di un puzzle.. Io non faccio nessuna azione... Ma loro sono lì. Non li aspetto per sempre... sono parte di me. Forse l'unico atto di volontà che faccio adesso, rispetto ad anni fa..è accettare la loro presenza in me e accettare questo mio essere. Questo ha permesso a più di un tassello di incastrarsi al suo posto.
    Il resto..è solo una logica conseguenza del vivere.
    Ma quel che ho appena scritto, vale solo per me... :o))

    PS...grazie.... ;o)

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  6. Ma cavolo Nicole...io ti stavo aspettando,eh!
    Finalmente sei arrivata :)

    Baci dalla nana cazzara di Val Gina!

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  7. Dietro la collina ci potrebbe essere tutto o niente! C'est la vie!

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  8. Aspettare è un piacere, anche se si vuol bene..
    Il mio saluto Nicole
    Maurizio

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  9. mi sono accorta che ho aspettato una persona per 2 anni, mentre facevo altro, convivevo, viaggiavo, mi separavo... e alla fine (o all'inizio visto che è un nuovo inizio) ci siamo ritrovati..
    è vero, magari aspetti qualcuno e non lo sai nemmeno...
    un bacio Viv

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  10. Beh, a tutto c'è un limite, anche all'attesa... Gli abitanti dell'isola che non c'è lo sappiamo molto bene.

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  11. Non credo si possa aspettare l'amore, sarebbe come definire una data, un'ora, concetto che può andar bene per le cose materiali. Vivere con l'obiettivo di trovare forzatamente l'amore, definire tempi oltre i quali una persona non può aspettare, sono concetti che nascono da un ragionamento umano, ma potrebbero non rispecchiarsi in un sentimento che chiamiamo amore.
    Mi piace definire amore come uno stato in cui due individui si incontrano casualmente e a cui vibrano le stesse corde, già per il fatto che sono vicine.
    Penso che non dobbiamo porci il problema di scavalcare la collina o di scegliere la direzione giusta... per poter scegliere l'amore. Possiamo scegliere un uomo o una donna, ma non la possibilità di far vibrare le corde. La mia opinione è che noi facciamo parte di un disegno più grande e pertanto dobbiamo continuare a vivere la nostra vita con entusiasmo... se impariamo ad ascoltare noi stessi, a volte potremmo accorgerci che le corde vibrano, e che c'è qualcosa di nuovo che non conosciamo e che comincia felicemente ad interessarci.
    Mino

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