lunedì 22 agosto 2011

L'attimo, le gabbie e le certezze...

Sono appena tornata da una festa...
Ero restia ad andarci(come sempre) poi mi sono detta, ma si, al massimo devo farmi qualche gradinata di scalini in piu' per ritornare a casa.
Ho fatto bene ad andarci perché mi sono davvero divertita.
Al mare vivo in una sorta di villaggio Kasbah molto stile mediterraneo. Le case comunicano con scalini che si intersecano in un movimentato sali e scendi e la festa era nel solarium di un vicino.
L'eta era variegata ...dai 25 ai 63 anni di età.
Il tavolo era bandito di frutta ,formaggi vari e salumi di ogni genere...marmellate e dolci squisitissimi. Ho chiacchierato un po' con tutti e poi sprofondata in una comoda poltrona ho osservato i ballerini improvvisati. Giovani e meno giovani che ballavano realmente spensierati. Pensavo di scamparla,mi hanno trascinato di forza a ballare.
Non ballavo da un bel po' di tempo , ma se all'inizio sono partita timida e arrugginita, trascoso il primo quarto d'ora mi sono scatenata. E' stato bello lasciarsi andare , seguire il ritmo e non pensare a nulla. Ballavo e guardavo il cielo sopra di me attraversato dalle luci degli aerei in volo. Scirocco e stelle.
I piu' scatenenati erano uomini e donne piu' grandicelli. Completamente a loro agio e consapevoli di godersi una serata. I piu' stanchi i giovanissimi e quelli della mia età. Sfinita mi sono accesa una sigaretta e mi son seduta in poltrona continuando ad osservarli...

Viviamo per gran parte della vita ingabbiati e insabbiati. Non sappiamo cosa desideriamo e se pensiamo di saperlo spesso sbagliamo. Corriamo ansiosi e angosciati , costruiamo e distruggiamo oppure sprofondiamo in paludi che poi ci portano solo rimpianti. E come dice la mia amica Cinzia, ogni tanto da quella gabbia ci sfioriamo le mani.
Mani che spesso trattengono solo sabbia...poi ci giriamo indifferenti e ricominciamo.
Tratteniamo inganni, desideri e parole non dette, ognuno al riparo della propria maschera. E intanto il tempo scorre inesorabilmente.

Poi in una sera d'estate vedi chi ti ha preceduto in quelle gabbie ballare e ritornare quasi adolescente. Ma con il senso finalmente della vita.
Credo si intuisca cos'è la vita tardi...
Niente piu' pippe mentali, ma solo la voglia di lasciarsi alle spalle lavoro, problemi e tanto altro.
Quando si è piu' giovani non godiamo mai dell'attimo, siamo sempre proiettati all'attimo successivo.
Se avessi fatto un sondaggio sono certa mi avrebbero detto che a parte per l'eta ed il corpo che inesorabilmente invecchia , quello era sicuramente il passaggio della vita piu' bello per loro. Godere dell'attimo fuggente...

Mi sono rialzata e mi sono fatta un ballo con uno splendido sessantenne che tra l'altro ballava divinamente.
Non storcete la bocca...era davvero un bell'esemplare di uomo. Niente da invidiare ad un 40enne magari scazzato.
Ho fatto svolazzare i miei capelli che bruciati dal sole mi son diventati quasi biondi...ho messo da parte pensieri 'molesti' vari e mi son lasciata andare.
E per stasera al diavolo tutto cio' che pesa...
Ho vissuto anche se per poco anche io il mio attimo fuggente e son scappata dalla gabbia. Tanto domani è li che mi aspetta...


Quant'è bella giovinezza,
che si fugge tuttavia!
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'è certezza.
Quest'è Bacco e Arianna,
belli, e l'un dell'altro ardenti:
perché 'l tempo fugge e inganna,
sempre insieme stan contenti.
Queste ninfe ed altre genti
sono allegre tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'e certezza.
Questi lieti satiretti,
delle ninfe innamorati,
per caverne e per boschetti
han lor posto cento agguati;
or da Bacco riscaldati,
ballon, salton tuttavia.
Chi vuol esser lieto sia:
di doman non c'è certezza.
Queste ninfe anche hanno caro
da lor essere ingannate:
non puon fare a Amor riparo,
se non genti rozze e ingrate:
ora insieme mescolate
suonon, canton tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'è certezza.
Questa soma, che vien drieto
sopra l'asino, è Sileno:
così vecchio è ebbro e lieto,
già di carne e d'anni pieno;
se non può star ritto, almeno
ride e gode tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'è certezza.
Mida vien drieto a costoro:
ciò che tocca, oro diventa.
E che giova aver tesoro,
s'altri poi non si contenta?
Che dolcezza vuoi che senta
chi ha sete tuttavia?
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'è certezza.
Ciascun apra ben gli orecchi,
di doman nessun si paschi;
oggi siam, giovani e vecchi,
lieti ognun, femmine e maschi;
ogni tristo pensier caschi:
facciam festa tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'è certezza.
Donne e giovìnetti amanti,
viva Bacco e viva Amore!
Ciascun suoni, balli e canti!
Arda di dolcezza il core!
Non fatica, non dolore!
Ciò c'ha a esser, convien sia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'è certezza.
Lorendo De' Medici












11 commenti:

  1. Il futuro è talmente ineffabile che è meglio divertirsi ora e subito.

    Buona settimana cara

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  2. Cogli l'attimo. E se l'attimo resta nelle tue mani, c'è il caso che possa durare anche qualche momento in più.

    Un grande abbracciuo "sbruciacchiato" dal sole
    Joh

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  3. Il fatto è che da giovani ci crediamo quasi Immortali. Di attimi da vivere si pensa di averne all'infinito. E pensando sempre all'attimo successivo ci dimentichiamo di assaporare quello presente. Un saluto

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  4. L'attimo fuggente...un gran bel film. Carpe diem un gran bel carme :). Nicole che balla un gran bel pezzo per un corto cinematografico :P. E sì...non fai ballare solo i sessantenni, secondo me con quel fascino fai ballare un po' tutti. Ogni volta che leggo soltanto una tua parola, continuo a rimare di stucco...perchè si vede la bellezza del vivere. Vorrei lasciarti con una canzone...ma forse te la lascio nella posta privata :)

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  5. ...ed hai fatto bene a non fare come gli altri, al riparo cioè della propria maschera poiché hai potuto offrirci il tuo volto bellissimo.
    Un ottantunenne che ha superato i 63 anni e che non sa neppure ballare, mannaggia.

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  6. Che stupidi che siamo, quanti inviti respinti, quanti...quante frasi non dette, quanti sguardi non ricambiati... Tante volte la vita ci passa accanto e noi non ce ne accorgiamo nemmeno...

    Hai fatto benissimo a cogliere il tuo attimo, Nicole, non facciamoci srotolare avanti la vita come un film che recita qualcun altro al posto nostro.

    Un saluto...

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  7. Ma che bello! E'tantissimo tempo che sogno di uscire dal mio tugurio e passare una serata spensierata ballando. E avendo, come soffitto,un cielo stellato. Serate come queste ti fanno a volte pensare che il tempo,magari trascorso in una consapevole solitudine, va afferrato. Balliamo allora!!!!!
    Un abbraccio

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  8. Ti capiterà ancora, ma il nuovo nasce se un giorno il ballo ti nascerà dentro senza ascoltare una musica, senza cavalieri esterni ma con l'animo tuo, ti auguro che ti succeda presto.Buon cammino signora

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  9. che bel post! allegro emalinconico allo stesso tempo!
    un abbraccio
    Viv

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  10. ...E capita di chiedersi: "ma quanto sono realmente vivo?"... Post fantastico...

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