sabato 8 maggio 2010

Ammiccando alla luna...


Dopo giorni intensi e nottate di interessante comunicazione tra amici, oggi mi sono acquietata...Il corpo comincia a mandarmi segnali, ha bisogno di riposo adesso, giusto un po'. Ma dopo tanto tempo mi sono davvero sentita viva, intensamente viva, come non mi accadeva da tempo.

Stasera non sono uscita, troppo stanca, devo recuperare sonno...ma chissà perché ad un certo punto sono andata a rovistare in mansarda tra le mie vecchie cose e ho riesumato un diario Smemoranda del 97.
E ho risvegliato un mondo. Ho aperto porte e finestre e ho sorriso. Nel diario c'erano lettere ormai dimenticate, appunti, cartoline , amicizie e amore. Qualcuno è ancora al mio fianco e qualcun altro no.
Ho trovato una poesia dedicatami dal mio migliore amico e scritta per me in occasione del mio compleanno il 18 giugno del 1992:

Occhi di luna
Grandi...neri, limpidi...,e vivi
perfino quando nulla di vivo c'è nel tuo animo;per comunicare non hai bisogno di parlare
i tuoi occhi hanno da sè lo splendido dono di esprimersi, e
le parole, non avrebbero tanta vita, quanto
ne hanno le tue due grandi perle.
A volte ti osservo e
senza volerlo, smarrisco
il mio sguardo nel tuo,
ed ho la sensazione, che mi par vera,
di vivere quell'attimo della tua vita,
attraverso i tuoi occhi ed è
così infinita la loro trasparenza,
che quasi sento di capire
il tuo pensiero di quell'istante
Se tu fossi la luna,
io sarei felice anche di vivere
soltanto di notte: la luce dei tuoi occhi,
non mi farebbe mai
conoscere il buio.

da un amico del cuore al cuore di un'amica.


Scusate questa autocelebrazione, ma io l'avevo sinceramente dimenticata questa poesia...Rileggerla mi ha dato una sensazione di pace infinita. Il mio amico è ancora con me...non mi ha mai lasciata sola...ed è sempre stata pura e ideale amicizia da ambo le parti...niente di più.

Ma ho trovato anche le lettere della mia amica più intima, quella che consideravo una sorella...quella che mi ha pugnalato senza colpo ferire e mi ha venduta per trenta denari perché il palcoscenico della vita non era abbastanza grande per entrambe.

E poi le mie massime appuntate, le mie cartoline e le tante ricevute...Le lettere dalla Spagna della mia amata/odiata cugina...in una ho trovato scritto questo:
''Zagala, mas que la flores
blanca, rubies y ajos verdes
/si piensa seguir amores/
pierdete bien, pues te pierde''

Poi ho trovato delle foto: Una con il mio exex, una foto fatta a Roma...Bello il mio viso lì...raggiante, felice, inclinato sulla sua spalla ...entrambi sorridenti.
E la foto di un amico che non c'è più purtroppo...ma che mi ricorda un passato remoto felicissimo.

E poi, cartoline di auguri , foto di gruppo ed ancora il mio profumo di allora tra le pagine.

Tutto questo non mi ha dato tristezza...anzi...mi sento fortunata tutto sommato...Ricomincio ad apprezzare anche certe amarezze e a rivalutare determinati percorsi. Credo che il mio cammino durato un anno, si sia concluso oggi.
Toccare il fondo, ritornando indietro e ritracciando la mia vita, sia stato oggi che sono più serena una tappa obbligata.
Il doman non ha certezza...ma che importa, camminando camminando da qualche parte si arriva. E oggi sono di nuovo più forte e consapevole di aver lasciato una traccia sin qui...il resto lo scriverò e quello che è stato è tutto qui dentro in queste pagine che un giorno come oggi..., chissà quando..., rileggerò sorridendo e ammiccando alla luna.

9 commenti:

  1. La vita è fatta di ricordi, molti piacevoli, molti sgradevoli, però il tempo diluisce nelle nebbie i ricordi sgradevoli, mentre i momenti felici restano per sempre e nessuno te li potrà mai togliere.
    Allora avanti, la vita è domani!

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  2. hai raccontato di un percorso che ho fatto anche io, alla fine del precedente amore.. e lì rileggendo le smemorande di quando avevo 16 anni sono ritornata indietro nel tempo e sono rinata, così come sto rinascendo ora.
    ti auguro ogni bene,
    sei splendida
    Viv

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  3. PS: sono tornata al mio vecchio nick... e ho scritto anche perchè

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  4. Durante il trasloco mia mamma mi chiese di buttare tutti i diari che tenevo tanti anni fa, ma non ne ho avuto il coraggio e sono finiti dentro un armadio in garage.
    Troppi ricordi racchiusi lì dentro.

    Bacio

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  5. Gli armadi, le cantinne, le soffitte nasconddono tesori nascosti e bellissimi. E' bello poter rileggere, rivedere immagini con il cuore aperto e senza più sofferenza. E' una parte della nostra vita e ci accompagna in questo cammino.
    Ben tornata dolce amica!
    Joh

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  6. carissima Nicole bentornata....spero con le batterie tanto cariche.....ti ()
    i ricordi? meravigliosi altri dolorosi, ma la vita si sa è cosi', si trasforma a volte migliora e volta peggiora, voltandosi indietro ugualmente si ride o si piange....in entrambi i casi....si è camminato e segnata la propria pelle, di sicuro qualcosa si è anche compreso....tirare le somme ed elaborare è un lavoro che ogni tanto va fatto...brava, ora pero' metti un punto e ritorna serena, con la luce nel cuore si combatte meglio ogni giorno
    a presto ^_^

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  7. ci vuole sempre un bel coraggio per affrontare i ricordi :)

    ciao

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  8. “E oggi sono di nuovo più forte e consapevole di aver lasciato una traccia sin qui”

    La poesia del tuo amico è meravigliosa! Si capisce il profondo affetto e ammirazione che provava nei tuoi confronti in quel lontano ’92 e che sicuramente proverà anche oggi.. E quindi penso che hai decisamente lasciato una traccia nei cuori delle persone che ti sono state vicine..
    Non ti conosco, poiché è da poco che seguo il tuo blog, ma mi fa sinceramente piacere che sei di nuovo forte.. Le emozioni provate, i ricordi, le memorie custodite e le esperienze vissute ci rendono quello che siamo oggi, ma ogni tanto per ricordare chi siamo davvero, bisogna ritornare con la mente sui passi percorsi.. :)

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  9. Bellissima la poesia di Luigi, hai fatto bene a pubblicarla....Quasi sembra scritta da un fidanzato, da un compagno di vita e non certo da un amico del cuore....Mi fa piacere leggere dalle tue profonde ed illuminanti parole uno stato di serenità interiore, di equilibrio ritrovato..Baci Stefania

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