In questi giorni il mio spirito inquieto e critico mi ha portato a riflettere su molte cose...In primis se primo scrivevo per me, ora sarà anche peggio. Ho necessità di scrivere...ma sento anche la necessità di far pulizia. Non credo visiterò più alcuni blog a timbrare cartellini, per un ritorno nel mio blog. Infatti i commenti scendono in base alle visite che io faccio o non faccio negli altri blog. Bene fine della festa...mi stavo omologando anche io, e forzavo la mia natura che è quella di fare ciò che sento.
Quindi siete liberi di venire o non venire, per me scrivere è qualcosa che va al di là di un ritorno o meno. Voglio andare nei blog che mi piacciono effettivamente e lasciare dei commenti sentiti, veri. Molti di voi mi piacciono, tanti altri meno e altri per nulla.
Non voglio trascurare chi è nelle mie corde. Non voglio fare diventare un lavoro ciò che è ludico soprattutto.
Qui voglio essere libera da qualsiasi condizionamento. Mi basta il reale che è già pieno di massificazione.
Tra il bianco e il nero c'è una miriade di sfumature ed io amo i colori. Ma alle volte definire anche i colori non è un male. Il bianco Santifica , il nero Pontifica...il resto riempie gli spazi. Non si può fare a meno di nulla.
A che serve pontificare di nero anche qui se poi si innalzano succursali di perfetta ipocrisia come nella realtà?
Gente che entra per glorificare le proprie vanità, gente che mi entra solo quando pubblica dei libri ( non mi riferisco ai miei amici che tra l'altro non me lo hanno nemmeno chiesto) , o per mettere una tacca in più tra i commenti. Gente che mi legge, ma si vergogna di lasciare un commento perché parlare di sentimenti è cosa disdicevole. Gente che scrive di stronzi e stronze e poi darebbe il culo della propria madre per essere calcolato dalla stronzo o dalla stronza di turno. Gente che si fa piccola piccola perché la verità gli fa paura.;gente dai titoli accademici in bella mostra; gente dai paroloni e verità assolute; gente che fa dell'erotismo un motivo in più per non praticarlo. Superdonne, superuomini e bla bla bla
Pane al pane e vino e al vino no!?
No, meglio fingere e girare al largo...bene girate al largo...qui le cose hanno un nome e cognome.
Niente più political correct...Cambio registro. O meglio allungo il tiro...
Non che fino adesso abbia finto, questo mai...ma io sono anche altro, e sento il bisogno di farlo uscire fuori.
Non uso occhiali rosa...ma rosso cardinale...eh si che loro di rosso se ne intendono.
Mi stavo rammollendo nel reale come nel virtuale...basta! Sempre per 'paura' di offendere la non sensibilità di qualcuno...eh no, basta.
Il letargo è finito...meglio ''sola'', ma contenta, che infelice e ''sola''nella vita e ovunque.
Qui cazzo sarà sempre scritto con doppia z...mai più con la doppia x.
La volgarità è altro, persino in un sorriso. Chi si scandalizza passi oltre.
In chi in questo ravvisasse crisi ormonali, premetto subito di non essere in fase premestruale...in chi invece ravvisasse una qualche forma di pazzia, bene ci può anche stare in minima parte...e in chi invece ci leggesse supponenza e presunzione dico: Buona la prima, no la seconda.
Niente sconti a nessuno compreso alla sottoscritta.
Concludo dicendo è stato un piacere comunque sia andata...
Con il tuo carattere "sola" non potrai mai essere e io ti leggerò sempre con gran piacere.
RispondiEliminaCiao
Per fortuna non penso di far parte di quei soggetti che hai elencato invitandoli a non presentarsi più sul tuo blog.
RispondiEliminaVai avanti per la tua strada e continua ad essere sempre te stessa, è la cosa migliore.
Ti abbraccio.
Io cazzo con la zeta lo scrivo sempre! Ciao cara, volevo scrivere un post simile al tuo, mi hai preceduta nella riflessione della prima parte del post.
RispondiEliminaE' per questo che ti seguo: perchè sei diretta, sincera, divertente, profonda ma soprattuttto onesta.
RispondiEliminaSeguiterò a leggerti.... non rinuncio al passaggio e lo faccio con attenzione ed amicizia!
Ti abbraccio
Joh
Ti ho conosciuta (poco) da Chiara prima, da Uomini Beta poi, raramente qui ... molto interessante questa visione programmatica; quindi, se ho capito, niente gara a chi attira più commenti: quasi un unicum, da coltivare con cura :)
RispondiEliminaA presto.
Anche io cazzo lo scrivo sempre con la z..
RispondiEliminachi non ha voglia di leggere, quella è la porta, e si prega di non sbatterla quando uscite...
Insomma, basta con questi falsi perbenismi, in fondo è come hai detto te, sono ben altre le cose che scandalizzano!!
Io sono con te, lo sai!!
No Comment...
RispondiEliminaO meglio: " Se l'universo é la domanda, qual'é la risposta? "
Per una porta che si chiude, due se ne aprono o NO? Buna settimana.
Una delle cose più ridicole dei blog è l'uso dei commenti come "volano" pubblicitario.
RispondiEliminaDato che lo spam viene condannato e combattuto, ci si è inventati sta storia dei commenti e del blogroll per aumentare visibilità.
Funziona da sempre così, sono anni che mi chiedo come cazzo fanno certi blogger a dire che "seguono" i blog dei loro blogroll..chilometrici. Ne ho incrociato uno che ne aveva almeno duecento.
Ora.. calcolatrice alla mano..duecento blog da aprire e leggere almeno una volta alla settimana e considerando almeno 10 minuti a blog..fanno circa 33 ore. Un lavoro in pratica.
Per quel che vale, io ho sempre visto il blog (parlo del mio) come un qualcosa che serve a me ed è occasionalemente visitato da altri, alcuni si fermano e magari trovano qualcosa di interessante, altri scappano subito..pazienza... a me va bene lo stesso, le mie quattro cazzate vanno bene così, non ho premi nobel da vincere, non ho battaglie da combattere, ho solo da mettere ordine dentro di me.
a.y.s. Bibi
Inizio col dirti che sono pienamente d'accordo con te!
RispondiEliminaAnche io mi stavo omologando a "timbrare cartellini" e da quando non lo faccio più, i commenti ai miei post sono diminuti a 0 max 2...poco importa, io continuerò a scrivere quello che sento, e commenterò solo quando ne avrò voglia, proprio come adesso!BUONA GIORNATA!!!!
Io generalmente cazzo e culo li scrivo con le x perche' penso che ad una sessantenne quale sono non si addicano certi giovanilismi che potrebbero disturbare figli e nuore.
RispondiEliminaAltrettanto dicasi del parlare dei propri sentimenti , non lo ritengo disdicevole, ammiro chi lo sa fare , ma io non ci riesco fino in fondo.
Mi piace leggere in giro , non voglio commentare tanto per.
Non mi intessano le visite obbligate.
Mi piace che la gente mi commenti, ma non mi vado a cercare niente.
Comunque il tuo blog mi piace, mi piace quello che scrivi e come lo fai
Con simpatia
non posso certo avere certezze come il monticiano, ne tantomeno ne sono alla ricerca, conosco molto bene i blog, bazzico tra i blog da quando nacque la parola blog, da quando si rimaneva soli per mesi senza che nessuno venisse a scoprire il tuo, forse un ritorno fa bene, un ritorno alla solitudine, o al poco.
RispondiEliminaQuando si passa dalla quantità alla qualita' si fa sempre un passo avanti in ogni cosa, e in ogni caso.
Quindi rispetto per quanto possa non condividere a pieno il tuo discorso.
So pero' che è giusto liberare spazio alla mente, e sopratutto non sentirsi in obbligo di dover commentare se qualcuno ti ha commentato, ne tanto meno di andare a vedere il suo blog.
Io invece st facendo un ragionamento diverso adesso.
Sto cominciando a rendermi conto che il popolo di visitatori del mio blog è essenzialmente femminile...io commento ovunque mi piaccia, guardo i post osservo e leggo i blog indipendentemente che sia di un uomo o di una donna, ma internet si sa..spesso è fine a se stesso.
Quindi capita che lascio un commento in un blog di un maschio, e che questo accorgendosi che son maschio anche io non si fa piu' vedere.
Vabbè ti sto scocciando.
Ciao
Comunque, ammesso che tu non l'abbia gia' messo in preventivo..ti sollevo da ogni incarico nei confronti del mio blog :-)
Addio
Oramai parlo da ex-blogger e adesso che ne sono fuori posso dire di vedere le cose in maniera più lucida.
RispondiEliminaSecondo me uno non deve mai perdere di vista la motivazione per cui si si apre un blog.
Se si scrive per noi stessi quello che orbita intorno al nostro blog dovrebbe influenzarci fino ad un certo punto, se scrive per fare dei nostri modi di pensare una vetrina di noi stessi allora cambiano le aspettative.
Per prima cosa bisogna fare luce dentro noi.
Personalmente odio gli obblighi e le conformità,
tanto è vero che ad un certo punto nel mio blog ho eliminato anche il widget dei sostenitori.
Grande pagliacciata.
E siccome non mi è mai interessato la quantità ma la qualità, non sono mai andata in giro a seminari commenti proprio perchè non volevo entrare in un giro vizioso che poi di fatto alla fine non era il mio obiettivo.
Se ho lasciato commenti, li ho lasciati a persone che ritenevo di una certa sensibilità e che sentivo più vicini.
Secondo me Internet spesso sta a dire anche superficialità dei rapporti, il trucco per andare avanti è saperlo già prima di partire e non farsi coinvolgere emotivamente più di tanto.
Non è che devi stare "sola e felice", puoi anche trovare un compromesso...della serie "pochi ma buoni"!
@ Bibi: sono anni che mi chiedo come cazzo fanno certi blogger a dire che "seguono" i blog dei loro blogroll..chilometrici
RispondiEliminaHai perfettamente ragione. Io stessa ho un blogroll forse eccessivo, ma lo faccio soprattutto per ricambiare le cortesie altrui, di chi in fondo mi inserisce nel suo. In realta' i blog che vado a leggere davvero (e nei quali sporadicamente commento perche' non ritengo debba essere un obbligo commentare) non sono piu' di 5-6.
@ Nicole: Per quanto riguarda i commenti che si ricevono e' vero che moltissimi sono completamente inutili. Non servono a niente se non, come dici tu, ad attirare l'attenzione verso blog che talvolta sono davvero squallidi, mal scritti e senza alcun contenuto.
Poi c'e' tanta gente che insegue la "considerazione altrui". L'ammirazione. Si nutre di essa, ne ha bisogno forse per scarsa autostima che ripone in se stessa. Io credo che dietro ai templates accattivanti ci siano talvolta vite davvero penose. Gente sola che trova l'unica compagnia in questi luoghi d'incontro virtuale, dove solo qui puo' millantare e vivere le situazioni che nascono solo dalla propria immaginazione.
Poi ci sono quelli (tutti maschietti, mi dispiace dirlo) che scrivono i commenti nei blog delle donne che immaginano siano carine (non fidarti di chi dice che a come sei fisicamente non e' interessato e che gli piaci solo per quanto sei sensibile e profonda) solo per cercare di incuriosirle, farsi notare sbruffoneggiando un po', oppure mostrandosi comprensivi e malinconici, oppure offrendo qualcosa di materiale; in ogni caso cercando di dare di se stessi un'immagine improbabile che non li raffigura per niente (anche le foto che inviano sono quasi sempre quelle risalenti a 20 anni e 20 chili fa), per strappare cosi' un appuntamento. Un appuntamento dove, se la malcapitata accetta, si trova spesso invischiata in strane situazioni di stalking con qualche psicotico di turno che da quel momento la perseguita all'infinito perche' s'innamora perdutamente.
Il che non sarebbe male se capitasse Viggo Mortensen. Ma i Viggo non stanno certo a cercare le loro avventure nelle pieghe dei blog. Il 99% delle volte si tratta di persone che non hanno alcuna possibilita' di successo nella vita reale e per questo motivo investono tutto in quella virtuale e negli incontri in cui all'inizio il tutto sia in qualche modo "schermato".
Per cio' che riguarda i post, invece, non deve esserci per forza l'obbligo di scriverne ogni giorno. Scrivere deve essere innanzitutto un piacere. Il blog deve servire a noi come valvola di sfogo oppure come gioco, ma non deve mai diventare un impegno tale da porre dei problemi se per un giorno, una settimana o un mese non si ha nulla da scrivere.
Personalmente, e lo puoi vedere anche tu, dopo una fase iniziale d'entusiasmo in cui avevo miliardi di cose da buttare fuori, adesso le acque si sono un po' calmate e scrivo quando mi va di farlo.
Ma il mio problema oggi e' soprattutto il tempo. Non ne ho piu' molto come ne avevo ad esempio qualche tempo fa, ed anche se mi piacerebbe dedicarmi di piu' a scrivere le mie storie, perche' mi piace molto farlo, purtroppo la vita ha anche altre priorita' e troppe volte arrivo a sera stanca e senza la voglia di mettermi li' alla tastiera.
In ogni caso, come hai potuto notare, passo sempre a leggere quello che scrivi. Quindi significa che sei fra queelle 5-6 persone che seguo davvero.
Buona giornata.
mi piace la schiettezza di questo post.
RispondiEliminaio di soolito commento se ho qualcosa da dire, altrimenti leggo e faccio tesoro di quello che leggo.
ho notato anch'io il gioco dei commenti...se tu lasci un commento in un blog,poi lo ritrovi nel tuo,e se non lo lasci, finiscono le visite.
io di solito visito molti blog, ma quelli a cui sono interessata realmente sono pochi.non tutti possono piacere!
Nel micromondo blogger funziona come fuori: l'amicizia e l'affetto sono cose che non si chiedono, né si possono pretendere.
RispondiElimina"Ma tu ci sei su feisbuc"?
"No"
"E vienimi a trovare!"
"E come faccio?"
"Clicca sul link..."
"Ma non mi fa accedere!"
"Eh certo, devi chiedermi l'amicizia!"
No grazie, non fa per me.
ciao Nicole mi dispiace se sei stata delusa, questo post è molto amaro, ma anche molto vero e sai quanto ammiro quest'ultima caratteristica di te, segui sempre il tuo cuore; non fare come me che spesso lo ha dimenticato nell'angolo in fondo alla stanza......in ogni caso fai come senti che sbagliato non è. ^_^ ciao a presto.
RispondiEliminap.s.
sulle visite ai blog e ai commenti ricambiati sono con te...io ho gia' mollato alcuni blog per lo stesso motivo.
Beh, 16 commenti fino ad ora e 15 sono blogger; tutti blogger tranne il sottoscritto.
RispondiEliminaE tutti blogger che se ne fregano della visibilità, anzi la scansano. Che scrivono solo per se stessi.
Mi par di essere ad un film già visto: "si, la penso esattamente come te, ecc ... ecc..."
Meglio così.
@Duval
RispondiEliminaSu 153 'amici' che dicono di seguirmi sono pochi dai...E comunque i quindici commentatori li stimo.
Chi ha la coda di paglia non commenterà ora e mai!
Secondo me il "non blogger" ha ragione. In effetti noi blogger scriviamo i commenti solo per noi stessi/e. Non abbiamo un cazzo da fare tutto il giorno (diversamente invece da chi, non avendo il blog, e' indaffaratissimo e non ha neppure un secondo per seguire cio' che accade nel virtuale).
RispondiEliminaQuello che vogliamo noi che abbiamo il blog e' la massima visibilita'. Sentirci al centro dell'attenzione, ottenere la massima considerazione, bearci di tanta gente che ci legge. E come otteniamo tutto cio'? Commentando da te, Nicole. Mentre loro, che il blog non ce l'hanno, diversamente da noi non sono in cerca di niente di specifico. Non vogliono ne' farsi notare ne' desiderano alcuna considerazione. Siamo noi blogger che, bugiardissimi/e veniamo da te solo perche' abbiamo dei motivi reconditi, biechi, inconfessabili. Ed inoltre non siamo tanto normali.
D'altronde chi passa tutta la sua giornata davanti ad un pc normale non deve restarlo a lungo.
Mentre loro, i non blogger invece che davanti al pc non ci stanno mai mai mai, anzi quasi sempre passano di dai blog per caso, perche' non hanno tempo da dedicare, la loro vita reale e' piena, pienissima, colma di soddisfazioni e di tanta gente che li ama, di sicuro non hanno alcuna altra ragione per commentare se non quella di esprimere cosi' per gioco, spontaneamente, i loro liberi pensieri.
Capito Nicole? Impara a cogliere la differenza.
Ti ho scritto questo perche' ho la coda di paglia, Nicole. Di sicuro ce l'ho, ma certi personaggi squallidi che a sentir loro non stanno mai nel web e poi te li ritrovi ovunque, davvero ovunque (a volte prima di sedermi sulla tazza del cesso sono tentata di guardarci dentro per il timore che stiano pure li'), hanno sempre da fare qualche critica a chi ha un blog (forse pensando che chi ha un blog viva la sua vita totalmente in questa dimensione) evidenziando che loro invece sono completamente puliti, puri, senza blog. Mi chiedo cosa mai abbiano fatto loro quelli/e che hanno i blog. Forse sono invidiosi, non so. Davvero non so spiegarmi un tale comportamento, ma tante'...
In ogni caso, alcuni di questi se non sono troll sono potenziali stalker. Loro diranno sempre di no, e' ovvio, ma solito sono psicotici che non riescono ad allontanarsi da certe figure che loro identificano nel web, ed alle quali attribuiscono significati diversi e sempre di natura ossessiva.
Questo commento e' palesemente polemico, Nicole, forse anche sterile e non so quanto possa rivelarsi utile per discussione. Pero' l'ho scritto col cuore e non mi va di cancellarlo. Decidi tu se pubblicarlo oppure no. Se deciderai di cestinarlo non avra' importanza. L'ho scritto per te.
Boia... Chiara ha ragione, chi lavora spesso ha dei grossi problemi per seguire il mondo virtuale.
RispondiEliminaE si dice spesso che si scrive per noi, ma in realtà è una grande vetrina, la verità è che si scrive per essere al centro dell'attenzione.
Lo capisci bene quando ne sei fuori.
Comunque non ti rompo più le balle, ma ho letto il commento di Chiara e mi sono sentita in dovere di ri-dire la mia.
Notte cara....
Pimpinella - Tracce Indelebili (oramai ex-blogger) :)
mhà paradossalmente hai ottenuto ciò che cercavi. Quindi taccio.
RispondiElimina@ Duval
RispondiEliminacazzo, mi stupisco di te, insigne matematico e statistico..
Ragiona..io non mi interesso di filosofia e quindi non frequento forum di filosofia o convention di filosofi (ammesso che esistano..), però ho frequentato puttane..e posti dove si parlava di puttane. Per farla breve..quante probabilità ci sono di incontrare un astemio a Vinitaly? Più o meno che durante Rimini Wellness il salone del benessere?
E qui è lo stesso.. ovvio che commentano i blogger, è un argomento che interessa i blogger (categoria che mi sta stretta ma non ce ne sono altre...a parte cazzaro forse..)mica la "sciura maria" che guarda la televisione. Sul fatto di pensarla allo stesso modo non è mica un reato...beh se poi pensi che io abbia un blog per diventare "famoso" come Bibiebibo..allora mi sa che sei un pò fuori strada.
a.y.s. Bibi
@ yashanti
RispondiEliminaHo sempre avuto commenti nel mio blog...se non facessi un post al giorno ne avrei avuti anche di più. Invece io seguo il mio impulso...scrivere...scrivere. Non ero a caccia di commenti, li ho sempre avuti. Diciamo che sentivo il bisogno di liberarmi di pesi morti. Va meglio così?
Ragazzi che eruzione!!! Altro che Islanda...
RispondiElimina;)