giovedì 29 aprile 2010

Sailing


Altra riflessione...

Il silenzio...

Ho sempre associato il silenzio ad una grande stanza, dalle pareti tutte bianche , la porta chiusa a doppia mandata e 'tu' fermo al centro della stanza...ovunque ti giri solo muro contro muro. Mi dà l'angoscia il silenzio...
Mi sa di definitivo...di addio e non mi piacciono gli addii. E' innaturale, peggio della morte. Ti lascia impietrito al punto di non poter più trovare la direzione. Le gambe diventano pesanti , il fiato corto e vorresti solo poter volare...




Il silenzio della sera....

Il silenzio è d'oro...

Tutte puttanate...Non esiste il silenzio della sera...la notte ha i suoi rumori, e anche le sue risposte...squarci di lampi , echi e riflessi. Solo gli stolti possono trovarci il silenzio.

Il silenzio è d'oro? Ma non esiste!... il silenzio è solo comodo per chi lo indossa ed è veleno per chi lo subisce.

Il silenzio è menzogna e offesa...spesso è opportunismo. Si può sempre col tempo rigirare la frittata.

Mentre invece conosco urla silenziose...quelle che gridano dentro e devastano, ma sono destinate a rimanere occulte nelle migliori delle ipotesi...perché quando arrivi a sentirle qualcuno è sbroccato senza ritorno.


E anche quando scegli di tacere per quieto vivere o per non fare danni è sbagliato...niente rimane segreto, col tempo viene fuori sempre tutto ed il silenzio assume i contorni falsati di una bugia. E non ha più onore.

Il silenzio è una spada senza lame, ma ti uccide lo stesso.

L'unico silenzio è quello della morte. Solo quella non ti risponde perché non può...eppure quando vado al cimitero, trovo più risposte dai morti che non dai vivi.
La trovo in una foglia portata dal vento
la trovo nelle pieghe di un sorriso e nel rumore del mare...

Ma non trovo mai risposte, ma solo silenzi da chi è simile a me, almeno nelle intenzioni.

Sarà per questo che continuo a 'navigare'?....Sarà per questo che cerco isole dove il silenzio ha finalmente ragione di esistere e le domande trovano sempre una risposta?...



15 commenti:

  1. Nicole, ho letto questo post tutto d'un fiato e ora ti rispondo con le lacrime agli occhi...
    hai toccato quello che più mi ha fatto male della mia storia appena chiusa.
    I SUOI SILENZI, davvero opportunistici, davvero lame che uccidono e che mi hanno portata a chiedere ad urlare anche io a bassa voce per non disturbare il suo silenzio...

    che dolore ancora vivo che provo...

    e allora ti confesso che il MIO silenzio è d'oro, che i miei silenzi non mi spaventano, che ho passato una settimana in vacanza da sola 2 estati fa completamente in silenzio e mi sono rigenerata, ma il silenzio di chi ti dovrebbe amare quello è il NON AMORE dichiarato

    tvb
    viv

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  2. Amo il mio silenzio perché lo considero un momento di quiete ed intimità, ma detesto quello di chi si rifiuta di parlarmi e lo usa come arma e scappatoia. Ancora oggi, dopo anni, il silenzio che mi ha lasciato una Persona mi umilia e continua a farmi male, non lo perdonerò mai !

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  3. La tua "navigazione" è anche la mia...non è facile trovare risposte ma il rumore del mare e della natura in genere mi sono indispensabili e poi la musica, la mia "cura", la mia personalissima isola...
    baciotti!

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  4. non capisco come mai stai "rifilando" una serie di riflessioni che hanno recentemente colpito anche me
    nel mio caso, ho riflettuto sui miei silenzi che spesso sono stato molto lunghi e pesanti e mi hanno condotto a situazioni che poi sono divenute soffocanti
    dovrei mutare me stesso.

    per quanto riguarda i cimiteri, invece, io ne esco sempre con una tonnellata di domande ;)

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  5. @Alessandra
    Hai centrato il punto. Mi riferisco a quel genere di silenzio infatti:)
    @Viv
    ti voglio un mondo di bene...Forza!:)

    @Kashmir
    Credo di toccare tasti dolenti ai più:(

    @Kind of Babs
    Già...non vedo l'ora di ascoltare anche io il 'silenzio' del mio mare...

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  6. Quando ero più piccola vivevo il silenzio come un fatto intollerante ed andavo alla ricerca di confusione e suoni, poi crescendo... la riflessione per questi piccoli spazi silenziosi che ora vedo come rari mi fa apprezzare e ascoltare la mia intimità, un'immersione nel mio "io" più profondo dove attingo un piacere sottile...
    Detto questo non si può definire il silenzio come "unico" nel significato, poichè come tu illustri è applicabile a situazioni e sfumature diverse come diverse sono le persone che lo vivono.
    L'esempio del cimitero lo condivido anche se lo vivo lievemente in modo diverso e mi ha risvegliato una forte emozione custodita proprio "nel silenzio" dei ricordi.
    Un grande abbraccio
    Giulia

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  7. Si legge spesso che il silenzio ha una sua voce...ma nulla in natura é silenzioso.
    La morte[forse é silenzio], tuttavia intorno al morto si fà sempre un casino inspiegabile...sino a dire che quel morto sta sentendo e può darsi che sia vero: "Nel libro dei morti Tibetano si dice che l'anima impiega tre giorni prima di tornare alla fonte e che in quei tre giorni, appunto rimanga sospesa nell'etere e osserva e sente ".

    Ma non si é obbligati a credere!

    Tornando al post...
    Il tuo silenzio Nicole, da dove nasce?
    Verso chi guarda per sentirne la voce, per ritornare alla realtà?
    E se quel silenzio di cui scrivi, fosse conseguenza della solitudine?
    Niente é in silenzio!
    Nessuno é mai solo!

    Tutto quello che scrivi a mio parere non sono altro che pensieri dei quali vorresti disfartene...ma i pensieri che scaturiscono nella solitudine sono per loro natura, anche se non gridati, e nel caso del post...sono scritti; quei pensieri sono chiassosi, spingono dal di dentro e comiciano a diventare ossessivi, fanno male fisico, tolgono la fame...

    Che fare dunque?
    penso che non devi aspettarti nessuna risposta da nessuno...LE RISPOSTE DOVRESTI CERCARLE IN SILENZIO IN TE STESSA, MA ATTENTA, NON SARA' FACILE...DOVRAI FARE DELLE SCELTE DI MEDIAZIONE SU TE STESSA; POICHE' SOLOAMENTE TU SEI ARTEFICE DELLE TUE SCELTE.

    Buon tutto ad una cara amica.

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  8. Quelle di mio padre erano urla silenziose, purtroppo io l'ho capito troppo tardi. E non sono stata in grado di aiutarlo.Grazie Nicole.
    Un abbraccio
    Valentina

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  9. Ci sono momenti in cui il silenzio è crudeltà.
    Perché il Silenzio è accusa, è condanna, è pena.
    Il Silenzio è paura del confronto.
    Il Silenzio è un vicolo cieco.
    Il Silenzio è dolore perché non ti permette di spiegare.
    Il Silenzio è intolleranza.
    Il Silenzio non è mai indifferenza.
    Il Silenzio è un rumore insopportabile.
    Il Silenzio uccide la speranza.
    Il Silenzio è la paura del futuro.
    Il Silenzio è la fine di un sogno.
    Il Silenzio è il buio.
    Il Silenzio è la solitudine riflessa nello specchio.

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  10. Ciao Nicole,
    concordo con il pensiero di Taoista (la sua filosofia mi è molto cara...).Noi siamo solo orecchie che ascoltano e talvolta parlano con te. Ma credo anch'io che proprio nei tuoi silenzi è nascosta ogni risposta.
    Come mi ha ricordato un amico citando una frase di Marcel Duchamp "non ci sono soluzioni perche non ci sono problemi". Tutto è in noi Nicole. Il silenzio altrui è un problema dell'altrui persona. Concentrati su di te più che puoi, ascolta il TUO silenzio e stai attenta ai suoi sussurri.
    Ti sono accanto... io tutto questo l'ho già passato :o)
    Joh

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  11. Buon giorno carissima,
    1)
    ...Nicole, sapresti dirmi, se batto le mani, da dove proviene il suono di una sola manomano?
    - la risposta é: Devi trascendere il suono!
    2)
    Per dirla con taoista: Se Tu sai di avere un problema e sai la sua provenienza allora: Solo Tu puoi sapere come risolverlo.
    3)
    Tu sei nella tua mente?
    - la risposta é uccidi la tua mente.

    Cia Nicole, eros e la meditazine Zen.

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  12. Ciao..il silenzio può essere tutto di tutto è come noi pretendiamo di ascoltarlo che fa la differenza! Buon primo maggio Nicole,un abbraccio.

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  13. La tua è una riflessione molto profonda...io spesso associo il silenzio alla morte e alla sofferenza ma non è sempre così...a me piace cogliere i rumori nel silenzio, tipo quelli di primo mattino, quando ti risvegli accanto alla persona che ami e ti accorgi degli uccellini che cinguettano fuori oppure delle urla del gabbiani lontani...
    Mi piace il silenzio che c'è quando si sta per fare l'amore, il silenzio che precede le battaglie...
    Però spesso in quei silenzio riscontro angoscia, e non me la so spiegare...

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  14. Capito qua rimbalzando (silenziosamente) di blog in blog. Bel post. Hai descritto perfettamente la metà cattiva del silenzio.

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