Tanto l'aria sa da cagnà...

Dopo giorni di afa insopportabile oggi è piovuto. Ero andata in un paesino di mare vicino al mio a trovare un'amica e a mangiare un gelato in una gelateria piuttosto rinomata a picco su un belvedere bellisimo...Ho preso una cioccolata imbottita ed è andata pure come cena... era avvolta in uno squaglio di crema di latte e cioccolata. Le mie papille gustative hanno avuto un orgasmo... E i miei occhi anche...mente lo gustavo spaziavo con lo sguardo tra cielo e mare. I colori stupendi e i lampi in mare rendevano la cosa ancora più affascinante. In quel momento mi sentivo in pace...Mi capita così di rado che lo avverto come un vero e proprio stato di grazia. E se avessi avuto una bacchetta magica non avrei chiesto niente di più, solo rendere eterno quel momento. Ho scherzato col padrone del bar che vedendo due donne sole all'inizio ha fatto un po' il galante... Ha acceso al nostro tavolo una candela alle 18.30 del pomeriggio:))) Ma lo abbiamo lasciato fare...ognuno ha il diritto di avere cinque minuti di felicità come desidera. Poi con la mia amica siamo andate a fare un giro fino al lungomare...abbiamo inseguito il sole che stava per tramontare...Abbiamo parlato del suo viaggio imminente in Irlanda... E' una vita che tenta di trascinarmi su un aereo e credo che prima o poi tenterò la sorte. Verso le 21.00 sono andata via, mentre le prime gocce di pioggia cominciavano a cadere e i tuoni e lampi facevano sentire la propria potenza. I telefonini in tilt... Niente campo...ma tanto non dovevo avvisare nessuno...solo Ciccio e Pallina. Sono sola al mare...e vorrei tanto poter continuare a farlo...vivere da sola. Ma al rientro non sarà così...Mi aspetterà una momentanea convivenza con mia madre... Guidavo il mio fuoristrada con il volume del CD al massimo, tanto sulla superstrada non c'èra pericolo mi prendessero per una tamarrazza...La pioggia che scendeva a tratti violenta a tratti col singhiozzo...E pensavo... Pensavo a tante cose... Pensavo a te, che mi dici sempre che sono pretenziosa. Si, lo sono...sono una che pretende. Sono una scassaminchia... Ma al contrario di te, sono anche una che dà...che si sbatte per tutti...forse troppo...forse di più prima, ora di meno e sempre meno sarà. Perché ho imparato la lezione...bisogna dosarsi anche nelle grazie. Concedersi troppo equivale a sminuirsi...equivale a permettere agli altri di entrare troppo nella propria vita. E deve esserci sempre un'Area protetta accessibile a pochissimi. Mentre percorrevo i viali del paesino dove villeggio ho avvertito una dolce malinconia, forse per via dei lampioni...Sembravano appannati da un velo invisibile, che attutiva i colori e rendeva la notte inzuppata nel mare fino a confondersi. E mi sono sentita anche io un biscotto...Un biscotto inzuppato nelle convinzioni di ognuno,. In realtà non credo ci sia nessuno che abbia davvero compreso a quale marca di biscotto io appartenga...per qualcuno sono dolce, con poco zucchero...panna, ciooccolato, burro per altri. In realtà sono come gli Abbracci del Mulino Bianco...anche se preferisco le Macine...si inzuppano molto meglio. Ma è negli Abbracci che mi ritrovo...Bianca e Nera...stavolta i colori non voglio più metterli io. Aspetto che qualcuno mi colori. Abbondi col rosso e sfumi di arancio fino ad arrivare al giallo. Sono nuda alla meta stavolta... Sono come quegli attori che partecipano come cammeo nei film d'autore: Con la partecipazione di... Del resto un film non è fatto solo dai protagonisti principali e a me piacciono le sfumature da sempre, solo lo avevo dimenticato...