domenica 13 settembre 2009

Un senso di me...

Mi scuso, ma non ho idea di cosa sia successo...ho aperto e non c'era più il post che accompagnava queste foto. Fino a ieri c'era...mah, misteri della rete.
Mi spiace aver perso parole per me importanti.
Mi spiace che i miei pensieri siano stati trasportati dal vento nel nulla..
Rifarlo non avrebbe più senso...io scrivo di getto e il più delle volte nemmeno rileggo.
Lo lascio con i suoi errori e i suoi significati intatto.
Ad ogni modo i miei post sono un filo in interrotto di pensieri, solo in apparenza scollegati...c'è sempre un tutto di me.


16 commenti:

  1. Mi stupisci, mi sorprendi e non smetti di rivelarti vera al punto da disarmarmi.
    Capisco ogni cosa, mi è naturale con chi mi somiglia....
    E' "il transito" cara amica, il passaggio tra una fase che si chiude ed una che si apre...
    il nuovo percepire....è come una porta che si sente dentro che si spalanca...verso un poi da scoprire e da non riuscire minimamente ad immaginare...facendo anche paura....Tutto muta...ma noi, apparentemente, restiamo fermi...
    Lo stomaco...
    anche quello...
    tutto mi si deposita lì...al punto d'averlo devastato...

    Per il resto...
    Continuo ad ascoltarti...
    e non si può far finta di averlo fatto con te...perchè è impossibile non farlo...
    e chi non lo fa...non ha interesse e nemmeno mezzi...
    Un abbraccio..
    PS: sono sveglia anche io...
    UFF! l'insonnia!

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  2. Nicole tu secondo me sei cazzuta, ma anche i duri hanno le le loro debolezze; tempo fa dovetti affrontare un cambiamento quasi totale nella mia vita.. ho perso quasi tutti per tanti motivi, ma poi una sorta di equilibrio si trova.
    Tu ora hai la fortuna di essere sola, potrai plasmare questa parte nuova della tua vita senza troppi condizionamenti; vivila e vivila bene!
    Il tempo passa e le cose si aggiustano, accetta i cambiamenti dentro te stessa, ma resta serena in tutti i sensi.
    Un abbraccio!

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  3. Pulizia già,mentre tu scrivevi questo ,io scrivevo della mia pulizia e ogni vota certo che non si fa così incoscientemente,ma diventa quasi un dovere verso se stessi,perchè per rinascere bisogna liberarsi di tutto ciò che è diventato "inutile",mentre le ferite bruciano ancora e stintivamente cerchi di trattenerle,ma poi esplodono sotto varie forme.Una vita nuova da sempre una larga veduta di un orrizzonte,piacevole o meno che sia e ha bisogno di una pulita visione del passato,per non portarsi dietro troppe domande senza risposta,che affaticherebbero il cammino.Almeno io l avedo così,non so s e sia giusto o meno,lo è per me e questo è ciò che conta.Come ho scritto da me,pulisco il passato vivendo il presente,il futuro sono io.
    Un bacio

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  4. il linguaggio è convenzione, ha dei rischi.... spesso si dicono le stesse cose usando parole diverse, che arrivano in tempi diversi... non sempre accade all'istante, si sà, ma segretamente finiranno per collimare.... per chi è stanco di menzogne, soprattutto, la franchezza schietta e senza filtro (come quello che usi sulle tue foto) resta sempre il modo migliore per trovarsi, anche a costo di ferirsi o di non capirsi subito.... io penso....

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  5. Nicole... quanta tristezza in quei begli occhi scuri e profondi..

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  6. dai, tirati su,la vita è una sfida,vai avanti e non fermarti,il sole sorge anche x te,vieni a trovarmi nel mio blog,ciao.

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  7. Si il mal di stomaco è un segnale che non può essere ignorato. Hai fatto un bel profilo di te, è importante conoscersi e tu mi pari messa bene.
    Da una carezza al tuo cane, spero guarisca presto e che non sia nulla di grave.
    Buona notte.
    Ciao

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  8. tre foto monocromatiche: una blu, una rossa, una ambra; tre espressioni diverse, tre stati d'animo diversi...ma una sola donna, Tu.
    Quando sparisce qualcosa é come se ci avessero tolto un frammento di noi stessi, ma che, in questo caso, penso, avrai modo di riprendere quello che avevi scritto; ed é meglio così Perché vedi Nicole, le cose scritte di getto sono comunque cose che ci portiamo dentro, cambia solo lo stato emotivo del momento e allora sembra che tutto stia in quello scritto.

    Penso che col tempo, quando il nubifragio sarà passato, a mente serena ritornerai a ragione a riproporre la tua esistenza, che é ciò che più conta. Aspettando l'arcobaleno, allora.

    Ciccio é parte della tua esistenzialità, vedrai che anche ciccio saprà venirne fuori, é il tuo simbionte, soffre le tue tristezze...come te ne verrà fuori alla grande, ne sono convinto.giò

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  9. Evidentemente così doveva essere!
    Parole che il vento ha voluto fare sue e di nessun altro.

    Aspetto di poter vedere l'immagine di un sorriso, il sorriso degli occhi, oltre che quello sulle labbra.

    Ti abbraccio.

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  10. Mi spiace per le parole perse...
    Ma tu sei splendida!

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  11. 'azz, che brutti ceffi che si vedono in giro
    >:)

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  12. Ai posteri:
    Parlavi di segnali corporei significanti, di insonnia e di medicine.
    Parlavi di inquietudini e di empatia a quattro zampe.
    Parlavi di pianti liberatori isolati dal mondo.
    Parlavi delle amarezze compensate dalle sorprese delle vita, delle opportunità che si scoprono giornalmente.
    Parlavi del fastidio per le persone che non colgono i segnali e che non si ricordano quello che dici...

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  13. bellisime foto!
    peccato che il testo originale del post sia andato perso... capita a vole... i misteri della rete sono sempre così...
    grazie a questo evento però hai svelato altro di te...
    ^______________^

    buon proseguimento

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  14. Una tardiva (ma piacevolissima) scoperta per il sottoscritto questo blog, ci tornerò...

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  15. Ho dovuto fare non so quante ricerche per trovarti ma finalmente ci sono riuscito e ne sono felice.
    Ho trovato il tuo commento sul mio post dell'11 corrente e ti ringrazio per le parole squisite.
    Non hai più ritrovato il tuo post come affermi e, molto modestamente, ti dico che quello che ho letto in questo mi pare che non hai perso
    nulla.
    A rileggerti.

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  16. Tutto ha un senso anche quando senso non ce ne.
    Un saluto per te. Ciao Nicole.

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