giovedì 17 settembre 2009

Un attimo della mia vita.


Da oggi si cambia ...Non mi riconosco in questo piangermi addosso, giusto o sbagliato che sia. Se mi rileggo provo fastidio verso me stessa. Un proverbio cinese recita così: Perché piangi se c'è rimedio/ Perché piangi se non c'è rimedio. Bene lo faccio mio...e vado avanti. La prossima settimana spero di iniziare i corsi in piscina , adoro l'acqua e nuotare...mi rilassa e forse riuscirò anche a ritrovare Morfeo e dormendo di più, avrò anche le idee più chiare. Oggi ho perso il controllo sulla strada con il mio fuoristrada, pioveva e la macchina in una curva è praticamente imbizzarrita...dopo averla domata, ho provato paura, ma anche il sollievo di essere viva.
E ho capito che nessuno mi ha ancora vinta al punto da non desiderare di essere al mondo.
Ci sono e voglio restarci ancora a lungo.
Voglio ancora amare, e anche piangere se è necessario, tra tramonti da ritrovare costasse nuotare anche controcorrente.

19 commenti:

  1. Si controcrrente,sempre,perchè ormai consapevole che la mia corrente è solo l'eettricità della mia nima.
    Un bacio

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  2. Questo è un bel discorso :) Non trovo sbaglaito nenache un piangersi addosso, serve per sfogarsi, per chiarirsi le idee, ma a nulla serve se poi non è seguito da questo tuo pensiero.
    Capita che, quando corri certi rischi, ti rendi conto che le cose hai ancora sono più importanti di quelle per cui eri triste, e tutto riprende colore.
    Ciao :)

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  3. Si tesoro...continuo...
    infatti....ancora non avevo letto questo post...

    è esattamente ciò che intendo...
    Ma non provare fastidio per ciò che lamenti e per il lamentarti stesso...
    nooooooooooooooooooo!!!!!
    Ascolta ogni dettaglio e buttalo fuori adesso!
    Prima che poi, risalta, comunque, fuori, quando non è proprio più il suo momento!!!
    Non si possono sopprimere questi percorsi interiori ed è sbagliato farlo!!!!
    Ed a me, che ti leggo, e ascolto, mi stai bene così!
    Capisco....ogni cosa....
    e sono devastanti le rinnegazioni di tali sprofondare!!!

    Vai giù adesso, se devi andare...rispolvera tutto il fondo....
    per poi, come tu stessa qui scrivi...RISALIRE UNA VOLTA PER SEMPRE!
    E CHE SIA ORA DI PENSARE FINALMENTE, DAVVERO ALLA TUA FELICITA'!
    UNA MERAVIGLIOSA VITA, TESORO...
    un bacione!

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  4. Ogni fase di vita ha la sua funzione, anche il piangersi addosso, se poi ti rialzi più forte..
    Hai preso una buonissima decisione, lo sport è meglio di mille pensieri,discorsi ,di dormire, di medicine,di alcool di tante altre cose che in certe situazioni pensiamo ci potrebbero aiutare a "guarire" o meglio dire ad accellerare il processo di guarigione .

    ..amati Nicole, perché sei d'amare ..prova a dirtelo spesso .. ho letto tempo fa sulle braccia di una tipa, era una foto, una scritta che mi è piaciuta molto :"never allow someone to be your priority, while allowing yourself to be their option"..che ne dici ?

    abbraccione ..esco a correre ;-)

    Ale

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  5. Mi pare un'ottima impostazione: in effetti, la piscina rigenera, un frontale col fuoristrada no.
    Ma anche le lacrime rigenerano, quindi non rimpiangerle (semmai ripiangile, se necessario).
    Senza paura.

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  6. Anche io sono stanca di piangermi addosso, non è da me ho sempre combattutto per cose assai più gravi, ma pare che la morte per amore sia la peggiore che butta giù più di tante altre cose...e non riesco ad andare oltre perchè non ho le risposte che cerco, perchè non ho avuto il confronto con lui e non posso nemmeno permettermi di prendere un aereo per andare da lui, anche se mi farei ancora più male...e ora solo mi ignora...
    Meno male che diceva che non voleva farmi più soffrire...sono strana probabilmente o magari masochista, ce chi al mio posto non vorrebbe più vederlo, invece io sento il bisogno di sentirlo a voce...sarà che via chat è orribile chiudere una storia...soprattutto un tipo di storia così intensa anche se non vissuta veramente...ti capisco tanto, io vorrei poter cambiare tante cose ma ora non si può...vorrei poterti dare un consiglio efficate, ma sono giù quanto te, poss solo dirti che capisco come ti senti...un abbraccio
    PS: ho scritto qui dei buoni propositivi per andare avanti:
    http://ilpiaceredelcreare.blogspot.com/2009/08/etoy-cansada-de-llorarme-de-pensar.html
    ma non è facile portarli avanti...

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  7. ... Ti lascio un saluto e un grazie per i Tuoi complimenti al mio blog.
    Ciao

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  8. L'ultima riga del tuo post mi ha richiamato alla memoria una nuotata che immagino sia molto vicina, per sensazioni suscitate, a quello che descrivi tu. La trovi, se vuoi e hai modo di noleggiarlo, in un film molto bello di fantascienza, "Gattaca". Ti consiglio di soffermarti sulla seconda nuotata, che trovi a tre quarti del film: splendida per significati e sensazioni.
    Un bacio grande!

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  9. bella cucciola! così mi piaci!!
    Ci sono sempre per te, come tu mi hai aiutata in passato...
    ti auguro di avere una splendida risalita!

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  10. Ecco...ogni momento ha il proprio momento; affrettarsi sarà troppo presto, esitare sarà troppo tardi; al momento giusto non ci sarà alcun ostacolo.
    Nessuna volontà. Nessuno sforzo. Al di sopra dell'accettare e del respingere, addirittura al di sopra dello scegliere.SOLO AGIRE,giò

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  11. Sai Nicole...non credo che tu ti stessi piangendo addosso.Almeno non in questo spazio!E' naturale fermare la propria vita per un po', dopo un dolore.Dico naturale, non giusto.Naturale per chi ha cuore!Non siamo automi, per fortuna.
    Butta fuori ogni sentimento negativo, non andare avanti conservandone anche solo il retrogusto.Ti condizionerà sempre così facendo.

    E...stai attenta in auto per favore!

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  12. "Noi [...] ad un certo punto della vostra vita attiriamo un avvenimento, una circostanza che per noi è la cosa peggiore che ci sarebbe potuta capitare. Per noi e per nessun altro perché sono le nostre paure, perché possiamo non vedere nessuna via d’uscita. Mentre proviamo questo, stiamo provando ciò che gli antichi chiamavano "la notte oscura dell’anima". Il giorno in cui essa comincerà, dovrebbe essere per noi un giorno di grande festa, perché non potrà mai verificarsi sino a quando non avremo gli strumenti necessari per superarla. Così si tratterà o di cedere a questa esperienza, o di scavare nella parte più profonda del nostro essere per trovare tutti gli strumenti di cui siamo consapevoli e forse, anche , di scoprirne altri.
    Quello che inconsciamente succederà, nel momento in cui attireremo le circostanze della nostra notte oscura, sarà che avremo abbandonato tutto ciò che per noi aveva una carica, dovremo ridefinire noi stessi."

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  13. Mi aggiungo ai commenti dei blogger amici con i quali concordo in pieno e aggiungo che devi ricordarti sempre quel proverbio cinese che tu stessa hai inserito all'inizio del tuo post. Ciao.

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  14. splendida .. continua così ... stai nuotando nella direzione giusta ..
    ti abbraccio Nicole.

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  15. bellissimo ... credo che nell'aria ci sia qualcosa che ci riporta a ritrovarsi ... Mai smettere di vivere, mai smettere anche quando credi di sentire il fondo, mai, mai smettere, perchè non avresti ami pianto per qualcosa che non ne fosse valsa la pena, perchè sai che hai vissuto così BENE anche solo un attimo e per quell'attimo hai sentito di vivere ... nuove strade, nuove strategie ... sì, avanti !

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  16. non smettere di credere nell'amore, ti da la forza per vivere, anche se ha la potenza per ucciderci.
    ricordo kahlil gibran ke diceva:
    "Quando l'amore vi chiama seguitelo. Anche se le sue vie sono dure e scoscese. E quando le sue ali vi avvolgono, affidatevi a lui. Anche se la sua lama nascosta tra le piume potrebbe ferirvi. E quando vi parla, abbiate fiducia in lui. Anche se la sua voce può infrangere i vostri sogni come il vento del nord devasta un giardino. Perché l'amore come vi incorona, allo stesso modo può crocifiggervi. E come vi fa fiorire, allo stesso modo vi recide. Allo stesso modo in cui ascende alle vostre sommità e accarezza i vostri rami più teneri che fremono nel sole, così può scendere fino alle vostre radici e scuoterle fin dove si aggrappano alla terra.
    Come covoni di grano vi raccoglie intorno a sè.
    Vi batte fino a spogliarvi.
    Vi setaccia per liberarvi dai vostri gusci.
    Vi macina fino a ridurvi in farina.
    Vi impasta rendendovi malleabili.
    Poi vi affida alla sua sacra fiamma, per rendervi pane sacro per il sacro banchetto di Dio.
    Tutto questo vi farà l'amore perché conosciate i segreti del vostro cuore, e perché in quella conoscenza diveniate un frammento del cuore della vita.
    Ma se nella vostra paura dell'amore cercherete solo il piacere e la pace, allora meglio farete a coprire la vostra nudità e ad abbandonare l'aia dell'amore per il mondo senza stagioni dove potrete ridere, ma non tutte le vostre risate, e piangere, ma non tutte le vostre lacrime.
    L'amore non dà nulla se non se stesso, e non prende che da se stesso.
    L'amore non possiede, né può essere posseduto. Perché l'amore basta all'amore. E non potete pensare di comandare il cammino dell'amore: se vi trova degni, è lui a dirigere il vostro cammino. L'amore non ha altro desiderio che realizzare se stesso."



    ti abbraccio, la can zone l ho sntita proprio qlk giorno fa, bella..

    ma nn passi più da me ?

    baci

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  17. Il colore...arancione...un colore solare..piano piano si torna alla vita..Non credo che tu ti stessi piangendo addosso..Credo che la tua forza, la tua tenacia ora stia riprendendo vigore, e tu riprenda possesso di te stessa. Non a caso hai scelto la foto di questo post...adori il mare, e chi ama il mare si abbandona ad esso, si lascia cullare e lascia che le onde portino via i momenti negativi, i cattivi pensieri..Nuoti tra i flutti, e ne esci rinvigorita, ti asciughi guardando i colori del tramonto che ti scaldano e ti riportano piano piano alla vita..Lasciati alle spalle l'amarezza, e ricomincia a gustarti i colori, i sapori i profumi che la vita, d'ora in avanti, ti riserva: ama..piangi se è necessario..godi dei tramonti, delle albe.."costasse nuotare anche controcorrente..."

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