Avevo circa sette anni, una mia cugina più grande mi prese per mano e mi portò a provare il brivido della ruota che gira. Io ero euoforica e felice , mi feci sistemare sul sediolino e cominciai non solo a volare , ma a calarmi in uno dei peggiori incubi reali che avessi fin lì vissuto!
TERRORE!
Ero così terrorizzata, mentre giravo ad una velocità sempre più crescente che non riuscivo nemmeno a gridare. Il mio viso era una maschera, mi venne un tic sulla palpebra ed uno ai lati della bocca. Non piangevo, non gridavo , ero solo estramamente terrorizzata! Ad un certo punto dei ragazzi dietro di me, mi aggangiarono con i piedi , facendomi ondeggiare e sballottare come una bambola di pezza. Il mio cuoricino era a mille...un miracolo che non mi sia preso seduta stante un infarto. Avevo gli occhi fuori dalle orbite e sentivo un freddo cane...tra l'altro era pieno inverno. I giri furono due, i più lunghi della mia vita. Credo di aver maledetto mentalmente mia cugina, in tutte le lingue del mondo.
Una volta scesa, caddi al suolo senza svenire, ma incapace di muovere un solo muscolo.
La seconda e traumatica esperienza avvenne all'età di 18anni. Andai al Luna park con degli amici
i quali decisero di andare sulle Montagne Russe. Io lì per lì mi rifiutai, poi convinta da una mia amica, decisi di provare. Non fosse altro per orgoglio, visto che a sfidarmi era la malignetta del gruppo , che tra l'altro si mise al mio fianco.
Bene, non vi dico cosa non provai oltre al terrore...nausea, voglia di vomitare in faccia a chi mi stava di fianco di tutto e di più.
Tra l'altro la malignetta fu colta dal terrore peggio di me e questo mi distrasse un po'...dovevo tenerla ferma, voleva buttarsi in piena crisi isterica. Giuro, si tirava persino i capelli...A quel punto tra un vaffanculo ed un altro, mi prese un riso irrefrenabile.
Pensate alla scena...due pazze!...Una che rideva e diceva paralocce a mò di scaricatore di porto e l'altra che si tirava i capelli e piangeva!
Giurai a me stessa, che da allora solo barchette nei tunnel dell'amore e nient'altro!
Ovviamente non salii più sull'aereo che mi ricollegava a tutto questo!
Non ho inventato nulla purtroppo:) , ma da allora soffro di vertigini ...certo che basta poco crearsi dei traumi...Ora mi diverto a ricordarmi di queste cose, ma al momento...non riesco a vincere queste paure. Sarà forse per questo che vorrei rinascere sotto forma di aquila, voi che dite!?
troppo divertente:-)
RispondiEliminati racconto come NON ho paura dell'aereo:
mio padre per lavoro aveva (ora è in pensione e non lo ha più) il brevetto dei piper.
credo di aver volato da neonata, sui piper appunto, sull'elicottero, sull'aliante e perfino sull'aereo acrobatico.
Avendo provato anche le montagne russe e cose simili posso dirti che non c'entrano nulla con il volo in aereo, e soprattutto se è un areo di linea.. sembra che stai sul pullman.:-)
non voglio farti vincere la apura di volare, ma solo tranquillizzarti un po':-)
ti abbraccio
Viv
io invece adoro volare, ho volato tanto nella mia vita e sono affascinato dagli uccelli e dal volo di alcuni, soprattutto quello planare........ potessi avere un paio di ali.....
RispondiEliminaL'aereo, in confronto a calcinculo e montagnerusse è nojosamente tranquillo.
RispondiEliminaIo ho paura dell'altezza, ma al contempo mi piace troppo. Sarà per questo che ho provato il bunjing jumping :D O come si scrive.
RispondiEliminadiciamo che ho le vertigini. Poi appena fatto qualcosa, non mi fermo più. sarà l'adrenalina.
Ciao, immgino il trauma che hai avuto, purtroppo quando non si riesce a dominare la paura è molto pericoloso, può veramente venire anche un infarto. Io non ho mai avuto paura delle giostre pericolose, ma ho avuto paura una volta in aereo, avevo già volato diverse volte senza nessun problema......poi l'ultima volta , sul mare, a metà strada tra Cagliari e Genova, abbiamo inconttrato una fortissima perturbazione, eravamo in quota 9000 metri, ci hanno fatto allacciare le cinture di sicurezza, l'aereo a iniziato a ballare e ogni tanto perdeva quota, per via dei vuoti d'aria che si creavano e precipiva verso il basso per alcuni lunghissimi secondi, le hostes erano pallide e agitate,la Gente urlava di paura, non Ti dico Io, mia Moglie e mia Figlia.
RispondiEliminaè stato un viaggio terrificante, quando abbiamo toccato il suolo dell'aeroporto di Torino, ci siamo abbracciati tutti ed insieme abbiamo urlato.....mai più in aereo!! sono passati molti anni e non ho mai più volato. Ciao
Mamma mia che brutte esperienze, una più terribile dell'altra...Io non ho mai volato, ma la mia irrefrenabile passione per i viaggi so che prima o poi mi farà salire suun aereo...Per quanto riguarda queste trappole di "divertimento", ho provato una volta a Mirabilandia le montagne russe, e da quel momento, mi son ripromessa che mai più e mai poi avrei provato attrazioni (??????? a me non attraggono per niente.....)del genere....Vado quasi tutti gli anni a Gardaland, ma il massimo dell'adrenalina che mi concedo sono i tronchi d'acqua e fuga da atlantide...Ma figurati se devo farmi venire un infarto per divertirmi, che divertimento è se devo morire di paura?? No no, chiamatemi pure fifona, ma io come te, preferisco giochi divertenti ma più tranquilli!!
RispondiEliminaAd ogni modo penso che il terrore scaturisce dall'essere a diretto contatto con l'aria: su un aereo penso sia diverso, sei "al riparo" della carlinga (mii come parlo forbita....)..Poi comunque rimangodell'idea che ognuno deve fare quel che si sente di fare, e lasciare queste spericolatezze a chi è così coraggioso da farle!!
Un caro abbraccio, Debora.
non hai bisogno di rinascere, le ali ce l'hai, solo che sono nascoste... (in ogni caso le giostre sono devastanti in confronto all'aereo vero che, tolti atterraggio e decollo, è molto noioso)
RispondiEliminaSussurri obliqui
A volte le emozioni non rispondono con la felicità ma danno brutte impressioni di paura.
RispondiEliminaL'aereo..un comune normale mezzo celere di trasporto di desideri.
a volte non basta sognare per volare..
Un abbraccio. Ciao
Beh il mancato equilibrio della mia mente si trasmette in senso opposto nel mio amore per il bilico e sono sul tetto al suo bordo,sul ramo di un albero lontano da terra,amo questa emozione.quando provai col deltaplano mi sembrava di avere realizzato parte del mio sogno e va beh lasciamo perdere le funi e le scalate,Mio figlio in Bretagna su un dirupo a d una trentina di metri dalla scogliera,legato a me dalla corda,mi disse"babbo ma dove mi hai portato?"A volare tesoro.
RispondiEliminaMontagne russe, aerei ... tutte cose che non si possono controllare. Un'altra persona, che non vedi xkè è in una stanza a parte, ha il controllo. Queste situazioni che hai raccontato, sicuramente le hanno vissute anche altre persone che però non hanno vissuto traumaticamente l'esperienza, xkè non avevano il bisogno di controllare la situazione. Secondo me la paura dell'aereo è nipote ... non figlia, di queste esperienze.
RispondiEliminati capisco Nicole. basta poco a procurarseli i traumi ed una volta che sono nostri è difficile superarli...
RispondiEliminaCiao bellezza!:)
RispondiEliminaHem...anche io soffro di vertigini,ma non per l'altitudine..per la ripidezza..ripidità..come cavolo si dice???eheheheh
Comunque, ho paura delle discese ripide ad esempio.Guarda piuttosto resto sul cucuzzolo della montagna!Ho paura di tuffarmi nel vuoto.E dire che ho anni di piscina alle spalle...
E ho paura dell'aereo!!!Però lo prendo lo stesso per necessità!;)
Ma so io (e pure tu) quello che passo!
Nicole, esperienza brutta anche per me...quando ero più piccolino (ma non troppo) mi sono lasciato convincere ad andare a quella giostra tipo "nave" che fa il giro della morte....mi sono cagato sotto...e da quella volta qualsiasi giostra che va più in alto della mia altezza non la guardo neanche più...stranamente l'aereo benché sia un mezzo "volatile" lo prendo, anche perché se vuoi andare distante non ci sono altri mezzi...ma le giostre NO!!!!!
RispondiEliminaBacione