giovedì 28 giugno 2012

Brezza

Guardavo il mare, nero come la pece. Illuminato all'orizzonte da un fascio di luce che proveniva dalla luna. Le lampare dei pescatori e i loro canti, l'odore dei cornetti che si mescolava al profumo del mare, la brezza rendeva l'idea degli odori tipici di un sud in piena estate.
E io inquieta che aspettavo mi baciassi.
Ci sono baci che arrivano all'improvviso e ci sono baci che aneli, che cerchi. Io quel tuo bacio lo desideravo
E arrivò.
Arrivò insieme a tutto il resto. Le tue labbra carnose sopra le mie , i tuoi denti ,splendidi e bianchi e il tuo respiro che sapeva di buono.
La tua mano a cercare il mio seno, la mia mano a fermare la tua mano.
Le pulsioni sono da sempre uguali, le reazioni invece col tempo cambiano.
Non ero pronta per qualcosa di più di un bacio, anche se il corpo reclamava il resto.
Potendo ritornare indietro, lo asseconderei volentieri il mio corpo, altrochè.
Ti sfinii di baci e col senno di poi, penso a come hai sofferto...
Un giovane uomo di 24 anni vuole di più...una ragazzina di 17 come me, si ferma. Non era questione di peccato per me. Non lo riconosco il peccato in determinate cose.
Era semplicemente paura e pudore.
Ora ti arresterebbero credo...ma una volta queste differenze non facevano paura. Il mondo se era brutto , lo nascondeva meglio. 
C'era più purezza, non sempre, ma ce n'era molta di più.

La mattina passavo a prenderti col mio motorino e insieme ce ne andavamo a zonzo. Guidavi tu però, e io affondavo il mio viso sulle tue spalle e ti lasciavo cantare le canzoni di Concato. Non te l'ho mai detto, ma eri davvero stonato.
Sceglievamo una spiaggia più appartata e ci sdraiavamo vicini vicini.
Al passaggio dei treni locali, ti saltavo addosso per scandalizzare la gente affacciata dai finestrini:)
E tu con la scusa cercavi di toccarmi, ma lesta mi scansavo. Non lo sapevo ancora , ma in realtà quei giochi erano non volendo l'anticamera di un desiderio ancor più stremante.
A me bastava starti vicino...farmi accarezzare i lunghi capelli. 
In discoteca mi avvolgevi tutta e mi cullavi in interminabili lenti. La macchina zeppa di amici e noi dietro stretti stretti a baciarci incuranti. Eravamo come Bostik.

Stasera mi sei venuto in mente.
Chissà dove sei e cosa fai...chissà se ogni tanto mi hai pensato.
Ci ha divisi la distanza e la mia immaturità...I nostri anni che allora facevano un po' la differenza.
I sogni più belli non si dimenticano mai e io non ti ho mai dimenticato...


Tu non lo sai e non lo saprai mai, ma se ora in questo momento una leggera brezza ti ha sfiorato, beh è il mio pensiero di te.
Sii felice o almeno sereno...Te lo meriti, almeno tu.
Io purtroppo per alcuni aspetti, sono ancora ferma lì...







9 commenti:

  1. Leggerti è sempre una cosa meravigliosa. Ciao Nicole.
    Maurizio

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  2. Che bello questo ricordo di giovane ragazza. Bei tempi quelli anche per me.

    Un bacio

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  3. Che peccato. Questo è vero amore. Un ricordo poetico ma scritto così mi è sembrato di essere lì, tu magnifica diciassettenne, io un giovane ventiquattrenne - purtroppo senza quei requisiti del tuo Lui.
    Ad ogni modo quella leggera brezza mi ha sfiorato ma l'ho sentita.
    aldo.

    ps. se la Gabrielle del video oltre ad avere i capelli scuri e a portare gli occhiali fosse pure mancina sarebbe il mio sogno.

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  4. Conosco questo dolce languore; guardarsi indietro a cercare un tempo più sereno e facile che,sappiamo, non tornerà.
    Avrei dovuto anch'io cogliere l'attimo.
    Ciao Nicole

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  5. si può stare anche fermi, non è un problema.
    l'importante è avere sempre a fianco un bagaglio pieno di roba.

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  6. Ognuno di noi ha vissuto quei momenti ed il loro ricordo ha il sapore della crema dolce e dello zucchero a velo. Quando due anime si incontrano, non è importante che restino sempre insieme ma.... che quel "dolce" permanga nella bocca per sempre... perchè quando accadrà di nuovo, ne saprai rievocare il sapore.
    Un grande bacio
    Joh

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  7. Sai che mi accorgo solo ora che non rispondi più ai commenti? Ma che mi frega, se devo dirti che il tuo ricordo di bacio e treno, gelato e notti d'estate mi ha preso tanto te lo dico lo stesso. Anche se non rispondi. Brava, bene, bis.

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  8. E non ce l'ha un profilo su feisbuc? :)
    Che l'hanno creato a fare sennó? :)

    Scherzi a parte.. il pudore, l'immaturità e la paura sono retaggi e barriere naturali che ci dicono, senza farcelo capire del tutto, che non siamo ancora pronti per qualcosa. Vale a tutte le età.

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