martedì 22 novembre 2011

Don Chisciotte e dignità

Alle volte penso di essere un'illusa...Una grande illusa.
Un Don Chisciotte moderno , ma senza la compagnia di un Sancio Panza neanche a pagarlo a peso d'oro.
Per chi non conoscesse la storia: Don Chisciotte era un cavaliere errante , che combatteva battaglie per lo più immaginarie, ma basate sul nobile intento di difendere i più deboli dai forti.. Scambiava i mulini a vento con altro e le greggi di pecore per nemici. Recava con se il fedele Sancio Panza umile scudiero che a tratti si rivelava parte sana e concreta della strana coppia.
Il resto della storia leggetela voi se vi va...
Insomma era una premessa per dire che dovrei farmi i cazzi i miei.
E' anche la premessa per un discorso ad alta voce...
Ho sempre sostenuto il mondo virtuale, quasi a giustificare il fatto , che alle volte ci passassi più tempo del dovuto. Con la segreta speranza di poter scegliere almeno qui, persone a me più affini. Alcune volte è successo, ma in forma numerica limitata. Ma pensavo soprattutto di trovare gente meno radical chic , più concreta, meno pettegola e meno invidiosa. Pensavo da illusa che il filtro di uno schermo rendesse audace i pavidi e coraggiosi le animelle. Il pettegolezzo e le invidie lontane e che tutti vivessero felici e contenti:). Insomma mi ero fatta un film.
Non mi riferisco tanto al mondo dei blogger...a parte qualche post pieno di livore , con omissioni non tanto ad arte dove qualcuno manda messaggi subliminali dei quali francamente me ne strafotto o di oboli via blog, tutto sommato ognuno scrive quel che gli pare , come gli pare ed è giusto sia così.
Parlo di altri mondi virtuali in realtà.
Mondi fantastici , molto interessanti dal punto vista grafico e della creatività.
Mondi che si sforzano di portare e anche di esportare, idee , arte e tanto altro.
Peccato però che alla fine ovunque si vada , si trovi il solito condominio, popolato dai soliti: pettegoli, invidiosi, quelli che sparlano dietro, i radical chic ,i finti snob , finti intellettuali, i finti coraggiosi, i disfattisti, i nazional popolari, i maestrini, etc etc. Tutti codesti personaggi hanno sempre da insegnare a qualcuno. Di solito si circondono di persone che si odiano tra loro, ma che davanti son tutti sorrisi.
L'altra sera ero ad una presentazione e mi immavano criticando l'operato di chi in quel momento stava parlando. Santo Dio!... Ho sentito le stesse persone poi elogiare chi avevano con tanta veemenza criticato. Beh!... Se il coraggio delle tue azioni non puoi inventartelo , almeno taci.
Insomma vedo più sostanza nel salotto di Vespa che in altri contesti. Guai a dire che la pensi diversamente , perché solo in due o tre si schiereranno apertamente, gli altri lo faranno alle spalle ma ti venderanno per trenta denari e moltiplicheranno all'infinito, tanto da farsi un discreto gruzzoletto (se la cosa si potesse naturalmente quantificare).
Mi domando a che serva calarsi in un'altra pelle se poi non ti liberi da certi condizionamenti.
Sono scappata da certi salotti in rl, per poi ritrovarli qui , più inquietanti dei primi. Sono sicura che chiunque di loro leggesse questo mio post , forse anche in buona fede, non si riconoscerebbe in quel che ho scritto e additerebbe qualcun altro o altra.
Anche lì, se ti crei il personaggio, diventi un falso mito attorniato dai tanti 'mitini' ai quali stai sulle gonadi, ma non oseranno mai criticarti apertamente, anzi faranno a botte per lavarti i piedi.
Insomma credo di dover fare le valigie...Non perché mi stia cacciando nessuno, anzi!...
A meno di sconvolgimenti o nuovi interessi, sento il bisogno di aria fesca che mi schiaffeggi il viso. Sono una che se proprio deve annegare , preferisce acque profonde. Don Chisciotte, si...ma con dignità!







11 commenti:

  1. si purtroppo hai ragione, gli idioti li troviamo ovunque anche nel virtuale e forse e' proprio nel virtuale che ce ne sono di piu'....perche' la loro vigliaccheria e' protetta da uno pseudo anonimato e quindi libera di razzolare senza vergogna....un Bacio a te....

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  2. Se te ne vai tu coraggiosissima ed intrepida Don Chisciotte quel mondo virtuale subirà una perdita incolmabile...dovremo fondare un comitato per mantenerti in "vita" e se non ci riuscissimo erigeremo un memorial in tuo ricordo, lieti di sapertì la' fuori nella tua vita reale ma ansiosi come sempre di leggere i tuoi bellissimi post qui sul blog. Ricordati comunque che hai ancora qualche cosa da fare in quel mondo prima di salpare le ancore:)
    A presto Sere, un bacio ed un forte abbraccio.

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  3. post sul filo del rasoio, Don Chisciotte...un racconto, una metafora che si adatta bene al web; non ho voglia di soffermarmi sul:...hai ragione, non andartene e tutte ste stronzate; FARAI QUELLO CHE RITERRAI OPPORTUNO E UTILE PER TE!...lacrime di coccodrillo quì in web; ma chi conosce chi? in web, poi!!!
    Vengo al post, interessante e inconfondilile nello stile "me ne fiotto" e io in questa esternazione riconosco l'essenza della persona!
    Però mentre leggo i tuoi post, mi viene da dire: ma cazzo, dove hai vissuto in questi 20 anni di berlusconismo-leghismo, di TV spazzatura, di classe dirigente spudorata ecc. e ti meravigli di chi ha le tre facce...come il gioco delle tre carte?
    Non mi stancherò mai di ripeterlo - IL MONDO VIRTUALE NON SARA' MAI IL MONDO REALE...NON CONTIENE FORME,ODORI,SENSAZIONI,EMOZIONI,ALITO CATTIVO, FETORE DI ALCOL,CICCA DI SIGARETTA ECC.; ma solo e solamente simulacri che vagano nella rete; naturalmente non faccio di tutte le erbe un unico fascio,cerco di tenere ben separate quelle persone che ho avuto modo di conoscere nella realtà che utilizzano il web per quello che esso può dare nella crscita di se stessi e degli altri...per il resto mi diverte esserci in web per disintossicarmi dallo stress. Tutto quì, come già sai.

    Buona giornata Zulì, è l'unico nick che mi permette di distinguerti dalla palude virtuale, e va bene così.

    erosnè dio,nè demone,nè umano...ma per te umano sicuramente.

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  4. Questa notte mi sono ritrovato a fare delle riflessioni che involgono massivamente la mia vita futura. Nel tardo pomeriggio di ieri, avevo poi letto il tuo ultimo post che ancora mi riecheggiava nella mente, soprattutto sulla necessità che dici di avvertire di andare là fuori a prenderti un po' di aria sul viso allontanandoti da una vita fatta di sogni, colori, bellissimi uomini e donne e tanta tanta ipocrisia. Negli ultimi giorni , anche se non continuità e probabilmente neanche per lo stesso genere di motivi che animano te, ho fatto anche io lo stesso pensiero, devo ancora sistemare alcune cose là dentro e poi credo che davvero potrò andarmene con tranquillità, spero anche con gioia. Mutuo qui, perdonami l'apparente banalità, un concetto di quel nuovo filosofo minimalista contemporaneo che i nostri nipoti rischiano di studiare sui banchi di scuola, che corrisponde al nome di Vasco Rossi: il concetto cui mi riferisco è "Vivere o Niente": avverto il bisogno di andarmi a fare quattro passi là fuori nella vita reale e di provare a trasformare i miei sogni in vita quotidiana ; continuiamo spesso a vivere i nostri mondi ed esistenze alternative solo per rimanere accanto a desideri e speranze cui non sapremmo rinunciare , ma poi arriva il momento di provare ad ottenerli davvero altrimenti la vita ci diventa un rimpianto. Qualche giorno fa commentando come anonimo il tuo bellissimo post "Il mare della vita...il mare nella vita" mi dissi che mi sarei sentito onorato di ispirare in una persona come te un post come quello. Oggi se già non lo avessi scritto ieri ti avrei suggerito, in forma anonima per evitare protagonismi un post dal titolo "Vivere o niente", non per sentirmi tua fonte ispiratrice, ma perchè sembravi davvero averne una voglia insopprimibilie.
    Un bacio carico di empatia ed affetto, un forte e lungo abbraccio Sere.

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  5. ...non c'è molto da aggiungere a quello che hai scritto, non c'è nulla da aggiungere...non si cambia il mondo lottando contro i mulini a vento,ma...quanto fa crescere....sono sicuro che guardando dal mare alla terra,potrò sempre vedere la tua finestra aperta...un bacio

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  6. @Tutti
    Mi riferivo ai Mondi virtuali non al blog...

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  7. Sai anch'io mi sento un DonCazzaro di questi, e per assurdo la scorsa settimana davanti al mio promotore finaziario che gestisce i mie risparmi milionari ho cercato di vedere un po' di quell'aria fritta di cui sono gonfio. In poche parole ho incarnato il Blog e ho cercato di far parlare lui al mio posto (sto un po stressato :-))...dopo aver visto il suo volto (femminile) emozionarsi, ho detto fra me e me...cazzo sono un portento...dopo cinque minuti cercava di piazzarmi l'ultimo prodotto economico a basso rischio...Tutto cio per dire? Torno alla guerra dei mulini.

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  8. Le persone sono false. Lo fanno per comodita' o stupidita'. Chi ha coraggio di esprimersi e di andare controcorrente e' il vincente ... gli altri sono francamente pecore!
    Passa avanti e non ti curar di certa gente.

    Clelia

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  9. "Le persone sono false. Lo fanno per comodita' o stupidita'. Chi ha coraggio di esprimersi e di andare controcorrente e' il vincente ... gli altri sono francamente pecore"

    Celia, darling, chi va controcorrente delle molte volte e` un perdente. se mi permetti un paragone sarebbe come quello che piscia contro il vento :)))) e lo sai cosa rischia: che la piscia le viene dritto in facia.

    Le persone sono false dici tu, ma ti sei mai chiesta chi e` chi alimenta questa falsita? beh siamo proprio noi perche in genere preferiamo di essere lusingati, mentiti in maniera bella, perche la verita fa male nei maggior casi. oggi come sempre essere falso e diventata l`equivalenza della diplomazia. insomma, per ricevere una verita pur essendo dolorosa ci vuole coraggio, come dici tu, e non per dirla. invece quello che osa a dire la verita dev`essere diplomatico tal modo di trasformare la verita in una tentazione, tal modo di suscitare in te la curiosita, la volonta di sapere la verita.

    kiss :)

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  10. You'll never walk alone... ma, alcuni, incapaci di ergersi dal terra-terra che in fondo li rassicura, distorcono il significato. Lo annacquano, lo banalizzano e quindi lo disperdono malinconicamente.

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