venerdì 22 maggio 2009

La lussuria e dintorni





Oggi voglio parlare del peccato capitale forse più stimolante: 'La Lussuria' (dedizione al piacere e al sesso da Wikipedia).

Per la Dottrina cattolica trattasi al pari dell'accidia e dei peccati di gola frutto della concupiscenza della carne.

Ecco spiegate le varie torture a mezzo cilicio con cui molti di loro amavano e amano intrattenersi . Se ci pensate bene anche il cilicio ha una componente erotica, in questo caso trattasi di sollazzo masochistico. Eh si, perchè scagli la prima pietra chi non ha mai avuto almeno pensieri libidinosi su questa terra...persino gli eunuchi, nonostante l'impedimento a loro recato, pur trattandosi di reminiscenze ataviche.

Personalmente, non trovo nessuna forma di peccato nel ricercare il piacere, che sia un piacere solitario o in compagnia. Purchè non indotto con la violenza o abbia a che fare con la pedofilia.

La ricerca del piacere è un fatto naturale e non ci trovo nulla di male nel parlarne. Penso sia molto più grave nascondersi dietro false ipocrisie e moralismi cattopopulisti.

Per la Chiesa anche due persone innamorate ed eterosessuali e quindi in grado di generare nuova vita non dovrebbero trarre piacere dal proprio atto, ma finalizzare l'accoppiamento al solo intendo di mettere al mondo dei figli. Se se se se se se :)Insomma io sono frutto di un colpo di reni da parte di mio padre e nulla più!

A me piace pensare invece di essere figlia dell'amore in tutti i suoi aspetti e sono certa sia andata così.

Se si mangia un gelato gustandolo si pecca; se si fa l'amore godendo anche...ma perchè? Ve lo siete mai chiesto? Paura di perdere il controllo sulle menti? La religione Cattolica se non erro è l'unica che vede in tutto questo il peccato. Ah ci sono pure i pazzi che si fanno esplodere per trovare anche le vergini ad attenderli...Sai che noia!

Stranamente chi vieta tutto ciò , poi lo pratica più degli altri...Perchè la carne reclama, avoglia a proporre e a disporre, tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare...

Non a caso i peggiori scandali sono da ricondursi proprio all'interno della Chiesa. Ah e vi ricordate lo scandalo del Deputato dell'Udc che in una notte di ammucchiata bollente a base di cocaina perse la faccia e qualche altra cosa, mentre a casa lo aspettava la moglie incinta? Eppure proveniva da un partito che si batteva il petto.

Io che invece non mi scandalizzo e non do la croce a nessuno...sono una persona normale , non sento il bisogno di sensazioni estreme e vivo un privato come la maggior parte della gente . Mangio e assaporo di gusto e se faccio l'amore non mi sento per nulla in colpa. Perchè se lo faccio significa che amo.

P.S.

E non condanno comunque chi pratica il sesso senza amore è solo questione di gusti e attitudini personali. Tutto ciò che è condiviso con maturità e senza violenza è lecito. Tutto ciò che è un limite senza ragione alcuna è invece un' azione finalizzata a controllare e a reprimere il prossimo.

19 commenti:

  1. Tutto parte dalla sessofobia di Sant'Agostino, che si inventa il dogma del peccato originale ... che non è quello che raccontano al catechismo, i teologi lo sanno bene, in teologia per peccato originale si intende, non il serpente e la mela (quelli sono simboli che usa Agostino per giustificare il suo dogma) ma il sesso, il sesso come atto sporco che causa la nostra nascita ci comprometterebbe, ecco quindi che dopo Agostino il battesimo viene fatto dalla nascita, prima i grandi asceti aspettavano la morte prima di battezzarsi! ... infatti l'estrema unzione è un derivato di quella antica usanza. Agostino faceva frequenti sogni orgiastici e chiedeva continuamente perdono a Dio. Sia lui che il suo predecessore Ambrogio (entrambi vescovi di Milano) per sfuggire alla carica vescovile fecero girare la voce vera o presunta che andassero a prostitute.

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  2. Nellacomplicità,nella condivisione,nel darsi reciprocamnete con tutto se stesso,non ci sono limiti che nessuno può porre e tutto diventa esplosione,la dolcezza si accentua e il dolore si trasforma in piacere.

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  3. Ciao Nicolè,
    viva la libertà, sempre nel rispetto del prossimo ovviamente...
    stammi bene e buon week end.

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  4. la prima cosa che farei è far sposare e fare sesso ai preti..avere una famiglia in modo che sappiano cio' che vanno a predicare... altro che peccato....

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  5. ^___________^

    non è un male se si riesce a gestirla....

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  6. Post molto interessante, il piacere e il desiderio sessuale è la massima espressione dell'essere umano...concordo ovviamente che la pedofilia e la violenza sessuale siano da punire in modo esemplare..
    Per quanto riguarda quello che dice la chiesa, tralascio anche nel parlarne, non meritano giudizi, forse la chiesa in se non merita giudizi, per un sacco di cose....(ma questo è un mio parere personale).
    Brava Nicole...bacione

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  7. Io sono Lussurioso. Mi piace il sesso.
    Magari sono leggermente all'Antica, ma non sdegno il sesso. Mai.

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  8. Viviamo in una società intrisa dal senso di colpa. L'antitesi della felicità e della libera circolazione dei propri sensi e delle proprie emozioni che vanno sempre tenuti sotto controllo.
    Così come va imbrigliato, coperto e nascosto il corpo umano.
    Se si potessero organizzare delle orge all'aria aperta, in mezzo alla natura dando maggiore sfogo alla libertà di espressione di ognuno di noi, molti tabù mentali crollerebbero e con essi quell'alone di onnipotenza che circonda la maggior parte dei portavoce delle varie religioni.

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  9. Sottoscrivo parola per parola!
    Non sono per il sesso fine a se stesso, ma ognuno è libero. Di certo non giudico.
    Se ci sono amore e passione, il sesso è il completamento perfetto.
    Ci si dona e si appartiene mente e corpo all'altro...:)

    Fondamentalmente mi chiedo una cosa..Ma se Dio ci ha dato il libero arbitrio, perchè la Chiesa si sente autorizzata a farmi sentire colpevole perchè amo totalmente?
    Dio è nella coscienza e io non lo Temo.
    E' amore, non un giudice impietoso.

    Notte!!!

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  10. Non credo nella religione cattolica, secondo me la religione è solo una forma di potere.
    Far l'amore non è un peccato, ma un piacere.

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  11. come si fa a non essere d'accordo con te... ;-)

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  12. Ti prego di scusarmi per questo off topic. Sto segnalando a più persone possibile una lettera scritta da dei detenuti islamici in Sardegna, che anche in questo momento subiscono un regime di detenzione che viola tutti i diritti della persona, nemmeno i mafiosi del 41 bis vengono trattati in questo modo. Trovi la lettera QUI

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  13. Ciao, il buon sesso e la migliore medicina che conosco. L'importante non danneggiare nessuno, del parere della Chiesa, non m'importa molto, se permetti, nelle lenzuola di casa mia, comando io!
    Buon Weekend Nicole.

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  14. Purchè non indotto con la violenza o abbia a che fare con la pedofilia, la Lussuria è uno dei peccati capitali che preferisco.
    Poi c'è l'Ozio. Conosciuto l'Ozio si smette repentinamente di muoversi compulsivamente.

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  15. Ciao cara Nicole, il lavoro va, per ora son sempre qui...Per il resto nulla di nuovo, aspetto ancora delle risposte, spero arrivino, ma più passa il tempo, meno ormai ci credo...
    Per il tuo post, un bel post, tra l'altro, che dire? Il piacere è un bisogno dell'essere umano e non solo. Credo che Dio non abbia detto: non provate piacere, ma procreate e basta, se fosse così, non ci avrebbe fatto in maniera da provare piacere..è l'interpretazione che certi preti danno della bibbia che porta a credere che sia vietato fare sesso a libero scopo di piacere. Quando ho fatto il corso prematrimoniale, il Don che è un gran Don, ci ha spiegato chiaramente che non sta scritto da nessuna parte che si debba far sesso per procreare fine. Quello che la religione chiede è di non usare meccanismi meccanici per non procreare, ma i cossiddetti metodi naturali, che a logica si usano con il partner fisso e fedele, soprattutto.
    C'è tanta ipocrisia anche nella Chiesa, dicono e predicano e poi fanno peggio di noi, bisognerebbe che avessero la possibilità di creare una famiglia come tutti, e fare sesso come noi, allora capirebbero che non c'è niente di male nel farlo per puro piacere, e che utilizzare mezzi meccanici per non procreare è un gesto di consapevolezza e di rispetto per la vita, evitando di procreare non avendo la coscenza per crescere un figlio. Si può amare Dio e si può amare la propria donna o il proprio uomo (nel caso delle suore) contemporaneamente, perchè secondo me sono due amori che si completano vicendevolmente.
    Quindi viva al sesso fatto con piacere nel rispetto dell'uno verso l'altro!
    Debora

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  16. se c'è rispetto viva ogni forma di libertà e di pudore allo stesso tempo!!

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  17. Peccato? cos'è il peccato?
    Cosa ci sia di intrinsecamente negativo nel dedicarsi al piacere è difficile da individuare per chi ragione senza dogmi.
    Fare sesso è piacevole, se non lo fosse non ci applicheremmo con tanta dedizione. Dunque?
    Sono problemi che devono porsi i credenti e io non lo sono. Chi sceglie di appartenere a un club deve accettarne le regole. Se le regole sono ottusamente stupide e offensive dovrebbe uscire dal club. Punto.
    Tra le altre cose, la sessuofobia religiosa è contro producente. Sono secoli che rende più appetibile il sesso: se rendi proibita una cosa piacevole, diventerà ancora più ambita.
    Le regole religiose nate agli albori dei tempi sono solo il braccio armato (e morale) del potere temporale. Regole che sono di diritto penale e di ordine sociale. L'etica si è solo messa al servizio del potere per realizzare un ordinato sviluppo sociale. Peccato che quelle regole sono vagamente obsolete e ridicole.
    Tramite alcuni dei 7 peccati capitali si capisce chiaramente la concezione ecclesiale: siamo nati per soffrire, tutto ciò che dà piacere è sporco, puoi ipocritamente farlo ma poi devi sentirti in colpa e pentirti.
    Non fa per me, non fa per nessuno. In molti casi questa ideologia distorta, puntata solamente sul dolore e sul sacrificio, ha rovinato la vita delle persone. Come si fa ad appoggiare in qualunque modo tale istituzione rimane per me un mistero...
    Sussurri obliqui

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  18. Se negli anni mi sono decatolicizzato è anche per questo, e comunque Cristo, che mi risulti, non ha mai detto di non fare sesso, ha detto di rispettarsi, ma il rispetto deve essere comunque la base per qualsiasi tipo di relazione sociale.
    Personalmente adoro il sesso, e appoggio in pieno il tuo pensiero: se l'atto è condiviso, e non è di natura violenta o pedofila, uno può stare a letto, o in qualsiasi posto lo decida di fare, tutto il giorno. se c'è amore meglio, se c'è solo lo scambio di un esperienza di piacere non ci trovo assolutamente nulla di male. Anzi lo auguro veramente a tutti, in primis a me :P
    L'unico peccato nel fare sesso è non farlo.
    Ciao

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  19. La lussuria frutto della concupiscenza della carne è desiderio smodato, disordinato verso cio' che la Bibbia considera peccaminoso.

    Ma non l'amore tra marito e moglie.

    "Gli adolescenti e i giovani che avvertono prepotente dentro di sé il richiamo dell'amore hanno bisogno di essere liberati dal pregiudizio diffuso che il cristianesimo, con i suoi comandamenti e i suoi divieti, ponga troppi ostacoli alla gioia dell'amore, in particolare impedisca di gustare pienamente quella felicità che l'uomo e la donna trovano nel loro reciproco amore".
    Benedetto XVI

    Poi lascia fare che ognuno è abbastanza grande e libero di pensarla come vuole, se fare sesso senza amore, se fare sesso con l'amante, se fare sesso da solo.... :)

    Ma se invece ci tieni ai consigli del Don, allora con tuo marito, puoi fare tutto quello che vuoi, con tutta la passione sfrenata che vuoi....

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