A me viene sempre voglia di cocomero quando la stagione è ormai alla fine. Da noi ancora si vendono, ma ovviamente il meglio è ormai lontano.
Ho pero' un vizio...non mangio mai la fetta che precede quella più fresca e viva. Insomma rifilo sempre la prima fetta dopo che il cocomero è a metà:)
Per me questo frutto maltondo è fonte di ricordi nostalgici e stasera in particolare...
di tavole imbadite per feste di diploma e laurea...scavata e ripiena di pesche, uva, ciligie, banane, ananas, zucchero e maraschino.
E volti sorridenti e sorrisi bianchi tra il nero dell'abbronzatura.
Corse al forno del paese per rubare la legna che serviva per i falò notturni sulla spiaggia ...brindisi a base di Cocacola, birra e fette di cocomero e lanci di pezzi di cocomero a ridere di tutto e niente.
E cadute con in mano piattoni di ceramica di Vietri ricolmi di fette rosse e succose. E risate , ancora risate...
E le gare con mio fratello a chi si riempiva la bocca fino a scoppiare...e la raccolta dei semini da lanciare di nascosto a tavola ai malcapitati di turno.
E le bucce da conservare per i maiali della contadina simpaticissima che veniva a prenderle a casa a piedi nudi e le metteva in un secchio enorme di latta.
Magra, vestita sempre di blu e nera come il carbone...elegante in maniera del tutto naturale e selvaggia.
Ahhh...nostalgia vattene via...via. Anzi no, fammi compagnia stasera...stasera ho bisogno dei miei fantasmi a farmi compagnia. Per ricordare quella che ero , che eravate...Ho bisogno delle vostre carezze...Ho bisogno di una fetta di anguria dolce e succosa che tolga il sapore dell'amaro che ho dentro.
E lo so che arriverete ...lo so... e mi darete il dolce sapore dei ricordi e la speranza che domani come sempre ritroverò la forza che ho dentro di me...Ma per favore fate che io non perda mai la memoria di voi come è successo a papà...Tutto ma non questo. Ho bisogno di ricordare per essere.
Mia cara come ho finito di leggerti ho sospirato pensando che ci sono ricordi che ci servono per non perdere la voglia di vita...e sai cosa, oggi stranamente ho voglia di vita, di vivere queste cose che descrivi che io paradossalmente non ho mai vissuto...iniziavo solo ora, e possono continuare seppure in modo diverso...la vita pare abbia nuovamente voglia di me e io ho fame di lei...mentre fino all'altro giorno ero di un apatia e non mi riconoscevo quasi più...
RispondiEliminaQuindi con una fetta di cocomero striato, anzi col suo cuore, adoro le cose dolci e un sorso di coca cola, brindo con te alla vita, alla voglia di vivere, alla vita che continua nonostante tutto e che non smette mai di sorprenderci, anche se siamo sole per ora, possiamo innamorarci di un amore bellissimo: quello per noi stesse!
Senti sta sera vieni da me, ho preparato tante cose sfiziose da mangiare rigorosamente con le mani, sono a piedi nudi ho sciolto i capelli selvaggi come piacciono a me, la musica è per noi, sei pronta per ballare, cantare, scherzare e giocare?... Sono sicura che altre si aggiungono, una serata tra sole donne :)
Un abbraccione :)
Vengo anch'io, cara Ishtar, posso?!?:)
RispondiEliminaI ricordi ci aiutano a vivere i momenti difficili che ci capitano, ci riscaldano il cuore quando sentiamo freddo, ci riempiono di vita quando ci sentiamo vuoti....e, a volte, ci fanno anche tanto male.
Mi hai fatto rivivere le belle serate di qualche anno fa, quando una fetta d'anguria sbrodolata sul viso ed una birra ghiacciata tra le mani bastavano a farci star bene. Grazie.
Un abbraccio in questa domenica ormai al termine.....aspettatemi, arrivo, sciolgo i capelli e sono da voi.
Un bacio.
Nicole.. sto pensando al tuo ' ex-lui ' .. ma è consapevole della preziosità della Donna che non avrà più accanto a sé ? Scusa, forse m'inoltro troppo in cose tue..ma lo stavo pensando davvero e volevo dirtelo...
RispondiEliminaQuesto post mi ha emozionata tantissimo, è una carezza all'anima ..passami 'na fetta di cocomero e un pò di nostalgia..
chiunque scriva un blog ne ha bisogno, in modo che chiunque lo legga ci si possa rispecchiare.... uh, tutta sta nostalgia mi sta trattenendo!
RispondiEliminaLe due parole come titolo del post, molto efficaci, lanciate come un grido, mi facevano presagire la lettura di qualcosa di molto intenso mentre, invece, procedendo nella lettura è balzata fuori la descrizione delle scene festanti trascorse con amici e parenti, molto gioiose.
RispondiEliminaAlla fine però ecco spiegato il perchè di quelle parole "ricordare per essere".
I ricordi non si dimenticano mai. La dolcezza della vita la possiamo alimentare con un sorriso, con una carezza, con una nota di colore, una parola detta con il cuore, anche con una fetta di anguria. Ma la vita a volte, non ci regala un tramonto di 1000 stelle e dobbiamo trovare la forza di immaginarle.
RispondiEliminaMaurizio
Ricordare per essere,quanto gira questa frase in me in questo momento.Si ricordare per essere e non dimenticarmi di essere.
RispondiEliminaun bacio
Cara Nicole...
RispondiEliminaCosa siamo e cosa saremmo senza i ricordi?
Noi siamo il risultato del nostro vissuto...e se lo dimenticassimo, perderemmo noi stessi e tutto quello che giorno dopo giorno diventiamo.
Fa bene, questa forma di nostalgia, perchè ci riporta alle radici.
Radici che ritornano, ogni qual volta facciamo un percorso quasi volontario per ritrovare la nostra identità, il nostro essere individui singoli, e capire ancora, come sopravvivere a tutto quello che in seguito, ci ha annullate, in favore di una storia, di un rapporto o qualcosa che ci ha mutate al punto da farci perdere il filo di noi stesse.
Chi eravamo prima che succedesse tutto?
Eravamo, ciò che in fondo siamo ancora?
E quindi da li ripartire?
O siamo state snaturate al punto da doverci r'inventare daccapo?
Ok.
Credo, ancora una volta di aver capito cosa tu stia vivendo adesso ed in che fase sei.
Adesso, ripercorri ogni frammento...anguria compresa, è probabile che troverai una nuova e necessaria luce e tutto sarà sempre più chiaro, razionale e semplice da osservare, nelle mille sue angolazioni.
Un abbraccio.
ciao Nicole, grazie per il commento, anchio a cani e gatti sto bene ,quasi come te. Mi piace il tuo blog per il modo in cui ti esprimi brava !
RispondiEliminaa presto
pierangela
I ricordi sono la parte più bella di ciò che è appena passato...Con i ricordi ci avvolgiamo in un caldo abbraccio, un abbraccio di protezione che ci coccola e ci fa star bene...Non c'è cosa peggiore di perderli..Ma ora no, sono vivi, sono vitali, quindi buttatici dentro e fanne scorpacciata come quel cocomero rosso e succoso che tanto ami!
RispondiEliminaSì, Nicole, credo che la sostanza,l'indole di un essere umano non cambia ,ma nulla esclude la possibilità di evolvere?!
RispondiEliminaLa settimana scorsa sono andata dal medico e così siamo capitati a parlare del suo divorzio, mi ha detto che non sopporta il fatto che si vogliano cambiare le persone(sua moglie a quanto pare lo voleva cambiare).."se lei si è innamorata di me come ero ..perché ora vorrebbe cambiarmi? Non sarei più la persona della quale si è innamorata, no?!" .Discorso che regge,e ho capito quello che voleva dirmi, siamo tutti ancorati alle nostre identità, ci teniamo alla nostra individualità e credo sia giusto così..ma..c'è sempre un "ma"...ho ribadito con la frase che usa spesso mio marito, e che io detesto : "prendere o lasciare ! dunque?" Mah..non so ...Durante una vita,anche la vita di coppia, si cambia, importante per me è cambiare-evolversi assieme ..è il timing e le direzioni diverse che ci fregano...
Il discorso è più complesso ma devo uscire..magari se ne riparla.
Baciotto,una happy day,ciao !
non puoi perdere la memoria tu. la paura che hai che possa accadere perchè a chi ti ha dato metà dei geni è successo, ti basta per lo sforzo di salvaguardare la tua memoria, il tuo io narrato.
RispondiEliminaahahahahah
RispondiEliminaanche io ho sempre voglia delle cose fuori stagione o delle cose che avevo e magari ho buttato...
forse è normale, poiché per natura l'uomo desidera sempre ciò che non ha e fa parte della vita e della voglia di viverla
buon inizio settimana ^________^
Siamo anche del nostro passato. Il ricordo rende in qualche maniera eterno quello che eravamo. Bisogna sempre guardare a oggi al domani, ma non dobbiamo mai perdere di vista come eravamo, che si tratti di ricordi belli, come i tuoi, o più brutti.
RispondiEliminaUn abbraccio.
> Ho bisogno di ricordare per essere.
RispondiEliminaUna grande verità;
ed abbiamo bisogno di progettare per vivere.
Un salutone e a presto.
Nigel- Antonio
La malinconia è la felicità di essere tristi!
RispondiEliminaoggi il sole splende per il secondo giorno di seguito... sembra che stia tornando primavera, ma so che non c'è da illudersi....
RispondiEliminabuon inizio di giornata ^__________^
Ciao Nicole, scusa l' off topic, ma vorrei sapere se ieri ti è giunto il mio messaggio. Il tuo recapito l'ho trovato qui.
RispondiEliminaUn salutone.
Nigel - Antonio
un saluto cara Nicole,bello il tuo blog,ciao.
RispondiEliminaCerto che fai bene a sprofondare nei ricordi!
RispondiEliminaChe tristezza se non ci fossero....io sono una nostalgica di professione.
Specialmodo quando poi la strada davanti è un po' confusa...nel ricordo un pò di calore lo troverai sempre...
'notte Serena...
Bella questa pagina di ricordi... cocomerici :)
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