giovedì 17 maggio 2012

In tre tempi...

Mattina
Ieri notte non ho contato le pecore e non ho fissato il soffitto e nemmeno parlato con Ciccio che francamente non ne può più di me.
Sto seguendo i consigli di un amico medico e con fatica, tanta...riesco a dormire ogni giorno un po' in più. Ho ridotto il numero di sigarette e bevo sempre un tazzone di camomilla e mangio sano.
I pensieri li anestetizzo con l'autocompiacimento che sfocia nell'autoconvincimento.
E mi accorgo che riposare ogni giorno qualcosina in più, aiuta il mio umore e anche le mie visioni sul mondo.
Avevo scambiato il giorno con la notte...solo che nemmeno di giorno dormivo. Il mio viso mi specchiava due occhi privi di luce e di vita e le occhiaie mi rendevano uno zombie. E non accettandomi così, sono corsa ai ripari. Fuori la temperatura è calata drasticamente e io che mi ero già vestita come se fossimo in piena estate usendo oggi ho avvertito un freddo cane,soprattutto alle gambe.
Mi sento come Amelie io...
Come se in tutto questo lungo tempo stessi immagazzinando esperienze, gioe e dolori..no sense per arrivare a qualcosa. Solo che non so cosa.
Faccio esperienza.
Ma non si finisce mai di crescere?

Presto pomeriggio

Ho un leggero cerchio alla testa, ma ho voglia di uscire, anche per non fumare...


Pomeriggio..

Girare in macchina con la musica di sottofondo, mi rilassa...Nel mio gironzolare fino alla meta ho notato un proliferare di negozi di cinesi.
Continuo a tormentarmi l'idea di dove li seppelliscano i cinesi che muoiono. Due sono le cose: O li rispediscono in Patria o li cremano, perché al cimitero della mia città,di loro non c'è traccia. Non è contemplata una terza opzione.
Ma poi chemmifrega,pensavo...
Intanto al semaforo sbirciavo nelle macchine al mio fianco e mi domandavo cosa pensassero pure loro in quel dato momento. Donne, uomini,coppie, famiglie,anziani...Solo e di rado mi capita di vedere qualcuno sorridere con chi gli è a fianco. Vedo piuttosto gesticolare in modo nervoso. Solo qualche bambino ,guarda me e Ciccio e abbozza un sorriso. Se sorrido ,sembrano quasi stupiti,che una persona estranea gli ricambi il sorriso. Alcuni mi fissano e io tiro fuori la lingua...mi accorgo di riconoscere il figlio che non ho ancora avuto e non so se mai avrò, solo se mi risponde a tono. Se avessi un figlio e mi somigliasse nel carattere perdinci,altro che linguaccia!
Incrocio gli occhi e faccio le boccacce...Ho un'età anagrafica che non coincide col mio cervello evidentemente...
Ma sono fatta così...sfottente e bambina un po'...
Ma quando li vedo ridere di gusto e i loro genitori voltarsi a guardarmi , rido dentro davvero di cuore ,assumendo una finta aria distaccata come a voler dire: Che volete da me, che c'entro io!
Poi mi sono fermata a fare diesel...ogni volta è un dramma...come si avvicina il ragazzo per fare il suo lavoro,Ciccio si traveste da lupo e diventa isterico e aggressivo. Tutti si voltano a guardarmi irritati e anche come se fossero schifati dal fatto che mi porto una bestia in macchina.
Il mio Ciccio...cantiamo in macchina.
Come alzo un po' il tono delle mie corde vocali,lui ululula a tempo...è uno spasso!
Mi avvio e mi fermo davanti al negozio di una amica...
Mi accoglie un po' incazzata perché ho dimenticato il suo invito ad una pizza tra amiche...Ma siccome sa che non è la prima e non sarà nemmeno l'unica volta è fintamente incazzata.
E' una bella donna la mia amica,molto curata e io le voglio molto bene...Poi ride come una matta come mi muovo, perché dice che faccio sempre danni.
Mi offre sempre le sue caramelle e ancora non ha capito che non mangio caramelle, non mi sono mai piaciute. Spettegoliamo un po',Ciccio in mezzo a noi due si bea di essere  coccolato.
Dopo un'oretta vado via, sta per arrivare gente e non posso restare lì col cane e vado a fare delle fotocopie. L'omino delle fotocopie mi guarda le tette e io vorrei assestargli un calcio per fargli vedere le stelle. Faccio finta di nulla , ma smetto di respirare,ha un alito da sterminio di massa.  Pago e mentalmente lo mando a cagare ,la prossima volta gli porterò uno spray per l'alito.
Ritorno a casa.
e sono quì a finire questo diario di bordo con una ciotolina di ciliegie per compensare la voglia di zuccheri. Fuori piove...
Tutto sommato oggi sono felice.



7 commenti:

  1. Le sagge decisioni che hai preso stanno dando ottimi risultati e si capisce benissimo da questo post.
    Che te ne frega del fotocopiatore e del suo alito simile al cane a sei zampe di cui alla pompa. D'altra parte c'era uno spettacolo da vedere davanti ai suoi occhi. come me lui non se lo voleva perdere.
    Amelie...una perla.

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  2. No, non si finisce mai crescere, nè di farsi domande a cui non ci sarà mai risposta.
    E poi l'tà anagrafica non corrisponde quasi mai a quella cerebrale. Fidati.
    Felice serata

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  3. Basta poco per essere felici Nicole

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  4. Anch'io devo cercare di dormire di più. Però stanotte un'amica insonne mi ha inviato degli sms... adesso sono qui che fatico a partire...

    Un abbraccio e finalmente è venerdì!

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  5. hahahaahahha e quando smetterano di guardare le tue tette sarai incazzata di piu

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  6. Sentirsi felici ed in pace con il mondo ... ehhh
    questo è alla fine della fiera ciò che conta davvero, Cara Nicole

    Prendere la vita di petto, è un saggio consiglio, fino a quando incontrerai chi ti prenderà per la vita e ti stringerà al petto ...per muoversi in sintonia in una danza senza fine ...

    Stò a diventà...un poeta:-))

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  7. Una piacevole lettura... E' stato granché bello curiosare nella tua giornata :)
    Soprattutto sto cercando di immaginarti chiusa in auto a cantare col Ciccio!!

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