Da quando tempo la mia bocca resta serrata o quasi...perchè quando la apro ultimamente è per rabbia. Ad un certo punto mi sono fermata sul blog...ho parlato d'altro per non scivolare dentro di me ed attorno a me.
Anche perchè poi mi pento di dire i cazzi miei...ma solo perchè mi hanno inculcato a stringere i denti e a trattenere i miei pensieri più intimi. Ma dentro sento implodere qualcosa, che spinge e strattona per venire fuori. Sono brava a depistare se voglio...ma ne ho ancora voglia?
No, forse no...
Ma si, perchè non scrivere che odio i miei parenti...Odio/Amore. Odio perchè mi hanno tolto i ricordi più belli...i miei fermoimmagini, le mie oasi, quello in cui credevo. Ho solo cugini maschi diretti ed un'unica cugina femmina. Gli altri sono in 2° o 3°... Sono cresciuta con loro, con loro ho giocato, litigato, mi sono arrampicata, ho sputato come un maschiaccio e menato le mani. A loro ho raccontato i miei primi amori, i miei pensieri più intimi...La sera quando ritornavamo dalle nostre scorribande estive , ci mettevamo seduti intorno al tavolo della casa di famiglia a mangiare anguria e quello che era rimasto dalla cena. Il capobranco era mio cugino, poi venivo io, mio fratello e a seguire quelli più piccoli. Sei in tutto.
Poi morì mio fratello e cademmo tutti in trance...lo amavamo tutti. Ma non mi sentii sola, c'erano loro con me a fare quadrato. Ora mi domando se non fu solo una mia proiezione per non impazzire. Perchè se l'amore c'è , non può finire così...
Crescendo ognuno di noi ha preso strade diverse. Era chiaro non potesse essere sempre come quando eramo piccoli e poi adolescenti...Ma dimenticare l'amore che ci aveva legato no...non doveva succedere. Non può essere che fidanzate, mogli, mariti e altro possano dividere. E non è una questione di tempo...ma di qualità che col tempo è morta. Per interessi ereditari, per gelosie dei rispettivi patner e altro.
Solo io ho tentato di dare una continuità...loro no. All'improvviso tra di loro erano fratello e sorella ed io ero la cugina...una cugina lontana. Trentanni passati in simbiosi ad un tratto non erano più nulla. Nada de nada.
E mi sono sentita sola...ai riti di circostanza ho preferito l'addio. Sono una o tutto niente. Preferisco fermare il mio tempo ad allora...perchè vederli, mi porta a credere di aver vissuto solo un sogno.
Ovviamente non sono entrata nei particolari, ma credetemi ne ho sofferto tanto...ora provo rabbia, spero col tempo indifferenza.
Ce l'ho con me, perchè non riesco più ad affezionarmi a nessuno per periodi lunghi...Le amiche mi cercano e mi concedo solo quando mi va o proprio perchè non riesco a dire no. Sono diventata una stronza forse...e magari faccio male a chi non lo merita. Non riesco a lasciarmi andare...non riesco più a volare...e già come sapete sono piuttosto limitata in fatto di volo:).
Pero' ci sto riflettendo...dite che è un unizio? Vorrei addolcire gli angoli della mia bocca, che ultimamente sono amari.
Momenti,scelte,non si sorride a comando ,bisogna trovare la persona o le persone con cui lasciarsi andare e allora piano piano i muscoli si distendono e si lascia uscire tutto ciò che si ha dentro e tu hai molto
RispondiEliminaCara Nicole.
RispondiEliminaAnche io ho tracorso periodi così.Mi sono sentita sola e tradita.E non capisco come possano l'amore o l'affetto, sparire così.
Sono stata male...
Poi ho pensato molto e il blog mi ha aiutata davvero tanto,non lo nascondo.
Nonostante sia anche io molto restia a concedere confidenze (al contrario di quanto possa sembrare, solo perchè sono gentile), o a mostrarmi (pensa che sono nascosata dietro a Guernica da più di un anno), ho capito una cosa fondamentale.
Così non facciamo del male solo agli altri che non lo meritano.
Facciamo del male a noi stesse, privandoci di scoprire altre persone.
Io l'ho vinta questa paura e ti dico che ne sono felice. Fallo anche tu.
Nel bene o nel male "tutti servono".
Detta così suona male, ma credo ci siamo capite.
Il tempo trasfigura ogni cosa, gli affetti che vorremo eterni subiscono mutamenti a volte dolorosamente unilaterali, a volte bilaterali.
RispondiEliminaCi disperiamo, ci induriamo, vorremo rinunciarci.
Ma alla fine la strada conduce sempre ai luoghi del cuore. Ci ricadremo, ci pentiremo di nuovo, ma non rinunceremo più perchè, diceva Faber, "è stato meglio lasciarci che non esserci mai incontrati".
Sussurri obliqui
Cara Nicole,
RispondiEliminastai davvero facendo male a qualcuno con questa tua rabbia e questa paura di aprirti...
stai facendo male a te stessa!
E se non inizi ad amarti di più tu, la tua bocca resterà sempre con gli angoli all'ingiù e gli altri resteranno ai margini e ti terranno ai margini...
A me sembri una bella persona, ricca di sentimenti e affamata d'amore ma se non apri quella bella bocca che hai nulla uscirà e nemmeno entrerà....
Purtroppo nella vita anche i sentimenti grandi mutano per vari motivi e bisogna accettarlo.
Non aver paura mai di essere te stessa e se tu li ami ancora tutti come allora parlane con loro senza timore, schiettamente, e se per loro è cambiato qualcosa che te lo dicano pure così capirai meglio e accetterai.....
Sorridi Nicole, sii positiva e vedai....sarai polline per le api.
ti abbraccio col cuore
fin quando ho tenuto la mia rabbia repressa dentro di me mi sono fatto solo del male.
RispondiEliminaDa quando ho cominciato a tirarla fuori, ho ripreso a vivere
Vedo che oggi non sono il solo ad aver avuto una giornata da dimenticare...
RispondiEliminaForza, dai , speriamo che passi (lo dico a me stesso..)
Porca vacca ti sei sfogata!!! CI VOLEVA....adesso un bacio una carezza e via a vivere gli anni che arriveranno!!!..belli o brutti che siano...
RispondiEliminaBacione
Tristi ricordi di un tempo passato... NON ti fermare ai rimpianti, ma guarda avanti verso orizzonti lontani che altro non sono che il tuo futuro. Il passato è esperienza, il presente è vita, il futuro è speranza.
RispondiEliminaUn caro saluto
Hai fatto bene a sfogarti. Anche a me è capitato di non avere più a che fare con parenti che nella mia infanzia sono stati molto vicini.
RispondiEliminaMa alla fine va bene anche così.
Ti invio un abbraccio forte
non commenterò con parole mie quello che hai scritto é troppo personale...Leggi attentamente questo passo, poi se lo riterrai utile cerca di emularlo, per riprendere: IL TUO VOLO.
RispondiElimina"...il vento rispose: E' proprio così, come tu dici. Io mi elevo, in tutta la mia esuberanza e prorompenza, nel Mare del Nord, e accedo, in tutta la mia esuberanza e prorompenza , al Mare del Sud. Le cose stanno così, e tuttavia, dirigendomi, dove tu vuoi, riesci a vincermi. E anche calpestandomi, riesci a vincermi. benché le cose stiano così, io solo sono capace di divellere grandi alberi e di far volare in aria grandi case. Perciò, considera la più grande vittoria quella in cui non ci si fa vincere da tutte le cose più piccole. Diventare il più grande vincitore - solo il saggione é capace.( dal libro di Chuang-tzu il Nan-hua)" Buona giornata
esistono momenti e momenti per sorridere. significa che i tuoi non sono sorrisi d'occasione ma sono sorrisi autentici, sentiti.
RispondiEliminabuon weekend ^___________^
Sai Nicole, episodi di questo genere inaspriscono i rapporti...credo la colpa sia di chi per carattere non ha la forze di reagire, e non mi riferisco a te, ben inteso, che al di là delle apparenze, hai un carattere forte e sai benissimo cosa vuoi. Il concedersi solo perchè non si sa dire di no, è una cosa normale: probabilmente lo si fa per non deludere sempre chi si ha davanti. La perdita di un fratello è un dolore incommensurabile. Anche io ho un fratello a cui sono legatissima, è più piccolo di me di due anni, e ora ha una vita sua indipendente. Lui è un viaggiatore, è stato a Capo Verde, in Senegal, in Perù, in Vietnam e ultimo non ultimo in Mongolia. Sta via mediamente dai 20 giorni in sù...e saperlo lontano da casa mi mette un'agitazione addosso che non si può descrivere, sempre terrorizzata possa accadergli qualcosa...Penso di capire cosa significa perderlo. E' come perdere una parte di sé. Non credo sia stato questo evento traumatico a separare te e i tuoi cugini. Credo piuttosto che siano state le compagnie che sono venute dopo ad allontanarvi, forse perchè il collante fra voi non era abbastanza forte. Io credo che un rapporto che nasce coeso, vero forte un sentimento che lega delle persone o c'è o non c'è. Se c'è, ci sarà per sempre, e non saranno certo amicizie, fidanzate o mogli a romperlo. Se non c'è, basta anche meno perchè si spezzi. Io ho 4 cugini di 1° grado, di 4 non sono in buoni raporti con nemmeno uno, eppure da piccoli eravamo insieme, oggi non ci salutiamo neanche se ci incontriamo per strada, siamo perfetti estranei...Cosa cambia? Cambia che non eravamo destinati a continuare il rapporto perchè non c'è mai stato un rapporto. Hai delle amiche che ti adorano, e che son convinta farebbero carte false per averti sempre con loro. Purtroppo quando uno ha una tempesta nell'animo, non sempre riesce a cogliere questi sentimenti, e come dici te, si rischia di ferire chi proprio non se lo merita. Ma guarda, per esperienza, posso dirti che se sono vere amiche capiscono, comprendono e sanno che in quel momento non è Nicole che parla. Io credo che pensare a sé stessi sia un'ottimo punto di partenza per capirsi e capire perchè si sta o si agisce in un certo modo. Vale sempre la vecchia regola che per star bene con gli altri, bisogna prima star bene con se stessi. Quando uno prende per una vita mazzate, si rialza a fatica, e si rialza solo se ha la volontà di rialzarsi e di riscattarsi e questa voglia a te non manca di certo. Non sei stronza, cara Nicole, sei semplicemente meravigliosa. Sei una perla rara ed è fortunato chi ti ha per amica. Io credo che tornerai a ridere, di cuore, dal profondo. Non aver furia, prenditi il tempo che ti serve!
RispondiEliminaUn bacio e un abbraccio dal mio cuore, Debora.
Ciao Nicole,
RispondiEliminase passi nel mio angolino c'è qualcosina x te
baciooooooooo
Sei proprio sicura che sia tutta colpa loro?
RispondiEliminaForse quella che ti sei allontanata sei tu, non ci hai mai pensato?
Io son figlia unica, come te son cresciuta con le mie cugine sia di primo che di secondo grado.
E per me loro erano le mie sorelle.
Ma nell'adolescenza io ebbi un dispiacere ( ma loro non centravano nulla, è troppo lungo da spiegare) Così mi sono un po' inaridita, e ho cominciato avivere solo per me stessa.
Ma quando è stato il momento di essermi vicino, loro era no tutte li, pronte ad abbracciarmi, e a daarmi il loro sostegno, il loro calore.
Era un giorno d'inverno ma io non avevo freddo.
Scusa la lungaggine, ma mi è piaciuto raccontarla.
Non mi sono allontanata io...io c'ero sempre per loro e non solo a parole. E' un discorso lungo, spesso rovinato da altre persone. L'amore deve andare oltre, quando non va oltre è a senso unico!
RispondiEliminawow...un commento ai commenti....mi sorprendi sempre più !!!!
RispondiEliminaNicole, ho creduto d'avere un "migliore amico", lo idolatravo, ne parlavo come l'unica luce nel periodo buio....a distanza di molto tempo ci rincontrammo e quel che io serbavo nel cuore era solo mio, m'ha fatto male, sì, ma questo non mi ha impedito di credere nell'amicizia, nell'amore per gli amici.....ho sbagliato, forse, ma i miei ricordi non me li toglie nessuno e nemmeno li ho ridimensionati e sai che c'è ?! Sono certa d'essermi riempita il cuore, d'aver vissuto molto di più quel legame ed anche d'avvertirne invidia per colui che non aveva capito !!!! Gli amici poi capiscono i momenti di sfiducia e restano vicini o lontani quanto ci basta !!! A volte ci scostiamo solo perchè temiamo di legarci troppo ... abbi fiducia, fidati di te ... s volte gli "intrusi" si riescono a sorvolare....!!!
Ti mando un abbraccio, stringitelo quando vorrai!!!
Ciao Nicol,
RispondiEliminati capisco bene bene, anch'io per un certo periodo mi sono chiusa al prossimo e forse ancora oggi mi trascino delle remore e non riesco ad andare oltre perchè sono sempre diffidente.
Pero' ti posso dire che già il fatto che tu ne riesca a parlare è un inizio ad emergere, poi per uqanto mi riguarda i periodi della vita non sono tutti uguali, tutto serve a maturarci anche se fà male.
Adesso mi sto aprendo un po' di più al prossimo e ti posso dire che in molti ci facciamo un po' le solite conclusioni.
Ci sono persone che come noi hanno voglia di andare oltre. E' difficile incominciare ad aprirsi, ma col tempo si acquista anche la capacità di intravedere negli altri la stessa nostra voglia di non sentirci soli.
Cosi' mi succede ultimamente, trovo calore nell'inaspettatto, dove meno me lo aspetto.
E rinuncio a trovarlo in chi non me lo puo' dare.
Ma vado avanti e non mi chiudo.
Un abbraccio.
Ciao
oggi mi vene da dirti che l'unica cosa che voglio imparare a fare e' seguire l'istinto,quella forza che viene dal cuore,no dalla mente, e tutto il resto non conta,no pensieri, no ragionamenti, no condizionamenti,no pebenismi, no dogmi, solo istinto, solo magia
RispondiEliminaciao
Andrea
Nicole ho cercato di risponderti più volte senza mai riuscire a trovare le giuste parole; scrivevo, leggevo e cancellavo.. ci ho provato in giorni diversi, ma nulla.
RispondiEliminaPerò prima che questo post diventi vecchio, ci tengo a dirti che si, secondo me ti devi addolcire.
E' una cosa che già desideri e questo traspare da tutto quello che scrivi; lasciati andare e ritrova te stessa in modo completo.
E' un lavoro lungo e duro o almeno per me lo è stato (e lo è ancora) ma ne vale la pena.. la vita è così breve; te lo meriti cara Nicole.
..ah e devo ringraziarti per quanto mi hai fatto scoprire; piccole cose che arricchiscono la vita..
RispondiElimina:-)
Questa mattina ho ritirato il libro che avevo ordinato in libreria:
Elogio della fuga di Henri Laborit
Ciao bella!
Ero entrata per guardere se c'erano aggiornamenti :)
RispondiEliminaVisto che ci sono ti lascio un saluto ed un bacio!
Cara Nicole, appena puoi, passa da me, ti ho riservato una sorpresina!!
RispondiEliminaDebora
quando si soffre per un abbandono (d'amore, d'amicizia...) ci si mette una corazza. E riprendere a volare è dura.
RispondiEliminaCi vuol proprio qualcuno che ci prende in braccio e ci fa risentire il calore di quell'amore...