Oggi voglio parlare della collera...meglio indicata come IRA, da non confondersi
con l'Organizzazione paramilitare Irlandese o con altri svariati codici. Voglio parlare dell'ira funesta del Pelide Achille...
Essendo una persona passionale, non ne sono immune lo confesso. Anzi, più sono riflessiva dopo un torto subito e più la mia reazione è sanguigna.
Con gli anni ho imparato a dominarmi e se posso evito...cerco sempre di glissare, ma se aggredita, esplodo senza mezze misure. E se non posso farlo subito, aspetto pazientemente. E non me ne pento...non porgo l'altra guancia...al momento mai, poi col tempo posso rivedere il tutto e ritornare sulle mie posizioni e se è il caso chiedere anche scusa, ma solo per la forma, mai per il motivo.
A molti sembrerò antipatica per le mie affermazioni, ma è così e non mi piace mentire.
Sono leale, di contro chi tradisce la mia fiducia, genera in me un sentimento di profondo rancore. Ma questo avviene solo se voglio realmente bene...altrimenti chiudo senza colpo ferire. Nell'indifferenza più assoluta.
Io credo che l'Ira non sia poi così condannabile...a patto che non sia generata da futili motivi, in quel caso chi ne è afflitto credo sia frustrato o psicopatico. E che non sia frequente...altrimenti si diventa soggetti da evitare o dei misogini nevrastenici. Per giusta causa, l'ira scatena una scarica di adrenalina che mette in circolo un sano vigore ed è spesso la molla necessaria per svegliarci da uno stato di torpore. Ci porta ad essere reattivi e a reagire. Ma ripeto devono essere casi limiti, altrimenti è solo distruttiva.
Del resto famosa per eccellenza è l'IRA di Dio...Se non ce l'ha fatta lui a trattenerla, figuriamoci noi poveri e comuni mortali.
Rabbia,quella che mi pervade,quella che devasta la mia mente e tutto ciò che ho intorno,dannata,maledettamente dannata ora è tornata.
RispondiEliminahihihihihih........ e chi non ha IRA? io mi accendo spesso ma per fortuna riesco a controllarmi abbastanza bene..purtroppo non so tacere e le cose le dico sempre in faccia.... O PER FORTUNA?
RispondiEliminaL'ira, intesa come breve momento di valvola di sfogo che non danneggi gli altri, può essere un sentimento positivo per la nostra condizione.
RispondiEliminaUn sorriso
Cara Nicole, non ti ad-IRA-re, ma non sono d'accordo. L'ira è forse una delle cose che più di ogni altra ci spinge verso il basso, ci imbarbarisce, non ci fa crescere e ci toglie la dignità di essere uomini. E, figurati, lo dico da laico convinto! Recuperare un accesso di ira solo per forma e non per sostanza è diametralmente contrario al mio modo di sentire. Di più, non ci fa compiere quel cammino evolutivo che, in quanto uomini, siamo portati a fare. Anche se il nostro passaggio su questa terra fosse limitato a questi pochi anni e poi basta, non saprei come giustificare tutto quello che non ci faccia sentire degni di viverlo. E l'ira non è fra queste cose.
RispondiEliminaPerò questo è il mio pensiero e, come scrivi giustamente, non necessariamente deve essere condiviso. Mi piace, però, essere sincero, soprattutto con chi lo è stato con e da me!
A presto, Nicole!
Devo dire che sono molto facile all'ira. Onestamente basta poco, molto poco per farmi andare decisamente fuori dai gangheri, ma mai per futili motivi. Mi manda letteralmente in bestia l'ipocrisia, e la maleducazione, in tutto e per tutto, perchè porta inevitabilmente alla mancanza di rispetto.
RispondiEliminaIo sono una persona buona di carattere, è facile andare d'accordo con me, ma non mi fare qualcosa di sbagliato perchè poi con me chiudi per sempre, dopo ovviamente esserti preso tutta la mia furia...Testa calda? Forse, ma è meglio essere chiari, onesti e mettere le carte in tavola subito, così si evitano fraintendimenti che rischiano di portare alla rottura dei rapporti, anche di amicizia, come è successo con molte delle persone che ipocritamente sono venute al mio matrimonio e che da quasi due anni non sento e vedo più....
Bacioni, Debora.
x Marcus
RispondiEliminaQualsiasi commento fatto con educazione è ben accetto qui dentro e tu sei una persona educata:)
smack!
RispondiEliminaNicole, io avendo genitori e nonni tutti meridionali, pensa che c'è tutto il sud (Sicilia , Calabria e Puglia), sono una testa calda. Mi accendo subito, comunque con il tempo ho cercato di migliorare, confesso che è molto difficile, non sempre riesco, però faccio quella classica "conta fino a 10"....alle volte serve davvero...
RispondiEliminaPenso che il detto "la calma è la virtù dei forti", sia giusta......MA NON SEMPRE!!!!...eh eh eh....
Un bacione...
Io sono uno strano soggetto muahahah
RispondiElimina...Cavolate a parte..In genere sono tranquillissima.L'ira non attecchisce facilmente.Neanche se mi si aggredisce.Tendo ad interiorizzare.Però poi arriva il giorno X..ed è tremendo te lo assicuro.Non è cosa molto bella neanche questa.In più tendo ad essere così con le persone cui tengo molto, perchè poi gli altri di cui non mi importa granchè, li mando direttamente a quel paese..se mi maltrattano o "toccano" in malomodo.
Per fortuna accade raramente.Le persone che amo non mi fanno incavolare quasi mai :)
Per tutto il resto sono molto schietta e diretta..forse per questo ho poche beghe!
Un bacione!
Non ti contenere ... sennò non svuoti. Lascia che tutto si regoli da se ... magari nel frattempo diventi campionessa di Kik Boxing ... ma ne valrà la pena comunque.
RispondiEliminaCapita a tutti qualche momento d'ira... certi periodi poi...
RispondiEliminaMa come fanno certe persone a essere sempre controllate ??
Ma forse è meglio avere qualche scattino ogni tanto.. per evitare l'effetto vulcano...
Ciao Nicole.
IRA?
RispondiEliminasapessi quanta e sapessi quanta se ne scatena in me, al cospetto di mille ingiustizie,dinnanzi mille calunnie,oltre ogni bassezza....
Bè...non è facile da controllare...io a questo ancora riesco a rimediare...e la metabolizzazione cosa assai più complicata, lunga e devastante....
PS:ehhhhhmmm...signorina....io ho pensato che a questo punto, anzicchè imboccare vie traverse...dato che oltre i confronti, il suo mondo mi garba alquanto, ho deciso, di piazzarmi in cima alla sua lista di ascoltatori/lettori...almeno la prossima volta prenderò la strada dritta..così, consumo meno benzina....(^______^)
Anche per me questo è un punto dolente, tranne che con le donne che non si toccano, so essere decisamente manesco se ben provocato, anche se fortunatamente la mia espressività funge quasi sempre da dissuasore; è più forte di me, mi va il sangue alla testa e mi sento esplodere.
RispondiEliminaVorrei imparare a lascia perdere, ma ho veramente tanta strada da fare, tanto più che non so star zitto..
Poi spesso però mi dispiace e se mi riesce chiedo scusa o comunque vorrei farlo, ma non per una questione formale come per te;sovente mi dispiace veramente, perché le mie reazioni spesso vanno oltre quello che da calmo considero adeguate.
Io invece sono piuttosto tranquilla....pero' ricordo quel detto che dice "terribile è l'ira del mansueto".
RispondiEliminaDifatti difficile che svalvoli, pero' se lo faccio...:(
generalmente è difficile che mi alteri a tal punto, anzi penso che forse a volte riesco ad andare oltre grazie alla mia tolleranza.
oddio, con mio marito ogni tanto capita, abbiamo due caratteri molto diretti e spesso facciamo scintille... pero' il resto lo riesco a gestire abbastanza.
Caspita .. mi rispecchiop pienamente nelle tue parole .. in ogni singola immagine :)
RispondiEliminaL'ira come tutte le cose è utile, la chiesa la mette tra i vizi capitali, ma quanto si è incazzato Gesù al tempio con i mercanti? Ha spaccato fuori tutto eh? L'ira non è peccato!!! Io fortunatamente non sono molto soggetto all'ira, ma non ne sono neanche indenne... concordo a pieno con te che può essere quella molla che ci fa svegliare fuori (bon è detta con parole mie, ma il concetto è lo stesso no? :P)
RispondiEliminaCiaooo