Stavo pensando al Ministro della Pubblica Istruzione...già già. E' l'inizio o quasi di un nuovo giorno ed io penso a lei, che tranquillamente non mi caga nemmeno di striscio e dorme beata nel suo letto, pensando al massimo come eliminarci, noi insegnanti in esubero. Le stiamo sul groppone...E poco importa se hai superato più di un Concorso, se hai dovuto subire l'onta di tanti Governi e Ministri del pubblico delirio.
Abbiamo attraversato indenni Concorsoni, punti a perdere, punti regalati a giovincelli appena laureati, brogli nei vari Provveditorati e segreterie scolastiche. Genitori sull'orlo di una crisi di nervi, alunni armati di coltelli e senza l'obbligo di museruola, Bidelli ai quali non puoi chiedere nemmeno una fotocopia, impegnati come sono a bere il caffè, mentre ditte specializzate che vengono da fuori, fanno le pulizie per loro... colleghi impreparati, colleghi anziani ormai ridotti ad ectoplasma...Dirigenti scolastici, ormai delegati a far di conto...e scuole che se ti scappa un po' di aria o un ruttino ti crollano addosso senza avere il tempo nemmeno di replicare.
Ma che importa sei hai superato i trenta ormai da tempo...i posti di lavoro te li sbattono in faccia e puoi cambiare al volo, nemmeno fossi una farfalla che sbatte le ali.
E' tempo di Meritocrazia si urla a destra...Già già, peccato che ancorati alle poltrone restino sempre gli stessi! Mentre tu, dovrai fare pure la fila per poter lavare le scale...
Ora vado a letto...magari sono su scherzi a parte e domani andrà anche peggio...
To be continued...forse.
P.S.
Ancora non ho compreso perché lei abbia dato gli esami dalle mie parti
ancora non ho compreso tante cose in realtà!
Ma cara Nicole....
RispondiEliminaAspe...
scusa...
ma io da un lato rido per l'ironia del post...
ma dall'altro....devo continuamente rincorrere l'embolo che mi fugge impazzito per tutta la stanza...
Dunque, volevo solamente esprimenti che io, ancora non ho compreso come mai questa esiste ancora.
Con tutte le boiate allucinanti che stroncano in 3 secondi, passato,presente e futuro di una persona, come mai ancora non l'hanno fatta fuori a suon di pedate nel culo?
Semmai ce l'abbia.
Ho mille domande...
.... scoperà?
....Vivrà a lungo?
Usa sost....?
No, dico...perchè emette leggi "stupafacenti" davvero...
ho-ho....mi conviene fermarmi...
le altre domande non le posso esprimere...
ma no perchè non le posso esprimere...
ma per le personalissime considerazioni che faccio e per quello che penso....
Comunque resta il fatto che una così...
Non gliela faccio....UFF!!!
Nenti, nenti...muta sto. basta.
Si capisce che la odio e mi fa ribrezzo così tanto? Ma non sai quanto...
Scusa devo chiudere il commento se scrivo ancora, mi si rompono le acque e partorisco il mio fegato.....
Diciamo che hai compreso,la verità non è poi così tanto difficile da trovare,un sistema che fa acqua e alla fine come in una famiglia chi ci rimette sono i figli,ogni anno cambiano gli insegnanti e con loro le flessibili etodologie di insegnamento,si restringe il personale,i bidelli sono come ufo e non fai in tempo a riconoscere un professore per parlarci che già ne devi ceracre uno nuovo.Bah,discorso lungo,che si protrae da anni e conti che devono quadrare.Con ciò le necessità di mercato da una parte vanno a scapito del cliente dall'altra,come in tutti i settori di questi tempi.Regrediamo.E la scuola diventa da istruzione a distruzione,sperando sempre nel buon cuore e senso del dovere di chi impartisce le lezioni.Non siamo una penisola,siamo un colabrodo.
RispondiEliminaDal mio punto di vista, l'educazione ai figli la si da' in casa. Quello che dovrebbe dar loro la scuola (pubblica) é formazione e informazione.
RispondiEliminaFamiglia (per bigotto che suoni) e scuola (pubblica).
A che servono? A educare e formare esseri "piú migliori" e progrediti di noi, esseri pensanti, le "future classi dirigenti del paese"...
Ora, il primo "pilastro" l'hanno giá distrutto, precarizzando il lavoro e la vita e cottimizzando il tempo ei genitori. Il secondo l'hanno disgregato a colpi di riforme deformi.
Piano compiuto. Che l'oligarchia "eletta" si perpetui al potere. Non ci sono riusciti con le droghe, l'hanno ottenuto con le televisioni.
Scusa per lo sproloquio.
eppure quando il Popolo Italiano-sovrano ha votato alle ultime elezioni politiche, sapeva bene cosa stava scegliendo, e quali erano i programmi, nonché le intenzioni, sopratutto in materia scolastica. Che vuoi che ti dica, hai ragione e chissa per quanto tempo l'avrai. Nel nostro paese si parla tanto di modello Americano, poi però: meglio i conflitti di interessi, la scuola a modello clerico-fascista, la gistizia salva premier, ecc.ecc. E adesso non dirmi che sono andato fuori tema col blog...l'argomento é vero tratta dei precari della scuola, ma é partendo dalla scuola che si formano i futuri lavoratori siano essi prestatori d'opera o dirigenti o manager dai privilegi extra-large.Beh Nicole, buona giornata.
RispondiEliminaMa quella ministrina è viva oppure è una sagoma parlante? Qualche rara volta che l'ho intravista seduta al banco presidenziale per una conferenza stampa a me è parsa disegnata sullo sfondo. Mi sbrigo a stoppare l'audio.
RispondiEliminaIo ho fatto tutto un'altro genere di lavoro, dipendente privato schiavo, ma quello che vedo e sento in giro di voi insegnanti e docenti mi fa rabbrividire. Possibile che non viene recepito il concetto che voi avete formato e state formando il futuro di questo paese. Per quanto mi riguarda le figlie di mio figlio.
E nella scuola pubblica!
Eccomi qui, non potevo mancare. Faccio parte, ormai da circa 15 anni, della numerosa schiera di docenti precari e maltrattati. In questi anni ho vissuto diverse realtà: scuole private, parificate, paritarie ed, infine, pubbliche. il meglio l'ho trovato proprio in queste ultime dove, oltre a bidelli con la sigaretta, dirigenti incapaci, colleghi nullafacenti, alunni maleducati ho trovato tanta cultura, tanta voglia di fare, tanta solidarietà.
RispondiEliminaCapisco la tua rabbia, il tuo malcontento, la tua indignazione di fronte a quanti vogliono, riuscendoci, distruggere questa nostra scuola. Eppure, se è vero, come dice Vagamundo, che a scuola si informa e si forma, è altrettanto vero che sempre più spesso siamo constretti anche ad educare...sulle più elementari regole di buon senso ed educazione.
La società è in crisi, e questo lo sappiamo, ma i cervelli sono in crisi allo stesso modo....forse di più, sono tutti su off.
Per fortuna tanti sono i bambini che, invece, hanno voglia di studiare e crescere e sono loro, e soltanto loro, a rendere meno duro questo nostro lavoro.
Che dire della ministressa??? Meglio non pensarci.....un abbraccio e coraggio.
:)
Non potevi scegliere colonna sonora migliore "il cielo è sempre più blu".
RispondiEliminaTrovi un bel video della canzone (trovato su youtube) nel mio blog:
http://cacciatorediperle.blogspot.com/2009/02/ma-il-cielo-e-sempre-piu-blu.html
Poveri noi...povera Italia!E ancora...come diceva mio nonno (saggio nonno) Ecco perchè l'Italia ha perso la guerra!
RispondiEliminaInsomma...ci siamo capite.
Mi viene proprio male amica mia!
Per chiudere eliminando l'amaro in bocca ti dico che anche io ti voglio un gran bene!!!:)
Notte!
La scuola difficilmente ha avuto buoni ministri, e questa ha mantenuto la tradizione. Uno stato che non investe sull'istruzione è già morto, e noi siamo già in quella strada. Ti faccio i migliori auguri Nicole, tantopiù che ci sono le graduatorie nuove adesso, speriamo ti venga fuori qualcosa di buono.
RispondiEliminaCiao.
La ministra è una ottima carrierista.
RispondiEliminaCome ogni persona che arrivi ai vertici del potere.