Faccia da tolla
Io 'Sirena con le pinne'' ripresa a metà... imparavo a sfracellarmi da uno scoglio.
Mio fratello...
Il mio terzo amore incompiuto
io Alice nel paese delle meraviglie
Essi, la domenica porta sempre un carico di pensieri, ombre, mollezze varie. Oggi mi sono dedicata alla fotografia e purtroppo non avendo lo scanner, ho rifatto le foto che posterò dal mio telefonino alle foto e l'effetto non è il massimo.
Foto del mio trapassato remoto e non...foto mie, di mio fratello, i miei genitori, parenti, amici e amori.
Un tuffo dove l'acqua è più blu...e se non è blu è grigia.
Nella prima foto sono io con mio fratello. Io sono quella più 'grande'...nera come il carbone...Da noi si dice: 'Nivura cuma a nù tizzune'!
Io e mio fratello, sembra ieri...Reso immortale da una morte prematura. Folle compagno di viaggio, mai dimenticato. Quante risate, un'avventura infinita fino a quando non è andato via. Sbaglia chi pensa io mi tormenti a pensarlo e a rivederlo in foto. A casa mia il lutto si elabora ricordando con un sorriso chi ci è stato a fianco. E lui c'è stato al meglio, si è goduto ogni singolo istante della sua breve esistenza . E' morto per una tragica fatalità, ma non ha sofferto per lunghe e dolorose malattie. Era un uragano è vissuto con gioia, ha dato gioia ed è sparito col sorriso sulle labbra.
Ma ne ho già parlato tanto di lui...
Blogger non mi fa mettere le foto come io vorrei e dovrò spiegare man mano...
Io Alice...Avevo 6 anni e attraversavo la fase pienotta...ero cicciottella e mi mordevo sempre il labbro inferiore...Lì sono vestita da bambina a modo, perché era in corso la comunione di mio cugino, ma i capelli raccolti, stavano per esplodere nella consueta veste selvaggia che era ed è una mia seconda pelle. Ricordo tutto...sono un'enciclopedia vivente. Peccato non si possa solo ricordare in positivo però...
Il terzo amore: Bello, accattivante, simpatico e impetuoso. Il cugino dei miei cugini. F. Pensavamo solo a litigare e sfriculiarci a vicenda, non sapendo da dove cominciare sprecavamo tempo in cazzate inutili invece di buttarci uno addosso all'altro. Altri tempi...anche se le pulsioni sono uguali dalla notte dei tempi, il modo di sfogarle cambia con i tempi e in quel periodo storico non era tanto di moda fare le LOLITE mangiauomini e i maschi non si buttavano a pesce se non all'occorrenza. Eppure non sono secoli fa.
Ora è felicemente sposato, ha la sua vita e prestigiosa carriera. Rimane un dolcissimo e bellissimo ricordo:)
Sirena con le pinne: Ho sempre avuto i piedini delicati e sugli scogli ci salivo con le pinne. Anche perché sotto di noi era pieno di ricci di mare ed ero già reduce di un centinaio di aculei di riccio conficcati nella pianta di un piede. Buttarmi da uno scoglio era per me un'impresa, il vuoto mi fà da sempre paura, ma allora rischiavo, oggi no...crescendo ci si rammollisce. Mettevo il costume intero perché rischiavo ogni volta di denudarmi nella foga di buttarmi. E avevo già collezionato abbastanza figuracce.
Faccia da tolla: Cioè io...io che scappavo dalle foto. Era di moda il cerchietto e li usavo in tutte le fogge e le sopracciglie in libertà...per la gioia di mia madre e di mia nonna che mi volevano a viso scoperto. Ma durò poco...
Ne ho tante foto, ma devo uscire e mi è passata la voglia di ricordare...Perché a parte per mio fratello, tutto il resto mi porta molta malinconia.Questi tuffi nel passato devono essere fatti con moderazione e con le dovute precauzioni. Il rischio di piangersi addosso è molto alto e francamente non ne ho voglia. Vado a bermi un the con amici e a inzuppare biscottini , per placare carenze di zucchero. La vita è adesso...il resto è fermo lì, trattenuto in una immagine per sempre.
Rifarei tutto, a parte guardare e non toccare...Eh no, lo storico non lo guarderei soltanto, ora saprei cosa fare e probabilmente pure lui. Ah che gran cazzoni!:)
Mio fratello...
Il mio terzo amore incompiuto
io Alice nel paese delle meraviglie
Essi, la domenica porta sempre un carico di pensieri, ombre, mollezze varie. Oggi mi sono dedicata alla fotografia e purtroppo non avendo lo scanner, ho rifatto le foto che posterò dal mio telefonino alle foto e l'effetto non è il massimo.
Foto del mio trapassato remoto e non...foto mie, di mio fratello, i miei genitori, parenti, amici e amori.
Un tuffo dove l'acqua è più blu...e se non è blu è grigia.
Nella prima foto sono io con mio fratello. Io sono quella più 'grande'...nera come il carbone...Da noi si dice: 'Nivura cuma a nù tizzune'!
Io e mio fratello, sembra ieri...Reso immortale da una morte prematura. Folle compagno di viaggio, mai dimenticato. Quante risate, un'avventura infinita fino a quando non è andato via. Sbaglia chi pensa io mi tormenti a pensarlo e a rivederlo in foto. A casa mia il lutto si elabora ricordando con un sorriso chi ci è stato a fianco. E lui c'è stato al meglio, si è goduto ogni singolo istante della sua breve esistenza . E' morto per una tragica fatalità, ma non ha sofferto per lunghe e dolorose malattie. Era un uragano è vissuto con gioia, ha dato gioia ed è sparito col sorriso sulle labbra.
Ma ne ho già parlato tanto di lui...
Blogger non mi fa mettere le foto come io vorrei e dovrò spiegare man mano...
Io Alice...Avevo 6 anni e attraversavo la fase pienotta...ero cicciottella e mi mordevo sempre il labbro inferiore...Lì sono vestita da bambina a modo, perché era in corso la comunione di mio cugino, ma i capelli raccolti, stavano per esplodere nella consueta veste selvaggia che era ed è una mia seconda pelle. Ricordo tutto...sono un'enciclopedia vivente. Peccato non si possa solo ricordare in positivo però...
Il terzo amore: Bello, accattivante, simpatico e impetuoso. Il cugino dei miei cugini. F. Pensavamo solo a litigare e sfriculiarci a vicenda, non sapendo da dove cominciare sprecavamo tempo in cazzate inutili invece di buttarci uno addosso all'altro. Altri tempi...anche se le pulsioni sono uguali dalla notte dei tempi, il modo di sfogarle cambia con i tempi e in quel periodo storico non era tanto di moda fare le LOLITE mangiauomini e i maschi non si buttavano a pesce se non all'occorrenza. Eppure non sono secoli fa.
Ora è felicemente sposato, ha la sua vita e prestigiosa carriera. Rimane un dolcissimo e bellissimo ricordo:)
Sirena con le pinne: Ho sempre avuto i piedini delicati e sugli scogli ci salivo con le pinne. Anche perché sotto di noi era pieno di ricci di mare ed ero già reduce di un centinaio di aculei di riccio conficcati nella pianta di un piede. Buttarmi da uno scoglio era per me un'impresa, il vuoto mi fà da sempre paura, ma allora rischiavo, oggi no...crescendo ci si rammollisce. Mettevo il costume intero perché rischiavo ogni volta di denudarmi nella foga di buttarmi. E avevo già collezionato abbastanza figuracce.
Faccia da tolla: Cioè io...io che scappavo dalle foto. Era di moda il cerchietto e li usavo in tutte le fogge e le sopracciglie in libertà...per la gioia di mia madre e di mia nonna che mi volevano a viso scoperto. Ma durò poco...
Ne ho tante foto, ma devo uscire e mi è passata la voglia di ricordare...Perché a parte per mio fratello, tutto il resto mi porta molta malinconia.Questi tuffi nel passato devono essere fatti con moderazione e con le dovute precauzioni. Il rischio di piangersi addosso è molto alto e francamente non ne ho voglia. Vado a bermi un the con amici e a inzuppare biscottini , per placare carenze di zucchero. La vita è adesso...il resto è fermo lì, trattenuto in una immagine per sempre.
Rifarei tutto, a parte guardare e non toccare...Eh no, lo storico non lo guarderei soltanto, ora saprei cosa fare e probabilmente pure lui. Ah che gran cazzoni!:)
Ma come???
RispondiEliminaIo mi attendevo le mutandine stese... come avevamo detto...
Uffa!!
:-))
Ammazza quanti ricordi, pero'...
E' incredibile quanto tutto ci ritorni a mente quando si riguardano le vecchie foto. Purtroppo io non ne ho moltissime e a volte evito di tirarle fuori dalla scatola dove le ho riposte. Una vecchia scatola da scarpe, ma penso sia uso assai comune quello di utilizzare le scatole delle scarpe per riporci le vecchie foto.
Da qualche anno le foto sono quasi tutte digitali e si sta perdendo quel gusto del cartoncino che col tempo prende tonalita' seppiate. Ne ho alcune di mia madre ed anche di mia nonna che sono fantastiche. Sembra impossibile come oggi non si sia capaci di fare foto come quelle, con quel sapore indescrivibile.
Mi riprometto un giorno di fare anch'io un post simile al tuo. Dovro' forse scannerizzare qualche foto... ma chissa', Dipendera' molto dall'ispirazione ed anche dal momento che, indubbiamente dovra' essere per forza un po' malinconico.
Ci becchiamo fra un po'. :-)
aspetta e spera per le mutandine .....forse potrà metterne della nonna non erano molto sexy ma sicuramente ti riporteranno a tempi dove la fantasia sostituiva immagini scontate poveri i nostri avi forse soffrivano di mal di testa più frequenti dei nostri.
RispondiEliminaLa fotografia per me è qualcosa di magico. Quella che devo ancora fare mi entusiasma come un bimbo. Quella già fatta, mi emoziona, e tanto. Ho scelto Facebook tanto tempo fa ( ancora non ero un blogger ) per pubblicare le mie foto di bimbo ( in bianco e nero ). A me non intristisce riguardare i miei ricordi. Mi rende malinconico, ma di una malinconia che riempie il cuore. Grazie per questo bel post..
RispondiEliminaUn bel tuffo nei ricordi.
RispondiEliminaBacio e buon lunedì!
amo le foto in bianco e nero.
RispondiEliminanon ho foto mie in b/n però mi piace tanto guardare quelle dei miei, di mio frate e di mia sore che sono un pò piu grandi di me.
quanti ricordi indimenticabili si conservano eh?
Chissà perchè le foto del passato sono tanto dense ..... chissà perchè riempono sempre anche se ritraggono momenti di normalissima vita quotidiana....
RispondiEliminache belle le foto stampate, quelle che sono un po' ingiallite.. altro che quelle digitali di oggi che fai 1000 foto ma poi non le vedi perchè devi accendere il pc...
RispondiEliminaun abbraccio viv
Un bel baule di ricordi, di quelli che si tengono fra le dita...di quelli impressi a fuoco e petali fra le pagine del cuore.
RispondiEliminaGuai a chi ce li vuol portare via.
Le foto (viste per caso senza saper nulla) mi hanno commossa. Mi commuovono i ricordi dolci e scoloriti. Le parole sono riuscite a fare di più.
RispondiElimina:)