mercoledì 13 maggio 2009

Il silenzio dell'invidioso fa molto rumore. Di Kahlil Gibran



L'invidia credo governi il mondo...Tutti ne siamo soggetto o oggetto. Ma esiste a parer mio anche un invidia benevola. Io ad esempio invidio chi ha un metabolismo più veloce del mio. Il mio è più pigro di me e quindi devo stare sempre attenta, dipendesse da me, mi ciberei solo di dolci e di pasta. Invidio chi ha le tette più piccole delle mie, ci crediate o meno è così. Invidio chi riesce a lasciarsi tutto alle spalle...chi sa aspettare, chi è padrone del suo tempo, chi prende l'aereo. Per il resto credo di esserne immune. Credo nelle mie capacità e assolvo le mie mancanze. Non ho l'ansia di essere la più bella, la più gettonata, la più figa e non guardo l'erba del vicino, mi basta e avanza la mia. Credo che ognuno abbia le sue potenzialità, con tette, senza tette...uomo o donna che sia.

Ma mio malgrado incontro sempre qualcuno/a a cui rode il fegato e qualche altra cosa. Un tempo arrivavo pure a darmi la croce e mi sminuivo per paura di scatenare la bestia. Sto imparando pero' che non è giusto, non è un mio problema. Ognuno dovrebbe fare i conti con i propri limiti cercando di potenziare quello che di buono può dare e ricevere. L'invidia andrebbe curata chi ne è gravemente afflitto, non ha mai una buona cera...vive male è così preso dall'oggetto scatenante da perdersi quello che di buono potrebbe accadergli. Vive di vita altrui e non vive la propria...ma spesso non è solo masochista...reca danno anche agli altri. L'invidioso estremo cerca in tutti i modi di demolire l'immagine della persona che odia. E' acceccato. Eppure ha bisogno di invidiare qualcuno è fisiologico ,vitale...non esisterebbe altrimenti.

P.S.

L'intelligenza è forse l'unica ricchezza ad essere stata distribuita equamente, infatti nessuno si lamenta di averne meno degli altri.

Proverbio Spagnolo

18 commenti:

  1. come diceva nonnò: "nì l'invidia è na brutta besctia", ed io, che ho una nota paura per le bestie, me ne tengo alla larga...anzi ben alla larga, sia da chi invidia sia da me che invidio...

    P.S. perchè io ho meno intelligenza degli altri?

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. ...ma soprattutto, chi basa la propria esistenze sull'invidia, non ha una vita propria. L'invidia nasce lì dove non si dà valore a quello che si è, non c'è un "autoconferma" delle proprie capacità e del proprio io. Se poco poco, la gente imparasse a conoscersi un pò, se imparasse a farsi delle domande (autodomande?), a porsi dei quesiti (autoquesiti?).... bhè, avrebbe molto tempo in meno per pensare ai ca**i altrui!
    p.s. Io ho un metabolismo da ferrari, non faccio a tempo a mangiare una cosa che la brucio, ti assicuro che non è una cosa spettacolare, si ha un dispendio di energie enorme e bisogna "mettere benzina" troppo spesso, sennò si rimane a piedi (senza forze). Per le tette, non mi lamento! :-)
    Un bacio cara

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  4. Nicole, sei una sorpresa quotidiana.

    Siamo indottrinano fin da piccoli a dare importanza a cose inutili, e come hai tu stessa detto nel post precedente, riferendoti all'Italia, la situazione può solo peggiorare; il modello occidentale secondo me crea una società malata.
    Personalmente credo di esserne immune, pur non venendo di certo da una famiglia agiata economicamente, non ho mai dato importanza ai soldi, certo si può essere invidiosi anche verso una donna o un uomo, ma allora vuol dire
    di aver un grosso problema con se stessi.
    Siamo esseri unici, sia nel bene e che nel male..

    PS sulla questione seno grosso, non le chiamo come hai fatto tu per rispetto, non disperare :-)
    Appena ti sarai rimessa (senza anestesia!!), se vuoi ti darò una mano a velocizzare il metabolismo ed a perdere un mezzo chilo di tette correndo (ecco l'ho detto); allora anche tu potrai mangiarti quel che vorrai, senza troppi sensi di colpa.
    Ovviamente e purtroppo, potrò darti una mano solo a distanza, essendo la Liguria (dalle foto penso che tu sia lì) troppo lontana per correre assieme, ma oggi giorno la tecnologia può fare quasi miracoli ;-)
    Ciao!

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  5. L'invidia è una gran bella bestia. eppure è radicata in un sentimento di perplessità soffocante. Spesso e volentieri è così.

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  6. ciao
    grazie mille
    certo che si possono lasciare commenti, c'è una sezione GUESTBOOK ....nel menu' di sinistra

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  7. E' verissimo quello che dici e sono d'accordo in tutto .. forse chi invidia é solo molto fragile e scaglia sugli altri la sua rabbia anche se questa non é certo una buona giustificazione .. ed é pur vero che basterebbe che ognuno di noi valorizzasse i propri talenti .. tutto qui ..

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  8. Beh,mancavo alla lezione dell'invidia,però ho sulla mia pelle le cicatrici di chi era presente.Ci credo che nessunno si lamenti di essere meno intelligente di altri,è un pò come la storia che non esiste matto che ammetta di esserlo.

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  9. Consiglierei agli invidiosi cronici un libro di Michel Quoist, "Riuscire".Da leggere più volte.
    :)

    Un bacione!

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  10. "La tua invidia..la mia Fortuna....!"

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  11. Per aumentare il tuo metabolismo, inizia ad aumentare sensbilmente il tuo movimento fisico.

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  12. Ciao, condivido molto il Tuo parere, l'invidia benevola è accettabile, ma rodersi il fegato no!! è proprio da imbecilli, ci sarà sempre qualcuno più ricco o più bello di chiunque.
    Non bisogna mai avere aspirazione aldilà dei propri limiti. Credo che la felicità non sta nel valore delle cose (più si possiede e più si è felici), La felicità sta nel desiderare ciò che si ha! come diceva l'amico Bertrand Russell,
    il Figlio di un ricchissimo può essere felice per una Ferrari, il Figlio di un Operaio e altrettanto felicissimo per una semplice bicicletta con il cambio.

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  13. un titolo "POTENTE" in questo post.

    Nel mio linguaggio é chiamato "VELENO" ed é in ottima compagnia dell'Invidia, della Gelosia ,della Superbia, del'Ingordigia,ecc.

    Mi stavo chiedendo(leggendo il post), chi e perché é animato di invidia verso una donna come Te ? evidentemente non Ti conosce, non conosce la Tua dolcezza.
    Ma forse la tua é solo una riflessione in generale, magari maturata leggendo tra un blog e altro.

    Che dire ancora ? ecco lascio questa massima taoista che la dice lunga sull' uomo:

    "L'unico nemico dell'uomo é lui stesso, cioé il timore del fallimento - Non ci sono altri ostacoli da abbattere".

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  14. Sembra che mi abbia letto nel cervello sull'argomento invidia. Quotata al 100% quando dici che ne ho abbstanza del mio da guardare.
    Mitico il proverbio spagnolo!
    Ciao

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  15. Cara Nicole, eccomi qua, col mio monitor 16:9 nuovo di pacca!! Ohhh ora vi leggo proprio bene!!
    Io considero l'invidia un'erbaccia, credo che sia un sentimento che mina tutti gli altri sentimenti. Ho perso molte amicizie a causa dell'invidia, non mia nei confronti di altri, ma di altri nei miei confronti...Credo che qualunque cosa vacilli a causa dell'invidia, quel qualcosa non ha fondamenta solide. A volte l'erba del vicino è più verde, ma per quel che mi riguarda, io guardo al mio giardino, e lo curo con tutt i crismi del caso perchè è la cosa più preziosa che ho.
    Per il resto, tutti sembra abbiano intelligenza in abbondanza, e non manchino di fartelo notare; mia mamma dice sempre: CHI SI LODA S'IMBRODA! ....e forse non ha tutti i torti...
    Un abbraccio, Debora

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  16. Ciao Nicole,
    ci sono certamente molti invidiosi... lasciamoli fare...non è un problema nostro no ? sono loro che si rodono il fegato.
    E poi ... meglio essere invidiati che compatiti, o suscitare pena.

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  17. Invidia? Sentimento diffuso, una pandemia.
    Ma tutti lo negano. Tutti capiscono che è sola una manifestazione di infelicità e nessun vuole sembrare infelice. Forse proprio per questo ci si ritrova a invidiare, l'incapacità di ammettere i propri vuoti la scarichiamo sulle (presunte) immeritate altrui fortune.
    Io ti invidio la freschezza di postare giornalmente...
    Sussurri obliqui

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  18. Pienamente d'accordo, senza dubbio esiste un'invidia benevola ... ansi credo che il suo sviluppo normale sia proprio quello, senza l'invidia -paradossalmente- ci mancherebbe quell'ingrediente importante che serve a farci diventare adulti. Vale lo stesso anche per l'odio, anche se parlare di "odio benevole" sarebbe un'esagerazione.

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