Non so se capita anche a voi, la sensazione di voler scrivere cose che all'improvviso si smaterializzano e diventano già pensieri vecchi, perché tutto si accavalla come onde su onde.
Sono sola al mare e ho riscoperto il piacere di uscire all'alba...Ho preso il mio fuoristrada e sono scesa in marina. Ah il mare, che bello. Piatto e sereno come i miei pensieri in quel momento...C'erano già le contadine con i loro ortaggi freschi, che ormai costano quanto l'oro. Ho comprato dei fichi neri e dei fiori di zucca giganteschi. Oggi se mi verrà fame, saranno il mio pranzo. Non ho molta fame con il caldo. Annuso lentamente la vita e sembra bastarmi.
Vorrei chiederti
almeno una grazia
di andartene lontano senza ricordami
Al tempo dei tempi
quando le rive del Gange
erano così vicine
io ero piena di vecchia sapienza
Poi mi hanno lasciato sola
come qualcosa
di cui non aver cura
e ne ho sofferto
Sono sempre stata giovane
come una ragazza
ma la gente non mi ha tradotta
in nessuna lingua
L'unica cosa che posso dire
è che non ho mai pianto
e da tempo ho smesso
di chiedermi il perché
del il mistero della vita.
Mi chiedo come mai la vita
si risveglia ogni mattina
quando io avrei giurato a tutti
che sarei morta ieri sera.
Alda Merini.
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RispondiEliminaLa Merini mi innamora sempre...
RispondiEliminaE' come una musica, quella delle sirene cara Nicole!
A volte ci si deve fermare solo ad annusarla questa vita e cadere nella pace dei sensi.
Poi si torna a correre in questi spazi ridotti.
Onde?I miei pensieri sempbrano cavalloni, lo giuro eheheheheh
wow! fra colonna sonora, riflessione, alda merini ed il pensiero del mare non so cosa mi ha fatta sognare di più........
RispondiEliminabuon martedì
^__________^
Nicole..non so cosa dire..ho solo respirato l'ossigeno del tuo post-meraviglia ...e per un attimo sono scomparsa..
RispondiEliminaGrazie , un bacio.
Ale
Oggi questo post lo sento mio. Oggi per me..per noi..è il giorno più lungo, è il giorno dell'estremo saluto, è il giorno in cui rinasciamo dalle ceneri, e ricominciamo a vivere.
RispondiEliminaGrazie, Nicole, per questo post..da oggi..si rinasce..
complimenti per la scelta della poesia della Merini. Mi vien da pensare che, come ogni cosa che scrivi, anche questa poesia vuol dare un seguito ai post precedentemente pubblicati. Sì, insomma una sorta di racconto di Te a puntate; solo che questa volta bisognerà entrare più a fondo nella trama della rete che configura la tua personalità e vita quotidiana.
RispondiEliminaLa mia interpretazione di ciò che intendi dire la sintetizzo così:
- Gli eventi possono essere impossibili da prevedere, le cose possono essere impssibili da predire...si tratta di attendere il momento giusto per ottenere il meglio.
- L'acqua e il fuoco non sono incompatibili, ma, quando si mette una pentola tra loro, allora possono essere usati per preparare cibi diversi, dipende a chi sono destinati.
- Jin e Yang non possono essere permanenti, la loro particolarità é il movimento; l'inverno dura un certo periodo e l'estate dura un'altro periodo. La Luna non conosce il giorno, il Sole non conosce la notte, tuttavia da loro prende inizio l'alba e la fine nel tramonto.
- La Tristezza e la Felicità sono deviazioni della virtù,preferenze e avversioni sono pesi per la mente, la virtù consiste nell'essere Superiori alle forme !!!
- LA MENTE E' LA MAESTRA DELLA FORMA, LO SPIRITO O (ANIMA COME PREFERISCI), é IL GIOIELLO DELLA MENTE; QUANDO IL CORPO LAVORA SENZA TREGUA, CROLLA; QUANDO LA VITALITA' E' UTILIZZATA SENZA RIPOSO SI ESAURISce...
Ecco, tutto quì il commento di oggi...Alla donna che ama vivere oltre la propia quotidianità, spesso, una metafora che agli estranei si manifesta come il percorrere un labirinto. Così Ti intimizzo, così mi appari e così amo leggerti, nascosta dietro veli al vento.
Vedo che riesci sempre s suscitare mille pensieri. Brava.
RispondiEliminaNicol tesoro....sei adorabile...tranquilla lo sò che ci sei sempre,anzi perdonami se ultimamente non sono passata da te....un bacione.Dolce giornata.
RispondiEliminaProbabilmente si rinasce con la stessa facilità e frequenza con cui si muore dentro. E noi un po' su questo ci appoggiamo: voglio dire, sappiamo bene che a una caduta segue sempre un rimettersi in piedi, così come vivendo un periodo di tranquillità sappiamo che prima o poi arriverà una tegola, a cui spesso ne seguirà un'altra.
RispondiEliminaFa parte della nostra natura prendere di volta in volta il ruolo di protagonista e vittima, giocare a strigliare il nostro prossimo o a farci strigliare per bene, magari per capire più a fondo la lezione. Abbiamo bisogno di coccolare e di essere coccolati, di proteggere e di ergerci a protettori. Siamo flebili e forti, e poi di nuovo flebili e così via.
Ogni tanto, invece, sentiamo il bisogno di fermarci un po': vorremmo staccare tutti i nostri sensori e farci cullare delicatamente da una brezza, da un profumo, da un suono. Senza coinvolgimenti, senza che l'interruttore della nostra mente sia acceso, senza l'assillo dei pensieri e del loro susseguirsi incessante.
Allora sì che "annusare lentamente la vita" può bastare. Ahhhhh............... RIPOSO.
... arriverò di nuovo ad annusare la vita e sentire che può bastare, sarà quando avrò chiuso il cerchio, quando mi riapproprierò della mia vita di nuovo, quando tutte le energie spese torneranno, quando smetterò di credere in un sogno che da tempo è già fallito e tutte le sere giurerei che è morto .... attendo il Requiem e poi respiro ....
RispondiElimina...ahhhh....come ti invidio....al mare da solaaa...
RispondiEliminastammi bene...
Pimpinella
Che voglia di mare mi fai venire Nicole.... il mare delle prime ore del mattino...
RispondiEliminapost bello bello !
incredibile la Merini ti prende il cuore e lo stringe...bello questo post ciao A
RispondiEliminamagari scriviamo per questo.... arrivare ad esaurire tutte le parole, inaspettatamente! poi solo il silenzio, quello Vero, che non pesa.... :)
RispondiEliminaA me succede fin troppo spesso, così vengo colto dall'idea di non aver nulla da scrivere perché reputo non sia importante.. insomma un po' di paranoia, o almeno ultimamente è così.. taccio.
RispondiEliminaCara Nicole,
RispondiEliminaLa Merini è sempre una carta vincente.
Il tuo post è molto vero, molto vivo e
se fossi stata al tuo posto avrei fatto le stesse cose.
Goditi questi momenti di pace!
un abbraccio
Ciao tesoro, a volte anche a me i pensieri vanno ad una velocità incredibile.
RispondiEliminaUn bacio