mercoledì 31 agosto 2011

Cercami...

Ho ripreso a fumare ad un ritmo che non mi piace, tanto da cominciare a provarne disgusto. Devo trovare la forza di smettere assolutamente...
Meno male che in questo momento non devo baciare nessuno o non credo risulterei molto gradevole. Per un non fumatore, baciare chi fuma deve essere davvero uno schifo enorme.
Non fumo solo in macchina ,odio l'odore del fumo in uno spazio angusto.

Mi sono svegliata inquieta al suono della campane della Chiesa vicina. Ho aperto le vetrate con Ciccio al seguito e per prima cosa ho guardato il mare...In questi giorni non riesce a placarmi nemmeno lui.
Un sigaretta , piedi nudi e sguardo gonfio e perso a guardare senza vedere. Sono un irriconoscente a questa vita , perché non trovo mai pace, se non per momentanei periodi.
Mi manca qualcosa che mi dà il tormento. Anche se rido, scherzo, vivo...torna all'improvviso, basta una piccola scusa anche e distruggo tutto quello che avevo costruito nel mio mondo interiore.
Dicono che la parte destra del nostro cervello, sia quella meno razionale, meno portata alle pippe mentali e dedita alla creatività e alla leggerezza.
Ho letto di recente che una famosa scienziata e scrittrice dopo un ictus che le ha praticamente messo fuori uso la parte sinistra del cervello, dopo un percorso di dolore e riabilitazione abbia potenziato al massimo l'emisfero destro del proprio cervello. Si, pare noi usiamo poco quella parte del cervello , beh lei per causa di forza maggiore ha dovuto renderlo meno pigro e le si è aperto un mondo.
In questo mondo, non c'è spazio per i rancori, il dolore , i ricordi che fanno male. Solo presente da vivere giorno dopo giorno, sviluppando altre capacità e potenzialità che non sapeva nemmeno di possedere.

Non è che ora io mi stia augurando un ictus...no!. Ma se per sbaglio sbattessi un po' il mio emisfero sinistro , potenziando quello destro non sarebbe poi così male.
Sarà che la tipa non ricorda più' tante cose del suo passato forse a renderla felice.
Che poi non cerco mica la felicità...La felicità è come l'amore , anzi è più' effimera dell'amore stesso. Si nutre di attimi che poi si trasformano in ricordi bellissimi. Ricordi che però non sempre si gestiscono bene.

Stamattina mi sa sarà dura...Mi devo sfinire di qualcosa, mi devo stancare. L'ozio diceva qualcuno è il padre dei vizi. E non è infodatissima come teoria. Quando lavoravo in modo costante e non ero precaria, mi torturavo di meno. Si, mi prendevano quei momenti di voglia di fuga, ma li placavo rinchiudendoli nel recinto dei rimando a domani. E arrivato il giorno dopo era già presa da altro, e andavo avanti. Ma il mio è un ozio non voluto, ma questo è un altro discorso.

Mi sto preparando, voglio anche io risfiancarmi, voglio la mia dose di tiriamo avanti e non guardiamoci indietro.
Intanto mi metterò a pulire casa e poi mi attiverò per delle cose di lavoro in sospeso.
Poi vado a sfinirmi in acqua e comincerò a interessarmi per il ritorno tra qualche giorno in città.


Intanto cerco risposte da me, perché penso che le risposte dobbiamo darcele da soli. Solo che il mio emisfero sinistro funziona a cazzi al pari di quello di destro. Sono entrambi iperattivi e vanno in fusione ed il risultato è confusione. Solo confusione.
Le gambe sono irrequiete , sento l'agitazione che mi parte da lì...niente caffè, the...ma solo me per me.
Solo che non mi trovo, non riesco a trovarmi oggi. Vado a cercarmi.













domenica 28 agosto 2011

'''Accompagnare'''

La musica di Sade in cuffia mi trascina...mi trascina in pensieri vari ed eventuali...

Ieri ho cenato con quattro amiche ed un uomo. Piacevole serata, all'inizio un po' moscia dovuta al caldo eccessivo sorbito durante il giorno. Io avevo fritto palline di ricotta poi passate nel limoncello e nello zucchero. La frittura nel caldo opprimente del pomeriggio, mi aveva debilitata. Pressione 0-0. Il vento a metà serata però ha cominciato a risvegliarci...ho perso la voce tanto ho riso e parlato. Ho anche un leggero mal di gola...e un lieve stordimento, visto mi sono addormentata alle 4 del mattino.

Ieri si è parlato di amore...Su cinque donne tre eravamo separate , una single e una sposata. L'unico uomo era il marito dell'amica.
Sorrido al pensiero di Luca.
Sentirsi dire in diretta dalla moglie che l'amore dopo un po' va a farsi fottere e che si sta insieme per abitudine , non so quanto gli abbia fatto piacere.

Ad un certo punto mi hanno chiesto come mai non mi accompagno in vacanza a qualcuno. E io le ho sfottute sul 'termine' accompagnare, ho riso per un quarto d'ora. Ma accompagnare mi sa con tutto il rispetto per i ciechi , di cane guida..o peggio di uomo pagato all'occorrenza tipo gigolo.
A parte che non dico nemmeno a loro i fatti miei, ma non ho bisogno di accompagnatori, ho il mio cane come compagnia.
Le ho fatte torcere sulle sedie dalle risate...ma cacchio , che termini usate...:).

Mi hanno poi incalzata sul fatto che ho gusti difficili , che non mi piace mai nessuno... E io ridendo ho detto loro che in realtà non sanno se un uomo ce l'ho o meno. Magari non lo pubblicizzo. Magari sono single, chi può dirlo...magari sono in fase conoscenza...magari ci siamo lasciati...???????????????

Mi hanno dato della stronza ridendo...

Mi hanno chiesto come lo vorrei un uomo...Ho risposto , lo vorrei scegliere su PostalMarket ...e con possibilità di recesso entro i sette gg.

Ma dai fai la seria e rispondiiiiii!!!!!

Ma che ne so ho detto...vabbè poniamo il caso io sia single , ammesso sia ''''accompagnata'''...come lo vorrei!?
Non ho un ideale estetico per cominciare , l' importante non sia biondissimo e con la pelle color ricotta.
Insieme dovrebbero convergere odore e sensazioni a pelle. Belle mani e bocca sensuale.
Non cafone o volgare...
Nè alfa e nè beta...un uomo nomale...
Ci sarà un cavolo di uomo normale in giro o no?

Ma a parte le risate e le battute , poi a casa ci ho davvero pensato...Come lo vorrei un uomo?
Di getto ho pensato: Un uomo che mi ascolti.
Un uomo che quando parlo mi ascolta veramente e non solo per il tempo di una cena o nella fase di conquista...Un uomo che comprenda che al di là del mio aspetto e modo di essere c'è una donna che a tratti si ferma perché i fantasmi tornano a trovarla ed ha bisogno di rassicurazioni come tutti i comuni mortali della terra. Un uomo che comprenda che alle volte ho bisogno di soste di emergenza per ricaricare le pile...Un uomo che non si aspetti sempre il massimo da me.
Abituata a dare il massimo in ogni situazione, da me ci si aspetta sempre di piu'...beh vi informo che non sono Wonder Woman e nemmeno del resto voi siete dei Superman. Ridimensioniamoci un po' tutti.


In realtà mai niente va come sogni e allora ci si affida alle sensazioni. L'amore nasce, muore nostro malgrado. L'amore è una condizione non destinata a durare , che tante volte si trasforma in immenso bene. Durano solo gli amori incompiuti o tormentati mi sa...
Ma quelli vissuti si perdono spesso sulla strada dell'incomprensione. Ognuno di noi con i propri egoismi non lascia spazio all'altro.
Ma soprattutto non ci si parla...e chi ha il coraggio di farlo spesso trova un muro di fronte.
E ti volti indietro quando i gochi sono ormai fatti...

Eppure nonostante dica il contrario, mi ostino in una parte di me a credere che da qualche parte per chiunque esista la forma 'perfetta' della propria scarpa. ( nonno docet).

Viviamo in un mondo pieno di scarpe spaiate e siccome andiamo di fretta spesso calziamo quella sbagliata o che ci sembra al momento piu' bella...

In giro ci sono principesse che portano scarpe di numero inferiore o in eccesso. In giro ci sono principi che non hanno piu' pazienza di trovare quella con il piede giusto.
Perché mentiamo a noi stessi e agli altri...


Quindi come lo vorrei un uomo?


Guardo il mare...guardo Ciccio che incrocia subito il mio sguardo. E capisco solo come non lo vorrei...










mercoledì 24 agosto 2011

Voglio una vita maleducata...

Il mare è fermo, immobile , puro inchiostro senza luce stasera. L'aria è immobile e neanche fissando fiori e piante riesco a scorgere un minimo di movimento.
Un caldo opprimente che toglie la voglia persino di aprire il frigorifero per dissetarsi. Tra l'altro io non sudo o sudo poco e niente. Le tossine mi restano tutte dentro. Evaporano all'interno e mi tolgono ogni forza fisica. Solo il cervello rimane vigile.

Non posso scrivere quello che realmente penso in questo momento, farei danni...
Ma ho voglia di farne.
Sere fa sono stata ad una cena.Dicono che negli ultimi due anni io mi sia chiusa a vita quasi monacale. Non è totalmente vero, in realtà io esco. Esco da sola. Parlo con chi mi va di parlare e vado a trovare chi mi garba . Per anni ho fatto l'animale sociale e tante volte avrei desiderato teletrasportarmi in culo al mondo, piuttosto che assistere al vuoto cosmico. Eppure mi autocondannavo a sopportare. Ma a furia di ricevere cazziatoni, mi sono sforzata di partecipare a cene e festicciole soprattutto questa estate. Qualche volta mi sono anche divertita, come ho già raccontato nel post precedente, ma tante altre volte proprio no.
Piuttosto che cenare a tavole imbandite di rapporti sociali a base di borghesia immodesta, preferisco i rapporti conviviali con pochi ma sinceri e gaudenti amici.
Dicevo...
L'altra sera ho cenato a casa di persone con i quali intrattengo rapporti di amicizia vacanziera.
E' capitato che durante la serata rispondessi a tono ad alcune persone che facevano sfoggio di puttanate convenzionali. E ho capito che non posso farcela... non sono piu' tollerante per certe cose.
Non lo sono mai stata in verità, ma ora non riesco piu' a trattenermi. Prima evitavo di rispondere e poi sparivo. Ora rispondo e sparisco.
Mi autoelimino o prima o poi mi eliminerebbero loro.
In primis non sopporto ci sia all'interno di un gruppo un dominante.
Poi non sopporto che intorno al dominante ci siano i ciupaciups o come cavolo si scrive. ( il ciupaciups, sarebbe un lecca lecca).
Infine non sopporto quelli che fanno da spalle al dominante, prendendo di mira quelli che ritengono essere le persone piu' deboli.
E poi c'è il simpaticazzo. Il simpaticazzo è quello che racconta un milione di volte sempre la stessa barzelletta, fà le stesse battute che ormai conosci a memoria , ti guarda stordito dai troppi drinks e ricomincia riavvolgendo la moviola per la tentamillesima volta , costringendoti a non pensare che gli vorresti tanto triturare gli zebedei, tirarti una coltellata per puro autolesionismo o peggio sperare in un incendio improvviso. Aspetti l'arrivo del dolce, come se aspettassi il Messia. Ah poi ci sono sempre le due figure femminili che dormono, ogni tanto si destano e ridacchiano come se avessero seguito tutto il discorso, solo che magari sono un attimo fuori tempo e si sta parlando di un conoscente che è morto sfracellato sull'autostrada.
E io comincio a tormentarmi i capelli...non dovrei scriverlo, perchè è pregiudicante, ma quando mi annoio mi tormento i capelli e compongo le famigerate palline di pane che tanto vorrei lanciare in un occhio a qualcuno.
Insomma basta! Con il passare del tempo credo che posso permettermi certi lussi...per me lusso in questo caso consiste nel circondarmi di chi mi aggrada. Mi devo sforzare per cosa o per chi?
Avantieri sera ho avuto la sorpresa di ricevere la visita di due amici che non vedevo da un po', vivono negli Stati Uniti. E' stato belllissimo, come se il filo tra di noi non si fosse mai spezzato. Ho riso di gusto nel ricordare le nostre follie...mi sono anche commossa dopo. E mi sono addormentata piena e felice. Non riesco ad omologarmi e nemmeno voglio. Voglio una vita maleducata, voglio una vita di quelle che non si sa mai...( Vasco docet)

http://www.youtube.com/watch?v=KLc_Uw8Omho


Beh senza esagerare eh!:)

Ognuno col suo viaggio, ognuno diverso ma in sintonia...sempre.












lunedì 22 agosto 2011

L'attimo, le gabbie e le certezze...

Sono appena tornata da una festa...
Ero restia ad andarci(come sempre) poi mi sono detta, ma si, al massimo devo farmi qualche gradinata di scalini in piu' per ritornare a casa.
Ho fatto bene ad andarci perché mi sono davvero divertita.
Al mare vivo in una sorta di villaggio Kasbah molto stile mediterraneo. Le case comunicano con scalini che si intersecano in un movimentato sali e scendi e la festa era nel solarium di un vicino.
L'eta era variegata ...dai 25 ai 63 anni di età.
Il tavolo era bandito di frutta ,formaggi vari e salumi di ogni genere...marmellate e dolci squisitissimi. Ho chiacchierato un po' con tutti e poi sprofondata in una comoda poltrona ho osservato i ballerini improvvisati. Giovani e meno giovani che ballavano realmente spensierati. Pensavo di scamparla,mi hanno trascinato di forza a ballare.
Non ballavo da un bel po' di tempo , ma se all'inizio sono partita timida e arrugginita, trascoso il primo quarto d'ora mi sono scatenata. E' stato bello lasciarsi andare , seguire il ritmo e non pensare a nulla. Ballavo e guardavo il cielo sopra di me attraversato dalle luci degli aerei in volo. Scirocco e stelle.
I piu' scatenenati erano uomini e donne piu' grandicelli. Completamente a loro agio e consapevoli di godersi una serata. I piu' stanchi i giovanissimi e quelli della mia età. Sfinita mi sono accesa una sigaretta e mi son seduta in poltrona continuando ad osservarli...

Viviamo per gran parte della vita ingabbiati e insabbiati. Non sappiamo cosa desideriamo e se pensiamo di saperlo spesso sbagliamo. Corriamo ansiosi e angosciati , costruiamo e distruggiamo oppure sprofondiamo in paludi che poi ci portano solo rimpianti. E come dice la mia amica Cinzia, ogni tanto da quella gabbia ci sfioriamo le mani.
Mani che spesso trattengono solo sabbia...poi ci giriamo indifferenti e ricominciamo.
Tratteniamo inganni, desideri e parole non dette, ognuno al riparo della propria maschera. E intanto il tempo scorre inesorabilmente.

Poi in una sera d'estate vedi chi ti ha preceduto in quelle gabbie ballare e ritornare quasi adolescente. Ma con il senso finalmente della vita.
Credo si intuisca cos'è la vita tardi...
Niente piu' pippe mentali, ma solo la voglia di lasciarsi alle spalle lavoro, problemi e tanto altro.
Quando si è piu' giovani non godiamo mai dell'attimo, siamo sempre proiettati all'attimo successivo.
Se avessi fatto un sondaggio sono certa mi avrebbero detto che a parte per l'eta ed il corpo che inesorabilmente invecchia , quello era sicuramente il passaggio della vita piu' bello per loro. Godere dell'attimo fuggente...

Mi sono rialzata e mi sono fatta un ballo con uno splendido sessantenne che tra l'altro ballava divinamente.
Non storcete la bocca...era davvero un bell'esemplare di uomo. Niente da invidiare ad un 40enne magari scazzato.
Ho fatto svolazzare i miei capelli che bruciati dal sole mi son diventati quasi biondi...ho messo da parte pensieri 'molesti' vari e mi son lasciata andare.
E per stasera al diavolo tutto cio' che pesa...
Ho vissuto anche se per poco anche io il mio attimo fuggente e son scappata dalla gabbia. Tanto domani è li che mi aspetta...


Quant'è bella giovinezza,
che si fugge tuttavia!
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'è certezza.
Quest'è Bacco e Arianna,
belli, e l'un dell'altro ardenti:
perché 'l tempo fugge e inganna,
sempre insieme stan contenti.
Queste ninfe ed altre genti
sono allegre tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'e certezza.
Questi lieti satiretti,
delle ninfe innamorati,
per caverne e per boschetti
han lor posto cento agguati;
or da Bacco riscaldati,
ballon, salton tuttavia.
Chi vuol esser lieto sia:
di doman non c'è certezza.
Queste ninfe anche hanno caro
da lor essere ingannate:
non puon fare a Amor riparo,
se non genti rozze e ingrate:
ora insieme mescolate
suonon, canton tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'è certezza.
Questa soma, che vien drieto
sopra l'asino, è Sileno:
così vecchio è ebbro e lieto,
già di carne e d'anni pieno;
se non può star ritto, almeno
ride e gode tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'è certezza.
Mida vien drieto a costoro:
ciò che tocca, oro diventa.
E che giova aver tesoro,
s'altri poi non si contenta?
Che dolcezza vuoi che senta
chi ha sete tuttavia?
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'è certezza.
Ciascun apra ben gli orecchi,
di doman nessun si paschi;
oggi siam, giovani e vecchi,
lieti ognun, femmine e maschi;
ogni tristo pensier caschi:
facciam festa tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'è certezza.
Donne e giovìnetti amanti,
viva Bacco e viva Amore!
Ciascun suoni, balli e canti!
Arda di dolcezza il core!
Non fatica, non dolore!
Ciò c'ha a esser, convien sia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'è certezza.
Lorendo De' Medici












mercoledì 17 agosto 2011

Sciroppo e amore

Mi sono alzata presto, gli occhi pappiciosi e leggermenti arrossati dal vento del mio finestrino abbassato, dalla notte appena trascorsa. Niente alba da mozzare il fiato ,tempo cangiante e scirocco incombente. Il mare ed il cielo sono di un grigioazzurro sciropposo.
Anche il mio umore lo è...
Sciropposo stucchevole. Sorrido...e come direbbe il Monticiano il mio viso ora ha tre fossette più una fissa sul naso che in foto non tanto si vede.
Penso ai miei amici di penna e il sorriso mi si allarga, a dirla tutta sto sghignazzando. Ci scambiamo delle mail davvero surreali io e i miei amici. Poche righe dove c'è il mio mondo e il loro in versione concentrata.
Io mi sento piena.
Guardo il mare in questo momento, sembra stia per venire a piovere.
Vorrei avervi qui con me ora. Caffè e crostata, cornetto e granita...o semplicemente un caffè.
Vorrei farvi conoscere il mio mondo e guardarlo con voi attraverso i miei occhi. Amo ogni singola pietra, fiore e geco appiccicato alle pareti. Vorrei vivere sempre qui in mezzo alla natura e aprire la mia casa solo agli amici cari, una specie di ritrovo di anime affini. Tanto la vita è fatta di momenti felici o sereni, sono i ricordi a rendererli eterni. Vorrei tanti ricordi da incollare in un unico film.
Nel mio film c'è chi viene e chi va...e ognuno lascia il meglio di se. Nel mio film ci sono chiacchiere e lacrime il tutto annaffiato da risate e sguardi persi all'orizzonte.
C'è Marci che mi aiuta in cucina, noi due che cuciniamo per tutti. Io che canto in inglese e tutti mi prendono per il kiulo. Sono negata con l'inglese e più mi sforzo, e più sembro la figlia dell'esorcista in crisi di vocali.
Rido ora...
(A Ferragosto i miei vicini irlandesi mi hanno tediato. Carinissimi con me, gli ho fatto simpatia, ma non c'è stato verso di spiegargli che con la lingua inglese non vado d'accordo.
Una conversazione surreale , fatta di gesti e smorfie da parte mia e dei loro apprezzabilissimi tentativi di parlarmi un po' in spagnolo. Infatti li capivo benissimo, il guaio era che non sapevo come farmi capire io. Rispondevo in spagnolo e in francese, con esternazioni e parolacce in italiano.
Però bello uguale...tante risate. Chissà che caz ho detto in realtà
Poi se pensavo agli sfottò di Marci mi incasinavo ancor di più. Maledetto ovunque tu sia:))))) )
Insomma mi mancate eppure vi sento in ogni singolo poro della mia pelle. Siete lo zucchero del mio amaro sciroppo.
Oh Dio come sono sdolcinata oggi...melensa, più di una melassa andata a male. Sarà che sono triste, ma di una tristezza dolce. Sarà anche che ho il ciclo. Quando ho il ciclo o mi prende ad isteria o a dolcezza. O entrambe le cose.
Ma penso ogni singola cosa che ho scritto...solo che in condizioni non ormonali forse non l'avrei scritto.
Mi viene anche da piangere, ma di un pianto che lava direi benefico quasi.
Ora mi vesto e vado a disperdere i miei ormoni impazziti in giro...ho voglia di sfottere anche qualche 'cane' che dorme ancora.
Poi comprerò i giornali e leggerò l'oroscopo che tanto come le previsioni del tempo ci azzeccherà con un ritardo di settimane.
Ho voglia di amore oggi. Ma tanta tanta...amore universale. Ho così tanta voglia di amore oggi che rischierò persino qualche incidente diplomatico mi sa.
Mi sa mi aggrapperò al collo di qualcuno e non mollerò la presa.
Ammetterlo è già tanto per me...ma è finito l'esilio volontario mi sa. Ho bisogno di tuffarmi in un mare di anime e corpi. Forse le prenderò ancora , ma credo di esser pronta a lasciarmi andare , ne ho bisogno costi quel che costi.

lunedì 15 agosto 2011

Buon ferragosto popolo!

Alle 2 di notte mi viene ancora di parlar di politica mentre mi si scongela la salsiccia che domani preparerò con i broccoli per la consueta festa di ferragosto nel villaggio al mare dove trascorro le vacanze.
Giuro poi per un po' mi ammuterò sulle questioni politiche.


Oggi ho visto in TV le dichiarazioni dei redditi di parrucchieri, ristoratori e professionisti vari...Ahahahah
Mi è preso un colpo, mi era quasi venuta voglia di chiedere la carità per loro.
Stronzi, ipocriti e bugiardi!!!!!
Sono gli stessi che gridano ad alta voce 'Governo ladro!'
Siete voi dei ladri non tutti per carità ma la stragrande maggioranza.
Parrucchieri che dichiarano di fatturare 11.000 euro all'anno. Certo ci sarà qualche sfigatissimo parrucchiere ma gli altri? Dove andavo prima a farmi i capelli solo per una messa in piega non te la cavavi con meno di 30 euro. Ma dico scherziamo? Ho smesso di andarci perché sinceramente mi sembravano soldi rubati anche se non sono una frequentatrice assidua in virtù del fatto che ho dei capelli che è facile tenere in ordine.
Potrei parlare dei ristoratori che conosco bene, potrei parlare di professionisti che non rilasciano fatture, ma credo siano cose che in fondo sappiamo già..Ma mai avrei pensato dichiarassero così poco mai!

Può cambiare un Paese se è malato dal profondo?
Puntiamo il dito in un'unica direzione, mentre invece dovremmo puntarcelo negli occhi uno contro l'altro.
Mi metto in un angolino e mi sa che muta resto. Non voglio più far parte di nessun coro. Afona sono.
Sono stanca di puttanate io sono una che ci crede nelle cose anzi che ci credeva. Ma siamo italiani e ognuno cura il proprio orticello.
Beh buon orticello a tutti e che nessuno osi calpestare l'orticello altrui. Tanto la colpa è sempre del Governo qualunque esso sia.
In realtà loro ci conoscono fin troppo bene...Siamo noi che non li conosciamo per nulla!
Buon ferragosto popolo Sovrano




giovedì 11 agosto 2011

Suntino di Storia e scenari di concreta fuga.

Quando ero piccola la politica mi interessava poco e niente. ai miei compagni che occupavano la scuola, portavo bottiglie di vino che 'rubavo' al mio papà., ma ho sempre osservato e notato di conseguenza che di politica ed ideologie nella occupazione della scuola (almeno nella mia ) c'era ben poco. Erano solo pretesti per cazzeggiare e non far scuola. Quelli veramente interessati non li ascoltava nessuno in realtà. Le mie idee sono state sempre molto vicine all'utopia del socialismo.
Crescendo ho cominciato ad avvicinarmi sempre di più a questo mondo, e sono tra quelli che ad un certo punto hanno creduto nell'uomo Berlusconi. Era agli inizi della sua avventura, l'ho anche conosciuto da vicino e devo ammettere fosse meno spocchioso e superbo di tanti altri. Ne ho conosciuti tanti di riflesso ad una situazione della mia vita che non sto qui a raccontare e ho assorbito di tutto. Questo non mi impediva di avere una mia personale facoltà di valutazione critica ed autocritica.
Ho smesso quasi subito di seguire Forza Italia. Andai ad un convegno della mia città e all'intonazione della musichetta e ai discorsi di alcuni soggettoni ai quali non avrei dato due lire, decisi seduta stante, che non si poteva fare.
Odio tutto ciò che è esaltazione collettiva , slogan , affabulazione etc etc. Vedere dei visi noti in quella sala mi aveva dato il disgusto. No, non erano delinquenti, ma persone che comunque cavalcavano l'onda in previsione di eventuali favoritismi futuri.
Ritornai a frequentare persone vicino alla sinistra e lì le cose non è che andassero e andarono meglio. Mi sembrava di stare in un circolo di nobili decaduti o aspiranti tali. Quelli che frequentavo io erano di ceti abbienti. Odiavano l'ascesa del Berlusca , parlavano di diritti ed eguaglianza , mentre nel privato prendevano a calci in culo la servitù.
La loro prole con pantaloni firmati finto straccioni , la macchinona parcheggiata dietro l'angolo manifestava col pugno chiuso. Molti di loro erano quelli dagli slogan 'Volemosi tutti bene' ( alla lontana).
Tutto questo mentre l'Italia già impoverita dalle varie Repubbliche sguazzava nei debiti come se fosse stato ormai tutto risolto dopo aver gettato le monetine in faccia a Craxi, inquisito Andreotti e chiusi i vari parchi giochi all'Hotel Plaza e il Banco Ambrosiano e i suoi misteri e connivenze occultato come la polvere sotto ai tappeti.

Intanto silente cresceva il debito pubblico...

Intanto tutti sapevano facevamo finta di non sapere.

L'Italia intanto si divideva in tre Fazioni/ Pro Berlusca / Pro ( ho perso il conto) i vari segretari di sinistra. La terza Fazione in realtà non si è mai capito chi fosse o forse si.

Intanto i Media costruivano un Paese che non c'era in base ai vari schieramenti politici. La Tv di Stato e non, ci imbottiva la testa di tutto e di più e Argentina e Grecia sembravano solo uno spauracchio lontano.
Intanto l'America falliva o quasi e la Cina diventava la potenza economica più grande. In realtà ci stavano già colonizzando da tempo.
In Europa la Germania intanto diventava l'economia in assoluto più forte. Mentre noi facevamo le cicale lei da antipatica ma concreta formichina ce lo metteva nel kiulo. Ma ad onor del vero bisogna anche dire che i segnali ce li aveva mandati tutti...
Intanto c'è chi bestemmiava contro l'euro ritenuto causa di tutti i mali.( In realtà l'euro ha solo favorito una speculazione senza precedenti che nessuno si è preoccupato di arginare a destra come a sinistra.)


Poi la situazione precipitò nell'arco di pochi giorni , mentre molti erano in vacanza e ancora lo sono. Mai vacanza fu più amara.
Ora siamo tutti lì ad aspettare la fumata nera...
Come ci renderanno più morti di fame?
La Patrimoniale comprenderà il mutuo, comprenderà che si hai una casa magari anche carina, ma l'hai ereditata e sei ancora precario? Comprenderà il fatto che molti venderanno tutto il possibile e scapperanno altrove?
Cosa succederà alle pensioni?
Cosa succederà al mondo della ricerca e dell'istruzione?
Nomineranno più gli insegnanti, non credo proprio...chiameranno i genitori a guardare le classi.
Ci saranno gli stipendi per pagare tutti?
E' già iniziata in realtà la guerra tra i poveri.


Infatti io mi incazzo quando parlano dei giovani disoccupati. Per giovani cosa si intende? Perchè se per giovani intendiamo ventenni, beh me ne strafotto. Non hanno mutui, famiglie da mantenere e nulla. Mi preoccuperei dei loro genitori , non di loro. Mi preoccuperei di un esercito dai 30 a 50 anni, che non ha ancora un lavoro decente e che probabilmente non l'avrà mai. Una persona a me molto cara, mi ha fatto giustamente notare, che nessuno nomina ora i precari. E' cominciata la guerra. Mors tua vita mei.

Non abbiamo un presente e non oso immaginare il futuro. Auspicherei un ritorno all'agricoltura per campare.
Giuro non mi spaventa l'idea.

Solo aspetto la reazione dei miei simili prima di vendere tutto e darmi ai campi.
E sono anche curiosa di vedere chi colpirà il Governo con la sua manovra finanziaria. Io immagino il governo (qualsiasi governo) come un corpo umano. Quali organi è pronto a perdere per non scontentare chi ce l'ha messo al potere?. Come mai nemmeno Bersani parla di concreti tagli al loro di portafoglio? Dove sono tutti?
Perché ho l'impressione che saranno sempre gli stessi a farne le spese?. Mi chiedo anche perché Tremonti non legga il mio blog:(

P.S.

Uscite dalle tane e fatevi sentire popolo del web o la vacanza diventerà interminabile!









martedì 9 agosto 2011

Affacciati alla finestra dell'indifferenza

Nonostante sembri in vacanza seguo con ansia e preoccupazione gli scenari apocalittici che si paventano all'orizzonte.
Cosa sarà di tutti noi? La crisi che ha colpito l'America ha investito tutti sicuramente...ma è un discorso che non deve darci scusanti di nessun genere. Se fossimo stati non dico in buona salute, ma nemmeno agonizzanti l'effetto sarebbe stato meno deleterio.
Non salvo nessuno a destra come a sinistra, perché nelle spartizioni di poteri, vantaggi, lussi e tutto ciò che li renda una casta privileggiata e ricca, sono unitissimi.
Per loro è solo una questione di potere tutto qui.
Non gli frega una beata fava del nostro destino e noi in parte ce li meritiamo, perché ci turiamo il naso andandoli a votare e non scendendo in piazza a farci sentire.
Ci anestetizziamo di TV e cazzate , ci indigniamo su cose che non servono a nulla se non a farci perdere di vista la realtà . Ci imbottiscono la testa di Troie, festini a luci rosse , delitti , sceneggiate varie...e tra poco per mangiare faremo la fila alla Caritas.

Vogliono tagliare le pensioni di reversibilità...
Vogliono tagliare le pensioni

Con quale diritto?

Non sono Tremonti, sono persino una ciuca in matematica, ma per certe cose non credo bisogna essere degli scienziati e due conti so farli anche io.

Dobbiamo lavorare una vita, per una misera pensione e nemmeno basta in determinati casi. Mentre loro si ritagliano oltre che stipendi da nababbi, anche pensioni d'oro a vita. Per non parlare dei tanti privilegi in corso.
Sistemano mogli, figli, amanti e puttane varie dove vogliono.
Diano il buon esempio loro. Si cominci dall'alto , fino a scendere, lasciando stare gli indigenti che sono tantissimi.
Si facciano giuste tasse da far pagare, pena anni di carcerare a muso duro.
Si chiudano le Province che non servono ad un tubo.
Si smetta di salvare il culo ai soliti noti, vedi Alitalia e Fiat.
Si smetta di erogare stipendi altissimi ai vari dirigenti.
Si smetta di costruire e finanziare opere che vanno poi ad arricchire scenari di Cattedrali nel deserto.
Si licenzi in tronco chi favorisce false invalidità soprattutto al sud.
Si smetta di raccontar balle tutti.
Ci abbiamo un po' marciato con questo sistema, credo sia ora di rimboccarci le maniche tutti e di reagire , con civiltà senza violenza, ma reagire.
A casa anche i sindacalisti, non servono ad un tubo, a casa chi davvero non serve e sono in tanti.
E chi vota lega , dovrebbe un attimo fermarsi a pensare allo stipendio del Trota...giù i paraocchi!
Sento discorsi articolati di manovre e manovrine, eppure la soluzione è così semplice. Semplice ma scomoda.
Sono schifata dal profondo, non andrò più a votare se le cose non cambieranno. Non voglio più rendermi complice di nessuno. Nessun Bersani o Berlusconi, mai più.
Questa sarebbe già una risposta civile di un popolo che finalmente si sveglia.
Tutto il resto a parer mio è solo voler mettere la testa sotto la sabbia e trovare un capo espiatorio in un unico uomo, che da solo non poteva fare tutti questi danni. I danni partono da lontano e sono stati condivisi da tutti.
Persino da noi, affacciati indifferenti alla finestra.




domenica 7 agosto 2011

ET e i frammenti di vetro

Il cielo è buio, illuminato dalle stelle e dagli aerei che lo attraversano. Vite sospese che segnano scie luminose e raccontano storie, speranze, progetti e illusioni.
Vorrei essere lassù destinazione ignota e un biglietto di sola andata.
Ho voglia di esplorare e dimenticare. Ho voglia di ricostruire nuovi scenari e paesaggi, non ho più voglia di parlare, ma solo di agire. E' tempo di cancellare anche i piccoli frammenti di vetro.
Chissà se ET è in ascolto ho voglia di casa.

lunedì 1 agosto 2011

In corsa...

Sono reduce da una settimana pesantissima, da maniaca depressiva. Ho alternato stati d'animo completamente contrastanti. Un'infinita tristezza si era impossessata di me. Spesso stavo barricata dentro a leggere e scrivere, neanche la voglia di nuotare stavolta. Eppure ce l'ho fatta, e l'ho nascosto ai più davvero tanto tanto bene...fingevo di non stare bene, ma in realtà ad essere ammalata era solo la mia anima. Ho sempre odiato la compassione , a quei più interessa poco se stai male, ognuno pensa per se in realtà.

Esco presto la mattina , perché l'alba ha i suoi perché.
Quando il mare e il cielo assumono un colore intenso e quasi nebbioso...ed il profumo della salsedine è molto più intenso. Il bicchiere di latte di mandorla al mio fianco mentre guido...lo bevo dalla cannuccia, mentre il mio sguardo spazzia sulla spiaggia quasi deserta , tranne che per gruppetti di anziani e gabbiani indifferenti in apparenza a tutto.
Anche io lo sembro dietro ai miei occhiali neri.
Nei giorni scorsi però ho faticato a sembrare indifferente e ho chiesto aiuto a quelle poche persone che conoscono una Nicole senza maschere. Quella che non finge di essere allegra se non lo è...
Non so nemmeno di preciso cosa abbia scatenato la mia tristezza , ma l'ho avvertita intensa e infinita, ma quasi bella.
Solo qui su queste pagine io mi spoglio, solo qui io riesco a parlare di me così e mi chiedo il perché, ammesso ci sia un perché.
Ora sto meglio, ma quel nodo in gola l'ho sentito stringersi come un cappio intorno alla mia gola. Ma ho reagito come non mai, non voglio ammalarmi di depressione proprio ora. Ho sempre lottato contro questa malattia, ho visto troppe persone esserne vittime. Oggi dal solarium di una mia amica, ho visto una vicina di villeggiatura che ne soffre. Una bella donna senza più vita negli occhi e mi sono detta, che mai permettero che qualcosa prenda il sopravvento su di me, che mi porti in un abisso dal quale poi è difficile uscirne.
Mai come in questo momento mi sento indipendente al massimo, padrona del mio tempo e del mio destino. E mi spiace non riuscire a legare la mia vita al ritmo di qualcun altro, chiunque sia...ma stavolta sento prepotentemente il bisogno di farcela senza aiutini. Ho bisogna di venire fuori dall'acqua a pieni polmoni senza che nessuno da giù mi spinga.
Solo dopo potrò essere in grado di fare le scelte giuste o la giusta scelta. Ho scelto un percorso duro, e nonostante una vocina dentro mi dica di prendere comode scorciatoie, continuo imperterrita a non lasciare la strada sterrata ma tracciata da me.
Ma come ho detto già tempo fa...Ho paura alle volte. Tanta paura.

Credo che qualsiasi cosa ci capiti nella vita sia una prova. Sembra quasi che qualcuno ci metta alla prova, per valutarci dal nostro modo di reagire alle cose. Forse l'inferno consiste nel cadere e precipitare sempre più a fondo in situazioni che sembrano senza via d'uscita.Ognuno di noi attraversa un proprio deserto, nel mio voglio ritrovarci solo chi mi somiglia almeno un po'. Una persona saggia mi diceva sempre : Nicole solo finchè qualcuno non ti chiuderà gli occhi per sempre potrai dire che è veramente finita.
Io non so se sia vera fino in fondo questa cosa, ma mi aggrappo ad essa...e scalcio e lotto persino contro me stessa e mi scopro molto più pacifica di come ero un tempo. Non perdo più tempo in discussioni sterili e inutili, vado avanti in silenzio ..Quel qualcuno vuole me le sudi le cose , forse ha scommesso su di me. Non so se lo deluderò, ma di sicuro sa, che ce la sto mettendo davvero tutta. E se qualcuno mi ferisce non mi fermo, anzi io che non conoscevo la parola perdono, riesco persino a non provare rancore, al massimo indifferenza. Tanto sono convinta anche di un'altra cosa...Ognuno di noi è in corsa , qualcuno pensa di esser fermo sulla pista, ma in realtà è solo un' illusione...e se non andiamo noi incontro alla vita , sarà la vita ad investirci e a scegliere per noi. E io non voglio che scelga per me ...Voglio guardarla in faccia la vita ...fanculo vita. Viva la vita!