domenica 6 marzo 2011

Donne e non solo donne...

Mi è stato chiesto da più parti perché avessi disabilitato i commenti del precedente post...e comprendo sia una giusta curiosità. Ho disabilitato i commenti perché pensavo fosse troppo personale e diretto e non potesse interessare chi mi segue di solito. Tutto qui.
Il post era ed è per un amico davvero speciale.



Domenica all'insegna del riposo...ho dormito tantissimo. Ogni tanto capita anche a me che Morfeo si ricordi di me.
Ho letto qualche rivista in più.
Tra due giorni è la festa della donna e ho letto tanti articoli sull'argomento. Chi mi legge sa che ho trattato spesso questo argomento che mi è molto caro in modo particolare.
Non ho nulla da festeggiare in realtà e preferirei non esistesse su nessun personale calendario una ricorrenza seppur metaforica del genere.
Ma noto con piacere un certo risveglio dal coma profondo.
Sembra quasi che un certo tipo di sano orgoglio stia lentamente prendendo piede. Il 'nostro' Premier in un certo senso ha svegliato o risvegliato la coscienza di molte donne , con il suo comportamento ci ha fatto percepire come una parte di 'noi' fosse caduta così in basso come forse mai era successo prima.
Comincio col dire che bisognerebbe abolire il termine Escort...pensate che nella mia absolute ignoranza pensavo leggendo per la prima volta di questo termine in un forum, si parlasse di macchine:(
Diamo a Cesare quel che è di Cesare e chiamiamole Puttane e finiamola di mascherare le cose con termini ridicoli una buona volta. Anzi nemmeno Puttane , ma Prostitute...perché di puttane ce ne stanno tante e spesso insospettabili, ma siccome non tutte lo fanno per vil denaro, chi mercifica il proprio corpo a torto o a ragione è una Prostituta.
Badate, al momento non sto giudicando perché la strada della prostituzione è spesso lastricata da donne ridotte in schiavitù e quindi costrette a prostituirsi.

Io parlo della prostituzione più bieca e più sporca in realtà...quella che porta a vendere non solo il proprio corpo, ma sopratttto l'amor proprio in cambio di denaro facile, vestiti firmati o un posto al sole nel firmamento delle stelle senza anima.
Io parlo di quella prostituzione incoraggiata persino dalle proprie famiglie meschine e corrotte fin da dentro alle ossa. Di quei padri che vanno fieri e orgogliosi delle proprie figlie , tanto i pompini non contano ( cit. Film Pulp Fiction).
E smettiamola di dare sempre colpa al nostro Capo del Governo...Ehy non lo sto difendendo, non ci penso proprio...Ma Santo Dio non ha nemmeno sempre reclutato ragazze che stavano in mezzo alla strada, ma ragazze normali provenienti da famiglie normali una vita normale...E se è vero quello che i Giudici sospettano beh, chi le ha costrette? Certo un Capo dello Stato dovrebbe dare altri esempi e combatterle certe cose , invece che fomentarle( al momento lo dichiarono i Giudici) soprattutto quando declama che lui è per la Scuola Cattolica che ha frequentato e che rispetto a quella pubblica impartisce sani pirincipi ...'''e meno male o no?'''...Ma lui non è il mio occhio nel mirino in questo post.

Le cose si osservano dalle piccole cose quotidiane... dal modo di porsi, vestirsi e confrontarsi rispetto a se stesse, i propri figli e verso gli uomini che ci circondano.
Io sono una donna anche vanitosa e sicuramente non scevra da determinate civetterie...Ma mai e poi mai venderei il mio corpo o la mia dignità in cambio di qualcosa. E invece negli ultimi tempi molte donne si sono vendute e ognuna di loro in cambio di qualche cosa che non sempre era necessario. Ad un certo punto ci siamo messe a scimmiottare gli uomini Alfa...Certo non tutte, non vorrei offendere chi da una vita fà sacrifici e e nel suo piccolo o grande mondo si sbatte da mattina e sera. Io parlo di donne e non sono poche che hanno stravolto il concetto di femmina prima e di donna poi.
Stasera Jos mi diceva che è colpa dell'ignoranza che impera e fa si che ci si imbottisca di immagini e messaggi deviati. In parte ho trovato avesse ragione, ma in parte no...Se c'è una domanda significa ci sia un'offerta e siccome almeno sulla carta non viviamo in un Paese di analfabeti è mai possibile che nessuno provi a ragionare e decodificare con la propria testa?

Sono solo contenta che la parte sana si stia ribellando a tutto ciò...che rivendichi il diritto di essere donna con una nuova identità e moralità. Ben vengano i capi che ci rendono belle e desiderabili, ma nelle occasioni e contesti giusti. Ben venga il bisogno di autoaffermazione in campo lavorativo ma senza cedere il proprio corpo in cambio di favoritismo...E non c'è Berlusconi in alcune Università dove per un 30 cum lode ci si prostituisce.
Nella mia città in un pubblico ufficio hanno dovuto vietare un certo tipo di abbigliamento, mancava poco che in molte si presentassero in tanga a lavorare. Libertà non significa sfidare il buon gusto e il senso della misura o peggio della propria dignità.
E tante giornaliste e donne di spettacolo che fino all'altro giorno si presentavano in TV seminude ora non facciano le ipocrite battendosi il petto in piazza, e tante come la Mussolini e la Santanchè che sono come le bandiere al vento la smettano di blaterare cazzate in TV.
E soprattutto impariamo a boicottare determinati messaggi.
Non compriamo riviste con donne semianoressiche o seminude.
Chiudiamo la tv solo alla vista di determinati personaggi.
Non serve la Piazza, servono nuovi atteggiamenti , nuove idee, e ricordare che la rivolta Femminista nonostante le sue pecche aveva una scopo: Farci andare avanti, non indietro tutta.

P.S
Anche io mi sto autocensurando nel non mettere frequentemente nudi femminili nel template. Anche se sono nudi artistici ed il corpo di una donna rimane tra le cose più belle che si possano ammirare.
Questo non significa diventare dei Talebani, solo avere senso della misura e non finire per predicare bene e razzolare male.











6 commenti:

  1. Ieri mi sono stupita guardando il TG5 e scoprendo una Cristina Parodi coperta dal burqa in un servizio sulla condizione delle donne credo girato in Afghanistan.
    Non discuto il "merito" del pezzo ed il messaggio che voleva trasmettere ma... in tutta sincerità la Parodi mi sembrava volesse fare il verso alla Gruber ai tempi d'oro. Meschina, l'ho trovata meschina.
    Discuto il giornalismo casalingo, quello senza costrutto.
    Ridatemi casomai Redford per favore ai tempi del Watergate!

    Un abbraccio
    Joh

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  2. @Johakim
    Sai che abbiamo avuto lo stesso pensiero? Ecco, vorrei che tante cominciassero a far andare in moto il cervello... Troppo un voler posare in giro, troppe radical chic. Troppa ipocrisia, troppo di tutto!

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  3. "Sono solo contenta che la parte sana si stia ribellando a tutto ciò...che rivendichi il diritto di essere donna con una nuova identità e moralità"

    Neanche oso a pensare a quel che giace nella mente di quella "parte sana" di qui parli. ho sempre avuto riserve nei confronti di questa parola "sano" quando si tratta di un essere umano.

    comunque, sono una di quelle che vota per l`adeguateza e non per l`abuso in qualunque forma si presentasse questo.

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  4. Spesso mi chiedo se mi fa più specie l'uso dell'oggetto corpo femminile o quello dei bambini.
    Rimane di fatto che è l'uso che ne fa il danno.I contesti non sono spesso adeguati ....sbagliato...le menti recettive non sono spesso adeguate e altri sfruttano solo la loro povertà.

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  5. Mi sembra che tu abbia scritto molte cose sensate: spesso non si può dire lo stesso di quello che si legge a destra e a sinistra.
    L'ho scritto sul mio ultimo post, il problema della mercificazione del corpo femminile è antichissimo, trasversale alle ideologie ed estremamente complesso. In molti casi include una voluta e cosciente partecipazione femminile. In altri è una volgare e crudele imposizione.
    Se parliamo do dignità non si può ridurre tutto a Berlusconi ( che ha comunque responsabilità evidenti) e sopratutto bisognerebbe evitare ridicole strumentalizzazioni da parte di chi fino a ieri ha succhiato a più non posso e oggi con la toga punta l'indice su tutti e tutte. Questa è esattamente la maniera migliore per uccidere ancora una volta un'analisi seria e obiettiva, l'obiettivo di chi ama fare proclami politici e non toccare mai il cuore dei problemi. Brava Nicole.

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