sabato 27 novembre 2010

Scazzi in libera uscita e senza orientamento.

Mi è presa all'improvviso la voglia di scrivere, ma non so da dove cominciare e nemmeno dove finire o andare a parare.
Incontri persone nel corso della vita che ti aprono nuovi mondi e ti danno la possibilità di crescere e comprendere. Alcune le perdi per strada, altre sono meteore...e qualcuna ti accompagna per lunghi tragitti. Ma tutti, nessuno escluso ti lasceranno nel bene e nel male qualcosa.
Prima di dormire ad occhi chiusi, vedo scorrere immagini in sequenza...e a seconda dello stato d'animo , la freccetta immaginaria si ferma su uno più volti. E penso, penso alla sua o alle loro o alla mia di vita...alcuni non ci sono più sulla faccia della terra e i tanti sono sparsi per il mondo in case o alberghi o chissà dove. Con alcuni ho dei conti aperti che non chiuderò mai, con altri dei sospesi in corso...e con altri ho messo un punto da tempo.
Ho incontrato di recente una persona particolarissima, che non so come classificare ancora...Non so se sia una persona da identificare come seriale, o una persona con tutto un mondo dentro. Ma una cosa è certa, vado di fretta ultimamente e non posso più chiedermi tanti perché. Io mi 'offro' come sono, nel bene e nel male, non poso, non tendo tranelli, come in molti amano fare, caso mai stronza lo divento sempre dopo, ma non comincio mai per prima.
Non sgomito e non entro in competizione...Sgomitare poi, non mi appartiene, non esiste. Competere se scatta il gioco sporco si. Mi metto in gioco.
Ma la cosa che più non sopporto è la presa per il kiulo...cioè non sopporto le persone che credono di farti fessa o di sottovalutare chi hanno di fronte. E' un errore che ho fatto tre volte nella mia vita ed il mio peccato di superbia l'ho pagato a duro prezzo. Non sopporto i silenzi e le persone che spariscono...e non sopporto chi guarda le pagliuzze altrui.
Non vorrei far resuscitare la mia 'ammiratrice' Ariel ora...no non ce l'ho col mondo intero, io lo amo il mondo, ce l'ho oggi con alcune persone e siccome questo è il mio diario pubblico sfogo lo scazzo momentaneo come più mi aggrada.

Già che ci sono esagero proprio...

La signora che aiuta mia mamma non volendo mi ha dato una lezione di vita. Mia madre ha l'abitudine di attaccare con la colla le cose che si rompono. E io odio questa cosa e discutevo con mia madre. Lei è intervenuta dicendo: Signora ha ragione Nicole, nel nostro Paese le cose rotte si buttano, perché portono sfortuna.
Dopo ci ho riflettuto...No,non è che portono solo sfortuna o meno...le cose rotte sono rotte e basta e riattaccarle non serve a nulla. E' solo un'ostinazione inutile...meglio il ricordo di una cosa bella, che un restauro maldestro e inutile. Perché niente può essere come è stato e l'incantesimo è ormai rotto.

e volendo ora proprio esagerare di brutto...


Non ho più lo spirito da crocerossina come prima...non ce la faccio più. Sono diventata una fottutissima egoista, ora penso prima per me...qualcuno mi ha detto che sembro uno slogan quando dico così. Più che uno slogan mi sento il mio personalissimo mantra...Me lo canticchio dentro, per non dimenticare, che se oggi sono così è perché ho ascoltato propri i consigli di chi ora mi guarda meravigliato e devo dire che le cose vanno molto meglio.
Quindi...per essere conforme a ciò che ho appena affermato, vado un po' in giro a fare 'danni'...ma prima di mettermi al lavoro sottraggo l'ultimo cioccolatino a mia mamma...Quando è guerra è guerra!


P.S.
Volevo dire altro, ma poi mi son detta...ho di meglio da fare! Disabilito i commenti solo a questo post, c'è ben poco da commentare:)